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ESAME DI STATO 2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^ SEZIONE T
“SERVIZI SOCIO SANITARI”
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Sommario ......................................................................................... 4
Profilo professionale dell’indirizzo di studi ................................................................................................... 4
Quadro orario del Piano di studi .................................................................................................................... 6
............................................................................................ 7
Profilo della Classe ......................................................................................................................................... 7
Elenco Alunni della Classe .............................................................................................................................. 8
Elenco delle materie e dei Docenti del Consiglio di Classe nel triennio ......................................................... 9
...................................................................................................... 10
Obiettivi di apprendimento comuni ............................................................................................................. 10
Metodologie di insegnamento ..................................................................................................................... 11
Strumenti di lavoro utilizzati ........................................................................................................................ 11
Valutazione e Verifiche ................................................................................................................................ 12
Attività di recupero ...................................................................................................................................... 13
Attività extra curriculari ................................................................................................................................ 13
Percorsi inter/pluri‐disciplinari ...................................................................................................................... 14
Attività di Cittadinanza e Costituzione .......................................................................................................... 16
PCTO ex Alternanza Scuola Lavoro ................................................................................................................ 18
Strutture in cui è stato effettuato il PCTO (Classe 3^) .................................................................................... 19
Strutture in cui è stato effettuato il PCTO (Classe 4^) .................................................................................... 20
Strutture in cui è stato effettuato il PCTO (Classe 5^) .................................................................................... 21
Programmazione per l’Esame di Stato .......................................................................................................... 22
Griglia di valutazione Prima Prova – Parte generale ................................................................................... 23
Griglia di valutazione Prima Prova – Tipologia A ........................................................................................... 24
Griglia di valutazione Prima Prova – Tipologia B ........................................................................................... 25
Griglia di valutazione Prima Prova – Tipologia C .......................................................................................... 26
Griglia di valutazione Seconda Prova ............................................................................................................ 27
Griglia di valutazione Colloquio ..................................................................................................................... 28
....................................................................................... 29
Lingua e letteratura italiana ......................................................................................................................... 29
Storia, cittadinanza e costituzione ................................................................................................................ 33
Lingua inglese ............................................................................................................................................... 37
Matematica .................................................................................................................................................. 39
Scienze motorie e sportive ............................................................................................................................ 41
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I.R.C. o attività alternative ............................................................................................................................ 42
Seconda lingua straniera ( francese ) ............................................................................................................ 44
Igiene e cultura medico‐sanitaria .................................................................................................................. 46
Psicologia generale ed applicata ................................................................................................................... 49
Diritto e legislazione socio‐sanitaria ............................................................................................................. 55
Tecnica amministrativa ed economia sociale ................................................................................................ 57
Firme ............................................................................................................................................................ 59
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Profilo professionale dell’indirizzo di studi
Area di Istruzione Generale: risultato di apprendimento degli Insegnamenti Comuni agli Indirizzi del settore “Servizi”
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti di seguito specificati in termini di competenze.
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio‐sportiva per il benessere individuale e collettivo.
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
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Area di Istruzione specializzante: B4 – Profilo indirizzo “Servizi socio‐sanitari”
Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio‐sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio‐sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio‐psico‐sociale. È in grado di:
partecipare alla rilevazione dei bisogni socio‐sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali;
rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture;
intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale;
applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;
organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli;
interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;
individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico‐sanitari della vita quotidiana;
utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio‐sanitari” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio‐sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.
Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.
Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali.
Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone.
Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.
Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita.
Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati.
Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo.
Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.
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Quadro orario del Piano di studi
SERVIZI SOCIO SANITARI
Materie I II III IV V
Ore Ore Ore Ore Ore
AREA
GEN
ERALE
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Geografia 1
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
I.R.C. o attività alternative 1 1 1 1 1
AREA
D’INDIRIZZO
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica) 2
Scienze umane e sociali 4 (1) 4 (1)
Elementi di storia dell’arte ed espressioni. grafiche 2 (1)
Educazione musicale 2 (1)
Metodologie operative 4 (2) 4 (2) 3
Seconda lingua straniera 2 2 3 3 3
Igiene e cultura medico‐sanitaria 4 4 4
Psicologia generale ed applicata 4 5 5
Diritto e legislazione socio‐sanitaria 3 3 3
Tecnica amministrativa ed economia sociale 2 2
Totale ore per classe ‐ Totale ore in compresenza 32 33 32 32 32
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Profilo della Classe
Dati generali della classe
La classe è composta da 21 studentesse e 3 studenti. Di questi 24 allievi, 19 hanno seguito lo stesso percorso formativo a partire dalla classe seconda, un allievo è stato inserito in terza proveniente da un altro Istituto, mentre altri due, una ragazza e un ragazzo, si sono aggiunti in quarta, la prima proveniente da altro Istituto di pari formazione fuori provincia, il secondo invece superando a settembre 2017 gli esami integrativi che gli hanno consentito di passare dalla classe seconda alla classe quarta della stessa sezione. Infine in quinta è stata inserita un’allieva proveniente dalla quinta dello scorso anno scolastico. Del nucleo iniziale fanno parte due allieve DSA per le quali è stato redatto apposito PdP. La continuità didattica è stata garantita negli ultimi tre anni per le seguenti discipline: Diritto e legislazione sanitaria, Inglese, Francese, Matematica, Italiano e Storia, Tecnica Amministrativa e Psicologia. L’insegnate di Scienze Motorie lavora nella classe dall’attuale anno scolastico, mentre il docente di IRC sostituisce la titolare assente per malattia dal mese di gennaio sino al termine delle lezioni. Per quanto riguarda Igiene e Cultura medico‐sanitaria, l’insegnante, titolare di cattedra dalla classe terza, si è assentato per motivi di salute e di famiglia per lunghi periodi nel corso del triennio; da qui la discontinuità didattica con momenti in cui la classe è rimasta scoperta ed altri in cui si sono susseguiti insegnanti supplenti diversi.
Andamento educativo‐didattico della classe
La classe è stata caratterizzata negli anni precedenti da un atteggiamento positivo, responsabile, disponibile al dialogo e all’approfondimento. Tuttavia, durante quest’ultimo anno si è evidenziato un calo motivazionale da parte di un certo numero di allievi e una diffusa stanchezza psicologica, accentuatasi in questi ultimi mesi , che ha causato un calo del profitto generale della classe. Alcuni discenti non hanno saputo sfruttare appieno gli interventi dei docenti volti a colmare le carenze contenutistiche e metodologiche emerse, carenze dovute sia a lacune e difficoltà pregresse che ad uno studio poco organico e non adeguato. Cionondimeno, la maggior parte degli allievi ha risposto alle sollecitazioni dei docenti, cercando di mettere in pratica le indicazioni ricevute e partecipando in maniera più attenta al dialogo didattico‐educativo.
Livello di preparazione raggiunto
La classe presenta un livello di preparazione non omogeneo. Alcuni allievi si sono distinti per serietà e continuità nell’impegno in tutte le discipline e hanno raggiunto risultati discreti o buoni. Altri si attestano su un livello di sufficienza a causa di un metodo di lavoro meno efficace e di lacune pregresse. Un terzo gruppo di studenti, infine, sconta in termini di rendimento una maggior discontinuità nell’impegno e nella partecipazione; in loro perciò permangono lacune ed incertezze in alcune materie.
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Elenco Alunni della Classe
N° Cognome e Nome Provenienza
1 ABAD QUITO Karen Alexandra 4° T
2 ARZUFFI Alessia 4° T
3 BARDO Giulia 4° T
4 BENAHMED Luca 4° T
5 CAMPANA AVILES Zoila Daniela 4° T
6 CAMPIDOGLIO Veronica 4° T
7 CARRARO Soemi 4° T
8 CAVALLI Alessia 4° T
9 COMANDATORE Martina 4° T
10 CROSTA Arianna 4° T
11 DELFRATI Claudelice Maria 4° T
12 FARIJ Khaoula 4° T
13 GHIRALDELLI Francesca 4° T
14 GRASSI Valentina 4° T
15 PALADINA Serena 4° T
16 PORTOCARRERO ALMEIDA Mauro Fabian 4° T
17 RATTI Sabrina 4° T
18 RECANATI Mariachiara 4° T
19 SBORDI Jennifer 4° T
20 TAGLIAPIETRA Alice Vittoria 5°T a.s.2017‐18
21 TONALI Gabriele 4° T
22 TRENTINI Giulia 4° T
23 UDERZO Aurora 4° T
24 ZOUMBARE Adjeratou 4° T
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Elenco delle materie e dei Docenti del Consiglio di Classe nel triennio
Materia Docente 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana FRANCO Antonio ☒ ☒ ☒
Lingua inglese GOBBI Stefania ☒ ☒ ☒
Storia FRANCO Antonio ☒ ☒ ☒
Matematica ONIDA Lucia ☒ ☒ ☒
Scienze motorie e sportive VOLPICELLA Giovanni ☐ ☐ ☒
I.R.C. o attività alternative DE STENA Domenico ☐ ☐ ☒
Seconda lingua straniera ( Francese ) BARATELLI Mariangela ☒ ☒ ☒
Igiene e cultura medico‐sanitaria AWAREK Giamila ☐ ☐ ☒
Psicologia generale ed applicata BASILE Michele ☒ ☒ ☒
Diritto e legislazione socio‐sanitaria CASTIGLIONI M.Paola ☒ ☒ ☒
Tecnica amministrativa ed economia sociale
FIORETTI Patrizia ☐ ☒ ☒
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Obiettivi di apprendimento comuni
N.B. Per gli “Obiettivi specifici disciplinari” si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole discipline oggetto di studio
Obiettivi Comunicativi
Saper esporre in modo chiaro, corretto e coerente i vari contenuti disciplinari usando i linguaggi specifici e rapportandosi ad interlocutori diversi
Saper produrre in modo chiaro, corretto e coerente testi scritti per esporre o argomentare sui problemi presentati dalle varie discipline esponendo e motivando le proprie valutazioni
Conoscere le tecniche comunicative e usarle per produrre testi orali e scritti interdisciplinari o per presentare la soluzione di problemi e casi aziendali
Obiettivi Cognitivi
Conoscere i contenuti tipici delle varie discipline culturali e professionali e riutilizzarli in situazioni note e nuove
Applicare i contenuti e le conoscenze acquisite in modo corretto ed autonomo per risolvere problemi ed elaborare progetti e soluzioni di casi, utilizzando anche gli strumenti informatici
Analizzare i fenomeni, i problemi ed i casi proposti utilizzando le conoscenze, le competenze e le abilità tipiche dell’area culturale, d’indirizzo e professionale.
Saper sintetizzare in modo corretto le informazioni ed i contenuti appresi e riutilizzarli autonomamente nei lavori disciplinari, interdisciplinari, relativi alle varie aree.
Saper esprimere valutazioni su eventi, casi e problemi scegliendo gli opportuni strumenti comunicativi e professionali
Obiettivi Formativi
Avere consapevolezza e coscienza delle proprie capacità, abilità e attitudini
Saper essere flessibili e disponibili al cambiamento
Sapersi impegnare a fondo per raggiungere un obiettivo
Saper sviluppare adeguate doti di precisione, attenzione e concentrazione
Saper essere consapevoli dell’importanza di un comportamento improntato alla tolleranza, all’autocontrollo e al senso della misura
Saper essere consapevoli del proprio ruolo e dell’importanza dell’essere affidabili
Rispettare gli altri e i loro diritti, le diversità, siano esse fisiche, sociali, ideologiche, d’opinione, culturali, religiose, etniche.
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Metodologie di insegnamento
DISCIPLINE
Lezione
frontale
Lavoro di
gruppo
Lezione
pratica
Metodo
induttivo
deduttivo
Laboratorio
Discussione
guidata
Lingua e letteratura italiana ☒ ☒ ☐ ☒ ☐ ☒
Lingua inglese ☒ ☐ ☐ ☐ ☐ ☐
Storia, cittadinanza e costituzione ☒ ☒ ☐ ☒ ☐ ☒
Matematica ☒ ☐ ☐ ☒ ☐ ☐
Scienze motorie e sportive ☒ ☒ ☒ ☒ ☐ ☐
I.R.C. o attività alternative ☒ ☒ ☐ ☐ ☐ ☒
Seconda lingua straniera ( Francese ) ☒ ☒ ☐ ☒ ☐ ☐
Igiene e cultura medico‐sanitaria ☒ ☐ ☐ ☒ ☐ ☒
Psicologia generale ed applicata ☒ ☐ ☐ ☒ ☐ ☒
Diritto e legislazione socio‐sanitaria ☒ ☐ ☐ ☒ ☐ ☒
Tecnica amministrativa ed economia sociale ☒ ☐ ☐ ☒ ☐ ☐
Strumenti di lavoro utilizzati
DISCIPLINE
Libro di
testo
Dispense
Audiovisivi
Materiali
inform
atici
Materiali
multim
edial
i
Quotidiano
Lingua e letteratura italiana ☒ ☒ ☒ ☒ ☒ ☐
Lingua inglese ☒ ☒ ☐ ☐ ☐ ☐
Storia, cittadinanza e costituzione ☒ ☒ ☒ ☒ ☒ ☐
Matematica ☒ ☒ ☐ ☐ ☐ ☐
Scienze motorie e sportive ☐ ☐ ☐ ☒ ☒ ☐
I.R.C. o attività alternative ☒ ☐ ☒ ☐ ☒ ☒
Seconda lingua straniera ( Francese ) ☒ ☒ ☐ ☐ ☐ ☐
Igiene e cultura medico‐sanitaria ☒ ☒ ☒ ☐ ☐ ☐
Psicologia generale ed applicata ☒ ☐ ☐ ☒ ☒ ☐
Diritto e legislazione socio‐sanitaria ☒ ☒ ☐ ☐ ☐ ☐
Tecnica amministrativa ed economia sociale ☒ ☐ ☐ ☒ ☐ ☐
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Valutazione e Verifiche
La valutazione
Il percorso seguito dall’Istituto in merito alla valutazione è stato individuato con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza del processo valutativo in tutte le sue fasi, in modo da permettere allo studente ed alla propria famiglia di conoscere sempre, se lo desidera, la sua posizione nel percorso di apprendimento. Il processo valutativo si articola in: valutazione in ingresso, valutazione in itinere, valutazione finale.
