LA LOTTA ALLA LA LOTTA ALLA PEDOPORNOGRAFIA PEDOPORNOGRAFIA
IN RETE IN RETE
Dott. Andrea RossiDott. Andrea RossiPolizia postale e delle ComunicazioniPolizia postale e delle Comunicazioni
Roma, 20 dicembre 2010Roma, 20 dicembre 2010
L’ATTIVITA’ DI CONTRASTO DELLA POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI
attività di monitoraggio della Rete Internet, 24 ore su attività di monitoraggio della Rete Internet, 24 ore su 24, ad opera di unità specializzate dislocate su tutto il 24, ad opera di unità specializzate dislocate su tutto il territorio nazionale, con servizi mirati al controllo ed territorio nazionale, con servizi mirati al controllo ed all’analisi dei fenomeni afferenti alla pedo-pornografia all’analisi dei fenomeni afferenti alla pedo-pornografia sul web ;sul web ;
ricezione di segnalazioni in merito a siti a contenuto ricezione di segnalazioni in merito a siti a contenuto presumibilmente pedo-pornografico ad opera di presumibilmente pedo-pornografico ad opera di associazioni di volontariato impegnate nella tutela dei associazioni di volontariato impegnate nella tutela dei minori, da parte di cittadini, nonché di provider, ai minori, da parte di cittadini, nonché di provider, ai sensi del D.L. nr.70/2003;sensi del D.L. nr.70/2003;
studio dei servizi di Rete (chat, newsgroup, bbs, file-studio dei servizi di Rete (chat, newsgroup, bbs, file-sharing ecc.) e dei rispettivi software utilizzati, con la sharing ecc.) e dei rispettivi software utilizzati, con la finalità di predisporre modus operandi investigativi finalità di predisporre modus operandi investigativi anche in modalità “sottocopertura”;anche in modalità “sottocopertura”;
L’ATTIVITA’ DI CONTRASTO DELLA POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI
attività investigative riguardanti i diversi fenomeni attività investigative riguardanti i diversi fenomeni criminosi quali l’adescamento di minori in rete, la criminosi quali l’adescamento di minori in rete, la produzione, commercializzazione, divulgazione, produzione, commercializzazione, divulgazione, detenzione di materiale pedo-pornografico, il turismo detenzione di materiale pedo-pornografico, il turismo sessuale;sessuale;
analisi dei file pedopornografici, finalizzata analisi dei file pedopornografici, finalizzata all’identificazione dei minori vittime;all’identificazione dei minori vittime;
analisi dei fenomeni criminosi ed orientamento analisi dei fenomeni criminosi ed orientamento investigativo, tramite la condivisione delle conoscenze investigativo, tramite la condivisione delle conoscenze acquisite e degli strumenti investigativi messi a punto.acquisite e degli strumenti investigativi messi a punto.
• Analizza la natura dei siti web segnalati;
• Definisce lista di siti esteri a contenuto pedopornografico da filtrare e condividere con gli altri paesi europei;
• Analisi investigativa dei siti web pedopornografici;
• Studio delle nuove frontiere dell’informatica e dei servizi di internet;
• Analisi tecnica e sviluppo di software di ausilio all’attività investigativa;
• Coordina l’attività investigativa e repressiva di tutti i gli uffici periferici della Polizia delle Comunicazioni;
• Fornisce indirizzo e individua priorità alle attività di contrasto alla pedofilia on-line;
• Analizza le immagini pedopornografiche allo scopo di identificare i bambini abusati;
• Studia nuove metodologie e individua ausili tecnici per l’analisi forense delle immagini pedopornografiche;
Unità di Analisi Unità di Analisi dei Crimini Informaticidei Crimini Informatici
Elaborazione di Elaborazione di
profili clinico-criminologiciprofili clinico-criminologici dei criminali informaticidei criminali informatici
Formazione e Formazione e sostegnosostegno
del personale del personale
Supporto Supporto all’attività all’attività
investigativainvestigativa
Individuazione e descrizione di Individuazione e descrizione di
strategie criminali attuali strategie criminali attuali ed emergentied emergenti
In campo informaticoIn campo informatico
Studio statisticoStudio statistico dell’andamento dei dell’andamento dei
fenomeni di fenomeni di criminalità criminalità informaticainformatica
Psicologi Psicologi Criminologi Criminologi InvestigatoriInvestigatori
Chi?Chi?
Le Le Attività..Attività..
