Leonardo Becchetti - Rocco CicirettiUniversità di Roma Tor Vergata
Economia, CSR e ambienteEconomia, CSR e ambiente
@Leonardobecchet Leonardo Becchetti
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https://www.facebook.com/leonardo.becchetti?ref=tn_tnmn
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• Quattro gravi problemi (povertà, ambiente, crisi del senso della vita, crisi finanziaria)
• Tre cause (riduzionismo antropologico, d’impresa e nella concezione, misura della «ricchezza delle nazioni»)
• Le soluzioni
Una sintesi
• Le soluzioniMettere gli occhiali giusti (ISTAT/CNEL indicatori), riforma della finanza, voto
con il portafoglio, riforma per l’Italia (patto fiscale, aggredire i 50 spread)
• Per lavorare assieme alla soluzione..mettiamoci in
cammino
OO5, Next, Social Networks, Cash mobs, BES
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Da dove vengono i problemi: con la glob. potere contrattuale del
lavoro crolla. la legge del 30-200-1500
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• I divari di tenore di vita e di costi del lavoro Nord-Sud sono immensiThe US Bureau of Labour Statistics (2012) calculates in the year 2010 a gross hourly labour cost in the manufacturing sector of 33.1 US dollars for Italy against 1.9 dollars in the Phillipines. Comparable data for India are 1.17 dollars in 2007 and for China 1.36 dollars in 2010.
Il problema originario
are 1.17 dollars in 2007 and for China 1.36 dollars in 2010.
Dati Svimez su operaio italiano e bulgaro..
• La globalizzazione trasforma i mercati del lavoro locali in globali aumentando la dispersione salariale
• I processi di convergenza in media sono lenti (60 anni la Cina)…nel frattempo la diseguaglianza intra-paese e mondiale cresce
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Il problema dei divari di costo della vita è la radice dei problemi..
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RICCHI
Perché è razionale ed importante lavorare per gli ultimi?
POVERI
Per promuovere la convergenza nella direzione giusta!
POVERI
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FR
Il declino della quota salari nei maggiori paesi OCSE
Fonte: Pastore. La voce info. 26-08-2010
FRJAPITAUKUSA
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Variazione
inquinamento
= Variazione
della
popolazione
X Variazione
del
Reddito
pro capite
X Variazione
efficienza
energetica
produzione
Il problema ambientale (i tre corni del dilemma)
Rasoi…….dvd…..Energy saving companies
pro capite produzione
Scuole di
pensiero
Neomalthusiani Decrescita Sviluppo
sostenibile
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Ambiente come risorsa
• Puntare su fattori competitivi non
delocalizzabili e leadership beni artistici,
storici, biodiversità, cultura
• 10% Pil turismo e indotto• 10% Pil turismo e indotto
• Come accrescere valore beni artistico-
ambientali ? Tutela ambiente fondamentale
• Qualità bene dip. da bidimensionalità sua
fruibilità (lato offerta e lato domanda)
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Impresa
massimizzatrice
di profitto
Azionisti Lavoratori
Consumatori
Comunità
Locali
Concorrenza
Il modello riduzionista
Ottimo Sociale per Lavoratori, Azionisti,
Consumatori e Comunità Locali
Concorrenza
(mano invisibile)
Istituzioni benevolenti,
perfettamente informate e
indipendenti
(mano pubblica)
Reputazione
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Concorrenza imperfetta
Il modello riduzionista: perché non funziona?
Impresa
massimizzatrice
di profitto
Lavoratori
Consumatori
Comunità
Locali
Azionisti
Easterlin paradox Divario PIl/felicità, crescita senza creazione posti di lavoro
Concorrenza imperfetta
Istituzioni non
benevolenti, non
perfettamente informate e
catturate
Reputazione
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Impresa multi-Stakeholder
(cooperativa, etica, soc.
resp.)
Azionisti Lavoratori
Consumatori
Comunità
Locali
Concorrenza produce
risultati sociali con voto p.
