NADIA LUGLIPEDIATRA DI LIBERA SCELTA
BOLOGNA, 11 MARZO 2010
SEMINARIO REGIONALEPROTEZIONE, PROMOZIONE
E SOSTEGNO DELL’ALLATTAMENTO AL SENO
NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
FORMAZIONE:CONTENUTI ED
ORGANIZZAZIONE
Il Coordinamento aziendale per la promozione ed il sostegno dell’allattamento al seno a Modena
Modena 30-1- 06 Decisione n.23/DS
IL TEAM PROVINCIALE DI “FORMATORI ALLA PARI”
MARIA CRISTINA PAGLIANI - Consultorio FamiliareGIULIANA RAIMONDI - Consultorio familiareANTONELLA ROSA - Ostetricia e ginecologia
OspedalieraCLAUDIO MANGIALAVORI - Pediatria di Libera Scelta
MIRIAM PRODI - Pediatria di Libera SceltaNADIA LUGLI - Pediatria di Libera Scelta
MARIA VEZZANI - Consultorio familiareDANIELA SOLA - Ostetricia e Ginecologia Ospedaliera
BRUNO MORDINI - Policlinico ModenaCRISTINA GALLI - Policlinico Modena
I PRECURSORI
1998primo corso 18 ore Policlinico Modena
2000 si costituisce il GAAM di
Carpi
2001SOS MAMA a Sassuolo e primi corsi di formazione
aziendali
2005Corso Formatori
allattamento
LE LINEE PROGRAMMATICHE DEL GRUPPO
•Multidisciplinarietà•Collaborazione Ospedale -Territorio•Formazione clinica – pratica(taglio pratico sia a livello medico sia nei gruppi di automutuoaiuto)
•Attenzione a:Società civile(Amministrazioni,volontariato ecc) ”Via lattea”, ”punti allattamento
Coop”
Cure prossimali Alimentazione nella prima infanzia
La Via Lattea
GAAM
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SI IMPEGNA A:
• sostenere e promuovere sul proprio territorio la diffusione dell’allattamento al seno attraverso azioni che mirino a creare le condizioni materiali, sociali, economiche e culturali opportune anche attraverso progettualità specifiche
• garantire che i propri servizi alla prima infanzia consentano e facilitino l’allattamento al seno e con latte materno
• escludere ogni collaborazione o relazione economica con soggetti economici o meno che operino in modo tale da danneggiare la cultura dell’allattamento al seno
CARTA DEGLI IMPEGNI DELLA CITTÀ AMICA DELL’ALLATTAMENTO
MATERNOComune di Sassuolo
Comune di Formigine
• escludere dai propri strumenti di comunicazione ogni immagine o messaggio che senza ragione mostri o promuova l’allattamento artificiale
• promuovere e sostenere i gruppi di mutuo-aiuto volontario fra mamme a sostegno dell’allattamento
• sostenere sul proprio territorio la realizzazione di strutture sanitarie orientate al sostegno dell’allattamento al seno (ospedali e aziende sanitarie amici del bambino)
• promuovere la diffusione dell’allattamento al seno nei propri progetti di cooperazione internazionale
• diffondere, condividere e mettere a disposizione di altre amministrazioni le proprie esperienze
CARTA DEGLI IMPEGNI DELLA CITTÀ AMICA DELL’ALLATTAMENTO
MATERNOComune di Sassuolo
Comune di Formigine
GRUPPO MULTIDISCIPLINARE “ALLATTAMENTO AL SENO”
distretto di Sassuolo - ASL di MODENA Pediatra, pediatria di Comunità Distretto di Sassuolo Pediatra Pediatria di Comunità Distretto di Sassuolo e U.O Pediatria Nuovo Ospedale di Sassuolo Ass. Sanitaria , pediatria di comunità,Referente Educazione alla Salute Distretto di Sassuolo Pediatra Pediatra di Famiglia Ginecologa U.O. Ostetricia e Ginecologia Nuovo Ospedale di Sassuolo Ginecologa Consultorio Familiare Distretto di Sassuolo
Per ora incompleto (ostetriche?, direzione sanitaria?)Solo a volte intersettoriale: amministrazioni comunali
GLI SPAZI PER L’ALLATTAMENTO
Il LOGO dei progetti di promozione e sostegno all’allattamento al seno promossi sul territorio del Distretto di Sassuolo da:
- Amministrazioni Comunali
- SOS MAMA
- Distretto sanitario (pediatria di comunità, pediatria di famiglia, consultorio famigliare, Nuovo Ospedale)
- Altri soggetti che decideranno di aderire
LA FORMAZIONE SULL’ALLATTAMENTO A MODENA
•dal 2006 annualmente due corsi OMS (18 ore)in Azienda AUSL e Policlinico•dal 2008 corsi di approfondimento e tematici
