13/12/2017 Guai a barare sull'etichettatura - AGRICOLTURA OGGI - ItaliaOggi
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=AB&id=2231948&codiciTestate=1&sez=notfoundG&testo=barare&titolo… 1/2
Milanofinanza
ItaliaOggi
MF Fashion
Class Life
CCeC
news, articoli, video ... Cerca
Consiglia 0 Tw eet
Precedente AGRICOLTURA OGGI
Il Cdm ha varato il decreto sulle indicazioni obbligatorie per gli operatori alimentari
ItaliaOggi Numero 293 pag. 22 del 13/12/2017 | Indietro
Guai a barare sull'etichettaturaMulte fino a 40 mila . Mano dura su allergeni e scadenza
di Marco Ottaviano e Luigi Chiarello
Arriva una stretta per gli operatori del settore alimentare, responsabili delle
informazioni sugli alimenti. Trasgredire alle regole potrebbe costargli da 2.000 a 16
mila euro; le sanzioni scatteranno per eventuali modifiche alle informazioni sugli
alimenti, quando queste finiscano per indurre in errore il consumatore finale.
Trattamento ancor più severo quando venga ridotto il livello di protezione dei
consumatori: multe da 5.000 a 40 mila euro per la mancata indicazione di
sostanze che possono provocare allergie o intolleranze (sanzione che vale anche
per i gestori di distributori automatici) e per chi mette in vendita un alimento oltre
la sua data di scadenza. Il tutto è previsto da un dlgs, recante un «dispositivo
sanzionatorio per la violazione delle disposizioni del regolamento (Ue) n. 1169/2011,
relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori» che l'11 dicembre
scorso è stato approvato in via definitiva dal Consiglio del ministri. Ricordiamo che
il 26 ottobre il provvedimento aveva ricevuto parere positivo dalla Conferenza
unificata (si veda ItaliaOggi del 4 novembre 2017). Il provvedimento aggiorna anche
le disposizioni del dlgs n. 109/1992 contenente la disciplina dell'etichettatura, della
presentazione e della pubblicità dei prodotti alimentari. Andiamo con ordine:
Definizione di responsabile e obblighi. Per «soggetto responsabile» si intende
l'operatore del settore alimentare con il cui nome o con la cui ragione sociale è
commercializzato il prodotto. Se questo operatore non è stabilito nell'Ue, il
responsabile diventa l'importatore con sede nel territorio dell'Unione. Ma,
responsabile è anche l'operatore alimentare il cui nome o la cui ragione sociale
siano riportati in un marchio depositato o registrato. Tra gli obblighi a cui gli
operatori alimentari sono tenuti, ci sono:
Mercoledì ore 9:01
13 Dicembre 2017 Cerca Abbonamenti Logout
News Il giornale di oggi Banche dati Professionisti Multimedia My IO
Home
ItaliaOggi
ItaliaOggi Sette
ItaliaOggi in PDF
In Primo Piano
Estero
Diritto e Fisco
MarketingOggi
Mercati e Finanza
Azienda Scuola
Enti Locali
AgricolturaOggi
Atlante Società Leader
ItaliaOggi Sette
Affari Legali
Qualita' della vita 2016
Archivio
NDS - Il Nuovo Diritto
delle Societa'
Le Guide di ItaliaOggi
MF/Milano Finanza
Abbonamenti
Magazine
La mia edicola
Successivo
Argomenti
alimenti
consumatore
finale
informazioni
operatore
alimentare
Strumenti
Invia un commento
Ricevi RSS
Invia ad un amico
Testo
Leggi i commenti
Visualizza in PDF
Stampa
Vota 0 Voti
Invia
Ricerca avanzata giornali Help
13/12/2017 Guai a barare sull'etichettatura - AGRICOLTURA OGGI - ItaliaOggi
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=AB&id=2231948&codiciTestate=1&sez=notfoundG&testo=barare&titolo… 2/2
Alias
Prima di lasciare un commento e' necessario scegliere un alias
Inserisci Alias*
Submit
- non fornire alimenti di cui si conosce o presume la non conformità alle norme in
materia di informazioni sugli alimenti;
- non modificare le informazioni se questa modifica può indurre in errore il
consumatore finale o ridurre il loro livello di protezione. Idem se la modifica riduce
le possibilità di effettuare scelte consapevoli da parte del consumatore finale;
- trasferire le info sugli alimenti non preimballati all' operatore alimentare che riceve
i prodotti;
- assicurare indicazioni obbligatorie sugli alimenti preimballati e commercializzati in
una fase precedente alla vendita al consumatore finale. Stesso obbligo per gli
alimenti destinati alla collettività per esservi preparati, trasformati, frazionati o
tagliati.
