Il dirigente scolastico e le TIC
Attività di formazione per la dirigenza scolastica ed i responsabili di direzione delle scuole paritarie – Progetto didattico
“Dirigere Scuole Autonome e Libere”Rete Di.Sc.A.Li. – Di.S.A.L.
Roberto Mastri
Le TIC nella scuola
Possono costituire un supporto in quattro ambiti principali:
Attività didattica
Programmazione, gestione, valutazione e documentazione dell'attività didattica
Gestione organizzativa ed economica
Comunicazione con le famiglie
Il dirigente scolastico
Non può essere un esperto delle nuove tecnologie,
ma non può nemmeno esserne un semplice utilizzatore.
Deve avere una prospettiva ampia sugli strumenti a disposizione per poter coscientemente orientare (e non “subire”)le scelte di esperti e/o collaboratori.
Quali strumenti e perché
Dotazione minima per una scuola
Aula Segreteria Dirigente
Dotazione minima
2/3 PC destinati alla didattica, alla segreteria e al dirigente scolastico con relative periferiche (modem, stampanti, scanner, ecc.).
Collegamento internet via linea telefonica commutata.
Software di base (Windows + Office) più eventuale software didattico.
Aggiungere un videoproiettore
Costa poco più di computer (1500-2000 €)
Può accrescere le possibilità comunicative del docente
Creare una rete scolastica
Non sono necessarie grandi dimensioni.
Realizzare una rete è conveniente anche se i computer sono solo due o tre
La rete consente infatti di condividere “risorse” e quindi di ridurre i costi
Senza rete
Senza rete
Ciascun computer deve possedere tutte le periferiche (a meno di non volerle collegare e scollegare ad hoc).
Ogni computer monopolizza le risorse (per esempio il collegamento ad internet).
Il trasferimento dei dati avviene tramite disco floppy (o altro dispositivo removibile)
Con la rete
Con la rete
E’ sufficiente possedere una periferica per ogni tipologia (p.es. una sola stampante)Tutte le risorse sono condivise (per esempio il collegamento ad internet).Il trasferimento dei dati avviene tramite “cartelle condivise” (zone di HD su cui i computer della rete possono leggere e scrivere dati) o tramite programmi di comunicazione.
Gestione dei documenti
La rete consente inoltre di condividere documenti
e di creare un unico archivio dati della scuola, facilitando la conservazione e il reperimento del materiale informativo.
Gestione dei documenti
E’ compito del dirigente stabilire criteri di standardizzazione e ordinamento dei documenti.
Il trattamento informatico della documentazione burocratica è possibile in forme più ampie di quanto si creda.
Cfr. C.M. n. 349 del 07/08/98 sullo “Snellimento attività amministrativa”
Quanto costa una rete?
Ogni computer deve essere dotato di una apposita scheda (spesso già fornita dal costruttore) del costo di 10/20 €
Quanto costa una rete?
Oltre al cavo, occorre un “apparato” (denominato switch) in grado di gestire la connessione tra i computer del costo di circa 100 € (per 16 PC)
Quanto costa una rete
Vanno aggiunti eventuali lavori tecnici necessari a far passare i cavi di rete da un locale all’altro.
Qualora caratteristiche particolari dell’edificio rendessero costosa (o impraticabile) questa operazione è possibile far ricorso alle tecnologie wireless.
Quanto consta una rete?
Non occorre ulteriore software: tutte le recenti versioni di Windows sono state progettare per funzionare in rete
Che cos’è la “banda larga”?
Ampiezza di banda
L’ampiezza di banda è la misura dell’ ampiezza di un canale di comunicazione elettronica.
E’ qualcosa di simile alla portata di un corso d’acqua:
più grande è la portata di un fiume maggiore è la quantità d’acqua che vi passa nell’unità di tempo;più ampia è la banda, maggiore è la quantità di informazione che vi transita per istante.
