INDICE DELLA RELAZIONE
1. Premesse pag. 3
2. Identificazione dei bisogni 4
3. Inquadramento territoriale ed urbanistico 4
4. Proposta progettuale 6
5. Le quantità del progetto 7
6. Caratteristiche architettoniche e tecnologia 9
7. Prestazioni energetiche dell’edificio destinato a C.D.I. 12
8. Economia del progetto 13
9. Dichiarazioni di conformità 14
10. Piano per la gestione della sicurezza 14
11. Quadro economico di intervento 15
12. Quadro di incidenza della manodopera 16
13. Elaborati costitutivi del progetto esecutivo 16
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1. PREMESSE
Le linee programmatiche del mandato amministrativo, approvate con deliberazione
consiliare n. 36/I0017465 in data 16 febbraio 2005, delineano, alla sezione “4.
Bergamo per i suoi anziani”, le politiche nei confronti della popolazione anziana, che
dovranno “orientarsi ad una visione positiva dell’età anziana, promuovendo una cultura
che valorizzi l’anziano come soggetto sociale in una comunità integrata e solidale,
garantendo nella erogazione dei servizi condizioni di equità e favorendo interventi di
inclusione sociale, attraverso l’attivazione di una rete integrata di servizi differenziati
(domiciliari, diurni, residenziali) in grado di far fronte alla complessità dei bisogni degli
anziani e delle loro famiglie”. Tra le “Azioni dei progetti innovativi (punto 4.9.6)
l’Amministrazione si impegna a valutare l’opportunità di realizzare Centri Diurni
Integrati.
La sezione 8. delle stesse linee dedicata alla qualità urbana introduce, invece, il
perseguimento di qualità globale e di finalità educative nella progettazione delle opere
pubbliche nonché criteri di sostenibilità ed ottimizzazione della qualità nell’uso delle
risorse ambientali ed energetiche.
Il programma triennale delle opere pubbliche 2008-2010, approvato con deliberazione
del Consiglio Comunale in data 18 gennaio 2008, n. 6 Reg./113 Prop. 2007, in
coerenza con le linee programmatiche dell’Amministrazione, definisce l’intervento di
“ristrutturazione dell’edificio della scuola elementare del Villaggio degli Sposi da
destinare a Centro socio-culturale e Centro Diurno Integrato”(codice 07.0606) da
attivarsi nella annualità 2008.
L’Agenzia servizi tecnici ha quindi sviluppato il presente progetto esecutivo sulla base
dei criteri necessari a soddisfare le caratteristiche prestazionali e funzionali indicate
dall’Amministrazione (Assessorato ai Servizi sociali), del progetto preliminare,
approvato con deliberazione n° 73 Reg. 69 Prop. In data 15 marzo 2007 nonché delle
indicazioni di cui alla D.G.R.L. 22 marzo 2002 n. 7/8494, a riguardo dei Requisiti per
l’autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento dei Centri Diurni Integrati.
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2. IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI
Le strutture di Centro diurno integrato (CDI) si collocano nella rete dei servizi socio-
sanitari per anziani, svolgendo una funzione intermedia tra l’assistenza domiciliare e le
strutture residenziali. Si rivolge ad anziani che vivono a casa loro, con compromissione
parziale o totale dell’autosufficienza e con necessità assistenziali che superano le
possibilità del solo intervento domiciliare, ma che non richiedono ancora un ricovero in
strutture.
Gli obiettivi di questo servizio si possono così riassumere:
concorrere all’assistenza quando gli interventi a domicilio non sono in grado di
garantire una adeguata intensità e continuità del supporto all’anziano non
autosufficiente, alla sua famiglia o al suo contesto solidale;
garantire alle famiglie o al contesto solidale sostegno nell’assistenza all’anziano e
sollievo diurno dall’onere assistenziale;
offrire prestazioni socio-assistenziali, sanitarie e riabilitative;
offrire nuove opportunità di animazione nonché di creazione e mantenimento delle
relazioni sociali.
Nell’intervento è inoltre ricompressa la realizzazione della sede definitiva delle funzioni
svolte dal centro per la terza età, già operante nel quartiere, e che attualmente sono
ospitate da una struttura in prefabbricato sita sull’area di pertinenza della stessa scuola
elementare.
