LICEO TORRICELLI-BALLARDINI
FAENZA
Artistico, Classico, Linguistico, Scientifico, Scientifico Scienze Applicate, Scienze Umane
Codice meccanografico RAPC04000C – Codice fiscale 90033390395 -- Distretto scolastico n. 41
Sede Centrale e Indirizzo Scientifico: Via S. Maria deIl’Angelo, 48 -- 48018 Faenza
Tel. Segreteria 0546/21740 - Tel. Presidenza 0546I28652
Posta elettronica: [email protected] - Posta elettronica certificata:
Sede Indirizzo Classico: Via S. Maria dell’Angelo, 1 -- 48018 Faenza
Sede Indirizzo Linguistico: Via Pascoli, 4 -- 48018 Faenza
Sede Indirizzi Artistico e Scienze Umane: Corso Baccarini, 17 -- 48018 Faenza
Esami di Stato conclusivi del corso di studi
Indirizzo Scienze Umane
Classe 5AU
Anno scolastico 2016/2017
Documento del consiglio di classe
___________________________
15 maggio 2017
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 3
SOMMARIO
RELAZIONE GENERALE .......................................................................................................................... 4
STORIA DELLA CLASSE .......................................................................................................................... 5
Le alunne ............................................................................................................................................... 5
I docenti ................................................................................................................................................. 5
Profilo sintetico della classe ................................................................................................................... 5
Finalità ed obiettivi generali .................................................................................................................... 6
Obiettivi realizzati ................................................................................................................................... 6
Metodi didattici ....................................................................................................................................... 6
Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti ................................................................. 6
Attività di recupero.................................................................................................................................. 6
Attività di potenziamento ........................................................................................................................ 7
Obiettivi trasversali e valutazione ........................................................................................................... 7
Attività didattiche .................................................................................................................................... 8
Attivita' di tirocinio ................................................................................................................................... 9
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE .......................................................................................... 11
Griglia di valutazione della prima prova ................................................................................................ 12
Griglia di valutazione della seconda prova scienze umane ................................................................... 13
Griglia di valutazione della terza prova ................................................................................................. 14
Griglia di valutazione del colloquio ....................................................................................................... 15
Lingua e letteratura italiana ..................................................................................................................... 16
Lingua e cultura latina ............................................................................................................................. 20
Lingua e cultura straniera: Inglese ........................................................................................................... 22
Storia ....................................................................................................................................................... 25
Filosofia ................................................................................................................................................... 27
Scienze umane ........................................................................................................................................ 30
Storia dell’arte ......................................................................................................................................... 35
Matematica .............................................................................................................................................. 38
Fisica ....................................................................................................................................................... 41
Scienze naturali ....................................................................................................................................... 44
Scienze motorie ....................................................................................................................................... 46
Religione ................................................................................................................................................. 48
Firme ....................................................................................................................................................... 50
ALLEGATI:
Simulazione terza prova 13 dicembre 2016
Simulazione terza prova 06 marzo 2017
Simulazione terza prova 11 Maggio 2017
Simulazione prima prova 15 maggio 2017
Simulazione seconda prova 28 aprile 2017
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 4
RELAZIONE GENERALE
PROFILO E OBIETTIVI DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
“Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni
collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la
complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e
delle tecniche di indagini nel campo delle scienze umane” (art.9 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni
agli indirizzi del Liceo, hanno:
- acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici
e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
- raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e
contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura
occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
- sedimentato i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali e i rapporti
che ne scaturiscono sul piano etico -civile e pedagogico educativo;
- acquisito gli strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione
ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non
formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
- individuato gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali
metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua e cultura latina 99 99 66 66 66
Storia e geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 99 99 99
Scienze umane* 132 132 165 165 165
Diritto ed Economia politica 66 66
Lingua e cultura straniera: Inglese 99 99 99 99 99
Matematica** 99 99 66 66 66
Fisica 66 66 66
Scienze naturali*** 66 66 66 66 66
Storia dell'arte 66 66 66
Scienze motorie 66 66 66 66 66
Religione cattolica/attività
alternative
33 33 33 33 33
891 891 990 990 990
*Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Antropologia
**con Informatica al primo biennio
***Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 5
STORIA DELLA CLASSE
LE ALUNNE
La classe 5AU è composta da 20 alunne, 19 ragazze provenienti dalla classe 4AU e una ragazza
proveniente da altro comune.
Al primo anno di corso la classe(1^E) era composta da 23 alunne: una si è trasferita ad altra scuola in
corso d’anno e tre non sono state ammesse alla classe successiva.
La classe seconda è composta da 21 alunne, di cui due provenienti da altri corsi della stessa scuola.
All’inizio del terzo anno di corso si sono aggiunte tre alunne, ma una si è trasferita ad altra scuola, una ad
altro corso e una non è stata ammessa alla classe successiva.
La classe quarta è composta di 20 ma un’alunna non è stata ammessa alla classe conclusiva.
Delle attuali 20 alunne, 16 risiedono nel comune di Faenza, una proviene dal comune di Brisighella, una
da Marradi, una da Imola e una da Forlì.
I DOCENTI
Nella tabella seguente si riportano le variazioni del consiglio di classe nel corso del quinquennio,
evidenziando che nel triennio vi è stata continuità nell’insegnamento di Italiano-Latino, Storia dell’arte e
Religione cattolica. L’insegnamento della lingua inglese non è stato continuativo per assenze prolungate della
docente titolare nei primi tre anni.
1° 2° 3° 4° 5°
Italiano P. Cortecchia Marinella Lotti Marinella Lotti Marinella Lotti Marinella Lotti
Latino Nicoletta Conti Silvia Faccani Marinella Lotti Marinella Lotti Marinella Lotti
Storia - - Matteo Laghi Lisa Casadio Lisa Casadio
Filosofia - - Matteo Laghi Lisa Casadio Lisa Casadio
Scienze Umane Assunta Gualtieri Assunta Gualtieri Assunta Gualtieri Assunta Gualtieri Elena Baccarini
Lingua straniera: Inglese Graziella Leonardi Graziella Leonardi Graziella Leonardi
Manuela Luisa Cavalli
Manuela Luisa Cavalli
Storia e geografia Patrizia Cortecchia Paolo Melandri - - -
Matematica Vincenzina Pileggi
Gabriella Cricca
Monica Pratesi Erika Saporetti Erika Saporetti
Fisica - - Simone Banchelli Erika Saporetti Erika Saporetti
Scienze naturali
Gertrude Scipioni
Gertrude Scipioni Luigi Cimatti Salvatore Greco Laura Rossi
Storia dell’arte
- - Giulia Savioli
Giulia Savioli
Giulia Savioli
Diritto ed economia
Anna Sebastiana Scaffidi
Maria Grazia Berardi
- - -
Scienze motorie Alessandra Lovatti Stefano Melandri Luca Tamburini Luca Tamburini Ilaria Baczynsky
Religione cattolica Antonella Romboli Antonella Romboli Antonella Romboli Antonella Romboli Antonella Romboli
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
Nel corso del triennio la classe ha instaurato con i docenti un rapporto educato e corretto.
Complessivamente e gradualmente, ha evidenziato un interesse sempre più propositivo per il lavoro svolto ed
una partecipazione più responsabile al dialogo educativo, presupposti essenziali per il conseguimento di
risultati apprezzabili nello studio. Alcune alunne si sono mostrate più autonome e motivate fin dal biennio, ma
grazie ad una progressiva applicazione, l’intera classe ha migliorato le proprie competenze, mostra una
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 6
conoscenza discreta dei contenuti e degli elementi strutturali dei programmi di ciascuna disciplina, utilizza il
lessico specifico richiesto da ciascuna di esse e sa applicare le conoscenze apprese nei processi didattici. Le
alunne più impegnate e motivate evidenziano capacità di analisi, sintesi e rielaborazione autonoma dei temi e
delle problematiche proposte. A conclusione del corso di studi, il percorso di crescita formativo è omogeneo e
la preparazione globalmente più che discreta.
FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI
All’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni dipartimentali e successivamente nel Consiglio di classe, sono
stati messi a punto, oltre a finalità e obiettivi specifici di insegnamento di ogni area culturale, anche obiettivi
trasversali, comuni a tutte le discipline, che possono essere riassunti in:
- miglioramento delle relazioni interpersonali tra le alunne;
- apprendimento di un corretto metodo di lavoro;
- capacità di comprendere ed elaborare testi;
- favorire e consolidare l’acquisizione di una corretta esposizione scritta e orale;
- acquisizione e potenziamento delle capacità di sintesi;
- consolidamento della capacità di astrazione;
- acquisizione e potenziamento delle capacità critiche;
- potenziamento della capacità di storicizzare e contestualizzare;
- capacità di individuare collegamenti tematici interdisciplinari e di organizzare percorsi di ricerca
OBIETTIVI REALIZZATI
Il raggiungimento di questi obiettivi è avvenuto in maniera soddisfacente per una buona parte della classe
in tutte le discipline.
Circa il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento nelle diverse discipline, si rimanda alle singole
relazioni dei docenti.
METODI DIDATTICI
Nelle varie discipline gli insegnanti hanno adottato prevalentemente la lezione frontale, cercando, tuttavia,
di promuovere anche altre forme di lavoro:
- discussioni su temi particolari di carattere disciplinare e interdisciplinare, oppure su testi dati in lettura;
- analisi e discussione di testi di approfondimento, di carattere saggistico, documentario e giornalistico;
- visione e discussione di film
- utilizzo di presentazioni multimediali
- lavori di gruppo e di ricerca individuale
STRUMENTI E CRITERI COMUNI PER LA VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Le verifiche nelle varie discipline sono state scritte ed orali. Per quanto riguarda le verifiche orali, si sono
valutati, oltre ai colloqui, gli interventi delle alunne in contesti di discussione.
Allo scritto si sono valutate prove più o meno strutturate (elaborati a tema, domande aperte a risposta
breve, test a risposta multipla ed esercizi di risoluzione di problemi).
Nella valutazione complessiva finale si è tenuto conto sia dei risultati che dell’impegno e della
partecipazione dimostrati nell’attività scolastica; inoltre si è prestata attenzione ai progressi ottenuti dal singolo
studente rispetto ai suoi livelli di partenza, per ciò che concerne conoscenze e competenze.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Negli anni sono stati attivati corsi di recupero pomeridiani, attività di sportello e di recupero in itinere
mentre nell’anno scolastico 2014/15 sono stati svolti corsi di recupero del Primo Quadrimestre in orario
curricolare durante la settimana di sospensione dal 16 al 21 febbraio 2015, secondo le modalità deliberate dal
Collegio dei docenti.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 7
ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO
Nell’anno in corso sono stati svolti corsi di potenziamento per modulo CLIL in Lingua inglese, Scienze
naturali e Storia contemporanea, in orari pomeridiani.
OBIETTIVI TRASVERSALI E VALUTAZIONE
VERIFICHE
Verifiche scritte
Sono state strutturate secondo le modalità previste per l’Esame di Stato.
Nel II quadrimestre sono state programmate una simulazione di prima prova comune a tutte le classi del
liceo, e una simulazione di seconda prova della durata di sei ore nella seconda metà di maggio. Durante
l’anno scolastico sono state svolte due simulazioni di terza prova di tipologia B della durata di 3 ore
Verifiche orali
Sono state condotte dai singoli insegnanti con l’intento di stimolare anche la riflessione personale e i
collegamenti interdisciplinari.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Insufficienza grave (voto inferiore a 5) Disimpegno sistematico ovvero mancata conoscenza degli
elementi fondamentali, ovvero incapacità generalizzata di analizzare i concetti e di ricostruire argomentazioni,
ovvero presenza sistematica di errori gravi che rivelino la mancanza di conoscenze giudicate fondamentali in
relazione ai programmi svolti.
Insufficienza lieve (voto 5) Elementi richiesti per la sufficienza in via di acquisizione, anche se
permangono lacune di fondo; incertezza di fondo nelle procedure operative, argomentative e applicative; errori
diffusi e tali da compromettere la correttezza dell’insieme.
Sufficienza (voto 6) Conoscenza, anche non rielaborata, degli elementi e delle strutture fondamentali;
capacità di individuare le opportune procedure operative, argomentative e applicative, pur in presenza di
inesattezze e di errori circoscritti.
Valutazione superiore alla sufficienza In generale si eviterà il livellamento al 6; saranno
opportunamente valorizzate l’accuratezza e la completezza della preparazione, ovvero la complessiva
correttezza e diligenza nell’impostazione delle procedure operative (voto 7), le capacità analitiche e sintetiche,
la costruzione di quadri concettuali organici e sistematici, il possesso di sicure competenze nelle procedure
operative (voto 8), la sistematica rielaborazione critica dei concetti acquisiti, l’autonoma padronanza delle
procedure operative (voto 9); la presenza di tutti gli elementi precedenti unita a sistematici approfondimenti
che oltrepassino i programmi svolti sia nell’estensione sia nelle competenze richieste (voto 10).
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2015/16 8
ATTIVITÀ DIDATTICHE
La classe nel corso del triennio è stata coinvolta nelle seguenti attività didattiche:
CLASSE 3^ 4^ 5^
Viaggi di istruzione
Mantova
Milano (Expo 2015) Napoli, Pompei e Caserta
Vienna – Mauthausen - Praga
Approfondimenti
curricolari
Progetto cinema: “Alla r icerca del Graal”. Progetto giornalismo. Incontro con Arianna Ballotta impegnata contro la pena di morte nel mondo. Incontro con l’associazione “Genitori bambini autistici”. Progetto Autismo: dott.ssa Annibali, AUSL di Ravenna. Incontro Caritas: Cibo dir itto per tutt i . Spettacolo teatrale realizzato dai ragazzi della Comunità di San Patrignano. Attività di tirocinio: Scuola primaria “Tolosano.”
Il giovane Holden , conferenza tenuta da Mr. Quinn in l ingua. Premio Bancarella. Visita al Museo Interreligioso di Bertinoro. Incontro con Rav Luciano Caro, rabbino di Ferrara e della Romagna. Film in lingua: Macbeth diretto da Justin Kurzel. Spettacolo Pirandello: I l berretto a sonagli . Faenza, Cimitero dell’Osservanza: testimonianze neoclassiche. Incontro con la Comunità terapeutica di Sasso e successiva attività di t irocinio . Incontro con l’Associazione Mato Grosso Spettacolo musicale: Nostalgia del presente.
Modena, Festival della f ilosofia. Visita guidata alla Scuola di Barbiana. Giornata della memoria: Presentazione da parte della classe del “Viaggio nella memoria, reportage da Mauthausen”. Film , Lettere da Berlino di Vincent Pèrez, Giornata del r icordo: Italiani per scelta. 7 storie istr iane . Docufilm del regista Nevio Casadio. Incontro con operatori “Il solco - Imola” per servizi socio-educativi-assistenziali-sanitari. Incontro con l’associazione “Farsi Prossimo” per r ifugiati polit ici . Incontro con l’autore: M. Maggiani e Il romanzo della nazione. Conferenza del prof. Alberto Ausoni: C’è un berretto a sonagli che tintinna… I l teatro di Dario Fo. Incontro con operatori Caritas e Comune di Faenza su esperienze di Servizio Civile .
