Aprile 2014
Dall’estero per dare lavoro in Italia
digItalybureau: mai visto
niente di simile
I nostri amici buyer a Barcellona, Verona, Parma
ItalyBureau Alliance: le 4
dimensioni
Lavorare nel mondo
Licensing privato: libertà di impresa
Su Millionaire di aprile
4 passi per il vostro licensing
newsletter della community
infobrokers italybureau.it
Dall’estero per ridare lavoro
all’Italia Dal 2008 ben 437 aziende italiane sono passate nelle
mani di acquirenti stranieri: questo il dato più clamoroso
del Rapporto ‘Outlet Italia. Cronaca di un Paese in
(s)vendita’ presentato dall’Eurispes. Certificazione di un
Made in Italy sempre meno italiano. (vedi in dettaglio
pag.2). E stiamo parlando solo delle grandi aziende.
Anche il brand Infobroker ItalyBureau dopo 28 anni
passa di mano , ma se è vero che andiamo ad allearci
con partner esteri è altrettanto vero che andiamo
all’estero solo per lavorare meglio per le nostre
magnifiche aziende italiane e per i sempre più
indispensabili colleghi operanti in Italia con il nuovo
format libero di export officer Infobroker –Italybureau.
Non fraintendete: nessuno ci ha comprati: siamo sempre
qui, non licenziamo nessuno, manteniamo salda l’identità
italiana, paghiamo le tasse in Italia, ma se vogliamo
vendere all’estero il petrolio italiano dobbiamo
riorganizzarci su base globale.
Grazie all’ItalyBureau Alliance, oggi abbiamo a
disposizione 5 piattaforme logistico/commerciali per
vendere all’estero il MadeInItaly: Shenzhen, Miami,
MCCP (il nuovo mercato comune Messico Cile Peru
Colombia) , Dubai, Europa. E in piu’ l’assidua assistenza
online degli ExportOfficer affiliati.
Visitate, anche su telefonino o tablet, i nuovi portali
ItalyBureau.it e Italybureau.com . Ci troverete anche a
Cibus Parma e ChanceExpo Piacenza in maggio. Ma
come sempre, potete incontrarci quando volete in
conferenza o hangout. Anche quando siamo all’estero.
Giuseppe Vargiu
ItalyBureau Alliance
Italia
C’è ancora un futuro per chi lavora in Italia ? Negli ultimi 4 anni quasi 500 marchi nostrani sono andati in mano straniera, e le acquisizioni non accennano a fermarsi neanche in questo primo scorcio di 2014: dopo il passaggio di Poltrona Frau all’americana Haworth Krizia, che finisce in mano cinese. Si riprone così, sempre più urgente, il quesito : Il Made in Italy è davvero sul viale del tramonto? la Banca centrale cinese ha deciso di diventare azionista di Eni e Enel, gli arabi comprano l’alitalia, sia pure con due quote molto piccole (2 per cento). Tutti, più o meno, si sono messi a comprare aziende del “made in Italy” Gli stranieri, insomma, hanno riscoperto l’Italia e gli italiani se ne vanno Lo dice il Rapporto ‘Outlet Italia. Cronaca di un Paese in (s)vendita’ presentato dall’Eurispes. http://eurispes.eu/content/outlet-italia-cronaca-di-un-paese-svendita-eurispes-uil-pa Dalla Cina al Qatar, dalla Corea all’India, il made in Italy oggi fa gola a molti più acquirenti. Siamo a livelli da furto legalizzato, ma di chi è la colpa di questa fuga di marchi? Anche la maison di moda Krizia passa in mani cinesi, nuova frontiera dello shopping straniero . Qualche tempo fa aveva destato scalpore la cessione di Telecom, in mani spagnole Ormai le notizie di cessioni ai colossi stranieri si susseguono a ritmo vorticoso. Ultimo caso quello dei cioccolatini Pernigotti, ceduti dai Fratelli Averna ai turchi Toksoz.. Pochi mesi fa la holding francese Lvmh , che già possiede Bulgari, Fendi e Pucci ha rilevato Loro Piana, fiore all’occhiello tra i marchi italiani. Le holding straniere che si appropriano del grande artigianato nostrano lasciando solo le briciole . ma la domanda che bisogna porsi è anche un’altra, dolorosa ma necessaria per non cadere nei pregiudizi: queste aziende potevano sopravvivere nel mercato globale senza far parte di un gruppo del genere? Artigianato e tradizione spesso non vanno molto d’accordo con i ritmi e le pretese di un mercato in cui le spese di produzione si alzano e i profitti calano. … ./.