Pratiche leali di informazioni. Questi precetti provengono dall'art. 7 del regolamento
Ue 1169/2011; il dlgs attua la delega per il loro recepimento prevista con l'art. 5
della legge 170/2016. Il mancato rispetto delle info relative alle caratteristiche
dell'alimento (natura, identità, proprietà, composizione, quantità, durata di
conservazione, paese d'origine o provenienza, metodo di fabbricazione o produzione)
verrà punito con una sanzione da 3.000 a 24.000 euro.
Clas s Edi tori | MFIU | Mi lano Finanza | C las s Hors e.TV |
MFfas hion.i t | Fas hion Sum m it | Guide d i C las s |
| C las s CNBC | Clas s L i fe | RadioClas s ica
| Video Center MF | Video Center IO | C las s pubbl ici ta '
Norme | Help | Faq | Contattac i | Note sull'ut iliz zo dei dati
ItaliaOggi online© ItaliaOggi 2017 Par tita IV A 08931350154
Editorial Links
Eco:nomia
Agenti di commercio
Agenti Enasarco
Agenti Venditori
Agenti di Commercio
finale alimentare consumatore operatore alimenti informazioni
13/12/2017 Breccia in Cina per i vini italiani - ATTUALITA' - ItaliaOggi
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=AB&id=2231956&codiciTestate=1&sez=notfoundG&testo=cina&titolo=B… 2/2
Consiglia 0 Tw eet
Precedente ATTUALITA'
Secondo l'osservatorio Business Strategies-Nomisma il mercato rivela nuoveopportunità
ItaliaOggi Numero 293 pag. 24 del 13/12/2017 | Indietro
Alias
Prima di lasciare un commento e' necessario scegliere un alias
Inserisci Alias*
Submit
Breccia in Cina per i vini italianiLe bollicine sono in crescita. Il made in Italy sale di prezzo
di Andrea Settefonti
Il vino italiano potrebbe iniziare ad alzare la voce in Cina. E questo per due motivi
principalmente. Uno per l'aumento della domanda di sparkling, +30,4%, con gli
spumanti made in Italy che potrebbe dire la propria. Secondo perché se il prezzo
medio del vino è in calo, questo non succede per quello italiano. «Migliora il
posizionamento del vino italiano, con il prezzo medio che cresce proprio nell'anno
in cui scende in doppia cifra quasi per tutti», commenta Silvana Ballotta di
Business Strategies. «Negli ultimi dieci mesi l'Italia cresce per export in Cina di
quasi il 20% in valore, in linea con i diretti competitor.
La Francia invece frena e chiude con un
valore di poco superiore al 5%, determinato
soprattutto dalla vistosa discesa del suo
prezzo medio (-11,6%)». Il calo del valore al
litro, come segnala l'Osservatorio di Business
Strategies realizzato con Nomisma Wine
Monitor, a eccezione di Italia (+3%) e Cile
(+42,9%) ha coinvolto l'Australia -12,7% e la
Spagna -21,2%. A giocare a favore dell'Itala,
c'è poi il mercato delle bollicine. «Un altro
elemento significativo è l'incremento della domanda di sparkling, +30,4%. L'Italia,
oggi quinto Paese esportatore verso la Cina e secondo nella categoria spumanti,
dovrà essere pronta a intercettare questa nuova domanda di bollicine». Prospettive
interessanti, ma c'è comunque da fare i conti con una realtà che vede la debolezza
italiana in Cina dove la quota di mercato nel 2016 è stata pari al 5,6 contro il
42,3% della Francia. Una debolezza che l'Italia manifesta in quasi tutti i mercati
emergenti. « Il commercio internazionale di vino chiuderà l'anno con un +5% in
valore, grazie anche all'imponente recupero della Russia, +40% nei primi 9 mesi,
dall'ennesimo sprint della Cina +14% ad ottobre per diventare il terzo Paese dei top
mercati di import. Nonché dagli Usa con +8% a settembre», commenta Denis
Pantini, responsabile Nomisma-Wine Monitor.