La pedofilia on-line;La pedofilia on-line; Il cyber-bullismo;Il cyber-bullismo; Il cyber-stalking e la Il cyber-stalking e la
diffamazione;diffamazione; Videogiochi e giochi di ruolo;Videogiochi e giochi di ruolo;
Nuove tecnologie e sicurezza: Nuove tecnologie e sicurezza: rischi e pericoli emergentirischi e pericoli emergenti
Adescamento on-line: Adescamento on-line: le nuove frontiere del rischiole nuove frontiere del rischio
I social network come luogo di socializzazione
alternativo e complementare alla realtà, in cui adulti molestano on-line
bambini e adolescenti
Adolescenti che per gioco e/o per
inesperienza si propongono
sessualmente on-line a coetanei e adulti
Le nuove consolle consentono la
navigazione in internet ed espongono ai rischi di essere contattati da adulti se non si naviga
in modo sicuro
Nuovi elementi del Nuovi elementi del profilo del pedofilo on-line italianoprofilo del pedofilo on-line italiano
Aumentate competenze informatiche Conosce l’uso che i minori fanno della rete, sa come rendersi accattivante, sa quali luoghi virtuali preferire;
Cerca materiale sempre nuovo, anche non pedopornografico, e tendenzialmente autoprodotto Riuscire ad entrare in contatto con chi ha disponibilità di minori significa assicurarsi nuove immagini e magari un incontro con i minori già abusati dal produttore;
Soggetti molto motivati e con un livello di patologia elevato;
Alto rischio di recidiva;
Aumento complessivo della pericolosità;
Comportamento tipico che va dalla ricerca delle immagini, al contatto sessualizzato on-line con minori, all’abuso reale di minori conosciuti in chat;
Black List- Siti pedofili -
Attività monitoraggio degli Uffici periferici
(Compartimenti)Segnalazioni provenientida associazioni “Onlus”
114 volontariato e singoli cittadini
I.S.P.
Segnalazioni da altre Forze di Polizia
Black List- Siti pedofili -
FILTERING C/O ISP
INTERAZIONEU.I.C
SEGNALAZIONI INTERPOL
Obblighi per gli Obblighi per gli Internet Service Internet Service ProvidersProviders : :il il FilteringFiltering
Impedire ad utenti della rete Internet collegati dall’Italia di Impedire ad utenti della rete Internet collegati dall’Italia di navigare in siti anavigare in siti a contenuto pedo pornografico. contenuto pedo pornografico.
ISPISP
Spazioweb.net
spazio web.net
BLACK LISTBLACK LIST
CENTRO NAZIONALECENTRO NAZIONALE
UTENTE UTENTE COLLEGATCOLLEGAT
O O DALL’ITALIDALL’ITALI
AA
Le principali novità introdotte dalla Le principali novità introdotte dalla Legge nr. 38/2006:Legge nr. 38/2006:
Inasprimento del regime sanzionatorio (arresto Inasprimento del regime sanzionatorio (arresto facoltativo anche nei casi gravi di detenzione e facoltativo anche nei casi gravi di detenzione e scambio di materiale pedopornografico);scambio di materiale pedopornografico);
Previsione del reato di “Pornografia Virtuale”, Previsione del reato di “Pornografia Virtuale”, immagini virtuali realizzate utilizzando immagini di immagini virtuali realizzate utilizzando immagini di minori degli anni diciotto o parti di esse;minori degli anni diciotto o parti di esse;
Istituzione del Centro nazionale per il contrasto della Istituzione del Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia sulla rete INTERNET ubicato pedopornografia sulla rete INTERNET ubicato presso Il Servizio Polizia Postale e e delle presso Il Servizio Polizia Postale e e delle Comunicazioni;Comunicazioni;
Obbligo per gli Internet Service Provider di impedire, Obbligo per gli Internet Service Provider di impedire, dietro segnalazione del Centro, l’accesso dall’Italia a dietro segnalazione del Centro, l’accesso dall’Italia a siti a contenuto pedoponografico.siti a contenuto pedoponografico.
Realizzazione, presso la Presidenza del Consiglio, Realizzazione, presso la Presidenza del Consiglio, dell’ l'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e dell’ l'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minoriledella pornografia minorile
I RISULTATI DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA I RISULTATI DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA DELLA POLIZIA DELLE COMUNICAZIONI DELLA POLIZIA DELLE COMUNICAZIONI
ANNI 2009 E 2010ANNI 2009 E 2010
L’indagine, condotta dal Compartimento di Polizia Postale del L’indagine, condotta dal Compartimento di Polizia Postale del Veneto e coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Veneto e coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha visto l’interessamento dei collaterali organi Comunicazioni, ha visto l’interessamento dei collaterali organi investigativi di altri 65 Paesi.investigativi di altri 65 Paesi.
