Librai e Biblioteche in Sicilia(XVI – XVII Sec.)
Strutture per la diffusione della cultura e formazione della classe
dirigente
Le strutture di diffusione della cultura
La bottega del libraio
Ricostruire il processo di formazione e di evoluzione nella specializzazione del negozio del libraio
Individuare i canali di rifornimento del mercato librario siciliano
Delineare la filiera di distribuzione commerciale sul territorio
Ricostruire i rapporti con le altre arti di supporto (rilegatori, incisori e stampatori)
Ricostruire il processo di formazione e di evoluzione nella specializzazione del negozio del libraio
DA “MERCERIUS” A “LIBRARIUS”
Verso la specializzazione
Da “mercerius” a “libraro”
La bottega di “mercerius” di Bartolomeo Imbert “gallicus” (1523)
17 giugno 1523, ind. 11Nobile donna Betta vedova del fu Bartolomeo Inbert “galici”, e Stefano Inbert “etiam galicus, nepos” del detto defunto, quali eredi universali dello stesso, morto a Messina “diebus preteritis”, accettano con beneficio di inventario la detta eredità
8 luglio 1523, ind. 11 Redazione dell’inventario dei beni posti In apoteca et in retro apoteca dicti defuncti in hac urbe Panormi
17 giugno 1523, ind. 11
Consistenza dei volumi conservati negli scaffali della bottega :166 titoli e 414 volumi
Herculanum de febris *identificazione* De febribus Ioannis Herculani in Auicennae quarti Canonis Fen primam dilucida, atque optima expositio, nunc recens quidem recognita, ac mendis quamplurimis accuratius expurgata ..., Venetiis, apud Iuntas, 1552 (Venetiis apud haeredes Luca e Antonii Iuntae, 1552) (disponibile in 1 copia)
Sermones quatragesimales Raynaldi *identificazione* Sermones quadragesimales de infirmitatibus gnis humani. editi ab eode fratre Johane Reynardi pdicato[rum]. G.L. MS., per Stephanum Baland Expesis Symonis Vincentij ; Lugd., 1515 (disponibile in 5 copie)
Libros manipulos curatorum *identificazione*Incipit manipulus curatorum compositus a Guidone de monte Rochen , Venetiis , per Petrum Bergomensem, 1507. die XXI mensis Augusti (disponibile in 9 copie)
Altre merci in bottega
La bottega del “libraio” Achille Piffari (1597)
17 luglio 1597Achille Piffari librarius, pisano, vende la sua bottega, posta in strata Toleta, alla madre Emilia .Si redige l’inventario di consistenza .
Consistenza dei volumi conservati negli scaffali della bottega :Titoli 1217Volumi 2816 Bresavola de morbo Galico, in 16 Lione *identificazione* Antonii Musae Brassavoli medici Ferrariensis Examen omnium loch, idest linctuum, Suffuf, idest pulverum, aquarum, decoctionum, oleorum, quorum apud Ferrarienses pharmacopolas vsus est, vbi de morbo Gallico diligentissime copioseque tractatur. Venetiis apud Iuntas, 1553 (disponibile in 5 copie).Spidale de Pazzi *identificazione* L'hospidale de' pazzi incurabili nuouamente ristampato & posto in luce da Tomaso Garzoni. Con tre capitoli in fine sopra la pazzia. In Venetia, presso Gio. Battista Somasco, 1589 (disponibile in 5 copie).
La bottega “librarii” di Luciano Meli “in contrata olim vocata delli pisani et ad presens nuncupata delli librari “ (1623)
9 dicembre 1623Inventario di consistenza della libreria effettuato in occasione della morte del libraio Luciano Meli
Consistenza dei volumi conservati negli scaffali della bottega :Titoli 2039Volumi 7612
Grammatica Faraone 8° *identificazione* Faraoni, Francesco Grammatica, Panormi per Franciscum Carraram, 1585 (disponibile in 445 copie).Cirurgica Acquapendete in folio *identificazione* Pentateuchos cheirurgicum Hieronymi Fabricii ab Aqvapendente ... / iam vero, contractiore paullo forma, capitibus distinctum, luciquedatum, opera Johannis Hartmanni Beyeri ... indices novo Operi vbiqve adiecti sunt marginales locupletissimi, hosque praeter alii duo, capitum alter singulorum librorum, alter rerum alphabeticus, Francofvrti, Typis Nicolai Hoffmanni, impensis Ionae Rhodii, 1604 (disponibile in 2 copie)
La società tra Jacobo Maringo e Paolo Giancardo per la gestione di una libreria a Palermo nel 1624
Inventario del magazzino con l’indicazione del valore dei volumi secondo i prezzi di Venezia (circa 1500 titoli).*Patti societari.*Indicazione dei corrispondenti a Lione, Roma e Napoli*Ammontare delle somme disponibili per la gestione della bottega*Organizzazione del lavoro
Individuare i canali di rifornimento del mercato librario siciliano
La filiera di distribuzione nel ‘500
Successivamente si inseriscono Lione, Roma e Napoli
I rapporti tra librai ed editori
• Bartolomeo Bartoletti compra da Tommaso e Maria Giunta di Venezia onze 1155.13.10 di libri
• Giovanni Pasta compra tre casse di libri da Luca Antonio Giunta
• I libri sono consegnati a Messina con navi ragusee e poi trasferite a Palermo con imbarcazioni di cabotaggio
• Maringo ritira libri da Lione, Roma e Napoli oltre che da Venezia attraverso gli eredi di Bartoletti
La distribuzione sul territorio
• Vendita nelle librerie palermitane
• Vendita alle istituzioni che hanno biblioteche specializzate come la Regia Gran Corte
• Vendita su ordinazione a clienti che vengono dalla provincia
• Creazione di una rete di librerie alimentate da Palermo presso mercerii diffusi sul territorio (Polizzi, Alcamo, Modica)
• Attivazione di una rete di venditori ambulanti che facciano il percorso delle fiere
Ricostruire i rapporti con le altre arti di supporto (rilegatori, incisori e stampatori)
• Intorno alla libreria si sviluppano attività parallele • Rilegatoria in quanto i libri sono spediti anche a fogli
sciolti e sono rilegati al momento dell’acquisto• Gli stampatori in grado sia di riprodurre testi di
interesse locale sia di far fronte alle richieste legate al funzionamento della struttura burocratica (bandi, prospetti, bolle etc.)