Clas s Edi tori | MFIU | Mi lano Finanza | C las s Hors e.TV |
MFfas hion.i t | Fas hion Sum m it | Guide d i C las s |
| C las s CNBC | Clas s L i fe | RadioClas s ica
| Video Center MF | Video Center IO | C las s pubbl ici ta '
Norme | Help | Faq | Contattac i | Note sull'ut iliz zo dei dati
ItaliaOggi online© ItaliaOggi 2017 Par tita IV A 08931350154
Home
ItaliaOggi
ItaliaOggi Sette
ItaliaOggi in PDF
In Primo Piano
Estero
Diritto e Fisco
MarketingOggi
Mercati e Finanza
Azienda Scuola
Enti Locali
AgricolturaOggi
Atlante Società Leader
ItaliaOggi Sette
Affari Legali
Qualita' della vita 2016
Archivio
NDS - Il Nuovo Dirittodelle Societa'
Le Guide di ItaliaOggi
MF/Milano Finanza
Abbonamenti
Magazine
La mia edicola
Editorial Links
Eco:nomia
Agenti di commercio
Agenti Enasarco
Agenti Venditori
Agenti di Commercio
Successivo
Nomisma Wine Monitor Italia valore Nomisma-Wine Monitor Cina Business
Strategies
Documenti di ItaliaOggi / Cina Tutti
Dumping Cina, la sentenza della Ctp Milano
31/08/2013
Investire in Cina 05/09/2006
Investire in Cina 04/09/2006
Investire in Cina 19/07/2005
Investire in Cina 18/07/2005
Documenti di ItaliaOggi Sette / Cina Tutti
Il report del Wto sulla querelle Usa-Cina
04/04/2011
I Video / Cina Video Center
Obblighi vaccinali legittimi 23/11/2017 08.19
Giorgia Meloni si dà alla 'cucina', prepara la
Caprese facendo politic 26/09/2017 09.45
Cina. Chi cade giace 16/11/2016 16.48
Cibo e medicinali senza sprechi 18/03/2016 08.36
Un logo per i medicinali online 26/01/2016 08.35
Argomenti
Business
Strategies
Cina
Italia
Nomisma Wine
Monitor
Nomisma-Wine
Monitor
valore
Strumenti
Invia un commento
Ricevi RSS
Invia ad un amico
Testo
Leggi i commenti
Visualizza in PDF
Stampa
Vota 0 Voti
Invia
Ricerca avanzata giornali Help
13/12/2017 Concime 4.0 nel vigneto - TECNOLOGIA & INNOVAZIONE - ItaliaOggi
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=AB&id=2231972&codiciTestate=1&sez=notfoundG&testo=concime&titol… 1/2
Milanofinanza
ItaliaOggi
MF Fashion
Class Life
CCeC
news, articoli, video ... Cerca
Consiglia 0 Tw eet
Precedente TECNOLOGIA & INNOVAZIONE
È il progetto Life Vitisom, che punta ad abbattere le emissioni di gas serra
ItaliaOggi Numero 293 pag. 26 del 13/12/2017 | Indietro
Concime 4.0 nel vignetoFertilizzanti tarati sull'esigenza reale delle viti
di Arturo Centofanti
L'agricoltura 4.0 entra in campo per una produzione sostenibile. E lo fa con Life
Vitisom, il progetto europeo su emissioni di gas serra (GHG) e fertilizzazione
mirata. «L'obiettivo principale è quello di promuovere un approccio sostenibile alla
gestione del suolo in viticoltura attraverso lo sviluppo, testing e scale-up di una
tecnologia innovativa per la concimazione organica del vigneto, il rateo variabile.