Valutazione in ingresso
Prima di programmare il percorso didattico il docente e il CdChanno effettuato una rilevazione della situazione in ingresso degli studenti allo scopo di rilevare il livello di partenza e i bisogni formativi e, di conseguenza, di adeguare la programmazione alle reali esigenze degli studenti.
Valutazione in itinere
La valutazione in itinere è stata quella che nell’arco dell’anno lo studente ha mostrato di acquisire relativamente a:
conoscenze
capacità
competenze. La scala di valutazione viene espressa con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6 decimi. Le prove sono tarate in maniera che la soglia di sufficienza corrisponda al 60%.
Valutazione di alunni diversamente abili
La valutazione degli alunni diversamente abili ha comunque avuto luogo per il suo carattere educativo e formativo. Essa è stata relativa agli interventi educativi e didattici effettivamente svolti in base al PEI:
se l’alunno ha seguito la programmazione della classe, o una programmazione per il conseguimento di obiettivi minimi, riconducibile ai programmi ministeriali, la valutazione ha seguito gli stessi criteri adottati per la classe, con l’adozione di strategie specifiche (prove equipollenti, etc.) in base alle difficoltà certificate;
se l’alunno ha seguito una programmazione differenziata, non riconducibile ai programmi ministeriali, la valutazione ha considerato il percorso compiuto dall’alunno e ha certificato le conoscenze e le competenze acquisite.
Capacità e merito sono stati valutati secondo parametri peculiari, adeguati alle rispettive situazioni di minorazione. La valutazione è riferita ai progressi in rapporto alle potenzialità dell’alunno e ai livelli di apprendimento iniziali. Essa assume una connotazione formativa nella misura in cui evidenzia le mete anche minime raggiunte dal soggetto, valorizza le risorse personali e indica le modalità per svilupparle, lo aiuta a motivarsi e a costruire un concetto positivo e realistico di sé.
Delibera del voto di condotta
Visto il D.P.R. n. 235/ del 21.11.07 integrativo del DPR n. 249 del 1998; Visto il D.L. n. 137 del 1‐09‐2008 convertito in legge il 29‐10‐2008; Vista la necessità, anche sul piano educativo, di rendere trasparente i sistemi valutativi della scuola per le famiglie; Tenuto conto che: Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:
Rispetto degli impegni scolastici
Partecipazione attiva alle lezioni
Rispetto del Regolamento di Istituto
Frequenza e puntualità
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Collaborazione con insegnanti e compagni Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dall’Istituto anche fuori della propria sede (stage, visite di istruzione, attività integrative, cineforum) La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame di Stato.
Attività di recupero
Modalità di sostegno e recupero: Il Consiglio di Classe ha operato in itinere per cercare di recuperare le lacune pregresse e permettere agli alunni di assimilare meglio nuovi concetti e contenuti.
Attività extra curriculari
La classe, durante il quinto anno, ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate:
Evento: “ Costituzione a colazione: incontro con Gherardo Colombo” – Teatro Sociale Busto Arsizio
( 29.11.2018)
Salone dell’Orientamento – Varese ( 23.11.2018)
Mostra “ Real Bodies” – Milano ( 18.12.2018)
Salone dello Studente – Milano ( 20.03.2019)
Uscita didattico‐narturalistica: Ciaspolata in Val Formazza ( 14.03.2019)
Uscita didattico‐narturalistica: Trekking all’Isola Palmaria e Portovenere ( 28.05.2019)
Conferenza sulla Costituzione Italiana prof. Onida Valerio – Teatro Manzoni Busto Arsizio
(16.05.2019)
Spettacolo teatrale “ Gi.nè.stre”, spettacolo con la compagnia di attori detenuti della Casa
Circondariale di Busto Arsizio – Teatro Sociale ( 10.04.2019); uscita alla Casa Circondariale di Busto
Arsizio (27 e 29. 03.2019), nell’ambito del progetto “La sanzione penale tra punizione e
rieducazione”
Manovre di BLS (24.05.2019)
Intervento di volontari del Banco Alimentare (14.05.2019)
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Percorsi inter/pluri‐disciplinari
Il Consiglio di Classe, in vista dell’esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi inter/pluri‐disciplinari riassunti nella seguente tabella:
Percorsi Discipline coinvolte Argomento
Il Welfare: protezione socio‐sanitaria in un sistema tendente alla
complessità e in continua trasformazione
Psicologia generale ed applicata
Il concetto di bisogno, la relazione tra bisogni e ambiente, l’influenza dei bisogni sul comportamento delle persone, la frustrazione, il need for competence.
Storia Età giolittiana: riforme sociali. Suffragio universale maschile e femminile. Crisi del ’29 e pensiero keynesiano.
Diritto
• artt. della Costituzione alla base dello Stato sociale (artt. 2, 3, 4, 30, 31, 32, 34, 38 Cost.); la L. 328/2000 e i principi fondamentali su cui si basa; il nuovo modello organizzativo di Welfare introdotto dalla L. 328/2000 (da Welfare State a Welfare mix) ; le diverse tipologie di reti sociali ; le modalità di applicazione della sussidiarietà orizzontale cenni agli istituti dell’autorizzazione e dell’accreditamento
Cultura medico‐sanitaria L’accesso ai servizi socio‐sanitari delle varie tipologie di utenza e delle famiglie; I livelli essenziali di assistenza e di assistenza sociale
Tecnica amministrativa Il mondo del no‐profit, le associazioni, le fondazioni e i comitati, le ONLUS, il sistema previdenziale e assistenziale, l’INPS, l’INAIL
La professione dell’operatore socio‐
sanitario: le competenze (professionali e comunicative), la
formazione culturale, gli ambiti e le modalità
d’intervento
Psicologia generale ed applicata
L’importanza della formazione psicologica per l’operatore socio‐sanitario, l’importanza della comunicazione nella relazione tra operatore e assistito, la professionalità dell’operatore socio‐sanitario: ambito, funzioni, principi deontologici e rischi; la cassetta degli attrezzi dell’operatore socio‐sanitario: aiuto, tecniche di comunicazione efficaci e inefficaci, counseling, piano d’intervento individualizzato.
Diritto l’art. 32 Cost.; l’evoluzione della politica sanitaria; le caratteristiche del SSN e la sua organizzazione, i LEA
Cultura medico‐sanitaria
La senescenza e l’invecchiamento cerebrale, i principali bisogni dell’utenza e della comunità, elaborazione di progetti di intervento per minori, qualifiche e competenze delle figure professionali che operano nei servizi
Inglese The process of aging and the major diseases affecting elderly people.
Francese • Les évolutions à l'adolescence: les transformations physiques et physiologiques à
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l'adolescence, l'image de soi, la quête d'autonomie, la recherche d'identité à l'adolescence • L'adolescent dans la société: les conduites sociales de l'adolescent, les relations des adolescents entre eux et avec les adultes
La diversità come condizione sociale e
culturale
Psicologia generale ed applicata
La disabilità cognitiva, i comportamenti problema e il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, i possibili interventi, presa in carico e piani di intervento.
Cultura medico‐sanitaria La paralisi cerebrale infantile
Inglese Dowm syndrome – Autism – Iep
Francese
• La notion de handicap: la classification des handicaps, la prévention du handicap. Les structures pour personnes handicapées. • Les politiques (la loi du 11 février 2005) et les services en faveur des personnes handicapées: l'obligation d'emploi des personnes handicapées.
Storia Le leggi razziali
Italiano Il fu Mattia Pascal
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Attività di Cittadinanza e Costituzione
Il Consiglio di Classe, in vista dell’esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione:
PERCORSO: LA SANZIONE PENALE TRA PUNIZIONE E RIEDUCAZIONE
DISCIPLINE COINVOLTE: DIRITTO
MATERIALI, TESTI, DOCUMENTI:
Costituzione (artt. 2, 3, 13, 27)
appunti e schemi sviluppati a partire da materiale scaricato dal sito del Ministero della Giustizia
pre‐rapporto 2018 sulla condizione dei detenuti dell’organizzazione Antigone
questionari preparati dagli alunni e compilati da alcuni detenuti sulla loro condizione in carcere
brani tratti da: “Il libro dell’incontro” a cura di Bertagna, Ceretti e Mazzucato sul tema della giustizia riparativa.
ATTIVITA’ SVOLTE:
Il progetto si è sviluppato seguendo queste tappe:
conoscenza della normativa in materia di limitazione della libertà, di ordinamento carcerario e sanzione penale a partire dagli artt. 2, 3, 13, 27 Cost.. Si sono toccati in particolare i seguenti temi: distinzione tra misure cautelari e sanzioni; la messa alla prova; le sanzioni alternative alla detenzione, gli strumenti di recupero del detenuto ( a partire dal lavoro). Conoscenza della attuale situazione nelle carceri (analisi dei dati principali del pre‐rapporto 2018 sulla condizione dei detenuti dell’organizzazione Antigone). Riflessione sul tema della sanzione retributiva e della giustizia riparativa;
predisposizione di un questionario da proporre ad alcuni detenuti della Casa circondariale di Busto Arsizio (in particolare studenti della sezione carceraria dell’IPC Verri) sulla loro condizione;
incontro a scuola con la regista dell’associazione Oblò teatro, dott.ssa Elisa Carnelli, che da anni lavora in carcere utilizzando il teatro come strumento di recupero per i detenuti. All’incontro hanno partecipato anche un ex detenuto e la sua compagna, affetta da grave malattia degenerativa;
primo ingresso alla Casa circondariale per visitarne alcuni ambienti ed incontrare operatori del settore (Comandante ed altro personale della polizia penitenziaria, educatori ed insegnanti) ed alcuni detenuti;
secondo ingresso alla Casa circondariale per assistere alle prove dello spettacolo teatrale “Ginestre” realizzato dalla compagnia di attori del carcere/associazione Oblò teatro. Successivo momento di riflessione organizzato in gruppi di lavoro con gli attori detenuti e gli operatori teatrali;
discussione in classe su quanto emerso dalle visite in carcere e dai questionari compilati dai detenuti;
partecipazione di un significativo gruppo di alunni della classe alla rappresentazione teatrale dell’opera “Ginestre” eccezionalmente organizzata fuori dal carcere, al Teatro Sociale di Busto Arsizio.