Attività di orientament
o
Stage estivi scuola/ lavoro e corsi sulla sicurezza
Stage estivi scuola/ lavoro Partecipazione a iniziative di orientamento universitario
Partecipazione a iniziative di orientamento universitario
Educazione alla salute:
Educazione alimentare AUSL
Prevenzione oncologica IOR
Incontro con le associazioni AVIS, ADMO e AIDO per la sensibil izzazione alla donazione
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2015/16 9
ATTIVITÀ' DI TIROCINIO
“MAESTRI PER UN GIORNO”
Premessa
I progetti di tirocinio svolti nel terzo e nel quarto anno di corso hanno avvicinato le studentesse alle
professioni educative e ai contesti educativi istituzionali come quelli della scuola, in vista anche
dell'orientamento post-diploma.
Inoltre le studentesse hanno sperimentato “sul campo” nozioni e concetti appresi durante lo studio e il
lavoro in classe.
Queste esperienze costituiscono quindi una parte fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi
formativi della disciplina Scienze Umane e caratterizzano il Piano dell'offerta formativa di questo Liceo.
Obiettivi
- conoscere le linee guida ministeriali della Scuola dell'Infanzia e della scuola primaria in Italia;
- conoscere le linee di riflessione sulla didattica dell'inclusività e della valorizzazione delle diversità in
ambito scolastico con particolare riferimento alla scuola primaria;
- conoscere le attività e la giornata di una scuola dell'infanzia “sul campo”;
- conoscere le attività e la giornata della scuola primaria;
- interagire con i bambini nelle diverse attività;
- progettare una breve animazione per i bambini della scuola dell'infanzia a partire dalle lettura di una
storia e condurla in modo efficace;
- osservare dinamiche del gruppo classe nella scuola primaria con particolare riferimento alla didattica
dell'inclusività;
- conoscere le diverse figure professionali che operano nella scuola dell'infanzia anche in funzione
dell'orientamento post-diploma.
CLASSE 3° (A.S. 2014-2015)
La scuola primaria oggi
Incontro con insegnanti della scuola elementare Tolosano di Faenza.
1) Osservazione di un gruppo classe durante le lezioni: una mattina alla scuola Tolosano
Le studentesse si sono suddivisi in gruppi e hanno partecipato e osservato le attività didattiche delle
classi della scuola primaria.
2) Preparazione di attività di animazione
Le attività sono state concordate con docenti della Scuola dell'Infanzia e preparate durante le ore
curricolari di Scienze Umane con la supervisione dell'insegnante di Scienze Umane.
I materiali sono stati forniti dagli studentesse stessi.
3) Svolgimento delle attività:
L'attività di animazione si è svolta nella prima giornata di tirocinio con la presenza delle maestre in
classe.
Le studentesse hanno poi partecipato alle attività previste dalla sezione nella quale erano inseriti: attività
manuali, di disegno, di racconto, di educazione motoria, gioco libero in giardino.
Il progetto ha anche una documentazione fotografica curata dalle studentesse.
4) Unità di apprendimento.
Raccontare un artista ai bambini: Luigi dal Cin, Al di là, Papa! Chardin tra le righe.
CLASSE 4° (A.S. 2015-2016)
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 10
Una giornata a "Sasso Montegianni". La comunità è finalizzata al recupero ed al reinserimento sociale e
lavorativo di tossicodipendenti, attraverso un percorso di riabilitazione che si concretizza nella condivisione
collettiva delle varie fasi della vita quotidiana, dalle attività lavorative e formative ai momenti conviviali e
destinati al tempo libero come all'interno di una vera famiglia.
CLASSE 5° (A.S. 2016-2017)
Una giornata a Barbiana. Percorso didattico nella scuola di Barbiana per conoscere l'esperienza
educativa avviata da don Lorenzo Milani.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 11
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE
Vedi pagine seguenti.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2015/16 12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Candidato ___________________________ Classe ________________
GIUDIZIO SINTETICO
Voto in 15 esimi
(*)
Voto in
decimi
PERTINENZA individuazione
dell 'oggetto della trattazione
RISPONDENZA ALLA TIPOLOGIA
ANALISI-INTERPRETAZION
E comprensione dei
dati, informazioni,
citazioni forniti
CONOSCENZE relative agli argomenti
studiati
ORGANIZZAZIONE TESTUALE
sviluppo logico- argomentativo collegamenti
APPROFONDIMENTO CRITICO
contestualizzazione
uti l izzo di informazioni, conoscenze, esperienze personali
CORRETTEZZA-MORFO-
SINTATTICA
formale ortografia,
punteggiatura, morfologia,
sintassi
LESSICO Correttezza lessicale e l inguaggio specifico
TIPOLOGIA TIPOLOGIA B, C, D
TIPOLOGIA B TIPOLOGIA A, B TUTTE LE TIPOLOGIE
TUTTE LE TIPOLOGIE
TUTTE LE TIPOLOGIE
TUTTE LE TIPOLOGIE
TUTTE LE TIPOLOGIE
CONSEGNA IN BIANCO
1
1 Mancano elementi valutabi l i
TOTALMENTE NEGATIVO
Da 2 a 5
Da 2 a 3
Completamente fuori tema
Non rispondente al la t ipologia
Inesistent i Inesistent i Inesistente Inesistente Abbozzi espressivi incompiut i E/O uno
o più errori gravissimi
Rudimentale e grossolano
GRAVEMENTE INSUFFICIENT
E
Da 6 a 7
Da 4 a 4½
Ampiamente fuori tema
Uso fortemente l imitato o acri t ico
dei documenti, t i tolo assente
I dat i r isultano grossolanamente errat i e confusi
Conoscenze fortemente carent i
Frammentaria e inconcludente
Generic i tà e/o banali tà
Periodi mal costruit i , fat icosi
e/o con dif fusi errori
Povero e inappropriato,
scorretto
INSUFFICIENTE
Da 8 a 9
5
Presenza di inut i l i divagazioni
Non del tutto rispondente,
documenti paraf rasat i
I dat i r isultano approssimativi e
inesatt i
Conoscenze approssimative e
inesatte
Svi luppo contorto e/o insicuro
Considerazioni ordinarie e prevedibi l i
Periodi fat icosi e/o con errori
Modesto e non ben padroneggiato, con
errori
SUFFICIENTE
10
6
Sostanzialmente pert inente
Rispondente per t i tolo,
dest inazione, note, anche se a l ivel lo
semplice
I dat i sono interpretat i in
modo corretto, ma prevalentemente
nozionist ico
Conoscenze essenzial i ,
prevalentemente nozionist iche
Abbastanza l ineare e coerente
Considerazioni semplic i ma appropriate
Sostanzialmente corretto (qualche
errore occasionale)
Sostanzialmente corretto e
appropriato
DISCRETO Da 11 a 12
Da 6½ a 7
Pert inente Rispondente al la t ipologia (es:
t i tolo, dest inazione, note)
Comprensione dei dat i abbastanza
sicura
Conoscenze corrette,
abbastanza precise
Lineare e coerente in tutt i i punt i
Compaiono elementi di
discussione e problematizzazione
Corretto (qualche imprecisione)
Adeguato, pur con qualche
imprecisione
BUONO 13 Da 7½ a 8
Argomenti correttamente
selezionat i
Scelte funzional i Dat i e informazioni sono ut i l izzat i
senza errori , con precisione
Conoscenze art icolate e precise
Chiarezza e scorrevolezza
Spunti s ignif icat ivi di r ielaborazione
personale
Totalmente corretto
Vario e preciso
DISTINTO 14 Da 8½ a 9
Argomenti correttamente selezionat i e
funzional i
Scelte eff icaci Comprensione e interpretazione
puntuale e personale
Documentazione puntuale e personale
Struttura coesa e coerente
Linee di elaborazione
personale e cri t ica riconoscibi l i
Scorrevole e f luido, senza
rigidità
Eff icace, con alcune tracce di
original i tà
OTTIMO ECCELLENTE
15 Da 9+ a 10
Argomenti eff icaci selezionat i con
cura
Scelte signif icat ive e original i
Gest ione sicura e ben organizzata dei dat i e del le
informazioni
Gest ione sicura e ben organizzata
del le conoscenze
Control lo dell ’argomentazion
e in tutte le sue part i
Padronanza dell ’elaborazione
cri t ica
St i le personale ed eff icace
Sicuro ut i l izzo del le risorse
lessical i del la l ingua
Qualora si configurino fasce di punteggio con l'alternativa fra due valutazioni in quindicesimi si assegna: il voto maggiore della fascia se sono presenti tutti i criteri ad essa corrispondenti, cioè sono barrate tutte le caselle della
stessa fascia oppure se sono barrate 5 caselle della stessa fascia più 2 della fascia più alta. Si assegna il voto minore della fascia se sono presenti 6 indicatori della fascia e 2 della fascia più bassa o 1 di fasce ancora inferiori.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCIENZE UMANE
Candidato ___________________________ Classe ________________
VALUTAZIONE in 15esimi
PERTINENZA CONTENUTI, CONOSCENZE ORGANIZZAZIONE TESTUALE,
ARGOMENTAZIONE
CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA E
LESSICALE
1 Consegna in bianco
2 - 4 Gravi errori nell'interpretazione delle richieste
Conoscenze non riconoscibili Argomentazione solo abbozzata Numerosi e gravi errori
4 - 6 Ampiamente fuori traccia, non coglie le richieste
Scorretti e/o gravemente lacunosi
Frammentaria, confusa, contraddittoria
Difficoltà espressive, lessico inappropriato
7 - 8 Quasi completamente fuori traccia
Approssimativi ed inesatti Confusa, insicura, disarticolata Difficoltà nell'articolazione del discorso, lessico povero
9 Non del tutto rispondente alla traccia, con presenza di molte divagazioni
Conoscenze superficiali e/o generiche
Insicura, contorta, superficiale Periodi mal costruiti, lessico non ben padroneggiato con errori
10 Sostanzialmente pertinente Corrette ma essenziali Abbastanza lineare, generalmente coerente, schematica
Sostanzialmente corretta, lessico generico
11 Pertinente per i 2/3 delle informazioni
Corrette e abbastanza precise Chiara, coerente con riferimento agli autori
Corretto con qualche improprietà
12 Pertinente e preciso nella selezione delle informazioni
Corrette, precise, sicure Chiara e scorrevole con puntuale riferimento agli autori e teorie
Corretto e vario
13 Pertinente con selezione significativa e funzionale delle informazioni
Sicure e approfondite Scorrevole e coesa con rifermenti ben padroneggiati
Corretto con lessico specifico ben utilizzato
14 Totalmente pertinente con selezione significativa e personalizzata delle informazioni
Sicure, approfondite e ben rielaborate
Fluida, ben padroneggiata, con elaborazione personalizzata riconoscibile
Corretto con lessico specifico ricco
15 Totalmente pertinente con selezione efficace e originale delle informazioni
Sicure, approfondite e criticamente rielaborate
Fluida, ben padroneggiata con elementi di originalità nei collegamenti e nei riferimenti ad autori e teorie
Totalmente corretto e articolato con lessico specifico ricco e ben posseduto
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Candidato ___________________________ Classe ________________
PUNTI in 15esimi 15 13-14 11-12 10 8-9 1-7 Punti attribuiti
CRITERI OTTIMO – ECCELLENTE
BUONO PIU’ CHE SUFFICIENTE – DISCRETO
SUFFICIENTE INSUFFICIENTE
GRAVEMENNTE INSFFICIENTE
CONTENUTO E CONOSCENZE
Totalmente pertinente, preciso, sintetico ed esauriente
Pertinenza significativa e precisa
Informazioni pertinenti ma non del tutto approfondite
Contenuto sostanzialmente adeguato alle richieste
Incompleto, superficiale e impreciso / non sempre pertinente
Informazione assente o scorretta / non pertinente
FORMA (CORRETTEZZA MORFO-SINTATTICA E LESSICO)
Fluida ed efficace riformulazione personale, sicura padronanza del lessico specifico e delle strutture complesse
Possesso delle strutture, anche complesse, forma scorrevole e lessico generalmente appropriato. Capacità di riformulazione
Discreta padronanza delle strutture, lessico semplice, ma adeguato
Sostanziale padronanza delle strutture, pur con errori e lessico accettabile
Frequenti errori, lessico limitato e generico / lingua non rielaborata
Errori numerosi / gravi / grossolani o tali da compromettere la comunicazione
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO/CAPACITÀ DI ARGOMENTARE
Testo ben organizzato coerente ed efficacemente articolato
Organico ma schematico, argomentazione riconoscibile e motivata
Testo schematico, argomentazione complessivamente riconoscibile, non sempre motivata
Non sempre organico con elementare struttura ma globalmente comprensibile
Disorganico con argomentazione appena accennata e/o non motivata
Disorganico, frammentato e sconnesso, argomentazione non espressa
MEDIA
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato ___________________________ Classe ________________
GIUDIZIO SINTETICO
VOTO IN 30esimi
CONOSCENZE
ARGOMENTAZIONE PROBLEMATIZZAZIONE APPROFONDIMENTO RIELABORAZIONE
COLLEGAMENTI RACCORDI PLURIDISCIPLINARI
PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO COMPETENZE COMUNICAZIONE
TOTALMENTE NEGATIVO
Da 9 a 11
Inesistenti Inesistente Inesistenti Comunicazione confusa e senza alcun significato
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Da 12 a 16
Inadeguata e frammentaria
Inadeguata Inadeguati
Comunicazione non sempre comprensibile, lessico povero e terminologia impropria.
INSUFFICIENTE NON DEL TUTTO SUFFICIENTE
Da 17 a 19
Superficiali ma parzialmente corrette
Parziale e discontinua Parziali ed imprecisi
Comunicazione comprensibile ma priva, talvolta, di ordine logico e non sempre lessicalmente corretta
SUFFICIENTE PIÙ CHE SUFFICIENTE
Da 20 a 23
Sostanzialmente complete ma non approfondite
Essenziale (ma non approfondita)
Superficiali
Comunicazione semplice e sufficientemente chiara: terminologia non sempre appropriata.
DISCRETO PIÙ CHE DISCRETO
Da 24 a 26
Complete (con riferimento a tutte le materie) e approfondite
Lineare e completa, con elementi di rielaborazione
Alcune imperfezioni marginali
Comunicazione chiara con utilizzo di terminologia non sempre appropriata.
BUONO OTTIMO
Da 27 a 29
Complete, approfondite e coordinate.
Completa e approfondita con significativi elementi di rielaborazione personale e critica
Approfonditi Comunicazione corretta ed articolata; terminologia appropriata ed efficace.
