Nuove strategie censuarie e strumenti innovativi
per lo sviluppo delle statistiche territoriali
I censimenti economici continui: imprese, istituzioni
pubbliche e istituzioni non profit
Manlio Calzaroni Direzione Centrale dei dati amministrativi e dei registri statistici
Catanzaro, 7 luglio 2015
Catanzaro, 7 luglio 2015
Introduzione: Il Censimento generale
dell’Industria e dei Servizi (CIS)
Approccio metodologico
L’utilizzo delle fonti amministrative
Gli output
Conclusioni
Catanzaro, 7 luglio 2015
Il 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi
IMPRESE
ISTITUZIONI
NO-PROFIT
ISTITUZIONI
PUBBLICHE
Il 9° Censimento
generale dell’industria
e dei servizi
Catanzaro, 7 luglio 2015
L’evoluzione del Censimento generale dell’Industria e
dei Servizi (CIS)
Dal CIS del 1951 le rilevazioni censuarie economiche sono
state effettuate con cadenza decennale fino al 1991
Con l’uso di dati amministrativi e l’ausilio del censimento
intermedio del 1996 l’Istat realizza e quindi aggiorna
annualmente dal 1998 il registro statistico delle imprese
(ASIA)
Il CIS del 2001 è il primo censimento assistito da archivio
(5mln di q. precompilati)
Dal 2004 l’Istat produce il registro statistico delle Unità Locali
(ASIA_UL)
il Censimento industria e servizi del 2011 …..
Catanzaro, 7 luglio 2015
L’evoluzione del Censimento generale dell’Industria e
dei Servizi (CIS)
Con i seguenti obiettivi generali:
Ridurre l’addizionale disturbo statistico sulle
imprese (complessivamente 290.000 q)
Ridurre i costi
Ampliare il patrimonio informativo reso disponibile
Garantire, nonostante le profonde innovazioni di
metodi, tecniche e organizzazione, la confrontabilità
con i precedenti censimenti
Catanzaro, 7 luglio 2015
Tipo di approccio metodologico
“Approccio misto”
SISTEMA DI REGISTRI
STATISTICI
DA FONTI AMMINISTRATIVE
RILEVAZIONI CAMPIONARIE
A SUPPORTO
ASSISTITE DA ARCHIVI
9° Censimento generale dell’industria e dei servizi -
Catanzaro, 7 luglio 2015
Il sistema dei registri statistici da fonti amministrative
Obiettivi specifici del CIS 2011:
Migliorare la qualità dell’universo delle imprese e
UL, (indagine di controllo su circa 40.000 imprese)
Valorizzare il contenuto informativo strutturale delle
fonti amministrative
Ridurre i tempi di diffusione dei dati
Base per realizzare i Registri statistici di: Imprese,
PA e Non profit
Catanzaro, 7 luglio 2015
Il sistema dei registri statistici delle unità economiche
Caratteristiche delle informazione rese disponibili dai
Registri:
Totali per ogni universo di riferimento: “censuarie”
Per le diverse unità di analisi (impresa, unità locale,
gruppo di impresa): dati individuali
Massimo dettaglio territoriale: comune/sezione
Massimo dettaglio di settore economico
Replicabilità annuale: «Censimento continuo»
Il sistema dei Registri statistici delle imprese
A r c h i v i a m m i n i s t r a t i v i
Fiscali Camerali Previdenziali Settoriali ...
(informazioni amministrative)
(dati statistici)
S i s t e m a d i r e g i s t r i s t a t i s t i c i sulle imprese
Unità locali
Gruppi di impresa
Demografia di impresa
Imprese Import/export
Unità funzionali
ASIA Imprese attive
Occupati
Unità partecipate da
PA
Catanzaro, 7 luglio 2015
Catanzaro, 7 luglio 2015
PERCHE’ L’OCCUPAZIONE
1. Misurare la quantità totale di lavoro utilizzata:
Addetti + Interinali + COCOPRO + ……
2. Descrivere le sue caratteristiche e le modalità con
cui viene utilizzata.