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Percorsi Discipline coinvolte Materiali Attività svolta
Il secolo dei campi Lingua e letteratura italiana, Storia
Dispensa fornita agli studenti ed a
disposizione della Commissione
Lezione interattiva‐partecipata su: • Campi di concentramenti e campi di sterminio; • Legame tra storia e memoria; • Analisi di: Se questo è un uomo di P. Levi; • la Risiera di San Sabba. • Questioni terminologiche: Shoah, Olocausto, genocidio; • Le tappe della shoah • La giornata della memoria • La canzone del bambino nel vento di F. Guccini • Genocidio degli armeni: eventi di un genocidio dimenticato. • Universo gulag: il terrore come sistema di governo
La Costituzione Lingua e letteratura italiana, Storia
Dispensa fornita agli studenti ed a
disposizione della Commissione
Lezione interattiva‐partecipata su:•.La nascita della Costituzione italiana • Struttura della Costituzione • La necessità della Costituzione: Lettura e commento del discorso sulla Costituzione del 26 gennaio 1955 di P. Calamandrei
Cittadinanza culturale Lingua e letteratura italiana, Storia
Dispensa fornita agli studenti ed a
disposizione della Commissione
Lezione interattiva‐partecipata su:•Leggere criticamente il presente: lettura e commento del brano “Odio gli indifferenti” di A. Gramsci
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PCTO ex Alternanza Scuola Lavoro
Le esperienze di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento) ex Alternanza Scuola Lavoro, offrono un valore aggiunto alla formazione scolastica e più precisamente gli alunni hanno svolto l’attività di alternanza scuola lavoro nell’ambito socio‐sanitario a sostegno di utenti in stato di bisogno quali minori, anziani, disabili, immigrati. Le principali strutture coinvolte sono state: asili nido • scuole dell’infanzia • strutture per anziani • comunità per minori • cooperative sociali • aziende sanitarie
19
Strutture in cui è stato effettuato il PCTO (Classe 3^)
N° Cognome e Nome Struttura
1 ABAD QUITO Karen Alexandra Asilo nido Espinasse – Comune di Busto Arsizio
2 ARZUFFI Alessia Associazione “ISOLA di DELO” – Gallarate
3 BARDO Giulia Asilo nido Boschessa – Comune di Busto Arsizio
4 BENAHMED Luca IL MELO ONLUS – Centro Diurno Integrato e Alzheimer ‐
Gallarate
5 CAMPANA AVILES Zoila Daniela Fondazione IL MELO ONLUS – Hotel Alzheimer ‐ Gallarate
6 CAMPIDOGLIO Veronica Cooperativa Sociale ONLUS “La Ruota” – Parabiago
7 CARRARO Soemi Micronido “Il Bianconiglio” – Castellanza
8 CAVALLI Alessia Istituto comprensivo “VIADANA” ‐ Viadana (MN)
Società Cooperativa Sociale ONLUS “ Il Panda” – Viadana (MN)
9 COMANDATORE Martina HUMANITAS MATER DOMINI – Castellanza
10 CROSTA Arianna Scuola dell’Infanzia” San Giovanni Bosco” – Olgiate Olona
11 DELFRATI Claudelice Maria Fondazione IL MELO ONLUS – Hotel Alzheimer ‐ Gallarate
12 FARIJ Khaoula Asilo nido Rossini – Comune di Busto Arsizio
13 GHIRALDELLI Francesca Asilo nido Rossini – Comune di Busto Arsizio
14 GRASSI Valentina Asilo nido “ A piccoli passi” – Solbiate Olona
15 PALADINA Serena IL MELO ONLUS – Centro Diurno Integrato e Alzheimer ‐
Gallarate
16 PORTOCARRERO ALMEIDA Mauro Fabian Fondazione IL MELO ONLUS – Hotel Alzheimer ‐ Gallarate
17 RATTI Sabrina Micronido “Il Bianconiglio” – Castellanza
18 RECANATI Mariachiara Asilo nido Espinasse – Comune di Busto Arsizio
19 SBORDI Jennifer I.C. Galileo Galilei – Scuola dell’Infanzia Soglian – Busto Arsizio
20 TAGLIAPIETRA Alice Vittoria Asilo Nido Comunale “Arcobaleno” – Ferno
21 TONALI Gabriele ENGLISH SCHOOL ‐ Busto Arsizio
22 TRENTINI Giulia Fondazione IL MELO ONLUS – Hotel Alzheimer ‐ Gallarate
23 UDERZO Aurora Micronido “Il Bianconiglio” – Castellanza
24 ZOUMBARE Adjeratou Asilo nido 1 2 3 Stella ‐ Legnano
20
Strutture in cui è stato effettuato il PCTO (Classe 4^)
N° Cognome e Nome Struttura
1 ABAD QUITO Karen Alexandra HUMANITAS MATER DOMINI – Castellanza
2 ARZUFFI Alessia Asilo nido “Gli amici di Winni” – Legnano
3 BARDO Giulia Istituto “La Provvidenza” ONLUS – Busto Arsizio
4 BENAHMED Luca RSA Camelot – Gallarate
5 CAMPANA AVILES Zoila Daniela “La villa” S.P.A. – Parabiago e Fondazione IL MELO ONLUS –
Hotel Alzheimer ‐ Gallarate
6 CAMPIDOGLIO Veronica Asilo nido “Gli amici di Winni” – Legnano
7 CARRARO Soemi HUMANITAS MATER DOMINI – Castellanza
8 CAVALLI Alessia AIAS Onlus – Busto Arsizio
9 COMANDATORE Martina Scuola dell’infanzia San Carlo e Terzaghi – Gorla Minore
10 CROSTA Arianna Scuola dell’Infanzia” San Giovanni Bosco” – Olgiate Olona
11 DELFRATI Claudelice Maria Fondazione IL MELO ONLUS – Hotel Alzheimer ‐ Gallarate
12 FARIJ Khaoula Fondazione IL MELO ONLUS – Hotel Alzheimer ‐ Gallarate
13 GHIRALDELLI Francesca Istituto “La Provvidenza” ONLUS – Busto Arsizio
14 GRASSI Valentina Scuola materna Tronconi – Fagnano Olona
15 PALADINA Serena Scuola materna “Purificazione Maria Vergine” – S. Macario,
Samarate
16 PORTOCARRERO ALMEIDA Mauro Fabian Fondazione IL MELO ONLUS – Hotel Alzheimer ‐ Gallarate
17 RATTI Sabrina Centro ippico “La stella” – Legnano
18 RECANATI Mariachiara Società cooperativa sociale “Il villaggio in città” , Cooperativa
“Il Canestro” – Busto Arsizio
19 SBORDI Jennifer Associazione “La casa gialla” Onlus – Busto Arsizio
20 TAGLIAPIETRA Alice Vittoria Asilo Nido “Carlo Castiglioni” – Ferno
21 TONALI Gabriele Istituto “La Provvidenza” ONLUS – Busto Arsizio
22 TRENTINI Giulia Scuola dell’infanzia “Arcobaleno dei bambini” – S.Giorgio su
Legnano
23 UDERZO Aurora Parrocchia S Domenico – Scuola dell’infanzia – Legnano
24 ZOUMBARE Adjeratou HUMANITAS MATER DOMINI – Castellanza
21
Strutture in cui è stato effettuato il PCTO (Classe 5^)
N° Cognome e Nome Struttura
1 ABAD QUITO Karen Alexandra ASST Ovest milanese – Legnano
2 ARZUFFI Alessia IL MELO ONLUS Società Cooperativa Sociale – Gallarate
3 BARDO Giulia Istituto “La Provvidenza” ONLUS – Busto Arsizio
4 BENAHMED Luca IL MELO ONLUS Società Cooperativa Sociale – Gallarate
5 CAMPANA AVILES Zoila Daniela Cooperativa Sociale “L’abbraccio” – Busto Arsizio
6 CAMPIDOGLIO Veronica Comunità “Piccolo Principe” – Busto Arsizio
7 CARRARO Soemi ASST Ovest milanese – Legnano
8 CAVALLI Alessia Centro Polifunzionale della terza età – Busto Arsizio
9 COMANDATORE Martina Scuola dell’infanzia San Carlo e Terzaghi – Gorla Minore
10 CROSTA Arianna Scuola dell’Infanzia” San Giovanni Bosco” – Olgiate Olona
11 DELFRATI Claudelice Maria Centro Polifunzionale della terza età – Busto Arsizio
12 FARIJ Khaoula Associazione “La casa gialla” Onlus – Busto Arsizio
13 GHIRALDELLI Francesca Istituto “La Provvidenza” ONLUS – Busto Arsizio
14 GRASSI Valentina Scuola materna Tronconi – Fagnano Olona
15 PALADINA Serena Scuola materna “Purificazione Maria Vergine” – S. Macario,
Samarate
16 PORTOCARRERO ALMEIDA Mauro Fabian Fondazione IL MELO ONLUS – Hotel Alzheimer ‐ Gallarate
17 RATTI Sabrina Centro ippico “La stella” – Legnano
18 RECANATI Mariachiara ASST Ovest milanese – Legnano
19 SBORDI Jennifer Associazione “La casa gialla” Onlus – Busto Arsizio
20 TAGLIAPIETRA Alice Vittoria BRITISH COLLEGE – Gallarate.
Asilo Nido Papero Seduto – Busto Arsizio
21 TONALI Gabriele Istituto “La Provvidenza” ONLUS – Busto Arsizio
22 TRENTINI Giulia Scuola dell’infanzia “Arcobaleno dei bambini” – S.Giorgio su
Legnano
23 UDERZO Aurora Micronido “Il Bianconiglio” – Castellanza
24 ZOUMBARE Adjeratou ASST Ovest milanese – Legnano
22
Programmazione per l’Esame di Stato
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato. Sono state effettuate due simulazioni delle prove scritte organizzate dal Miur:
Prima prova scritta: Simulazione del 19 febbraio 2019
Materia coinvolta: Lingua e letteratura italiana Tipologia: Tutte le tipologie previste dalla normativa vigente, a scelta individuale Ore a disposizione: 5
Prima prova scritta: Simulazione del 26 marzo 2019
Materia coinvolta: Lingua e letteratura italiana Tipologia: Tutte le tipologie previste dalla normativa vigente, a scelta individuale Ore a disposizione: 5
Seconda prova scritta: 28 febbraio 2019
Materie coinvolte: Psicologia generale ed applicata – Igiene e Cultura medico sanitaria Tipologia: Tema su traccia ministeriale Ore a disposizione Prima parte: 4 Ore a disposizione Seconda parte: 0
Seconda prova scritta: 2 aprile 2019.
Materie coinvolte: Psicologia generale ed applicata – Igiene e Cultura medico sanitaria Tipologia: Tema su traccia ministeriale ( prima parte ), quesiti aperti ( seconda parte in data 23.05.19 ) Ore a disposizione Prima parte: 4 Ore a disposizione Seconda parte: 2
23
Griglia di valutazione Prima Prova – Parte generale
Indicatore Livello Punti Punti ass.
a. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo b. Coesione e coerenza testuale
Testo gravemente disorganico e privo di ideazione e consequenzialità logica nell’articolazione concettuale
1‐4
Testo disorganico ed incerto nell’ideazione e nell’articolazione logica del discorso
5‐8
Testo a tratti frammentario nell’ideazione e nell’articolazione logica e consequenziale del discorso
9‐11
Testo semplice nell’ideazione e nell’organizzazione; nell’insieme coerente e coeso
12‐13
Testo discretamente organico e coerente 14‐17
Testo coerente nell’articolazione concettuale e ben collegato nelle sue articolazioni interne
18‐20
a. Ricchezza e padronanza lessicale b. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
Povertà e gravi errori lessicali; diffusi e gravi errori grammaticali; uso inesistente della punteggiatura
1‐4
Povertà e errori lessicali; diffusi errori grammaticali e sintattici; uso scorretto della punteggiatura
5‐8
Lessico poco vario e non sempre adeguato;errori grammaticali e sintassi non sempre controllata; uso incerto della punteggiatura
9‐11
Lessico semplice e generalmente appropriato; qualche errore grammaticale e nell’uso della punteggiatura
12‐13
Lessico nel complesso appropriato e non ripetitivo; corretto il piano grammaticale e lineare la sintassi; adeguata la punteggiatura
14‐17
Lessico vario ed appropriato; sintassi articolata e scorrevole; efficace l’uso della punteggiatura
18‐20
a. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali b. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
Conoscenze e riflessioni personali assenti 1‐4
Conoscenze scarse e prive di riferimenti culturali. Non si evidenziano riflessioni personali
5‐8
Conoscenze approssimative e prive di adeguati riferimenti culturali. Riflessioni personali appena accennate
9‐11
Conoscenze essenziali e con qualche riferimento culturale. Si evidenziano alcune riflessioni personali
12‐13
Conoscenze adeguate e con pertinenti riferimenti culturali. Si evidenziano elementi di valutazione personale
14‐17
Conoscenze ampie e puntuali riferimenti culturali. Si evidenzia una originale valutazione della questione affrontata
18‐20
Produzione nulla o quasi nulla
Consegna elaborato in bianco 1
Il testo prodotto non è pertinente alla traccia o è decisamente succinto (formato da un numero esiguo di righe)
2
Punteggio Parziale (in /60) _____ / 60
Punteggio Complessivo (in /100) ____ / 100
24
Griglia di valutazione Prima Prova – Tipologia A
Indicatori Livelli Punti Punti Ass.
Rispetto dei vincoli posti nella
consegna
Non rispettati i vincoli della consegna 1‐2
Parzialmente rispettati alcuni vincoli della consegna 3‐4
Parzialmente rispettati i vincoli della consegna 5
Sufficientemente rispettati i vincoli della consegna 6
Adeguatamente rispettati i vincoli della consegna 7‐8
Pienamente rispettati i vincoli della consegna 9‐10
Capacità di comprendere il testo nel suo
senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
Completamente travisato il senso complessivo del testo 1‐2
Frainteso in più punti il senso del testo 3‐4
Frammentaria la comprensione del senso globale e degli snodi tematici del testo
5
Essenziale la comprensione del senso complessivo e degli snodi tematici del testo
6
Adeguata la comprensione globale e analitica del testo 7‐8
Piena la comprensione globale e analitica del testo 9‐10
Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica e retorica
Inesistente l’analisi del livello linguistico del testo 1‐2
Quasi inesistente l’analisi del livello linguistico del testo 3‐4
Approssimativa l’analisi del livello linguistico del testo 5
Essenziale l’analisi del livello linguistico del testo 6
Adeguata l’analisi dei diversi aspetti del livello linguistico del testo 7‐8
Puntuale e significativa l’analisi dei diversi aspetti del livello linguistico del testo
9‐10
Interpretazione corretta e
articolata del testo
interpretazione del testo e argomentazione assenti 1‐2
Gravi errori di interpretazione e di argomentazione 3‐4
Interpretazione e argomentazione approssimative 5
Interpretazione e argomentazione essenziali 6
Interpretazione e argomentazione nel complesso pertinenti 7‐8
Interpretazione sostenuta da valida argomentazione 9‐10
Produzione nulla o quasi nulla
Consegna elaborato in bianco 1
Il testo prodotto non è pertinente alla traccia o è decisamente succinto (formato da un numero esiguo di righe)
2
Punteggio Parziale (in /40) _____ / 40
Punteggio Complessivo (in /100) ____ / 100
25
Griglia di valutazione Prima Prova – Tipologia B
Indicatori Livelli Punti Punti Ass.