I centri per la terza età costituiscono una risorsa significativa a livello cittadino e
presentano percorsi, strutture organizzative e funzioni diversificate. I centri, nella città,
rappresentano luoghi in cui si realizzano attività di natura ricreativo-culturale e, talvolta,
anche di attività socio-assistenziali. La loro azione è volta a promuovere la
partecipazione e l’integrazione sociale delle persone anziane.
3. INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED URBANISTICO
L’ambito della realizzazione si colloca nel settore sud-ovest della città, all’interno
dell’area periferica verso Grumello e Lallio. L’area individuata per la realizzazione delle
due strutture è quella su cui sorgono gli edifici che hanno ospitato la scuola elementare
del Villaggio degli Sposi, in Via Cesare Cantù, angolo con Via Promessi Sposi, la quale
si è recentemente trasferita nel nuovo edificio appositamente realizzato in adiacenza
alla scuola media.
Si tratta di un’area di mq 4.325, in giacitura pianeggiante, di forma rettangolare con due
lati adiacenti posti sulla pubblica via e sulla quale insistono due fabbricati con struttura
a muratura portante ed un edificio prefabbricato.
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Il lotto è adiacente all’edificio della chiesa e del centro parrocchiale, lungo la via
Promessi Sposi, separato da questa dalla Via Cesare Cantù.
Il quartiere, qualificato dalla prevalenza della funzione residenziale (sorge infatti negli
anni ’60 dalla necessità di rispondere alle esigenze abitative di giovani coppie),
manifesta caratteri della periferia urbana con carenza di servizi e di funzioni centrali.
Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha sviluppato interventi di
valorizzazione quali, i più recenti, la riqualificazione delle abitazioni comunali in Via
Sant’Ambrogio, il nuovo edificio residenziale in Via Promessi Sposi, l’ampliamento del
complesso scolastico con l’accorpamento delle scuole media, elementare e per
l’infanzia.
Lo strumento urbanistico generale del Comune di Bergamo, piano regolatore, individua
l’area di intervento entro il “Sistema dei luoghi centrali”, ambito L4 “Centri civici di
quartiere” L’articolo 67 delle n.t.a. del p.r.g. ammette entro il sistema i seguenti usi,
anche per estensioni sino al 100% della slp: residenze, servizi ed attrezzature, attività
terziarie spazi scoperti verdi e spazi scoperti pavimentati. Sono invece esclusi dalla
norma gli usi del suolo per attività agricole ed attività industriali.
Le quantità edificabili non sono definite entro il sistema dei luoghi centrali, pertanto non
vi sono limitazioni dello sfruttamento fondiario oltre a quelle fissate dal D.M. 2 aprile
1968 n. 1404.
Per quanto attiene, invece, le modalità realizzative è previsto l’intervento diretto quale
procedimento di opera pubblica senza necessità di pianificazione particolareggiata.
In conclusione gli usi, le quantità e le modalità realizzative proposte dal presente
progetto preliminare sono conformi alle previsioni dello strumento urbanistico vigente.
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4. PROPOSTA PROGETTUALE
La scelta progettuale si è orientata verso l’allocazione delle due funzioni previste entro
due distinti corpi edilizi che pur insistendo sulla stessa area consentano modalità di
funzionamento e gestione diversificate. Ciò in risposta al fatto che mentre il centro
terza età sviluppa un servizio di livello locale e legato alla struttura sociale del
quartiere, il centro diurno è destinato a raccogliere un’utenza ed offrire servizi rivolti
all’intera città. Ne conseguono modalità di gestione ed orari di apertura diversi.
Le attività del centro terza età troveranno perciò sede nel corpo sud dell’edificio della
scuola elementare, attraverso un intervento di ristrutturazione edilizia che riutilizza una
superficie lorda di pavimento di 393,60 mq. Vi sono previsti una sala riunioni per
cinquanta persone, un ufficio, un ambulatorio medico, la sala per il soggiorno con bar,
due aule per attività ricreative ed una sala per attività socializzanti. La struttura gode di
un ampio spazio di pertinenza sistemato a giardino, raggiungibile direttamente da tutti
gli ambienti.
Per ospitare il nuovo centro diurno integrato il progetto ha invece pensato ad un nuovo
edificio che sviluppa una architettura rappresentativa e ben identificabile, con l’obiettivo
di qualificare il servizio anche dal punto di vista dell’immagine. La dimensione degli
ambienti è stata determinata sulla base di una capacità ricettiva di trentasei utenti,
sviluppando gli standard prescritti dall’allegato 1 alla deliberazione G.R.L. 22 marzo
2002, n. 7/8494.