Come dovrebbe funzionare: la rivoluzione
copernicana dell’Economia civile
Bene Comune
risultati sociali con voto p.
Consumatori e imprese SR
producono capitale sociale
e migliori regole e
istituzioni
Reputazione agevolata da
responsabilità sociale
Consumattori
Cittadini socialmente responsabili
che votano col portafoglio
per autointeresse lungimirante
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Confronto tra banche sostenibili e banche sistemiche (dati 2002-2011)
Banche sistemiche Banche sostenibili
(GABV)
Prestiti/totale attivo 40,7% 72,4%Prestiti/totale attivo 40,7% 72,4%
Depositi/totale attivo 42% 72.5%
Capitale sociale/totale
attivo
5,3% 7,5%
Tier 1 10% 12,2%
Crescita prestiti 7,8% 19,7%
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Gli ultimi dati globali Nielsen(28.000 interviste in 56 paesi)
Ben il 46% dei consumatori globali è disposto a pagare di più per prodotti e servizi di
aziende che hanno sviluppato programmi di responsabilità sociale
Ambiente vale il doppio
della persona !!
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Il voto con il portafoglio
• Vincerà perché sostenuto dalla forza dell’auto-interesse lungimirante (non c’è bisogno di altruismo)
• Crea capitale sociale di cui il sistema ha bisogno per sopravvivere
• E’ efficace perché l’alleanza tra cittadini solidali-pionieri scatena • E’ efficace perché l’alleanza tra cittadini solidali-pionieri scatena imitazione imprese tradizionali
• Maggiori successi: 50 percento banane «fair» in Svizzera e 25 percento nel Regno Unito (25% contadini in Kenya e Tanzania,20 % in Colombia)
• 1 dollaro su 10 investito in US in finanza etica
• Carrot mobs…dalle strade ai negozi
• Se domani il 50 percento dei cittadini votasse col portafoglio il problema dell’art. 41 sarebbe risolto…
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I limiti attuali al voto con il portafoglio
• Problema del coordinamento tra i consumatori
• Asimmetrie informative• Asimmetrie informative
• Costi di ricerca e limiti diffusione prodotti solidali
• …se vogliamo (cittadini, imprenditori, istituzioni)
aumentare la resa dei prodotti solidali bisogna
organizzare meglio l’offerta
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Abbiamo bisogno di…
Per avvicinarci alla perfetta informazione, condizione per il
funzionamento efficiente del mercato
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Il centro commerciale ABC a New York nel quale è stato
effettuato l’esperimento sull’effetto dell’informazione
etica e le due vetrine che espongono due diverse
marche di candele ..
Aumento del 40 percento delle vendite del prodotto
con insegna nei 2 mesi successivi
Etichetta relativa alla responsabilità sociale del
prodotto apposta su una delle due marche di
candele nell’esperimento di Hiscox e Smyth (2011)
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Il nostro primo cash mob etico…
• Roma 25
Maggio 2013
«nessuna
azienda è così
grande da grande da
poter ignorare
i suoi clienti»
• Se il 1 maggio
si trasformasse
in cash mob
etico….
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Progetto Prossima Economia:
liberiamo il valore che le imprese possono creare in CSR
• Valore di coalizione: sindacati, associaz. Industriali,
società civile, coltivatori diretti, ass. consumatori,
accademiaaccademia
• Obiettivi: formazione su CSR, costruzione sito per
informare e diffondere rating sociali, flash mob
della coalizione «dalle strade ai negozi»
• http://www.nexteconomia.org/index.php
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Le politiche (1)
• Problema con WTO che non consente divieti ma
accetta forme premiali per responsabilità sociale ed
ambientaleambientale
• Appalti scuole, irap regionale, agevolazioni coop 4
percento iva, coop soc tipo a.
