Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra”
Via Acqua Acetosa Ciampino, 8a – 06 79359126 – fax. 06/79634373 e-mail [email protected]
DDOOCCUUMMEENNTTOO
DDEELL CCOONNSSIIGGLLIIOO DDEELLLLAA CCLLAASSSSEE VV AA
AAnnnnoo SSccoollaassttiiccoo 22001100 –– 22001111
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma) Documento del Consiglio di Classe – V A Anno scolastico 2010 – 2011
_________________________________________________________________________________________
2
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA CLASSE……………………..4 1.1 PROFILO DI INDIRIZZO……………………………………………………… 4 1.2. PROFILO DELLA CLASSE……………………………………………………... 5 1.3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE……………………………… 6 1.4 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE…………………………………………….. 7
2. OBIETTIVI RAGGIUNTI……………………………………………………………8 2.1 OBIETTIVI EDUCATIVI………………………………………………………………... 8 2.2 OBIETTIVI DISCIPLINARI………………………………………………………………8
3. PERCORSO FORMATIVO…………………………………………………………9 3.1 CONTENUTI………………………………………………………………………………. 9 3.2 METODOLOGIE………………………………………………………………………… 9 3.3 MEZZI………………………………………………………………………………………. 9 3.4 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI……………………………………………………… 9 3.5 ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO………………………………………… 10 3.6 TEMPI……………………………………………………………………………………… 10
4. VERIFICA E VALUTAZIONE……………………………………………………… 11 4.1 TIPOLOGIA DI PROVE SCRITTE............................................................................ 11 4.2 SIMULAZIONI TERZA PROVA DEGLI ESAMI DI STATO…………………………... 11 I^ SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B……………………………………….. 11 II^ SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B..................................................... 12
4.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER QUESITI DI TIPOLOGIA B.............................. 14 4.4 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEGLI SCRITTI………………………15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DI ITALIANO…………………………………….. 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUESTIONARIO DI LETTERATURA LATINA …………………. 16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI LATINO……………………………………... 16 GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA…………………………………………... 17 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA di MATEMATICA e FISICA…………………… 18 GRIGLIA DI CORREZIONE PER PROVE SCRITTE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE…….. 19 GRIGLIA CORREZIONE QUESITI DI FILOSOFIA E STORIA - tipologia b (3-8 righe)…………… 20 GRIGLIA CORREZIONE QUESITI DI FILOSOFIA E STORIA - tipologia a……………………….. 21 GRIGLIA CORREZIONE QUESITI DI SCIENZE - tipologia b………………………………………. 22 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA di INGLESE……………………………………... 23
4.5 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO……………… 24 4.6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO……………………………….. 24
RELAZIONI E PROGRAMMI...................................................................................... 25 ALLEGATO 1: RELAZIONI E PROGRAMMI DI ITALIANO E LATINO…………… 26 RELAZIONE FINALE DI ITALIANO E LATINO………………………………………….. 27 PROGRAMMA DI ITALIANO………………………………………………………………... 30 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA............................................. 38
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma) Documento del Consiglio di Classe – V A Anno scolastico 2010 – 2011
_________________________________________________________________________________________
3
ALLEGATO 2: RELAZIONE E PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE……………………………………………………………… 44 RELAZIONE FINALE DI INGLESE............................................................................... 45 PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE............................................................. 48
ALLEGATO 3: RELAZIONE E PROGRAMMI DI STORIA E FILOSOFIA…………. 51 RELAZIONE FINALE DI STORIA E FILOSOFIA........................................................ 52 PROGRAMMA DI STORIA............................................................................................ 55 PROGRAMMA DI FILOSOFIA..................................................................................... 61
ALLEGATO 4: RELAZIONE E PROGRAMMI D DISEGNO E STORIA DELL’ARTE……………………………………………………………….. 64 RELAZIONE FINALE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE...................................... 65 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL'ARTE....................................................... 66
ALLEGATO 5: RELAZIONI E PROGRAMMI DI MATEMATICA E FISICA…….. 69 RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA...................................................................... 70 PROGRAMMA................................................................................................................ 72 RELAZIONE FINALE DI FISICA.................................................................................. 74 PROGRAMMA................................................................................................................ 76
ALLEGATO 6: RELAZIONE E PROGRAMMA DI SCIENZE……………………….78 RELAZIONE FINALE DI SCIENZE............................................................................... 79 CONTENUTI.................................................................................................................. 81
ALLEGATO 7: RELAZIONE E PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA……….. 87 RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA........................................................ 88 PROGRAMMA TEORICO E PRATICO........................................................................ 90
ALLEGATO 8: RELAZIONE E PROGRAMMA DI RELIGIONE……………………. 91
RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE…………………………………………………….. 92
CONTENUTI:................................................................................................................. 93 PERCORSI PLURIDISCIPLINARI DEGLI STUDENTI………………………………. 94
FIRME DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE……………………. 95
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma) Documento del Consiglio di Classe – V A Anno scolastico 2010 – 2011
_________________________________________________________________________________________
4
1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA CLASSE
1.1 PROFILO DI INDIRIZZO
CONOSCENZE
• Conoscenza, in ciascuna disciplina, dei nodi concettuali
fondamentali, intesi come linguaggi, fatti, teorie, principi che caratterizzano in modo equilibrato gli ambiti umanistico e scientifico.
COMPETENZE
• Uso dei linguaggi specifici delle singole discipline • Analisi, comprensione, soluzione di problemi. • Lettura, comprensione, comunicazione e produzione di testi.
CAPACITÀ
• Capacità espressiva e comunicativa a più livelli negli ambiti
disciplinari specifici. • Capacità logica, interpretativa di dati, fenomeni, testi,
problematiche. • Possesso di tecniche e procedure di indagine. • Capacità di organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità
e in modo autonomo.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma) Documento del Consiglio di Classe – V A Anno scolastico 2010 – 2011
_________________________________________________________________________________________
5
1.2 PROFILO DELLA CLASSE ……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma) Documento del Consiglio di Classe – V A Anno scolastico 2010 – 2011
_________________________________________________________________________________________
6
1.3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nome e cognome dei docenti Materia di Insegnamento Ore di insegnamento
FUSELLI Filomena Italiano 132
FUSELLI Filomena Latino 99
MICCOLI Vincenza Inglese 132
GIACHE’ Enrico Matematica 165
GIACHE’ Enrico Fisica 99
FIRMANI Carlo Storia 99
FIRMANI Carlo Filosofia 99
GIORGI Laura Scienze 99
PUCCINI Anna Disegno e storia dell’arte 66
VALENTI Marco Educazione fisica 66
MARUCCI Maurizio Religione 33
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma) Documento del Consiglio di Classe – V A Anno scolastico 2010 – 2011
_________________________________________________________________________________________
7
1.4 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
N. COGNOME NOME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma) Documento del Consiglio di Classe – V A Anno scolastico 2010 – 2011
_________________________________________________________________________________________
8
22.. OOBBIIEETTTTIIVVII RRAAGGGGIIUUNNTTII
2.1 OBIETTIVI EDUCATIVI Attraverso una serie di metodologie atte alla realizzazione di alcuni obiettivi trasversali, il Consiglio
di classe, in relazione alla situazione precedentemente delineata, ha cercato innanzitutto di potenziare le capacità analitiche, sintetiche ed espressive dei singoli studenti e di uniformare i loro diversi livelli di conoscenze, abilità e capacità.
Le attività svolte durante l’anno scolastico hanno mirato, quindi, al conseguimento delle seguenti finalità:
♦ Capacità di confronto con gli adulti
♦ Responsabilizzazione
♦ Collaborazione tra studenti e docenti
♦ Motivazione allo studio delle varie discipline
♦ Potenziamento delle capacità d’apprendimento
♦ Potenziamento delle capacità espressive e comunicative
♦ Potenziamento dell'acquisizione degli strumenti di base in tutte le discipline
♦ Capacità di lavorare in gruppo
♦ Capacità organizzativa
♦ Uso corretto di metodi e procedimenti di indagine
♦ Accrescimento dell’autonomia nello studio
♦ Consapevolezza dei risultati raggiunti.
Le attività svolte dal Consiglio di Classe in occasione degli incontri annuali si sono concentrate in
particolar modo su:
♦ Confronto e scambio di punti di vista
♦ Definizione degli obiettivi a lungo, medio e breve termine
♦ Individuazione strategie comuni per il raggiungimento degli obiettivi trasversali
♦ Verifica dello stato della programmazione
♦ Scelta di materiali e attività didattiche (testi, prove di verifica, ecc.)
♦ Produzione comune di materiali
♦ Identificazione dei percorsi concettuali
2.2 OBIETTIVI DISCIPLINARI
Gli obiettivi disciplinari, che delineano il quadro delle conoscenze, capacità e competenze acquisite
nei diversi ambiti, sono stati raggiunti dagli allievi con diversi livelli di intensità, tenuto conto di quanto
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma) Documento del Consiglio di Classe – V A Anno scolastico 2010 – 2011
_________________________________________________________________________________________
9
indicato nel profilo della classe precedentemente descritto. Essi sono riportati nelle relazioni finali dei singoli docenti allegate al presente documento.
3. PERCORSO FORMATIVO
3.1 CONTENUTI I contenuti affrontati nello svolgimento dell'attività didattica, che hanno rispecchiato le scelte fatte sia nella programmazione iniziale del Consiglio di classe sia in quella annuale comune per le singole discipline, sono riportati nelle relazioni finali dei docenti allegate al presente documento.
3.2 METODOLOGIE
Oltre alla lezione frontale, al lavoro individuale e di gruppo, è stato dato ampio spazio alla discussione in classe e alle verifiche sistematiche. Tali metodi hanno coinvolto attivamente l’alunno nel processo della sua formazione. 3.3 MEZZI Gli allievi hanno avuto a disposizione laboratori di informatica e aule speciali di disegno, inglese, fisica e scienze con relative attrezzature. Hanno avuto possibilità di disporre dell’uso di internet per reperire materiali didattici.
Nell’insegnamento si è fatto ricorso alle dotazioni di audiovisivi disponibili nella scuola e per la storia dell’arte sono stati utilizzati in particolare: proiezioni di diapositive e lavagna luminosa. L'insegnamento dell'Educazione fisica si è svolto nella palestra del liceo e negli spazi a disposizione per le varie attività sportive. 3.4 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Viaggio di istruzione: Berlino, con visita ai musei della città e al campo di concentramento di Sachenhausen. Visite di istruzione: ♦ Maxxi Roma: itinerario museale e mostra di Gino De Dominicis. ♦ GNAM: mostra sui pittori Preraffaelliti. ♦ The keats Shelley ♦ A catholic cemetery ♦ Museo storico della Liberazione di via Tasso ♦ Planetario presso l’Istituto tecnico per l’aeronautica “De Pinedo” Rappresentazioni teatrali: ♦ Il berretto a sonagli di L. Pirandello al Teatro Quirino di Roma
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma) Documento del Consiglio di Classe – V A Anno scolastico 2010 – 2011
_________________________________________________________________________________________
10
♦ Divina Commedia al teatro Sistina di Roma ♦ Se ci fosse luce: il caso Moro nell’Auditorium della scuola
Stages:
♦ Orientamento universitario a Tor Vergata. ♦ Orientamento in rete alla Sapienza ♦ Astrofisica IASF/IFSI (un solo alunno) ♦ Fisica per le eccellenze (un solo alunno)
Conferenze:
♦ Magistrato Ferdinando Imposimato per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. ♦ Carlo Alberto Dalla Chiesa (nipote dell’omonimo generale dei Carabinieri, vittima di mafia) sul
tema dell’Attualità della Costituzione della Repubblica Italiana. ♦ Shlomo Venezia, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz, nell’ambito del progetto
memoria. ♦ Domenico Palermo, incontro sul tema dell’acqua.
Tornei sportivi scolastici: ♦ Calcetto ♦ Pallavolo ♦ Ping pong ♦ Basket (un solo alunno)
Olimpiadi: ♦ Matematica (solo alcuni studenti) ♦ Fisica (solo alcuni studenti)
Progetti: ♦ Memoria ♦ Educazione alla salute
La classe si è mostrata interessata ed ha mantenuto sempre un comportamento molto corretto. 3.5 ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Sono state organizzate nel corso dell’anno, anche se in modo discontinuo, le seguenti attività: sportello per tutte le discipline, corsi di recupero.
3.6 TEMPI La scansione della programmazione è stata suddivisa in due quadrimestri, quella della verifica e valutazione è stata diversa a seconda delle discipline, come risulta dalle singole relazioni.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma) Documento del Consiglio di Classe – V A Anno scolastico 2010 – 2011
_________________________________________________________________________________________
11
4. VERIFICA E VALUTAZIONE 4.1 TIPOLOGIA DI PROVE SCRITTE
Le tipologie delle prove disciplinari sono state scelte in base alla programmazione effettuata all’inizio dell’anno scolastico dai singoli dipartimenti e sono riportate nelle relazioni finali dei docenti della classe allegate al presente documento.
4.2 SIMULAZIONI TERZA PROVA DEGLI ESAMI DI STATO
���� in data 22.03.2011 si è svolta la simulazione della prova scritta di Italiano (5 ore) e ci si è avvalsi
della griglia di valutazione annessa al programma di italiano;
���� in data 20.05.2011 verrà svolta la simulazione della prova scritta di Matematica (5 ore) e sarà utilizzata la griglia di valutazione per l’Esame di Stato annessa al programma di matematica.
Per quanto riguarda la terza, prova sono state svolte due simulazioni secondo la tipologia B:
Prova a carattere multidisciplinare con domande a risposta aperta
���� in data 02.03.2011: 1° simulazione (150 min) con le seguenti discipline:Fisica– Inglese– Latino Storia
���� in data 14.04.2011: 2° simulazione (150 min) con le seguenti discipline: Filosofia - Inglese – Scienze – Storia dell’Arte
Si riportano di seguito i quesiti assegnati agli alunni nelle simulazioni di terza prova.
���� PRIMA SIMULAZIONE – DISCIPLINE: Fisica– Inglese– Latino Storia Fisica 1. Il campo elettrico: proprietà e teoremi. (rispondere in 8 - 10 righe più eventuali circuiti e grafici) 2. Condensatori. (rispondere in 8 - 10 righe più eventuali circuiti e grafici) 3. Circuiti RC. (rispondere in 8 - 10 righe più eventuali circuiti e grafici)
Inglese 1. In “Ode on a Grecian urn” John Keats states that a work of art can be a friend to man. Explain the
meaning of this statement. (10 lines max) 2. The idea of respectability of the Victorians was based on a code of values that reflected the world as
they wanted it to be. Explain this statement. (10 lines max) Latino 1. Come vanno intesi i rapporti tra filosofia e retorica secondo Quintiliano? Spiega anche quale
atteggiamento manifesta l’autore nei confronti dei filosofi suoi contemporanei.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma) Documento del Consiglio di Classe – V A Anno scolastico 2010 – 2011
_________________________________________________________________________________________
12
2. Si può affermare che Quintiliano dimostra di avere prospettiva storica nell’individuare le ragioni della crisi dell’eloquenza? Giustifica la risposta.
3. Si possono individuare rapporti con Persio sia negli epigrammi di Marziale che nelle satire di Giovenale: quali sono i punti di contatto e le differenze dei due autori rispetto al modello?
