L’importanza di un
atteggiamento positivo
nella scuola per
sostenere l’autismo
Lalli Howell
Torino 2017
Risultati migliori per vite
miglioriStrategia sull’Autismo
Brighton and Hove
2013-2017
Le 5 priorita’ Interventi scolastici individuali con risultati positivi a
casa
Il sostegno ai genitori
I servizi per l’intervento precoce devono lavorare con la
scuola
Ascoltare i ragazzi, spesso hanno la risposta
Il sostegno a 360 gradi (famiglia/scuola/sanita’/ e
assistenza sociale)
Transizioni efficaci Casa-materna
Materna-primaria
Primaria-secondaria
Bambino-adulto
Avremo piu’ possibilita’ di avere successo con i ragazzi
se lavoreremo tutti insieme e comunicheremo con le
famiglie e tutti i servizi.
La scuola come fulcro dai 3 ai 19 anni
L’autismo non e’ una
tragedia, la tragedia e’
l’ignoranza.
Non mi sto
comportando male
ho l’autismo, cerca
di capire.
AutismoChe cos’e’:
L’autismo e’ un disturbo dello sviluppo da cui non si
guarisce ma si impara a coabitare.
Ha ripercussioni gravi sulla comunicazione e sulle relazioni
sociali.
Non riescono a comprendere il mondo che li circonda.
Si chiama spettro autistico perche’ colpisce in modi diversi.
Lo spettro autistico Le difficolta’ socio cognitive vanno dai casi piu’ gravi a
quello che e’ descritta come Sindrome di Asperger
La prevalenza e’ di 1% e il fatto che ci sono piu’ maschi
che femmine puo’ essere spiegata col fatto che le
bambine sembrano compensare meglio per i loro tratti
autistici ( Happe 2011)
60 diagnosi all’anno
Il Mondo sociale
La difficolta nel capire il mondo
degli altri e e loro regole.
Le difficolta’
La comunicazione sociale: i bambini con
autismo solitamente hanno difficolta’ a
capire il linguaggio verbale e non verbale,
come i gesti le espresioni del viso, e i toni
di voce.
Hanno bisogno di essere capiti e devono
essere aiutati a farsi capire ed esprimersi.
Le difficolta’
L’immaginazione sociale: Questo ha un riscontro
su come i bambini riescano a comprendere il
mondo che non fa parte delle loro routines.
La routine e’ molto importante e i cambiamenti e
le transizioni sono problematiche, cosi’ come lo
sono I momenti non strutturati a scuola.
Quali sono le transizioni e i cambiamenti nella
scuola?
Le difficolta’
II bambini con autismo possono anche
essere iper/ipo sensitivi a stimoli come
il suono, il gusto, la luce, i colori.
Pensate all’ambiente scolastico
Le comorbidita’ Difficolta’ di apprendimento
Dislessia
Disprassia
ADHD
CVI
Salute mentale
Sindrome di Down
Il ruolo della scuola L’autismo e’ un disturbo neurologico da cui non si guarisce
ma con cui si impara a convivere e la scuola gioca un ruolo
DETERMINANTE e IMPORTANTISSIMO:
Una buona esperienza scolastica li aiuta ad affrontare la vita
meglio equipaggiati per il futuro.
E’quindi imperativo che la scuola li segua e offra sostegno in
modo appropriato sia dal punto di vista accademico che
quello sociale. E risponda ai loro bisogni.
Riflettiamo insieme su quello che la scuola sta facendo per loro
Il ruolo della scuola Questi bambini hanno il diritto di avere esperienze
scolastiche simili a quelle dei loro coetanei
Devono imparare a vivere nel mondo che li circonda e la scuola deve prepararli a questo.
Si devono sentire a proprio agio nella scuola e sicuri di essere nell’ambiente giusto per loro.
Bisogna aiutarli a fare amicizie e a mantenere le relazioni sociali al di fuori dell’ambiente scolastico.
La scuola deve anche riconoscere le loro abilita’ e talenti e aiutarli ad ottenere una certa indipendenza.
La famiglia e la scuolaI genitori ci informano che vogliono per i loro figli:
Un sistema scolastico che sia consono ai bisogni deipropri figli sia dal punto di vista del sostegno che delleaspettative.
Il ruolo de sostegno
Che aiuti lo sviluppo di amicizie e la socializzazione
Che aiuti a mantenere un livello di salute mentale sanoe che prepari i ragazzi ad affrontare una vita pressoche’ indipendente.
Cosa dicono i ragazzi
1 su 4 dicono che non sono contenti a scuola
1 su 5 non si sente sicuro
1 su 3 ha solo un amico o nessun amico
1 su 4 non si sente compreso
50% dei genitori non sono soddisfattipienamente su come i ragazzi sono seguiti a scuola
Cosa dicono i ragazzi 3 su dieci si lamentano del bullismo;
Buddy system
Il Circolo dell’Amicizia
I gruppi Sociali
Le Storie Sociali
La scuola o la va o la spacca!
Bisogna ascoltare i ragazzi e
le famiglie
Cosa puo’ fare la scuola Workshops per le famiglie
Drop ins
Riunioni frequenti
Formazioni a tema
I rischi se non interveniamo Non diamo loro la possibilita’ di una vita che li appaghi
La salute mentale e’ spesso una conseguenza
In casi estremi alcuni ragazzi si tolgono la vita
Dunque
Non possiamo permetterci di sbagliare
Formazione agli insegnantiFormazioni nelle scuole
Workshops frequenti
Drop ins for insegnanti
L’ambiente scolastico Un posto tranquillo
Il ruolo del direttore scolastico
I piccoli lavori
Le difficolta’ sensoriali I colori
Lal luce
Le finestre
Gli odori
Il cibo
Le transizioni Il libretto delle transizioni
Cosa ci riproproniamo (Next steps)
Sostegno a casa con strategie sul comportamento
L’uso del nuovo piano di valutazione (EHCP, Education Health and Care Plan)
Piu’ attenzione alla transizione verso il mondo adulto
Il part time nella scuola
L’intervento precoce intensivo col centro autismo e la scuola
Parent training (piu’ corsi) con gli insegnanti
Il mondo del lavoro
La politica Abbiamo tenuto 3 giornate di aggiornamento con I
politici locali. L’assessore all’autismo
Formazione alla Polizia, Vigili del Fuoco, e centri
sportivi
Sostegno alle scuole per un curriculum piu’ flessibile
La publicazione dell’Offerta Locale per l’Autismo
Le terapie nella scuola Logopedia
Fisioterapia
Terapia Occupazionale
Parent Training
Counselling
Independent Travelling training (ITT)
Hubs nelle scuole Insegnanti ed educatori specializzati
Attenzione all’integrazione e non alla segregazione
Il ruolo del genitore esperto Il genitore al centro autismo che lavora a casa e nella
scuola