Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
ASPETTI EMOTIVO-RELAZIONALI: IL CONTESTO FAMIGLIARE
Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
Sono una gamma eterogenea di disturbi che comportano significative difficoltà nelle
abilità di lettura, scrittura e calcolo, dovuti a disfunzioni del sistema nervoso
centrale.
Specificità
Il disturbo interessa uno specifico dominio di abilità in modo significativo ma circoscritto lasciando intatto il
funzionamento intellettivo generale (QI nella norma).
DSA
Dislessia
Disgrafia
Disortografia
Discalculia
Caratteristiche associate Distraibilità e Affaticamento: tempi di
lavoro ridotti rispetto alla media, problemi attentivi e di concentrazione;
Memorizzazione difficoltosa: difficoltà ad imparare le tabelline, i verbi e alcune informazioni in sequenza (ad es. giorni e mesi)
Motricità fine non perfetta: difficoltà nell’allacciarsi le scarpe, i bottoni;
Organizzazione spaziale difettosa: sul
foglio, orientamento interno e stradale, confusione tra destra e sinistra;
Organizzazione temporale difettosa: impara a leggere l’orologio tardi, difficoltà nell'organizzazione del tempo.
Conseguenze per l'apprendimento
Mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, che
all’interno del contesto in cui il bambino vive sono considerati essenziali.
Conseguenze per il bambino
Frustrazione
Ansia Rabbia
(evitamento) (vs gli altri o vs di sé)
Profonda tristezza
Immagine di sè
Conseguenze nelle relazioni sociali
La difficoltà ad interpretare gli stimoli sociali (ad es. prossemica) e la goffagine nei movimenti può portare a una minore accettazione da parte dei coetanei e alla tendenza all'isolamento.
Il contesto famigliare
I genitori vedono un bambino intelligente che non riesce ad imparare a leggere e scrivere.
Un bambino con difficoltà nelle relazioni sociali e un senso di inadeguatezza che investe svariati ambiti.
Senso di frustrazione e impotenza
Approccio Bio-Psico-Sociale
I disturbi evolutivi sono problematiche che investono simultaneamente più sistemi:
Corporeo
Emozionale
Psicologico
Sociale
Famigliare
Famiglia Sistema con valenze proprie, che contribuiscono alla
costituzione dell'identità personale del bambino.
I genitori possono essere considerati le persone più competenti e informate relativamente ai problemi e ai punti di forza del figlio.
Co-partecipazione al percorso diagnostico e riabilitativo
La diagnosi Insorgenza dei problemi di apprendimento
NON
contesto educativo/problemi psicologici
MA
elementi costituzionali e neurobiologici
Riflessioni sugli aspetti di familiarità del disturbo
Difficoltà legate alla diagnosi
Utilizza linguaggio specifico e “scientifico”
Rende reale un problema che suscitava ipotesi eziologiche e risposte differenti
Induce a leggere i problemi come sintomi ed espressione di una malattia (vs modalità peculiari di funzionamento mentale)
Le reazioni “Non è possibile” (rifiuto)
“Non avrei mai pensato che..” (incredulità)
“Voglio capire” (curiosità)
“Adesso capisco” (scoperta)
“Siamo così simili” (rinforzo dell'appartenenza)
LA DIAGNOSI NON DEVE ESSERE LETTA IN MODO STATICO E ACONTESTUALE, MA IN MODO EVOLUTIVO, PONENDO
ATTENZIONE AL MONDO RELAZIONALE E SOCIALE
DELL'INDIVIDUO
La diagnosi aiuta a conoscere e arricchire i percorsi di funzionamento
Fasi del percorso famigliare
Dopo diagnosi: sentimenti e comportamenti che manifestano ansia, rifiuto, preoccupazione...
Lotta al disturbo
Alternanza di miglioramenti (senso di autostima) e stasi (sentimento di sfiducia)
“Venire a patti” col disturbo accettando e riorganizzando la vita di tutta la famiglia
Percorso evolutivo famigliare
La famiglia è chiamata ad elaborare una situazione complessa questo richiede tempo e energie.
Deve individuare quei fattori interni (ad es. buone capacità adattive) ed esterni (rete sociale ricca)
che permettono di ridurre gli elementi di vulnerabilità superando le difficoltà.
Percorso evolutivo famigliare
RIDESCRIZIONE DELLA STORIA FAMIGLIARE
Individuare storie di successo,
di automotivazione,
miglioramento e superamento delle difficoltà
aumento perseveranza in situazioni di frustrazione
Per il benessere del bambino e della famiglia
Lavorare per l'accettazione della diagnosi (in accezione evolutiva) e lo sviluppo di un progetto di intervento individualizzato
Implementare relazioni positive scuola – famiglia
Ricercare in famiglia un buon accordo sul “cosa c'è da fare” ed una narrazione della storia del bambino che guarda positivamente al futuro
Avvalersi di una buona rete sociale
I bambini imparano ciò che vivono.
Se un bambino vive nella critica impara a condannare. Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire.
Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido. Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole. Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.
Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia. Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede. Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi.
Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo.
I bambini imparano ciò che vivono - Doret's Law Nolte