Storia 1. Ricorda i motivi che si celavano dietro la persecuzione razziale degli ebrei e delinea i passaggi più
significativi dell'escalation di violenza attuata dai nazisti nei confronti degli ebrei 2. Evidenzia la situazione in cui venne a trovarsi l'Italia dopo l'8 settembre 1943 e, con riferimento alle tesi
fondamentali del testo di Pavone “Una guerra civile”, specifica i valori e le forze che diedero vita alla Resistenza.
SECONDA SIMULAZIONE – DISCIPLINE: Filosofia, inglese, Scienze, Storia dell’Arte Filosofia 1. "Se, d'altro canto, Dio non esiste, non troviamo davanti a noi dei valori o degli ordini che possano
legittimare la nostra condotta. Così non abbiamo né dietro di noi né davanti a noi, nel luminoso regno dei valori, giustificazioni o scuse. Siamo soli, senza scuse. Situazione che mi pare di poter caratterizzare dicendo che l'uomo è condannato ad essere libero" (J.P. Sartre, L'esistenzialismo è un umanismo). A partire da questo breve passo, definisci il nesso tra libertà umana e responsabilità etica. (max. 8 righe)
2. Il candidato precisi il rapporto che sussiste tra la figura di “Ulisse” in Horkheimer e il "principio di prestazione" di cui parla Marcuse e spieghi il significato e/o i caratteri fondamentali di entrambi; precisi infine in che senso il "principio di prestazione" sarà destinato a generare le precondizioni oggettive per il suo smantellamento.
3. 3.Secondo Bergson, quali sono i caratteri autentici della realtà e, di conseguenza, per quale motivo l’intelligenza non ne rappresenta uno strumento conoscitivo adeguato ?
Inglese 1. What was different in the consideration of Art between Romanticism and Aestethicism? (10 lines max.) 2. ."… It was a town of red brick, or of red brick that would have been red if the smoke and ashes had
allowed it; but, as matters stood it was a town of unnatural red and black like the painted face of a savage. …" ( Dickens's "Hard Times")
Comment on this passage and complete the description of Coketown. (10 lines max) Scienze 1. Una delle conseguenze del movimento di rivoluzione terrestre è il fenomeno delle stagioni. Descrivi la
variazione delle condizioni di illuminazione, della durata del dì e della notte e dell’altezza del Sole: - all’equatore; - al tropico del Cancro; - al circolo polare artico; - al polo nord
2. Disegna le posizioni assunte da Terra, Luna e Sole affinché si verifichi un’eclisse anulare e descrivi: - come appare il Sole durante un’eclisse anulare; - la differenza tra eclisse anulare ed eclissi totale. Spiega quali sono le condizioni favorevoli ad un’eclisse totale e ad un’eclisse anulare.
3. Che cosa sono i minerali? Elenca e descrivi le loro principali proprietà fisiche
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma) Documento del Consiglio di Classe – V A Anno scolastico 2010 – 2011
_________________________________________________________________________________________
13
Storia dell’arte
1. 2.
1. Perché per la pittura di questo artista si parla di “pennellata costruttiva” e quale tipo di spazialità caratterizza questo dipinto?
2. Quali obiettivi si propone il movimento artistico dell’Art Nouveau e in quali ambiti si afferma questo nuovo gusto estetico ?
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
14
4.3 Si riporta di seguito la griglia di valutazione utilizzata nelle simulazioni di terza prova degli Esami di Stato per quesiti di tipologia B
Griglia di valutazione
Quesito n.1 Gravem insuf. Insuff. mediocre sufficiente discreto buono Ottimo
4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali
Conoscenze gravemente lacunose ed errate
Conoscenze lacunose
Conoscenze incomplete o approssimate
Conoscenze superficiali e/o mnemoniche
Conoscenze adeguate, ma non approfondite
Conoscenze puntuali e specifiche
Conoscenze molteplici ed esaustive
Capacità di sintesi
Esposizione incoerente e frammentaria
Esposizione incoerente e incomprensioni concettuali
Esposizione superficiale e disorganica
Esposizione semplice con lievi imprecisioni
Esposizione corretta, ma non rigorosa
Esposizione chiara e appropriata
Esposizione coerente e ampia
Correttezza e proprietà linguistiche
Inesatto e/o improprio sia quello comune che quello specifico
Inesatto e/o improprio quello specifico.
Generico con errori non gravi
semplice corretto appropriato Puntuale e ricco
Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 TOTALE: /15
N.B. Se il primo indicatore è ≤ 6 o la risposta non è pertinente non si attribuiscono punteggi agli indicatori successivi
Risultati: Discipline
Punti
Fisica Inglese Latino Storia
Voto conseguito nella prova: ………/15
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
15
4.4 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEGLI SCRITTI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Nome………………………….Classe………..…. Data………………. Tipologia della prova…………………
Indicatori Livelli di prestazione Livelli di valore Punti Punteggio attribuito
Scarsa Gravemente insufficiente da 1 a 1,5
Limitata Insufficiente 2
Adeguata Sufficiente 2,5
Appropriata Discreto - buono da 3 a 3,5
Padronanza della lingua e dei linguaggi specifici
Articolata e pertinente Ottimo 4
Non rappresentata o errata Gravemente insufficiente da 1 a 1,5
Frammentaria e lacunosa Insufficiente da 2 a 2,5
Essenziale ma poco articolata Sufficiente 3
Ampia Discreto - buono 3,5
Conoscenza specifica degli Argomenti
Specifica e articolata Ottimo 4
Incoerente e disorganica Gravemente insufficiente da 1 a 1,5
Coerente per logica ma Frammentaria
Insufficiente 2
Sviluppo logico e sintattico coerente per l’uso appropriato dei connettivi
Sufficiente 2,5
Coerente ed organica Discreto - buono da 3 a 3,5
Capacità di organizzazione di un testo
Articolata e pertinente Ottimo da 3,5 a 4
Inesistente Gravemente insufficiente 1
Limitata Insufficiente 1,5
Adeguata Sufficiente 2
Sviluppata Discreto - buono 2,5
Capacità di elaborazione critica e attenzione alla tipologia
Valida ed originale Ottimo 3
Totale /15
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUESTIONARIO DI LETTERATURA LATINA PER LE CLASSI DEL TRIENNIO
Nome………………………………………………………….Classe……… Data………………..
INDICATORI Grav. Insuff. Insuff.
Medioc. Suffic.
Discr. Buono
Ottimo
Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali
4-5 6-7 8-9 10 11-12 13-14 15
Capacità di sintesi 4-5 6-7 8-9 10 11-12 13-14 15
Correttezza e proprietà linguistiche 4-5 6-7 8-9 10 11-12 13-14 15
RISPOSTA ASSENTE: 1 RISPOSTA NON PERTINENTE: 2-3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI LATINO CLASSE QUINTA
Nome………………………… Classe……… Data…… Autore e titolo ..……………………
INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI
Molto scarse 1
Limitate 2
Parziali 3
Soddisfacenti 4
Conoscenze morfo-sintattiche
Complete 5
Molto scarse
(traduzione gravemente scorretta)
1
Insufficienti
(traduzione talora errata e molto imprecisa)
2
Sufficienti
(traduzione lineare alquanto “letterale”)
3
Buone
(traduzione fedele ed espressiva)
4
Competenze traduttive
(comprensione ed interpretazione del testo)
Ottime
(resa espressiva e moderna; interpretazione approfondita)
5
Totale punti………..Voto………
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
17
GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
Studente………………………………………………….
Indicatori Livelli di prestazione Valutazione Banda Punti
Interamente svolto Quasi interamente svolto Svolto poco più di metà Svolto per metà Svolto per meno di metà
Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
3
da 2,1 a 2,9
2
da 1,1 a 1,9
1
3
……
2
…..
1
Completezza dell’elaborato
Non svolto
Nulla
1
1
Strategia risolutiva
e coerenza dei disegni con i
passaggi svolti
Procedimento lineare e rigoroso Procedimento lineare Procedimento non sempre lineare Procedimento confuso Procedimento quasi completamente errato
Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
5
da 3,6 a 4,9
3,5
da 1,1 a 3,4
1
5
……
3,5
…..
1
Correttezza del calcolo
Abilità nelle tecniche operative Alcune incertezze operative Accettabile conoscenza delle tecniche di calcolo Presenza di errori concettuali Gravi carenze nel calcolo
Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
3
da 2,1 a 2,9
2
da 1,1 a 1,9
1
3
…..
2
…..
1
Conoscenza ed applicazione di
principi e regole ai casi
specifici
Argomentazione esauriente ed approfondita Svolgimento corretto ma sintetico Svolgimento chiaro, ma non rigoroso Presentazione del lavoro superficiale Argomentazione assente od errata
Ottimo/eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
4
da 2,6 a 3,9
2,5
da 1,1 a 2,4
1
4
…..
2,5
…..
1
Voto: ………………………………/15
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
18
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA di MATEMATICA e FISICA
• per esercizi e problemi di matematica:
errori
esercizio punteggio pieno
punteggio assegnato
non eseguito
incompleto
strategia errata strategia non
ottimale concettuali calcolo formali
1
2
3
4
5
10
• per quesiti di tipologia B - fisica:
Griglia di valutazione
Quesito n.1 Gravem insuf. Insuff. Mediocre sufficiente discreto buono Ottimo
4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali
Conoscenze gravemente lacunose ed errate
Conoscenze lacunose
Conoscenze incomplete o approssimate
Conoscenze superficiali e/o mnemoniche
Conoscenze adeguate, ma non approfondite
Conoscenze puntuali e specifiche
Conoscenze molteplici ed esaustive
Capacità di sintesi
Esposizione incoerente e frammentaria
Esposizione incoerente e incomprensioni concettuali
Esposizione superficiale e disorganica
Esposizione semplice con lievi imprecisioni
Esposizione corretta, ma non rigorosa
Esposizione chiara e appropriata
Esposizione coerente e ampia
Correttezza e proprietà linguistiche
Inesatto e/o improprio sia quello comune che quello specifico
Inesatto e/o improprio quello specifico.
Generico con errori non gravi
semplice corretto appropriato Puntuale e ricco
Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 TOTALE: /15
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
19
GRIGLIA DI CORREZIONE PER LE PROVE SCRITTE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Tip. A/B
Tabella di corrispondenza tra i punteggi ed i giudizi attribuiti per ciascun quesito secondo 4 indicatori
* La somma dei quattro coefficienti dev’essere necessariamente pari a 1,0; Nel caso della Tipologia B il quarto coefficiente dev’essere pari a 0,0.
Data ........../............/...................
COEFFICIENTI D’INFLUENZA
degli indicatori *
COMPONENTI PARZIALI
della valutazione
INDICATORI
ESTREMAMEN
TE NEGATIVO
(da 1/10 a
3/10)
SCARSO o
MOLTO
INSUFFICIENTE
(4/10)
MEDIOCRE
o INSUFFICIENTE
(5/10)
SUFFICIENTE
o DISCRETO
(da 6/10 a
7/10)
BUONO
(8/10)
OTTIMO
o ECCELLENTE
(da 9/10 a
10/10)
X 0,....
……
Contenuti specifici
ed aderenza
alla traccia
Gravissime lacune
nelle conoscenze
di base e/o scarsa
aderenza
alla traccia
Conoscenze di base
approssimative
e frammentarie
e/o scarsa
aderenza
alla traccia
Conoscenze di base incomplete
e mnemoniche ma
con sufficiente
aderenza
alla traccia
Conoscenze
e competenze di base
esaurienti o adeguate con sufficiente
aderenza
alla traccia
Competenze organiche congiunte a
buone
doti critiche con buona
aderenza
alla traccia
Competenze esaustive con notevoli doti di
nesso interdisciplinare
con buona
aderenza
alla traccia
X 0,....
……
Qualità espressiva
e capacità di sintesi
Esposizione assente,
incoerente, scorretta,
non pertinente
e/o frammentaria
Esposizione
non del tutto coerente,
poco corretta e/o
con ambiguità
concettuali
Esposizione
approssimativa
e/o disorganica
Esposizione con
inesattezze non gravi, semplificata
o non rigorosa
Esposizione chiara,
appropriata
e corretta
Esposizione
molto coerente,
rigorosa
ed esauriente
X 0,....
……
Uso della
terminologia specifica
Linguaggio specifico
gravemente scorretto
ed improprio
Linguaggio specifico improprio
e scorretto
Linguaggio specifico
con qualche approssimazione
e/o
inesattezza
Linguaggio specifico
essenzialmente corretto
Linguaggio specifico
adeguatamente appropriato
Linguaggio specifico
applicato in modo ampio e
rigoroso
X 0,....
……
Capacità personali
di elaborazione
critica
Connessioni logiche arbitrarie
e/o valutazioni critiche
inconsistenti
Tentativi impropri
di connessione logica
e/o di apporto
critico
Totale assenza
di connessioni logiche
e di apporti
critici
Stentate valutazioni critiche
e/o connessioni logiche
Corrette connessioni logiche
con qualche
apporto
critico
Frequenti ed originali
connessioni logiche
e/o valutazioni
critiche ben
formulate
VALUTAZIONE COMPLESSIVA SULLA PROVA SVOLTA (media tra i singoli punteggi parziali espressi
in decimi) …………/10
TOTALE
…………/10
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
20
GRIGLIA CORREZIONE QUESITI DI FILOSOFIA E STORIA TIPOLOGIA B (3-8 RIGHE)
Gravem insuf. Insufficiente. Mediocre sufficiente discreto buono Ottimo
3 4 5 6 7 8-9 10
Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali
Conoscenze gravemente lacunose ed errate
Conoscenze lacunose
Conoscenze incomplete o approssimate
Conoscenze superficiali e/o mnemoniche
Conoscenze adeguate, ma non approfondite
Conoscenze puntuali e specifiche
Conoscenze molteplici ed esaustive
Capacità di sintesi
Esposizione incoerente e frammentaria
Esposizione incoerente e incomprensioni concettuali
Esposizione superficiale e disorganica
Esposizione semplice con lievi imprecisioni
Esposizione corretta, ma non rigorosa
Esposizione chiara e appropriata
Esposizione coerente e ampia
Correttezza e proprietà linguistiche
Inesatto e/o improprio sia quello comune che quello specifico
Inesatto e/o improprio quello specifico.
