La macchina che ha cambiato il mondo
Programma dell’intervento:
Scoprire come un’automobile ha cambiato il modo in cui tutti oggi lavoriamo (e tante altre cose!)
Acquistare/cambiare un’automobile
State partendo per le vacanze quando la vostra fida automobile vi lascia per strada.
Non è la prima volta che accade e decidete che ne avete abbastanza : la prossima macchina che acquisterete dovrà essere la più affidabile possibile:
Quale marca scegliere?
Che marca scegliere?
Comprate il 4ruote di Paperopoli e vi rendete conto che se privilegiate l’affidabilità, questi sono i marchi più gettonati: quale scegliereste?
BMW
FIAT
Honda
Toyota
Citroen
Ford
Mercedes
Volkswagen
… and the winner is: Toyota!
Ora racconteremo la lunga storia che ha portato Toyota a essere la regina incontrastata del mercato automobilistico, ma non soloLe tecniche sviluppate da Toyota hanno rivoluzionato tutto il mondo aziendale, comprese aziende come le società farmaceutiche e gli ospedali
I Condottieri: Francesco Sforza
La nostra storia inizia lontano: quando fare la guerra non era molto diverso che gestire un’azienda
Nel Rinascimento gli Stati non avevano eserciti permanenti: se il signore di Milano decideva di fare la guerra contro Venezia, ingaggiava un po’ di condottieri e voilà!, iniziavano le danze
Se qualcuno di questi condottieri diventava troppo forte, poteva anche venirgli voglia di prendere il posto del suo datore di lavoro …
I Condottieri: Bartolomeo Colleoni
I condottieri erano veri e propri impresari: oggi li chiameremmo “fornitori”
Erano organizzati come vere e proprie aziende
Avevano infatti:
R&D (materiali, addestramento)
Produzione (combattere)
Commerciale (ricerca clienti)
Amministrazione (cash flow, pagamenti)
HR (quadri intermedi)
Direzione Medica (ospedali da campo)
1800: produrre era come fare la guerra nel 1400
Le fabbriche di inizio ‘900 non erano molto differenti, in linea di principio, dalle compagnie dei Condottieri
Le prime automobili erano prodotte in modo artigianale, in fabbriche organizzate come gli Stati che ingaggiavano i Condottieri
I padroni delle fabbriche non avevano dipendenti diretti: ingaggiavano sul mercato squadre di lavoranti coordinate da un capo
Si accordavano su quanto pagare in cambio delle prestazioni di mano d’opera
Una nuova era: Frederick Winslow Taylor
Taylor rivoluzionò il modo di fare industria: grazie a lui si entrò nella modernità
Era una “pecora nera”, trasformato in Grande Satana
La sua filosofia era basata su 3 principi fondamentali:
1.La “One best way” (scientific management)
2.La creazione di una struttura di “indiretti” (quadri e dirigenti …)
3.Strapagare gli operai (contributo rimosso dalla storiografia …)
Il suo migliore allievo: Henry Ford
Modello T (“Potete averla di un colore a qualsiasi: basta che sia nera”)
Nasce la catena di montaggio. Le parole d’ordine erano:
1.Standardizzazione
2.Riduzione dei costi
3.Grande attenzione ai lavoratori (primi esempi di profit sharing)
1918: metà delle macchine USA erano il mitico Modello T (15 ml prodotti) Il presupposto del sistema: un mercato
a capacità di assorbimento pressochè infinita
Fare il dipendente agli inizi del 1900
“Voi non siete pagati per pensare: altri sono pagati per farlo” (falsa frase attribuita a Taylor/Ford)
Cosa si chiedeva agli operai?
1.Obbedienza
2.Rispetto delle regole
3.Apprendimento di capacità estremamente “verticalizzate”
Dalla produzione di massa al TPS
Il Giappone alla fine della Seconda Guerra Mondiale
La Toyota faceva telai: il limite dell’automazione
Inizia a produrre camion: finita la guerra, sparisce il mercato. La fabbrica si riconverte alla produzione di auto
Come gestire le catene di montaggio pensate per sfornare senza sosta automobili identiche?
Facendo “tirare” la produzione del mercato (il pull system: imparato tutto in America!)