aprile 2014 pag 3
Vendere è forse di vitale importanza per gli imprenditori,
ma in tutto questo discorso si sente l’assenza dello
Stato, che nulla sembra volere e potere fare per
arrestare la dissoluzione del Made in Italy e, anzi, vessa
sempre più le aziende con una pressione fiscale a livelli
record (per non dire ridicoli). In giro per il mondo ci
vantiamo tanto della nostra moda, dei nostri cibi e della
nostra creatività, ma ormai (come nel caso della fuga dei cervelli) tutto questo è al servizio di proprietà straniere.
Il fenomeno, come detto, non si riferisce soltanto al
settore della moda e del lusso perché la fuga del
Made in Italy dall’Italia riguarda tutti i comparti
economici, dall’abbigliamento all’alimentare passando
per i gioielli.
Se il Made in Italy nella moda crolla miseramente, va
anche peggio al cibo italiano all’estero perché questa
eccellenza assoluta italiana si divide tra imitazioni che
screditano il settore e acquisizioni che dell’Italia lasciano
solo il tricolore (e spesso neanche quello). Tra i principali
acquirenti Unilever, multinazionale anglo-olandese
proprietaria dell’Algida, del’olio d’oliva Bertolli (poi ceduto
alla spagnola Sos Cuetara che già controlla Carapelli e
Sasso), delle confetture Santa Rosa e del riso Flora.
Continuando: la francese Lactalis ha acquistato la
Parmalat e i marchi Galbani e Invernizzi, Cademartori,
Locatelli e Président; la Nestlé è proprietaria di Buitoni e
Sanpellegrino, Perugina, Motta, l’Antica Gelateria del
Corso e la Valle degli Orti; i sudafricani di SABMiller
hanno acquisito la Peroni; l’oligarca Rustam Tariko,
proprietario della banca e della vokda Russki Standard,
ha comprato Gancia; i pelati AR sono finiti addirittura
nelle mani di una controllata dalla giapponese Mitsubishi.
ItalyBureau Alliance inaugura una via n ova e assicura
un futuro alla piccola impresa italiana che va all’estero
mantenendo per intero la sua autonomia.
Marzo 2014 pag. 3
Aprile 2014 : parte DigItalyBureau Il prodotto e-business innovativo che porta all’estero le aziende italiane Non si è mai visto un software che mette in contatto le aziende italiane con i buyer esteri e le accredita sui canali del commercio internazionale Il sistema viene fornito alle aziende unitamente a 12 mesi di assistenza online degli ExportOfficer e dei partner affiliati Infobroker Le operazioni sono integrate con le 5 piattaforme internazionali della ItalyBureau Alliance a Miami, Cali, Shenzhen, Praga, Dubai e con i partner expat Italybureau associati nel mondo. DigiTalyBureau è finanziato con i voucher digitalizzazione con un contributo fino a 10mila eur a fondo perduto
DigItalyBureau
Mai visto niente di simile
I nostri amici buyer a
Barcellona, Verona,
Parma
Aprile 2014 pag 5
E’ stato bellissimo vedere ad Alimentaria Barcellona, esposti dai distributori spagnoli da noi individuati, i prodotti e i cataloghi delle aziende italiane promosse dai colleghi Infobroker Export Officer. La Spagna è un mercato difficilissimo per il food italiano eppure, grazie alla metodologia ExportAgile e al successo dei nostri magnifici infobroker , aziende come Pasta del Levante, Accademia del Gusto, Gelsomora, Mojito Design hanno trovato buyer e distributori che si danno da fare in loco perche’ il prodotto italiano se lavorato bene è insuperabile. Come sapete di tanto in tanto ci capita di lasciare a casa computer e internet per partecipare in giro per il mondo ad appuntamenti con buyer e assistere “sul campo” le vendite dei nostri clienti. Lo abbiamo fatto la settiman scorsa a Barcellona, stiamo facendo in questi giorni a Verona Vinitaly e ancora di piu’ saremo presenti a Parma al prossimo Cibus 2014.