Generico con errori non gravi
semplice corretto appropriato Puntuale e ricco
Quesito non svolto: 0 Risposta non pertinente: 2 TOTALE: /10
Considerate le finalità specifiche delle domande di tipologia B (a risposta singola, da 3 a 8 righe) e coerentemente ad esse, il punteggio verrà attribuito a ciascuna risposta sulla base della presente griglia con la procedura di seguito specificata. Si attribuirà il punteggio relativo alle conoscenze secondo i descrittori della prima riga. Se il punteggio attribuito è inferiore a 5, allora non si considereranno gli altri due indicatori relativi alla sintesi e alle proprietà linguistiche e si attribuirà alla risposta il punteggio delle conoscenze. Se quest’ultimo sarà uguale o superiore a 5, allora si attribuiranno anche i punteggi relativi agli altri due descrittori e il punteggio attribuito alla risposta sarà uguale alla media aritmetica dei tre punteggi relativi ai descrittori.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
21
GRIGLIA CORREZIONE QUESITI DI FILOSOFIA, STORIA E SCIENZE TIPOLOGIA A
Grav.
insufficien Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
2 - 3 4 5 6 7 8 9 10
Aderenza alla traccia
Interpretazione nulla Non interpreta correttamente la traccia
Interpreta la traccia in modo incompleto e scorretto
Interpreta la traccia in modo incompleto e solo parzialmente corretto
Interpreta la traccia in modo completo, ma con qualche imprecisione
Interpreta la traccia in modo corretto e completo
Interpreta la traccia in modo completo, corretto e approfondito
Interpreta la traccia in modo completo, corretto, approfondito e personale
Interpreta la traccia in modo completo, corretto, approfondito e personale e con pertinenti collegamenti disciplinari /pluridisciplinari
Conoscenze dell'argomento
Errate Presenza di pochi elementi, solo parzialmente corretti e/o non fondamentali
Presenza di pochi elementi e solo accennati quelli fondamentali
Chiara presenza di alcuni elementi fondamentali
Presenza superficiale degli elementi fondamentali
Presenza corretta degli elementi fondamentali
Conoscenza corretta e ampiamente soddisfacente dell'argomento
Conoscenza corretta e approfondita
Conoscenza corretta, approfondita, critica e autonomamente ampliata
Capacità argomentativa e comprensione
Argomentazio-ne assente Argomentazio-ne illogica e incoerente
Argomentazione carente e comprensione mnemonica e parziale
Argomentazione semplice e non sempre coerente e comprensione solo mnemonica
Argomentazio-ne semplice e coerente e comprensione solo degli elementi essenziali
Argomentazio-ne efficace e coerente e comprensione soddisfacente
Argomentazione efficace, coerente e articolata e comprensione piena
Argomentazione puntuale, articolata e coerente e comprensione piena
Argomentazione puntuale, articola-ta,coerente e originale e comprensione piena
Correttezza e proprietà linguistiche
Gravemente inesatte e prive del linguaggio specifico Inesatte e prive del linguaggio specifico
Inesatte e con uso improprio del linguaggio specifico
Generiche e con uso incerto del linguaggio specifico
Semplici, ma nel complesso corrette, anche nell'uso del linguaggio specifico
Corrette e appropriate, anche nell'uso del linguaggio specifico
Varie, corrette e precise, anche nel linguaggio specifico
Varie, rigorose e ricche
Varie, rigorose e ricche e con piena padronanza del linguaggio specifico
RISPOSTA ASSENTE O NON PERTINENTE: 1
Considerate le finalità specifiche delle domande di tipologia A (trattazione sintetica di argomenti, da 15 a 25 righe) e coerentemente ad esse, il punteggio verrà attribuito a ciascuna risposta sulla base della presente griglia con la procedura di seguito specificata. Si attribuirà il punteggio relativo all’aderenza alla traccia secondo i descrittori della prima riga. Se il punteggio attribuito è inferiore a 5, allora non si considereranno gli altri tre indicatori relativi alle conoscenze dell'argomento, alla capacità argomentativa e comprensione e alla correttezza e proprietà linguistiche e si attribuirà alla risposta il punteggio dell’aderenza alla traccia. Se quest’ultimo sarà invece uguale o superiore a 5, allora si attribuiranno anche i punteggi relativi agli altri tre descrittori e il punteggio attribuito alla risposta sarà uguale alla media aritmetica dei quattro punteggi relativi ai descrittori.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
22
GRIGLIA CORREZIONE QUESITI DI SCIENZE TIPOLOGIA B (10 RIGHE)
Per la valutazione delle prove scritte (tipologia B, 10 righe) sono righe state utilizati i seguenti criteri
Quesito Gravem insuf.
Insuff. mediocre sufficiente discreto buono Ottimo
4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15 Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali
Conoscenze gravemente lacunose ed errate
Conoscenze lacunose
Conoscenze incomplete o approssimate
Conoscenze superficiali e/o mnemoniche
Conoscenze adeguate, ma non approfondite
Conoscenze puntuali e specifiche
Conoscenze molteplici ed esaustive
Capacità di sintesi
Esposizione incoerente e frammenta ria
Esposizione incoerente e incomprensioni concettuali
Esposizione superficiale e disorganica
Esposizione semplice con lievi imprecisioni
Esposizione corretta, ma non rigorosa
Esposizione chiara e appropriata
Esposizione coerente e ampia
Correttezza e proprietà linguistiche
Inesatto e/o improprio sia quello comune che quello specifico
Inesatto e/o improprio quello specifico.
Generico con errori non gravi
semplice corretto appropriato Puntuale e ricco
Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 Per la correzione è stata usata la seguente griglia
INDICATORI Grav. Insuff.
Insuff.
Medioc.
Suff. Discr. Buono Ottimo
Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi Fondamentali
4 –5 6- 7 8 – 9 10 - 11 12 13- 14 15
Capacità di sintesi 4 –5 6- 7 8 – 9 10 - 11 12 13- 14 15 Correttezza e proprietà linguistiche 4 –5 6- 7 8 – 9 10 - 11 12 13- 14 15
Totale
……/15
Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2 – 3 ……
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
23
VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI INGLESE STUDENTE……………………….CLASSE………..
LANGUAGE MESSAGE Livello a b c d Valutazione Livello a b c d Valutazione
1 1 2 2
3-4 3-4 5-6 5-6 7-8 7-8
9-10 9-10
Totale ……………………… VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI INGLESE STUDENTE……………………….CLASSE……….. Quesito n.
INDICATORI Grav. Insuff
Insuff
Medioc.
Suff. Discr.
Buono Ottimo
Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali
4-5 6-7 8-9 10-11
12 13-14 15
Capacità di sintesi
4-5 6-7 8-9 10-11
12 13-14 15
Correttezza e proprietà linguistiche
4-5 6-7 8-9 10-11
12 13-14 15
RISPOSTA ASSENTE
1 RISPOSTA NON PERTINENTE: 2-3
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
24
4.5 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
I criteri e gli strumenti di valutazione del colloquio sono stati scelti in base alla programmazione
effettuata all’inizio dell’anno scolastico dai singoli dipartimenti e sono riportati nelle relazioni finali
dei docenti della classe allegate al presente documento.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE IN TRENTESIMI
Parametri e indicatori
Livelli di prestazione valutazione banda punti
Padronanza della lingua
Chiarezza
correttezza fluidità
� esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco ed appropriato
� esposizione quasi sempre fluida, chiara e corretta; lessico vario
� esposizione generalmente sicura, comprensibile e corretta; lessico generico, talvolta impreciso.
� Esposizione non sempre sicura, comprensibile e corretta; lessico generico, talvolta impreciso
� esposizione incerta e frammentaria; lessico generico e del tutto impreciso
Ottimo / eccellente Discreto / buono
Sufficiente
Insufficiente Grav. insufficiente
7
6
5
3-4
1-2
7
6
5
…
Contenuto e Organizzazione
a)
conoscenze comprensione
� conoscenze molteplici ed esaustive comprensione piena ed approfondita
� conoscenze complete e abbastanza approfondite; comprensione esauriente
� conoscenze complete, ma non abbastanza approfondite; comprensione essenziale
� conoscenze incomplete e/o superficiali; comprensione mnemonica
� conoscenze pressoché nulle
Ottimo / eccellente Discreto / buono
Sufficiente
Insufficiente Grav.insufficiente
15
12-14
11
7-9
1-6
15
11
b) coerenza, organicità
� argomentazione organica e consequenziale � argomentazione organica e
fondamentalmente consequenziale � argomentazione abbastanza organica � argomentazione poco organica e non sempre
coerente � argomentazione frammentaria e incoerente
Ottimo / eccellente Discreto / buono
Sufficiente
Insufficiente Grav.insufficiente
6 5
4 2-3
1
6 5
4
Elementi di merito, criticità, originalità
� spunti personali originali, pertinenti e profondi
Ottimo / eccellente 1
1
Discussione elaborati
� notevoli capacità di autocorrezione e di argomentazione
Ottimo/eccellente 1
1
Voto_____/30
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
25
RELAZIONI E PROGRAMMI
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
26
ALLEGATO 1
RELAZIONI E PROGRAMMI DI ITALIANO E LATINO
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
27
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMI DI ITALIANO E LATINO
CLASSE V A PROF.SSA FILOMENA FUSELLI
OObbiieettttiivvii ddiisscciipplliinnaarrii rraaggggiiuunnttii
.....................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................
PPrrooffiilloo ddeellllaa ccllaassssee ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
28
..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
MMeettooddii
Oltre alla consueta modalità della lezione frontale e al lavoro individuale, si è sempre cercato di stimolare la curiosità dei ragazzi, ricorrendo ad argomenti tali da soddisfare il loro interesse e da aprire agli stessi prospettive più ampie e comunque diverse da quelle che offre loro la vita quotidiana, motivandoli così alla ricerca personale e all'approfondimento degli argomenti affrontati, senza rinunciare ad una impostazione logica della materia È stato sempre curato il collegamento con altre discipline, in particolare con la storia, la filosofia e la storia dell’arte.
Sono state, inoltre, sempre sottolineate la centralità e l'importanza della lettura e dell'analisi testuale per un contatto più diretto ed autentico con la letteratura. Lo studio della storia della letteratura latina ha privilegiato la lettura dei passi antologici con e senza traduzione.
MMeezzzzii
Nell’insegnamento dell’ Italiano, agli strumenti didattici tradizionali (libri di testo in adozione o consigliati) sono stati affiancati audiovisivi e la lettura di libri di narrativa. Gli alunni hanno poi assistito a due spettacoli teatrali: “Il berretto a sonagli” di L. Pirandello al teatro Quirino di Roma e la “Divina Commedia” al teatro Sistina di Roma. Nell’insegnamento del Latino si è fatto uso del libro di testo in adozione, di documenti tratti da fonti diverse e del vocabolario.
TTeemmppii
La programmazione ha avuto una scansione quadrimestrale; le verifiche scritte sono state tre a quadrimestre, le verifiche orali sono state in media due a quadrimestre. VVeerriiffiiccaa ee vvaalluuttaazziioonnee
Italiano
La verifica orale è stata effettuata attraverso: ♦ colloqui ed interventi quotidiani ♦ interrogazioni a più ampio raggio ♦ test a risposta aperta
La verifica scritta è stata effettuata attraverso: ♦ tema ♦ saggio breve ♦ articolo di giornale
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
29
♦ analisi, commento e approfondimento di un testo in prosa o in versi Per la valutazione dell’orale sono stati utilizzati i seguenti parametri: ♦ capacità espressive ♦ capacità espositive ♦ conoscenza delle tematiche ♦ capacità di analisi e di sintesi ♦ capacità di collegamento Per la valutazione della prova scritta sono stati utilizzati i seguenti parametri: ♦ aderenza alla traccia ♦ articolazione e coerenza argomentativi ♦ capacità di approfondimento e originalità ♦ capacità interpretativa e rielaborativi ♦ correttezza e proprietà linguistica
Latino
Le forme di verifica scritte sono state le seguenti: ♦ traduzione dal latino ♦ questionario di letteratura I criteri di valutazione per la traduzione dal latino hanno tenuto conto di: ♦ capacità di comprensione del testo ♦ competenze grammaticali e sintattiche ♦ correttezza della resa in lingua italiana ♦ Nel caso di prove miste sono stati utilizzati descrittori adeguati. Le forme di verifica orale sono state le seguenti: ♦ traduzione, analisi e commento di un brano degli autori studiati ♦ esposizione e discussione su argomenti di letteratura ♦ test a risposta aperta I criteri di valutazione dell’orale hanno tenuto conto di: ♦ capacità espressive ♦ capacità espositive ♦ conoscenza delle tematiche e delle nozioni grammaticali ♦ capacità di analisi e di sintesi Contenuti Si fa riferimento al programma svolto allegato.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
30
PROGRAMMA DI ITALIANO
MODULO 1
NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO
Il contesto storico-politico e socio-economico, le ideologie, le istituzioni culturali, gli intellettuali, il Purismo. Le premesse e i vari aspetti del Neoclassicismo. Le influenze straniere sulla letteratura italiana e il concetto di Preromanticismo. Il romanzo epistolare (caratteri generali). U. D. 1
UGO FOSCOLO
La personalità La cultura e le idee Il “mestiere” di scrittore
Da I SONETTI ♦ Alla sera ♦ In morte del fratello Giovanni ♦ A Zacinto ♦ Non son chi fui; perì di noi gran parte
Da DEI SEPOLCRI ♦ All’ombra de’ cipressi… vv.1-22 analisi
♦ A egregie cose… vv.151-212 analisi Da LE ULTIME LETTERE DI IACOPO ORTIS ♦ Il sacrificio della patria nostra è consumato ♦ Il colloquio con Parini: la delusione storica ♦ La lettera da Ventimiglia: la “filosofia” di Jacopo
MODULO 2
L’ ETÀ DEL ROMANTICISMO Genesi filosofica e storica. Concezione della vita, dell’arte e della letteratura. Aspetti generali del Romanticismo europeo .Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti. La questione della lingua. Il romanzo storico (caratteri generali).
U. D. 1 Madame de Staël: Sulle traduzioni Giovanni Berchet: La poesia popolare Pietro Giordani: Un italiano risponde al discorso della de Staël
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
31
U. D. 2
ALESSANDRO MANZONI La personalità
Le idee Le opere prima e dopo la conversione
Da LETTERA SUL ROMANTICISMO ♦ L’utile, il vero, l’interessante
Da LETTRE A M. CHAUVET ♦ Storia e invenzione poetica
Da INNI SACRI ♦ La Pentecoste
Da ODI CIVILI ♦ Marzo 1821 ♦ Il Cinque Maggio
Da ADELCHI ♦ Coro dell’atto III ♦ Coro dell’atto IV
Dal FERMO E LUCIA ai PROMESSI SPOSI ♦ Il Conte del Sagrato: un documento di costume storico (dal Fermo e Lucia) ♦ L’Innominato: dalla storia al mito (da I Promessi Sposi) ♦ La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale (da I Promessi Sposi)
U. D. 3
GIACOMO LEOPARDI La personalità
Il pensiero La poetica Da LO ZIBALDONE DI PENSIERI ♦ La teoria del piacere
♦ Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza ♦ L’antico ♦ Indefinito e infinito
♦ Il vero è brutto ♦ Teoria della visione ♦ Parole poetiche ♦ Ricordanza e poesia ♦ Teoria del suono
♦ Indefinito e poesia ♦ Suoni indefiniti ♦ La doppia visione ♦ La rimembranza
Da LE OPERETTE MORALI ♦ Dialogo della Natura e di un Islandese Da I CANTI ♦ L’infinito ♦ Ultimo canto di Saffo ♦ La sera del dì di festa
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
32
♦ A Silvia ♦ Il Sabato del villaggio ♦ Canto notturno di un pastore errante dell’Asia ♦ La quiete dopo la tempesta ♦ Il passero solitario ♦ A se stesso ♦ Alla luna LA GINESTRA O IL FIORE DEL DESERTO (contenuto dell'opera)
MODULO 3
SCAPIGLIATURA - NATURALISMO – VERISMO Genesi filosofica e storica. Concezione della vita, dell’arte e della letteratura. I fondamenti teorici del Naturalismo. La poetica del Verismo. U. D. 1
GIOVANNI VERGA
La personalità I romanzi preveristi La svolta verista La poetica e la tecnica narrativa del Verga verista L’ideologia Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano Lo svolgimento dell’opera verghiana
Dalle LETTERE ♦ L’ “eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato Da L’AMANTE DI GRAMIGNA
♦ Impersonalità e “regressione” Da VITA DEI CAMPI ♦ Fantasticheria
♦ Rosso Malpelo Da NOVELLE RUSTICANE
♦ La roba Da I MALAVOGLIA
♦ «La fiumana del progresso» ♦ La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno
Da MASTRO DON GESUALDO ♦ La morte di mastro-don Gesualdo
MODULO 4
DECADENTISMO
La visione del mondo, poetica, temi e miti della letteratura decadente.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
33
U. D. 1
Oscar Wilde: I principi dell’estetismo Charles Beaudelaire: Corrispondenze
U. D. 2
GIOVANNI PASCOLI La personalità Le idee Le raccolte poetiche I temi Le soluzioni formali
Da IL FANCIULLINO ♦ Una poetica decadente Dai CANTI DI CASTELVECCHIO ♦ Il gelsomino notturno Da PRIMI POEMETTI ♦ Digitale purpurea Da MYRICAE ♦ X Agosto ♦ Temporale ♦ Novembre U. D. 3
GABRIELE D’ANNUNZIO
La personalità L’estetismo e la sua crisi I romanzi del superuomo Le opere drammatiche Le Laudi Il periodo «notturno»
Da Il PIACERE ♦ Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
♦ Una fantasia in «bianco maggiore » Da LE VERGINI DELLE ROCCE
♦ Il programma politico del superuomo Da MAIA
♦ Preghiera a Erme: un inno alla macchina e al capitalismo industriale Da ALCYONE
♦ La sera fiesolana ♦ La pioggia nel pineto ♦ I pastori
Da NOTTURNO ♦ La prosa “notturna”
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
34
MODULO 5
IL PRIMO NOVECENTO
La situazione storica e sociale in Italia. L’ideologia. Le istituzioni culturali.