ECCELLENTE 30 Come la fascia precedente, con elementi di originalità
Punteggi dei singoli elementi di valutazione
MEDIA DELLA PROVA
PROPOSTA PUNTEGGIO
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 16
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Marinella Lotti
La classe è stata affidata a me, per la disciplina di italiano, a partire dal secondo anno di corso, ma dalla
classe terza, per un totale di sei ore settimanali, ho mantenuto la cattedra di italiano e latino. L'atteggiamento
iniziale non era molto propositivo e solo nel corso del triennio la classe si è mostrata sempre più disponibile e
attenta di fronte alle proposte didattiche, confermando e consolidando nel tempo un impegno assiduo, animato
anche da interesse e crescente curiosità nei confronti della disciplina. Si è cercato infatti di suscitare sempre
una motivazione di fronte alle proposte didattiche e di coinvolgere in larga misura le attitudini di ciascuno per
far capire loro che la scuola è un ambiente fatto di interdisciplinarietà e di scoperta. Il gruppo classe, ha
lavorato in modo corretto e adeguato alle richieste del docente, sostenendo prove di verifica consistenti e
ravvicinate. In generale si può affermare che il metodo di lavoro sia per quasi tutte autonomo e ben
organizzato, fondato su un metodo efficace, anche se per talune ancora mnemonico e un po' scolastico. La
buona capacità espressiva di un buon gruppo di loro consente una presentazione organica e precisa degli
argomenti appresi. Alcune risultano capaci di elaborare un pensiero critico personale e di sviluppare con
efficacia e una certa originalità un punto di vista che parta da considerazioni argomentate e responsabili. Nel
corso di questo ultimo anno la classe ha dimostrato sempre un interesse attivo alle proposte dell’insegnante e
il dialogo educativo che si è instaurato ha permesso di affrontare in più occasioni contenuti diversi. Il metodo di
lavoro utilizzato in classe è sempre partito dalla lettura e dall’analisi dei testi, supportato dalla proiezione di
power point che facessero da cornice all’autore. Al termine di ogni modulo, si procedeva con una verifica orale
e anche gli scritti prevedevano un riferimento almeno in una delle tracce a quanto spiegato. Per quanto
concerne le tipologie della prima prova, nel corso dei tre anni si sono sempre alternate le diverse tipologie di
scrittura all’interno delle prime prove, in modo che la classe non trovasse poi difficoltà nella scelta durante
l’Esame di Stato conclusivo. Si è pensato di procedere con la didattica modulare, al fine di consentire una
programmazione più snella e una facilità nell’evidenziare aspetti comuni tra testi. Le competenze letterarie che
ci si è proposti di sviluppare attraverso l’insegnamento modulare della letteratura italiana sono state le
seguenti:
− Riconoscere, analizzare ed interpretare gli aspetti strutturali di un testo
− Riconoscere ed attribuire un testo in rapporto con altri testi dello stesso autore e/o di autori
differenti
− Stabilire un confronto tra testi dello stesso autore e/o di autori differenti
− Conoscere ed individuare nei testi le caratteristiche dei generi praticati
− Ricostruire un percorso relativo ad opere, autori, generi e temi
− Ricondurre le scelte tematico-stilistiche di un testo ad una corrente letteraria o ad una formulazione
di poetica
− Ricondurre le scelte tematico-stilistiche dell’autore alla sua condizione economico-sociale, alla sua
formazione, alla sua ideologia ed al contesto storico-politico in cui l’autore è vissuto
− Esprimersi in modo chiaro e corretto
− Conoscere ed usare il lessico specifico della disciplina
− Intervenire in modo pertinente nella discussione portando un contributo personale e significativo
Per quanto riguarda la tipologia delle prove di verifica scritte sono state proposte tutte le tipologie previste
dall’Esame di Stato ed è stata utilizzata per la correzione la griglia qui allegata. È stata svolta anche una
simulazione di prima prova comune a tutte le classi quinte del liceo. Per quanto riguarda le analisi testuali, alle
studentesse è stato permesso di procedere sia punto per punto ai quesiti, sia in forma di un unico testo; per la
tipologia del saggio breve le studentesse sono sempre state invitate ad utilizzare almeno la maggioranza dei
documenti proposti nel dossier.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 17
PROGRAMMA SVOLTO
.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Testo in uso:
R. Luperini, A. Baldini, R. Castellana, P. Cataldi, P. Gibertini e L. Marchiani,
La letteratura e noi, G.B. Palumbo & C. Editore. Volumi: 5, 6, “Leopardi il primo dei moderni”.
Leopardi: il primo dei moderni
Leopardi e noi: biografia. Poetica e ideologia. Le fasi del pessimismo leopardiano.
Da le Operette morali, “Dialogo della natura e un islandese”, “Dialogo di un venditore di almanacchi”
Leopardi e i Canti
L’infanzia e la giovinezza: “Alla luna”, “A Silvia”, “Il passero solitario”.
La natura e il corpo: “Ultimo canto di Saffo”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, “La
ginestra” (strofe scelte).
Il reale e l’immaginario: “L’infinito, “A se stesso”.
Il secondo Ottocento
L’estraneità dell’artista alla società di massa
- Charles Baudelaire, “L’albatros”
- Giovanni Pascoli, Il fanciullino
- Edvard Munch, L’urlo
Storia, immaginario e letteratura
− Dal capitalismo liberale all’imperialismo
− La situazione italiana
− Arte e letteratura: Naturalismo e Verismo
− L’impressionismo in Francia e la Scapigliatura in Italia
− I poeti maledetti e il dandy
− La folla e le masse: La grande proletaria si è mossa, da un discorso di G. Pascoli
− Malattia, follia e morte: Fosca di Tarchetti
− Panismo e primitivismo
Grandi Libri
- Baudelaire e I fiori del male: “La perdita dell’aureola”, “Corrispondenze”, “Spleen”.
- Verga: biografia e opere. La poetica del verismo.
- I Malavoglia: Incipit, “Mena e Alfio”(Cap II), “Il romanzo di ‘Ntoni”(Cap XI-XIV-XV)
- Le novelle: Rosso Malpelo, La roba, L’amante di Gramigna, La lupa, Fantasticheria.
- Pascoli: biografia e opere. La poetica del “fanciullino”
- Myricae, la ‘cosa’ e ‘il simbolo’: “Lavandare”, “Il lampo”, “Il tuono”, “Temporale”, “X Agosto”,
“L’assiuolo”.
- La ‘regressione’: “Il gelsomino notturno”, “Digitale purpurea”, “Alexandros”.
- D’Annunzio: biografia e opere. L’ideologia e la politica
- Da Il piacere, “Il verso è tutto”
- Alcyone: mito e metamorfosi. “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”, “Nella belletta”, “I
pastori”.
Il romanzo come antropologia
− Guerra e pace: trama del romanzo
− Delitto e castigo: trama del romanzo
− Da Mastro don Gesualdo, “L’incontro con Diodata”; “La morte di Gesualdo”.
− Il piacere e L’innocente: i due protagonisti a confronto
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 18
− I Vicerè: trama del romanzo
− Il romanzo dell’adulterio
− Da Madame Bovary, “L’inquietudine di Emma”.
− Da Anna Karenina, “La tormenta”
Il primo Novecento
La nascita della psicanalisi: la coscienza della crisi
- S. Freud, “L’interpretazione di un sogno”
- L. Pirandello, “Maledetto sia Copernico”
- E. Montale, “Non chiederci la parola”
- L. Pirandello: biografia e opere
- Il romanzo: Il fu Mattia Pascal
- Il teatro: Il berretto a sonagli (spettacolo teatrale); Sei personaggi in cerca d’autore,” L’irruzione dei
personaggi”.
- Le novelle per un anno: il tema del doppio, il viaggio, il riso
- “La signora Frola e il signor Ponza suo genero”, “Il treno ha fischiato”, “La patente”, “Mal di luna”.
- da “Caos, Fratelli Taviani,”L’altro figlio”,
- Svevo: biografia e opere
- Il romanzo: La coscienza di Zeno
- Svevo e la psicanalisi: l’incipit del romanzo
- “L’ultima sigaretta” (Cap 3)
- “Il finale del romanzo: la vita è una malattia” (Cap 8)
Il rapporto padri figli: psicoanalisi e infanzia
- Svevo, “La morte di mio padre” (Cap 5)
- Kafka, Lettera al padre (passi scelti), La metamorfosi (incipit)
- Tozzi, Con gli occhi chiusi (riassunto)
- Marcel Proust, Dalla parte di Swann, Il valore della memoria
- Umberto Saba, Ernesto, “La confessione di Ernesto” (X,1)
I poeti fra la società di massa e la torre d’avorio
- Sergio Corazzini, “Desolazione del povero poeta sentimentale”
- Guido Gozzano, “La signorina Felicita ovvero la Felicità”
- Camillo Sbarbaro, “Taci, anima stanca di godere”
- Salvatore Quasimodo, “Ed è subito sera”.
- Ungaretti e L’allegria
- Il poeta e la guerra: “Soldati”, “Veglia”, “Fratelli”, “Sono una creatura”, “San Martino del Carso”, “I
fiumi”, “In memoria”.
- Montale e L’opera in versi
- Da Ossi di seppia: “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Forse
un mattino andando in un’aria di vetro”.
- La figura femminile e la memoria: “Lo sai: debbo riperderti e non posso”, “Addii, fischi nel buio,
cenni, tosse”, “Cigola la carrucola nel pozzo”, “Non recidere forbice quel volto”, “La casa dei
doganieri”, “L’anguilla”, “I limoni”.
La poesia come difesa e sublimazione: gli ermetici
- Salvatore Quasimodo: “Alle fronde dei salici”, “Uomo del mio tempo.
- Dino Campana, “L’invetriata”
- Saba e Il Canzoniere “Mio padre è stato per me l’assassino”, “A mia moglie”, “Ulisse”; da Ernesto,
“La confessione di Ernesto”
La svolta del romanzo
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 19
- La modernità del Gattopardo: “Don Fabrizio e il ‘sonno’ dei siciliani”
- Un intellettuale del dissenso: Pasolini
- Da Ragazzi di vita, “La fame di Riccetto” Cap V
- Da Le ceneri di Gramsci, “Me ne vado, ti lascio nella sera”
- Da Scritti corsari, “Il ‘discorso’ dei capelli”
Dario Fo, cantastorie degli oppressi
- Da Mistero buffo, “La resurrezione di Lazzaro”
Le studentesse nel corso del triennio hanno letto:
- I. Calvino, Il cavaliere inesistente, Einaudi, 1959. I diversi modi di "essere" dei personaggi e degli
individui.
- P. Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, 1958. La testimonianza nei confronti dei “sommersi”, i non
sopravvissuti dei campo di sterminio.
- E. Gianini Belotti, Prima della quiete, storia di Italia Donati, Milano, Rizzoli, 2003. Un’inchiesta nella
scuola italiana negli ultimi anni dell’800, vista attraverso la storia drammatica di una giovane
maestra.
- M. Maggiani, Il romanzo della nazione, Feltrinelli, 2015
-
Dante, Divina Commedia*
“I' mi son un che, quando Amor mi spira, noto, e a quel modo ch'e' ditta dentro vo significando”:
percorso tematico dagli inferi al cielo, con alcune delle grandi figure femminili.
- Beatrice - Inferno, II 43-74
- Francesca – Inferno, V 88-138
- Pia de’ Tolomei – Purgatorio, V 130-136
- Beatrice - Purgatorio, XXX 55-142
- Beatrice - Paradiso, I 64-142
- Piccarda e Costanza – Paradiso, III 37-130
- Madonna Povertà - Paradiso, XI 55-75
- Vergine Maria - Paradiso, XXXIII 1-39
*argomento svolto dopo il 15 maggio
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 20
LINGUA E CULTURA LATINA
Docente: Marinella Lotti
CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Relazione dell’insegnante
La classe mi è stata affidata all’inizio della classe terza. Nel corso dei primi due anni il programma era
stato svolto secondo la programmazione annuale, ma il livello di competenza raggiunto nell’analisi e
traduzione dei testi, mediamente sufficiente, è progressivamente migliorato nell’anno successivo, grazie a un
paziente lavoro di analisi sui testi d’autore
Nell’anno in corso gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, che hanno fornito alle
allieve un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio e nello stesso tempo ne hanno
messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Le lezioni sono state accompagnate dalla lettura di brani
antologici (in traduzione italiana) presenti nel testo di letteratura. I brani in lingua sono stati letti, tradotti e
commentati in classe; l’analisi ha cercato di consolidare le conoscenze di grammaticali e mettere in luce i
possibili riferimenti di natura storica e, più in generale, culturale, in modo da integrare lo studio della letteratura
e favorire una conoscenza globale della civiltà latina e del suo sviluppo.
A fianco di ogni brano è indicato se il testo è stato letto in lingua o in traduzione.
Molti i brani letti e analizzati in italiano per privilegiare la conoscenza dell’opera e i possibili raffronti con
fenomeni contemporanei
Le prove scritte sono state basate sulle tematiche generali della letteratura latina e sulla conoscenza degli
autori affrontati e traduzione di brani di autori noti. Le prove sono anche valutate sulla base del grado di
riconoscimento delle strutture morfo-sintattiche e della proprietà lessicale.
Il rendimento della classe è stato mediamente più che sufficiente agli scritti.
All’orale diverse alunne hanno raggiunto risultati positivi, mostrando interesse per lo studio della
letteratura latina che talvolta ha colmato qualche difficoltà nella traduzione.
Testi in uso:
A. Roncoroni, R. Gazich, E. Marinoni, E. Sada, Humanitatis Radices, Vol. 1-2, Ed. Signorelli Scuola
PROGRAMMA SVOLTO
Vol. 1° - L’età repubblicana e la formazione dell’impero
LUCREZIO
De Rerum Natura
Libro I, vv. 1-20 “Inno a Venere” (Latino), T 1, pp. 164-166;
Libro I, vv. 62-79 “Elogio di Epicuro” (Latino), T 4, pp. 178-180.
Vol. 2° - L’età imperiale
SENECA
Epistulae morales ad Lucilium
I, 1-3, “Vindica te tibi” (Latino), T guida, pp. 41-42;
VI, 1-4, “La volontà di giovare” (Italiano), T6, p. 55-56;
VII, 6-9, “Il pericolo dell’omologazione” (Latino), T4, pp. 52-53;
VII, 4-5, “Il contagio della folla”, (Latino), T6, pp. 58-59;
CI, 8-10, “Saldare ogni giorno i conti con la vita” (Italiano), T3, pp.50-51.
De ira
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 21
I 7, 2-4 “La passione va arrestata all’inizio” (Italiano), T 2, p. 50
III 13, 1-3 “La lotta con le passioni” (Latino), T 1, pp. 47-48.
Phaedra
vv. 177-185, “La forza della passione” (Italiano), T14, p. 85;
vv. 599-675, “Il colloquio con Ippolito” (Italiano), T15, pp. 86-89.
Medea
vv. 116-167, “Il furore di Medea” (Italiano), T16, pp. 90-91.
QUINTILIANO
Institutio oratoria
I 1, 1-1, “Il discepolo in culla” (Latino), T1, p. 136;
I 2, 4; 9-10; 17-18; 21-22, “Precettore privato o scuola pubblica? (Italiano), T5, p. 143;
I 2, 23-29, “Lo spirito di competizione” (Italiano), T7, p148;
II 9, 1-3, “I doveri del discepolo” (Italiano), T3, p. 139;
II 2, 4-6, “Le qualità di un buon maestro” (Latino), T4, pp. 140-141.
TACITO
Historiae
V, 10-11, “La rivolta giudaica” (Italiano), T8, pp. 204-206.
De vita et morbus Iulii Agricolae 30, “Il discorso di Calgano”
Annales
XVI, 18, “Ritratto di Petronio” (Italiano),p. 219;
XV 38-40, “L’incendio di Roma” (Italiano), T10, pp. 213-215.