Chiamateci se volete incontrarci dal 5 al 7 maggio prossimo a Parma, in fiera o nell’evento fuori fiera che contiamo di organizzare il 7 maggio a Bologna. 070-503093 mail [email protected].
L’insegna internazionale Italy Bureau opera in 4 dimensioni
1 la rete degli Infobrokers ItalyBureau seleziona la migliore offerta delle PMI in Italia e la propone all’estero con la piattaforma ItalyBureau Centrale Export
4 Il programma biennale di missioni eventi business matching e fiere condivise collegato ai progetti alle attività delle 5 piattaforme e al prodotto DigItalyBureau
Aprile 2014 pag 6
2 Il marketplace CENTRALE EXPORT Italybureau (evoluzione businessradar.it) , accoglie i cataloghi di 60mila aziende italiane e la domanda dei buyer esteri
3 Le 5 piattaforme
ItalyBureauAlliance e gli affiliati
esteri ItalyBureau Espat
collaborano con i colleghi
Infobroker in Italia e
promuovono i prodotti italiani
selezionati nella Centrale
Export ItalyBureau
Pag 7
Chi avvia un progetto ItalyBureau all’estero offre al mercato locale prodotti italiani originale e autentici e avvia un nuovo canale diretto con le aziende italiane realizzato grazie agli Infobroker residenti in Italia. L’offerta dei produttori italiani arriva direttamente nella località estera di residenza dove risiede un partner ItalyBureau. Le aree di business interessate sono 5 Food&Wine , Fashion e Furniture , Tecnologia, Ambiente e Industrial design, Turismo e immobiliare , Acquisti e investimenti Italiani . Il gestore degli ItalyBureau non è necessariamente italiano e non deve necessariamente parlare italiano, ma deve avere una buona conoscenza almeno di Inglese o Spagnolo, oltre che naturalmente della lingua di residenza.
Il format Italy Bureau è gestito in Licensing internazionale con contratto di
diritto italiano. I gestori degli Italy Bureau assistono le aziende italiane nei contatti con: Retail locale Piccoli Imprenditori locali Fabbriche (produzione industriale di elettronica, automotive, gadgets, abbigliamento) E commerce Locale Associazioni di categoria E possono erogare servizi commerciali come: Domiciliazione, Sdoganamento, Assistenza fiere ,Certificazione prodotto, Ricerca affidabilità clienti Ogni Italy Bureau segue un programma di formazione per interagire con i colleghi Infobroker in Italia in modo ottimale e opera in esclusiva nell’area di residenza. Ogni progetto Italy Bureau ha caratteristiche diverse in funzione dell’area geografica e delle caratteristiche imprenditoriali del licensee ItalyBureau che condivide gli elementi generali del format, le procedure operative, le piattaforme commerciali . Gli Italy Bureau operano ciascuno con una modalità che viene "curvata" sulla attività del nostro partner residente: per esempio una importatrice collegata a una catena di food store in USA, un operatore real estate in Polonia, un service Quality Control in Cina, una rete di ontrade a HongKong. Promuovere la vendita di prodotti e servizi italiani in loco è il core business dei ns Italybureau, che si innesta generalmente sul background e sulla attività preesistente o intrapresa del partnet licensee. Per chi fosse interessato ad avviare un ItalyBureau in un paese estero o a distribuire all’estero i prodotti della piattaforma ItalyBureau gli step sono i seguenti:con indicazione della location di operatività e possibilment Contattarci o inviare una email a [email protected] e un profilo professionale. Verificheremo subito la fattibilità e profittabilità del progetto nel corso di un briefing skype e successivi approfondimenti- Metteremo a punto il piano operativo di business comune che andremo ad
attivare insieme
Addio Italia:
Lavorare nel mondo
La comunicazione
ItalyBureau Alliance
newsletter
Pag.9
Aprile 2014
LA MODALITA’ PRIVATA LICENSING ASSOCIATO ITALY BUREAU ALLIANCE NON RICHIEDE PARTITA IVA Resta disponibile on demand attraverso Stelnet srl la modalità imprenditoriale FRANCHISING
Richiedete la documentazione aggiornata con la contrattualistica i nuovi format aggiornati
Infobroker ItalyBureau Alliance 600aziende in esclusiva + account banche
dati premium(include AlibabaGold) Impegno poche ore la settimana Conferimento iniziale 3.900* € *3.450 fino al 31.5.2014 Promozione Millionaire Garanzia soddisfatti o rimborsati Programma formazione Infobroker Tutor di impresa Export accreditamento programma Nuau Università Impresa