• Gli incisori che realizzano sia le tavole da allegare ai volumi stampati, sia le carte da gioco o le immaginette di carattere religioso)
Le biblioteche private specchio
della società
Gli inventari delle biblioteche private
• Indicatori della qualità della formazione professionale della classe dirigente e della circolazione dei flussi culturali europei (presenza massiccia di Erasmo negli anni 1530)
• Testimonianza della diffusione di modelli culturali di intrattenimento (poesie, romanzi volgari, madrigali etc.) che coinvolge non solo i professionisti della cultura ma anche gli artigiani, i notai e tanti altri personaggi che sanno leggere e scrivere e svolgono il loro lavoro presso qualche ufficio pubblico
Come utilizzare questo materiale
• Capire se esista una interconnessione tra l’offerta del mercato disponibile sugli scaffali delle librerie e il contenuto delle biblioteche dei privati.
• Sono i librai che influenzano la formazione culturale dei loro clienti o viceversa?
• I professionisti sanno quello che vogliono per supportare la loro attività e aiutano il libraio nella scelta (Giuseppe La Puma medico ordina nel 1602 al libraio Meli 35 libri di medicina)
• Gli altri vanno dal libraio ad esaminare le novità lasciandosi convincere ad acquistare un madrigale o un romanzo in volgare
Cercare di ricostruire i modelli di classificazione del materiale bibliografico adottato dai proprietari per conservare negli scaffali i libri (per formato, per rilegatura o per contenuto
Identificazione bibliografica delle indicazioni dei titoli dei libri e inserimento degli stessi in un archivio informatico per la schedatura degli inventari contenente liste di materiale bibliografico.Analisi di tutti i dati incrociandoli con gli inventari delle librerie e delle biblioteche degli istituti religiosi (es. San Martino delle Scale o i francescani)
Alcuni esempi del materiale da elaborare
Biblioteca dell’U.I.D. Antonio de Terminis (1494)
• Segna il momento di passaggio dai manoscritti cartacei e dai codici in pergamena, al libro a stampa
• Accanto ad ogni titolo nell’inventario si specifica: in carta a stampa, in carta scriptu, in parchiminu
• Due sole classificazioni: volumi di diritto e volumi “in humanitate et in teologia”
Il libro a stampa divora il manoscritto
• Trent’anni circa fanno scomparire i manoscritti dalle biblioteche
• Le scuole dei copisti scompaiono e i clienti hanno a disposizione nelle librerie un’offerta molto ampia di titoli a costi molto più bassi rispetto al volume “in carta scriptu” e, soprattutto, di migliore qualità
• I codici sono riciclati dai rilegatori che ne utilizzano le pagine per fare copertine
Classificazione dei volumi della Biblioteca del Vescovo Gasco secondo le materie individuate dal gesuita Giovanni de la Penna
(1579)
Classificazione Numero volumi %
Ius canonicum 4 0,86
Ius civile 5 1,08
Doctores canonici 15 3,23
Summe 11 2,37
Doctores civiles 24 5,17
Consilia 22 4,74
Tratatus 27 5,82
De offitio legati 14 3,02
Super sexto libro decretalium
12 2,59
Super clementinis 3 0,65
Super decreto 2 0,43
De delictis 7 1,51
Classificazione Numero volumi %
Sacra scriptura y theologia
60 12,93
De fide contra ereticos
122 26,29
Lecturas mias sobre el drecho
7 1,51
Decissiones iuris 6 1,29
Cathecismi seu dotrinales libri et sermonalis
26 5,60
Sermonarii 7 1,51
Historie ecclesiastice et profane
60 12,93
Libri de cosmographie et descritione et de sphera et philosophia
22 4,74
Libri vocabulorum 5 1,08
Leyes del Reyño de Sicilia
3 0,65
Totale 464
Biblioteca U.I.D. Geronimo Pavano (1591)
• Classificazione per formato e per rilegatura : in 4°, in 8°, rilegati in pergamena, in cuoio rosso con i titoli in oro, in cartone “a la paduana”
• Classificazione per argomenti molto generici: libri volgari,
• spagnoli, toscani,latini, di musica
• Indicazione dell’anno di edizione e del luogo di stampa