Germania
4, “Purezza della razza germanica” (Italiano),p.187;
PETRONIO
Satyricon
31, 3-11; 32-34 “Un’insolita cena” (Italiano), T1, pp. 322-325;
34, 6-10, “Un’insolita cena” (Italiano), T1, pp. 324-325;
37, “Fortunata” (Italiano), T2, pp. 325-326;
71, “Il testamento di Trimalchione” (Italiano), T3, pp. 329-330;
111-112, “La matrona di Efeso” (Italiano), T4, pp. 331-333.
62-I, “Il lupo mannaro” (Italiano)
APULEIO
Metamorphoses
III, 24, “Lucio si trasforma in asino” (Italiano), T5, p. 338;
V, 23, “I pericoli della curiosità” (italiano), T6, p. 341;
IX, 4-7, “Cornuto e…contento!” (Italiano), T guida, pp. 314-315;
XI, 5-6, “Iside annuncia a Lucio la salvezza” (Italiano), T8, pp. 346-348.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 22
LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE
Docente: Manuela Luisa Cavalli
RELAZIONE DELL’INSEGNANTE
Ho seguito la classe durante gli ultimi due anni di corso. In generale la classe ha risentito della mancanza
di continuità didattica, ma nonostante le difficoltà, ha mostrato da subito interesse verso la materia e si è
impegnata a lavorare con rigore partecipando attivamente al dialogo educativo. Il livello di profitto si è stabilito
su valutazioni discrete anche se un esiguo gruppo di alunne ha faticato a raggiungere gli obiettivi per carenze
nella produzione orale e scritta.
OBIETTIVI SPECIFICI:
− approfondire l’analisi dei testi letterari
− consolidare e potenziare l’acquisizione del linguaggio specifico del discorso letterario
− stabilire collegamenti tra testo e contesto
− favorire una metodologia di ricerca autonoma e di rielaborazione personale
CONTENUTI LINGUISTICI E LETTERARI:
In questo ultimo anno scolastico, dopo un periodo dedicato al consolidamento dell’area linguistica per il
rafforzamento delle competenze comunicative, sia scritte che orali, ci si è concentrati, sullo studio della
letteratura seguendo un percorso cronologico e utilizzando letture di testi scelti fra quelli più significativi dei
vari periodi e attinenti alle tematiche caratterizzanti questo indirizzo di studi,
Al fine di offrire una visione piuttosto completa dei generi letterari, sono stati analizzati testi di narrativa, di
poesia e di teatro appartenenti all’Età Romantica, all’Età Vittoriana, all’Età Moderna e a quella
Contemporanea. Si è cercato inoltre di affrontare temi che fossero di interesse per le studentesse e attinenti al
loro corso di studi, quindi si è dato particolare spessore ai contenuti legati alla psicologia e alla letteratura per
l’infanzia.
Per quanto concerne i singoli brani esaminati nel corso dell’anno, si fa riferimento al testo in adozione, a
questi sono stati aggiunti, quando si è ritenuto opportuno, brani da altri testi per approfondire alcune
tematiche; si è fatto anche uso di materiale audio e video e spezzoni di film.
Le verifiche scritte sono state strutturate in prevalenza secondo la modalità della “Terza Prova” con
l’utilizzo del dizionario bilingue e/o monolingue ; in accordo col Consiglio di classe, sono state svolte, durante
questo anno scolastico, tre simulazioni di terza prova con domande di tipologia B, corrette in base alla griglia
contenuta nel documento, mentre le verifiche orali sono state volte ad accertare la conoscenza dei testi trattati
, degli autori, del contesto storico-letterario, e la capacità di analisi e di confronto fra autori e testi.
TESTI IN ADOZIONE:
− M. Spiazz, M.Tavella, M. Layton, Performer First Tutor, Zanichelli
− C. Medaglia, B.A. Young, Vision and Perspectives, Loescher. Vol.1 e 2
PROGRAMMA SVOLTO
VISION AND PERSPECTIVES VOL.1.
The romantic age
The historical background
The years of revolution. The Industrial Revolution. Poverty and exploitation. A time of reforms.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 23
The literary context
Towards the age of sensibility. Romantic themes. The pre-Romantic poets. The Romantic poets. Fiction
during the Romantic Age.
W. Blake
- “The Lamb”
- “The Tyger”
W. Wordsworth
- Preface to Lyrical Ballads
- “I Wandered lonely as a Cloud”
S.T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner
Lord Byron: The Byronic hero
Jane Austen, Pride and Prejudice
Pride and Prejudice on screen; etiquette, dating, and dancing in Austens time.
M. Shelley, Frankenstein
Lettura completa del romanzo in lingua originale
Visione del film Mary Shelleys Frankenstein di K.Branagh.
VISION AND PERSPECTIVES, VOL.2
The victorian age
- The historical background: A period of optimism. Victorian society. The Victorian compromise.
Economic development and social change. British colonialism and the making of the Empire. The
railway.
- The literary context: The novel. The early and mid-Victorians. The late Victorians. Aestheticism.
Victorian poetry. Victorian theatres.
C. Dickens, Oliver Twist,
“Hard Times”
− Contrasting aspects of the victorian age:
o Workhouses
o Women’s literature in the Victorian Age
o Children’s literature
T. Hardy, Tess of the d’Urbervilles:
from chapter XX “The Rally”
from chapter XXXVI “The woman pays”
from chapter LVIII “Fulfilment”
Tess on screen: Polansky and Seymour on Tess.
R.L. Stevenson, The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde
O. Wilde:
- The Picture of Dorian Gray
- The Importance of Being Earnest
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 24
- Da: The Happy Prince and other stories, lettura di una short story a scelta
Literature around the world: The Decadents; Wilde and D’Annunzio.
The twentieth century
- The historical background:
Up to the First World War; the First World War; the changing face of Great Britain; the Suffragette
movement; new trends in the 1920s ; the great depression; decline of the empire ; the Second
World War.
- CLIL: The splitting of the atom and the atomic.
- The literary context
An age of great change; an age of transition; Modernism; the modernist novel; Joyce and Woolf;
the war poets; Imagism.
Literature around the world: Imagism versus Futurism
J. Joyce:
Dubliners, “The Dead”
Ulysses
W. Woolf:
Mrs. Dalloway
T.S. Eliot
The Love Song of Alfred Prufrock
The Waste Land
W. Owen, Dulce et decorum est
Literature and language: The twentieth century, part I.
The twentieth century – part II
− The historical background: The Internet revolution; Britain in 1945
− The literary context:
The novel in the 1950s and 60s; science fiction and fantasy novels; women writers; the theatre of the
absurd; the Beat movement.
G. Orwell, Nineteen Eighty-Four
J.D. Salinger, The Catcher in the Rye
Su questo tema, nell’anno scolastico 2015-16, la classe ha seguito una conferenza tenuta dal docente di
madrelingua Mr.Quinn.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 25
STORIA
Docente: Lisa Casadio
La classe mi è stata affidata dall’anno scorso e, in questi due anni, è arrivata a possedere un discreto
quadro di conoscenze delle vicende storiche analizzate, dalla fine dell’Ottocento agli anni Ottanta del
Novecento per quel che riguarda l’a.s. in corso. È in grado di impostare in maniera problematica le tematiche
contenutistiche, sa organizzare, pur nella diversità delle abilità individuali, sintesi espositive in maniera
autonoma. La preparazione risulta nel complesso discreta ed in alcuni casi molto buona. Le studentesse
hanno mostrato un interesse costante per la disciplina dedicandole studio e approfondimenti svolti con
l’insegnante. Le lezioni sono state prevalentemente frontali cercando, in ogni occasione possibile, di
coinvolgere le ragazze in ragionamenti legati all’attualità per fare loro toccare con mano quanto lo studio della
Storia, specialmente quella del Novecento, sia legata a doppio filo all'attualità. Oltre alle lezioni frontali poi, si è
fatto ricorso a filmati d’epoca, documentari, interviste e film facendo degli strumenti audio-visivi un potente
alleato nello studio della storia contemporanea. Non si è voluta però mettere in secondo piano l’importanza di
approfondire alcune tematiche leggendo brani di saggi e articoli specialistici e romanzi di interesse storico,
come La masseria delle allodole di Antonia Arslan e Il romanzo della nazione di Maurizio Maggiani, col quale
hanno avuto il piacere di intrattenersi durante un incontro organizzato dalla nostra scuola.
Le ragazze hanno partecipato in modo interessato a diverse manifestazioni di carattere storico durante
l’anno scolastico in corso, come ad esempio il convegno al MIC dedicato "Alle origini della Repubblica" per il
70° anniversario della Repubblica Italiana; la commemorazione della Giornata della Memoria, organizzando
uno spettacolo teatrale con l’altra classe quinta Scienze Umane con il patrocinio del Comune di Faenza e
l’Assessorato all’Istruzione svoltosi nel teatro del cinema Sarti di Faenza; si sono recate infine nella Sala
consigliare della nostra città per la Giornata del Ricordo, assistendo alla visione del documentario sulle foibe
‘Italiani per scelta. 7 storie istriane’ di Nevio Casadio, regista e giornalista RAI presente all’incontro.
Le studentesse hanno partecipato con interesse e impegno ai seminari di Storia contemporanea
organizzati dalla nostra scuola e tenuti dalla prof.ssa Pollo nell’arco di cinque incontri pomeridiani, i quali
vertevano su: le foibe; la costituzione italiana; i complessi anni ’70 in Italia; dalla prima alla seconda
repubblica; la crisi economica del 2008.
La necessità di dovere verificare un programma così esteso ha richiesto l’uso di verifiche sia orali che
scritte, sempre su una parte di programma piuttosto estesa. Le prove scritte sono state strutturate per lo più
nella forma della tipologia della terza prova a risposta aperta e con un numero di linee predefinito. Sia nelle
verifiche orali che in quelle scritte si è valutata la capacità di spiegare gli eventi storici in modo corretto,
possedere l'orientamento spazio temporale, saper individuare cause ed effetti, costruire sintesi efficaci ed
esporre i contenuti in modo corretto. Ulteriore elemento di verifica è stato il tema di argomento storico che,
grazie alla collaborazione con l'insegnante di Lettere, è stato inserito sotto forma di tipologia C e Saggio breve
tipologia B nelle diverse tracce proposte nell’arco dell’a.s. Recensioni a libri letti e schede film hanno
rappresentato infine un ultimo elemento di valutazione. I criteri di valutazione, decisi in sede di dipartimento
disciplinare, sono riportati nel presente documento nella sezione specifica.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Testo in adozione: G. De Luna, M. Meriggi, Sulle tracce del tempo, Pearson, Paravia, vol. 3, Il Novecento
e il mondo contemporaneo. Testi indicati dall’insegnante per integrare/approfondire alcuni contenuti.
Sezione 1: L’INIZIO DEL “SECOLO DELLE MASSE”
1- Il mondo all’inizio del Novecento: la seconda rivoluzione industriale; il nuovo colonialismo; verso la
società di massa; dalla nazione al nazionalismo; il socialismo; la chiesa e il progresso scientifico; verso la
Prima guerra mondiale. Lettura del romanzo La masseria delle allodole di Antonia Arslan. Visione del film
Tempi moderni di C. Chaplin.
2- L’Italia all’inizio del Novecento: un paese in trasformazione; l’età giolittiana; la crisi politica.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 26
Sezione 2: DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE ALLA CRISI DEL 1929
3- La Grande Guerra: le cause della Prima guerra mondiale; due protagonisti non europei; l’inizio della
guerra; l’Italia in guerra; un nuovo tipo di guerra; la fine della guerra. Visione del film Orizzonti di gloria di S.
Kubrick
4- Il primo dopoguerra e la grande crisi: i problemi del dopoguerra; il dopoguerra dei vincitori: Francia e
Regno Unito; Il dopoguerra degli sconfitti: Austria e Germania di Weimar; il dopoguerra negli Stati Uniti, in Asia
e in Medio Oriente; 1929: la grande crisi economica; il New Deal; la crisi in Gran Bretagna e in Francia. Lettura
dell’approfondimento sul progetto della Tennessee Valley.
Sezione 3: L’ETÀ DEI TOTALITARISMI
5- Le origini del fascismo: il dopoguerra in Italia; il biennio rosso; i partiti ne dopoguerra; il fascismo;
Mussolini e la costruzione della dittatura.
6- La Russia dalla Rivoluzione allo stalinismo: dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre; la
costruzione dell’Unione Sovietica; il totalitarismo sovietico: lo stalinismo.
7- Il nazionalsocialismo in Germania: l’ascesa al potere di Hitler, lo stato totalitario nazista; la politica
economica e la spinta verso la guerra.
8- Il regime fascista: l’organizzazione del regime; il partito unico; l’antifascismo; la politica culturale e
sociale; la politica economica; la politica estera. Lettura sul Canale Mussolini: le bonifiche in uno stato
totalitario. Gentile e Croce simboli di due opposte fazioni attraverso la lettura dei due Manifesti degli
intellettuali, fascisti e antifascisti.
Sezione 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE
9- Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale: il Giappone e la Cina negli anni Trenta; il
mondo coloniale e l’America Latina dopo la crisi del 1929; la Guerra di Spagna; la vigilia di una nuova guerra
mondiale.
10- Una guerra totale: la travolgente offensiva tedesca; l’intervento italiano; la guerra totale; Pearl
Harbour e l’intervento americano; lo sterminio degli ebrei; le prime sconfitte dell’Asse; il crollo del fascismo e la
Resistenza in Italia; la fine della guerra.
Sezione 5: DALLA GUERRA FREDDA ALLE RIVOLTE DI FINE NOVECENTO
11- Le origini della guerra fredda: il secondo dopoguerra; la guerra fredda; gli Stati Uniti alla guida del
blocco occidentale; l’Europa occidentale nell’orbita statunitense; l’URSS e il blocco orientale; la nascita della
Repubblica popolare cinese; la rinascita giapponese. Lettura analitica in classe del testo di H. D. Thoreau, La
disobbedienza civile.
12- Est e Ovest tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta: L’Unione Sovietica e l’est europeo:
destalinizzazione e repressione; gli Stati Uniti: dal bipolarismo al multipolarismo; l’Europa occidentale: sviluppo
e integrazione; il Sessantotto; la nascita dell’Unione Europea. Lettura analitica in classe del testo di A. Spinelli
e E. Rossi, Il manifesto di Ventotene e commento al testo di M. Ballerin, Gli Stati Uniti d’Europa spiegati a tutti.
Guida per i perplessi, Fazi Editore, 2014.
13- La fine della guerra fredda* la dissoluzione dell’Unione Sovietica; il crollo dei regimi comunisti
nell’Europa orientale; un’eccezione: la vicenda della Iugoslavia; un solo protagonista: gli Stati Uniti?; il
cammino di Regno Unito, Germania e Francia.
Sezione 6: L’ITALIA DELLA PRIMA REPUBBLICA
14- La Repubblica italiana negli anni Cinquanta: la ricostruzione; il ritorno della democrazia; gli anni
del centrismo; il miracolo economico. Lettura de Il romanzo della nazione di Maurizio Maggiani.
15- L’Italia dagli anni Sessanta alla fine della Prima Repubblica: il Centrosinistra; il Sessantotto
italiano; il compromesso storico; gli anni di piombo; la trasformazione tra gli anni Settanta e gli anni Novanta;
la fine della Prima Repubblica. Visione del film La meglio gioventù di M. T. Giordana.
