Il coinvolgimento osseo nella Malattia di Gaucher
Bruno BembiCentro di Coordinamento
Regionale per le Malattie RareUdine
La malattia ossea nel Gaucher
• Colpisce sino all’80% dei pazienti
• Essenzialmente nelle forme di tipo 1 e 3
• Non c’è una precisa relazione con la gravità dell’interessamento viscerale
• Viene segnalata una correlazione con la splenectomia
• Il processo d’accumulo midollare determina:– Alterazioni vascolari– Aumento della pressione intraossea– Rilascio di citochine con conseguente
danno cellulare
Accumulo intramidollare di cellule di Gaucher
Compressione ed occlusione vascolare
Infarto osseo
Aumento della pressione intraossea
Necrosi ossea
Espamsione midollare
Evidenza radiologica d’interessamento osseo in 633 pazienti
Number (%)
Una qualsiasi alterazione Rx
Deformità di Erlenmeyer’s
Osteopenia
Infiltrazione midollare
Necrosi avascolare
Infarto osseo
Fratture
Lesioni litiche
Artroplastica
607 (96)
327 (52)
268 (42)
257 (41)
170 (27)
157 (25)
96 (15)
59 (9)
55 (9)
(Weinreb et al)
Alterato Rimodellamento Osseo
• Alterazioni del modellamento tubulare delle ossa lunghe: rimodellamento delle zone metafisaria e diafisaria, con progressivo allargamento delle metafisi
• Aree distali dei fmori e prossimali di tibia e oumero
• Età di comparsa: pre-pubere con successiva progressione
• Presente nell’80% dei malati in età adulta
• Immagine radiografica: deforimtà “a fiasco” di Erlenmeyer
Osteopenia: Localizzata e Generalizzata
• Colpisce l’osso trabeculare e corticale
• Localizzata o diffusa
• Valutazione del contenuto minerale osseo (BMD) mediante DEXA (dual X-ray energy absorptiometry)
Osteolisi
• Piccole erosioni • Aspetto “tarlato”
• Corticale rarefatta con endostio “dentato”
• Aspetto a “vetro smerigliato” o a “favo”
Osteonecrosi (Necrosi Avasculare)
• E’ la lesione scheletrica più invalidante
• Secondaria ad ninfarto osseo
• Aree più colpite: testa femorale, omero prossimale, corpi vertebrali
• Irreversibile
• Porta a collassi articulari, fratture patologiche
Osteosclerosi
• Conseguente all’infarto osseo, spesso accompagnata da dolore severo
• Esito di:– Calcificazione post-
necrotica del midollo osseo
– Aumentata attività periostale attorno alle aree necrotiche dopo infarti ossei estesi
– Visibile a Rx
Fratture Patologiche
• In relazione con la severità della compromissione ossea
• Aree più frequenti: femore, omero, radio, vertebre
• Le fratture vertebrali possono causare deformità, cifosi, scoliosi
“Crisi Ossee
• Episodi di dolore acuto con febbre e aumen to indici di flogosi
• Diagnosi differenziale con osteomielite (emocoltura negativa)
• Aree colpite: ossa lunghe (femore distale, tibia prossimale, omero) e corpi vertebrali
• Radiologia: negativa inizialmente, poi evidente elevazione del periostio
