La Commedia dell'Arte (La prova), 1630, Parigi, Galerie CanessoMichelangelo Cerquozzi (Michelangelo delle Battaglie)
Rob Gonsalves: Table Top Towers
• Formazione architettonica e passione pittorica si fondono ludicamente in Table Top Towers, opera di RobGonsalves che con grande estro riesce illusionisticamente a unire realtà e finzione, secondo la formula del “Realismo magico”. Ad un primo sguardo è possibile notare una bambina che sta giocando con delle costruzioni su un tavolo ligneo, mentre un bambino arrampicatosi su un albero sta ponendo dalla sua sommità un ultimo mattoncino su una moderna torre. A ben guardare però, il bambino sta collocando il piccolo tassello su una costruzione architettonica appartenente alla città che fa da sfondo alla baia, una struttura solida dunque, realmente costruita e che solo nella parte sommitale, secondo pure leggi prospettiche ed illusionistiche può essere paragonata agli edifici creati dalla bambina in primo piano ed essere inclusa nell’insieme delle costruzioni da lei realizzate. Implicitamente, secondo un gioco verbale trasposto in immagini, Gonsalvesallude al duplice significato del termine costruzione in riferimento sia alla sfera ludica che a quella architettonica che qui si assommano e si confondono prospetticamente (Lucia Signore)
La prima cosa che viene percepita è la bambina che costruisce dei grattaceli utilizzando dei cubi.(1) Qualcuno descrive che sullo sfondo c’e’ una città con dei grattaceli (2). Quando si chiede di provare che e’ una città qualcuno descrive i grattaceli che sono in luce e in ombra. A volte esistono opinioni contrastanti tra le costruzioni in primo piano sul tavolo e quelle sullo sfondo. Quasi sempre entra in gioco il corso d’acqua che quindi divide il gioco dalla città vera (3) ed elementi che lo provano sono le rive e il battello sullo sfondo (4).Le posizioni vengono espresse pro e contro la città reale e la città costruita fino al momento in cui qualcuno rispondendo alla domanda cosa altro vedi riesce a percepire il bambino sull’albero che inserisce un pezzo sulla sommità della sagoma di un grattacielo (5) e quindi non si riesce piu’ a provare che quel grattacielo sia reale.Altro dubbio su cio’ che è vero e cio’ che è falso viene prodotto quando si nota che la base delle costruzioni della bimba non coincidono con la base del tavolo ma proseguono sotto in coindenza con il profilo della città. (6) Quando vengono percepiti questi elementi diventa chiaro al gruppo che l’immagine rappresenta una “illusione ottica” e quindi è un gioco delle immagini e non rappresenta la realtà.
1 Si descrive la bimba che costruisce un grattacielo utilizzando dei dadi colorati2 qualcuno aggiunge che c’e’ una citta’ sullo sfondo.
3 il corso d’acqua sembra dividere il gioco di costruzioni dalla città reale.4 il Battello prova che c’e’ un corso d’acqua molto grande tra il tavolo e la città.
5 qualcuno vede il bambino che pone una costruzione sul grattacielo.6 la base della costruzione della bimba non poggia sul tavolo ma sul profilo della riva su cui sorge la città.
Diego RiveraLa Siesta1926, Oil on Canvas, 21 ½ x 29 in. Courtesy of the San Antonio Museum of Art, San Antonio
Paul GauguinStill Life with Three Puppies1888, Oil on wood, 36 1/8 x 24 5/8 in. The Museum of Modern Art
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