Con fonti amministrative
Il sistema dei Registri statistici delle imprese
Catanzaro, 7 luglio 2015
La quantità di occupazione
Storicamente l’occupazione viene analizzata in base
al numero di addetti distinti in indipendenti e
dipendenti
Viste le diverse modalità con cui oggi una impresa
può utilizzare la forza lavoro
Questo dettaglio oggi non è più sufficiente a
descrivere il fenomeno in termini sia quantitativi sia
qualitativi.
Il sistema dei Registri statistici delle imprese
Catanzaro, 7 luglio 2015
La quantità di occupazione
Le due principali modalità di utilizzo di occupazione
“esterna” all’impresa: interinali e cocopro
Gli interinali
Oggi sono analizzati solo dal punto di vista
dell’impresa che li fornisce e non da quelle che li
utilizzano
Quantificare in quali imprese sono utilizzati è un
passo indispensabile per valutare le modalità di
funzionamento e le performance delle imprese
Il sistema dei Registri statistici delle imprese
Catanzaro, 7 luglio 2015
La quantità di occupazione
Le due principali modalità di utilizzo di occupazione
“esterna” all’impresa
I COCOPRO
Non sono presenti nel registro statistico delle imprese
e quindi nelle analisi che su di esse vengono
effettuate
Questo porta a valutare il funzionamento del sistema
produttivo senza tenere conto di questa rilevante
parte della forza di lavoro
Il sistema dei Registri statistici delle imprese
Catanzaro, 7 luglio 2015
Caratteristiche e modalità di utilizzo
Caratteristiche dell’occupazione
Genere
Età
Luogo di nascita
Titolo di studio
…….
Modalità di utilizzo
Ruolo/TD
Regime orario
Livello di inquadramento
Tipologia contrattuale…….
Il sistema dei Registri statistici delle imprese
IL REGISTRO STATISTICO DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE (IP)
Come definito da Regolamento Ue la singola unità istituzionale deve essere
descritta attraverso:
• Denominazione
• Localizzazione
• Attività economica
• Occupati
• Forma giuridica
Sulla base di più fonti amministrative si arriverà a definire il registro delle IP
L’indagine a supporto sarà utilizzata per un duplice obiettivo:
• verificare la qualità delle stime prodotte da dati amministrativi;
• arricchire il registro con informazioni non presenti nelle fonti amministrative.
Il censimento continuo delle IP
Catanzaro, 7 luglio 2015
INDAGINE A SUPPORTO E DATI AMMINISTRATIVI
Avere a disposizione:
• un registro aggiornato annualmente,
• fonti amministrative per stimare variabili descrittive delle singole unità,
• una indagine di campo «almeno ogni due anni»,
comporta un sostanziale ripensamento delle informazioni da acquisire tramite
indagine
La scelta da effettuare è di individuare un:
• core di informazioni che è necessario acquisire sempre:
• set di informazioni che è possibile acquisire a cadenza pluriennale.
La possibilità di utilizzare fonti amministrative, “libera spazio” per inserire nel
questionario nuove informazioni utili a
descrivere la struttura, il funzionamento e l’output delle istituzioni pubbliche.
Il censimento continuo delle IP
Catanzaro, 7 luglio 2015
PRINCIPALI AREE TEMATICHE
• Caratteristiche strutturali della IP
- Occupazione (tipologia contrattuale, durata del rapporto, tempo di
lavoro, qualifica, sede di lavoro, formazione, ecc.)
- Dimensione economico/finanziaria (tra l’altro valutazione della
possibilità di classificazione delle spese in base al «piano dei conti
integrato»)
- Modalità di prestazione di servizi: diretta, in forma associata, con
utilizzo altri soggetti (imprese partecipate, imprese su libero
mercato, ecc.)