Italy Bureau Espat estero Esclusiva di zona 1milione abitanti: da 3.450€ Operatività online, ufficio o store -i nuovi progetti con la metodologia EXPORTAGILE -la piattaforma ItalyBureau eMarketplace con 60mila aziende italiane -nuovo programma di formazione Social Marketplace e Guerriglia marketing -Il collegamento in rete con gli Infobroker Italy Bureau in patria -inserimento nel programma Italy Bureau 2014-2015 -corsi di Italiano x stranieri accreditati Università Italiane con la piattaforma di formazione a distanza (NouAu) -Attività sui portali ICE e EnterpriseEuropeNetwork
I format di affiliazione licensing ITALY BUREAU alliance
Nessuno in Italia è veramente libero di aprire una attività professionale o avviare una impresa . Infatti per consentirvi di esercitare una libera attività il governo italiano vi chiede in partenza il pagamento non solo delle tasse, che sono le piu’ alte del mondo, ma anche di Inps, camera di commercio , iva, tiste (?), irap, tase, taci, locali, notaio , commercialista. Anche se fatturate zero, dovrete sborsare ogni anno almeno 4mila eur. Registrare una impresa o aprire una partita iva vuol dire entrare in società con uno stato che tratta le aziende e le persone come bancomat da prosciugare. Fortunatamente, grazie al regime privato in licensing applicato agli affiliati Infobroker Italybureau , esiste una possibilità per chi vuole volare libero. Il licensing associato Infobroker ItalyBureau vi libera dal nodo scorsoio che la burocrazia stringe attorno alle piccole imprese. Vi mette in condizione di “scendere in campo” con la vs attività attraverso un contratto privatistico, niente iva, niente inps, niente burocrazie opprimenti, niente società col Governo. Tasse sì, è giusto pagarle, ma solo sui guadagni netti , che saranno accreditati sul vs. conto. Dal punto di vista fiscale è l’amministrazione della casa madre, che, con contratto di diritto italiano, fattura e gestisce le operazioni sia in Italia che all’estero. L’affiliato licensee Infobroker/ItalyBureau e la casa madre si associano, conferiscono investimenti, risorse, denaro e condividono i risultati dell’impegno comune. L’associato licensee entra in un modello imprenditoriale professionale privato completamente libero e come minimo risparmia ogni anno i 4mila eur che inps ed equitalia pretendono dalle partiteiva e dai prossionisti. E in piu’ è libero di mantenere rapporti esistenti di lavoro dipendente, anche con pubbliche amministrazioni o enti economici, nonché indennità da pensione,mobilità, maternità, cig, sia in Italia che all’estero.
Ora facciamo i conti:….-
Licensing privato:
Liberi di avviare la vostra nuova attività
Aprile 2014 pag 10
Quanto si può guadagnare Un singolo contratto di una sola azienda accolta a nella piattaforma ItalyBureau Centrale Export
genera mediamente 3mila eur/anno, in
funzione della potenzialità dell’azienda e della vendibilità dei suoi prodotti attraverso i canali della piattaforma Centrale Export sui mercati esteri. E ci garantisce lavoro per almeno due anni. (a parte iI nuovi contrtratti DigititalyBurea finanziati da destinazione italia che valgono oltre 10mila eur) In più dal 2014 gli Infobroker Italy Bureau possono proporre online ai buyer e partner esteri con cui entreranno in contatto i prodotti della grande distribuzione italiana a prezzi di ingrosso, in pronta consegna . Insomma: con un solo contratto, si rientra dell’investimento iniziale. E questo senza contare il risparmio di 4000 eur/anno per il solo fatto di operare in licensing! Partendo dal primo contratto ExportAgile
ottenuto da una delle 600 aziende ricevute in esclusiva, calcolate voi
quanto può essere il ritorno economico di 10 contratti. Non ci sono costi. Si opera al 100% online. Soddisfatti o rimborsati. L’obiettivo minimo nel triennio è un ritorno economico di piu’ di 5 volte l’investimento iniziale. In più dopo i primi tre anni di contratto la collaborazione continua con il sistema Italy Bureau senza nessun ulteriore costo per l’infobroker . Qualcuno ci ha detto che sembra troppo bello per essere vero. Certo, occorre serietà e perseveranza. Ma il fatto che Da 27 anni facciamo questo lavoro ne dimostra tutta la validità.