Dalla produzione “grassa” (catena di montaggio)
12
Trance Presse Saldatrici Puntatrici Verniciatura M M M MMM M
Push
2 gg 2 gg 2 gg 2 gg 2 gg
Tempo ciclo = 1 ora
Lead time = 10 giorni
Produzione a lotti
Lay-out di fabbrica tayloristico
… alla produzione “snella” (isole)
Lay-out a cellule di produzione
Group technology
T
PS
P
V
ricevimento
Famiglia A Famiglia CFamiglia B
spedizione
Il risultato finale: l’arricchimento del lavoro
Pull
Eliminare tutto quello che non serve al cliente
Dalle catene alle isole
Dai velocisti ai maratoneti
L’idea centrale è: un flusso lento, costante, armonioso totalmente centrato sul cliente
Le 3 “emme”:
1.Muda: caccia allo spreco
2.Mura: continuità d’azione
3.Muri: eliminare il sovraccarico delle persone
Alcuni dei segreti del mondo “lean”
L’”olio” della macchina:
1.Kaizen (miglioramento continuo)
2.Just in time
3.Poka Yoke
Chi è il protagonista di questa rivoluzione?
Le persone che operano direttamente sui processi
La vecchia maniera:
Progettazione
Cliente standard
Vertice : controllo
Amministrazione Produzione Vendita
Es: vendita di un pacchetto turistico
La nuova maniera
17
Amministrazione Produzione Progettazione Vendita
ORGANIZZAZIONE A FLUSSO
A PIRAMIDE ROVESCIATA
Vertice: supporto
Es: servizi di emergenza
Applicazione alla salità
Esempio: schematizzazione delle classiche fasi di un intervento di protesi di anca
Applicazione alla salità
Naturalmente lo schema “vero” è un po’ più complesso …
Le 3 sfide di qualsiasi azienda “snella”
1. sapere contro valore (non trincerarsi dietro le proprie competenze)
2. meta regole, non procedure (saper essere flessibili)
3. valorizzazione del giacimento inesplorato (chi capisce meglio è chi è a diretto contatto con il processo)
E noi? Ricapitoliamo:
Siamo partiti dalla guerra nel Rinascimento e passando per le fabbriche pretayloristiche abbiamo scoperto Taylor e Ford e abbiamo visto come sono stati completati da Ohno, che ha messo a punto un sistema valido per qualsiasi “mondo” produttivo, compreso quello dei servizi
Le parole d’ordine sono:
• Da verticale a orizzontale
• Da funzione a processo
• + trasversalità e interprofessionalità
Ma soprattutto: usate testa e cuore!
22 | Presentation Title | Presenter Name | Date | Subject | Business Use Only
Lavoro di gruppo:
gruppi e facilitatori
Riunione Direzione Medica & Market AccessSaronno, 14 Dicembre 2009
23 | Presentation Title | Presenter Name | Date | Subject | Business Use Only
ARDIZZONIATTARBANFI
BENINCORIBERTOCCHICASSUTTI
COLOMBO N.CORBETTADE NICOLO'DEL BIANCOFIORAVANTI
FOIETTAGIRANI
LAMBIASELATINI
MARSILIMAZZUCCHELLI
MERLIMONACO
MUSCIANISIOLIVA
PARENTINIPOGGI
POSOCCORABITTIRONZIO
TARAVELLATEDESCHI D.
TERUZZIVASSELLATTIVENEZIANOZUCCHELLI
SALA LONDRAC. BORGNINO
AIELLOANARDU
ANDALOROBARISONEBASSANINICARNELLI
CASATICATTANEO E.CAVALHEIRO
CLERICICOLOMBO A.
COLZANICORVASCEDEGORTESDI MAUROGARULLIGOLOTTA
GRAUSGUARINO
IMPARATOLOCATI
LULLIMARANGONI
MUDREANEGRO
PERUZZIPETANI
PIVIROTTOSANTERO
SISTOTESTANI
TOVAGLIERI
SALA PARIGIG.C. MONZA
AMICOBARDAZZI
BATTIROSSIBRASCA
BUTTICANEVARICIPRIANI
COSTANTINOCRIPPAD'ORIA
FERRANTEFERRARIOGIARDINOGUARNERILATELLA
MANIGRASSOMAZZETTI
MONTINOVARAPAPETTIPELOSIPLATINI
RAIMONDIROSATISALA S.
SAMARATISARUGERI
SEGAFREDOSIVILOTTI
TOMICVACCARI
ZAGNI
SALA BERLINOV. OLDANI
ASTRELLABELLOTTIBIANCHIBRUSA
BUCCHIONIBUSNELLI
CATTANEO L.CITRO
COLANGELOCOLOMBO M.T.
FARDELLAFERRARA
FIORENTINOFUCCI
GUARISCOLONARDOMAIOCCHIMANASIAMODENAPANINA
PASQUARELLIPINCERATO
RADICEREGIA CORTE
SBRAGASPERONISTIRATI
TEDESCHI S.TENORETURRINI
VINACCIAZAPPETTINI
SALA NEW YORKA. BALDINI
Pharma