L’operazione è scaturita prendendo spunto da numerose L’operazione è scaturita prendendo spunto da numerose segnalazioni qui pervenute riferite alla diffusione d’immagini segnalazioni qui pervenute riferite alla diffusione d’immagini afferenti la pornografia minorile attraverso la rete internet tramite afferenti la pornografia minorile attraverso la rete internet tramite i programmi di condivisione dei “file”. Lo studio di questo tipo i programmi di condivisione dei “file”. Lo studio di questo tipo di programmi ha permesso di creare una infrastruttura di programmi ha permesso di creare una infrastruttura hardwarehardware e di e di reterete progettando progettando softwaresoftware specifici da impiegare per la specifici da impiegare per la raccolta dei dati probanti e per l’analisi degli stessiraccolta dei dati probanti e per l’analisi degli stessi..
CASE STUDYCASE STUDY
CANALGRANDE – peer to peerCANALGRANDE – peer to peer
Nell’ estate 2005 un genitore denuncia di aver trovato sul cellulare della figlia Nell’ estate 2005 un genitore denuncia di aver trovato sul cellulare della figlia 11enne immagini pornografiche e sms erotici;11enne immagini pornografiche e sms erotici;
Il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Trentino Alto-Adige Il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Trentino Alto-Adige avvia un’indagine che, in seguito a 4 mesi di intercettazioni di conversazioni avvia un’indagine che, in seguito a 4 mesi di intercettazioni di conversazioni telefoniche edl analisi di circa 35000 tra sms e mms, rivelerà l’esistenza di una telefoniche edl analisi di circa 35000 tra sms e mms, rivelerà l’esistenza di una fitta rete di contatti tra un soggetto adulto e circa 130 minori di età compresa tra fitta rete di contatti tra un soggetto adulto e circa 130 minori di età compresa tra gli 11 e i 15 anni.;gli 11 e i 15 anni.;
Il principale indagato è risultato soggetto con inclinazioni pedofile con interessi Il principale indagato è risultato soggetto con inclinazioni pedofile con interessi verso bambine dagli 11 ai 13 anni. Sono stati inoltre individuati altri 6 soggetti verso bambine dagli 11 ai 13 anni. Sono stati inoltre individuati altri 6 soggetti adulti, responsabili della medesima condotta;adulti, responsabili della medesima condotta;
6 dei 7 indagati avevano precedenti penali specifici (alcuni erano stati 6 dei 7 indagati avevano precedenti penali specifici (alcuni erano stati precedentemente indagati per diffusione e detenzione di materiale precedentemente indagati per diffusione e detenzione di materiale pedopornografico); uno di essi aveva da poco terminato di scontare in carcere pedopornografico); uno di essi aveva da poco terminato di scontare in carcere una condanna per abuso sessuale di minore. Ogni pedofilo aveva in uso diverse una condanna per abuso sessuale di minore. Ogni pedofilo aveva in uso diverse sim card, con le quali si presentava alle minori in chat con un’identità differente;sim card, con le quali si presentava alle minori in chat con un’identità differente;
I contatti tra minori e pedofili avvenivano all’interno di una chat via sms. I contatti tra minori e pedofili avvenivano all’interno di una chat via sms. Adescate via sms con l’inganno di essere in contatto con minori di circa 14 anni, Adescate via sms con l’inganno di essere in contatto con minori di circa 14 anni, le ragazze fornivano il loro numero di cellulare e scambiavano confidenze con i le ragazze fornivano il loro numero di cellulare e scambiavano confidenze con i pedofili.pedofili.