filone prevalentemente dedicato al counselling
filone prevalentemente clinico•2008-2009 collaborazione alla elaborazione e presentazione ai PLS dell’opuscolo “Guida all’allattamento”•2008 Serata formativa per i farmacisti•nel 2009 Seminario per gli studenti del V anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia”Genitori più”•nel 2010 inoltre:
- giornata di formazione per il gruppo dei formatori
- giornata di formazione per MMG su “alimentazione in gravidanza e allattamento”(Pavullo)
- giornata di formazione per MMG “Problemi della gravidanza e allattamento”(Mirandola)
LA FORMAZIONE SULL’ALLATTAMENTO A MODENAIL CONTRIBUTO DEI PEDIATRI DI LIBERA
SCELTA
•Questionario “I pediatri di libera scelta e l’introduzione di alimenti complementari”
•2008 Formazione sul campo “alimentazione da 1 a 3 anni”
•2009-10 Formazione sul campo “pediatri esperti”1. approfondimento delle conoscenze del gruppo rispetto alla letteratura più recente2. supervisione di casi complessi 3. approfondimento delle tematiche relative all’etica dell’allattamento4. approfondimento dell’uso dei farmaci in allattamento
LA FORMAZIONE SULL’ALLATTAMENTO A
MODENASVILUPPI
due corsi”esterni”: •Pediatri di famiglia, •Reparto Ospedaliero
pediatrico
Partecipazione alla SAM
Partecipazione alle formazione dei gruppi di auto-mutuo aiuto(Piani di
zona,Distretto)
Corso per le educatrici dei nidi
d’infanzia(Modena,Sassuolo,Carpi)
LA FORMAZIONE SULL’ALLATTAMENTO A
MODENAI DISCENTI
OstetricheInfermiere
PuericultriciPediatri
SpecializzandiIn futuro:ginecologi
FORMAZIONE E IMPLEMENTAZIONENEI DISTRETTI: SASSUOLO
Sviluppo di due punti
Utilizzo soluzione glucosata all’interno dell’ospedale- Organizzazione del Nido e
dell’accoglienza del neonato (puericultrici ed infermiere)
- “Ambulatorio del latte”(infermiere ed ostetriche) per gestione urgenze e prima settimana
- Formazione di 30 ore
Ripresa del lavoro: abbandono precoce dell’allattamento al seno
- Corso per le educatrici dei Nidi, caldeggiato da psicopedagogisti e gruppi di automutuoaiuto
- tutti i nidi:conservazione del latteallattamento presso il nido prosecuzione allattamento (disturbi diregolazione)
FORMAZIONE E IMPLEMENTAZIONE NEI
DISTRETTI: MODENA
Elaborazione ed analisi dei casi
Gruppo di lavoro interaziendale (Policlinico-Azienda AUSL) e interdistrettuale (Modena-Vignola-Castelfranco)
Focalizzazione sul secondo scenario (Interruzione precoce; Focus su Ospedale e Territorio)
Scelta delle raccomandazioni più specifiche
FORMAZIONE E IMPLEMENTAZIONE NEI
DISTRETTI: MODENA
Scelta delle raccomandazioni più specifiche:
Raccomandazioni n°1-8-9-13-14-21
15 del 2° scenario - interruzione precoce
dal manuale regionale - Allattamento al seno. Strumenti per facilitare il cambiamento delle pratiche assistenziali del programma regionale PRIMA per l'implementazione dell'allattamento al seno.
CRITICITÀ
- Formazione continua dei
“Formatori”
- Mantenimento dei contatti con i
discenti
- I pediatri di libera sceltaal di là della partecipazione ai corsi, aumento della conoscenza dei Servizi
(UPD.formazione con MMG)pediatri in gruppo: incontri con gruppi di mamme, infermiera dedicata, introduzione di alimenti complementari
- In Ospedale maggiore la partecipazione del personale non medico alla formazione
- Ricerca
PROPOSTE
1. IL RUOLO DELL’OSPEDALE:• far seguire alla formazione la
modificazione delle prassi• punto di riferimento per le mamme
neodimesse
2. LA CONTINUITÀ OSPEDALE -TERRITORIO
• far seguito all’urgenza con la presa in carico del territorio
• presa in carico degli allattamenti complessi o problematici (ragadi, utilizzo di ausili)
3. PEDIATRI DI LIBERA SCELTA• collaborazione alla presa in carico di
allattamenti complessi o problematici
• Protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno fisiologico