NEL PIENO DELLE DANZE:
FARMACOVIGILANZA
Veronica FranchinaCoordinatore di ricerca clinica, U.O.C. Oncologia Medica A.O. Papardo Messina
CORSO INTRODUZIONE ALLA RICERCA CLINICA MILANO 14-15 GIUGNO 2018
INTRODUZIONE
ALLA
FARMACOVIGILANZA
FARMACOVIGILANZA
NEI TRIAL CLINICI
FARMACOVIGILANZA:
TECNOLOGIA E
FORMAZIONE
Introduzione alla Farmacovigilanza
La disciplina e l’insieme di attività volte all’identificazione,
valutazione, conoscenza e prevenzione di effetti avversi o altri
problemi correlati all’utilizzo dei farmaci.
FARMACOVIGILANZA
PHARMACON (dal greco)
pianta curativaVIGILIA (dal latino)
Vigilanza
LA TRAGEDIA DELLA TALIDOMIDE:
PIETRA MILIARE DELLA FARMACOVIGILANZA
McBride,W. G. ‘‘Thalidomide and Congenital Abnormalities.’’
Letter to the Editor. The Lancet 1961: 1358
OBIETTIVI
FORNIRE, in modo continuativo, le migliori informazioni possibili sulla
sicurezza dei farmaci permettendo così l’adozione delle misure opportune
VERIFICARE la tollerabilità e l’efficacia nella pratica clinica quotidiana
(rapporto rischio / beneficio);
RILEVARE ed individuare il più rapidamente le reazioni avverse
VALUTARE i vantaggi di un farmaco su altri farmaci o su altri tipi di terapia
DIVULGARE tali informazioni per rendere più corretta e adeguata la
pratica clinica terapeutica
DRUG SAFETY
PRE MARKETING
POST MARKETING
Ricerca Fase I II III
Preclinica
Fase IV Studi post
approvazione
La farmacovigilanza
DEFINIZIONI
«Qualsiasi evento clinico dannoso che insorga
in un paziente o in un soggetto incluso in uno
studio clinico a cui è stato somministrato un
medicinale, e che non ha necessariamente un
rapporto causale con questo trattamento»(Direttiva 2001/20/CE, Art. 2)
«Evento nocivo e non voluto conseguente
all’uso di un medicinale conformemente alle
indicazioni contenute nell’autorizzazione
all’immissione in commercio, agli errori
terapeutici, agli usi non conformi alle indicazioni
contenute nell’autorizzazione all’immissione in
commercio, incluso il sovradosaggio, l’uso
improprio e l’abuso del medicinale, nonché
associato all’esposizione per motivi
professionali» (Direttiva UE 84/2010)
VALUTAZIONE EVENTO AVVERSO
GRAVITÁ DELL’EVENTO
GRADO DI
MANIFESTAZIONE CLINICA
DI UN EVENTO
CAUSALITÁ
GRAVITÁ
L’importanza di un evento avverso varia in relazione alla gravità
ha esito fatale
mette in pericolo la vita del soggetto
richiede un ricovero ospedaliero
comporta un’invalidità o un’incapacità grave
comporta un’anomalia congenita o un difetto alla nascita
SAE
CAUSALITÁ
Criteri per valutare rapporto di causalità
Associazione temporale
tra insorgenza dell’evento e
somministrazione della
terapia sperimentale
Assenza di spiegazioni
alternative all’evento
Interruzione della
somministrazioneRisomministrazione
GRADO
- Fornire uno standard per la descrizione e lo scambio di informazioni sulla
sicurezza dei trattamenti nel campo della ricerca oncologica
- Facilitare la valutazione di nuove terapie oncologiche e le modalità di
trattamento
- Facilitare il confronto tra i profili di tossicità delle varie terapie
Per intensità di un evento s’intende il grado di manifestazione clinica dell’evento
PRO-CTCAE
Strumento che permette la
valutazione diretta da parte
del paziente della tossicità
dei farmaci oncologici
Patient Reported Outcomes - Common Terminology Criteria for Adverse Event
Fonte: M. Di Maio
SEGNALAZIONE EVENTI AVVERSI
1. Notifica al Promotore di tutti gli
eventi avversi nelle tempistiche
indicate nel protocollo.
2. Segnalazione immediata allo
Sponsor di tutti gli eventi avversi
seri
3. Registrazione tutti gli eventi avversi
nei documenti dello studio (CRF)
4. In caso di decesso notificato di un
soggetto, lo Sperimentatore ne dà
comunicazione al Promotore della
sperimentazione clinica ed al
Comitato Etico fornendo ogni
informazione aggiuntiva richiesta.
5. Valutare l’esistenza di un nesso di
causalità con il farmaco in
sperimentazione
Principali Responsabilità dello SPERIMENTATORE
Decreto Legislativo n. 211/2003- Art .16
SEGNALAZIONE EVENTI AVVERSI
1. Provvedere alla registrazione dettagliata di tutti gli AE
notificatigli dallo Sperimentatore
2. In caso di Sospette Reazioni Avverse Serie Inattese
(SUSAR), che abbiano avuto esito letale per il soggetto
della sperimentazione o mettano in pericolo di vita, il
Promotore della sperimentazione garantisce che tutte le
informazioni pertinenti vengano registrate e notificate al più
presto all’autorità nazionale competente
(EUDRAVIGILANCE), nonché al/i Comitato/i Etico/i
interessato/i.
1. Il Promotore deve registrare tutte le SUSARs di un
medicinale in fase di sperimentazione portate a sua
conoscenza e informare anche gli altri Sperimentatori.
Principali Responsabilità del PROMOTORE
DRUG SAFETY UPDATE REPORTS È una revisione annuale ed una analisi
globale e attenta delle informazioni di safety, raccolte durante il periodo di
riferimento del report, relative ad un farmaco sperimentale, sia che questo sia
in commercio o no
DSUR
IMMUNE RELATED ADVERSE EVENTS
«La rapida crescita dell’immunoterapia nell’ambito
dei trattamenti antitumorali ha introdotto in clinica
numerose tossicità che necessitano di approcci
spesso tempestivi e multidisciplinari»1
1. A. Antonuzzo, A.Sbrana Gestione eventi avversi. Tossicità rare da immunoterapia
A differenza della tossicità da chemioterapia o da terapie targeted, i
farmaci immunoterapici, proprio in considerazione del loro
meccanismo d’azione, possono avere come bersaglio tutti gli organi e
distretti dell’organismo
ASCO (American Society of
Clinical Oncology) e la
National Comprenhisive
Cancer Network (NCCN) hanno
sviluppato nuove linee guida
sulla gestione delle tossicità
correlate agli inibitori del
check point immunitario.