• Mappa territoriale delle unità locali
• Mappa dei servizi offerti (classificazione e profilo del servizio, possibili
relazioni con la classificazione e i dati di spesa)
• Trasparenza e anticorruzione
Contenuti informativi
Catanzaro, 7 luglio 2015
IL REGISTRO UNICO DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE
Contenuti informativi
Verso il censimento continuo: questioni aperte
Indagini statistiche
Rilevazioni
Tematiche su
istituzioni pubbliche
MIUR
RGS
Sistema dei Registri
ASIA
Censimento delle
istituzioni pubbliche
Ex-INPDAP
Registro statistico
istituzioni
pubbliche
MINT - bilanci
Altri archivi
PORTALE della PA
Registro Imprese
partecipate da
istituzioni pubbliche
Catanzaro, 7 luglio 2015
Contenuti informativi
Mappa territoriale delle
unità locali
A livello comunale, i luoghi di
lavoro, attività svolte, servizi resi,
personale occupato
Mappa dei servizi offerti
A livello comunale, servizi resi
addetti impiegati e utenti
beneficiari, profilo dei servizi
Classificazione nazionale
omogenea dei servizi
individuali resi dalla PA
Mappatura territoriale dei
luoghi di lavoro della PA
Catanzaro, 7 luglio 2015
Il catalogo dei servizi (150 voci)
La rilevazione dei servizi a domanda individuale erogati nelle unità locali
si basa su una classificazione unica nazionale appositamente realizzata
dall’Istat che per ciascuna attività economica caratteristica delle istituzioni
pubbliche propone un insieme pre-definito di servizi reali e amministrativi
Necessità di affinare il catalogo dei servizi
in relazione alle tipologie istituzionali
Contenuti informativi
Verso il censimento continuo: novità e criticità
LA RILEVAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI AGLI UTENTI
Catanzaro, 7 luglio 2015
Contenuti informativi
Verso il censimento continuo
Istituzioni pubbliche e imprese partecipate
Un censimento che vuole monitorare il funzionamento della PA non
può non considerare tutti gli «strumenti» che la PA sceglie per
perseguire le proprie finalità.
Strumento di particolare rilievo sono le imprese partecipate dalla
PA
Imprese che sono utilizzate per il duplice obiettivo di:
•Fornire servizi ai cittadini
•Fornire servizi alla macchina organizzativa della PA
Catanzaro, 7 luglio 2015
Contenuti informativi
Verso il censimento continuo
Istituzioni pubbliche e imprese partecipate
Dal 2014 l’Istat produce un nuovo
Registro statistico sulle imprese partecipate da PA.
Ha individuato circa 11.000 unità a partecipazione pubblica, che impiegano
circa 970.000 addetti di cui oltre 6.900, con circa 700.000 addetti,
controllate.
Integrare queste informazioni con:
•il Registro delle Istituzioni pubbliche
•l’indagine di supporto per indagare le modalità con cui sono utilizzate e i
prodotti che queste imprese devono realizzare
Costituisce sicuramente un arricchimento informativo tra i più importanti
realizzato grazie al censimento continuo delle istituzioni pubbliche.
Catanzaro, 7 luglio 2015
LA RILEVAZIONE DELLE FORZE ARMATE
Nel censimento non sono rilevate - come da tradizione per tutti i passati
censimenti economici - informazioni relative alle forze armate, alla guardia
di finanza e ai corpi di polizia.
Nel complesso si tratta oltre 500mila risorse umane (circa il 17% degli
addetti pubblici censiti), molte delle quali impegnate in attività a beneficio
dei cittadini e delle altre unità giuridico economiche, quali attività sociali,
assistenziali, di protezione civile, di tutela e controllo, di rilascio di
documentazione e certificazione.
L’Istat ha richiesto ai ministri interessati incontri in merito
Contenuti informativi
Verso il censimento continuo: questioni aperte
Catanzaro, 7 luglio 2015
PAPERLESS CENSUS
Compilazione esclusivamente via internet
• Assenza di rilevatori
• Unità rispondenti investite di funzioni di coordinamento e di
supervisione delle operazioni censuarie
• Il Censimento delle istituzioni pubbliche 2011 è stato il primo paperless
census italiano, per altro in linea con le recenti disposizioni normative
attinenti la cosiddetta “Spending Review” (DL 6 luglio 2012 n.95
convertito dalla legge 7 agosto 2012 n.135).