L’edificio, dotato di due piani fuori terra per una superficie lorda di pavimento di mq
878,00, si compone di tre unità ambientali, tra loro interdipendenti ma fruibili anche
separatamente:
i. l’unità della palestra per la terapia e dei relativi servizi (dotata di un doppio
ingresso, autonomo dalla struttura, aperto sullo spazio in comune con il centro
terza età);
ii. quella dei servizi sanitari con l’ambulatorio, la saletta per i colloqui ed i servizi
igienici;
iii. quella relativa alle funzioni di soggiorno diurno che occupa l’intero primo piano.
Lo schema distributivo operato consente di offrire i servizi di assistenza e terapia
interamente al piano terra, accedendo così al primo piano solamente per la stanzialità
giornaliera.
Completano le funzioni principali un solarium posto su un terrazzo al primo piano che
collega direttamente (tramite una scala) con uno spazio aperto dedicato di mq 240
sistemato a verde e parzialmente ombreggiato.
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5. LE QUANTITA’ DEL PROGETTO
Il progetto sopra illustrato realizza un compendio edilizio avente le dimensioni riportate
dalla tabella che segue.
Superficie del lotto mq 4.240,00
Superficie coperta mq 982,20
Superficie lorda di pavimento mq 1.275,00
Superficie lorda Centro Diurno Integrato mq 878,00
Capacità ricettiva Centro Diurno Integrato ospiti n. 36
Superficie lorda Centro Terza Età mq 397,00
Superficie lorda loggiati e solarium mq 124,86
Superficie lorda delle parti interrate mq 244,00
Volume complessivo fuori terra mc 5.415,00
Volume Centro Diurno Integrato mc 3.635,00
Volume Centro Terza Età mc 1.780,00
Altezza fuori terra piani n. 2 [m 8,05]
Superficie pertinenziale sistemata a verde mq 2.280,00 54,0 %
Verde di pertinenza del C.D.I. mq 353,00
Superficie pertinenziale pavimentata mq 1.169,00
Gli elementi quantitativo-dimensionali del progetto manifestano coerenza con le
previsioni normative, regolamentari e dello strumento urbanistico generale.
La tabella riportata alla pagina seguente mostra la rispondenza degli ambienti interni
del Centro Diurno Anziani ai requisiti dimensionali prescritti dalla citata deliberazione
G.R.L. 22 marzo 2002.
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REQUISITI STRUTTURALI CENTRO DIURNO INTEGRATO PER N. 36 OSPITI
Funzioni previste Requisiti richiesti Dotazioni del progetto
Palestra di riabilitazione 60,00 mq 73,00 mq
Spogliatoio annesso palestra obbligo n. 2 per 25,14 mq
Servizi attrezzati palestra obbligo n. 4 per 14,40 mq
Locale deposito obbligo 4,60 mq
Ambulatorio medico obbligo n. 2 per 22,60 mq
Servizi per il pubblico n. 2 per 14,20 mq
Saletta colloqui 8,70 mq
Spogliatoio per il personale 10,00 mq n. 1 per 11,90 mq
Servizi per il personale n. 1 n. 2 per mq 4,70
Ufficio amministrativo obbligo 18,80 mq
Spazi connettivi piano terra larghezza > m 2 113,70 mq
Soggiorno 54,00 mq 57,00 mq
Terapia occupazionale raccomandazione 17,00 mq
Cucinetta 20,00 mq
Ripostiglio 2,50 mq
Bagno cucinetta 4,50 mq
Refettorio 54,00 mq 62,40 mq
Guardaroba ospiti 10,50 mq
Servizi ospiti n.3 attrezzati n. 2 per 7,50 mq
Antibagni n. 2 per 18,00 mq
Sala per il riposo obbligo 39,00 mq
Camera 14,00 mq (2 letti) 14,00 mq
Bagno assistito obbligo 10,00 mq
Antibagno 8,70 mq
Deposito biancheria pulita 6,30 mq
Deposito biancheria sporca 4,80 mq
Spazi connettivi primo piano larghezza > m 2 50,60 mq
Totale superficie utile 644,54 mq
Loggiati 67,86 mq
Solarium 57,00 mq
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6. CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE E TECNOLOGIA
Il progetto prevede la realizzazione di due corpi di fabbrica: quello derivante dalla
ristrutturazione di una parte della scuola ad un piano dedicato al centro sociale e quello
realizzato ex novo dedicato al centro diurno di due piani fuori terra. Strutturalmente
l’edificio esistente da ristrutturare è costituito da muratura portante e solaio di copertura
in laterocemento, mentre quello nuovo sarà strutturato su di uno scheletro a maglia
regolare di travi e pilastri ed orizzontamenti in calcestruzzo armato e tamponamenti in
laterizio con isolamento termoacustico a cappotto. Il manto di copertura è, per il primo,
di tipo tradizionale, a due falde con manto in lamiera preverniciata, mentre il secondo
avrà una copertura piana.