U. D. 1
La stagione delle Avanguardie: I futuristi Filippo Tommaso Marinetti ♦ Manifesto del Futurismo ♦ Manifesto tecnico della letteratura futurista Aldo Palazzeschi Da L’INCENDIARIO ♦ E lasciatemi divertire! U. D. 2
La lirica in Italia I crepuscolari G. Gozzano Da COLLOQUI
♦ La signorina Felicita ovvero la Felicità I vociani
U. D . 3
LUIGI PIRANDELLO
La personalità La visione del mondo e la poetica Le poesie e le novelle I romanzi Il teatro L’ultimo Pirandello: i «miti» e le novelle surreali
Da UNO, NESSUNO E CENTOMILA ♦ «Nessun nome» Da IL FU MATTIA PASCAL ♦ Lo «strappo nel cielo di carta» e la «lanterninosofia »
Da NOVELLE PER UN ANNO ♦ Il treno ha fischiato ♦ Ciàula scopre la luna ♦ La patente
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
35
DA L’UMORISMO ♦ Un’arte che scompone il reale
IL TEATRO ♦ Il berretto a sonagli U .D. 4 ITALO SVEVO La personalità
La cultura I romanzi
Da UNA VITA ♦ Le ali del gabbiano Da SENILITA’ ♦ Il ritratto dell’inetto ♦ La trasfiguraziione di Angiolina Da LA COSCIENZA DI ZENO ♦ La morte del padre ♦ La salute “malata”di Augusta ♦ «La vita non è né brutta né bella, ma è originale» ♦ Psico-analisi
MODULO 6
LA LIRICA TRA LE DUE GUERRE
Caratteri generali
U. D. 1
SALVATORE QUASIMODO
L’ermetismo Da ACQUE E TERRE ♦ Ed è subito sera
U. D. 2
UMBERTO SABA La vit
Dal CANZONIERE ♦ Città vecchia
U. D. 3
GIUSEPPE UNGARETTI La personalità La poetica
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
36
Da L’ALLEGRIA ♦ I fiumi ♦ Soldati ♦ Veglia ♦ Mattina Da IL DOLORE ♦ Non gridate più U. D. 2
EUGENIO MONTALE
La personalità La poetica Scelte formali e sviluppi tematici
Da OSSI DI SEPPIA ♦ I limoni ♦ Spesso il male di vivere ho incontrato ♦ Meriggiare pallido e assorto Da LE OCCASIONI ♦ Non recidere, forbice, quel volto Da LA BUFERA ♦ Piccolo testamento
MODULO 7
IL ROMANZO DEL SECONDO NOVECENTO
Caratteri generali
MODULO 8
Lettura dei libri: Racconti romani di A. Moravia Ragazzi di vita di Pasolini Lettura, a scelta, di uno o due dei seguenti libri:
1. Pirandello: Uno, nessuno, centomila 2. Svevo: La coscienza di Zeno 3. Pavese: La casa in collina - Il compagno + poesie 4. Pasolini: Scritti corsari – Una vita violenta 5. Moravia: Gli indifferenti – Agostino 6. Pratolini: Metello – Cronache di poveri amanti 7. Cassola: La ragazza di Bube – Il taglio del bosco 8. Silone: Fontamara – Vino e pane 9. Camilleri: 3 gialli – Biografia del figlio cambiato
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
37
10. Tomasi di Lampedusa: Il gattopardo 11. De Roberto: I vicerè 12. Morante: La storia – L’isola di Arturo 13. Vittorini: Uomini e no – Il garofano rosso Conversazione in Sicilia 14. Scascia: A ciascuno il suo – Il giorno della civetta 15. Fenoglio: La malora – Il partigiano Johnny 16. Brizzi: Jack Frusciante è uscito dal gruppo 17. Salinger: Il giovane Holden 18. Buzzati: Il deserto dei tartari – La boutique del mistero 19. Ginzburg: Lessico famigliare – Le piccole virtù 20. Calvino: La trilogia degli antenati (minimo due libri) – Marcovaldo
MODULO 9
DDAANNTTEE AALLIIGGHHIIEERRII
DIVINA COMMEDIA : PARADISO Struttura, tematiche ed analisi dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XII, XV, XVI, XVII, XXXIII
LLIIBBRRII DDII TTEESSTTOO AADDOOTTTTAATTII AUTORE TITOLO EDITORE
Baldi – Giusso – Razetti - Zaccaria
La letteratura Voll. 4 – 5 – 6 – 7
Paravia
D. Alighieri Paradiso- la Divina Commedia commentata da T. Di Salvo
Zanichelli
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
38
PROGRAMMA DI LATINO
MODULO 1
L’ETÀ DELLE GUERRE CIVILI
U. D. 1
LUCREZIO
La vita L’adesione all’epicureismo La forma poetica: struttura, temi, metro, linguaggio
Da DE RERUM NATURA ♦ L’inno a Venere, I, 1-43 (dal latino) ♦ Elogio di Epicuro, I, 62-79 (dal latino)
♦ I mali del progresso, V, 1412-1457 (in italiano) ♦ La peste, VI, 1252-1286 (in italiano)
MODULO 2
L’ETÀ DEI GIULIO-CLAUDI
U. D. 1
FEDRO
La vita La fabula tra oralità e scrittura letteraria Le fabulae: modelli, struttura. Temi, metro, lingua La favolistica nel tempo
Da FABULAE ♦ Prologo, I (in italiano)
♦ Il lupo magro e il cane grasso III, 7 (in italiano) ♦ Il lupo e l’agnello, I,1 (in italiano) ♦ La volpe e l’uva, IV, 3 (in italiano) ♦ l’asino e il vecchio pastore, I, 15 (in italiano)
Da APPENDIX PEROTTINA ♦ La novella della vedova e del soldato, 15 (in italiano)
U. D. 2
SENECA
La vita I Dialogi I Trattati Il poeta satirico Le tragedie
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
39
L’interesse per le questioni scientifiche Le lettere a Lucilio Lo stile
Da DE BREVITATE VITAE ♦ La vita è davvero breve?, 1, 1-4 (dal latino)
♦ Il valore del passato, 10, 2 – 5 (in italiano) Da EPISTULAE AD LUCILIUM
♦ Gli schiavi, 47, 1-4 (in italiano) ♦ Riappropiarsi di sé e del proprio tempo, 1 (dal latino)
♦ I posteri, 8,1-6 (in italiano) Da PHAEDRA
♦ La passione distruttrice dell’amore, 589-684; 698-718 (in italiano) Da DE IRA ♦ L’ira, I, 1 – 4 (in italiano)
Da DE VITA BEATA ♦ La felicità consiste nella virtù, XVI (in italiano)
Approfondimenti: Lana :«Vi lascio l’immagine della mia vita» La riflessione filosofica sul tempo U. D. 3
PERSIO
La vita L’opposizione intellettuale
I coliambi e le satire Lingua e stile
U. D. 4
LUCANO
La vita Il Bellum civile
Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano Il linguaggio poetico
Approfondimenti: Dante ammiratore di Lucano Narducci: Lucano l’anti-Virgilio
U. D. 5
PETRONIO
La vita Il Satyricon Dalla Fabula Milesia al romanzo
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
40
L’intento narrativo e i livelli linguistici Il realismo petroniano La modernità del romanzo di Petronio
Da SATYRICON ♦ Trimalchione entra in scena, 32-34 (in litaliano) ♦ La presentazione dei padroni di casa, 37– 38, 5 (in italiano) ♦ La matrona di Efeso, 110, 6 – 112 (in italiano)
MODULO 3
L’ETÀ DEI FLAVI
U. D. 1
MARZIALE La vita Gli “epigrammata”, precedenti letterari e tecnica compositiva I temi Lingua e stile
Da EPIGRAMMATA ♦ Erotion (V, 34) (in italiano) ♦ Una poesia che “sa di uomo”, X, 4 (in italiano) ♦ Un libro “a misura” di lettore, X, 1 (in italiano) ♦ La bella Fabulla, VIII, 79 (in italiano) ♦ La bellezza di Bilbili, XIII, 18 (in italiano) Approfondimento: M. Citroni: L’epigramma a Roma e la scelta di Marziale U. D. 2
QUINTILIANO
La vita L’ Institutio oratoria La formazione dell’oratore La decadenza dell’oratoria
Da INSTITUTIO ORATORIA ♦ Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale, I, 2, 1 – 2; 4 – 8 (in italiano) ♦ Vantaggi e svantaggi dell’insegnamento collettivo, I, 2, 18 – 22 (in italiano) ♦ L’importanza della ricreazione, I, 3, 8 – 12 (in italiano) ♦ Il maestro ideale, II, 2, 4 – 8 (in italiano) ♦ Severo giudizio su Seneca, X, 1, 125 – 131 (in italiano)
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
41
U. D. 3
PLINIO IL VECCHIO
La vita La “Naturalis historia”
MODULO 4
L’ETÀ DI TRAIANO E DI ADRIANO
U. D. 1
GIOVENALE
La vita La poetica Le satire dell’ indignatio Il secondo Giovenale
Da SATURAE ♦ Il manifesto poetico di Giovenale, I, 22 – 39; 147 – 171 (in italiano) ♦ Chi è povero vive meglio in provincia, III, 164 – 189 (in italiano) ♦ Contro le donne, VI, 82 – 113, 114 - 124 (in italiano)
U. D. 2
PLINIO IL GIOVANE
La vita Il Panegirico di Traiano L’Epistolario
Da EPISTULAE ♦ L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio, VI, 16, 4 – 20 (in italiano) ♦ Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani, X, 96- 97 (in italiano)
Approfondimenti Testi a confronto:
♦ La morte di Plinio il vecchio nella testimonianza di Svetonio
U. D. 3
TACITO
La vita La produzione storiografica L’Agricola: un genere composito La Germania: la monografia Il Dialogus de oratoribus e il problema dell’eloquenza romana Le Historiae e gli Annales Il metodo storiografico Il pensiero politico
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
42
Lo stile Da AGRICOLA
♦ La prefazione, 3 (dal latino) ♦ Il discorso di Calgaco, 30 (in italiano) Da GERMANIA ♦ L’incipit, 1 (in italiano) Da HISTORIAE
♦ la scelta del migliore, I,16 (in italiano) Da ANNALES
♦ Il proemio, I, 1 (dal latino) ♦ La persecuzione dei cristiani, XV,44 (in italiano)
Approfondimento: I cristiani dal punto di vista dei pagani
MODULO 5
L’ETÀ DEGLI ANTONINI
U. D. 1
APULEIO
La vita De Magia La formazione retorica e filosofica e le opere perdute Le Metamorfosi
Da METAMORPHOSEON : ♦ Il proemio e l’inizio della narrazione, I, 1 – 3 (in italiano) ♦ Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio, XI, 13 – 15 (in italiano) ♦ Psiche è salvata da Amore, V, 20 – 21 (in italiano)
MODULO 6
LA LETTERATURA CRISTIANA
U. D. 1
AGOSTINO
La vita Le Confessiones De civitate Dei
Da CONFESSIONES: ♦ Il furto delle pere, II, 4, 9 (in italiano) ♦ La misurazione del tempo avviene nell’anima, XI, 16, 21 – 18, 23 (in italiano)
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
43
♦ Le caratteristiche delle due città, XIV, 28 (in italiano)
LLIIBBRRII DDII TTEESSTTOO AADDOOTTTTAATTII AUTORE TITOLO EDITORE
G. Garbarino Latina voll. 1 – 3 Paravia L. Griffa Instrumenta Petrini
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
44
ALLEGATO 2
RELAZIONE E PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
45
RELAZIONE FINALE DI INGLESE CLASSE V A PROF.SSA VINCENZA MICCOLI
RELAZIONE FINALE
PROFILO DELLA CLASSE
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Competenze …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
46
Capacità …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
METODOLOGIE E MEZZI
La trattazione degli argomenti, ovviamente tenuta in lingua, ha sempre cercato di coinvolgere gli studenti in modo attivo e creativo. Gli studenti stessi sono spesso stati stimolati a partecipare a discussioni e confronti collettivi, esprimendo il loro personale punto di vista. Gli strumenti utilizzati sono stati, i libri di testo, Only connect,M. Spiazzi – M. Tavella, Zanichelli ed.; supporti DVD.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per quanto concerne le verifiche scritte, ne sono state effettuate due per il primo quadrimestre e tre per il secondo quadrimestre, inclusa la terza prova. Il contenuto delle verifiche scritte è costituito da un questionario relativo a tutti i moduli svolti nel periodo precedente. Per i criteri di valutazione delle verifiche scritte è stata considerata la capacità di saper collegare l’opera dell’autore al periodo storico e la capacità di saper individuare le caratteristiche peculiari dell’opera sottoposta. In particolare si è tenuto conto di: contenuti coerenza proprietà di linguaggio efficacia argomentativa correttezza grammaticale e sintattica. Per quanto concerne le verifiche orali sono state effettuate almeno due interrogazioni per quadrimestre a ciascun alunno ma ogni singolo intervento è stato tenuto in considerazione e valutato di conseguenza. E' stata verificata la capacità di esprimersi correttamente e agevolmente in lingua e la capacità di orientarsi nel programma svolto, attuando i dovuti collegamenti tra i vari argomenti. Si è tenuto conto della capacità critica conseguita da ogni singolo allievo e dall' originalità nel risolvere i quesiti posti. Le verifiche orali tengono anche conto di un certo numero di essays assegnati per casa su diversi argomenti. Gli elementi che hanno concorso alla valutazione orale sono: comprensione ed organizzazione delle istruzioni pertinenza e sequenza logica scelta lessicale pronuncia e scelta del tono correttezza morfosintattica. Sono stati considerati inoltre: personalizzazione dei contenuti partecipazione dell’allievo all’attività didattica ed impegno.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
47
CONTENUTI
I contenuti sono stati scelti in relazione alla situazione di partenza degli alunni, all’interesse dimostrato, alla disponibilità di sussidi didattici e alla possibilità di creare dei "link" con i programmi svolti dalle altre materie . VALUTAZIONE ORALE, CRITERIO E: MESSAGGIO Livello di rendimento scolastico 3 Il candidato esprime con grande difficoltà anche idee semplici. a. Semplici idee ed opinioni vengono presentate in modo incoerente. b. Le risposte appaiono generalmente non pertinenti e/o ripetitive. c. La conversazione è slegata. 4 Il candidato esprime con difficoltà anche idee semplici. a. Idee ed opinioni semplici vengono presentate con difficoltà, a volte in modo incoerente. b. Le risposte sono talvolta non pertinenti e/o ripetitive. c. La conversazione non scorre in modo coerente. 5—6 Il candidato esprime idee semplici in modo adeguato. a. Idee ed opinioni semplici vengono presentate in modo chiaro. b. Le risposte sono pertinenti seppur semplici. c. La conversazione scorre in modo coerente con qualche interruzione. 7—8 Il candidato esprime bene idee semplici, mentre quelle più complesse presentano delle incertezze. a. Idee ed opinioni semplici vengono presentate in modo chiaro e coerente. b. Le risposte appaiono pertinenti corredate anche da qualche dettaglio. c. La conversazione scorre in modo coerente. 9—10 Il candidato esprime bene anche idee complesse. a. Sia le idee e le opinioni semplici che quelle complesse vengono presentate con chiarezza, coerenza ed efficacia. b. Le risposte sono pertinenti, corredate da svariati dettagli e mostrano a volte una certa fantasia. c. La conversazione scorre in modo coerente.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