*Programma svolto dopo il 15 maggio:
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 27
FILOSOFIA
Docente: Lisa Casadio
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE.
La classe mi è stata affidata dall’anno scorso e, in questi due anni, è arrivata a evidenziare un discreto
interesse per la disciplina, raggiungendo in alcuni casi un possesso complessivamente sicuro dei contenuti
della riflessione filosofica otto-novecentesca ed acquisendo, per la maggior parte delle studentesse, discrete
competenze, sia nella rielaborazione dei contenuti, sia nelle capacità logico-argomentative, sia nella
padronanza lessicale. La preparazione risulta pertanto nel complesso discreta ed in alcuni casi buona,
soprattutto all’orale, dove sono in grado di sopperire ad alcune asperità tipiche della disciplina con uno studio
e impegno costanti.
Le lezioni sono state prevalentemente frontali cercando, in ogni occasione possibile, di coinvolgere le
studentesse in ragionamenti legati ai temi più scottanti dell’attualità per fare loro toccare con mano quanto lo
studio della Filosofia possa aiutare a leggere le situazioni che le chiamano in causa come cittadine. Nel
percorso sulla riflessione filosofica si è cercato di operare collegamenti interdisciplinari, e di stimolare un
atteggiamento responsabile verso l’ambito sociale e politico, avvicinandosi ai grandi interrogativi della nostra
realtà.
La necessità di dovere verificare un programma piuttosto esteso ha richiesto l’uso di verifiche sia orali che
scritte. Le prove scritte sono state strutturate nella forma della tipologia della terza prova a risposta aperta e
con un numero di linee predefinito. Sia nelle verifiche orali che in quelle scritte si è valutata la capacità di
comprendere le strutture argomentative di un pensatore e di un testo filosofico, saper usare il linguaggio
specifico, saper contestualizzare e confrontare i filosofi studiati ed essere in grado di orientarsi sui problemi
fondamentali della disciplina. I criteri di valutazione, decisi in sede di dipartimento disciplinare, sono riportati
nel presente documento nella sezione specifica.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Testo in uso: N. Abbagnano e G. Fornero, La filosofia, vol. 3A-3B, Pearson Paravia, Padova, 2009. Testi
indicati dall’insegnante per integrare/approfondire alcuni contenuti.
1- Critica e rottura del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard
Schopenhauer: vicende biografiche e opere; radici culturali del sistema; il “velo di Maya”; tutto è
volontà; dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo; caratteri e manifestazioni della volontà
di vivere; il pessimismo; la critica alle varie forme di ottimismo; le vie della liberazione dal dolore.
Kierkegaard: vicende biografiche e opere; l’esistenza come possibilità e fede; la critica
all’hegelismo; gli stadi dell’esistenza; l’angoscia; disperazione e fede; l’attimo e la storia: l’eterno
nel tempo; eredità kierkegaardiane.
2- Dallo spirito all’uomo: Feuerbach e Marx
Feuerbach: vicende biografiche e opere; il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica
alla religione: Dio come proiezione dell’uomo- alienazione e ateismo.
Marx: vicende biografiche e opere; le caratteristiche generali del marxismo; la critica al misticismo
logico di Hegel; la critica allo Stato moderno e al liberalismo; la critica all’economia borghese; il
distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; la concezione
materialistica della storia; il Manifesto del partito comunista; Il capitale; la rivoluzione e la dittatura
del proletariato; le fasi della futura società comunista.
3- Scienza e progresso: il Positivismo
Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo. Positivismo, Illuminismo e
Romanticismo. Le varie forme di positivismo.
Il positivismo utilitaristico inglese: Malthus e il Saggio sulla popolazione. Utilitarismo di Bentham e
James Mill. Il pensiero (ad eccezione della Logica) e l’attività politica di John Stuart Mill attraverso
l’analisi di On liberty: basi teoriche e genesi dell’opera (utilitarismo, A. de Tocqueville); libertà,
democrazia e il valore della diversità; individualità e civilizzazione.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 28
Il positivismo evoluzionistico: gli antecedenti di Darwin (Linneo, Buffon, Lamark, Erasmus Darwin,
Lyell); i principi fondamentali della teoria di Darwin; L’origine della specie; L’origine dell’uomo; la
“sbandata” razzista del positivismo in Gall, Gobineau, Chamberlain, Galton fino al razzismo del
Novecento con le leggi razziali, il Manifesto degli scienziati razzisti; la risposta dell’Unesco e il
ripudio della validità del concetto di “razza umana”; cenni all’opera del biologo J. Monod, Il caso e
la necessità.
4- Il neoidealismo italiano
Caratteri generali dell’idealismo. L’idealismo italiano di Augusto Vera e Bertrando Spaventa.
Croce: approfondimento sulle vicende biografiche e opere; lo storicismo assoluto; i conti con
Hegel; le forme dello Spirito; la circolarità dello Spirito: la dialettica dei distinti; l’estetica (solo la
parte relativa all’autonomia dell’arte); la logica; la “filosofia della pratica”: «amoralità della
politica?»; la teoria della storia: storia filosofica e filosofia storica, identità di storiografia e filosofia.
Brevi cenni a La storia come pensiero e come azione.
5- Nietzsche
Vicende biografiche ed edizioni delle opere. Nazificazione e denazificazione della filosofia
nietzscheana. Pensiero e scrittura. Le fasi del filosofare. Il periodo giovanile con riguardo alle
Considerazioni e alla Nascita della tragedia dallo spirito della musica. Ovvero grecità e
pessimismo. Filologia e Filosofia. Prospettivismo. Il periodo illuministico: la scienza come via per
la comprensione del mondo. La filosofia del mattino e l’annuncio della morte di Dio. Il superuomo,
l’eterno ritorno dell’eguale e la volontà di potenza in Zarathustra. La filosofia del martello e il
nichilismo. Lettura analitica in classe della prima dissertazione “Bene e Male”, “Buono e Cattivo”
della Genealogia della morale. Uno scritto polemico.
6- La fenomenologia di Husserl
Caratteri generali della fenomenologia. Gli antecedenti della fenomenologia husserliana: la Teoria
della scienza di Bernard Bolzano e la Psicologia dal punto di vista empirico di Franz Brentano.
Vita e scritti di Husserl. Il rapporto logica-psicologia: la disputa con Frege. Dalla matematica alla
fenomenologia. La natura eiedetica dell’atteggiamento fenomenologico. L’intenzionalità della
coscienza e la trascendenza dell’oggetto. L’io come condizione trascendentale del mondo
oggettivo. Il neocartesianesimo. La crisi delle scienze europee nella prospettiva fenomenologica.
7- L’esistenzialismo
Caratteri generali dell’esistenzialismo come “atmosfera” culturale (trame e stili de I fratelli
Karamazov di F. Dostoevskij, Il processo e La metamorfosi di F. Kafka e de Lo straniero di A.
Camus) e come filosofia. Kierkegaard-Reinassance.
Il primo Heidegger: Rapporti con l’esistenzialismo. Vita e scritti fino agli anni Trenta. Dal
neokantismo all’ontologia. Essere ed esistenza. L’essere-nel-mondo. L’esistenza autentica ed in
autentica. Il tempo e la storia. Incompiutezza di Essere e tempo.
Sartre: approfondimento sulle vicende biografiche e opere. Esistenza e libertà. Dalla “nausea”
all’impegno”. La critica della ragione dialettica. Lettura analitica in classe de L’esistenzialismo è un
umanismo.
8- Filosofia, linguaggio ed interpretazione: il secondo Heidegger
Vita e scritti dal 1930 al 1975. La svolta dopo Essere e tempo: la differenza ontologica, il nulla e
l’essenza della verità. Metafisica, oblio dell’essere e nichilismo. Essere, uomo ed evento.
Antiumanismo e antiesistenzialismo. Arte, linguaggio e poesia. Ontologia ed ermeneutica. La
tecnica. Il superamento della metafisica e la fine della filosofia.
9- Lo strutturalismo
Il metodo strutturalistico. De Saussure (approfondimento su Corso di linguistica generale), Marx e
le basi teoriche dello strutturalismo.
Lévi-Strauss e il costituirsi dell’antropologia strutturale attraverso l’opera di Durkheim e Mauss
(richiamo alle Forme elementari della vita religiosa), la psicoanalisi (richiamo all’inconscio
collettivo di C.G. Jung), la linguistica del Circolo di Praga con Trubeckoj e Jacobson come ponte
per la scoperta di De Saussure, la antropologia anglo-americana (Boas e Lowie). Le strutture di
parentela: incesto e reciprocità; strutture elementari e complesse; atomo di parentela. Il pensiero
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 29
selvaggio simbolico: inconscio e spirito umano; la logica del concreto; l’ingegnere e il bricoleur. Lo
studio dei miti: dai mitemi alle trasformazioni; musica, rito e storia.
10- Il pensiero femminile*
Le radici filosofiche della discriminazione delle donne. La differenza come devianza. La crisi del
modello androcentrico. Le due vie del movimento delle donne. Il valore dell’uguaglianza: Olympe
de Gouges, Mary Wollstonecraft e la conferenza di Seneca Falls. Il valore della differenza: la
specificità dell’essere donna. Simone de Beauvoir. Il pensiero della differenza sessuale: Luce
Irigaray. Il femminismo nel mondo e in Italia (Lipperini, Murgia e Marzano)
*. (dopo il 15 maggio)
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 30
SCIENZE UMANE
Docente: Elena Baccarini
RELAZIONE DELL’INSEGNANTE
La classe mi è stata assegnata a partire da quest’ultimo anno scolastico.
Le studentesse hanno mostrato verso la disciplina, fin dall’inizio dell’anno scolastico, un interesse che ha
permesso di affrontare senza particolari problemi le tematiche del quinto anno. Il programma svolto è stato
vasto ed articolato e, integrato in buona parte con altri testi, documenti informatici e continui riferimenti
all’attualità
Sono stati particolarmente utili e produttivi i momenti di confronto e dibattito sui grandi temi della scuola e
della società di oggi. In generale l'apprendimento per alcune si è mantenuto costante con discreti e anche
buoni risultati, in particolare sulla capacità di orientarsi nella costruzione dei concetti e delle argomentazioni
della disciplina. Altre invece, hanno raggiunto la sufficienza attraverso l'applicazione e un adeguato metodo di
studio. Nel complesso la classe ha maturato un discreto apprendimento e ha raggiunto le competenze tipiche
delle Scienze Umane.
LINEE GENERALI E FINALITÀ
Le studentesse, a conclusione del percorso di studio, hanno:
− acquisito la conoscenza dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti
specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
− raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e
contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della
cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
− raggiunto la capacità di identificare i modelli teorici e le relative conseguenze sul piano
dell'educazione e della costruzione dell'identità, dando agli stessi una valutazione che faccia
riferimento anche ad una personale posizione di pensiero;
− acquisito capacità di confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della
realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi,ai luoghi e
alle pratiche dell’educazione formale e non formale,ai servizi alla persona,al mondo del lavoro, ai
fenomeni interculturali;
− acquisito strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica, le principali
metodologie relazionali e comunicative.
OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL QUINTO ANNO (PEDAGOGIA, SOCIOLOGIA, ANTROPOLOGIA)
− Conoscere le principale teorie e autori della riflessione pedagogica del '900 e in particolare le
esperienze delle scuole nuove-attive.
− Comprendere e confrontare i diversi modelli educativi ed il loro rapporto con i modelli di oggi
− Padroneggiare i vari mezzi espressivi e argomentativi utili per l’esposizione nei vari contesti
− Riconoscere i fondamentali legami tra la psicologia dell'apprendimento e i modelli dell'educazione
formale e non;
− Conoscere le principali problematiche educative legate ai media e all'uso delle nuove tecnologie;
− Saper condurre una azione educativa e didattica che tenga conto delle diversità, - soprattutto in
prospettiva interculturale;
− Conoscere i fondamenti di una pedagogia che valorizza il dialogo come strumento di costruzione
umana e sociale;
− Individuare ed interpretare i temi e problemi della ricerca sociologica
− Saper descrivere la condizione dell'uomo nella società globalizzata evidenziando le particolari
dinamiche sociali della post-modernità;
− Valutare l'azione dei new media sull'individuo e sulla società;
− Conoscere le principali teorie sociologiche contemporanee
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 31
− Comprendere i riferimenti teorici relativi alle varie e fondamentali teorie antropologiche
− Riconoscere le nuove categorie concettuali dell'antropologia contemporanea;
− Utilizzare un corretto lessico specifico per ciascuna delle discipline affrontate;
− Saper discutere una problematica dal punto di vista psico-pedagogico e socio-antropologico
utilizzando un puntuale riferimento agli autori.
COMPETENZE
L’insegnamento delle Scienze umane, in un’ottica multidisciplinare, fornisce allo studente le competenze
utili:
- a riconoscere i principali temi del confronto educativo contemporaneo
- a comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni
interculturali, ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza, all’ integrazione
dei disabili
- a comprendere le trasformazioni socio-culturali indotte dal fenomeno della globalizzazione
- a sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche psico-sociali
PROGRAMMA SVOLTO
Testi in uso:
V. Matera e A. Biscaldi, Sociologia Il manuale di Scienze Umane, Marietti Scuola
V. Matera e A. Biscaldi, Antropologia Il manuale di Scienze Umane, Marietti Scuola
M. Giusti, Pedagogia Il manuale di Scienze Umane, Marietti Scuola
PEDAGOGIA
I FONDAMENTI DELLA PEDAGOGIA CONTEMPORANEA
La cultura europea tra i due secoli e le prime reazioni al positivismo
La Legge Daneo Credaro, la Riforma Gentile e le critiche con la Riforma Bottai.
Spiritualismo e attualismo pedagogico di Giovanni Gentile.
Pragmatismo e Attivismo
W. James, J. Dewey
I compiti del pensiero;
Il rapporto pensiero-azione, lo strumentalismo logico;
Esperienza ed educazione;
L'educazione e le sue caratteristiche;
Scuola e società;
Il metodo della scuola progressiva;
Lettura:
J. Dewey, Scuola e società, “Il fanciullo deve imparare ma soprattutto a vivere”
Caratteristiche delle scuole nuove-attive
Caratteristiche del movimento delle scuole nuove-attive in Europa e negli Stati Uniti.
Sperimentazioni didattiche in Europa
R. e C. Agazzi: la scuola materna, l'ispirazione romantica, il museo delle cianfrusaglie.
M. Montessori: La Casa dei Bambini, le metodologie educative, i presupposti psico-pedagogici.
E. Claparède: una scuola su misura.
R. Cousinet: il lavoro di gruppo.
C. Freinet: il giornale e la tipografia a scuola
O. Decroly: i centri d’interesse e il piano delle idee associate
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 32
Lettura
E. Claparede, La scuola su misura
Cambi, Federici e Orefice, “La didattica dall’attivismo ad oggi”
La pedagogia alternativa
Don Milani e la Scuola di Barbiana; l'importanza della parola; la scrittura collettiva; critica alla scuola
statale. Lettura integrale di Lettera a una professoressa
C. Rogers e la pedagogia non direttiva, l’insegnante facilitatore
P. Freire e la pedagogia degli oppressi. Il dialogo come strumento di liberazione, alfabetizzare e
coscientizzare
I. Illich e la descolarizzazione
A. Capitini e l’educazione alla non violenza
PEDAGOGIA E PSICOLOGIA
Il comportamentismo
L'apprendimento per rinforzo in Pavlov e nella psicologia di Skinner;(ripasso)
I compiti della scuola secondo il comportamentismo;
Efficacia dei rinforzi.