Il primo piano del centro diurno, destinato alle funzioni residenziali, sarà dotato di
ballatoi, in parte protetti da pannelli frangisole e di un solarium integrati nella struttura.
I fronti si presentano su diversi piani tra loro non complanari e trattati con diversi
materiali: blocchi in cemento a vista per il piano terra mentre intonaco bianco e legno
per caratterizzare il piano primo.
Gli interni prevedono pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato, con parti in legno
(palestra), pareti intonacate a gesso ed intonaco civile per gli ambienti ad uso sanitario.
La componente tecnologica si distingue, per i due edifici, secondo le dotazioni di
seguito descritte.
I progetto degli impianti relativi al Centro Diurno Integrato prevede la realizzazione di:
impianto di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo mediante pannelli
radianti a pavimento;
impianto di aria primaria;
impianto idrico sanitario;
impianto antincendio;
impianto di scarico;
impianto gas metano per l’alimentazione della caldaia;
impianto FM ed illuminazione;
corpi illuminanti interni ed esterni;
impianto di terra;
telefono;
videocitofono
antintrusione;
TV terrestre;
diffusione sonora;
motorizzazione cancelli;
predisposizione per impianto fotovoltaico.
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I progetto degli impianti relativi al centro sociale per la terza età prevede la
realizzazione di:
impianto di riscaldamento invernale mediante radiatori;
impianto idrico sanitario;
impianto antincendio;
impianto di scarico;
impianto distribuzione gas metano;
impianto FM ed illuminazione;
corpi illuminanti interni ed esterni;
impianto di terra;
telefono;
videocitofono;
antintrusione;
TV terrestre;
motorizzazione cancelli.
Gli impianti a completamento dell’intervento sono:
impianto antincendio (protezione esterna);
impianto di scarico (raccolta acque oleose e meteoriche);
impianto di irrigazione aree verdi.
Di seguito si descrive sinteticamente la composizione dei principali impianti.
Impianto di riscaldamento e condizionamento Centro Diurno Integrato
E’ prevista la realizzazione di una centrale termica posta in apposito locale al piano
interrato, dove saranno installati la caldaia murale a condensazione, il bollitore per la
produzione di acqua calda sanitaria e le pompe di circolazione.
In un secondo locale al piano interrato è prevista l’installazione del gruppo frigorifero
raffreddato ad aria (con espulsione aria canalizzata) e dell’unità di trattamento aria. In
copertura saranno posti collettori solari per l’integrazione del fabbisogno di acqua calda
sanitaria, collegati al bollitore bivalente.
Dai due suddetti locali partono le tubazioni e le canalizzazioni a servizio degli impianti
dell’edificio. I locali sono dotati di impianti aventi caratteristiche idonee alla specifica
destinazione d’uso, in conformità alla vigente normativa ed alle esigenze funzionali.
Impianto di riscaldamento centro sociale per la terza età
E’ prevista la realizzazione di una centrale termica posta in apposito locale al piano
interrato, dove saranno installati la caldaia murale a condensazione, il bollitore per la
produzione di acqua calda sanitaria e le pompe di circolazione. Dal suddetto locale
partiranno le tubazioni a servizio degli impianti dell’edificio.
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I locali sono dotati di impianti aventi caratteristiche idonee alla specifica destinazione
d’uso, in conformità alla normativa vigente ed alle esigenze funzionali.
Impianto idrico sanitario
Gli edifici sono dotati di impianto idrico sanitario per l’alimentazione e l’allestimento dei
servizi igienici, degli spogiatoi e delle cucine presenti.
Impianto antincendio
La nuova rete antincendio sarà costituita da una linea esterna e da una rete idranti
interna realizzata in modo da coprire l’intera area.
Impianto di scarico
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impianto di scarico per garantire lo
smaltimento delle acque nere provenienti dai servizi igienici e dalla cucina. Sono inoltre
previste una rete di raccolta delle acque meteoriche con recapito in fognatura
comunale previa laminazione in vasca volano ed una rete acque oleose dei piazzali
con trattamento mediante vasca desolatrice. E’ prevista infine una vasca di raccolta
delle acque meteoriche da utilizzarsi per l’irrigazione delle aree verdi.