48
PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE
THE EARLY ROMANTIC AGE The loss of the American colonies Pag.D2 Industrial and agricultural revolutions Pag.D5 Social implications of industrialism Pag.D8 Sublime Pag.D10 The gothic novel Pag.D17 William Blake Pag.D30 London Pag.D36 Mary Shelley Pag.D45 Frankenstein or the Modern Prometheus Pag.D46 The creation of the monster Pag.D50 The monster as an outcast Pag.D52 Melancholy and death Pag.D56 THE ROMANTIC AGE (1789-1830) Historical background From the Napoleonic war sto the regency Pag.D60 Unrest and repression Pag D64 The division of labour Pag. D66 Words and meaning: Romanticism
Pag. D67
William Wordsworth: the manifesto of English Romanticism, man
and the natural world, childhood and memory, the senses, recollection
in tranquillity, the poet’s task
Pag. D82
From "Preface to Lyrical Ballads": "A certain colouring of imagination" Pag. D84 "Daffodils" Pag. D86 “Composed upon Westminster Bridge” Pag. D88 S. T. Coleridge: primary and secondary imagination, the power of
fancy, nature and the world of ideas
Pag. D101
Poetry and imagination Pag. D103 "The Rime of the Ancient Mariner" : Pag. D105
J. Keats: reputation, universal poetry, artificial imagination, beauty
and truth
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
49
"Ode on a Grecian Urn" “La belle dame sans merci” Charlie Chaplin :visione del film “Modern Times”
Pag. D148 Fotocopia
THE VICTORIAN AGE Queen Victoria accession to the throne The later years of Queen Victoria’s reign The British empire A nation of town dwellers The urban habitat Man’s origin The Victorian compromise The Victorian frame of mind Marital friendship
Pag. E2 Pag. E4 Pag. E5 Pag. E9 Pag. E10 Pag. E12 Pag. E14 Pag. E16
Charles Dickens: the plot, characters, a didactic aim, style Pag. E48 From "Hard Times" : “A town of red brick” “David Copperfield” Lewis Carrol A comparative study of “Hard Times” and “Alice’s Adventures in Wonderland From “Alice’s Adventures in Wonderland”: “A model student” From “Hard Times”: “A model teacher” The Pre-raphaelite Brotherhood Aestheticism and decadence
Fotocopia Pag. E90 fotocopia fotocopia fotocopia fotocopia Pag. E34 Pag. E36
Oscar Wilde: the rebel and the dandy, art for art’s sake Pag. E139 The picture of Dorian Gray The portrait Dorian’s death The Preraphaelite Brotherhood
Pag. E140 Pag. E141 Pag. E145
William Morris: arts and craftsman THE MODERN AGE Edgar Lee Masters From : “Spoon River Anthology” The doctor The chemist The optician
fotocopia fotocopia fotocopia fotocopia
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
50
The madman Judge Selah Lively Francis Turner Fiddler Jones
fotocopia fotocopia fotocopia fotocopia
SCIENCE ARTICLES What is biotechnology? Crionics
fotocopia fotocopie
. THE MODERN AGE Anxiety and rebellion Two wars and after
pag.574 pag.576
James Joyce : Dublin, The rebellion against the church, subjective Perception of time, impersonality of the artist
James Joyce :”Ulysses” From “Ulysses” : “...Yes I Will yes”- the interior monologue “Ulysses, order and myth” by T.S.Eliot
pag.688 pag.701 pag.591 fotocopia
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
51
ALLEGATO 3
RELAZIONE E PROGRAMMI DI STORIA E FILOSOFIA
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
52
RELAZIONE FINALE DI STORIA E FILOSOFIA
CLASSE V A PROF. CARLO FIRMANI
OBIETTIVI DISCIPLINARI FONDAMENTALI
STORIA ed EDUCAZIONE CIVICA
1. Conoscere fatti, termini e concetti storici e interpretazioni storiografiche
2. Acquisire la capacità di saper analizzare e ricostruire tutti i fattori che determinano la complessità del fatto storico e le loro interrelazioni, sia sincroniche che diacroniche
3. Acquisire la consapevolezza critica che la memoria storica costituisce uno strumento indispensabile di analisi e di comprensione del presente e la capacità di rapportare le conoscenze acquisite con il proprio contesto
4. Arricchire e usare consapevolmente il linguaggio specifico
5. Analizzare i processi di trasformazione che legano gli eventi di sequenze storiche
6. Possedere gli elementi fondamentali degli argomenti studiati e saperli connettere pluridisciplinarmente
7. Analizzare documenti storici e brani storiografici
8. Saper individuare ed esporre il tema centrale di un argomento evidenziandone i rapporti causali.
FILOSOFIA
1. Conoscenza di autori, tematiche, concetti e termini filosofici
2. Acquisire una formazione critica e problematica attraverso l’analisi e il confronto di diversi modelli di pensiero
3. Sviluppare l’attitudine al dialogo ed alla flessibilità nel pensare
4. Arricchire e usare consapevolmente il linguaggio specifico, riconoscendone persistenze e mutamenti di significato in autori diversi
5. Sviluppare un approccio problematico oltre che storico−cronologico alla filosofia
6. Saper analizzare un testo filosofico
7. Operare collegamenti interdisciplinari con la storia, la letteratura, le scienze e le arti e con il proprio presente
8. Comprendere e saper ricostruire argomentazioni complesse e sviluppare le capacità critiche e di elaborazione personale
9. Individuare e comprendere problemi significativi della realtà contemporanea problematizzando luoghi comuni, pregiudizi, etc. e cogliendone la complessità.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
53
PROFILO DELLA CLASSE ……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
OBIETTIVI RAGGIUNTI ……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
METODOLOGIE E MEZZI L'approccio metodologico ha privilegiato la lezione frontale, stante la difficoltà da parte della classe di saper organizzare autonomamente e con sufficiente determinazione e motivazione modalità di lavoro autonome e attive. In particolare, per la Filosofia, si è privilegiata la lezione frontale per facilitare la comprensione di tematiche complesse, non sempre decodificabili in maniera autonoma dagli alunni. Quando è stato opportuno, si è partiti dall'analisi dei testi filosofici per procedere poi ad una esplicitazione dei nodi concettuali degli autori o dei temi trattati. Anche per la Storia si è proceduto nello stesso modo, anche se più spesso ci si è soffermati sull’analisi delle problematiche piuttosto che sull’analisi dettagliata delle fonti e della storiografia. Il libro di testo è stato un supporto fondamentale per le conoscenze di base, ma è stato integrato con apporti provenienti da fonti diverse. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono avvenute, secondo quanto previsto dal Pof e dalla programmazione dipartimentale,
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
54
attraverso prove scritte e orali. In particolare, le prove scritte sono state effettuate utilizzando contemporaneamente due o tre delle seguenti tipologie: domande a risposta multipla (per verificare conoscenze), domande a risposta breve (per verificare competenze) e la trattazione sintetica degli argomenti (per verificare capacità). Le prove, soprattutto quelle orali, sono state verifiche ad ampio spettro e hanno avuto come obiettivo primario l'accertamento delle competenze logico-linguistico-argomentative, accanto a quelle relative ai contenuti. La cura dell'espressione e dell'argomentazione orale è avvenuta anche attraverso varie modalità di colloquio quotidiano, relative a discussioni o richieste argomentate di spiegazioni sia per la storia che per la filosofia. Le verifiche sono sempre state effettuate in tempi comunicati in precedenza gli alunni, per una loro maggiore tranquillità, ma anche per sollecitare una consapevole e responsabile organizzazione dei tempi di studio. CRITERI DI VALUTAZIONE GLOBALE Hanno tenuto presente: i risultati delle verifiche scritte e orali; la partecipazione attiva alla didattica; l’impegno; le conoscenze possedute; le abilità raggiunte; i progressi rispetto alla situazione di partenza.
LIBRI DI TESTO ADOTTATI AUTORE TITOLO EDITORE
De Bernardi -Guarracino I saperi della storia – 3 (a + b) Bruno Mondadori Marchese - Mancini Stato e società La Nuova Italia
Abbagnano - Fornero Protagonisti e testi della filosofia (C; D1; D2)
Paravia
CONTENUTI
Si fa riferimento al programma analitico degli argomenti svolti allegato.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
55
PROGRAMMA DI STORIA
UdA 1: LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA.
Capitolo 1. La crisi dell'equilibrio: la prima guerra mondiale
• Le ragioni dell'immane conflitto • Cultura e politica del nazionalismo • L'inizio delle operazioni militari • Casi: Le tipologie del combattente • L'intervento italiano • Questioni e problemi: Polanyi e il
fattore anonimo; la partecipazione delle masse e la nascita di una nuova coscienza nazionale italiana
Capitolo 2. Dinamica ed esiti del conflitto
• Lo stallo del 1915-16
• Dalla guerra europea alla guerra mondiale
• Casi: il genocidio degli armeni • La fine della Grande guerra • Questioni e problemi: La grande
guerra e la memoria moderna
Capitolo 3. La rivoluzione russa • L'impero zarista • La caduta degli zar • Casi: la questione contadina • La rivoluzione d'ottobre • Questioni e problemi: Il declino
dell'Europa e le origini del bipolarismo Est-Ovest
CONCETTI: Nazione e nazionalismo. � Fonti e storiografia
• La prima guerra moderna: � F.T. Marinetti: l’esperienza futurista della guerra � R. Serra: l’appuntamento con il destino � E. Garrone: Lettera dal fronte di un soldato italiano
• Gli intellettuali e la Grande guerra: � Dichiarazione dei professori dell'impero tedesco � Mann: Kultur e Zivilisation
• Le cause della guerra: � D. Fromkin: 28 giugno 1914: causa od occasione? � De Bernardi-Balzani: l’economia e la Grande guerra � Flores: la generazione perduta � Fischer: a proposito della “responsabilità” per la guerra mondiale � Rusconi: Luglio 1914: strategia del rischio � Joll:le singole responsabilità individuali
• La guerra moderna: � Leed: L’esperienza della trincea � Mosse: l’entusiasmo dei giovani � Gibelli: il soldato senza qualità � Winter: l’esperienza della morte e l’elaborazione del lutto
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
56
• I bolscevichi e la rivoluzione russa � Lenin: le "Tesi di aprile" � Lenin: la dittatura del proletariato
UdA 2: LA LUNGA CRISI EUROPEA
Capitolo 4. Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale
• La pacificazione impossibile • Crisi degli imperi coloniali e
"risveglio dei popoli" • Questioni e problemi: La grande
guerra e la perdita di centralità dell’Europa; Il nuovo ordine internazionale e la "diplomazia del dollaro"
Capitolo 5. Rivoluzione e
controrivoluzione: il biennio rosso • La crisi europea: alla ricerca di nuovi
assetti • La crisi negli stati democratici. • La Germania di Weimar • Casi: la grande inflazione tedesca
Capitolo 6. La costruzione dell'Unione Sovietica
• Il periodo del "comunismo di guerra"
• La nascita dell’Urss • Gli inizi dell’egeminia di Stalin • Casi: il testamento di Lenin • Questioni e problemi:
L'affermazione dello stalinismo: continuità e rottura rispetto al passato
Capitolo 7. Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo
• Difficoltà economiche nel primo dopoguerra
• Il biennio rosso in Italia • Casi: il problema dei reduci; il
biennio rosso nella testimonianza di Pietro Nenni; l’assalto fascista al municipio di Bologna
• L'avvento del fascismo • La costruzione del regime • Questioni e problemi: Le prime
interpretazioni del fascismo;la costruzione del corpo teorico del regime
CONCETTI : Gold standard / corso forzoso
� Fonti e storiografia �
• Il fascismo delle origini e al potere. � Mussolini: la rivoluzione fascista � Mussolini: il fascismo in cammino verso lo stato � Mussolini: l’instaurazione della dittatura � Rocco:La superiorità dello stato sull’individuo
• Il mito delle origini. � Ciarlantini: Mussolini, il nuovo Cesare � Mostra augustea della romanità (1938) � Businco: Dal mito delle origini spirituali al legame di razza. • Il difficile dopoguerra e il caso tedesco. � La Costituzione delle Repubblicadi Weimar � Il Trattato di Versailles: le riparazioni di guerra
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
57
� Hitler:il programma del partito dei lavoratori tedeschi
UdA 3: L'ETA' DEI TOTALITARISMI
Capitolo 8. La grande crisi e il New Deal
• Una nuova crisi generale: le cause e gli effetti
• Casi: il”giovedì nero” della Borsa; Hollywood e la crisi del 1929
• Roosevelt e il New Deal
Capitolo 9. L'Italia fascista • I tre capisaldi della svolta autoritaria
del fascismo • La fascistizzazione della società • Questioni e problemi: Le
interpretazioni del fascismo • Tra dirigismo e autarchia • Questioni e problemi: Un caso di
modernizzazione autoritaria • L’imperialismo e la nuova politica
estera
Capitolo 10. Il nazismo e i regimi fascisti • La Germania nazista
• Questioni e problemi: l’avanzata elettorale del nazismo
• Casi: la notte dei cristalli • Opere in primo piano: Arendt: le
origini del totalitarismo • Questioni e problemi: la psicologia di
massa del fascismo; fascismo, stato e industrializzazione.