• Scintigrafia: inizialmente “fredda” si positivizza, dopo 4-6 settimane
• Risultato: infarto osseo seguito da osteosclerosi; rischio di fratture patologiche
Follow-up della TES: lesioni focali
Lesioni litiche invariate dopo 4 anni di TES
Effetti della TES sull’osso
• migliore la miniralizzione ossea• migliore la sintomatololgia dolorosa• previene lealterazioni scheletriche
• in alcuni casi la sintomatologia persiste nonostante TES prolungata a diversi dosaggi
Terapia Enzimatica Sostitutiva
risultatui dall’infanzia all’età adulta
Caratteristiche (n=18) Tutti i pazienti
P0** P1**
Sesso
Maschi 13 (72%) 8 5
Femmine 5 (28%) 1 4
Età alla baseline (anni)Media± SD 9.2 ± 4.7 4.9 ± 1.413.6 ± 1.4Mediana (IQR) 10 (3-16) 5 (4-5) 14 (12-14)Parametri clinici e di laboratorio
Epatomegalia 18 (100%) 9 9
Splenomegalia 15 (83.3%) 8 7
Splenectomia 3 (16.6%) 1 2
Ritardo di Crescita** 5 (28%) 0 5
Dolore e Crisi Ossee 2 (11%) 0 2
Anemia 10 (55.5%) 5 5
Piastrinopania 12 (66%) 6 6
P0**: pre-pubertà, P1**: pubertà
Caratteristiche* (n=18) P0** P1**
Imaging scheletrico
Deformità di Erlenmeyer 8 (2) 3 (0) 5 (2)
Lesioni litiche 3 (3) 1 (1) 2 (2)
Osteosclerosis 2 (2) 0 2 (2)
Osteonecrosi 2 (2) 0 2 (2)
Alterato BMD Z score (<-2)
3 (2) 1 (0) 2 (2)
P0**: pre-pubertà, P1**: pubertà
Pts T0 T2 Tend Tendage
ERTyears
1 0.09 1.38 -1.96 16 132 1.90 2.42 0.45 10 63 0.38 0.35 -1.00 18 144 -0.23 -0.67 -0.64 11 65° 1.08 0.72 -0.52 16 106 0.46 0.34 -0.80 18 137° 1.50 1.58 0.96 17 118 2.16 2.34 -1.02 18 119 -2.35 -2.35 -1.49 12 4
10 0.79 2.66 1.32 16 411 -1. 98 -1.25 0.10 28 1512 -1.56 -1.63 -1.70 28 1713 -1.07 -1.38 -0.40 24 1114* 1.48 1.15 1.30 30 1715 -1.59 -1.70 0.40 24 1016* -2.25 -1.56 -2.00 30 1617 -1.61 -1.03 -1.20 27 1218* -2.47 -3.27 -2.30 30 14
*splenectomy
PtsT0
(centile)Tend
(centile)TendAge
YearsERT
1 50th 50th-75th 16 132 90th 75th 10 63 50th 50-75th 18 144 50th 90-97th 11 65° 50th 25th 16 106 10-25th 25th-50th 18 137° 50-75th 50-75th 17 118 25-50th 25th-50th 18 119 50th ≥97 12 4
10 10-25th 50th 16 411 <3rd 50th 28 1512 <3rd 10th-25th 28 1713 10th 75th 24 1114* 50th 50-75th 30 1715 3rd 25th-50th 24 1016* <3rd 10th-25th 30 1617 10-25th 25th 27 1218* <3rd 10th-25th 30 14
BMD Z-score values (n=18)
All patients P0* P1*
T0
Median (IQR) -0.07 (-1.61;1.08) 0.79 (0.38;1.50) -1.61 (-2.25;-1.56)
Range min-max -2.47;2.16 -0.23;2.16 -2.47;1.48
T2
Median (IQR) -0.17 (-1.56;1.38) 1.38 (0.35;2.34) -1.56 (-1.70;-1.25)
Range min-max -3.27;2.66 -0.67;2.66 -3.27;1.15
Tend
Median (IQR) -0.58 (-1.49;0.45) -0.52 (-0.80;0.96) -1.20 (-1.70;0.10)
Range min-max -2.30;1.32 -1.96;1.32 -2.30;1.30
BMD VARIATIONS
Studi in corso:
Dolore e Gaucher
Parkinson e Gaucher
Giovanni Ciana, Andrea Dardis, Rosalia Da Riol, Annalisa Sechi, Laura Deroma, Daniela Macor, Ylenia Doimo, Alessandro Bertoli, Giulia Liva