Unità di misura
La portata si misura in metri cubi al secondo, la banda in bit per secondo (bps),
Il bit è l’unità minima di informazione (una cifra binaria che può assumere due valori 1 o 0).
Tutte le informazioni che viaggiano in un computer (e in una rete) sono sequenze di bit (in sostanza: numeri).
Ampiezze di banda a confronto
La velocità delle informazioni in una rete locale è oggi di 100 Mbps (=100.000.000 bit al secondo).
Quella con cui viaggiano le informazioni su internet è sensibilmente inferiore (anche di 2/3.000 volte), tanto che spesso ci troviamo di fronte lunghi a tempi di attesa.
Connessioni ad Internet
La connessione del nostro computer (o della nostra rete) ad Internet è possibile attraverso varie tecnologie.
Solo alcune garantiscono un ampio (e quindi veloce) flusso di informazioni e sono dette a banda larga.
Linea telefonica analogica
Banda: 56 Kbps (56.000 bit al secondo)
Hardware necessario: modem (tutti i computer oggi ne sono dotati)
Costo: tariffa a tempo applicata dal gestore del telefono fisso per i servizi internet
Occupa totalmente il canale di comunicazione telefonica
Linea telefonica ISDN
Banda: 64/128 Kbps
Hardware necessario: “modem” ISDN (deve essere appositamente acquistato)
Costo: tariffa a tempo applicata dal gestore del telefono fisso per i servizi internet. Canone doppio.
Può occupare totalmente o parzialmente il canale di comunicazione telefonica
ADSL / DSL
Banda: 256/640 Kbps
Hardware necessario: “modem” ADSL (in affitto/comodato o da acquistare)
Costo: abbonamento (35/50 € mese) o tariffe a tempo o a consumo.
Non occupa il canale di comunicazione telefonica
Non disponibile su tutto il territorio
Fibra ottica
Banda: 10 Mbps
Hardware necessario: adattatore fornito dal gestore
Costo: abbonamento (60/70 € mese) o tariffe a tempo o a consumo.
Non occupa il canale di comunicazione telefonica
Disponibile solo in alcune aree urbane
Convenzione con FastWeb
Promossa dalla Direzione RegionaleRiguarda, per il momento, solo medie e superioriPrevede la connessione gratuita a 10 Mbps
A che serve la banda larga?
Le informazioni su internet sono subito disponibili (non occorre più “scaricare”).
Si possono utilizzare “applicazioni remote” non collocate cioè sul nostro computer.
Si può fruire realmente di informazioni multimediali (suoni e immagini video sono informazioni “pesanti”, senza banda larga si dispone solo di testi e foto).
Tecnologie a confronto
Fonte: www.fastweb.it
Problemi di sicurezza
Di quale sicurezza si parla:
Protezione dei propri dati da danneggiamento accidentale o “doloso”
Protezione della riservatezza dei dati
Protezione degli utenti da dati esterni indesiderati
Perdita dei dati
Possibili cause: cedimenti hardware, furti e virus.
Anche qualora si possedesse copia cartacea di tutti i documenti informatici la perdita dei file significherebbe l’andare in fumo di ore e ore di lavoro.
Per quanto remoto è un rischio che non può essere corso.
Backup
E’ il termine utilizzato per indicare le copie di sicurezza dei dati.
Esistono particolari dispositivi finalizzati a creare backup in modo automatico anche se il loro costo può non essere alla portata di una piccola scuola.
Soluzioni economiche
Creare backup del proprio archivio-dati su più computer della rete.
Effettuare copie periodiche dei dati su CD (costo di un masterizzatore 50/200 €)
Per ridurre i problemi HW
I gruppi di continuità, dispositivi in grado di evitare lo spegnimento violento dei computer in caso di blackout, possono ridurre i rischi di cedimento dei supporti di memoria. (Costo 150/200 €)
SW indispensabile per la sicurezza
Antivirus, in grado di evitare possibili “contagi” da parte di virus informatici, specialmente attraverso la posta elettronica.