• Misurare benefici per giustificare le agevolazioni
(es. equosolidale: studi d’impatto e visione
strategica su differenziali salari)
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• Coalizione per il voto nel portafoglio
• Rating sociale obbligatorio
Le politiche (2)
• Rating sociale obbligatorio
• Regole sulla vendita e non sulla produzione (premi e
non barriere all’accesso)
• Multistakeholder authority for social and
environmental rating
• Mobs «dalle strade ai negozi»
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Scopri il Marchio con Oxfam!
Attivati per cambiare il modo in cui viene prodotto il cibo
che compri ogni giorno
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La classifica Scopri il Marchio
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La piattaforma interattiva Scopri il Marchio
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La sostenibilità per
E' difficile una vera sostenibilità senza uno spirito e un atteggiamento sincero e profondo,
ossia senza valori che pongano l'uomo e l'ambiente al centrol'ambiente al centro
Leonardo Becchetti - Rocco CicirettiUniversità di Roma Tor VergataPrincipi
• Autovalutazione delle imprese che svolgono un percorso di sostenibilità, esponendo i propri progetti
• Disponibilità dell'impresa alle
Occorre generare convenienze alla sostenibilità
per le imprese, spostando quote di mercato
verso le imprese sostenibili
• Disponibilità dell'impresa alle osservazioni dei cittadini sul percorso di sostenibilità dell'impresa
• Uno spazio libero per le osservazioni dei cittadini sul percorso di sostenibilità dell'impresa
• Valorizzazione verso i cittadini del percorso di sostenibilità e crescita della reputazione aziendale
Leonardo Becchetti - Rocco CicirettiUniversità di Roma Tor VergataIl Portale
...una piattaforma online, dove cittadini-consumatori e imprese
si incontrano per dialogare sui temi della sostenibilità
Leonardo Becchetti - Rocco CicirettiUniversità di Roma Tor Vergataun crocevia della reputazione per elevare il
livello di consapevolezza su questo tema
Il mercato è composto da domanda e offerta e la domanda siamo NOI
Disclosure, disponibilità delle imprese al confronto con i cittadini
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Misure Alternative al PIL: Human Development Index (HDI)
•Uno dei più noti è lo Human Development Index (HDI), o
Indice di Sviluppo Umano, realizzato per la prima volta nel
1990 dall'UNDP (Programma per lo Sviluppo delle Nazioni
Unite).
•Ispirato alle idee di Amartya Sen riguardo le molteplici
capacità (capabilities) degli individui e la necessità di lasciare
spazio al loro libero sviluppo, lo HDI è una misura composta
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spazio al loro libero sviluppo, lo HDI è una misura composta
da tre elementi:
1. Reddito pro-capite annuo2. Aspettativa di vita alla nascita3. Un indice di educazione basato sugli anni di scolarizzazione
Ogni indicatore viene espresso in un valore compreso tra 0 ed 1
I tre indicatori vengono poi aggregati, ognuno con lo stesso peso, in un unico Indice diSviluppo Umano
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•Le nazioni sono classificate in base al loro livello di sviluppo umano:
• Tra 0 e 0,5: basso
• Tra 0,5 e 0,8: medio
L’UNDP pubblica ogni anno un Rapporto che contiene statistiche e classifichedelle nazioni di tutto il mondo sulle 3 dimensioni del benessere menzionate.
La mappa mostra l’indice di sviluppo umano nel 2011
Misure Alternative al PIL: Human Development Index (HDI)
• Tra 0,5 e 0,8: medio
• Tra 0,8 e 0,9: alto
• Sopra 0,9: molto alto
FONTE: http://hdr.undp.org/en/statistics/
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•Il GPI parte dal PIL e lo corregge, aggiungendo o sottraendo la stima monetaria di
altre variabili considerate importanti nella misurazione di un progresso
“autentico”
•Utilizzando una terminologia aziendale il PIL rappresenta il fatturato dell’azienda,
mentre il GPI rappresenta l’utile netto.