Individuazione corretta di tesi e argomentazioni
presenti nel testo
Individuazione assente 1‐3
Gravi errori nell’individuazione della tesi e delle argomentazioni
4‐5
Errori nell’individuazione della tesi e delle argomentazioni 6‐7
Individuazione della tesi e della maggior parte delle argomentazioni
8‐9
Adeguata individuazione della tesi e delle argomentazioni e di alcuni aspetti stilistici, linguistici e sintattici
10‐12
Individuazione critica e personale della tesi, delle argomentazioni e degli aspetti stilistici, linguistici e sintattici
13‐14
Capacità di sostenere con coerenza un
percorso ragionato adoperando connettivi
pertinenti
Esposizione gravemente confusa e con uso scorretto dei connettivi
1‐2
Esposizione confusa e frammentaria con uso scorretto degli elementi della coesione
2‐4
Esposizione non sempre sicura e ragionamento incerto; i connettivi non sempre sono pertinenti
5‐7
Esposizione semplice ma lineare e sufficientemente chiara; testo abbastanza coeso
8‐9
Buona proprietà espositiva e padronanza dei connettivi; testo coeso e coerente
10‐11
Ottima proprietà espositiva e sicura padronanza della coesione testuale; ricchezza lessicale ed efficacia comunicativa
12‐13
Correttezza e congruenza dei
riferimenti culturali utilizzati per sostenere
l’argomentazione
Riferimenti culturali inesistenti 1‐2
Grave difficoltà nell’individuare i collegamenti necessari all’argomentazione
2‐4
I riferimenti culturali dell’argomentazione non sono congruenti
5‐7
Collegamenti adeguata tra argomentazioni e riferimenti culturali
8‐9
Buona correttezza e congruenza dei riferimenti culturali dell’argomentazione
10‐11
Ottima capacità di operare collegamenti e di applicare i riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione
12‐13
Produzione nulla o quasi nulla
Consegna elaborato in bianco 1
Il testo prodotto non è pertinente alla traccia o è decisamente succinto (formato da un numero esiguo di righe)
2
Punteggio Parziale (in /40) _______ / 40
Punteggio Complessivo (in /100) ______ / 100
26
Griglia di valutazione Prima Prova – Tipologia C
Indicatore Livello Punti Punti ass.
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del
titolo e dell’eventuale paragrafazione
La traccia non è stata rispettata 1‐3
Il testo non è coerente alla struttura espositiva‐argomentativa 4‐5
La traccia è stata rispettata solo in parte e il testo è organizzato in modo confuso
6‐7
Il testo è sufficientemente attinente alla traccia e organizzato in modo semplice ma nel complesso chiaro
8‐9
Buona organizzazione del testo e discreta suddivisioni in capoversi
10‐12
Ottima organizzazione corretta e pertinente suddivisione in paragrafi
13‐14
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione
Esposizione gravemente confusa e contenuto assente 1‐2
Esposizione confusa e contenuto scarsamente sviluppato 2‐4
Esposizione e ragionamento incerti; contenuto appena accennato
5‐7
Esposizione non sempre sicura ma sufficientemente chiara; sufficienti i contenuti
8‐9
Buona proprietà espositiva e discreto il contenuto 10‐11
Ottima proprietà espositiva e sicura padronanza del contenuto 12‐13
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Riferimenti culturali inesistenti 1‐2
Conoscenze scarse e riferimenti culturali scorretti 2‐4
Conoscenze incerte e riferimenti culturali approssimativi 5‐7
Sufficiente articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali basilari
8‐9
Buona articolazione delle conoscenze e discreti riferimenti culturali
10‐11
Ottima articolazione delle conoscenze e buona applicazione dei riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione
12‐13
Produzione nulla o quasi nulla
Consegna elaborato in bianco 1
Il testo prodotto non è pertinente alla traccia o è decisamente succinto (formato da un numero esiguo di righe)
2
Punteggio Parziale (in /40) _______ / 40
Punteggio Complessivo (in /100) ______ / 100
27
Griglia di valutazione Seconda Prova
Obiettivo Descrittore Indicatori di livello P.ti 1^ parte
2^ parte
Padronanza delle
conoscenze disciplinari
Il candidato dimostra di conoscere
l’argomento in modo
Gravemente lacunoso 1
Scorretto, approssimativo, confuso 2
impreciso ma comprensibile 3
chiaro e articolato 4
Completo, scorrevole e con rielaborazione personale 5
Padronanza delle
competenze professionali specifiche
Il candidato affronta i casi e le situazioni
problematiche proposte con
Scarsa comprensione e approccio metodologico errato
1
Analisi superficiale, limitata comprensione e approccio metodologico confuso e inadeguato
2
Analisi parzialmente corretta ma approccio metodologico poco pertinente
3
Analisi e comprensione corrette ma limitate. Si orienta, anche se in modo impreciso, nella scelta dell’approccio metodologico
4
Analisi e comprensione generalmente corrette. Si orienta nella scelta dell’approccio metodologico.
5
Analisi e comprensione corrette. Applica approcci metodologici pertinenti.
6
Analisi e comprensione precise e puntuali. È in grado di applicare approcci metodologici pertinenti ed efficaci
7
Completezza nello
svolgimento della traccia
Il candidato espone le proprie
conoscenze in modo
Superficiale e generico 1
poco organico, pertinente ma povero e ripetitivo 2
essenziale e nel complesso pertinente 2.5
pertinente e articolato 3
ricco, approfondito/originale 4
Capacità espositiva e utilizzo dei diversi linguaggi specifici
Il candidato organizza le
proprie idee in modo
Superficiale e non sempre coerente 1
abbastanza esauriente ma scarsamente organico 2
elementare ma coerente e sufficientemente coeso 2.5
logico, discretamente argomentato e articolato 3
ben strutturato e con apprezzabili apporti critici 4
Produzione nulla o quasi nulla
Consegna elaborato in bianco 1 Il testo prodotto non è pertinente alla traccia o è decisamente succinto (formato da un numero esiguo di righe)
2
Punteggio (in /20) Parziale
Modalità di calcolo del punteggio totale: (tot.1^ parte x 2) + tot. 2^ parte : 3 Totale
28
Griglia di valutazione Colloquio Presentazione a cura del Candidato
Analisi dell’esperienza
ASL e rielaborazione con riferimenti alle competenze di cittadinanza
Riassume la propria esperienza in una semplice narrazione 1
riassume la propria esperienza in una semplice narrazione creando collegamenti con le discipline di studio
2
sa cogliere i punti salienti della propria esperienza, creando collegamenti con le discipline di studio
3
analizza e sintetizza la propria esperienza con considerazioni sull’acquisizione di competenze; utilizza i saperi appresi nelle discipline per l’analisi della propria esperienza
4
Esposizione (linguaggio)
Usa un linguaggio non sempre corretto e pertinente 1
Utilizza con correttezza il linguaggio tecnico‐professionale 2
Utilizza con correttezza il linguaggio tecnico‐professionale; utilizza strumenti innovativi e/o originali di presentazione del proprio lavoro
3
Colloquio interdisciplinare
Conoscenze disciplinari
Conoscenze insufficienti 1
Conoscenze sufficienti 2
Conoscenze approfondite 3
Conoscenze approfondite e con opportuni riferimenti interdisciplinari
4
Competenze interdisciplinari
Deve essere completamente guidato 0
pur avendo bisogno di guida, sa creare semplici collegamenti fra discipline
1
sa utilizzare un registro comunicativo efficace creando buoni collegamenti fra le discipline
2
sa utilizzare un registro comunicativo efficace, creando collegamenti complessi fra le discipline
3
Esposizione
Si esprime in maniera stentata con un linguaggio povero 1
si esprime con sufficiente correttezza in un linguaggio non sempre pertinente
2
Usa con correttezza un linguaggio appropriato tecnico‐professionale
3
Autocorrezione degli
scritti
non corregge 0
corregge solo se completamente guidato 1
Individua gli errori e corregge con qualche indicazione 2
Individua gli eventuali errori e/o approfondisce autonomamente 3
Punteggio (in /20) ___ / 20
29
Lingua e letteratura italiana
PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico 2018/19
Docente: Antonio FRANCO
n° ore svolte fino al 15/05/19: 102
n° ore totali previste: 122
Parte Generale
Risultati raggiunti:
La classe risulta eterogenea in quanto ad impegno, motivazione e rendimento scolastico.
Per quanto riguarda i risultati raggiunti, la maggior parte degli allievi mostra complessivamente un discreto
livello di conoscenze, anche se per alcuni di tipo ripetitivo e mnemonico. Gli obiettivi programmati, quindi,
in termini di capacità, sono stati raggiunti in maniera soddisfacente.
Per quanto concerne gli elaborati scritti, gli studenti hanno lavorato sulle diverse tipologie testuali
coerentemente al nuovo Esame di Stato. I risultati raggiunti sono, nel complesso, sufficienti; anche se alcuni
allievi presentano ancora carenze per quanto riguarda la pianificazione, l’organizzazione morfosintattica del
discorso e il rispetto della tipologia di composizione assegnata.
I risultati raggiunti nell'esposizione orale sono globalmente discreti. È da sottolineare che alcuni allievi
presentano una marcata emotività ansiogena che, alle volte, ha inciso sul rendimento generale dei colloqui
disciplinari.
Bisogna anche evidenziare la presenza di qualche caso critico per conoscenze limitate, confuse ed
esposizione piuttosto scorretta e non sempre pertinente.
Metodologia didattica:
Ho affrontato le correnti e gli autori più significativi tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento sia
nell’aspetto teorico che documentario. Nelle opere considerate sono stati ricercati gli stati d’animo, alcuni
elementi stilistici e linguistici, i temi ricorrenti, le concezioni dell’autore.
La metodologia didattica prevalente è stata la lezione frontale‐partecipata ed interattiva, utilizzata per la
presentazione degli argomenti di studio, per illustrare gli strumenti di analisi e per la pratica dimostrazione
delle modalità di lavoro sui testi. Per il consolidamento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze è
stato fatto ricorso anche ad altre metodologie attive di insegnamento come il cooperative learning, la
drammatizzazione ed il problem solving.
Numero verifiche: 10 tra scritte ed orali
Tipologia del recupero: In itinere
Testi adottati: Di Sacco P., La scoperta della letteratura 3. Dal secondo Ottocento ad oggi, Pearson Italia,
Milano 2016.
Altri strumenti didattici eventualmente utilizzati: Web, software multimediali, fotocopie, powerpoint,
video.
Contenuti trattati
UDA n. 1: POSITIVISMO, NATURALIMO E VERISMO n. ore svolte: 13
30
Giovanni Verga
Metodologia: Lezione frontale, cooperative learning per l'analisi di alcuni brani.
• Positivismo, Naturalismo e Verismo;
• Biografia, formazione, pensiero, poetica, lingua e stile dell'autore;
• Opere (struttura, contenuto e temi): Vita dei campi, Novelle rusticane, I Malavoglia,
• Verga e la stagione del Verismo: elementi linguistici, stilistici e tematici (la poetica
dell'impersonalità, l’artificio della regressione, l'ideale dell'ostrica, il ciclo dei vinti, il discorso
indiretto libero, l'uso del metodo scientifico, il contrasto tra le generazioni);
• Lettura, analisi e commento dei seguenti brani:
‐ Novelle: lettura integrale, analisi e commento: Prefazione a L’amante di Gramigna, La lupa,
Cavalleria rusticana, La roba;
‐ I Malavoglia: trama e analisi delle tematiche principali.
UDA n. 2: IL DECADENTISMO n. ore svolte: 20
Contesto storico, idee di fondo e poetiche tra Ottocento e Novecento
Metodologia: Lezione frontale‐partecipata, cooperative learning per l'analisi delle poesie.
• Decadentismo, Simbolismo, Estetismo;
• Baudelaire: profilo dell'autore; I fiori del male;
• Lettura, analisi e commento delle poesie: Il vampiro.
Gabriele D'Annunzio
Metodologia: Lezione frontale‐partecipata con schema alla lavagna, visione di filmati.
• Biografia, formazione, pensiero, poetica, lingua e stile dell'autore;
• Opere (struttura, contenuto e temi): Le laudi, Il piacere.
• D’Annunzio e l’Estetismo: elementi linguistici, stilistici e tematici (il mito di D’Annunzio e la vita
inimitabile, il culto della sensazione, binomio arte/vita, il poeta‐guerriero, il superomismo, il
panismo, il poeta‐vate);
• Lettura, analisi e commento dei seguenti brani:
‐Il progetto delle Laudi (Maia, Elettra, Alcyone);
‐Alcyone: struttura, contenuti e tematiche;
‐Poesie: analisi e commento de La pioggia nel pineto.
‐Il piacere: trama; struttura e contenuti; lettura, analisi e commento del brano antologizzato
(Libro I, Cap. I ‐ Il ritratto di un esteta)
Giovanni Pascoli
Metodologia: Lezione frontale‐partecipata, cooperative learning per l'analisi di alcune poesie.
• Biografia, formazione, pensiero, poetica, lingua e stile dell'autore;
• Opere (struttura, contenuto e temi): Il fanciullino, Myricae, Canti di Castelvecchio.
• Poetica: elementi linguistici, stilistici e tematici (la poetica del fanciullino, i simboli pascoliani, il
fonosimbolismo);
• Lettura, analisi e commento dei seguenti brani:
‐Il fanciullino: struttura e contenuti; lettura, analisi e commento dei cap. I e III;
‐Myricae: struttura, contenuto e temi; lettura, analisi e commento delle poesie: Il lampo,
Lavandare, X Agosto;
‐ Canti di Castelvecchio: struttura, contenuto e temi; lettura, analisi e commento delle poesie: Il gelsomino
notturno.
31
UDA n. 3: SVEVO E PIRANDELLO n. ore
svolte: 24
Il Romanzo tra Ottocento e Novecento
Metodologie: lezione in powerpoint.
• L’evoluzione del romanzo tra la fine dell’Ottocento ed il primo Novecento ( in fotocopia).
Luigi Pirandello:
Metodologie: lezione frontale‐partecipata, cooperative learning per la lettura di alcuni brani,
drammatizzazione per La patente, lettura integrale de Il fu Mattia Pascal con feedback in aula ed
approfondimento sulle principali tematiche del libro.