Impianto di distribuzione di gas metano
L’impianto di distribuzione del gas metano prevede l’alimentazione, mediante due
separate utenze dalla rete pubblica, delle caldaie dei due edifici.
La cucina del Centro Diurno Integrato ed il bar del centro sociale sono dotati di
apparecchiature alimentate ad energia elettrica e non necessitano pertanto di
adduzione gas.
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7. PRESTAZIONI ENEGETICHE DELL’EDICIO DESTINATO A C.D.I.
L’edificio destinato ad ospitare il Centro Diurno Integrato, di nuova realizzazione, è
stato progettato con criteri atti ad ottenere la certificazione energetica in classe A della
Agenzia CasaClima, al fine di ottenere un elevato risparmio nel consumo di energia per
il funzionamento dell’edificio insieme ad un elevato comfort interno. Questi criteri
consistono, in primo luogo in un ottimo isolamento termico e, in secondo luogo,
nell’adozione di una forma architettonica compatta che mantiene alto il rapporto
volume riscaldato / superficie disperdente. L’energia solare, inoltre, gioca un ruolo
importante perché viene sfruttata attraverso il contributo delle finestrature isolanti che
lasciano entrare la luce opponendo una forte resistenza alla dispersione del calore. E’
stata posta particolare cura nell’evitare i ponti termici e le dispersioni localizzate. A ciò
si aggiunge una impiantistica ottimizzata ed una cura nella definizione dei dettagli
esecutivi.
Si è così ottenuto un edificio con un fabbisogno termico che si mantiene al di sotto dei
30 kWh/(m3*anno).
La certificazione potrà essere ottenuta solo a costruzione ultimata in quanto è basata
sulle caratteristiche della costruzione effettivamente realizzata verificate con visite e
prove sperimentali. Per questo motivo, in fase realizzativa, dovranno essere poste ogni
attenzione e cura nella perfetta esecuzione di tutte le lavorazioni che direttamente ed
indirettamente influiscono sui consumi energetici, dagli isolamente alle modalità di
posa di tutte le componenti architettoniche ed impiantistiche. A questo fine si fa
riferimento particolare alle specifiche contenute nella relazione specialistica
sull’ottenimento della certificazione energetica ed all’articolo 6 del Capitolato Speciale
d’Appalto.
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ECONOMIA DEL PROGETTO
Il prospetto riportato a pagina seguente presenta il quadro economico dell’intervento,
che prevede una spesa complessiva di € 2.000.000,00, suddivisa in € 1.680.000,00 per
lavori ed oneri per la sicurezza ed € 320.000,00 per somme a disposizione
dell’Amministrazione.
A) CENTRO SOCIALE PER LA TERZA ETA’
Opere da imprenditore edile € 89.676,05
Intonaci speciali - controsoffitti € 25.919,14
Lattonerie - coperture € 17.421,49
Soglie e copertine in pietra € 1.627,71
Pavimenti e rivestimenti € 13.275,23
Opere da falegname € 6.538,69
Opere in ferro - serramenti in alluminio € 51.368,09
Tinteggiature e verniciature € 4.580,93
Impianti elettrici € 41.942,67
Impianti meccanici € 37.716,85
Sommano € 290.066,85
B) CENTRO DIURNO INTEGRATO
Rimozione impianti esistenti € 7.886,90
Opere da imprenditore edile € 470.204,69
Intonaci speciali - controsoffitti € 86.888,23
Impermeabilizzazioni € 18.356,12
Lattonerie € 1.610,96
Pietre € 3.637,59
Pavimenti e rivestimenti € 127.494,81
Serramenti € 127.353,40
Opere da falegname € 10.209,28
Tinteggiature e verniciature € 5.071,36
Impianti elettrici € 136.612,78
Impianti meccanici € 238.371,31
Ascensore oleodinamico € 18.700,00
Sommano € 1.252.397,42
C) SISTEMAZIONE AREE ESTERNE € 53.091,01
D) ONERI SPECIALI DI SICUREZZA € 84.444.72
E) IMPORTO TOTALE LAVORI A BASE D’APPALTO € 1.680.000,00
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8. DICHIARAZIONI DI CONFORMITA’
Il progettista, con la sottoscrizione della presente relazione generale, attesta che il
progetto esecutivo è stato redatto conformemente alle disposizioni
del piano regolatore generale vigente e delle sue varianti;
del Regolamento Edilizio comunale;
del Regolamento Locale di Igiene, Titolo III Igiene degli ambienti confinati;
della normativa tecnica nazionale e regionale in materia di superamento delle
barriere architettoniche (D.M.L.P. 14 giugno 1989 n. 236 e L.R. 20 febbraio
1989 n. 6).