Questo metodo permette di gestire le
distribuzioni sulla base di preesistenti immagini
del vigore del vigneto e calibrare l'apporto dei
fertilizzanti chimici in base alle reali esigenze
delle viti. Questa tecnologia non è tuttavia ad
oggi ancora conosciuta per la concimazione
organica del vigneto», ha spiegato Leonardo
Valenti dell'Università di Milano alla presentazione di Life Vitisom che si è tenuta in
Franciacorta, nell'azienda Berlucchi, partner del progetto. Altri obiettivi sono quelli di
«promuovere un approccio sostenibile alla gestione del suolo in viticoltura,
attraverso la valutazione e quantificazione degli impatti sul suolo (GHG, fertilità
chimica e biologica) e sulla vite (equilibrio vegeto produttivo, qualità delle uve e dei
vini), contribuire alla definizione di una visione completa riguardo alla strategie di
gestione del suolo vitato, della matrice organica e delle buone pratiche in
viticoltura». Quello che è emerso dall'incontro è che l'agricoltura sostenibile è l'unica
via per il futuro. Come ha evidenziato Patricia Laville dell'Institut International de la
Recherche Agronomique secondo cui «le buone pratiche agricole e la gestione
attiva dei sistemi agricoli offrono la possibilità di mitigazione e permettono di ridurre
Mercoledì ore 9:03
13 Dicembre 2017 Cerca Abbonamenti Logout
News Il giornale di oggi Banche dati Professionisti Multimedia My IO
Home
ItaliaOggi
ItaliaOggi Sette
ItaliaOggi in PDF
In Primo Piano
Estero
Diritto e Fisco
MarketingOggi
Mercati e Finanza
Azienda Scuola
Enti Locali
AgricolturaOggi
Atlante Società Leader
ItaliaOggi Sette
Affari Legali
Qualita' della vita 2016
Archivio
NDS - Il Nuovo Diritto
delle Societa'
Le Guide di ItaliaOggi
MF/Milano Finanza
Abbonamenti
Magazine
La mia edicola
Successivo
Argomenti
Life Vitisom
GHG
organica
gestione
pratiche
vigneto
Strumenti
Invia un commento
Ricevi RSS
Invia ad un amico
Testo
Leggi i commenti
Visualizza in PDF
Stampa
Vota 0 Voti
Invia
Ricerca avanzata giornali Help
13/12/2017 Concime 4.0 nel vigneto - TECNOLOGIA & INNOVAZIONE - ItaliaOggi
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=AB&id=2231972&codiciTestate=1&sez=notfoundG&testo=concime&titol… 2/2
Alias
Prima di lasciare un commento e' necessario scegliere un alias
Inserisci Alias*
Submit
le emissioni». E una corretta gestione del vigneto influisce non solo sulla qualità
delle uve ma anche sugli assorbimenti di CO2 da parte della vite. Come sostiene
Luca Tezza di UniPd: «L'andamento annuale dei flussi di CO2 mostra un
assorbimento netto durante l'estate e un certo rilascio durante l'inverno. I risultati
ottenuti saranno di grande utilità per i viticoltori, in un'ottica di miglioramento
dell'efficienza e della sostenibilità della filiera vitivinicola». Le ricerche hanno
coinvolto Berlucchi, azienda certificata bio, che sta sperimentando la fertilizzazione
organica guidata dalle mappe di vigoria. Tra i contributi dell'evento, patrocinato da
Oiv, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali di Milano e Ordine degli
Agronomi di Brescia, quelli di altri partner europei del progetto. Come quello
presentato da Antonio Holgado-Cabrera dell'European Conservation Agriculture
Federation per l'adattamento delle colture irrigue al cambiamento climatico
«attraverso l'implementazione di pratiche di best management che includono i
principi dell'Agricoltura conservativa». Maite Martinez-Eixarch dell'Institut Recerca I
Tecnologia Agroalimentàries de Catalunya ha raccontato come fornire linee guida ai
produttori di riso utili a ridurre le emissioni di metano. Stesso discorso, ma negli
allevamenti italiani dove Laura Valli e Mariateresa Pacchioli del Centro Ricerche
Produzioni Animali che con il Progetto Life Forage4 Climate hanno coinvolto 35
aziende per dimostrare come i sistemi foraggeri per la produzione del latte possono
contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico.