• Biografia, formazione, pensiero, poetica, lingua e stile dell'autore;
• Opere (struttura, contenuto e temi); L'Umorismo, Novelle per un anno, Maschere nude, Il fu
Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila.
• Le idee e la poetica: il relativismo, l’umorismo, la psicanalisi, la frantumazione dell’io, forma e vita,
volto e maschera, persona e personaggio, la follia, la maschera nuda, l’inettitudine;
• Lettura, analisi e commento dei seguenti brani:
‐L’umorismo: struttura, contenuto e temi; lettura, analisi e commento di passi scelti;
‐Novelle per un anno: struttura, contenuto e temi; lettura integrale, analisi e commento delle
novelle La patente, Il treno ha fischiato,
Romanzi:
‐Il fu Mattia Pascal: lettura integrale e analisi approfondita del libro (gli elementi analizzati sono stati: la
famiglia, il gioco d’azzardo, il caso, l’inettitudine, la modernità, la città, il progresso e le macchine, la forma,
la lanterninosofia, la condizione “copernicana”, la finzione dello strappo nel cielo di carta, i personaggi);
‐Uno, nessuno e centomila: trama e commento del Libro I, Cap. 1‐2 “il naso di Moscarda” .
Italo Svevo
Metodologie: lezione frontale‐partecipata, lezione interattiva e multimediale.
• Biografia, formazione, pensiero, poetica, lingua e stile dell'autore;
• Opere (struttura, contenuto e temi): La coscienza di Zeno.
• Le idee e la poetica: la formazione ed il successo tardivo, il tema darwiniano della lotta per la vita,
l’incontro con la psicanalisi freudiana, il tema dell’inettitudine;
• Elementi di psicanalisi: approfondimento su alcuni elementi della psicanalisi freudiana usati poi
per l'analisi de La coscienza di Zeno (Es, Io, SuperIo, il flusso della coscienza, la nevrosi, l'atto
mancato, il lapsus, le associazioni libere, i sogni);
• Lettura, analisi e commento dei seguenti brani:
‐La coscienza di Zeno: trama e contenuti (sono stati approfonditi i seguenti elementi: Zeno, un uomo
malato in un mondo malato; l’inettitudine; il ruolo della psicanalisi; gli atti mancati; il monologo interiore e
il flusso di coscienza, il messaggio finale del romanzo).
‐Lettura, analisi e commento della Prefazione, del Cap.3 (Il fumo), del Cap. VII (Zeno sbaglia funerale) e del
Cap. VIII (Psico‐analisi).
UDA n. 4: UNGARETTI E MONTALE n. ore svolte: 20
Giuseppe Ungaretti
Metodologie: lezione frontale‐partecipata, cooperative learning per l'analisi delle poesie, visione di filmati
32
sulla vita e la personalità di Ungaretti.
• Biografia, formazione, pensiero, poetica, lingua e stile dell'autore;
• Opere (struttura, contenuto e temi): Il porto sepolto, Allegria di naufragi, Allegria, Sentimento del
tempo.
• Le idee e la poetica:
‐ La prima fase: lo sperimentalismo;
‐ La seconda fase: il recupero della tradizione;
• Novità linguistiche e stilistiche della poesia del primo Ungaretti;
• Lettura, analisi e commento delle seguenti poesie:
‐ L'Allegria: genesi dell’opera e storia editoriale;
‐ Poesie: Veglia, Soldati, San Martino del Carso, Sono una creatura, Mattina, Allegria di naufragi, I
fiumi.
‐ Sentimento del tempo: lettura ed analisi della poesia La madre.
Eugenio Montale
Metodologie: lezione frontale‐partecipata.
• Biografia, formazione, pensiero, poetica, lingua e stile dell'autore;
• Opere (struttura, contenuto e temi): Ossi di seppia, Le occasioni, Satura.
• Le idee e la poetica: Il male di vivere, il pessimismo esistenziale, la crisi dell'uomo moderno, la
poetica degli oggetti, il correlativo oggettivo, la donna come simbolo ed emblema poetico, la
lingua, lo stile, il tema della memoria;
• Lettura, analisi e commento delle seguenti poesie:
‐ Ossi di seppia: Cigola la carrucola nel pozzo, Spesso il male di vivere ho incontrato;
‐ Satura: Ho sceso dandoti il braccio, Avevamo studiato per l'aldilà (in fotocopia), Nel fumo (in
fotocopia), Fine del '68 (in fotocopia).
UDA n. 5: LE TIPOLOGIE TESTUALI n. ore svolte: 25
‐ Tipologia A
‐ Tipologia B
‐ Tipologia C
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Storia, cittadinanza e costituzione
PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico 2018/19
Materia: STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Classe 5^ ‐ Sezione: T
Docente: Antonio FRANCO
n° ore svolte fino al 15/05/19: 46
n° ore totali previste: 53
Parte Generale
Risultati raggiunti:
La classe risulta eterogenea in quanto ad impegno, motivazione e rendimento scolastico.
Gli alunni hanno dimostrato, nel complesso, un atteggiamento propositivo nei confronti della disciplina ed
un buon interesse verso le tematiche trattate. La maggior parte ha raggiunto un livello di preparazione
discreto. Solo alcuni studenti, a causa di un impegno poco costante e saltuario, hanno acquisito una
preparazione al limite della sufficienza.
È da sottolineare che alcuni allievi presentano una marcata emotività ansiogena che, alle volte, ha inciso sul
rendimento generale delle verifiche scritte e dei colloqui disciplinari.
Metodologia didattica:
Gli argomenti sono stati affrontati, prevalentemente, tramite delle lezioni interattive e partecipate (uso
LIM, selezione di brevi filmati, immagini, powerpoint).
È stato usato anche il libro di storia con l’indicazione specifica di alcuni capitoli, paragrafi e/o di letture di
approfondimento.
Numero verifiche: 5
Tipologia del recupero: studio individuale
Testi adottati: Calvani V., Una storia per il futuro. Il Novecento e oggi, Mondadori Education, Milano 2016.
Altri strumenti didattici eventualmente utilizzati: Schemi alla lavagna, appunti, brevi video, immagini,
fotocopie, powerpoint.
Contenuti trattati
UDA n. 1: LA PRIMA GUERRA MONDIALE n. ore svolte: 15
Belle époque e società di massa:
Metodologie: Lezione interattiva con powerpoint ed uso LIM, solo alcuni paragrafi dal libro.
L’età della Belle époque
L’età delle invenzioni e delle scoperte
Mito e realtà della Belle époque
La società dei consumatori
Il sistema Ford
Società di massa e darwinismo sociale.
L'età giolittiana
Metodologie: Lezione frontale‐partecipata con ausilio del libro di storia.
Il progetto politico di Giolitti;
Le riforme sociali ed Il suffragio universale maschile;
Le riforme economiche;
Il meridione e il voto di scambio;
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Il Patto Gentiloni e le elezioni del 1913;
La politica estera e la conquista della Libia.
Venti di guerra
Metodologie: Lezione interattiva con powerpoint ed uso LIM.
Il Sistema delle alleanze;
Cause apparenti e cause reali: cause politiche, economiche e culturali della Grande Guerra;
La questione balcanica;
L’irredentismo;
La corsa agli armamenti e l'idea della guerra‐lampo.
La Prima guerra mondiale
Metodologie: Lezione interattiva con powerpoint ed uso LIM.
Gli scenari internazionali alla vigilia della Grande Guerra;
Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea;
La posizione dell'Italia: neutralisti versus interventisti;
Il Patto di Londra;
La svolta del 1917;
La fine della guerra;
I quattordici punti di Wilson ed il principio di autodeterminazione dei popoli;
I trattati di pace;
Il trattato di Versailles;
Il genocidio degli armeni;
La vittoria mutilata;
La fine dell'Impero austro‐ungarico;
Il crollo dell'Impero ottomano e la nascita della Turchia;
Il fallimento della Conferenza di Parigi.
UDA n. 2: COMUNISMO, FASCISMO E NAZISMO n. ore svolte: 20
La rivoluzione russa e lo stalinismo:
Metodologie: Lezione interattiva con powerpoint ed uso LIM.
Situazione sociale, politica ed economica della Russia di fine secolo;
Zarismo, povertà e Grande Guerra;
Bolscevichi e Menscevichi;
Il progressivo crollo del potere zarista;
La Rivoluzione di febbraio;
Le tesi di aprile;
Lenin e la "Rivoluzione d'ottobre";
La Pace di Brest‐Litovsk;
La Guerra civile: fame, stragi e terrore;
La nascita dell'Urss e la NEP;
Morte di Lenin e lotta per la successione: Stalin e Trockij a confronto;
La dittatura di Stalin;
L'universo gulag.
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Il fascismo
Metodologie: Lezione interattiva con powerpoint ed uso LIM.
Il Biennio rosso e la situazione italiana all'indomani della Grande Guerra;
La questione di Fiume;
La fondazione dei Fasci di combattimento;
La nascita del PNF e dei partiti di massa;
La Marcia su Roma;
Le elezioni del 1924;
Il delitto Matteotti;
Le leggi fascistissime e la fascistizzazione dell'Italia;
Riforme economiche e sociali;
I patti Lateranensi;
Approfondimento sulla propaganda fascista: radio, Ist. LUCE, cinegiornali, riviste;
Un esempio di propaganda fascista: analisi del documentario “la battaglia del grano”;
Le leggi razziali;
La politica estera.
La crisi del ’29
Metodologie: Lezione frontale‐partecipata con ausilio del libro di storia.
Gli Stati Uniti negli anni venti;
Le contraddizioni dell'American Way of Life e la vicenda di Sacco e Vanzetti,
Le cause della crisi;
Il crollo di Wall Street;
La catastrophe diventa mondiale;
Il pensiero di Keynes;
Roosevelt e il New Deal.
Il nazismo
Metodologie: Lezione frontale‐partecipata con ausilio del libro di storia e lezione interattiva con
powerpoint.
La nascita della Repubblica di Weimar;
La figura di Adolf Hitler;
Il putsh di Monaco ed il Mein Kampf;
L'ideologia hitleriana: Ein Volk, ein Reich, ein Führer;
Il programma politico di Hitler;
L'ascesa al potere di Hitler;
La nazificazione della Germania ed il Terzo Reich;
La propaganda nazista;
Riforme economiche e sociali;
L'emanazione delle leggi di Norimberga;
Politica estera: l'Anschluss, la conferenza di Monaco, la questione dei Sudeti, Il patto Molotov‐von
Ribbentrop e il patto d’Acciaio.
UDA n. 3: LA SECONDA GUERRA MONDIALE n. ore svolte: 11
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La Seconda guerra mondiale
Metodologie: Lezione interattiva con powerpoint ed uso LIM.
Le cause della Seconda guerra mondiale;
La Battaglia d'Inghilterra;
L'attacco all'Unione Sovietica;
La Legge "affitti e prestiti" e la Carta Atlantica;
Pearl Harbor: l'attacco del Giappone agli Stati Uniti;
Il "Nuovo ordine" nei paesi slavi;
Approfondimento sull'Olocausto: shoah o olocausto, la questione ebraica, il sionismo, l'antisemitismo, la
soluzione finale, la Risiera di San Sabba;
1943: la svolta nelle sorti della guerra;
Il crollo del Terzo Reich;
La resa del Giappone e la fine della guerra.
La "guerra parallela" dell'Italia e la Resistenza
Metodologie: Lezione interattiva con powerpoint ed uso LIM.
Le "decisioni irrevocabili": l'Italia in guerra;
Le sconfitte della flotta italiana nel Mediterraneo;
L'attacco alla Grecia;
La guerra d'Africa e la fine dell'Impero fascista;
Lo sbarco degli Alleati in Sicilia;
L'8 settembre del 1943;
La Repubblica di Salò e la divisione dell'Italia;
La Resistenza;
La Liberazione;
Le fòibe.
L'Italia Repubblicana
Metodologie: Lezione interattiva con powerpoint ed uso LIM.
L'Italia della ricostruzione
Una nazione sconfitta e divisa;
Il 2 giugno 1946;
L'assemblea costituente;
La Costituzione della Repubblica italiana.
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Lingua inglese
PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico 2018/19
Docente: GOBBI STEFANIA
n° ore svolte fino al 15/05/19: 70
n° ore totali previste: 86
Parte Generale
Risultati raggiunti:
La classe, che seguo dal primo anno, ha avuto un esordio discreto, grazie ad un livello generale accettabile
e ad un atteggiamento solitamente adeguato alle richieste didattiche.
A tutt'oggi risultano confermati dei risultati globalmente positivi, sebbene permanga in alcuni la tendenza
ad uno studio pressochè mnemonico e poco elaborato, nonché una certa difficoltà espositiva e di
comprensione, specie se il lessico esula dal microlinguaggio già noto.
Tenuto presente il profilo variegato della classe, il livello raggiunto in fase finale risulta sufficiente per la
maggior parte dei discenti, in quanto solo alcuni hanno conseguito esiti pienamente soddisfacenti, mentre
per altri permangono lacune non completamente colmate .
Metodologia didattica: Si è operato secondo le attività proposte dal testo, per quanto le lezioni frontali
siano state prevalenti rispetto alle fasi dialogate.