In sede di elaborazione del progetto sono stati acquisiti i seguenti pareri preventivi:
Dipartimento di prevenzione medico – Ufficio Sanità Pubblica dell’ASL della
Provincia di Bergamo, Prot. n. U01603841/III210 in data 12 ottobre 2007;
Circoscrizione n. 7, Prot. n. I0094093/II.17/F0046-07 in data 31 ottobre 2007.
9. PIANO PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA
Le misure da adottarsi per la garanzia della sicurezza dei lavoratori nella fase di
esecuzione delle opere sono indicate nel relativo piano di sicurezza e coordinamento
che, redatto dal responsabile incaricato Arch. Barbara Ronconi, costituisce gli allegati
X1, X2, X3 ed Y del presente progetto esecutivo.
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10. QUADRO ECONOMICO DI INTERVENTO
QUADRO ECONOMICO DI INTERVENTO
A) OPERE A BASE D’APPALTO
a.1) Nuovo edificio Centro Diurno Integrato € 290.066,85
a.2) Ristrutturazione edificio per centro terza età € 1.252.397,42
a.3) Sistemazioni aree esterne 53.091,01
a.4) Oneri per la gestione della sicurezza € 84.444,72
Totale lavori a base d’appalto € 1.680.000,00
B)
SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
b.1) Spese per rilevi ed indagini € 5.000,00
b.2) Oneri di allacciamento ai servizi di rete € 20.000,00
b.3) Imprevisti € 8.296,00
b.4) Acquisizione aree € 0,00
b.5) Accantonamento art. 26 L. 109/1994 0,00
b.6) Spese per progettazioni specialistiche e consulenze € 50.000,00
b.7) Spese per attività art. 18 L. 109/1994 € 28.704,00
b.8) Spese commissione giudicatrice e procedura concorsuale € 0,00
b.9) Spese di pubblicazione bandi di gara € 20.000,00
b.10) Spese per accertamenti, collaudi e accatastamento € 20.000,00
b.11) I.V.A. sui lavori 10% € 168.000,00
Totale somme a disposizione € 320.000,00
TOTALE GENERALE DI INTERVENTO € 2.000.000,00
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11. QUADRO DI INCIDENZA DELLA MANODOPERA
Il quadro che segue illustra la percentuale di incidenza della quantità di manodopera
per le diverse categorie di cui si compone il progetto.
La media ponderale dell’incidenza della manodopera sull’importo a base d’asta si
determina nel 30,42% (trenta virgola quarantadue per cento).
INCIDENZA PERCENTUALE DELLA QUANTITA’ DI MANODOPERA
PER LE DIVERSE CATOGORIE DI CUI SI COMPONE IL LAVORO
Categorie di lavoro Importo lavori %
Importo
manodopera
Opere da imprenditore edile € 559.880,73 30 € 167.964,22
Intonaci speciali - controsoffitti € 112.807,37 40 € 45.122,95
Lattonerie, coperture e impermeabilizzazioni € 37.388,57 20 € 7.477,71
Soglie e copertine in pietra € 5.265,30 20 € 1.053,06
Pavimenti e rivestimenti € 140.770,04 35 € 49.269,51
Opere in ferro e serramenti € 178.721,49 30 € 53.616,45
Opere da falegname € 16.747,97 25 € 4.186,99
Tinteggiature e verniciature € 9.652,29 75 € 7.239,22
Impianti elettrici € 180.775,45 35 € 63.271,41
Impianti meccanici € 281.755,06 30 € 84.526,52
Ascensore 18.700,00 20 3.740,00
Sistemazione aree esterne 53.091,01 40 21.236,40
Oneri speciali per la sicurezza € 84.444,74 20 € 16.888,95
Totali / Incidenza media della manodopera € 1.680.000,00 31,29 € 525.593,39
12. ELABORATI COSTITUTIVI DEL PROGETTO ESECUTIVO
Il progetto esecutivo dell’intervento di “ristrutturazione dell’edificio della scuola
elementare del Villaggio degli Sposi da destinare a Centro socio-culturale e Centro
Diurno Integrato” si costituisce dei seguenti elaborati tecnici:
Allegati descrittivi
ALLEGATO A Relazione generale
ALLEGATO B Relazione specialistica: Indagini geologiche
ALLEGATO C Relazione specialistica: Calcolo strutturale
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ALLEGATO D Relazione specialistica: Impianti elettrici
ALLEGATO E1 Relazione specialistica: Impianti elettrici calcoli esecutivi -
Dimensionamento linee e protezione bt
ALLEGATO E2 Relazione specialistica: Impianti elettrici calcoli esecutivi - Calcoli
illuminotecnici
ALLEGATO F Relazione specialistica: Impianti elettrici - Protezione dalle scariche
atmosferiche
ALLEGATO G Relazione specialistica: Impianti meccanici
ALLEGATO H Relazione specialistica: Contenimento del consumo energetico
ALLEGATO I Relazione specialistica: Prestazioni energetiche Centro Diurno
Integrato
ALLEGATO J Relazione specialistica: Requisiti acustici passivi
ALLEGATO K Capitolato speciale d’appalto
ALLEGATO L Descrizione delle lavorazioni allegate al C.S.A.