Firewall, in grado di controllare e “filtrare” i programmi che accedono ad internet impedendo a software “malevolo” azioni non controllate dall’utente.
Nota bene sui virus
Un antivirus è efficace solo se aggiornato (ogni 1/2 settimane).
La presenza di virus non si riconosce per comportamenti anomali del computer (almeno nei primi tempi del contagio).
Le e-mail provenienti da mittenti conosciuti (che usano un antivirus) non sono necessariamente affidabili.
Non tutti i virus sono “benevoli” come questo…
L’insidia dei “dialer”
Ci sono in realtà nemici anche più pericolosi dei virus in termini di danno economico che possono procurare.
Navigando in internet è possibile inavvertitamente scaricare programmi che sostituiscono il numero telefonico del provider da noi abitualmente usato con quello di un servizio a pagamento.
Come si presentano i dialer
Un po’ di conti
4 centesimi al secondo per cinque minuti equivalgono a:
4 x 60 x 5 = 1200 (+ 60 alla risposta)
= 12.60 €
Si pensi che un’ora su un collegamento ADSL costa circa 2 €
Come difendersi
Abituarsi a rispondere “No” (o “Annulla”) a tutti i messaggi non chiari visualizzati dal computer.
Normalmente i PC chiedono conferma delle operazioni dannose.
Come difendersi
Utilizzare connessioni internet a banda larga e non collegare il modem.
Non lasciare il computer con il modem per il collegamento internet in mano a persone inesperte (se il dialer si installa su un altro computer della rete non ci sono conseguenze).
Riservatezza dei dati
Sulle piccole reti o sui computer multiutente che impiegano versioni comuni di Windows l’inviolabilità dei file non è quasi mai garantita.
Comunque non è da trascurare l’impiego di password a vario livello (accesso al computer, alla rete, a risorse condivise, ecc.)
Difendersi dai “dati” indesiderati
Un differente tipo di sicurezza riguarda la protezione da informazioni indesiderate
che ci possono arrivare per posta elettronica (il cosiddetto “spamming”).
O in cui ci si può imbattere nei modi più imprevisti (p.es. digitando un indirizzo errato).
La rete mette a disposizioni vari modi per filtrare le informazioni che arrivano sul nostro PC.
www.davide.it
Come funziona?
Quando ci si collega a Internet con Davide entra in azione un filtro, che impedisce la visione dei siti contenenti pornografia, violenza e pedofilia. I siti filtrati sono più di 3.000.000!
www.davide.it
A chi è rivolto?
Ai genitori che vogliono proteggere la navigazione dei propri figli.
A scuole, aziende ed associazioni che desiderano una connessione veloce e filtrata, per avere solo il meglio di Internet.
www.davide.it
Quanto costa?
L'accesso su linea normale o ISDNper privati è gratuito
per associazioni, scuole, parrocchie o enti costa € 120 annue, IVA comp.
per aziende costa € 198 annue, IVA comp.
Quale software
L’impero di Microsoft
Per quanto riguarda gli strumenti di uso più comune (sistemi operativi, programmi di scrittura, fogli elettronici, ecc.) i prodotti Microsoft costituiscono uno standard.
Ne derivano conseguenze negative sulla qualità del software, non sempre ottimale, e sui costi che sono relativamente alti anche le scuole.
Linux
Negli ultimi anni il monopolio Microsoft è stato in parte incrinato dalla presenza di un nuovo tipo di prodotti sviluppati attraverso una libera collaborazione internazionale e distribuiti gratuitamente o a costi molto contenuti.
Il sistema operativo Linux si è relativamente diffuso come software che controlla i server di rete.
L’open source a scuola?
Il sistema Linux non è ancora adatto ad essere impiegato dall’utente comune.
Tuttavia molto del software sviluppato per quel sistema (e disponibile gratuitamente) è stato trasportato in ambiente Windows (adattato, cioè, ai comuni PC).