Numero verifiche: Sono state effettuate almeno tre verifiche scritte e due interrogazioni a quadrimestre
Tipologia del recupero: in itinere
Testi adottati:
AA.VV, New English Matters, Europass
Revellino‐schinardi‐Tellier, Growing into Old Age, Clitt
J. Joyce, Dubliners, Eli
AA.VV, Exam Toolkit, Cambridge
Altri strumenti didattici eventualmente utilizzati: materiale cartaceo desunto da altre fonti oppure prodotto
dall'insegnante
Contenuti trattati
uda n. 1: COPING WITH SEVERE DISABILITIES
AUTISM
CAUSES OF AUTISM SPECTRUM
SYMPTOMS OF AUTISM SPECTRUM DISORDERS
TREATING AUTISM SPECTRUM DISORDERS
DOWN SYNDROME
EPILEPSY
HOW DOES EPILEPSY AFFECT DAILY LIFE?
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SPECIAL EDUCATIONAL NEEDS: IEP
uda n. 2: GROWING OLD
HEALTHY AGING
WHEN DOES OLD AGE BEGIN?
MINOR PROBLEMS OF OLD AGE
DEPRESSION IN OLDER ADULTS
EMENTIA VS DEPRESSION
MAJOR DISEASES
ALZHEIMER'S DISEASE
PARKINSON'S DISEASE
ALCOHOL AND DEPRESSION
DEPRESSION
THE VALUE OF COMPANION ANIMALS FOR PEOPLE WITH DISABILITIES( PHOTOCOPY)
THE BENEFITS OF PETS ( PHOTOCOPY)
uda n. 3: MEETING LITERATURE: JAMES JOYCE AND THE DUBLINERS
A SHORT INTRODUCTION TO DUBLINERS BY JAMES JOYCE (PHOTOCOPY)
From DUBLINERS READING AND COMMENTARY OF THE FOLLOWING STORIES:
o THE SISTERS
o EVELINE
o A PAINFUL CASE
o A MOTHER
uda n. 4: GRAMMAR
GENERAL REVISION AND REINFORCEMENT OF LINGUISTICS
uda n. 5: WORKING ON THE INVALSI TEST
‐ ATTIVITÀ FINALIZZATE ALLA PREPARAZIONE PER LA PROVA INVALSI
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Matematica
PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico 2018/19
Materia: Matematica
Classe 5 ‐ Sezione: T INDIRIZZO SOCIO‐SANITARIO
Docente: ONIDA Lucia
n° ore svolte fino al 15/05/19: 76
n° ore totali previste: 85
Parte Generale
Risultati raggiunti: Gli allievi che hanno dimostrato partecipazione e impegno adeguati durante tutto l’anno
scolastico hanno raggiunto globalmente risultati discreti sia in termini di conoscenze e applicazione delle
nozioni acquisite che relativamente all’analisi del grafico di una funzione al fine di individuarne le
caratteristiche. Gli allievi che hanno dimostrato partecipazione discontinua e impegno incostante e
superficiale e quelli che hanno presentato difficoltà dovute a lacune pregresse non hanno acquisito nella
loro completezza tutte le competenze disciplinari ottenendo risultati appena accettabili nella maggior
parte dei casi.
Metodologia didattica: Lezione frontale, Lettura guidata, Lavori di gruppo ( nell’esecuzione di esercizi
proposti).
Numero verifiche: orali 1; scritte 2/3 a quadrimestre
Tipologia del recupero: Recupero in itinere.
Testi adottati: Leonardo Sasso “Nuova matematica a colori” casa ed. Petrini
Altri strumenti didattici eventualmente utilizzati: Appunti e schemi preparati dall’insegnante
Contenuti trattati
uda n. 1: Funzioni reali di variabile reale
• Definizione di funzione.
• Classificazione delle funzioni reali di una variabile reale.
• Definizione di dominio e codominio di una funzione.
• Dominio di funzioni algebriche razionali e di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche.
• Positività di una funzione algebrica razionale: ricerca degli intervalli di positività.
• Determinazione dei punti d’intersezione con gli assi cartesiani.
• Funzioni pari e dispari.
• Funzioni crescenti e decrescenti : definizione.
• Grafico probabile di una funzione, analisi di grafici di funzioni.
uda n. 2: Limiti (solo funzioni algebriche razionali)
• Introduzione intuitiva al concetto di limite.
• Limiti finiti e infiniti : grafici.
• Limite destro e limite sinistro.
• Calcolo dei limiti delle funzioni elementari.
• Teoremi della somma, della differenza, del prodotto, del quoziente (enunciati)
• Calcolo dei limiti che presentano forme d’indecisione del tipo .
• Asintoto verticale, orizzontale e obliquo: definizione e ricerca.
• Grafico probabile di una funzione, analisi di grafici di funzioni.
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uda n. 3: Funzioni Continue
• Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.
• Continuità delle funzioni elementari.
• Definizione di funzione discontinua in un punto.
• Punti di discontinuità : discontinuità di 1a ,2a ,3a specie
uda n. 4: Derivate
• Concetto di derivata in un punto.
• Significato geometrico di derivata.
• Derivabilità di una funzione.
• Derivata delle funzioni elementari.
• Regole di derivazione: derivata della funzione somma, prodotto, quoziente di funzioni.
• Equazione della retta tangente alla curva in un punto.
• Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo.
• Massimi , minimi e flessi a tangenti orizzontali di una funzione : definizione e ricerca (studio del
segno della derivata prima di funzioni algebriche razionali).
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Scienze motorie e sportive
PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico 2018/19
Materia: Scienze motorie e sportive
Classe 5 ‐ Sezione: T
Docente: Volpicella Giovanni
n° ore svolte fino al 15/05/19: 46
n° ore totali previste: 58
Parte Generale
Risultati raggiunti: Come da aspettative iniziali
Metodologia didattica:
• Esplorazione ed esecuzione in forma globale
• Esercitazioni guidate e lavoro analitico
• Lavoro a stazioni e in circuito; Esercizi individuali, a coppie e in gruppo
• Individuazione e correzione degli errori
• Lezione frontale; osservazione e analisi delle situazioni di gioco
Numero verifiche: Cinque prove pratiche a quadrimestre
Tipologia del recupero: In itinere, con verifiche pratiche sommative
Altri strumenti didattici eventualmente utilizzati: Visione e ricerca di materiale multimediale
Contenuti trattati
uda n. 1: il corpo e lo spazio ‐ conoscenze
• conoscere il proprio corpo e le principali funzioni fisiologiche
• conoscere le posture corrette anche in presenza di carichi
uda n. 2: lo sport di squadra ‐ conoscenze
• conoscere delle corrette sequenze di coreografie di gruppo di step
• tecniche, tattiche e regolamento degli sport trattati:
o pallavolo
o pallacanestro
o ultimate
o unihoc
o badminton
o tchoukball
uda n. 3: comunicazione efficace ‐ conoscenze
• conoscenza della centralità del corpo nella vita della persona
• possibili interazioni tra linguaggi espressivi ed altri ambiti
• principali gesti arbitrali degli sport trattati
• arbitrare una patita a livello scolastico
uda n. 4: la salute personale ‐ conoscenze
• concetto dinamico di salute e fattori che concorrono al suo mantenimento
• effetti e benefici dell’attività fisica sui vari apparati
• principi generali di alimentazione
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I.R.C. o attività alternative
¬PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico 2018/19
Materia: IRC
Classe 5 ‐ Sezione: T
Docente: de Stena Domenico
n° ore svolte fino al 15/05/19: 22
n° ore totali previste: 35
Parte Generale
Risultati raggiunti: la classe ha raggiunto gli obiettivi in termini di conoscenze e competenze riguardo al
programma svolto raggiungendo in alcuni casi risultati ottimi.
Metodologia didattica: lezione frontale, lavori di gruppo, discussione guidata.
Numero verifiche: n.2 verifiche orali.
Tipologia del recupero: in itinere.
Testi adottati: “Confronti 2.0” ed ElleDiCi.
Altri strumenti didattici eventualmente utilizzati: audiovisivi, informatici e multimediali, quotidiano.
Contenuti trattati
uda n. 1: Giustizia e pace, libertà e fraternità nelle culture dei popoli
(come da programmazione didattica di dipartimento consegnata ad inizio anno scolastico)
Argomenti (conoscenze)
• I concetti di giustizia e libertà presso alcuni popoli non cristiani
• La pena di morte
• Scelte religiose ed impostazioni di vita diverse da quella cristiana
• La convivenza pacifica nelle concezioni etiche diverse dal cristianesimo
• Filmati e testimonianze sulla situazione medio orientale
uda n. 2: La difesa della vita
Argomenti (conoscenze)
• Aborto
• Clonazione
• Fecondazione artificiale
• Eutanasia
• Proposte di legge su temi etici
• Temi etici affrontati dal punto di vista di altre culture
uda n. 3: La vita della Chiesa
Argomenti (abilità)
• La chiesa che si rinnova: il concilio Vaticano secondo come evento fondamentale per la vita della
Chiesa nel mondo contemporaneo
• Documenti del concilio sulla chiesa nel mondo contemporaneo
• Alcuni messaggi dei Papi ai giovani
• Testimonianze tratte dalle giornate della gioventù
uda n. 4: I cristiani e l’impegno sociale
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Argomenti (abilità)
• Le scelte economiche
• Le scelte politiche
• La carità
• Il lavoro umano
• La difesa dell’ambiente
• Testimonianze dal mondo del lavoro
uda n. 5: Le scelte per la vita
Argomenti (abilità)
• Vita come vocazione: matrimonio / vita consacrata
• Il volontariato
• Esperienze di comunità di famiglie
uda n. 6: La terra: una casa da salvaguardare
Argomenti (abilità)
• Il valore del creato
• Il rapporto tra l’uomo e il mondo animale
• Uno sviluppo sostenibile per il creato‐bene comune
• I diritti fondamentali e le responsabilità
• Il diritto ad una giusta ed adeguata alimentazione
• Lo spreco di pochi è l’indispensabile di molti
• L’esperienza del Banco alimentare, della Colletta alimentare e di Siticibo
• Filmati sul problema della fame e dell’errata distribuzione delle ricchezze nel mondo. (visione e
commento)
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Seconda lingua straniera ( francese )
PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico 2018/19
Materia: AA24 Francese
Classe 5 T
Docente: Baratelli Mariangela
n° ore svolte fino al 15/05/19: 71
n° ore totali previste: 87
Parte Generale
Risultati raggiunti: La classe ha mostrato una discreta preparazione di base e un sufficiente interesse per la
disciplina, mentre lo studio e l’impegno sono risultati costanti solo per un esiguo numero di studenti. Si è
evidenziato un gruppo ristretto di alunni dai risultati più che buoni; la maggior parte degli alunni ha
raggiunto risultati discreti; solo una minoranza fatica nel lavoro, a causa di lacune pregresse, pur
conseguendo la sufficienza. Gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi didattici prefissati e sono in grado di:
comprendere testi scritti di vario tipo relativi all’ambito professionale studiato; rispondere a domande su
testi studiati specifici; redigere un testo in lingua utilizzando la terminologia tipica e specifica del settore;
dare informazioni su argomenti dell’ambito professionale studiato.
Metodologia didattica: per il raggiungimento degli obiettivi sono state utilizzate diverse metodologie:
lezioni frontali, lavori di gruppo, uso di materiali vari.
Numero verifiche: sono state effettuate due verifiche scritte e uno/ due orali per quadrimestre, elaborate
sulla base di contenuti relativi a segmenti formativi analizzati in classe. È stata reputata sufficiente la prova
in cui l’alunno ha mostrato conoscenza generale degli argomenti e dei contenuti, un'accettabile padronanza
dei codici specifici, una sostanziale chiarezza e correttezza grammaticale e una certa scolasticità
nell'applicare conoscenze e competenze. La valutazione fa riferimento al 60%, quale soglia necessaria per il
raggiungimento della sufficienza.
Tipologia del recupero: recupero in itinere.
Testi adottati: Enfants, Ados, Adultes ed. Zanichelli
Altri strumenti didattici eventualmente utilizzati: appunti e fotocopie forniti dall’insegnante.
Contenuti trattati
uda n. 1: Révision
• Revisione e consolidamento delle strutture grammaticali studiate negli anni precedenti.
uda n. 2:
• La notion de handicap: la classification des handicaps, la prévention du handicap. Les structures
pour personnes handicapées.
• Les politiques (la loi du 11 février 2005) et les services en faveur des personnes
handicapées: l'obligation d'emploi des personnes handicapées.
• Le handicap et la scolarisation: le projet personnalisé de Scolarisation (PPS). La MDPH
• La protection des majeurs vulnérables: les troubles mentaux et du comportement. La tutelle et la
curatelle.
uda n. 3:
• Les évolutions à l'adolescence: les transformations physiques et physiologiques à
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l'adolescence, l'image de soi, la quête d'autonomie, la recherche d'identité à l'adolescence
• L'adolescent dans la société: les conduites sociales de l'adolescent, les relations des adolescents
entre eux et avec les adultes.
• Les troubles de l'alimentation: l'anorexie et la boulimie.
uda n.4:
• La recherche du travail: travailler dans le social
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Igiene e cultura medico‐sanitaria
PROGRAMMA SVOLTO
Docente: Awarek Giamila
n° ore svolte fino al 15/05/19: 91
n° ore totali previste: 105
Parte Generale
Risultati raggiunti. La classe ha, sin dall'inizio, mostrato sufficiente interesse alla disciplina, ha seguito le
lezioni con adeguato impegno ed entusiasmo. Il percorso didattico si è basato su una gradualità crescente
delle difficoltà degli argomenti, per l’apprendimento della disciplina. Si è ritenuto utile il richiamo di con‐
cetti e nozioni propedeutiche per lo svolgimento di argomenti del programma di quest’anno, per cui al‐
cune lezioni sono state dedicate ad un ripasso. Pertanto, non è stato possibile svolgere in modo completo
tutto il programma previsto all’inizio dell’anno scolastico.
