oppure con lo sguardo rivolto in un punto perso nell’infinito
in cui la fede disegna il sacro volto di Dio
Quando io diluisco i colori, li distribuisco
sulla telacon infinito
amore,li accarezzo con i pennelli
finchè, quasi senza
accorgermene, si formano figure sacre;
allora un grande senso di pace e
di calma interiore mi pervade e mi sento come se avessi pregato
tanto.
perché sento che, in un
punto indefinibile fra la tela e il colore, è impressa
senza apparire la mia intima,
personale preghiera.