Clas s Edi tori | MFIU | Mi lano Finanza | C las s Hors e.TV |
MFfas hion.i t | Fas hion Sum m it | Guide d i C las s |
| C las s CNBC | Clas s L i fe | RadioClas s ica
| Video Center MF | Video Center IO | C las s pubbl ici ta '
Norme | Help | Faq | Contattac i | Note sull'ut iliz zo dei dati
ItaliaOggi online© ItaliaOggi 2017 Par tita IV A 08931350154
Editorial Links
Eco:nomia
Agenti di commercio
Agenti Enasarco
Agenti Venditori
Agenti di Commercio
organica vigneto GHG pratiche Life Vitisom gestione
13/12/2017 Più aiuti contro le crisi agricole - DIRITTO E AGRICOLTURA - ItaliaOggi
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=AB&id=2232032&codiciTestate=1&sez=notfoundG&testo=crisi&titolo=P… 1/2
Milanofinanza
ItaliaOggi
MF Fashion
Class Life
CCeC
news, articoli, video ... Cerca
Consiglia 0 Tw eet
Precedente DIRITTO E AGRICOLTURA
Europarlamento e Consiglio Ue varano la mini riforma della Pac. Facilitati gli incentivigreen
ItaliaOggi Numero 293 pag. 36 del 13/12/2017 | Indietro
Più aiuti contro le crisi agricoleCresce il budget per stabilizzare i redditi e gestire i rischi
di da Bruxelles Angelo Di Mambro
Aiuti «verdi» della Politica agricola comune (Pac) più attenti alle specificità del
Mediterraneo, ampliamento del paniere delle misure anticrisi - sia per gli Stati (con
l'aiuto accoppiato), sia per le aziende agricole (con la gestione del rischio) - e più
potere ai produttori organizzati per contrattare con le altre parti della filiera.
Sono solo alcune delle conseguenze che avranno le modifiche della politica agricola
comune approvate ieri dal Parlamento europeo.
Con 503 voti in favore, 87 voti contrari e 13 astensioni, la plenaria di Strasburgo ha
dato il via libera a una vera riforma di medio termine della Pac costruita sul lavoro
nei dettagli, che troverà applicazione dal 1 gennaio 2018.
L'ok del Consiglio agricoltura è arrivato ieri
in serata. Una tempistica resa possibile
dallo stralcio delle misure agricole dal
pacchetto 'omnibus' presentato dalla
Commissione europea nell'autunno 2016,
che invece procede a rilento.
Rispettare i requisiti del greening sarà più
facile per le aziende risicole e per le
superfici a leguminose, inclusa l'erba medica, e foraggere. La definizione di pascolo
permanente si amplia fino ad accogliere le specificità del pascolo mediterraneo.
Mercoledì ore 9:03
13 Dicembre 2017 Cerca Abbonamenti Logout
News Il giornale di oggi Banche dati Professionisti Multimedia My IO
Home
ItaliaOggi
ItaliaOggi Sette
ItaliaOggi in PDF
In Primo Piano
Estero
Diritto e Fisco
MarketingOggi
Mercati e Finanza
Azienda Scuola
Enti Locali
AgricolturaOggi
Atlante Società Leader
ItaliaOggi Sette
Affari Legali
Qualita' della vita 2016
Archivio
NDS - Il Nuovo Diritto
delle Societa'
Le Guide di ItaliaOggi
MF/Milano Finanza
Abbonamenti
Magazine
La mia edicola
Successivo
Documenti di ItaliaOggi / Crisi Tutti
Crisi e società di comodo, l'ordinanza 26728/2017
della Cassazione 14/11/2017
Crisi e professionisti, l'ordinanza della Cassazione
25929-2017 02/11/2017
Cartelle di pagamento e crisi di liquidità,
l'ordinanza della Cassazione 22153/2017
23/09/2017
Cartelle di pagamento e crisi di liquidità,
l'ordinanza della Cassazione 22153/2017
23/09/2017
Il decreto sugli aiuti alle aree in crisi industriale (in
corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale)
11/02/2017
Documenti di ItaliaOggi Sette / Crisi Tutti
Credito alla società in crisi e guai per la banca, la
sentenza della Cassazione 16/01/2017
Il decreto sugli aiuti alle aree di crisi 19/04/2010
La Cassazione: assolto l'ex in crisi economica
21/09/2009
La Cassazione: assegni di mantenimento e crisi
09/03/2009
Il testo del decreto anti-crisi approvato dal
Strumenti
Invia un commento
Ricevi RSS
Invia ad un amico
Testo
Leggi i commenti
Visualizza in PDF
Stampa
Vota 0 Voti
Invia
Ricerca avanzata giornali Help
13/12/2017 Più aiuti contro le crisi agricole - DIRITTO E AGRICOLTURA - ItaliaOggi
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=AB&id=2232032&codiciTestate=1&sez=notfoundG&testo=crisi&titolo=P… 2/2
Alias
Prima di lasciare un commento e' necessario scegliere un alias
Inserisci Alias*
Submit
Per quanto riguarda la definizione di agricoltore in attività come beneficiario degli
aiuti, vero rompicapo per le istituzioni Ue a causa della frammentazione delle
norme nazionali, viene confermata nel principio, ma al tempo stesso resa più
flessibile. In sostanza, per identificare la figura dell'agricoltore attivo si potranno
usare anche i registri Iva e Inps.