La maggior parte degli alunni ha lavorato in modo diligente e ha raggiunto una conoscenza degli argomenti
ben curata, ottenendo discreti e buoni risultati. Per una minoranza della classe lo studio personale è stato
poco approfondito, pur conseguendo la sufficienza.
In conclusione, la classe ha raggiunto gli obiettivi didattici prefissati ed è in grado di:
‐ effettuare un analisi completa delle patologie cronico‐degenerative più diffuse;
‐ individuare e analizzare i molteplici bisogni dell'utenza;
‐ riconoscere e descrivere le strutture socio‐sanitarie presenti sul territorio;
‐ riconoscere il diverso ruolo delle figure professionali operanti nei servizi socio‐sanitari;
‐ elaborare un progetto d'intervento per anziani e per minori con disabilità.
Metodologia didattica. Per il raggiungimento degli obiettivi sono state utilizzate diverse metodologie di‐
dattiche:
‐ lezioni frontali;
‐ elaborazione di mappe concettuali funzionali ad una acquisizione più solida ed efficace degli
argomenti studiati;
‐ uso di materiali vari (immagini, video, ecc.)
Numero verifiche. Nel primo quadrimestre sono state effettuate solo due verifiche scritte, a causa della
nomina dell'insegnante a fine ottobre. Invece, nel secondo quadrimestre sono state effettuate due veri‐
fiche scritte e due verifiche orali. E' stata considerata sufficiente la prova in cui l'alunno ha mostrato cono‐
scenza essenziale degli argomenti e una padronanza coerente nell'utilizzo di termini tecnico‐scientifici.
Tipologia del recupero. Recupero in itinere.
Testi adottati: ‐Competenze di igiene e cultura medico‐sanitaria. Riccardo Tortora, Zanichelli.
‐ Igiene e cultura medico‐sanitaria. S. Barone, P. Alborino, Franco Lucisano Editore.
Altri strumenti didattici eventualmente utilizzati. Appunti e fotocopie fornite dall'insegnante.
Contenuti trattati
uda n. 1: Epidemiologia, eziologia e prevenzione delle malattie più diffuse nella popolazione.
Argomenti:
• Aspetti della prevenzione primaria, secondaria e terziaria
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• Diabete Mellito (diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, diabete senile, diabete gestazionale)
• Cardiopatie ischemiche (aterosclerosi, arteriosclerosi, infarto del miocardio e angina pectoris)
• Ipertensione arteriosa
• Ischemia cerebrale (ictus cerebrale, attacco ischemico transitorio)
• Neoplasie
• Sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS)
• Osteoporosi/Artrosi/Artrite
Conoscenze / abilità: Conoscere gli aspetti significativi delle malattie cronico‐degenerative; individuare e
riconoscere le possibili cause di una malattia, saper inserire le attività di prevenzione per le malattie cro‐
nico‐degenerative nello stile di vita, soprattutto dei minori e degli anziani; osservare il singolo o il gruppo di
riferimento in relazione ai fattori di rischio.
uda n. 2: La senescenza e l'invecchiamento cerebrale.
Argomenti:
• Aspetti biologi dell'invecchiamento cerebrale fisiologico
• Invecchiamento cerebrale patologico: le demenze senili
• Morbo di Alzheimer
• Morbo di Parkinson
• Demenza Vascolare
Conoscenze / abilità: comprendere e interpretare i bisogni degli anziani; conoscere le problematiche legate
all'invecchiamento; individuare le diverse strategie di recupero e di prevenzione.
uda n. 3: I principali bisogni dell'utenza e della comunità.
Argomenti
• Il concetto di bisogno
• I bisogni socio‐sanitari dell'utenza
• Analisi dei bisogni socio‐sanitari
• Dai bisogni alle risposte: l'offerta di servizi
Conoscenze / abilità: riconoscere i bisogni socio‐sanitari degli utenti; rielaborare il rapporto tra bisogni,
domanda e offerta di servizi, sviluppare capacità di intervento per soddisfare i bisogni socio‐sanitari.
uda n. 4: Organizzazione dei servizi socio‐sanitari.
Argomenti
• Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
• I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)
• I Livelli Essenziali di Assistenza sociale (LEAS)
• L'assistenza agli anziani
Conoscenze / abilità: conoscere i soggetti che erogano servizi socio‐sanitari e le loro competenze; guidare i
pazienti e le loro famiglie nella scelta del servizio socio‐sanitario congruo ai loro bisogni e alle loro aspetta‐
tive.
uda n. 5: Elaborazione di progetti di intervento per minori, anziani, soggetti con disabilità e disagio psi‐
chico.
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Argomenti
• Come si elabora un progetto
• Intervento sui minori disabili affetti da Paralisi Cerebrale Infantile
• Progetto d'intervento per soggetti affetti da demenza
Conoscenze / abilità: elaborare un progetto d'intervento; essere in grado di rilevare i bisogni, di individua‐re
le risposte e di tracciare un percorso di recupero relativo a soggetti in difficoltà, in particolare minori,
anziani e persone con disabilità.
uda n. 6: La rilevazione dei bisogni e delle patologie della popolazione anziana.
Argomenti
• Scale di valutazione (MSE / ADL / IADL)
Conoscenze / abilità: saper raccogliere e analizzare dati relativi alla capacità di svolgere autonomamente le
normali attività della vita e di usare i più comuni strumenti del vivere quotidiano.
uda n. 7: Qualifiche e competenze delle figure professionali che operano nei servizi.
Argomenti
• Le figure professionali che operano nell'ambito sociosanitario ( assistente sociale, assistente
sanitario, fisioterapista, logopedista, infermiere professionale, operatore socio‐sanitario, ausiliario
socio‐assistenziale, educatore professionale, addetto all'assistenza di base)
• Gli ambiti di intervento delle figure professionali
Conoscenze / abilità: riconoscere e distinguere i ruoli, le mansioni, le competenze delle diverse figure pro‐
fessionali che operano all'interno delle strutture e dei servizi socio‐sanitari; orientarsi all'interno delle
strutture e dei servizi socio‐sanitari e fornire assistenza per l'accesso ai servizi socio‐sanitari ai soggetti an‐
ziani, disabili e alle loro famiglie.
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Psicologia generale ed applicata
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2018/19
Materia: PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA
Classe 5^ ‐ Sezione: T
Docente: Michele Basile
n° ore svolte fino al 15/05/19: 116
n° ore totali previste: 134
Parte Generale
Risultati raggiunti: Conosco e seguo la maggior parte di questi studenti dall’a.s. 2015/16. Durante tutti
questi anni si sono sempre mostrati ben disposti nei confronti della materia, dell’insegnante e delle attività
didattiche proposte. Collaborazione, partecipazione e studio non sono mai mancati, anche se in maniera
diversificata tra i singoli studenti e ciò dovuto prevalentemente alle caratteristiche e alla motivazione di
ciascuno. Caratteristiche che per qualche studente sono risultate fondamentali nel determinare la modalità
di studio: alcuni non sono stati in grado di emanciparsi dallo studio mnemonico, disperdendo molte delle
loro energie e rendendo complicata l’acquisizione di quella capacità di rielaborazione di cui la disciplina
necessita.
Per quanto riguarda le competenze disciplinari, tutti gli studenti della classe hanno raggiunto gli obiettivi
prefissati in sede di programmazione, acquisendo quelle abilità di base previste dal profilo professionale. In
modo particolare gli studenti sono in grado di:
● Identificare le principali figure professionali presenti in ambito sociale e socio‐sanitario
riconoscendone compiti e specificità
● Valutare la responsabilità professionale e gli eventuali rischi tipici del ruolo di operatore socio‐
sanitario
● Applicare le principali tecniche di comunicazione utili alla relazione operatore‐utente utili per poter
seguire con efficacia un piano di intervento individualizzato
● Riconoscere le diverse tipologie di violenza sui minori e le probabili conseguenze psicologiche
● Individuare le diverse fasi di intervento per minori vittime di maltrattamento
● Riconoscere le principali tipologie di demenze, distinguendo caratteristiche e trattamenti in
relazione alle esigenze e ai bisogni individuali dell’anziano malato
● Riconoscere le caratteristiche principali dei servizi rivolti agli anziani
● Riconoscere le principali compromissioni della disabilità intellettiva, identificando gli interventi più
appropriati
● Riconoscere i comportamenti problema e le principali manifestazioni dell’ADHD, identificando gli
interventi più appropriati per tale disordine
● Distinguere i diversi tipi di sostanze riconoscendo disturbi e effetti che la dipendenza provoca, sia
sulla persona, sia sui familiari
● Individuare i diversi servizi rivolti ai soggetti tossicodipendenti e alcoldipendenti.
Dal punto di vista quantitativo, il profitto raggiunto dai singoli studenti risulta mediamente al di sopra della
sufficienza con alcune punte di eccellenza. L’esposizione orale risulta fluida e organizzata, qualche difficoltà
si riscontra nella produzione scritta, dove spesso a errori morfo‐sintattici si aggiungono scarsa capacità di
sintesi e confusione strutturale.
Durante l’anno, a causa dei numerosi impegni programmati per la classe (ASL, uscite didattiche,
orientamento post‐diploma, conferenze, partecipazione a eventi di vario genere…...), si sono perse, rispetto
al monte ore annuale previsto per la disciplina, un numero considerevole di ore di lezione (nel momento in
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cui viene redatto questo documento, le ore di lezione non svolte sono circa 31). Questo ha certamente
reso più difficoltoso il lavoro di approfondimento in classe, spesso necessario per la piena comprensione e
padronanza delle tematiche trattate.
Metodologia didattica: Lezione frontale; lezione dialogata; uso di schemi, materiale predisposto dal
docente, risorse in rete, video
Numero verifiche: 9 + 2 valutazione stage. Le verifiche scritte hanno avuto un duplice obiettivo: verificare le
conoscenze disciplinari e stimolare la riflessione. Nella seconda parte dell’anno, in seguito alla
somministrazione delle simulazioni da parte del Ministero, la produzione scritta è stata esclusivamente
orientata alla tipologia d’esame.
Le verifiche orali, invece, oltre a testare le conoscenze disciplinari, sono state anche un’occasione per
riflettere sugli argomenti trattati ed uno stimolo al ragionamento e alla curiosità.
Tipologia del recupero: in itinere
Testi adottati: E. Clemente‐R. Danieli‐A. Como, Psicologia generale ed applicata, Paravia‐ Pearson Italia,
Milano‐Torino, 2013
Altri strumenti didattici eventualmente utilizzati: LIM; Social Network per la distribuzione di materiali sia di
approfondimento disciplinare sia di ampliamento culturale; proiezioni cinematografiche sulle tematiche
oggetto di studio.