Vengono ad esempio inclusi lavoro domestico e
Misure Alternative al PIL: Genuine Progress Index (GPI)
Vengono ad esempio inclusi lavoro domestico e volontario, così come si aggiusta per la spesa in infrastrutture o l’indebitamento estero.
Al PIL viene sottratto anche il valore monetario dei costi sociali (come criminalità e disoccupazione) e ambientali (inquinamento di acqua e aria, cambiamento climatico e altri)
Fonte: Rapporto sul GPI dello stato dello Utah
Da cui si pone lo spinoso problema di come assegnare un valore monetario ai beni sociali e ambientali..
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Come sono variati PIL e GPI negli USA?
Il GPI è molto citato soprattutto a causadel grafico a fianco, che mostral’andamento del GPI e del PIL procapitedegli Stati Uniti a partire dagli anni ’50,entrambi misurati in dollari del 2000,
Si può vedere come ad una forte crescitadel PIL si è associata, a partire dagli anni‘70, una sostanziale stagnazione delprogresso misurato dal GPI.
Fonte: Redefining progress, 2004
Perché è successo? La crescita economica si è accompagnata ad un proce sso di degrado dei beni ambientali e delle relazioni soc iali, che il PIL non considera.
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Esistono poi altri importanti indicatori che si concentrano su specifiche variabili, ad esempio
ambientali, solitamente escluse dal PIL, come nel caso dell’Impronta Ecologica
L’Impronta Ecologica misura l'area di mare e di terrabiologicamente produttiva necessaria per rigenerare le risorseconsumate da una popolazione umana e per assorbirne i rifiuti.
Misure Alternative al PIL: Impronta Ecologica
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Come si vede l’impronta ecologica della nostra società e’ fortissima.
Alcuni paesi contribuiscono piu’ di altri ad appensantirla
Utilizzando l'impronta ecologica, è possibile quindi stimare quanti"pianeta Terra" servirebbero per sostenere l'umanità
Fonte: Global Footprint Network (2007)
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Il Sustainability Index della Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEMSI), che raccoglie
numerose variabili economiche, sociali ed ambientali (link per approfondire) in un
unico indicatore di sostenibilita’.
Il FEEMSI ha la peculiarita’ di offrire una prospettiva temporale dell’evoluzione delle variabili considerate.Attraverso le simulazioni di un modello di equilibrio economico generale e’ infatti in grado di proiettare la dinamicadell’indice di sostenibilita’ fino al 2020.
Misure Alternative al PIL: Indice di Sostenibilità FEEMSI
Lo Happy Planet Index (HPI) della New Economics Foundation, che è una misuradell’efficienza con cui le nazioni trasformano le proprie risorse naturali inbenessere sostenibile, inteso come vite lunghe e soddisfacenti. (link perapprofondire)
Lo HPI e’ quindi calcolato come un rapporto tra:•L’aspettativa di vita alla nascita aggiustata per un indicatore di benesseresoggettivo (che discutiamo piu’ avanti);•L’Impronta ecologica (che abbiamo presentato nella slide precedente).
Se un paese e’ in grado di garantire lunghi anni di benessere alla propria popolazione utilizzando poche risorse naturali, risultera’ ben piazzato nella classifica dell’HPI..
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•Un’esperienza molto presente sui media e’ ad esempio quella del Bhutan, una piccola
nazione sulla catena dell’Himalaya.
•Su iniziativa del suo re, il Bhutan ha iniziato calcolare la sua Felicità Interna Lorda
(Gross National Happiness), un indicatore di sviluppo calcolato combinando nove
Misure Alternative al PIL: la Felicità Interna Lorda
(Gross National Happiness), un indicatore di sviluppo calcolato combinando nove
domini:
1. Tenore di vita
2. Salute
3. Istruzione
4. Uso del tempo
5. Buon governo
6. Diversità e resilienza ecologica
7. Benessere psicologico
8. Vitalità della collettività
9. Diversità e resilienza culturale Per saperne di piu’: www.grossnationalhappiness.com
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Misure Alternative al PIL: Felicità Interna Lorda nel Mondo
39Fonte: GNH Report (2010)
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L’ISTAT (il nostro ufficio statistico nazionale) ha presentato l’11 marzo il primo rapporto
sul Benessere Equo e Sostenibile. Si tratta di un’analisi basata su 134 indicatori
raggruppati in 12 dimensioni.