Processo produttivo
Verso il censimento continuo: punti di forza
Catanzaro, 7 luglio 2015
LE QUESTIONI APERTE SONO ANCHE OPPORTUNITA’ DA COGLIERE
• Identificazione delle unità locali e delle altre entità intermedie presenti
nelle strutture complesse
• Individuazione di modelli organizzativi e ruolo delle imprese partecipate
• Rilevazione dei servizi offerti e delle modalità con cui sono offerti
• Razionalizzazione e normalizzazione degli archivi amministrativi
• Acquisizione informazioni sulle forze armate
Contenuti informativi a supporto delle decisioni
Verso il censimento continuo
Catanzaro, 7 luglio 2015
Rispondere alle esigenze informative di policy maker, studiosi,
esperti e operatori del settore
Definire la consistenza del settore non profit in Italia e garantire
la confrontabilità con le precedenti rilevazioni censuarie (1999,
2001 e 2011)
Rilevare informazioni utilizzabili per la predisposizione dei conti
nazionali e per la costruzione del conto satellite
Costruire un sistema di statistiche comparabili a livello
internazionale in base ai criteri stabiliti dal Manuale sulle
istituzioni non profit nel sistema dei conti nazionali
Verificare la copertura del registro statistico delle istituzioni non
profit
Obiettivi del censimento continuo delle istituzioni non profit
Catanzaro, 7 luglio 2015
Il censimento continuo delle istituzioni non profit
Registro delle istituzioni non profit Caratteristiche strutturali delle istituzioni non profit
Aggiornamento annuale
L’indagine a supporto del Registro
Indagine campionaria
Argomenti specifici
Cadenza biennale
Costruzione del Conto satellite sulle istituzioni non profit:
stima di ulteriori indicatori
Stimare il valore economico del lavoro volontario
Creazione del Comitato Consultivo per lo sviluppo delle statistiche censuarie sulle
istituzione non profit con l’obiettivo di:
valutare i principali aspetti definitori e classificatori
proporre contenuti informativi da rilevare
approfondire tematiche peculiari per specifiche tipologie
Catanzaro, 7 luglio 2015
Forte eterogeneità nella qualità delle fonti amministrative
Aggiornamento dei registri regionali delle organizzazioni di
volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione
sociale
Analisi di qualità di nuovi archivi amministrativi (in particolare
quelli di fonte tributaria)
Studio di un metodo di stima dello stato di attività delle unità non
profit
Il Registro delle istituzioni non profit
Catanzaro, 7 luglio 2015
Contenuti informativi di base
Risorse umane nelle varie tipologie (addetti, volontari,
collaboratori, lavoratori temporanei) e caratteristiche (categorie
e profili professionali)
Risorse finanziarie (ammontare delle entrate e delle uscite e
voci di bilancio)
Forma giuridica
Attività svolte e servizi resi e destinatari dei servizi erogati
Numerosità e tipologia di soci
Verificare la natura non profit dell’unità istituzionale secondo
variabili di natura euristica (market/non market, orientamento e
fonte di finanziamento prevalente)
L’indagine a supporto del registro
Catanzaro, 7 luglio 2015
Disegno campionario
Presenza di poche istituzioni di grandi dimensioni
(economicamente rilevanti) e di molte micro organizzazioni,
spesso operanti solo con personale volontario
Presenza di tipologie istituzionali differenziate: tipologie di
istituzioni molto numerose (associazioni sportive, associazioni
culturali, ecc.) si contrappongono a tipologie di ridotte
dimensioni che identificano «universi chiusi» (presidi
ospedalieri, università, ONG)
Tecnica di rilevazione: mixed mode, questionario long-form
autocompilato cartaceo e online, rete di rilevazione Istat
OBIETTIVO: pervenire alla pubblicazione di informazioni regionali
e per classificazione di attività economica di settore (ICNPO)
L’indagine a supporto del registro
estrazione di 35.000 unità
Catanzaro, 7 luglio 2015
Conclusioni
Obiettivi dei Censimenti (economici) continui:
Utilizzo massivo di dati amministrativi
Ad un approccio sistemico di costruzione di un
sistema di registri statistici totalitari
Fornire informazioni a dettaglio territoriale
analoghe al passato
Arricchire il patrimonio fornivo utilizzando a fini
statistici altre informazioni presenti in fonti
amministrative
Roma, 3 ottobre 2011 Catanzaro, 7 luglio 2015