Per gli agricoltori giovani si potrà portare il pagamento dall'attuale 25% al 50% del
valore del pagamento di base e il sostegno sarà di cinque anni, senza alcuna
riduzione dovuta al numero di anni trascorsi dalla data di insediamento e la
presentazione della domanda, come accade al momento.
L'aiuto accoppiato potrà essere utilizzato dai paesi con maggiore reattività,
orientandolo verso i settori colpiti dalle crisi.
Vengono aumentati gli incentivi all'utilizzo di strumenti di gestione del rischio
(polizze di assicurazione e fondi mutualistici), abbassando la soglia che fa scattare
i risarcimenti dal 30 al 20% della perdita di reddito.
Per lo strumento di stabilizzazione del reddito, il contributo pubblico aumenta dal
65 al 70% delle spese (perdite) ammissibili alla compensazione. Vengono rafforzate
le prerogative delle organizzazioni dei produttori riconosciute (Op), che potranno
pianificare la produzione e negoziare contratti di fornitura per conto dei loro membri,
senza violare le regole di concorrenza dell'Ue.
Le reazioni. Esulta Paolo De Castro, tra i relatori del provvedimento per
l'Europarlamento, che ha inserito «120 emendamenti sui 173 approvati dalle
istituzioni Ue». Si tratta, secondo De Castro, di «norme che indicano la strada per
la Pac dopo il 2020». «C'è molto dell'iniziativa italiana in questa riforma»,
commenta il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, «e abbiamo ottenuto
avanzamenti importanti che correggono una politica agricola comune troppo
burocratica. Dal 1 gennaio 2018 ci saranno infatti più semplificazioni e progressi
importanti per l'agricoltura italiana». Sul «gioco di squadra» insiste anche il
presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo. «E' stato scongiurato il rischio di un
rinvio che avrebbe fatto perdere agli agricoltori italiani l'opportunità di applicare le
nuove regole» dal 2018, grazie «al sostegno importante e strategico da parte del
Presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani e del vice presidente della
Commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro».
© Riproduzione riservata
Clas s Edi tori | MFIU | Mi lano Finanza | C las s Hors e.TV |
MFfas hion.i t | Fas hion Sum m it | Guide d i C las s |
| C las s CNBC | Clas s L i fe | RadioClas s ica
| Video Center MF | Video Center IO | C las s pubbl ici ta '
Norme | Help | Faq | Contattac i | Note sull'ut iliz zo dei dati
ItaliaOggi online© ItaliaOggi 2017 Par tita IV A 08931350154
Editorial Links
Eco:nomia
Agenti di commercio
Agenti Enasarco
Agenti Venditori
Agenti di Commercio
Parlamento agricola Esulta Paolo De Castro rischio Pac agricole
parlamento 26/01/2009
I Video / Crisi Video Center
La crisi annulla l'accertamento 02/11/2017 07.58
Banche in crisi, ok a rimborsi forfetari 09/02/2017
08.26
Imprese in crisi valutate così 28/12/2016 08.54
La crisi non stoppa gli studi di settore 02/06/2016
12.01
Imprese in crisi sotto tutela 16/02/2016 08.32
Argomenti
Pac
Esulta Paolo De
Castro
Parlamento
agricole
rischio
agricola
13/12/2017 Fondi triennali per l'olio d'oliva - DIRITTO E AGRICOLTURA - ItaliaOggi
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=AB&id=2232038&codiciTestate=1&sez=notfoundG&testo=olio&titolo=F… 2/2
Consiglia 0 Tw eet
Precedente DIRITTO E AGRICOLTURA
Si parte il primo aprile 2018. Per decreto
ItaliaOggi Numero 293 pag. 36 del 13/12/2017 | Indietro
Alias
Prima di lasciare un commento e' necessario scegliere un alias
Inserisci Alias*
Submit
Fondi triennali per l'olio d'oliva
Programmi triennali di finanziamento al settore dell'olio di oliva e delle olive da
tavola. Arrivano le regole per la presentazione e la realizzazione dei piani e per
l'erogazione del finanziamento comunitario. Il primo periodo inizia a partire dal 1°
aprile 2018. A dettare i tempi è un decreto del 12 dicembre 2017 (n. 7143) del
ministero delle politiche agricole.