Misure Alternative al PIL: Felicità Interna Lorda in ITALIA
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Il Presidente dell ’ ISTAT Enrico Giovannini (oggi ministro delLavoro e delle Politiche Sociali) è il promotore di quella che luidefinisce l’alba di una nuova ‘“Una nuova Costituzione Statistica”
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•Il BES non è un indicatore unico. Sfrutta piuttosto un approccio orizzontale di aggregazione
di diverse statistiche. In particolare, si tratta di 12 dimensioni del benessere e di 134
indicatori tra i più utilizzati in letteratura
SaluteIstruzione
Lavoro e conciliazioni tempi di vita
Misure Alternative al PIL: Cosa misura il BES?
Benessere economico
Sicurezza
Relazioni Sociali
Ambiente
Benessere soggettivo
Paesaggio e patrimonio culturale
Politica e istituzioni
Qualità dei servizi
Ricerca e innovazione
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Come detto, il BES non è un numero solo.Nasce da un approccio più orizzontale, in cui un insieme diindicatori su molteplici ambiti serve per inquadrare meglio undeterminato fenomeno e individuare soluzioni politiche
Misure Alternative al PIL: Qual è la peculiarità del BES?
42
determinato fenomeno e individuare soluzioni politicheefficaci.Non più la politica al servizio di un solo numero, ma tantinumeri al servizio della politica.
Per ogni dimensione, è disponibile un quadro dettagliato incui vengono presentati lo stato dell’arte a livello territoriale, lecriticità, le possibili modalità di intervento per migliorare lasituazione.Un sito consente poi di elaborare personalmente grafici,mappe, dati.La figura accanto mostra la mappa dell’Italia per quantoriguarda il benessere soggettivo. Fonte: www.misuredelbenessere.it
Leonardo Becchetti - Rocco CicirettiUniversità di Roma Tor VergataIl lascito della Populorum Progressio- un finale
“Tehillardiano”
• Certuni giudicheranno utopistiche siffatte speranze. Potrebbe darsi che il loro realismo pecchi per difetto, e che essi non abbiano percepito il dinamismo d'un mondo che vuol vivere più fraternamente, e che, malgrado le sue ignoranze, i suoi errori, e anche i suoi peccati, le sue ricadute nella barbarie e le sue suoi peccati, le sue ricadute nella barbarie e le sue lunghe divagazioni fuori della via della salvezza, si avvicina lentamente, anche senza rendersene conto, al suo Creatore. “
Leonardo Becchetti - Rocco CicirettiUniversità di Roma Tor VergataI criteri della RS
(tratti dalla KLD)• i) community
• ii) corporate governance;
• iii) diversity
• iv) employee relations • iv) employee relations
• v) environment
• vi) human rights
• vii) product quality
• viii) controversial business issues
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Is CSR economically sustainable in the competitive
globalized scenario ?