Non è Word, ma il programma Writer della suite OpenOffice 1.1 che può essere scaricata gratuitamente dall’indirizzo:
http://www.openoffice.org
Calc è l’equivalente di Excel nella suite OpenOffice
OpenOffice
Oltre all’elaboratore testi e al programma per la gestione dei fogli elettronici, la suite comprende uno strumento per creare presentazioni (analogo a PowerPoint) e uno strumento disegno.
Le applicazioni di OpenOffice possono leggere i file prodotti da Office e salvare nei formati di Microsoft.
Il sito WEB della scuola
Il sito - brochureE’ ormai scontato che un sito WEB è un modo economico per farsi conoscere.
Moltissime scuole sono dotate di un sito in cui sono pubblicati:
informazioni sull’impostazione didattica, (PE, POF) e sui progetti in atto,
notizie tecniche (calendari, orari, raggiungibilità)
lavori realizzati dagli alunni.
Evoluzione del sito
Ma il sito, oltre ad essere un sostituto elettronico del depliant illustrativo della scuola può diventare uno “strumento di lavoro”,
facilitando la comunicazione con gli utenti e
consentendo l’erogazione di veri e propri servizi on line.
Segreteria on line
Un primo passo nella evoluzione del sito consiste nel rendere disponibili la modulistica e le comunicazioni (generali) per le famiglie.
E’ possibile inoltre facilitare al visitatore la comunicazione di richieste di vario genere attraverso l’attivazione di form interattivi (richieste informazioni, iscrizioni, appuntamenti).
Form (moduli elettronici)
Le informazioni spedite attraverso un modulo vengono ricevute come un semplice messaggio di posta elettronica
Aree personalizzate
Un sito WEB è accessibile a chiunque: informazioni riservate o personali non possono essere liberamente pubblicate.
E’ tuttavia possibile creare zone ad accesso ristretto, che possono essere visitate solo da chi possiede una password.
Aree personalizzate
Possono consentire di creare un ulteriore canale di comunicazione tra scuola e famiglia (per esempio il cosiddetto registro elettronico).
Permettono di realizzare anche uno spazio di lavoro per i docenti (più funzionale dell’uso dell’e-mail)
Come realizzare il sito
La realizzazione del sito attraverso professionisti (tecnici e grafici) ha costi proibitivi per una piccola scuola.
A cui andrebbero aggiunti l’affitto di uno spazio e il mantenimento di un “nome di dominio” (tipo: nomescuola.it)
Rimarrebbe poi aperto il problema degli aggiornamenti.
Soluzione economica
E’ opportuno mobilitare le risorse che ruotano attorno alla scuola (per esempio qualche genitore potrebbe avere le professionalità richieste).
Il lavoro di un “volontario”, anche se non professionale, che possa continuare nel tempo è preferibile a un intervento episodico di alta qualità.
Lo spazio WEB
Se non ci sono particolari problemi “di immagine” si può ricorrere allo spazio gratuito che viene offerto da tutti i fornitori di accesso ad Internet.
Le uniche controindicazioni sono:l’obbligo di ospitare spazi pubblicitari
Un indirizzo URL “lungo” e non completamente personalizzato.
L’indirizzo
Il problema dell’indirizzo “poco professionale” (o difficile da ricordare) può essere risolto con un alias, come quello offerto gratuitamente da:
www.scuole.bo.it
Le scuole della provincia di Bologna possono ottenere un indirizzo del tipo:
nomescuola.scuole.bo.it
Registrazione di un dominio
La registrazione di un dominio (tipo nomescuola.it) non è comunque onerosa (15/20 € all’anno).
Molti provider offrono un dominio unito ad un minimo spazio web (e ad alcune caselle postali) a circa 25/50 € all’anno.
Aggiornamento
E’ importante che l’aggiornamento del sito possa essere fatto anche da persone non esperte.
Alcuni provider mettono a disposizioni strumenti per facilitare la creazione di nuove pagine (in realtà si possono realizzare anche con Word) e per trasferirle sul server.