Pensatori cattolici e laici nella pedagogia del novecento
Jacques Maritain e l’umanesimo integrale e cristiano
Antonio Gramsci e il principio della dialettica educativa, le critiche all’attivismo
Lettura:
A. Gramsci, Quaderni del carcere, “Per la ricerca del principio educativo, “Abituare all’impegno e allo
studio”
L’affermazione del cognitivismo nella pedagogia psicoanalitica
Freud: la teoria dell’inconscio, la concezione della vita psichica, la teoria dello sviluppo psicosessuale, le
implicazioni pedagogiche delle teorie freudiane (ripasso)
Oltre il freudismo: Jung e l’inconscio collettivo (ripasso)
L'epistemologia genetica di J. Piaget. Gli stadi dello sviluppo intellettivo nel bambino; implicazioni
pedagogiche (ripasso)
L. S. Vygotskij e l’area di sviluppo potenziale (ripasso)
Le intelligenze multiple di Howard Gardner e le funzioni nel processo formativo nella persona.
B. Bettelheim, Un genitore quasi perfetto, l’importanza dell’interazione tra genitori e figli
Lettura:
U. Galimberti, I miti del nostro tempo, “Il mito dell’intelligenza”
Dal cognitivismo allo strutturalismo pedagogico: I compiti dell’istruzione in J.Bruner
Lo studio della mente: categorizzazione
La cultura
Le tre modalità rappresentative
Critiche alla scuola attiva
E. Morin: l'educazione nella società complessa secondo: i sette saperi necessari all’educazione
Le risorse di un apprendimento pluridisciplinare
Lettura:
E. Morin, La testa ben fatta, “Le sfide” cap.1
TEMI SCUOLA OGGI
L’educazione interculturale nella scuola oggi
La scuola italiana di fronte al fenomeno migratorio
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 33
Gli obiettivi della scuola e le caratteristiche dell’educazione interculturale (interazione, l’empatia, il
decentramento)
Strategie metodologiche (la via narrativa e la via ludica, la via decostruttiva e la via pragmatica)
Lettura:
U. Galimberti, I miti del nostro tempo, “Il mito della razza”
Comunicazione Media e nuove tecnologie
Tra Sociologia Antropologia e Pedagogia
Gli studi sociologici lo schema della comunicazione di Jakobson
La comunicazione faccia-faccia
La comunicazione dei mass media e dei new media
Le principali teorie: l’interazionismo simbolico, H. Blumer e E. Goffman
Teorie sulla comunicazione di massa: la bullet theory
L’approccio psico-sociologico sul campo: la scuola di Yale, gli studi sulla persuasione e la scuola di
Lazarsfeld
La teoria struttural funzionalista di Wright
La teoria culturologica di McLuhan
La multimedialità nella scuola
L’uso dei blog
Letture:
K. Popper, Cattiva maestra televisione, “Una patente per fare tv”
M. McLuhan, Gli strumenti del comunicare, “Media caldi e freddi”
U. Galimberti, I miti del nostro tempo, “Il mito delle nuove tecnologie”
L’antropologia dei media, caratteristiche di studio
Le comunità on-line e off-line
La didattica multimediale: gli apocalittici e gli integrati (la visione di U. Eco)
Il mastery learning, la flipped classroom, l’ipertesto
Disabilità ed handicap
Storia della legislazione dalla legge 118/71 alla legge 517/77 (l’abolizione delle scuole speciali e
l’insegnante di sostegno)
La Relazione Falcucci del 1975
La legge 104 del 1992
L’integrazione nella scuola ruolo e compito degli insegnanti
Educazione civica e alla cittadinanza
Dal Documento d’indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”
legge n°169 del 30/10/2008
Nuclei tematici e obiettivi di apprendimento relativi a “Cittadinanza e Costituzione. Scuola dell’infanzia e
scuola primaria”.
I diritti dell’infanzia e la dichiarazione del 20 novembre 1959
Letture:
“La scuola nel nuovo scenario”; “Per una nuova cittadinanza”; “Per un nuovo umanesimo”; “Centralità
della persona”, in Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo
d’istruzione (2012)”
SOCIOLOGIA
La globalizzazione: presupposti storici
La globalizzazione politica
Gli aspetti negativi
L’uomo globalizzato: Z. Bauman e il significato di “vita liquida”
U. Beck: la società del rischio, l'individualismo.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 34
Gorz: il lavoro immateriale, il nuovo capitalismo e la conoscenza, prospettive future
Letture:
Z. Bauman, Amore liquido
U. Beck, Conditio Humana. Il rischio dell’età globale, “La società mondiale del rischio”
A. Gorz, L’immateriale. Conoscenza e valore capitale, “La produzione del consumatore”
ANTROPOLOGIA
M. Augé, “luoghi e non luoghi”
Hannerz e le culture trasnazionali
Appadurai, Modernità in polvere
Letture:
M. Augé, Diversità culturale, “La globalizzazione culturale”
U. Hannerz, La diversità culturale, “Che cos’è la globalizzazione culturale?”
A. Appadurai, Modernità in polvere, “L’economia culturale globale”
U. Galimberti, I miti del nostro tempo, “Il mito della globalizzazione”
Le politiche sociali
Il Welfare in Europa e in Italia
Ambiti del welfare: sanità, lavoro, istruzione
Lo stato sociale nella globalizzazione
Ricerche di approfondimento:
− Progetto Erasmus
− Il sistema scolastico in prospettiva internazionale
METODOLOGIE UTILIZZATE
Lezioni frontali, dialogate e dibattiti (debate); incontri con esperti; lavori di ricerca, esercitazioni scritte;
lettura di testi; visione materiale video e ppt.
STRUMENTI DIDATTICI
− • Libri di testo
− • Appunti e dispense
− • Filmati
− • Materiali di lettura consigliati dal docente.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Verifiche scritte (tre a quadrimestre)
Comprensione a analisi di testi di autori significativi
Elaborati con risposte aperte
Elaborati di discussione di quesiti sul modello della seconda prova
Simulazione di seconda prova (28 aprile 2017)
Verifiche orali (tre a quadrimestre)
Le valutazioni scritte hanno tenuto conto della scheda di valutazione proposta per la seconda prova che
valuta la pertinenza dell'elaborato, le conoscenze, l'argomentazione e il lessico.
Per le prove orali si è tenuto conto della scheda di valutazione delle prove orali che valuta conoscenze,
capacità di effettuare collegamenti, correttezza, fluidità del linguaggio e del lessico specifico.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 35
STORIA DELL’ARTE
Docente: Giulia Savioli
PREMESSA
Per quanto riguarda il programma ho cercato di collegarmi con la produzione storico-letteraria
contemporanea ai vari periodi trattati. Ho fornito anche materiale multimediale integrativo del loro libro di testo.
Nel corso del triennio l’interesse, l’impegno di buona parte delle alunne si è fatto più costante e proficuo e teso
al raggiungimento di conoscenze approfondite e consolidate. Rimane un piccolo gruppo che ha raggiunto
conoscenze superficiali dovute ad un impegno non adeguato. In relazione alla programmazione curricolare
sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze.
Le studentesse sono consapevoli del significato e dell’importanza delle espressioni artistiche e creative
nella formazione e nell’evoluzione delle diverse culture in rapporto allo sviluppo generale della società
conseguendo le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici,
culturali ed estetici dell’opera d’arte.
COMPETENZE-CAPACITÀ-ABILITÀ
Le studentesse si orientano all’interno della disciplina, mettendo in relazione l’espressione artistica del
singolo con l’insieme di situazioni sociali, politiche, economiche e culturali che ne hanno determinato la
creazione oltre ad aver acquisito un discreto lessico specifico ed una certa sensibilità critica nei confronti del
“fare arte”.
METODOLOGIE
La storia dell’arte è stata presentata come insieme di situazioni sociali, politiche, religiose, economiche,
sintesi del “fare umano” in un preciso contesto sociale nel quale non si riconosce il solo artista ma anche la
collettività o parte di essa e perciò l’obiettivo più importante è la conoscenza dei caratteri della produzione
artistica. L’arte non sarà mai letta per una comprensione fine a se stessa, ma come realtà che in parte entra
anche in ciascuno di noi. È stato quindi necessario:
− Far acquisire una chiara conoscenza delle nozioni basilari della Storia dell’arte
− Far acquisire la terminologia specifica della materia.
− Fornire gli elementi di decodificazione del linguaggio artistico.
− Far comprendere la dimensione storica dei fenomeni artistici.
− Stimolare una sensibilità critica nelle studentesse.
La storia dell’arte è stata affrontata con lezioni frontali, con l’integrazione di materiale audiovisivo, con
appunti e approfondimenti curati dall'insegnante e forniti ad ogni alunna ad integrazione degli argomenti trattati
dal testo adottato. Abbiamo affrontato uscite didattiche mirate come approfondimento degli argomenti trattati.
La vastità della materia rapportata alla esiguità delle ore a disposizione, ulteriormente ridotte per attività
didattiche svolte dalle alunne, hanno condotto ad operare scelte nell’approfondimento degli argomenti pur
nella consapevolezza dell’importanza di ogni movimento artistico.
TIPOLOGIA DI VERIFICA
Si sono svolte verifiche orali individuali, nel corso dell’intero anno scolastico, possibilmente al termine di
ogni grosso nucleo tematico e compatibilmente con lo svolgimento del programma e le varie scadenze ed
impegni della docenza e della classe. Inoltre diversi sono stati i momenti da considerare: interventi,
discussioni, richiesta di chiarimenti che sono stati inseriti in un processo educativo finalizzato verso scopi
formativi per cui il momento della valutazione è posto al termine dell’intero processo di apprendimento.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 36
CONTENUTI DISCIPLINARI
Libro di testo:
Giorgio Cricco, Francesco Paolo di Teodoro, Itinerario nell'arte, Dall'età dei lumi ai giorni nostri, Zanichelli vol.
3
Il Neoclassicismo:
- Antonio Canova: Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Ebe, Monumento funebre a Maria Cristina
D’Austria.
- Jaques-Luis David e la pittura epico celebrativa: Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Le
Sabine, Leonida alle Termopili.
- Jean-Auguste-Dominique Ingres: L’apoteosi di Omero, Il sogno di Ossian, I ritratti.
Architetture Neoclassiche:
- Robert Adam, Kedleston Hall,
- Leo Von Klenze, Walhalla di Ratisbona,
- Giuseppe Piermarini, Teatro alla scala di Milano.
- Il Neoclassicismo a Faenza e Palazzo Milzetti.
Il Romanticismo:
- Thèodore Géricault, Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, Cattura di un cavallo,
La Zattera della Medusa, Ritratti di alienati.
- Eugène Delacroix, La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo.
- Francesco Hayez, Atleta trionfante, La congiura dei Lampugnani, Pensiero malinconico, Il bacio.
La rivoluzione del realismo:
- Gustave Courbet, Lo Spaccapietre, L’Atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna, La bella
ragazza irlandese.
Il fenomeno dei Macchiaioli:
- Giovanni Fattori, Campo italiano alla campagna di Magenta, Soldati francesi, La Rotonda
Palmieri, In vedetta, Bovi al carro.
- Silvestro Lega: Il canto dello stornello, Il pergolato.
La nuova architettura del ferro in Europa:
- Joseph Paxton e il Palazzo di Cristallo a Londra.
- Gustave-Alexandre Eiffel e la Torre Eiffel a Parigi.
L’Impressionismo:
- Eduard Manet, La colazione sull’erba, Olimpia, Il bar delle Folies-Bergères;
- Claude Monet, Palazzo Ducale a Venezia, Impressione del sole nascente, La Cattedrale di Rouen;
- Edgard Degas, La lezione di ballo, L’assenzio, Piccola danzatrice di quattordici anni, La tinozza;
- Pierre August Renoir, Le Moulin de la Galette, La colazione dei canottieri, Bagnante seduta.
La fotografia: l’invenzione del secolo, e il fotografo Nadar.
Tendenze post-impressioniste:
- Paul Cézanne, La casa dell'impiccato, I bagnanti, le grandi bagnanti, I giocatori di carte, La
montagna di S.Victoire;
- Georges Seurat, Una dimanche après-midi à l’ile de la Grand Jatte, Il circo;
- Paul Gauguin, Il Cristo Giallo, Come! sei gelosa?, Chi siamo?;
- Vincent Van Gogh, I mangiatori di patate, Autoritratti, Il ponte di Langlois, Veduta di Arles, Iris,
Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi;
- Henri de Toulouse Lautrec, Al Moulin Rouge.
Art Noveau: Gustav Klimt, Giuditta 1, Danae, La culla.
L’esperienza delle arti applicate a Vienna, il Palazzo della Secessione.
I Fauves:
- Henri Matisse, Donna con cappello, La stanza rossa, la danza, Pesci rossi, Signora in blu.
L’Espressionismo:
- Ernst Ludwig Kirchner, Cinque donne per la strada
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 37
- Erick Heckel,
- Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso, Il grido, La Pubertà.
Il Cubismo:
- Pablo Picasso, Pasto frugale, Bevitrice di assenzio, Poveri in riva al mare, Famiglia di acrobati con
scimmia, Le Demoiselles d’Avignon, Rritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia
impagliata, I tre musici, Guernica.
- Georges Braques, Violino e brocca, Natura morta con clarinetto.
Il Futurismo:
- Filippo Tommaso Marinetti e il Manifesto futurista.
- Umberto Boccioni, La città che sale, Gli addii, Forme uniche nella continuità dello spazio;
- Giacomo Balla, Velocità dell’automobile, Dinamismo di un cane al guinzaglio;
- Antonio Sant’Elia, Architetture impossibili.
Il DADA:
- Tristian Tzara;
- Marchel Duchamp, Fontana, La Gioconda con i baffi;
- Hans Arp, La deposizione degli uccelli e delle farfalle,
- Man Ray, Cadeau, Le violon d’Ingres;
- Jean Mirò, Il carnevale di arlecchino, Pitture blu1, blu2, blu3.
Il Surrealismo:
- Marx Ernest, La pubertà, Alla prima parola chiara, Vestizione della sposa;
- Renè Magritte, L’uso della parola, La bella prigioniera, Le passeggiate di Euclide, La battaglia delle
Argonne, Le grazie naturali.
- Salvador Dalì, Studio stipo antropomorfo, Venere di Milo a cassetti, Costruzione folle con fave
bollite, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato da un volo di
un’ape.
Der Blaue Reiter:
- Franz Marc, I cavalli azzurri.
- Vasilij Kandinskij, Il colore come la musica, Il cavaliere azzurro, Impressioni, Improvvisazioni,
Composizioni, Alcuni cerchi, Blu cielo.
- Piet Mondrian: Mulino di sera, Mulino al sole, L'albero blu, L’albero orizzontale, L'albero grigio,
Melo in fiore, Composizione n° 10, Molo e oceano, Sedia rosso blu, Composizioni in rosso blu e
giallo.