Capitolo 11. L'Europa democratica • La tenuta della democrazia in Gran
Bretagna • Opere in primo piano: Polanyi: la
grande trasformazione • I Fronti popolari e la guerra civile
spagnola • L'antifascismo
Capitolo 12. L'Internazionale comunista e lo stalinismo
• Il mito dell'Urss e l'Internazionale comunista
• La società sovietica e la dittatura di Stalin
CONCETTI: keynesismo
� Fonti e storiografia
• Nazionalismo razzista e ascesa di Hitler � Hitler: il ruolo dello stato nella difesa della razza � Hitler:rifiuto della democrazia e razzismo come momenti fondanti del nazismo � Hitler: l’educazione della gioventù
• Il nazismo: monocrazia o policrazia? � Collotti: premesse storico-ideologiche all’affermazione del nazismo � Neumann: Behemoth, ovvero il caotico regime nazista � Bracher: la centralità del Fuhrer nel sistema nazista � Burrin: il carisma di Hitler � Kershaw: “lavorare incontro al Fuhrer” � Allen: diventare nazisti (fotocopie) � Stoppino: totalitarismi (fotocopie)
• La Shoah e la responsabilità � Nolte: L'arcipelago gulag e Auschwitz (fotocopie)
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
58
� Traverso: la singolarità storica di Auschwitz (fotocopie) � Kershaw: Hitler e l'Olocausto (fotocopie) � Goldhagen: Olocausto e "tedeschi comuni" (fotocopie) � Browning: Olocausto e "uomini comuni" (fotocopie)
• Il regime fascista e l’antifascismo � De Felice: Gli anni del consenso � Gentile: la funzione pedagogica del Partito fascista � Aquarone: il fallimento dell’ordinamento corporativo � Lupo: l’imperialismo, il razzismo e la guerra � Manifesto degli "scienziati razzisti"(fotocopie) � C. Rosselli: le motivazioni dei volontari italiani in Spagna
UdA 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA NASCITA DEL BIPOLARISMO
Capitolo13. La seconda guerra mondiale
• Verso la seconda guerra mondiale • Questioni e problemi: Le cause
profonde della seconda guerra mondiale
• Il dominio nazifascista sull'Europa • Opere in primo piano: Neumann:
Behemot. Struttura e pratica del nazionalsocialismo
• La mondializzazione del conflitto • Casi: La Shoah • La controffensiva degli alleati nel
1943 • Opere in primo piano: Pavone: Una
guerra civile. Saggio storico sulla moralità della Resistenza.
• La sconfitta della Germania e del Giappone
• Casi: La bomba: un’arma per nuovi equilibri planetari
• Casi: Il processo di Norimberga
Capitolo 15. L'Italia repubblicana • Nasce la nuova repubblica • Questioni e problemi: La Costituzione
italiana • La ricostruzione • Casi: La politica economica di
Einaudi • Le elezioni del 1948 • Casi: Il qualunquismo
Capitolo 14. Il nuovo ordine mondiale • Gli scenari economici dopo la guerra • Il nuovo ordine nelle relazioni
internazionali • Questioni e problemi: Il dibattito sulla
guerra fredda • Le decolonizzazione in Asia e in
Africa.
� Fonti e storiografia
• La “guerra totale” � Pupo: la violenza politica: le "foibe" (fotocopie) � Costituzione italiana (principi fondamentali) [da: Stato e società] � ONU [da: Stato e società] � Hachiya: la prima bomba atomica � Memorandum degli scienziati contro l’uso della bomba atomica (1945). I pericoli
dell’uso della bomba.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
59
• La Resistenza tra storia e memoria: il caso italiano � Peli: le origini della Resistenza italiana: dalla renitenza alla resistenza � Baldissara: la formazione delle bande e la mobilitazione delle fabbriche � Pavone: le tre guerre
• La Costituzione italiana: un compromesso virtuoso � Vecchio: il lavoro della Costituente � Chabod: l’articolo 7: uno dei cardini del compromesso costituzionale � Barbagallo: la novità della Costituzione � Legnani: i limiti dell’attuazione
UdA 5: IL MONDO DIVISO Capitolo 16. 1950-70: un intenso sviluppo economico
• I fattori della crescita economica • Casi: Tra tecnologia e politica: l’uomo
nello spazio • I nuovi settori produttivi trainanti • Sviluppo e sottosviluppo • Questioni e problemi: il dibattito sul
sottosviluppo • Modelli di società socialista
Capitolo 18. Gli anni sessanta: la difficile coesistenza
• Un mondo multipolare: fattori politici ed economici.
• Instabilità internazionale. • Il movimento del Sessantotto. • Questioni e problemi: Le donne tra
parità e differenza • CONCETTI: Teologia della liberazione
CONCETTI: consumi / consumismo Capitolo 19. L'Italia dal boom economico all'"autunno caldo"
•Il boom economico • Casi: La grande trasformazione
Capitolo 17. Gli anni cinquanta: la guerra fredda
• Il mondo nella guerra fredda • Questioni e problemi: L’età del
sospetto • Casi: La vicenda di Oppenheimer • Casi: La crisi di Suez • Verso un mercato comune europeo. • Questioni e problemi: le radici
dell’identità europea • Verso la coesistenza pacifica.
• Opere in primo piano: Ginsborg: storia d’Italia dal dopoguerra ad oggi.
• Gli anni del centrismo • Questioni e problemi: La doppia
legalità:stato e sistema clientelare • Gli anni sessanta • Questioni e problemi: un bilancio del
Centrosinistra • Le lotte operaie e la contestazione
studentesca • Casi: La strage di Piazza Fontan
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
60
UdA 6: DALLA STORIA AL PRESENTE
Capitolo 20. Verso la società postindustriale
• Una nuova crisi generale • Casi: l’embargo politico del 1973 • La strategia anticrisi e la ripresa dello
sviluppo • Globalizzazione e postfordismo
• Questioni e problemi: la rivoluzione tecnologica
• La rivoluzione informatica • Questioni e problemi: gli effetti sociali
delle nuove tecnologie
Capitolo 21. Il ritorno della guerra fredda
• La crisi della coesistenza pacifica • Gli scenari dell'instabilità
internazionale. • Questioni e problemi: sviluppo e
sottosviluppo in Asia • Casi: Sudafrica: verità senza vendetta • L’Europa n • egli anni ottanta. • L’Italia dal compromesso storico al
pentapartito • Questioni e problemi: vecchie e nuove
povertà • Questioni e problemi: sistema dei
partiti e politiche di sostegno al Mezzogiorno
Capitolo 22. L’ultimo dopoguerra: gli anni novanta
• La perestrojka di Gorbacev • Opere in primo piano: Hobsbawm: il
secolo breve • Il crollo dell'impero sovietico. • Casi: il crollo del muro di Berlino • L’Europa dalla crisi al rilancio • I conflitti del dopo guerra fredda. • Questioni e problemi: Il nuovo ordine
internazionale: policentris • mo e divario Nord-Sud • Crisi e riorganizzazione del sistema
politico italiano.
Testo adottato: De Bernardi-Guarracino: I saperi della storia. Vol. 3. Ed. Sc. Bruno Mondadori.
• N.B. Nel corso dello svolgimento del programma gli alunni sono stati invitati ad ampliare la conoscenza e la comprensione dei concetti incontrati con l'uso del testo di educazione civica.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
61
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
• CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO E DELL'IDEALISMO TEDESCO: il Romanticismo come "problema" - atteggiamenti caratteristici del R. tedesco - il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d'accesso alla realtà e all'Assoluto - il senso dell'infinito - la "Sehnsucht", l'"ironia" e il "titanismo" - l'"evasione" e la ricerca dell'"armonia perduta"- Infinità e creatività dell'uomo - la nuova concezione della storia - la filosofia politica romantica - la nuova concezione della Natura - l'ottimismo al di là del pessimismo - Romanticismo e filosofia ottocentesca - i significati del termine "idealismo" - caratteri generali dell'idealismo.
• HEGEL: i capisaldi del sistema: finito e infinito; ragione e realtà; la funzione della filosofia - Idea, Natura e Spirito. Le partizioni della filosofia - la dialettica - La Fenomenologia dello spirito: coscienza, autocoscienza (Signoria e servitù; Stoicismo e scetticismo) - La coscienza infelice - La filosofia dello spirito: cenni sullo spirito soggettivo - lo spirito oggettivo: diritto astratto e moralità; l’eticità: famiglia, società civile, Stato - la filosofia della storia - lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia e storia della filosofia.
� Testi
� La dialettica � La filosofia della storia
• MARX: caratteristiche del marxismo -la critica al "misticismo logico" di Hegel – la critica
della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione "politica" e "umana" – la critica dell’economia borghese e la problematica dell’"alienazione" – il Materialismo storico: dall'"ideologia" alla "scienza" - struttura e sovrastruttura – la dialettica della storia - La sintesi del "Manifesto": borghesia, proletariato e lotta di classe – La rivoluzione e la dittatura del proletariato - le fasi della futura società comunista. � Testi
� Contro il metodo speculativo hegeliano � L'alienazione � Struttura e sovrastruttura
• SCHOPENHAUER: radici culturali del sistema - il mondo della rappresentazione come "velo di Maya" - la scoperta della via d'accesso alla cosa in sé - caratteri e manifestazioni della "Volontà di vivere" - il pessimismo: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale; l'illusione dell'amore - la critica all'ottimismo cosmico, sociale, storico - le vie di liberazione dal dolore: l'arte, l'etica della pietà, l'ascesi. � Testi
� La volontà - C/261 � Insensatezza della volontà di vivere - C/262 � Tra dolore e noia - C/264
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
62
• IL POSITIVISMO: Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo -
Positivismo, Illuminismo e Romanticismo - l'importanza del Positivismo nella cultura moderna - la reazione anti-positivista.
• COMTE: La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia come scienza positiva, la statica sociale e la dinamica sociale; la dottrina della scienza e la divinizzazione della storia.
• DARWIN l’evoluzionismo e Darwin, l’origine delle specie e la selezione naturale, la visione dell’uomo e problemi di divulgazione (fotocopie)
• NIETZSCHE: vita e scritti - le edizioni delle opere - filosofia e malattia - nazificazione e denanificazione - caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche - fasi o periodi del filosofare nietzscheano - Ilperiodo giovanile: tragedia e filosofia – Il periodo "illuministico": il metodo "genealogico" e la "filosofia del mattino"; la "morte di Dio" e la fine delle illusioni metafisiche - Il periodo di "Zarathustra": la filosofia del meriggio; il superuomo; l'eterno ritorno - L'ultimo Nietzsche: cenni sul crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la "trasvalutazione dei valori" e sulla volontà di potenza; il problema del nichilismo e del suo superamento - il prospettivismo.
� Testi
� L'uomo folle (nel testo, D1/15) � Storia di un errore (nel testo, D1/18) � Il superuomo e la "fedeltà alla terra" � Il nichilismo � L'eterno ritorno � Scienza e verità oggettiva – D1/44
• La reazione antipositivista - BERGSON: Tempo, durata e libertà - Spirito e corpo: materia e
memoria – lo slancio vitale - istinto, intelligenza e intuizione. � Testi
� Mobilità del reale e valore dell’intuizione [fotocopie] � Lo slancio vitale
• FREUD: dagli studi sull’isteria alla psicanalisi - la realtà dell’inconscio e i modi per "accedere" ad esso - la scomposizione analitica della personalità - i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici - la teoria della sessualità e il complesso edipico - la religione e la civiltà. � Testi
� L'interpretazione dei sogni [fotocopie] � Il disagio della civiltà
• Caratteri generali dell' ESISTENZIALISMO
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
63
• SARTRE: esistenza e libertà - dalla teoria dell'”assurdo" alla dottrina dell”'impegno" - la critica della ragione dialettica.
� Testi � L'uomo è condannato ad essere libero (fotocopie) � Esistenzialismo e umanismo
• LA SCUOLA DI FRANCOFORTE: Caratteri generali - HORKHEIMER: la dialettica
auto-distruttiva dell'illuminismo - i limiti del marxismo e la "nostalgia" del totalmente Altro - ADORNO: la dialettica negativa - la critica dell'"industria culturale" e la teoria dell'arte come anticipazione utopica di un mondo disalienato - MARCUSE: Eros e civiltà: piacere e lavoro alienato - la critica del "Sistema" e il "Grande Rifiuto" - l'ultimo Marcuse: i compiti di una "Nuova Sinistra". � Testi
� Horkeimer e Adorno: L'Illuminismo totalitario � Horkeimer e Adorno: Il dominio sulla natura
• ARENDT: le origini del totalitarismo – il caso Himmler e la banalità del male (cenni) – La
Politeia perduta
Testo adottato: Abbagnano-Fornero: Protagonisti e testi della filosofia, vol. C, D/1, D/2 Torino, Edizioni scolastiche Paravia Bruno Mondadori.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
64
ALLEGATO 4
RELAZIONE E PROGRAMMA
DI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
65
RELAZIONE FINALE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE V A PROF.SSA ANNA PUCCINI
PROFILO DELLA CLASSE …………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
OBIETTIVI RAGGIUNTI …………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
METODOLOGIE E MEZZI Presentazione di opere e artisti rappresentativi inseriti nella loro dimensione storico-culturale, lettura di opere. Lezioni frontali a mezzo digitale, consistenti in presentazioni corredate di immagini; discussioni; testi monografici e di tematica stilistica; fotocopie su temi di approfondimento. Visite didattiche: MAXXI: itinerario museale e mostra di Gino De Dominicis. GNAM: mostra sui pittori Preraffaelliti. Libri di testo: Cricco- Di Teodoro, Itinerario nell’arte, 2° e 3° vol. Zanichelli. Tematiche integrative da vari testi di Storia dell’Arte per integrazioni e analisi d’opere; estratti da: “Le avanguardie artistiche del 900” di M. De Micheli, Feltrinelli; G.C. Argan, Storia dell’arte italiana, Sansoni; A.A.V.V., “I luoghi dell’arte”, 5° e 6° vol., Bruno Mondadori. Forniti o consigliati vari testi generali o monografici per i percorsi individuali in vista del colloquio d’esame. VERIFICHE E VALUTAZIONI Sono state proposte due valutazioni scritte nel 1° periodo e due nel 2° periodo, integrate da valutazioni orali ove necessario, volte ad accertare conoscenze generali e specifiche capacità di analisi e sintesi critica ed acquisizione del lessico proprio della disciplina. E’ stata effettuata una simulazione di terza prova per l’Esame di Stato.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
66
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL'ARTE
1. Barocco e rococò I caratteri del Barocco. A.Carracci : Il Mangiafagioli. La volta della Galleria a Palazzo Farnese. Caravaggio: dalla pittura allegorica al dramma sacro: Bacco. Canestro di frutta. Vocazione di
S. Matteo. Crocefissione di S. Pietro. Conversione di S. Paolo. Gian Lorenzo Bernini: protagonista della Roma barocca. Apollo e Dafne. Estasi di S. Teresa.
Il monumento funerario barocco. Baldacchino e Cattedra in S. Pietro. S. Andrea al Quirinale. Piazza S. Pietro.