E se ti trovi all’estero
e vuoi aprire il tuo
ItalyBureau expat
In licensing,
approvvigionato dalla
piattaforma Centrale
Export,
connesso online
ai colleghi Infobroker
che in Italia seguono
decine di aziende
italiane ,
Rifornendoti
dall’italia a prezzi di
fabbrica …tutto è
ancora più facile e
conveniente…..
Aprile 2014 Pag.11
1. Visitate stelnet.com/franchising , o infobrokers.it o italybureau.it/licensing
2. Approfondite i contenuti
sul sistema gratuito Centrale Export BusinessRadar.it le pagine Facebook Infobroker (diteci se vi piace) Il nuovo sito responsive Italybureau.it Il marketplace internazionale Alibaba.com
3. Richiedete il kit informativo aggiornato: via e-mail a [email protected] o al telefono 070 503093 348 7811100 . Potete chiedere un appuntamento telefonico lasciando il vostro numero. Otterrete tutte le informazioni e la documentazione aggiornata per diventare subito Infobroker esperto di banche dati e di innovazione del commercio internazionale.
4. Chiamateci , venite a trovarci negli eventi in fiera,
o prenotatevi agli incontri infobroker: i prossisimo a Cibus Parma Oppure, molto piu’ semplice… troviamoci su skype o in hangout su google L’attività è completamente online, potete configurarla a seconda dei vostri progetti dei vostri tempi, del vostro stile di vita, con un impegno rivolto prima a fare emergere le migliori fra le 600 aziende provenienti dalle nostre banche dati che avete in in esclusiva e poi a proporre i loro migliori prodotti sui mercati esteri. E’ ancora disponibile la modalità di affiliazione in franchising, ma ormai la modalità tipica è quella associativa in licensing privato, che non richiede né camera di commercio né partita iva. E se vorrete lavorare come residenti dall’estero non dimenticate la opportunità ITALY BUREAU Espat ! Le sessioni di formazione avvengono a distanza, dal vostro computer , con la nuova modalità elearning interattiva Dal giorno successivo al corso di startup comincerete la vostra attività di Infobroker innovatori Regala la newsletter Infobroker a un amico : invia la sua email a [email protected]
newsletter
4 semplici passi per diventare ItalyBureau Infobrokers:
L’innovazione infobroker su businessradar.it
è l’unico Franchising Licensing nel programma
Incontraci
a
aprile 2014 Pag.13
Continua anche i aprile la collaborazione Infobrokers ItalyBureau con Millionaire.
Le nostre iniziative editoriali , in collaborazione con quello che è stato e resta
il primo magazine imprenditoriale italiano risalgono a oltre 25 anni fa.
Abbiamo fatto insieme molta strada.
Abbiamo condiviso fiere,
conferenze, eventi. di formazione,
marketing e impresa.
Tra i nostri primissimi affiliati
in franchising abbiamo annoverato
giornalisti e collaboratori
di guesta come di altre riviste
specializzate.
Questo perche’
In passato il mestiere dell’infobroker
somigliava molto a quello
del giornalista.
Oggi la nostra attività
si è evoluta
nel commercio
internazionale
Ma resta la grande
sinergia e
l’ottimo rapporto
con gli amici
e icolleghi
di Millionaire.
Diventa export officer di commercio
internazionale
zero costi ufficio, negozio, magazzino
100% online, anche da casa, senza orari
poche ore la settimana
quintuplica l’investimento iniziale
concreti benefici fin dal primo anno
portafoglio clienti in esclusiva
soddisfatti o rimborsati
home
private licensing non richiede partita iva
Affiliati ItalyBureau InfoBrokers ® in Italia
Affiliati ItalyBureau.it Espat residenti all’estero
(fino a maggio 2014 3.450 eur )
con 600 Clienti in esclusiva e account gold Alibaba
dal 1986 gli esperti di banche dati del commercio
estero
Licensing ItalyBureau Infobroker tel 070 503093 email [email protected]
www.infobrokers.it
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