L'esperienza della Bauhaus
Metafisica e oltre:
- Giorgio De Chirico, L'enigma dell'ora, Le Muse inquietanti, Villa romana, La vittoria, Ganimede,
Trovatore, Piazza d'Italia con statua e roulotte.
- Marc Chagall, Parigi dalla finestra, L'anniversario.
- Amedeo Modigliani, Nudo disteso con capelli sciolti, Janne Hébuterne, Ritratti vari.
Arte Informale.
Pop-Art:
- Roy Linchtestein, Andy Warhol, Hamilton, Oldenburg.
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MATEMATICA
Docente: Erika Saporetti
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
La classe, che mi è stata assegnata per l’insegnamento della Matematica dalla quarta, ha partecipato in
modo più che diligente all’attività didattica e l’impegno e lo studio individuale sono stati in generale adeguati.
Le alunne hanno acquisito mediamente in modo discreto le conoscenze dei temi trattati e hanno raggiunto
individualmente livelli di competenza differenziati.
Alcune alunne, grazie all’impegno costante e allo studio individuale adeguato, hanno acquisito buone
competenze linguistiche ed operative, sono pertanto in grado di individuare i procedimenti risolutivi adeguati al
problema specifico e di utilizzare gli strumenti di calcolo in modo sicuro. Alcune alunne hanno dimostrato
evidenti capacità di approfondimento personale e buone attitudini.
La maggior parte delle allieve si esprime con sufficiente proprietà nel linguaggio disciplinare, applica i
contenuti e le procedure di semplici problemi senza commettere errori nell’esecuzione di prove di modesta
complessità. Una parte meno consistente del gruppo classe continua a manifestare imprecisioni e incertezze
nel calcolo algebrico.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Lo studio della matematica è articolato in due ore settimanali nel corso degli ultimi tre anni.
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ
Le funzioni reali di variabile reale: definizione e terminologia, dominio e codominio.
Funzioni iniettive, funzioni suriettive, funzioni biiettive. Classificazione delle funzioni. Il campo di esistenza.
Le funzioni definite per casi. La funzione valore assoluto. Gli zeri e lo studio del segno di una funzione. Le
funzioni pari e le funzioni dispari. Le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotone.
Definizione di funzione inversa e funzione composta. Analisi del comportamento di alcune funzioni a partire
dal grafico. Dal grafico di una funzione alle sue caratteristiche e viceversa.
I LIMITI
Nozioni fondamentali della topologia dell’insieme R: gli intervalli limitati e illimitati, gli intorni di un punto, i
punti isolati, i punti di accumulazione. Introduzione al concetto di limite attraverso l'analisi del
comportamento di alcune funzioni a partire dal grafico. La funzione omografica. Il limite finito di una
funzione in un punto: la definizione e il significato della definizione Il limite destro e limite sinistro. Le
funzioni continue. Il teorema di unicità del limite, il teorema della permanenza del segno, il teorema del
confronto. Deduzione di limiti dai grafici di funzioni.
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI
Il teorema di Rolle. Il teorema di Lagrange. Il teorema di Cauchy. Il teorema di De L'Hopital.
La continuità e la derivabilità.
La definizione di massimo, di minimo e di flesso. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. La
ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima. La
concavità e il segno della derivata seconda. Flessi e derivata seconda. Le derivate di ordine superiore al
primo.
Lo studio del grafico di una funzione polinomiale o razionale fratta.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. La continuità e la derivabilità. Le derivate
fondamentali. Principali regole di derivazione (derivata del prodotto di una costatante per una funzione,
derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata della potenza di una funzione,
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 39
derivata del quoziente di due funzioni). La derivata di una funzione composta. La retta tangente al grafico di
una funzione in un punto. I punti stazionari, i punti di non derivabilità.
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE. I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI. LO STUDIO DELLE
FUNZIONI.
Il teorema di Rolle. Il teorema di Lagrange. Il teorema di Cauchy. Il teorema di de l'Hôpital.
La continuità e la derivabilità.
La definizione di massimo, di minimo e di flesso. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. La
ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima. La
concavità e il segno della derivata seconda. Flessi e derivata seconda. Le derivate di ordine superiore al
primo.
Lo studio del grafico di una funzione polinomiale o razionale fratta.
GLI INTEGRALI
La primitiva di una funzione, l’integrale indefinito e le sue proprietà. Gli integrali indefiniti immediati. Calcolo
di integrali delle funzioni polinomiali. L’integrale definito e le sue proprietà. Il teorema fondamentale del
calcolo integrale. Integrazione di una funzione costante. Archimede e gli integrali ante litteram. Il teorema
della media.
In corso di svolgimento dopo il 15 maggio:
Il calcolo delle aree di superfici piane.
Area compresa tra curva ed asse x. Area compresa tra due curve. Esempi di semplici problemi di massimo
e minimo.
METODOLOGIE
L’attività didattica si è articolata in lezioni frontali aperte al dialogo e alla discussione.
Sono stati svolti collettivamente in classe esercizi di applicazione in modo equilibrato e in modo da non
diventare il solo momento didattico significativo per le allieve. I contenuti sono stati presentati con un
approccio intuitivo e successivamente sistemati con sufficiente rigore utilizzando il libro di testo. Di funzioni,
limiti, derivate si sono studiate le definizioni, le proprietà, i teoremi ponendo l’attenzione sugli aspetti applicativi
di regole e procedure risolutive di esercizi esemplificativi senza tralasciare le applicazioni a diversi contesti o
alcuni cenni storici legati all’importanza del calcolo. Per chiarire le nozioni teoriche e consolidare le
conoscenze acquisite sono stati svolti sia in classe che a casa numerosi esercizi, utilizzando anche applicativi
scaricabili su tablet e smarphone. L’applicazione scritta è sempre stata compensata con l'orale.
Nell’equilibrio generale dell’intero piano di studi, sono stati operati opportuni limiti di approfondimento:
sono stati evitati esercizi con calcoli complessi o con la presenza di parametri; il calcolo di limiti nelle forme
più semplici o esemplificative è stato appreso da tutti, quello in forme relativamente più complesse è stato
padroneggiato solo da alcuni; lo studio di una funzione, mostrati alcuni esempi relativi anche a funzioni
irrazionali o logaritmiche, si è poi limitato soprattutto allo studio di funzioni razionali intere o fratte.
Per lo studio individuale è stato usato il manuale in adozione, selezionando i contenuti e mettendo in
evidenza le parti più importanti.
Per le studentesse che dimostravano carenze ed incertezze nella materia si è provveduto con il recupero
in itinere (esercizi di ripasso, esercitazioni in preparazione alle verifiche, correzione delle verifiche, correzione
dei compiti assegnati per casa).
A causa dell’esiguo numero di ore di lezione sono stati evitati esercizi con calcoli complessi o con
presenza di parametri. Esercizi più complessi con parametri sono stati lasciati come approfondimento per le
alunne più motivate e capaci.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: M. Bergamini, A. Trifone, Matematica azzurro, Zanichelli.
Schede fornite dall’insegnante. Software Geogebra
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 40
PROVE DI VERIFICA
La valutazione delle alunne è avvenuta sia attraverso prove scritte per la verifica delle abilità di
applicazione e rielaborazione, sia attraverso prove orali e scritte per la verifica delle conoscenze, della
comprensione dei concetti e delle procedure trattate. Sono state svolte simulazioni di terza prova dell’Esame
di Stato.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 41
FISICA
Docente: Erika Saporetti
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
La classe, che mi è stata assegnata per l’insegnamento della Fisica dalla quarta, si è dimostrata
interessata alla disciplina.
Complessivamente motivate e interessate allo studio della disciplina, le allieve hanno preso parte alle
lezioni in generale con serietà ed interesse conseguendo un profitto mediamente più che discreto su quasi tutti
i temi oggetto di studio. La maggior parte delle allieve ha raggiunto un livello di conoscenza più che discreto
delle tematiche svolte e sa spiegare i fenomeni studiati con adeguato linguaggio tecnico
Alcune alunne si sono rivelati curiose e motivate e hanno evidenziato buone attitudini.
Il linguaggio acquisito risulta in generale corretto e quasi tutte mostrano autonomia nello studio diretto del
manuale. Poche infine si sono limitate ad uno studio mnemonico.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Lo studio della fisica è articolato unicamente in due ore settimanali nel corso degli ultimi tre anni.
LE CARICHE ELETTRICHE
Fenomeni elettrici. La carica elettrica e il principio di conservazione della carica. L’elettrizzazione per
strofinio, per contatto, per induzione. I conduttori e gli isolanti. La polarizzazione negli isolanti. La legge di
Coulomb. L'esperimento di Coulomb. La costante dielettrica del vuoto e del mezzo materiale. Principio di
sovrapposizione. Analogia con l'interazione gravitazionale. I rischi dell'elettricità statica. Elettricità e gioco.
IL CAMPO ELETTRICO
Il concetto di campo elettrico e il vettore campo elettrico. Campo elettrico generato da cariche puntiformi.
Le linee di forza. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Il flusso del vettore campo elettrico
attraverso una superficie: il teorema di Gauss per il campo elettrico. Filosofia: la psicologia della forma e il
concetto di campo.
L’ELETTROSTATICA
L’equilibrio elettrostatico. Conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico in un conduttore. Densità
superficiale di carica. Il teorema di Coulomb. La capacità elettrica: mettere a terra e la bottiglia di Leida.
I condensatori: il condensatore piano.
Storia della fisica: Benjamin Franklin.
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
La corrente elettrica. La corrente elettrica nei metalli. L’estrazione degli elettroni da un metallo. I
semiconduttori. La corrente elettrica nei liquidi. La conducibilità nei gas e nel vuoto. Utilizzazione sicura e
consapevole dell'energia elettrica.
Storia della fisica: la disputa Galvani-Volta.
I CIRCUITI ELETTRICI
La forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. I circuiti elettrici. Resistori in serie e in
parallelo. La prima e la seconda legge di Kirchhoff. La potenza elettrica e l'effetto Joule.
Storia della fisica: Un self made man - Thomas A. Edison.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 42
IL CAMPO MAGNETICO
Il magnetismo. Il campo magnetico. Effetti magnetici dell'elettricità. Le linee di campo. Confronto fra
campo magnetico e campo elettrico. Le esperienze di Oersted, Faraday, Ampére. Cariche elettriche in
movimento: la forza di Lorentz e il moto di una particella in un campo magnetico uniforme.
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente e la legge di Biot e Savart.
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide percorsi da corrente. Il motore elettrico. Il flusso del
campo magnetico attraverso una superficie: il teorema di Gauss per il campo magnetico. Proprietà
magnetiche della materia: ferromagnetismo, diamagnetismo e paramagnetismo. L'elettromagnete.
Campo magnetico terrestre.
Storia della fisica: Michael Faraday e il concetto di campo.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E ONDE ELETTROMAGNETICHE
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. L'alternatore e la corrente alternata. L'energia
elettrica. Le onde elettromagnetiche. L'emissione e la ricezione delle onde elettromagnatiche. Lo spettro
elettromagnetico. La luce come onda elettromagnetica.
Storia della fisica: La guerra delle ...correnti
TEORIA DELLA RELATIVITÀ RISTRETTA
La fisica agli inizi del novecento: inconciliabilità tra meccanica ed elettromagnetismo. Esperimento di
Michelson-Morley. I postulati della relatività ristretta. Critica al concetto di simultaneità. La dilatazione dei
tempi. La contrazione delle lunghezze. Paradosso dei gemelli. La composizione relativistica della velocità.
Lo spazio-tempo. I coni di luce. Massa ed energia.
Storia della fisica: Albert Einstein.
La teoria nella scienza secondo Karl Popper: i limiti dell'induzione e l'uso della deduzione.
La quarta dimensione nell'arte: le scomposizioni cubiste.
Modulo CLIL: Historical Context of Einstein and relativity. Einstein visionary thinker and cultural icon. The
two postulates of special relativity. Einstein's equation.
CENNI SULLA RELATIVITA' GENERALE*
*In corso di svolgimento dopo il 15 maggio
Principio di equivalenza: gravità ed accelerazione. Principio di relatività generale: gravità ed
elettromagnetismo. Spazio-tempo curvo: gravitazione ed inerzia come proprietà geometriche. Conferme
sperimentali della relatività generale. Verso il futuro: i buchi neri.
Unificazione delle forze. Le onde gravitazionali.
METODOLOGIE
Lo svolgimento degli argomenti della programmazione nelle due ore di lezione settimanali è avvenuto
soprattutto attraverso lezioni frontali e dialogate. Sono state utilizzate le risorse multimediali del testo in
adozione e, tramite video esperimenti, sono state coinvolte le alunne nel formulare ipotesi. In classe sono stati
risolti collettivamente o individualmente alcuni problemi applicativi esemplificativi tratti dal manuale, ma la
risoluzione di esercizi, in generale, non è stata approfondita in quanto la prova scritta non è prevista nel
curriculum.
Sono stati inoltre fatti collegamenti con gli aspetti epistemologici legati agli argomenti di studio.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: S. Mandolini, Le parole della Fisica, Zanichelli.
Schede fornite dall’insegnante. Laboratorio virtuale tramite la visione di filmati.
PROVE DI VERIFICA
La valutazione delle alunne è avvenuta attraverso prove orali e scritte (sotto forma di domanda aperta o
test a risposta multipla). Si è verificato, oltre alla conoscenza delle nozioni teoriche, anche il possesso di un
linguaggio corretto ed appropriato.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 44
SCIENZE NATURALI
Docente: Laura Rossi
PROFILO DELLA CLASSE
Sono stata docente della classe solo in quest’ultimo anno, dopo un percorso che ha visto alternarsi altri
tre docenti. Questo fatto ha richiesto un inevitabile periodo di conoscenza reciproca, oltre che di ripresa e di
riorganizzazione di contenuti svolti gli anni scorsi, con l’effetto di un certo rallentamento nella
programmazione. Ciò nonostante la classe, composta da venti ragazze, mi ha accolta con favore e fin da
subito si è instaurato un dialogo aperto e costruttivo. Molto corretto il rapporto con tutte loro, anche con quelle
per carattere meno estroverse. L’interesse è stato in generale più che soddisfacente.
La programmazione dell’anno conclusivo prevede la trattazione di contenuti riguardanti la Biologia, la
Chimica organica, la Biochimica e le Scienze della Terra concentrati in due sole ore settimanali, per cui è stata
operata una scelta mirata a fornire competenze di base pur senza rinunciare a spunti di approfondimento
collegati alla realtà quotidiana e a problematiche di ambito bioetico laddove possibile.
Nella classe sono presenti alcune studentesse con buone capacità, che sono riuscite ad acquisire una
valida preparazione, motivate anche dal fatto di voler proseguire gli studi in ambito scientifico; una
maggioranza di ragazze che hanno studiato con attenzione e continuità, attestandosi su livelli di preparazione
più che sufficienti o discreti; solo due le insufficienze nel primo quadrimestre, peraltro recuperate nel corso del
secondo.
Nel corso dell’anno tre delle studentesse hanno frequentato con regolarità un corso di potenziamento
pomeridiano in preparazione dei test di ammissione ai corsi di laurea di ambito medico-sanitario.