Il provvedimento ha ricevuto il via libera della conferenza
unificata lo scorso 23 novembre. La ripartizione delle
somme da assegnare alle organizzazioni beneficiarie
ammesse seguirà la seguente modalità:
- un 25% dell'importo viene assegnato in ragione della
rappresentatività dei soci (numero di produttori olivicoli) che
hanno il fascicolo aziendale;
- un altro 25% viene assegnato in ragione della
rappresentatività della superficie olivicola dei soci che hanno il fascicolo aziendale;
- un ulteriore 25% dell'importo viene attribuito sulla base del punteggio assegnato a
ciascun programma;
- infine, l'ultimo 25% dell'importo viene assegnato sulla base del valore del prodotto
ceduto o conferito dai propri soci e commercializzato dall'organizzazione beneficiaria
nell'anno solare 2017. Per gli investimenti l'organizzazione beneficiaria dei
finanziamenti si impegna, con atto scritto, a vincolare i beni acquistati alla
destinazione d'uso, a non alienare gli investimenti prima della fine del periodo di
ammortamento (tre anni per i beni informatici e cinque anni per i restanti) e a non
alienare gli impianti di oliveti prima di dieci anni. Nel caso di cessione del diritto di
utilizzo di un bene a un socio, per la realizzazione del programma, il beneficiario
dovrà stipulare un atto scritto di comodato gratuito.
Clas s Edi tori | MFIU | Mi lano Finanza | C las s Hors e.TV |
MFfas hion.i t | Fas hion Sum m it | Guide d i C las s |
| C las s CNBC | Clas s L i fe | RadioClas s ica
| Video Center MF | Video Center IO | C las s pubbl ici ta '
Norme | Help | Faq | Contattac i | Note sull'ut iliz zo dei dati
ItaliaOggi online© ItaliaOggi 2017 Par tita IV A 08931350154
Home
ItaliaOggi
ItaliaOggi Sette
ItaliaOggi in PDF
In Primo Piano
Estero
Diritto e Fisco
MarketingOggi
Mercati e Finanza
Azienda Scuola
Enti Locali
AgricolturaOggi
Atlante Società Leader
ItaliaOggi Sette
Affari Legali
Qualita' della vita 2016
Archivio
NDS - Il Nuovo Dirittodelle Societa'
Le Guide di ItaliaOggi
MF/Milano Finanza
Abbonamenti
Magazine
La mia edicola
Editorial Links
Eco:nomia
Agenti di commercio
Agenti Enasarco
Agenti Venditori
Agenti di Commercio
Successivo
importo olio assegnato triennali soci Fondi
Documenti di ItaliaOggi / Olio Tutti
Il regolamento Ue sul regime di aiuti a olio e
olivicolo 04/11/2017
Lo schema di dlgs sull'olio d'oliva all'esame del
parlamento 16/12/2015
Lo schema di decreto legislativo sull'olio d'oliva
17/11/2015
Sanzioni sugli illeciti nella commercializzazione
dell'olio, lo schema di decreto legislativo
11/09/2015
Lo schema di dm sulle op dell'olio di oliva
15/10/2014
Argomenti
assegnato
importo
soci
triennali
olio
Fondi
Strumenti
Invia un commento
Ricevi RSS
Invia ad un amico
Testo
Leggi i commenti
Visualizza in PDF
Stampa
Vota 0 Voti
Invia
Ricerca avanzata giornali Help
13/12/2017 Polizze agricole tarate su misura - DIRITTO E AGRICOLTURA - ItaliaOggi
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=AB&id=2232036&codiciTestate=1&sez=notfoundG&testo=polizze&titolo… 2/2
Consiglia 0 Tw eet
Precedente DIRITTO E AGRICOLTURA
Addio incentivi senza programmazione
ItaliaOggi Numero 293 pag. 36 del 13/12/2017 | Indietro
Alias
Prima di lasciare un commento e' necessario scegliere un alias
Inserisci Alias*
Submit
Polizze agricole tarate su misura di Cinzia De Stefanis
Il «piano assicurativo individuale» (cosiddetto Pai) rappresenta il documento
fondamentale e indispensabile ai fini della stipula della polizza assicurativa agricola
agevolata e della successiva presentazione della domanda di sostegno. La mancata
presentazione del Pai non consente di accedere ai benefici della sottomisura 17.1
inerenti le produzioni vegetali, campagna assicurativa 2018. È con la circolare Agea
del 1 dicembre 2017, n. 50, che vengono dettate le istruzioni operative per
l'accesso ai contributi comunitari per le assicurazioni inerenti le produzioni vegetali
campagna assicurativa 2018. Le polizze assicurative agevolate devono essere
stipulate prima dell'insorgenza dei rischi e per le produzioni vegetali coprono l'intero
ciclo colturale che può concludersi anche nell'anno solare successivo a quello di
stipula. Il periodo di copertura della polizza deve essere congruente sia con il
termine ultimo del raccolto del prodotto sia con il periodo di conduzione delle
superfici sulle quali insiste la coltura assicurata. Ciascun Pai, sottoscritto
dall'agricoltore e rilasciato nel sistema Sian, costituisce strumento propedeutico alla
definizione del contratto assicurativo e documento necessario da allegare alla
polizza individuale o al certificato di polizza collettiva per la richiesta del contributo.