• 1) CSR is not a free lunch: most CSR criteria
entail higher costs since they transfer income
from shareholders to other stakeholders
• Some exceptions: cap to managers’ wage, • Some exceptions: cap to managers’ wage,
product quality
• …such costs may be however offset by five
potential benefits …
Leonardo Becchetti - Rocco CicirettiUniversità di Roma Tor VergataPrimo beneficio potenziale:
l’effetto sulla produttività (3)
• Edmans (2009) documenta che le imprese top
negli Stati Uniti in termini di soddisfazione dei
lavoratori guadagnano un rendimento
anormale al netto della correzione dei fattori anormale al netto della correzione dei fattori
di rischio standard (four-factor alpha) del 4%
dal 1984 al 2005
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Secondo beneficio potenziale: il
sostegno dei consumatori
socialmente responsabili
Leonardo Becchetti - Rocco CicirettiUniversità di Roma Tor VergataSecondo beneficio potenziale: il sostegno dei
consumatori socialmente responsabili
• Italia (Demos & Pi / Coop, 2004) 40 percento della popolazione ha acquistato un prodotto equo solidale una volta all’anno e 20 percento lo acquista frequentemente
Italia (IREF) 30 percento dei cittadini disposti a pagare di più per le caratteristiche socialmente responsabili di un prodotto. 90 percento ritengono che imprese debbano farsi carico della 90 percento ritengono che imprese debbano farsi carico della responsabilità sociale delle proprie scelte
• UK (Bird and Hughes, 1997) consumatori etici (23%), semi etici (56%) . 18% disposto a pagare di più per le caratteristiche socialmente responsabili di un prodotto.
• Belgio (De Pelsmacker, Driesen and Rayp, 2003) 10% consumatori disposti a pagare il premio sociale sul caffe equosolidale
• WTP complessiva: da 40 % (se diff. prezzo 10 percento) a 70% (senza differenziale prezzo)
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Il terzo beneficio
La CSR è strumento che aiuta a minimizzare i conflitti (o ottimizzano le sinergie) con gli stakeholders (consumatori, comunità locale, subfornitori) (Freeman, 1984)
Ethical risk è uno dei filoni approfonditi nei corsi di risk management delle principali imprese multinazionali
Ogni anno le imprese americane quotate in borsa spendono complessivamente vari milioni di euro per controversie legali con gli stakeholders
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Il quarto beneficioLa scelta di responsabilità sociale è un segnale sulla
reputazione dell’impresa e sulla qualità del suo prodotto in un contesto di informazione asimmetrica
Minor (2009) dimostra su un campione di 184 eventi Minor (2009) dimostra su un campione di 184 eventi che i product recall generano rendimenti anormali significativamente meno negativi (+3 percento) per imprese con social rating più elevato. Prendendo a riferimento il valore mediano di market value del campione (23 miliardi) il guadagno netto è di 600 milioni di dollari
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Ancora sul quarto beneficio…
• “Senza fiducia l’individuo non potrebbe neanche alzarsi dal letto ogni mattina. Verrebbe
assalito da una paura indeterminata e da un panico paralizzante”
• (Luhmann, 2002, p.5)
• “Abitiamo in un clima di fiducia come abitiamo un’atmosfera e ci rendiamo conto della fiducia
così come ci rendiamo conto dell’aria che respiriamo, quando è scarsa inquinata”
(A. Baier, 1986. 232)(A. Baier, 1986. 232)
• In un mondo di asimmetrie informative, contratti incompleti e lentezza della giustizia civile la
fiducia è il conduttore delle relazioni economiche….
• Di quanta fiducia ha bisogno una banca per convincere i risparmiatori ad
affidargli i propri soldi ?
• ..il capitale sociale è il fondamento invisibile
dell’economia ma soprattutto degli
intermediari finanziari
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L’evento Lehman Brother
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Il flight to CSR quality (1)
• Lehman Brothers aveva ottimi rating finanziari
e rating sociali non positivi (-1 corporate
governance, -2 product quality)
• Il giorno dell’annuncio del fallimento (15 • Il giorno dell’annuncio del fallimento (15
settembre 2008) gli analisti spostano la loro
preoccupazione su counterparty risk e
downside concerns…
• I ratings di KLD su corporate governance e
product quality diventano segnali di questi
concerns…
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Il flight to CSR quality (2)
• Becchetti e Ciciretti (2010) dimostrano su un
campione di 2603 imprese quotate che un
punto in più di KLD rating genera rendimenti
anormali positivi e significativi…anormali positivi e significativi…
• Nel giorno dell’annuncio la distanza tra il
livello più basso e più alto del rating KLD costa
ad un’impresa del campione fino al 15
percento
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Rendimenti in eccesso per le singole società associati agli Strength e
Concern (della responsabilità sociale) delle 3000 società del campione.