ABILITÀ E COMPETENZE CONSEGUITE
- Saper utilizzare i concetti fondamentali della genetica e della regolazione genica per comprendere
i moderni sviluppi della ingegneria genetica
- Classificare i composti organici tramite il riconoscimento dei gruppi funzionali
- Conoscere la struttura e le funzioni delle principali biomolecole
- Saper descrivere i fondamentali processi dinamici endogeni che operano sul pianeta Terra e le
loro conseguenze
LIBRI DI TESTO
H. Curtis, N. S. Barnes, Invito alla biologia – Vol. A – Cellula, genetica, evoluzione, Zanichelli
V. Posca, Dimensione chimica – Composti organici e biomolecole, Casa editrice G.D’Anna
C. Cavazzuti, L. Gandola, R. Odone, Terra, acqua, aria, Zanichelli
CONTENUTI SVOLTI
Biologia e biotecnologie:
− Il DNA e gli esperimenti che ne hanno dimostrato la funzione. Struttura e duplicazione
semiconservativa del DNA.
− Batteri e virus. Batteriofagi; cicli vitali dei virus. Retrovirus
− Trascrizione del DNA, codice genetico, traduzione. Cenni sullo splicing.
− Biotecnologie tradizionali ed avanzate. La tecnologia del DNA ricombinante. Enzimi di trascrizione e
DNA ligasi. Vettori: plasmidi e virus. Clonaggio genico, produzione di proteine utili tramite batteri.
− Le tecniche: la PCR, l’elettroforesi su gel
− Il sequenziamento del DNA: metodo Sanger. Progetto Genoma Umano.
− Piante GM. Tecniche per ottenerle e problemi suscitati. Tecniche per trasferimento di geni negli
eucarioti: topi knock-in e knock-out. La clonazione: la pecora Dolly, clonazione terapeutica.
− Le cellule staminali: tipologie, problemi bioetici e utilizzi.
− Cenni sui polimorfismi, test genetici nell’uomo e DNA fingerprinting.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 45
Chimica organica e biochimica:
− L'atomo di carbonio: orbitali ibridi di tipo sp3,sp2,sp. Legami σ e π. Numero di ossidazione. Composti
elementari e inorganici del carbonio.
− I composti organici del carbonio: tipi di catene, formule, concetto di isomeria, proprietà fisiche e fattori
che le influenzano, proprietà chimiche: concetto di gruppo funzionale. Rottura omolitica ed eterolitica,
concetto di radicale, nucleofili ed elettrofili.
− Gli idrocarburi. Alcani: formula generale, regole di nomenclatura IUPAC, proprietà fisiche e reattività
(combustione, alogenazione). Isomeria di catena. Gli alcheni: formula generale, regole di nomenclatura
IUPAC. Isomeria di posizione e geometrica. Reazioni di idrogenazione e di addizione al doppio
legame, regola di Markovnikov. Alchini: formula generale, isomeria di posizione, proprietà fisiche e
chimiche, reazioni del triplo legame. Idrocarburi aromatici: struttura dell’anello del benzene.
Nomenclatura dei composti aromatici e principali reazioni di sostituzione del benzene. IPA. La
stereoisomeria: concetto di enantiomero.
− Gli alcoli; nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, principali reazioni.
− I composti carbonilici: nomenclatura di aldeidi e chetoni, proprietà fisiche e chimiche, principali
reazioni.
− Gli acidi carbossilici: nomenclatura tradizionale e IUPAC, proprietà fisiche e chimiche, principali
reazioni. Esteri e ammidi.
− Le ammine: ammine primarie secondarie e terziarie, proprietà fisiche e chimiche.
− I carboidrati: strutture di Fischer e di Haworth di glucosio, fruttosio e ribosio. Carbonio anomerico.
Legami α e β glucosidici. Disaccaridi e polisaccaridi più importanti: struttura e funzioni biologiche.
− I lipidi semplici e complessi. Trigliceridi, acidi grassi saturi, mono e polinsaturi, fosfolipidi, colesterolo e
suoi derivati. Idrogenazione e saponificazione.
− Amminoacidi, tipologie di catene R, legame peptidico, proteine e loro strutture. Funzioni biologiche
delle proteine. Gli enzimi: meccanismo d’azione, coenzimi, vitamine.
− Glia acidi nucleici: struttura di nucleosidi e nucleotidi.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 46
SCIENZE MOTORIE
Docente: Ilaria Baczynsky de Pukszyn
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5AU, che mi è stata affidata per l’insegnamento di Scienze motorie e sportive a partire da
questo ultimo anno, ha raggiunto una preparazione abbastanza omogenea e si colloca ad un livello
globalmente medio-alto.
Dal punto di vista motorio buona parte della classe raggiunge livelli di eccellenza in gran parte degli
argomenti trattati, le lievi carenze di alcune ragazze vengono comunque colmate con l’impegno e la
partecipazione.
Per necessità logistiche, dipendenti dall’organizzazione scolastica, abbiamo dovuto svolgere le attività,
per tutta la durata dell’anno scolastico, in una palestra non molto confortevole e con pochissime attrezzature,
ma la classe ha sempre accolto le proposte dell’insegnante con grande entusiasmo, spirito di gruppo e grande
partecipazione.
In sostituzione del libro scolastico le allieve hanno realizzato un power-point con le nozioni base relative
alle capacità condizionali e coordinative e alcuni concetti di metodologia e auxologia riferiti allo sviluppo
motorio dei bambini, argomento strettamente collegato all’indirizzo di studio.
Le conoscenze teoriche sono state applicate, durante le lezioni, in simulazioni di tirocini in cui le ragazze
hanno potuto mettere in pratica e sperimentare le nozioni, sia teoriche che pratiche, acquisite.
CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE ACQUISITE
− Conoscere le strutture anatomo-fisiologiche: apparato muscolare e scheletrico;
− conoscere ed adattare alle richieste le capacità condizionali;
− conoscere ed utilizzare in situazione le capacità coordinative;
− conoscere ed utilizzare i principali elementi tecnici di attacco della pallavolo;
− conoscere ed utilizzare i concetti di forza ed equilibrio applicati all’acrosport;
− saper proporre delle lezioni di attività motoria, seguendo i criteri di metodologia e adeguando gli
interventi allo sviluppo motorio di bambini della scuola primaria;
− conoscere i fondamentali dei giochi praticati, le regole, le modalità di esecuzione dei movimenti
specifici; compiti di arbitraggio e giuria;
− la lealtà sportiva e il valore della regola.
CONTENUTI SVOLTI
La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive.
− percepire e controllare le informazioni degli analizzatori cinestetici, ottici, acustici, e tattili, procedendo
verso la dinamica maturazione degli schemi motori, nel quadro di un evolutivo processo di
consolidamento dello schema corporeo;
− utilizzare nelle attività pratiche la terminologia specifica;
− esercizi di equilibrio statico e dinamico;
− coordinazione motoria e sviluppo delle capacità coordinative, circuiti di destrezza, andature;
− lo stretching;
− test di valutazione delle qualità motorie relative a: la resistenza attraverso il beep test.
− esercizi a carico naturale semplici e combinati;
− esercizi di resistenza e opposizione;
− andature preatletiche;
− salti saltelli e balzi;
− esercizi in circuito;
− percorsi e staffette;
− es. a coppie;
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 47
− giochi di movimento con e senza palla;
− giochi di velocità e destrezza;
− esercizi con piccoli e grandi attrezzi: successione di uno o più esercizi variando le coordinate spazio
temporali, esecuzioni in successione riguardanti più schemi motori (corsa + salto, lancio + corsa, corsa
+ lancio + salto….);
− educazione al ritmo;
− l’acrosport.
Lo sport, le regole e il fair play
− Giochi sportivi individuali, di squadra e integrati: pallavolo, dodgeball, sitting volley.
Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
− stimolare ad adottare un corretto stile di vita (alimentazione, alcool, fumo...);
− tenere comportamenti corretti e di sicurezza in palestra e altrove per evitare infortuni a sé e agli altri;
− spiegare le modalità di esecuzione delle varie attività motorie come prevenzione ai traumatismi;
− igiene e cura del corpo.
Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico
− Utilizzo delle moderne tecnologie per l’analisi di gesti tecnici, la visione di filmati specifici e la
produzione di materiale da utilizzare per la didattica.
METODOLOGIE - RISORSE - TEMPI
Si è usufruito di:
− organizzazione di attività “in situazione”;
− correzione guidata ed autonoma dell’errore;
− contributo creativo e di elaborazione da parte dell’alunno;
− coinvolgimento attivo delle alunne nelle fasi organizzative delle varie attività e nei compiti di arbitraggio
(riferito particolarmente agli esonerati ed ai giustificati);
− apprendimento attraverso metodologie induttive: scoperta guidata e risoluzione dei compiti.
VERIFICHE
Le verifiche sono state costanti ed attuate sia in forma pratica che orale in presenza di esonero
dall’attività fisica. Per le verifiche sono state utilizzate delle griglie strutturate per l’osservazione sistematica,
esse sono state realizzate secondo un duplice aspetto che prende in considerazione sia l’acquisizione da
parte delle alunne degli obiettivi specifici di tipo motorio che la percezione reale delle proprie capacità
finalizzata ad una sorta di autovalutazione.
La valutazione volta a verificare il livello raggiunto all’interno di un obiettivo ha seguito criteri di oggettività
nei test e percorsi motori, di soggettività negli altri casi, tenendo conto:
− del miglioramento conseguito rispetto al livello iniziale;
− dell’impegno dimostrato volto a superare le difficoltà per migliorare le proprie prestazioni;
− della partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni;
− della disponibilità al dialogo educativo ed alla collaborazione con i compagni;
− dal consolidamento e miglioramento delle qualità personali in generale (attenzione, impegno,
partecipazione attiva, responsabilità, rispetto, collaborazione, autonomia operativa).
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 48
RELIGIONE
Docente: Antonella Romboli
Sono insegnante di questa classe fin dalla prima e le alunne hanno sempre dimostrato molto interesse
nei confronti della materia permettendo così, nel corso degli anni, di poter realizzare vari approfondimenti e
progetti interdisciplinari. In quest’ultimo anno scolastico la classe ha mostrato un particolare interesse e una
forte disponibilità all’approfondimento della disciplina e delle tematiche proposte. All’interno del progetto “Diritti
per tutti” la classe ha partecipato all’incontro con i membri di varie associazioni di volontariato presenti nel
territorio e in particolare con alcuni rifugiati nigeriani richiedenti asilo politico alloggiati in strutture del nostro
territorio.
La partecipazione al dialogo formativo è stata, da parte di tutte, più che buona, alcune in particolare
hanno dimostrato buone capacità critiche, lessico specifico adeguato, capacità di rielaborazione personale.
− CONOSCENZE
Le conoscenze delle alunne in campo religioso o su argomenti di attualità compresi nella sfera della
morale sociale o individuale sono buone, in alcuni casi vi è stato anche interesse ad un maggiore
approfondimento.
− COMPETENZE
Buona parte della classe è in grado di contestualizzare le problematiche trattate, sa fare collegamenti,
rilevare analogie.
− CAPACITÀ
La classe rivela nel complesso buone capacità, discreta autonomia intellettiva e una buona
disposizione alla riflessione.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 – DON MILANI PRIORE A BARBIANA
Vita e conversione di Lorenzo Milani.
Don Milani prete scomodo, sacerdote ubbidiente.
Metodo pedagogico e trasmissione della fede.
MODULO 2 – LA FAMIGLIA OGGI
Amore e innamoramento.
Il valore della famiglia nella storia.
Problematiche attuali della famiglia.
Matrimonio o convivenza?
Significato dell’unione familiare in senso cristiano cattolico.
Lettura e spiegazione del Sacramento del Matrimonio.
MODULO 3 – 900 SECOLO DEI GENOCIDI
Sguardo di insieme sul secolo passato definito come secolo dei genocidi:
- genocidio: origine, contenuto e problemi di una definizione giuridica e di una storica
- radici di un comportamento genocidiario contemporaneo
- elementi comuni dei vari genocidi
- il genocidio in Armenia, lettura di brani da G. Perlasca, Pietre sul cuore
- Holodomor carestia e genocidio in Ucraina
- Le foibe istriane, la storia di Norma Cossetto, testimonianza di Graziano Udovisi
MODULO 4 – IL GENOCIDIO ESTREMO: LO STERMINIO DEGLI EBREI
Le fasi del genocidio
Aktion T4 (sterminio di disabili e psicopatici tedeschi da parte del regime).
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 49
Il campo di Mauthausen, storia, testimonianze e visita diretta.
MODULO 5 - IL TRIBUNALE DEL BENE: I GIUSTI TRA LE NAZIONI
Il giardino dei giusti in Israele, la vita e l’opera di Moshe Bheski
Storie di alcuni giusti italiani. Giorgio Perlasca un eroe italiano.
MODULO 6 - IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO SECONDO
Importanza del Concilio Vaticano Secondo per la Chiesa Cattolica e per il Mondo.
Applicazioni odierne delle indicazioni conciliari.
La dottrina sociale della chiesa.
MODULO 7 - INCONTRO CON ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
Il servizio civile come possibilità di impegno a favore della società civile.
Testimonianza di alcuni rifugiati nigeriani richiedenti asilo politico.
Testimonianze di volontari faentini impegnati in terre in via di sviluppo.
MODULO 8 - ENCICLICA LAUDATO SI’
Significato e messaggio dell’enciclica
Lettura di vari brani del testo dell’enciclica
La dottrina sociale della chiesa
METODOLOGIE
Nei vari argomenti affrontati si è sempre cercato di aiutare le alunne a porsi di fronte ai problemi e alle
varie tematiche in maniere critica:
1) Raccogliendo il maggior numero di informazioni e contenuti sull'argomento.
2) Approfondendo i criteri morali e la posizione della Chiesa cattolica in merito.
3) Ponendosi in ascolto e in dialogo con differenti posizioni di pensiero.
Come modalità ci si è avvalsi di lezioni frontali, letture di documenti, di testi, visione di filmati didattici,
discussioni, confronti, testimonianze dirette di esperti e di testimoni.
MATERIALI DIDATTICI
Lettura di brani, testi, utilizzo di testimonianze, ascolto diretto di esperti, visione di documentari. Utilizzo di
quotidiani e riviste, schemi, documenti.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Nelle valutazioni si sono tenute in considerazione le seguenti componenti:
- l'interesse verso la materia,
- la conoscenza e l’approfondimento degli argomenti,
- la capacità espressiva
- la volontà di applicazione allo studio,
- la partecipazione al dialogo educativo,
- il coinvolgimento alle lezioni.
Documento del consiglio di classe – 5AU – Anno Scolastico 2016/17 50
FIRME
I DOCENTI:
Elena Baccarini _______________________________________________________________
Ilaria Baczynsky de Pukszyn ____________________________________________________
Lisa Casadio _________________________________________________________________
Manuela Luisa Cavalli _________________________________________________________
Marinella Lotti _______________________________________________________________
Antonella Romboli ____________________________________________________________
Laura Rossi _________________________________________________________________
Erika Saporetti _______________________________________________________________
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
Beatrice Argnani _____________________________________________________________
Ilaria Callini _________________________________________________________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Faenza, 15 Maggio 2016