Le superfici indicate nel Pai devono corrispondere a quelle assicurate riportate nel
certificato di polizza collettiva/polizza individuale con un eventuale scostamento
massimo dell'1%, fermo restando che ai fini del calcolo della spesa ammissibile
viene considerata la minore delle due superfici. Sono considerati ammissibili i soli
PAI sottoscritti dall'agricoltore e rilasciati nel sistema Sian (sistema informativo
agricolo nazionale), mentre non sono ammissibili i Pai nello stato di lavorazione,
«in compilazione» e «stampato». Il Pai ha ambito territoriale nazionale e deve
essere presentato all'organizzazione pagatore Agea mediante il sistema gestionale
Sian (www.sian.it), indipendentemente dall'organizzazione pagatore competente per
il fascicolo aziendale del richiedente.
Clas s Edi tori | MFIU | Mi lano Finanza | C las s Hors e.TV |
MFfas hion.i t | Fas hion Sum m it | Guide d i C las s |
| C las s CNBC | Clas s L i fe | RadioClas s ica
| Video Center MF | Video Center IO | C las s pubbl ici ta '
Norme | Help | Faq | Contattac i | Note sull'ut iliz zo dei dati
ItaliaOggi online© ItaliaOggi 2017 Par tita IV A 08931350154
Home
ItaliaOggi
ItaliaOggi Sette
ItaliaOggi in PDF
In Primo Piano
Estero
Diritto e Fisco
MarketingOggi
Mercati e Finanza
Azienda Scuola
Enti Locali
AgricolturaOggi
Atlante Società Leader
ItaliaOggi Sette
Affari Legali
Qualita' della vita 2016
Archivio
NDS - Il Nuovo Dirittodelle Societa'
Le Guide di ItaliaOggi
MF/Milano Finanza
Abbonamenti
Magazine
La mia edicola
Editorial Links
Eco:nomia
Agenti di commercio
Agenti Enasarco
Agenti Venditori
Agenti di Commercio
Successivo
polizza assicurativa Sian sistema Pai individuale
Documenti di ItaliaOggi / Polizze Tutti
La sentenza della Cassazione su redditometro e
polizze assicurative 20/07/2017
La risoluzione delle Entrate n. 76-E-2016 sulle
polizze vita 17/09/2016
Attestato e moduli per rimborsi polizze dormienti
10/05/2016
Attestazione di devoluzione per la richiesta di
rimborso delle polizze dormienti alla Cosap
08/03/2016
L'avviso (il terzo) per la richiesta di rimborso delle
polizze dormienti alla Cosap 08/03/2016
I Video / Polizze Video Center
Polizze vita spia del fisco 20/07/2017 07.57
Polizze vita, la tassazione k.o. 02/01/2015 08.20
Argomenti
Pai
Sian
polizza
individuale
sistema
assicurativa
Strumenti
Invia un commento
Ricevi RSS
Invia ad un amico
Testo
Leggi i commenti
Visualizza in PDF
Stampa
Vota 0 Voti
Invia
Ricerca avanzata giornali Help