Francesco Borromini: rigore e inquietudine. S. Carlo alle Quattro Fontane. S. Ivo alla Sapienza. L’epoca delle monarchie assolute e l’Illuminismo:
Il modello di Versailles. Luigi Vanvitelli: La reggia di Caserta. Filippo Juvarra: La palazzina di Stupinigi. 2. Neoclassicismo
L’Illuminismo. Il Neoclassicismo. Etienne-Louis Boullèe: Cenotafio di Newton. Claude-Nicolas Ledoux: Le saline reali di Arc-et-Senans G. B. Piranesi: contro il primato Greco. Jacques-Louis David: classicismo e impegno civile. Il giuramento degli Orazi. La morte di Marat. Antonio Canova:la bellezza ideale. Amore e Psiche. Paolina Borghese. I monumento funerari di Clemente XIV e di Maria Cristina d'Austria. Inquietudini preromantiche Heinrich Fussli: L'incubo.
3. Romanticismi Sublime visionario e vedutismo romantico nella pittura inglese: William Blake.John Constable: le opera del Victoria and Albert Museum. J. M. W. Turner: La Sera del diluvio. Il Mattino dopo il diluvio. Tormenta di neve. La pittura in Germania: la filosofia della natura Caspar D. Friedrich: Monaco in riva al mare. La pittura in Francia: tra realtà storica e ricerche formali ThèodoreGericault: La zattera della "Medusa". Ritratti di alienati. Eugène Delacroix: il colorismo. La Libertà che guida il popolo. Il ciclo di Saint-Sulpice (uso del colore). L’esotismo. Itinerario 23. Storicismo ed eclettismo. Introduzione. Dal classicismo al naturalismo
4. Realismo e impressionismo Realismo e denuncia sociale: Daumier : Le spigolatrici. Il vagone di terza classe. Courbet: Lo spaccapietre. Fanciulle sulla riva della Senna. L'atelier del pittore. Il fenomeno dei Macchiaioli: Giovanni Fattori : Campo italiano (Magenta). La rotonda di Palmieri. In vedetta. Itinerario 25. I grandi piani urbanistici di fine ‘800. Le trasformazioni dei centri storici europei.. L'architettura del ferro. I nuovi materiali. L'architettura degli ingegneri.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
67
Joseph Paxton: Il Palazzo di cristallo. La Tour di G. Eiffel. L'impressionismo La rivoluzione dell’attimo fuggente. Le teorie sul colore di Chevreul e di Maxwell. La fotografia. Edouard Manet: La colazione sull'erba. Olympia. Il bar alle Folies-Bergère. Claude Monet: Impressione:sole nascente.I papaveri. La grenouillère. Cattedrale di Rouen. Lo stagno delle ninfee Edgar Degas: Classe di danza. L’ assenzio. La tinozza. Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillère. Il ballo al Moulin de la Galette. Colazione dei canottieri a Bougival.
5. Postimpressionismi Seurat: il cromoluminismo e la tecnica pointilliste: Una Domenica alla Grande Jatte. Il circo. Cézanne e il superamento dell'apparenza fenomenica: La casa dell'impiccato. Giocatori di Carte.
Le grandi bagnanti. La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves. Vincent Van Gogh: alle radici dell'espressionismo: I mangiatori di patate. Autoritratti. Il ponte di Langlois. Cielo stellato. Campo di grano con volo di corvi. Paul Gauguin: un linguaggio sintetista-simbolista: Il cristo giallo. Come? Sei gelosa? , Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?.
6. L’Art nouveau: Presupposti: William Morris. Arts and Crafts Exhibition. G. Klimt e la Secessione viennese. L’Europa centrale: spazi, forme, nuovi materiali, ornamenti: Horta. Loos. Olbrich. L’immaginario catalano: Gaudì.
7. L’Espressionismo.
Anticipazioni espressioniste in Europa: J. Ensor: L’entrata di Cristo a Bruxelles. E. Munch: Sera nel corso Karl Johann. Il grido. Pubertà. L'espressionismo francese: i Fauves Matisse: Donna con cappello. La stanza rossa. La danza. La musica.
L'espressionismo tedesco: Die Brucke Kirchner: Cinque donne per la strada . Autoritratto in divisa. L’espressionismo viennese: Kokoschka: Ritratto di Moll, La sposa del vento. Schiele: Disegni. Abbraccio.
8. Le Avanguardie storiche Il cubismo: da Cèzanne a Picasso: verso una nuova figurazione Picasso : Les demoiselles d’Avignon, Fabbrica, Ritratto di A. Vollard, Natura morta con sedia impagliata. Guernica. Braque. Case all' Estaque.Violino e brocca. Le quotidien, violino e pipa. Il futurismo: l'estetica della velocità Boccioni: La città che sale. Stati d'animo: gli addii. Forme uniche della continuità dello spazio. Balla: Dinamismo di un cane…, Velocità di automobile, Compenetrazione iridescente. Sant'Elia: Architetture impossibili. Manifesto tecnico della pittura futurista. Manifesto della scultura futurista.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
68
L'astrattismo Dal "BlaueReiter" all'arte astratta. Kandinskij. Klee. L’ affermazione dell’architettura moderna Gropius. Il Bauhaus. Mies van der Rohe. Le Corbusier. Frank L. Wright e l’architettura organica. Il Razionalismo italiano e l’architettura fascista.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
69
ALLEGATO 5
RELAZIONI E PROGRAMMI DI MATEMATICA E FISICA
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
70
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA CLASSE 5 A PROF. ENRICO GIACHE’ PROFILO DELLA CLASSE
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Obiettivi
Gli obiettivi, le modalità di lavoro, i criteri di valutazione e i contenuti di questo insegnamento sono stati decisi collegialmente da tutti i docenti del Dipartimento di Matematica del triennio.
Seguendo le indicazioni suggerite dal regolamento del nuovo Esame di Stato e dai programmi previsti dal P.N.I si è cercato di esprimere gli obiettivi in termini di:
Metodi
La didattica si è svolta basandosi essenzialmente su lezioni di carattere frontale, sollecitando
comunque sempre l’intervento degli alunni, con lo scopo, soprattutto, di stimolare connessioni e
analogie fra i vari argomenti studiati al fine di favorire una visione di carattere unitario dell’intera
materia.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
71
Materiale e strumenti utilizzati
Il supporto essenziale della didattica è stato il libro di testo, anche se in alcune parti si è
ritenuto opportuno ampliare le conoscenze facendo ricorso anche ad altri libri.
Strumenti di verifica dell’apprendimento
La verifica dell’apprendimento è stata effettuata attraverso i seguenti strumenti:
• interrogazioni, sia brevi che lunghe;
• verifiche scritte delle seguenti tipologie: 1) esercizi e problemi; 2) trattazione di argomenti
alla maniera della Seconda Prova scritta.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
72
PROGRAMMA
LIMITI E CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito Limite destro e limite sinistro Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito Asintoti orizzontali Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito Teoremi generali sui limiti Teorema di unicità del limite Teorema della permanenza del segno Primo, secondo e terzo teorema del confronto Funzioni continue e calcolo dei limiti Teoremi sul calcolo dei limiti Limite della somma algebrica di funzioni Somma e differenza di funzioni continue Limite del prodotto di due funzioni Limite del quoziente di due funzioni Limiti notevoli DERIVATA DI UNA FUNZIONE Rapporto incrementale e significato geometrico Derivata, derivata destra e derivata sinistra Significato geometrico della derivata Punti stazionari Continuità delle funzioni derivabili Derivate fondamentali Derivata della somma di due funzioni Derivata del prodotto di due funzioni Derivata del quoziente di due funzioni Derivata di una funzione di funzione Differenziale di una funzione Significato geometrico del differenziale Teorema di Rolle Teorema di Lagrange Funzioni derivabili crescenti e decrescenti Teorema di Cauchy Teorema di De l’Hopital
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
73
MASSIMI, MINIMI E FLESSI Definizione di massimo e di minimo relativo Definizione di punto di flesso Teoremi sui massimi e minimi relativi Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso Asintoti orizzontali, verticali e obliqui Studio di funzioni INTEGRALI Integrale indefinito Integrazioni immediate Integrazione delle funzioni razionali fratte Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrali definiti Proprietà degli integrali definiti Teorema della media Teorema fondamentale del calcolo integrale Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni Volume di un solido di rotazione Integrali impropri di primo tipo e di secondo tipo ANALISI NUMERICA Risoluzione approssimata di equazioni Separazione delle radici Primo e secondo teorema di unicità della radice Metodo delle secanti o delle corde Metodo delle tangenti o di Newton Integrazione numerica Metodi dei rettangoli Metodi dei trapezi
DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ Distribuzione binomiale Distribuzione di Posson Distribuzione di Gauss
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
AUTORE TITOLO EDITORE Dodero-Baroncini-Manfredi
Nuovi elementi di matematica voll. .B+C
Ghisetti e Corvi
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
74
RELAZIONE FINALE DI FISICA
CLASSE 5 A PROF. ENRICO GIACHE’
PROFILO DELLA CLASSE
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Obiettivi
Gli obiettivi, le modalità di lavoro, i criteri di valutazione e i contenuti di questo insegnamento sono stati decisi collegialmente da tutti i docenti del Dipartimento di Fisica del triennio.
Seguendo le indicazioni suggerite dal regolamento del nuovo Esame di Stato e dai programmi previsti dal P.N.I si è cercato di esprimere gli obiettivi in termini di:
Metodi
La didattica si è svolta basandosi essenzialmente su lezioni di carattere frontale, sollecitando
comunque sempre l’intervento degli alunni, con lo scopo, soprattutto, di stimolare connessioni e
analogie fra i vari argomenti studiati al fine di favorire una visione di carattere unitario dell’intera
materia.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
75
Materiale e strumenti utilizzati
Il supporto essenziale della didattica è stato il libro di testo, anche se in alcune parti si è
ritenuto opportuno ampliare le conoscenze facendo ricorso anche ad altri libri.
Strumenti di verifica dell’apprendimento
La verifica dell’apprendimento è stata effettuata attraverso i seguenti strumenti:
• interrogazioni, sia brevi che lunghe;
• verifiche scritte delle seguenti tipologie: 1) esercizi e problemi; 2) trattazione di argomenti
alla maniera della tipologia B della Terza Prova scritta.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
76
PROGRAMMA
CARICHE ELETTRICHE, FORZE E CAMPI La carica elettrica Isolanti e conduttori La legge di Coulomb Il campo elettrico Linee di forza del campo elettrico Schermare e caricare per induzione Flusso del campo elettrico e legge di Gauss POTENZIALE ELETTRICO ED ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico Conservazione dell’energia Il potenziale elettrico di una carica puntiforme Superfici equipotenziali e campo elettrico Condensatori e dielettrici Accumulo di energia elettrica CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA Corrente elettrica Resistenza e legge di Ohm Energia e potenza nei circuiti elettrici Resistenze in serie e in parallelo Le leggi di Kirchhoff Circuiti contenenti condensatori Rircuiti RC MAGNETISMO Il campo magnetico La forza magnetica sulle cariche in movimento Il moto di particelle cariche in un campo magnetico La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente Spire di corrente e momento torcente magnetico Correnti elettriche, campi magnetici e legge di Ampère Spire di corrente e solenoidi Il magnetismo nella materia
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
77
FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO E LEGGE DI FARADAY Forza elettromotrice indotta Flusso del campo magnetico Legge di Faraday dell’induzione elettromagnetica Legge di Lenz Lavoro meccanico ed energia elettrica Generatori e motori Autoinduzione e induttanza Circuiti RL Energia immagazzinata in un campo magnetico ONDE ELETTROMAGNETICHE La produzione delle onde elettromagnetiche La propagazione delle onde elettromagnetiche FISICA DEI QUANTI Radiazione del corpo nero e ipotesi di Planck dell’energia quantizzata Fotoni ed effetto fotoelettrico La massa e la quantità di moto di un fotone La diffusione dei fotoni e l’effetto Compton L’ipotesi di de Broglie e il dualismo onda – corpuscolo
LIBRI DI TESTO ADOTTATI AUTORE TITOLO EDITORE
James S. Walker Fisica 3 Zanichelli
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
78
ALLEGATO 6
RELAZIONE E PROGRAMMA DI SCIENZE
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
79
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE CLASSE V A PROF.SSE LAURA GIORGI – PINA VALENTE
PREMESSA E ATTIVITA’ DIDATTICA
Lo studio della Terra e dei suoi rapporti con gli altri corpi dell’Universo, la sua costituzione e la sua struttura, i fenomeni fisici e biologici che l’hanno interessata nel corso dei tempi, i processi di continua trasformazione ed evoluzione che ancora caratterizzano la crosta superficiale, gli stretti legami esistenti tra tutte queste connotazioni e le attività umane rendono la disciplina decisamente complessa. A ciò si aggiunge la difficoltà di affrontare nuovi linguaggi e una mole non indifferente di termini e concetti con un monte orario esiguo e pertanto limitante. Occorre peraltro precisare che i ragazzi si sono ritrovati in una situazione didattica molto delicata: l’assenza prolungata della docente titolare, causata da gravi problemi di salute, ha enormemente rallentato lo sviluppo del programma, impedendo, anche con la nomina della mia persona quale docente supplente, il giusto approfondimento e integrazione delle nozioni già in possesso o apportate in seguito. Nella programmazione sono state quindi effettuate delle scelte, e nello studio, affrontato per blocchi tematici, si è privilegiato l’aspetto concettuale rispetto a quello nozionistico ponendo in luce le principali tematiche di indagine attuali e i concetti che informeranno gli studi dei prossimi anni.
PREMESSA
Nella classe si è verificata un’interruzione della continuità didattica che ha compromesso il completamento e l’approfondimento del programma. La docente si è ammalata e non è stata sostituita che dopo un mese. OBIETTIVI DIDATTICI DELLA DISCIPLINA L’alunno al termine del corso di scienze deve mostrare di:
• possedere le conoscenze di base; • descrivere i fenomeni con linguaggio specifico; • porsi problemi e prospettare soluzioni; • inquadrare in un medesimo schema logico questioni diverse; • aver acquisito una visione unitaria dei fenomeni descritti, nella consapevolezza della stretta
interdipendenza di tutti gli eventi naturali, astronomici e geologici; • realizzare collegamenti interdisciplinari.
LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA …………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
80
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
FINALITÀ GENERALI
• acquisire una mentalità critica tramite osservazione, misura, verifica dell'ipotesi; • acquisire un linguaggio proprio delle discipline scientifiche.
ATTIVITA’ DIDATTICA E MODALITA’ DI LAVORO
L'attività didattica ha avuto uno sviluppo regolare con lezioni frontali, mezzi audiovisivi e informatici, riviste specialistiche. Dal 15 marzo la docente di cattedra è stata sostituita dalla sottoscritta; le scelte didattiche e metodologiche sono state in continuità con quelle progettate e programmate all’inizio dell’anno scolastico per suddetta classe.