ALLEGATO M1 Capitolato speciale d’appalto: Impianti elettrici
ALLEGATO M2 Capitolato speciale d’appalto: Impianti meccanici
ALLEGATO N Schema di contratto
ALLEGATO O Elenco prezzi unitari
ALLEGATO P Elenco prezzi unitari: Impianti elettrici
ALLEGATO Q Elenco prezzi unitari: Impianti Meccanici
ALLEGATO R Computo metrico estimativo
ALLEGATO S Computo metrico estimativo: Impianti elettrici
ALLEGATO T Computo metrico estimativo: Impianti meccanici
ALLEGATO U Cronoprogramma delle lavorazioni
ALLEGATO V Piano di manutenzione dell’opera
ALLEGATO X1 Piano di sicurezza e coordinamento
ALLEGATO X2 Piano di sicurezza e coordinamento: Elenco prezzi
ALLEGATO X3 Piano di sicurezza e coordinamento: Computo metrico estimativo
ALLEGATO Y Schede informative del P.S.C.
ALLEGATO Z Fascicolo delle informazioni
Elaborati grafici - Parte architettonica
TAVOLA 01A Estratti degli strumenti urbanistici, catastale, fotopiano e planimetria
servizi
TAVOLA 02A Rilievo planimetria generale con sottoservizi, schema fognature
TAVOLA 03A Sovrapposizione planimetria generale
TAVOLA 04A Progetto planimetria generale con sottoservizi
TAVOLA 05A Rilievo piante prospetti e sezioni centro sociale
TAVOLA 06A Progetto centro sociale, pianta piano terra
TAVOLA 07A Progetto centro sociale, pianta copertura
TAVOLA 08A Progetto centro sociale, prospetti
TAVOLA 09A Progetto centro sociale, pianta piano interrato, prospetto e sezione
TAVOLA 10A Progetto centro diurno, pianta piano interrato
TAVOLA 11A Progetto centro diurno, pianta piano terra
TAVOLA 12A Progetto centro diurno, pianta piano primo
18
TAVOLA 13A Progetto centro diurno, pianta piano copertura
TAVOLA 14A Progetto centro diurno, sezione longitudinale
TAVOLA 15A Progetto centro diurno, sezione trasversale
TAVOLA 16A Progetto centro diurno, prospetti nord ed est
TAVOLA 17A Progetto centro diurno, prospetti sud ed ovest
TAVOLA 18A Progetto centro diurno, controsoffitti pianta piano terra
TAVOLA 19A Progetto centro diurno, controsoffitti pianta piano primo
TAVOLA 20A Progetto abaco serramenti
TAVOLA 21A Progetto piano di sicurezza - fase 1
TAVOLA 22A Progetto piano di sicurezza - fase 1
TAVOLA 23A Progetto piano di sicurezza - fase 2
TAVOLA 24A Progetto piano di sicurezza - fase 2
TAVOLA 25A Centro Diurno Integrato: Opere di isolamento termico
TAVOLA 26A Centro Diurno Integrato: Opere di isolamento termico - Nodi
costruttivi
Elaborati grafici - Parte strutturale
TAVOLA 01S Progetto Centro Diurno - Pianta fondazioni a quota -370 particolari
fondazioni e particolari muri
TAVOLA 02S Progetto Centro Diurno - Tabella pilastri
TAVOLA 03S Progetto Centro Diurno - Scala principale in c.a. – Piante e sezioni
TAVOLA 04S Progetto Centro Diurno - Pianta solaio piano interrato e fondazioni a
quota -40
TAVOLA 05S Progetto Centro Diurno - Travi fondazioni a quota -40 e travi solaio
piano interrato
TAVOLA 06S Progetto Centro Diurno - Pianta solaio piano terra
TAVOLA 07S Progetto Centro Diurno - Travi solaio piano terra
TAVOLA 08S Progetto Centro Diurno - Pianta solaio piano primo