LEHMAN BROTHERS Washington Mutual
Giorno
evento
Giorno
successivo
Impatto cumulato
totale
Giorno
evento
Giorno
successivo
Impatto cumulato
totale
Totale
Strength
0,17%* -** 0,16%* 0,1%* -** 0,2%*
Totale -0,3%* -0,2%* -0,5%* -0,1%* -0,4%* -0,5%*Totale
concern
-0,3%* -0,2%* -0,5%* -0,1%* -0,4%* -0,5%*
Nota: i risultati sono statisticamente significativi al 99% e sono robusti anche dopo
aver controllato per l’effetto dei singoli settori di appartenenza delle società.
** il dato non è statisticamente significativo quindi può essere interpretato come di
valore pari allo 0%.
*i rendimenti riportati sono da considerarsi per ogni variazione unitaria (in positivo o
in negativo) degli Strength o dei Concern.
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Il quinto beneficio
• Attraverso la CSR si può ottenere la leadership
tecnologica in alcuni settori (i.e. efficienza
energetica,Toyota, Pistorio)
• La CSR anticipa la maggiore severità della • La CSR anticipa la maggiore severità della
regolamentazione ambientale o la crescita di
sensibilità dei consumatori in materia
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Quale saldo complessivo tra CSR (costi e benefici) e
performance aziendale nei risultati empirici ?
• Il rapporto tra CSR e performance non è necessariamente nè positivo nè negativo (ed è già una buona notizia)…
• Quello che appare certo dai lavori è che ad essere poco attenti alla responsabilità sociale si rischia di più
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I risultati empirici più recenti
• 1000 imprese osservate per 13 anni indicano che la CSR genera un “transfer of wealth dagli azionisti agli stakeholders” la produttività è maggiore ma il ROE più basso (Becchetti Di Giacomo Pennacchio, 2005)2005)
• L’effetto dell’uscita dalla CSR è significativamente negativo (Freeman effect?)
• Il risultato è determinato al netto di tutti i fattori concomitanti, del ciclo economico, delle caratteristiche idiosincratiche delle imprese
Leonardo Becchetti - Rocco CicirettiUniversità di Roma Tor VergataLa performance finanziaria dei fondi
etici (considerazioni teoriche)
• 1) i fondi etici hanno tre costi aggiuntivi “potenziali”: i) minore capacità di diversificazione; ii) costo dell’informazione su CSR impresa; iii) costo di disinvestimento da titolo che perde criteri CSR
• Il punto i) è risolto con l’approccio “best in class” e con un universo di titoli investibili non inferiore a Il punto i) è risolto con l’approccio “best in class” e con un universo di titoli investibili non inferiore a 200;
• Il costo di cui al punto ii) è piccolo e può essere portato a zero in caso di strategie passive
• Il costo di cui al punto iii) dipende dall’abilità nel disinvestimento e alle regole di tolleranza fissate con gli investitori
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SRI and conventional funds- global
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SRI and conventional funds- Japan
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Ancora sulla felicità…• Ubuntu: (concetto Zulu e Xhosa) “Io sono perché tu sei”, “Una
persona diventa umana attraverso altre persone”,
• “Umuntu, nigumuntu, nagamuntu”, nella ligua Zulu, significa: “una persona è una persona a causa di altri”
• Un giorno un antropologo, egli decise di mettere un cesto pieno di frutta vicino a un albero, dicendo poi a un gruppo di ragazzi che chi tra loro fosse arrivato prima avrebbe vinto tutti i frutti. Quando diede il segnale, tutti i bambini si presero per mano e corsero insieme, poi si misero in cerchio per godere comunitariamente il premio promesso. Successivamente, lo studioso chiese il motivo per cui avevano evitato la competizione, e tutti risposero insieme: “Ubuntu!”.
• La felicità è maggiore se si coopera e i risultati sono condivisi…