Si è utilizzato sia metodi deduttivi come la tradizionale lezione frontale e l'uso del libro di testo, sia metodi induttivi per passare dal caso singolo al principio generale utilizzando carte, grafici e tabelle, audiovisivi, campioni naturali. – È stato usato sistematicamente il laboratorio per quegli argomenti che richiedono un’osservazione diretta ( Es: studio dei minerali e delle rocce ) e per l'uso di lezioni in PowerPoint, utilizzate al fine di suggerire un quadro unificatore di temi complessi ed articolati
( Es: Cosmologia, Tettonica delle Placche). Si è cercato di condurre lo studente all’acquisizione di un concetto o di un’abilità attraverso l’alternanza di domande, risposte brevi e spiegazioni; oppure presentando una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione. La classe ha visitato il Planetario dell’Istituto Tecnico Aeronautico De Pinedo in Roma mostrando interesse e partecipazione.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
81
Per le interrogazioni orali di scienze sono stati seguiti i seguenti criteri:
INDICATORI DI LIVELLO DESCRITTORI Scarso (<4) Rifiuto della prova / non risponde alla richiesta / dichiara di non conoscere
l’argomento. Insufficiente (4) Esprime pochi e stentati concetti in modo impacciato e/o mnemonico.
Nessuna capacità di applicazione. Mediocre (5) Esposizione incompleta , anche se corretta, dei principali concetti richiesti;
capacità di applicazione delle conoscenze agli esercizi più semplici; poca autonomia nello studio.
Sufficiente (6) Conoscenza non approfondita degli argomenti basilari. Esposizione corretta anche se non disinvolta e personalizzata; diligenza nello studio.
Discreto (7) Esposizione organica dei concetti e sufficiente autonomia nello studio: capacità di esprimersi nel linguaggio specifico della disciplina.
Buono (8) Preparazione approfondita, accompagnata da un’esposizione precisa e puntuale in termini lessicali e contenutistici; autonomia di giudizio e rielaborazione dei contenuti proposti.
Ottimo / Eccellente (9/10) Esposizione originale e creativa dei concetti che mette in luce una solida base culturale di derivazione anche extra-scolastica; capacità di esprimere giudizi critici e personali.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: M. Crippa e M. Fiorani - Geografia generale – Arnoldo Mondadori Scuola – seconda edizione 2006
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
82
CONTENUTI
MODULO A
STUDIO DEL COSMO
OBIETTIVI GENERALI
Argomentare sul problema della estrema complessità strutturale del Cosmo basata su una relativa semplicità chimico-fisica.
� Comprendere i rapporti spazio-temporali tra i corpi celesti. � Conoscere la posizione del Sistema solare nella Galassia e la Terra come corpo celeste. � Conoscere e confrontare i sistemi di riferimento per determinare la posizione dei corpi
celesti nello spazio. � Collegare la ciclicità dei moti dei corpi celesti con i ritmi che regolano le attività umane. � Argomentare sul rapporto esistente tra tecnologia ed avanzamento della conoscenza.
UD 1 ASTRONOMIA E ASTROFISICA
Obiettivi specifici
� Conoscere e confrontare tra lori i diversi sistemi di riferimento stabiliti per lo studio della volta celeste.
� Conoscere e confrontare le unità di misura usate per la misura delle distanze dei corpi celesti.
� Conoscere il ciclo evolutivo delle stelle in base ai processi termonucleari che avvengono in esse.
� Comprendere l’origine degli elementi della Tavola periodica. Contenuti Le Stelle - La sfera celeste ed i suoi principali elementi per l’orientamento - Le coordinate celesti: coordinate altazimutali e coordinate equatoriali - La misura delle distanze in astronomia – Luminosità e magnitudine - Sistemi multipli. - Caratteristiche fisiche e chimiche delle stelle e principali metodi per il loro studio. Le nebulose. Evoluzione dei corpi celesti- Discussione del diagramma Hertzprung-Russel. Le Galassie.
UD 2 COSMOGONIA
Obiettivi specifici
� Conoscere i fondamenti delle principali teorie cosmogoniche e capacità di confrontarne gli aspetti salienti
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
83
Contenuti
Ipotesi sulla genesi dell’Universo - La legge di Hubble - Teorie del big-bang.
UD 3 IL SISTEMA SOLARE
Obiettivi specifici
� Conoscere la struttura del Sole con particolare attenzione ai fenomeni della fotosfera e ai loro effetti sulla Terra.
� Conoscere nella prospettiva storica le leggi di Keplero e di Newton e saper percorrere le fasi salienti della scoperta dei pianeti.
� Conoscere la struttura chimico-fisica dei pianeti del Sistema Solare e saper argomentare, su questa base, le teorie sulla formazione del sistema solare.
� Conoscere le caratteristiche dei moti e delle strutture dei corpi minori del sistema solare e comprendere il loro significato e la loro importanza nell’interpretazione della composizione e della formazione del sistema solare.
Contenuti
Caratteristiche generali e movimenti del Sole - La struttura ad involucri del Sole – La superficie del Sole e i suoi fenomeni - L’interno del Sole e la catena protone-protone. Gli altri componenti del Sistema Solare - Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale di Newton - Caratteristiche strutturali dei pianeti e dei loro principali satelliti. Asteroidi. Comete. Meteore e meteoriti. La genesi del Sistema Solare.
UD 4 IL PIANETA TERRA
Obiettivi specifici
� Conoscere i moti della Terra e saper rapportare la scansione del tempo antropico alla loro ciclicità.
� Conoscere le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e rivoluzione con i collegamenti agli argomenti di Fisica ad esse correlati.
� Collegare le variazioni climatiche sulla superficie terrestre e nel corso del tempo con la posizione relativa della Terra rispetto al Sole e con i moti millenari.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
84
Contenuti Forma e dimensioni della Terra. I movimenti della Terra - Prove e conseguenze del moto di rotazione - Prove e conseguenze del moto di rivoluzione. Le zone astronomiche. I moti millenari della Terra - La precessione degli equinozi e gli effetti principali dei moti millenari.
IL SISTEMA TERRA-LUNA
Obiettivi specifici
� Confrontare le caratteristiche fisico chimiche della Terra e della Luna e, in base alle conoscenze acquisite, argomentare sulle teorie relative alla formazione del sistema biplanetario.
� Conoscere i moti della Luna, i loro effetti e le loro conseguenze sulla vita dell’uomo
Contenuti I caratteri fisici della Luna e i suoi movimenti. Le conseguenze dei moti del sistema Terra-Luna Fasi lunari. Eclissi. Caratteristiche geomorfologiche della Luna. Origine della Luna.
MODULO B GEOLOGIA
OBIETTIVI GENERALI
� Conoscere la Terra come sistema chimico-fisico. � Definire le attuali conoscenze sulla struttura interna e superficiale della Terra e sui fenomeni
ad essa collegati, alla luce del processo storico e tecnologico che le ha rese possibili. � Utilizzare le conoscenze assimilate nelle discipline scientifiche per una trattazione
multidisciplinare degli argomenti in programma. � Assimilare il concetto di Terra come sistema integrato ed interagente nelle sue componenti:
litosfera, idrosfera atmosfera e biosfera.
UD 1 LA CROSTA TERRESTRE E LE ROCCE
Obiettivi specifici
� Conoscere i principali elementi e composti della crosta terrestre. � Essere in grado di riconoscere e descrivere i principali tipi di rocce, la loro classificazione e
la loro genesi. � Conoscere, nei casi più significativi, l’utilizzazione da parte dell’uomo dei materiali naturali.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
85
Contenuti Elementi chimici e minerali della crosta terrestre. Caratteristiche chimiche e fisiche dei minerali. I silicati. Lo studio delle rocce - Classificazione sulla base della genesi. Le rocce ignee intrusive ed effusive - Il processo di solidificazione del magma - Classificazione in base al contenuto mineralogico. L’origine dei magmi - La cristallizzazione frazionata e la serie di Bowen. Le rocce sedimentarie e il processo sedimentario - Classificazione in base ai processi di formazione: rocce clastiche, organogene, di origine chimica. Le rocce metamorfiche - Metamorfismo da contatto, cataclastico, regionale - Intensità del processo metamorfico.
UD 2 LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
Obiettivi specifici
• Conoscere la struttura dell’interno della Terra evidenziando l’importanza dello studio delle superfici di discontinuità.
• Saper relazionare sul flusso termico, sulla sua origine, sugli effetti che esso produce e sul possibile sfruttamento da parte dell’uomo.
• Descrivere il campo magnetico terrestre, l’ipotesi più probabile sulla sua origine e i suoi effetti.
• Conoscere e confrontare le teorie storiche ed attuali sulla struttura, sulla dinamica e sui principali fenomeni della litosfera.
Contenuti L’interno della Terra e le sue caratteristiche fisico-chimiche. Le superfici di discontinuità e gli involucri che costituiscono la Terra. La struttura della crosta - Differenza tra crosta oceanica e continentale.
UD 3 FENOMENI VULCANICI E SISMICI
Obiettivi specifici
� Conoscere i fenomeni vulcanici e sismici e saper spiegare gli eventi ad essi collegati sulla base della teoria della Tettonica delle placche.
� Saper spiegare l’importanza dello studio delle onde sismiche ai fini della conoscenza delle superfici di discontinuità all’interno della Terra.
� Conoscere i problemi collegati all’antropizzazione delle aree interessate dai fenomeni suddetti.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
86
Contenuti
Natura ed origine dei terremoti - Teorie del rimbalzo elastico - Le onde sismiche: propagazione e registrazione - Sismografi e sismogrammi. Magnitudo (scala Richter) e intensità (scala Mercalli). Effetti del terremoto. Distribuzione dei terremoti. Previsione statistica e deterministica dei terremoti.
Struttura degli edifici vulcanici - Tipi di eruzione e attività vulcanica. Caratteristiche dei magmi, vulcanismo effusivo ed esplosivo. Prodotti dell’attività vulcanica: lava e piroclasti.. Distribuzione geografica dei vulcani.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
87
ALLEGATO 7
RELAZIONE E PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
88
RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
CLASSE V A PROF. VALENTI MARCO
OBIETTIVI DISCIPLINARI E LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA ………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
IMPEGNO, INTERESSE, COMPORTAMENTO DELLA CLASSE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO. …………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
ATTIVITA’ DIDATTICA
L’attività didattica è stata affrontata in gran parte con l’utilizzo della lezione frontale, cercando di
stimolare gli alunni alla discussione ed al confronto sulle varie tematiche impostate.
Ci si è avvalsi di verifiche pratiche in palestra e di verifiche teoriche sugli argomenti del
programma. MODALITA’ DI LAVORO
Le modalità di lavoro utilizzate sono state:
- spiegazione da esercizi applicativi
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
89
- conduzione dello studente all’acquisizione di un concetto o di un’abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, spiegazioni.
- Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione. MATERIALE E STRUMENTI UTILIZZATI I materiali utilizzati sono stati:
- libri di testo
- strumenti multimediali
- proiezione di filmati
- uscite per impegni agonistici. STRUMENTI DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Nel corso dell’anno ci si è avvalsi dei seguenti strumenti di verifica:
- test
- esercizi
- ricerche personali CRITERI DI VALUTAZIONE
Le conoscenze inerenti le tematiche proposte sono state raggiunte in maniera soddisfacente sia a
livello teorico che pratico.
Le capacità psicomotorie sono risultate mediamente valide e consolidate.
Riguardo le competenze acquisite la classe ha dimostrato di aver consolidato un livello più che
soddisfacente.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
90
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
TEORICO E PRATICO
GLI SPORT DI SQUADRA CALCIO A CINQUE
Il gioco e le regole fondamentali Fondamentali tecnici individuali e di squadra
PALLACANESTRO
Il gioco e le regole fondamentali Fondamentali tecnici individuali e di squadra
PALLAVOLO
Il gioco e le regole fondamentali Fondamentali tecnici individuali e di squadra
TENNIS TAVOLO Il gioco e le regole fondamentali Fondamentali tecnici individuali
Parte teorica
Teoria e tecnica di esecuzione dello stretching .
Regolamenti dei giochi sportivi trattati.
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
91
ALLEGATO 8
RELAZIONE E PROGRAMMA DI RELIGIONE
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
92
RELAZIONE FINALE
Così come era stato concordato all’inizio dell’anno scolastico, l’Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) ha promosso un singolare accostamento critico ai contenuti fondamentali della Materia secondo le linee: • Antropologico-esperienziale • Fenomenologico-storica • Biblico-teologica. Pertanto, attraverso una serie di incontri formativo-informativi, ha perseguito i seguenti obiettivi: • Accostare il fatto religioso nelle sue espressioni storiche, culturali e artistiche • Riconoscere il ruolo avuto dal Cristianesimo nell’evoluzione della cultura occidentale, in
particolare di quella italiana • Comprendere e rispettare le diverse concezioni etiche e religiose della vita. A tali obiettivi si correlano i seguenti contenuti: • L'impegno per una promozione dell'uomo • Il bene comune • Giustizia e pace • La dignità della persona umana • Il valore della vita • Il primato dell'Amore. I metodi e i mezzi di fruizione del messaggio desiderato sono stati esclusivamente quelli che nell’attimo presente garantivano la partecipazione attiva dello studente al dialogo scolastico. In particolare è stato privilegiato il documento filmico per la sua caratteristica di favorire, nell’immediato, l’emotività dello studente. L’elaborazione personale di quest’ultimo, inoltre, ha costituito l’elemento base di una verifica dell’intero processo di insegnamento-apprendimento che a mio avviso ha raggiunto, nel complesso, livelli di profitto più che buoni. La situazione economico-politica internazionale e la costante trasformazione della società sempre più multiculturale, multietnica e multireligiosa, hanno offerto le maggiori occasioni di conoscenza, riflessione, confronto e approfondimento. La valutazione infine, ha tenuto conto dei seguenti parametri: Interesse, impegno, partecipazione, comportamento e maturità (rispetto ai livelli di partenza).
RELAZIONE FINALE DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE V A PROF. MARUCCI MAURIZIO
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
93
TRATTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
• Accoglienza e introduzione generale • Progettazione educativo–didattica • Avvio alla ricerca e all’approfondimento • ‘900, dialogo oltre i muri • Le “violenze” e la cultura della pace • Pace e giustizia sociale per un mondo migliore • Fraternità universale e solidarietà • Economia solidale • L’uomo contemporaneo tra essere ed avere • La cultura del “dare” • L’incontro con l’altro il “diverso” • Libertà e responsabilità nel rispetto dei diritti umani • Modelli di libertà realizzata • Al servizio dell’umanità • Etica della comunicazione • Salvezza e salvezze • Amore per la vita e per la natura • Verità e dignità della persona umana • La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso • La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del XX° secolo • La ricerca dell’Unità della Chiesa e il movimento ecumenico • Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace tra i popoli • L’insegnamento della Chiesa sulla vita • Coscienza morale e religiosità • Problematiche giovanili e interpretazione in chiave cristiana
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
94
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI DEGLI STUDENTI
Studente
Titolo del percorso pliridisciplinare
Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” – Ciampino (Roma)
Documento del Consiglio di Classe – V A Anno Scolastico 2010 – 2011
__________________________________________________________________________________
95
FIRME DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Cognome e nome dei docenti
Materia di Insegnamento
Firme
FUSELLI Filomena Italiano
FUSELLI Filomena Latino
MICCOLI Vincenza Inglese
GIACHE’ Enrico Matematica
GIACHE’ Enrico Fisica
FIRMANI Carlo Storia
FIRMANI Carlo Filosofia
Per GIORGI Laura: VALENTE Pina
Scienze
PUCCINI Anna Disegno e storia
dell’arte
VALENTI Marco Educazione fisica M
MARUCCI Maurizio Religione