TAVOLA 09S Progetto Centro Diurno - Travi solaio piano primo
TAVOLA 10S Progetto Centro Diurno - Scala centrale impianti - Piante e sezioni
TAVOLA 11S Progetto Centro Diurno - Pianta e particolari scala metallica
TAVOLA 12S Progetto centro sociale - Scala piano interrato - Piante e sezioni
TAVOLA 13S Progetto Centro Diurno - Pensilina di collegamento con centro sociale
– Piante, sezioni e particolari
TAVOLA 14S Vasca Volano e vasca irrigazione - Piante e sezioni
Elaborati grafici - Parte impiantistica - Impianti Elettrici
TAVOLA 01E Impianti elettrici: Distribuzione generale e illuminazione esterna -
Planimetria generale
TAVOLA 02E Impianti elettrici: Sezioni e particolari di installazione
TAVOLA 03E Centro Diurno - Schemi quadri elettrici
TAVOLA 04E Centro Diurno - Impianti elettrici: Distribuzione fm, luce e speciali -
Piano interrato
TAVOLA 05E Centro Diurno - Impianti elettrici: Distribuzione fm e speciali - Piano
terra
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TAVOLA 06E Centro Diurno - Impianti elettrici: Distribuzione fm e speciali - Piano
primo
TAVOLA 07E Centro Diurno - Impianti elettrici: Distribuzione luce e speciali - Piano
terra
TAVOLA 08E Centro Diurno - Impianti elettrici: Distribuzione luce e speciali – Piano
primo
TAVOLA 09E Centro Diurno - Impianti elettrici: Apparecchi illuminanti
TAVOLA 11E Centro sociale – Schemi quadri elettrici
TAVOLA 12E Centro sociale – Impianti elettrici: Distribuzione fm, luce e speciali
TAVOLA 13E Centro sociale – Impianti elettrici: Apparecchi illuminanti
Elaborati grafici - Parte impiantistica - Impianti meccanici
TAVOLA 01M Impianti meccanici - Planimetria generale
TAVOLA 02M Impianto di scarico - Planimetria generale
TAVOLA 03M Centro Diurno Impianto meccanico - Pianta piano interrato
TAVOLA 04M Centro Diurno Impianto di riscaldamento e condizionamento Distr.
Aria - Pianta piano terra
TAVOLA 05M Centro Diurno Impianto di riscaldamento e condizionamento Distr.
Aria - Pianta piano primo
TAVOLA 06M Centro Diurno Impianto di riscaldamento e condizionamento Distr.
principale - Piante piani
TAVOLA 07M Centro Diurno Impianto di riscaldamento a pavimento - Pianta piano
terra
TAVOLA 08M Centro Diurno Impianto di riscaldamento a pavimento - Pianta piano
primo
TAVOLA 09M Centro Diurno Impianti idrico-sanitario, antincendio e scarico - Pianta
piano terra
TAVOLA 10M Centro Diurno Impianti idrico-sanitario, Antincendio e scarico - Pianta
piano primo
TAVOLA 11M Centro Diurno Impianti meccanici - Pianta piano copertura
TAVOLA 12M Centro Diurno Impianti meccanici - Schema funzionale
TAVOLA 31M Centro Sociale Impianto di riscaldamento - Pianta piano interrato e
terra
TAVOLA 32M Centro Sociale Impianti idrico-sanitario, antincendio e scarico - Pianta
piano interrato e terra
TAVOLA 33M Centro Sociale Impianti meccanici - Schema funzionale
TAVOLA 41M Impianti meccanici - Particolari
TAVOLA 42M Impianti meccanici - Materiali e Isolamenti tubazioni e canali
Bergamo, aprile 2008
IL PROGETTISTA
Arch. Massimo Locatelli