Contenuti trattati
uda n. 1: L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE PSICOLOGICA PER L’OPERATORE SOCIO‐SANITARIO. IL
COMPITO DELLA PSICOLOGIA
● Il compito della psicologia
● La psicologia nelle professioni di cura e assistenza
● La preparazione teorica in psicologia
● Le teorie di riferimento
● Che cosa si intende per “formazione psicologica”
● Le competenze psicologiche dell’operatore socio‐sanitario
uda n. 2: LE PRINCIPALI TEORIE PSICOLOGICHE A DISPOSIZIONE DELL’OPERATORE SOCIO‐SANITARIO
Teorie della personalità
● Il significato del termine “personalità”: un concetto complesso
● Le teorie tipologiche:
● Un lontano precursore: Ippocrate
● Le teorie di Kretschmer e Sheldon
● Le teorie dei tratti: Allport, Cattell
● La teoria del campo di Lewin
● Le teorie psicoanalitiche della personalità:
● L’approccio strutturale freudiano: le tre istanze psichiche
● I meccanismi di difesa
● Adler: la psicologia individuale
● Berne e l’analisi transazionale: il modello GAB/ Stati dell’Io
Teorie della relazione comunicativa
● Comunicare è condividere
● L’importanza della comunicazione nella relazione tra operatore e assistito
● L’approccio sistemico‐relazionale: Bateson e il doppio legame
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● Gli assiomi della comunicazione
● L’approccio non direttivo di Carl Rogers
● L’importanza dei segnali non verbali: la prossemica
● Dalle teorie psicologiche alla pratica in ambito socio‐sanitario
Teorie dei bisogni
● Il concetto di bisogno
● Tra il biologico e lo psichico
● Bisogni e ambiente: bisogni omeostatici e bisogni innati specifici
● Il concetto di deprivazione relativa
● L’influenza dei bisogni sul comportamento delle persone
● Quando i bisogni non sono soddisfatti: la frustrazione
● Il need for competence
● L’operatore socio‐sanitario e i bisogni
La psicologia clinica e le psicoterapie
● La psicologia clinica: aspetti e problemi
● La svolta della psicoanalisi nell’approccio terapeutico
● Trattamenti del disagio psichico
● Un settore di ricerca, diversi orientamenti
● La terapia psicoanalitica
● La terapia adleriana
● Vivere la propria morte: gli studi di E. Kubler‐Ross ( scheda pagg.44‐45)
● La psicoanalisi infantile: M. Klein
● La terapia sistemico‐relazionale
● Terapia familiare e anoressia mentale (lettura e discussione scheda pag. 48)
uda n. 3: METODI DI ANALISI E DI RICERCA PSICOLOGICA
Che cosa significa fare ricerca
● oltre il senso comune
● interrogare la realtà in cerca di risposte
● L’oggettività della ricerca
La ricerca in psicologia
● aspetti e problemi fondamentali: approccio clinico e approccio sperimentale, ricerca pura e ricerca
applicata
● Tecniche osservative di raccolta dei dati: l’osservazione, vantaggi e svantaggi dell’osservazione
● L’osservazione sistematica: una tecnica per l’operatore socio‐sanitario
● Procedure non osservative di raccolta dei dati: intervista, colloquio, test
● I bambini e il test: l’importanza del disegno infantile
● Oltre il singolo: le indagini sulla popolazione (indagine trasversale e longitudinale)
uda n. 4: LA PROFESSIONALITÀ DELL’OPERATORE SOCIO‐SANITARIO
Il lavoro in ambito socio‐sanitario
● Servizi sociali e servizi socio‐sanitari
● Le diverse professioni in ambito sociale e socio‐sanitario
● Le professioni di aiuto
● Psicologo e medici specialisti
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● Le figure professionali in ambito sociale
● L’operatore socio‐sanitario e le sue funzioni
● Valori fondamentali e principi deontologici dell’operatore socio‐sanitario: rispetto della persona
umana, principi deontologici
● I rischi in cui può incorrere l’operatore socio‐sanitario: il burnout, assumere un atteggiamento
salvifico, colpevolizzare l’utente, sentirsi superiore dal punto di vista morale, anticipare i bisogni dell’utente
e/o sostituirsi all’utente
La cassetta degli attrezzi dell’operatore socio‐sanitario
● La relazione di aiuto
● Tecniche di comunicazione efficaci e inefficaci
● Le abilità di counseling
● Realizzare un piano d’intervento individualizzato
uda n. 5: L’INTERVENTO SUI NUCLEI FAMIGLIARI E SUI MINORI
Il maltrattamento psicologico in famiglia
● La violenza assistita: reazioni dei figli, conseguenze, possibili interventi
● Le separazioni coniugali conflittuali e la violenza psicologica sui figli
● La sindrome da alienazione parentale
● Gli interventi possibili in caso di SAP
● La mediazione familiare
L’intervento sui minori vittime di maltrattamento
● Le fasi dell’intervento: rilevamento, diagnosi, presa in cura del minore
● La sindrome da adattamento all’abuso (scheda pagg. 140‐141)
● Il gioco in ambito terapeutico
● Caratteristiche e contenuti del gioco nei bambini maltrattati
● Sandplay Therapy (il gioco della sabbia)
Il disegno in ambito terapeutico
● il disegno nei bambini maltrattati
● alcune esemplificazioni
L’intervento sulle famiglie e sui minori: dove e come
● Servizi socio‐educativi, ricreativi e per il tempo libero
● Servizi a sostegno della famiglia e della genitorialità
● Servizi residenziali per minori in situazioni di disagio:
● le tipologie di comunità e l’importanza di un ambiente terapeutico globale (ambiente accogliente,
routine quotidiana, regole)
uda n. 6: L’INTERVENTO SUGLI ANZIANI
Le diverse tipologie di demenza
● Classificazione delle demenze
● La demenza di Alzheimer: fasi, alterazioni cognitive, alterazioni della personalità e del
● comportamento; recenti studi sul morbo di Alzheimer (vedi articolo pubblicato su Nature
Communications)
● Sinteticamente sono state prese in considerazione altre tipologie di demenza quali:
● demenza fronto‐temporale, demenza a corpi di Lewy, demenze vascolari
I trattamenti delle demenze
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● La scelta del trattamento corretto
● La terapia di orientamento alla realtà (ROT formale ed informale): strategie da adottare
● La terapia della reminiscenza: metodologia, capacità dell’operatore, strategie
● Il metodo comportamentale: alcune strategie di condizionamento
● La terapia occupazionale
L’intervento sugli anziani: dove e come
● I servizi rivolti agli anziani: servizi domiciliari, residenziali e semi‐residenziali
● Realizzare un piano di intervento individualizzato per gli anziani
uda n. 7: L’INTERVENTO SUI SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI
Le disabilità più frequenti
● Le disabilità di carattere cognitivo: ambito cognitivo, linguistico, motorio, sociale e della personalità
● I comportamenti problema: tipologie, reazioni suscitate in chi assiste ad essi
● Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività: manifestazioni, criteri diagnostici e decorso
● ADHD, disturbo della condotta e disturbo oppositivo provocatorio
Gli interventi sui comportamenti problema e i trattamenti dell’ADHD
● L’analisi funzionale dei comportamenti problema, gli interventi sostitutivi e quelli punitivi
● Il trattamento multimodale dell’ADHD:
● il trattamento individuale e quello familiare (parent training di R. Barkley)
L’intervento sui soggetti diversamente abili: dove e come
● La presa in carico dei soggetti diversamente abili
● Gli interventi sociali per i soggetti diversamente abili
● Servizi residenziali e semi‐residenziali
uda n. 8: L’INTERVENTO SUI SOGGETTI TOSSICODIPENDENTI E ALCOLDIPENDENTI
La dipendenza dalla droga
● Che cos’è la droga
● Classificazione delle droghe
● DSM IV‐TR: i disturbi correlati a sostanze
● disturbi indotti da sostanze e disturbi da uso di sostanze
● Droga e adolescenza
● Gli effetti della dipendenza da sostanze
● La personalità dei soggetti dipendenti
● La co‐dipendenza
La dipendenza dall’alcol (*)
● Il consumo di alcol: il “bere sociale” e il “bere a rischio”
● I tipi di bevitori
● Gli effetti dell’abuso di alcol
L’intervento sui tossicodipendenti e sugli alcoldipendenti: dove e come (*)
● I trattamenti farmacologici e il SerT
● Le strutture residenziali: le comunità terapeutiche
● I gruppi di auto‐aiuto
● Gli Alcolisti Anonimi e i CAT (club alcolisti in trattamento)
Filmografia:
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● “Lontano da Lei”, dal capolavoro di Alice Munro, premio nobel per la letteratura, un film che
affronta la tematica dell’Alzheimer;
● “Non è mai troppo tardi”, film che invita alla riflessione sulla malattia terminale
Si fa presente che alla data di redazione del presente documento, l’argomento indicato con l’asterisco (*)
non è stato concluso, ma si prevede di terminarlo entro il mese di maggio 2019.
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Diritto e legislazione socio‐sanitaria
PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico 2018/19
Materia: Diritto e legislazione socio‐sanitaria
Classe 5 ‐ Sezione: T
Docente: Castiglioni M. Paola
n° ore svolte fino al 15/05/19: 57 ore
n° ore totali previste: 66 ore
Parte Generale
Risultati raggiunti: la classe si presenta eterogenea: un gruppo di alunni ha raggiunto risultati buoni o
discreti per l’interesse, la partecipazione e lo studio costante ed accurato; un altro gruppo, un po’ più
numeroso, presenta un profitto solo sufficiente per impegno non sempre continuo ed approfondito. Vi
sono allo stato attuale anche alcuni alunni che, per lo studio domestico incostante e superficiale ed una
frequenza poco assidua, non hanno ancora raggiunto sufficienti risultati.
Metodologia didattica: lezioni frontali,lezioni partecipate, costruzione di schemi sintetici e mappe
concettuali, discussioni guidate
Numero verifiche: verifiche scritte: due a quadrimestre; verifiche orali: una/due a quadrimestre
Tipologia del recupero: recupero in itinere. Verifiche di recupero: scritte e orali
Testi adottati: Razzoli Messori Percorsi di Diritto e Legislazione socio‐sanitaria Clitt
Altri strumenti didattici eventualmente utilizzati: appunti, schemi e mappe concettuali proposti
dall’insegnante, materiale scaricato da siti istituzionali (es. Regione Lombardia, Ministero della Giustizia), o
prodotto da organizzazioni private (es. Antigone)
Contenuti trattati
uda n. 1: LA LEGISLAZIONE SANITARIA E LA TUTELA DELLA SALUTE
Conoscenze:
• l’art. 32 Cost.; l’evoluzione della politica sanitaria; le caratteristiche del SSN e la sua organizzazione;
la tessera sanitaria ed i suoi vantaggi
• i LEA
Abilità:
• saper distinguere le diverse strutture sanitarie
• saper riconoscere i propri diritti e sapersi muovere correttamente all’interno del SSN
uda n. 2: IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE RETI SOCIO‐SANITARIE
Conoscenze:
• artt. della Costituzione alla base dello Stato sociale (artt. 2, 3, 4, 30, 31, 32, 34, 38 Cost.)
• la L. 328/2000 e i principi fondamentali su cui si basa
• il nuovo modello organizzativo di Welfare introdotto dalla L. 328/2000 (da Welfare State a Welfare
mix)
• le diverse tipologie di reti sociali
• le modalità di applicazione della sussidiarietà orizzontale
• cenni agli istituti dell’autorizzazione e dell’accreditamento
Abilità:
• Saper individuare i soggetti che partecipano alle reti di servizi sociali
• saper riconoscere alcune forme di concreta applicazione della sussidiarietà orizzontale
• saper individuare le modalità di affidamento dei servizi sociali al terzo settore
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uda n. 3: IL CONTRATTO E L’IMPRENDITORE
Conoscenze:
• il contratto: definizione, l’autonomia contrattuale, gli elementi essenziali, cenni sull’invalidità del
contratto
• l’imprenditore: definizione, classificazioni in base all’oggetto (agricolo e commerciale) e alle
dimensioni (piccolo e medio‐grande), lo statuto dell’imprenditore commerciale, l’impresa familiare
Abilità:
• saper comprendere la funzione socio‐economica del contratto
• saper riconoscere alcune cause di invalidità del contratto
• saper collocare una data impresa nell’esatta tipologia rispetto ai soggetti, all’attività e alle
dimensioni
uda n. 4: LE SOCIETA’ LUCRATIVE E MUTUALISTICHE
Conoscenze:
• Le società lucrative: il contratto sociale, le differenze fondamentali tra società di persone e società
di capitali
• Le società mutualistiche: caratteri fondamentali. Le cooperative sociali
Abilità:
• saper collocare una società nell’esatta tipologia in base allo scopo, all’oggetto sociale ed al grado di
autonomia patrimoniale
• essere in grado di differenziare le cooperative di tipo A rispetto a quelle di tipo B, in base alle
attività svolte
uda n. 5: LA SANZIONE PENALE TRA PUNIZIONE E RIEDUCAZIONE
Il progetto realizzato viene ampiamente descritto nella parte del documento del 15 maggio relativo a
Cittadinanza e Costituzione.
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Tecnica amministrativa ed economia sociale
PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico 2018/19
Materia: TECNICA AMMINISTRATIVA
Classe 5 ‐ Sezione: T
Docente: FIORETTI PATRIZIA
n° ore svolte fino al 15/05/19: 62
n° ore totali previste: 66
Parte Generale
Risultati raggiunti: La classe ha raggiunto gli obiettivi in termini di conoscenze e competenze riguardo al
programma svolto.
Metodologia didattica: Lezione frontale, esercitazioni, analisi e soluzione di problemi, lavori di gruppo.
Numero verifiche: Si sono svolte 1 verifica orale e 2 scritte a quadrimestre.
Tipologia del recupero: Il recupero si è svolto in itinere.
Testi adottati: Titolo : Tecnica amministrativa ed economia sociale Autori : P. Ghidini, C.Robecchi, F. Dal
Carobbo Editore : Mondadori.
Altri strumenti didattici eventualmente utilizzati:
Contenuti trattati
uda n. 1: IL BILANCIO D'ESERCIZIO
CONOSCENZE
• Funzione informativa e principi di redazione
• Clausola generale
• I principi di redazione
• La struttura del bilancio secondo il Codice civile
• Lo Stato patrimoniale
• Il Conto economico
• La Nota integrativa
ABILITÀ
• Redigere il prospetto degli investimenti e dei finanziamenti e il conto economico
uda n. 2: L’ECONOMIA SOCIALE
CONOSCENZE
• Il mondo del non profit
• Le associazioni,le fondazioni e i comitati
• Gli altri enti non profit e le ONLUS
• La gestione e la cotabilità delle aziende non profit
• Il bilancio preventivo
• Il bilancio consuntivo
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uda n. 3: MEZZI DI PAGAMENTO E TITOLI DI CREDITO
CONOSCENZE
• I titoli di credito
• L’assegno bancario
• L’assegno circolare
• La cambiale: caratteristiche e requisiti
• Il pagherò
• La cambiale tratta
• La scadenza , le garanzie, il bollo
ABILITÀ
• Compilare assegni bancari
uda n. 4: IL SISTEMA BANCARIO E LE PRINCIPALI OPERAZIONI BANCARIE
CONOSCENZE
• Il sistema finanziario, il credito e le funzioni della banca
• La classificazione delle operazioni bancarie
• Le operazioni di raccolta
• Le operazioni di impiego
• Il conto corrente bancario
uda n. 5: LA GESTIONE DEL PERSONALE
CONOSCENZE
• Il ruolo delle risorse umane
• Le tecniche di gestione del personale
• Il rapporto di lavoro subordinato
• L’amministrazione dei rapporti di lavoro
• Il sistema previdenziale e assistenziale
• L’INPS
• L’INAIL
• La retribuzione e il costo del lavoro
ABILITÀ
• Calcolare i contributi previdenziali
• Calcolare l’IRPEF
• Calcolare il TFR
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Firme
Il presente documento è redatto e controfirmato in data 08/05/2019
(data del consiglio di classe di approvazione)
Il Coordinatore di Classe (Prof.ssa Lucia Onida)
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Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Laura Maineri)
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