CASE STUDYCASE STUDY
Codice Azzurro cellulariCodice Azzurro cellulari
NOTIZIA ANSANOTIZIA ANSARoma (15 dicembre 2010) Roma (15 dicembre 2010)
Il 14% dei teenager italiani invia o scambia immagini proprie di Il 14% dei teenager italiani invia o scambia immagini proprie di nudo sulla Rete al fine di ricevere regali come ricariche telefoniche nudo sulla Rete al fine di ricevere regali come ricariche telefoniche o ricompense in denaro, con una percentuale pari al 10% per i o ricompense in denaro, con una percentuale pari al 10% per i minori di 15 anni. Il dato preoccupante, reso noto dall'associazione minori di 15 anni. Il dato preoccupante, reso noto dall'associazione Save the children, è emerso nel corso del convegno nazionale della Save the children, è emerso nel corso del convegno nazionale della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) su adolescenti e Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) su adolescenti e rischi connessi a Internet. Ed altri dati spingono i ginecologi a rischi connessi a Internet. Ed altri dati spingono i ginecologi a richiamare genitori e istituzioni al controllo dei più giovani: il 40% richiamare genitori e istituzioni al controllo dei più giovani: il 40% degli adolescenti, infatti, guarda abitualmente immagini o video a degli adolescenti, infatti, guarda abitualmente immagini o video a sfondo sessuale e il 22% ha rapporti intimi con qualcuno conosciuto sfondo sessuale e il 22% ha rapporti intimi con qualcuno conosciuto solo in Internet. Ed ancora: 7 teenager italiani su 10 hanno un solo in Internet. Ed ancora: 7 teenager italiani su 10 hanno un profilo su Facebook e il 17,2% trascorre sul web più di 3 ore al profilo su Facebook e il 17,2% trascorre sul web più di 3 ore al giorno,giorno,
operazione per la quale sono state eseguite sette custodie cautelari operazione per la quale sono state eseguite sette custodie cautelari domiciliari e denunciati due minori in stato di libertà, in ordine ai domiciliari e denunciati due minori in stato di libertà, in ordine ai reati che prevedono l’associazione a delinquere finalizzata reati che prevedono l’associazione a delinquere finalizzata all’adescamento di minori ed allo scambio di materiale pedo-all’adescamento di minori ed allo scambio di materiale pedo-pornografico sulla Rete Internet.pornografico sulla Rete Internet.
L’approfondimento investigativo, anche con L’approfondimento investigativo, anche con l’utilizzo del l’utilizzo del sottocopertura,sottocopertura, ha permesso di accertare l’esistenza di un vincolo ha permesso di accertare l’esistenza di un vincolo associativo tra diversi utenti di una “chat”, caratterizzato dalle associativo tra diversi utenti di una “chat”, caratterizzato dalle comuni finalità di mutuo scambio d’informazione e d’opinione sullo comuni finalità di mutuo scambio d’informazione e d’opinione sullo “stato di pedofilo”, nonché sull’organizzazione di incontri con “stato di pedofilo”, nonché sull’organizzazione di incontri con minori a scopo sessuale.minori a scopo sessuale.
A tale indagine va riconosciuta la prerogativa, nell’ambito A tale indagine va riconosciuta la prerogativa, nell’ambito dell’investigazione informatica, di aver ricostruito con completezza dell’investigazione informatica, di aver ricostruito con completezza tutte le componenti necessarie all’inquadramento di una fattispecie tutte le componenti necessarie all’inquadramento di una fattispecie criminosa strutturata secondo il vincolo associativo.criminosa strutturata secondo il vincolo associativo.
CASE STUDYCASE STUDY
THE MIRRORTHE MIRROR
CASE STUDYCASE STUDY
Operazione PsicofiliaOperazione Psicofilia
Nell’ambito dell’operazione internazionale denominata Psicofilia personale Nell’ambito dell’operazione internazionale denominata Psicofilia personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma ha eseguito 10 della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma ha eseguito 10 perquisizioni nel Lazio e ha tratto in arresto due persone di cui una è perquisizioni nel Lazio e ha tratto in arresto due persone di cui una è risultata essere uno psicologo di anni 33.risultata essere uno psicologo di anni 33.
Si è trattato del primo arresto di uno psicologo per ipotesi di reato di Si è trattato del primo arresto di uno psicologo per ipotesi di reato di pedopornografia. La complessa attività si è conclusa, oltre che con i due pedopornografia. La complessa attività si è conclusa, oltre che con i due arresti, con la denuncia in stato di libertà, sempre per detenzione di arresti, con la denuncia in stato di libertà, sempre per detenzione di materiale pedopornografico, degli altri 8 cittadini sottoposti a materiale pedopornografico, degli altri 8 cittadini sottoposti a perquisizione.perquisizione.
All’interno delle abitazioni è stato trovato ingente quantita di materiale All’interno delle abitazioni è stato trovato ingente quantita di materiale informatico ritraente minori in atti sessuali con adulti. Le foto, nell’ordine informatico ritraente minori in atti sessuali con adulti. Le foto, nell’ordine di centinaia di migliaia, sono stati rinvenuti nei computer dei due arrestati.di centinaia di migliaia, sono stati rinvenuti nei computer dei due arrestati.
Grazie per la pazienza, l’attenzione, Grazie per la pazienza, l’attenzione, l’interesse!!! l’interesse!!!