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LICEO SCIENTIFICO
STATALE “E.MAJORANA”
Latina
1975/2002
LA SCUOLA FRA TRADIZIONE ED INNOVAZIONE
2002
DELL’ OFFERTA FORMATIVA
2003
Edizione per le studentesse, per gli studenti
delle classi prime e per i loro genitori
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“E.MAJORANA”
Latina 1975/2012
UNA SCUOLA FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Il PIANO
DELL’ OFFERTA FORMATIVA
A.E.
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 2 DI 64
Liceo Scientifico "E. Majorana" 04100 LATINA – Via Sezze S.n.c. 0773694196 – fax 0773662627
codice fiscale: 80003120591 – codice scuola : LTPS05000B [email protected] www.majorana.latina.it E-mail: [email protected]
Indice:
TOMO 1:
Chi siamo
pag.
3
Come siamo organizzati pag. 10
TOMO 2:
Cosa offriamo
pag.
20
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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 3 DI 64
La presentazione della scuola 4
Le risorse umane 5
Le strutture e i servizi 8
L'organigramma 9
CHI
SIAMO
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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 4 DI 64
Il Liceo Scientifico "E. Majorana" di Latina è stato istituito nell’anno scolastico 1975-76 con
decreto del 30-9-'75.
La storia didattica del Liceo è caratterizzata da una forte spinta verso l’innovazione didatti-
ca: è, infatti, la scuola della provincia di Latina di più antica e consolidata tradizione speri-
mentale. Le prime esperienze di corsi di maxi-sperimentazione risalgono al 1985-86.
Inoltre fa parte dal 1997/'98 delle 21 scuole della Direzione Classica del Ministero Pubblica
Istruzione che sperimentano il “Progetto autonomia”, in applicazione dell’art. 21 della specifi-
ca legge.
Questa lunga esperienza ha creato le condizioni per anticipare i contenuti innovativi e le nuo-
ve metodologie didattiche che oggi investono tutta la scuola italiana. Grazie a quelle scelte di
sperimentazione il corpo docente è, oggi, in grado di elaborare consolidati percorsi formativi
che coniugano la tradizione della formazione liceale, sapere critico e metodo di studio, con le
nuove istanze comunicative ed i saperi linguistici e scientifici moderni.
Altro vantaggio, derivato da questi anni di innovazione didattica, è la costituzione di una
strumentazione tecnologica avanzata e la selezione di un personale docente aggiornato sul pi-
ano disciplinare e metodologico.
In sintesi: è stata costruita una precisa sensibilità all’innovazione didattica come terreno
sperimentale per la soluzione dei problemi dell’apprendimento e per la costruzione di percorsi
formativi adeguati alla complessità dei contesti territoriali e temporali nei quali gli alunni vi-
vono. L’offerta formativa è internamente articolata in modo da consentire scelte più aderenti
alle vocazioni personali ed alle domande di formazione poste dal territorio e dalla complessità
del mercato del lavoro.
Attualmente è scuola polo nazionale e provinciale per l’aggiornamento dell’insegnamento della
storia, in relazione a tale compito ha pubblicato nella collana “Quaderni” del M.P.I. i risultati
dei Seminari di formazione per docenti di storia che sono stati tenuti a Latina.
La presentazione della scuola
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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 5 DI 64
La collettività scolastica del Liceo scientifico 'Ettore Majorana' è costituito, per l'a.s. 2011/2012, da:
1 Dirigente Scolastico 1 Dirigente Generale Servizi Amministrativi 1 Collaboratore Vicario
113 Docenti 25 Personale A.T.A 1389 Alunni
Gli alunni sono ripartiti come segue: PRIME SECONDE TERZE QUARTE QUINTE Totale
Classi 13 12 13 12 9 59
Numero 327 331 276 271 191 1396
Il collegio dei docenti è composto da:
AUTIERI ELVIRA Lingua Inglese D'ERME STEFANO Disegno-Lnvmm-
Storia Dell'arte POMPILI LAURA Storia e Filosofia
ALANO ANTONIETTA Lettere DI GENOVA ANNA R. Scienze POLZONETTI ANDREA Matematica e Fisica
ALLOCCA ANNA MARIA Matematica/Fisica DI GIOIA PAOLA Tedesco POMPA DONATELLA Storia e Filosofia
AMMENDOLA ANNA Matematica/Fisica DI MARCO PASQUALE Disegno-Lnvmm-
Storia Dell'arte
PONSILLO ANGELA
ANTONELLA Scienze
APOLLONIO LUCIO Matematica/Fisica DONATIELLO MARIA Religione PORCELLI NATALINA Lettere
ARAMINI FLORIANA Matematica/Fisica D'ONOFRIO GIOVANNA Lettere PUGLIESE ISABELLA Tedesco
ASTUTO ROBERTO Religione ERAMO MARIA TERESA Scienze PURIFICATO MONIA Francese
BALESTRIERI ANTO-
NIETTA Diritto FABIETTI LUCA Matematica/Fisica RICCARDI VITTORE Lettere
BARTELUCCI PATRIZIA Lingua Inglese FALZAGO FIORELLA Lingua Inglese RICCIARDI FIORELLA Lettere
BASILE BARBARA Storia e Filosofia FELLI EMANUELA Lettere SACCOCCIO CHRISTIANE Madre Lingua Francese
BATTIPAGLIA ANTONEL-
LA Lettere FERRETTI PAOLO Informatica SANTORO MARINA Lettere
BERTI GABRIELLA Scienze FIORAVANTE ORNELLA Matematica/Fisica SCAPPATURA ORIETTA M. Matematica/Fisica
BERTONI PAOLA Storia e Filosofia FORTE PAOLO Informatica SCARANO MARIA Scienze
BORELLI ALFREDO Disegno-Lnvmm-
Storia Dell'arte GAMBARDELLA RAFFAELLA Matematica/Fisica SCOGNAMIGLIO NUNZIO Francese
BORRI M. BEATRICE Lettere GNASSO PAOLA Lingua Inglese SERAFINI LUIGI Scienze motorie
BORRI ROBERTO Matematica/Fisica GRILLO SIMONA Matematica/Fisica SIMONETTI FABIO Scienze motorie
CALIENDO M. MADDALE-
NA Scienze motorie GSCHWAENDLER ANNAR. Madre Lingua Tedesco SIMONETTI MAURO Scienze motorie
CALONEGO LUISA Storia e Filosofia INSABATO ORSOLA Lettere SOLAZZO ANTONELLA Religione
CASSIA GIOVANNI Disegno-Lnvmm-
Storia Dell'arte IODICE CLEMENTINA Lettere SOMMA MARIA ROSARIA Tedesco
CASTELLINO MICHELA Matematica/Fisica LANGELLOTTI ANNA Matematica/Fisica SPARVOLI SABRINA Scienze motorie
CECCANESE GIULIANA Lingua Inglese LAZZARO MARIA LUIGIA Lettere SPINA ANNA RITA Disegno-Lnvmm-
Storia Dell'arte
CECCONI DUILIO Diritto MALAGOLA MARZIA Scienze STROFFOLINO DANIELA Scienze motorie
CEROCCHI PAOLA Lingua Inglese MANCINI ELEONORA Scienze motorie TAMBURRINO ANTONIETTA Matematica/Fisica
CERONE BICE FILOMENA Storia e Filosofia MANTUANO MARCO Matematica TASSI CHRISTINE Francese
CIFRA BRUNO Matematica/Fisica MARCHIONNE ROSANNA Lettere TESTA RENATA Lingua Inglese
CONTI MARIA Lettere MARTINO FRANCA Disegno-Lnvmm-
Storia Dell'arte TOMASSETTI GIOVANNI Scienze motorie
COSENTINO
ANNAROSA Scienze motorie MASTRANTONI ORNELLA
Disegno-Lnvmm-Storia
Dell'arte TOMEI ANTONELLA Storia e Filosofia
COSTANTINI LUCIA Lettere MIDIRI LETIZIA Lingua Inglese TOTI RITA DEBORA Lettere
CRISTIANO MICHELE Lettere MONTIROLI STEFANIA Lettere TRABUCCO MARCELLO Disegno-Lnvmm-
Storia Dell'arte
D'ADAMO MIRIA Matematica/Fisica PALMIERI GIANLUCA Matematica e Fisica TRANQUILLI GIOVANNA Matematica/Fisica
D'ALIESIO SIMONA Lingua Inglese PANNONE EUGENIO PIO Matematica VENTRESCA FELICETTA Scienze
DE LUCA BRUNELLA Lettere PAOLONE LUCIA A. C. Scienze VETRUGNO FABIO Storia e Filosofia
DE MASI MARIA L. Matematica/Fisica PAOLUCCI MINERVA Lingua Inglese VISCIOLA LOREDANA Scienze motorie
DE PAOLA LUCREZIA Scienze PASQUALI MARIA IRIDE Lettere VISCUSI GIOVANNA Lettere
DEL GAIS ESTER Religione PATANE' MARIA G. Matematica VIVONA MARIA FRANCESCA Lettere
DELLA ROCCA MAURA Scienze PENNACCHIA DOMIZIA Lingua Inglese VOGLINO MARINA Storia e Filosofia
DESIDERIO BIANCA Scienze PEZZELLA IMMACOLATA Lettere - -
LE RISORSE UMANE
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COORDINATORI E RAPPRESENTANTI DI CLASSE: ALUNNI E GENITORI
I A COCUZZI - SURICO I D ROCCATO - CAGNAZZO IV G ARDUIN -RISI I M PUPAZA - MAGLI
II A VETTA - DELLICARRI CO II D DI LORENZO -DELL’AVERSANA V G PETICCHIA - GIORDANIELLO III M MASCI - D’ALFONSO
III A ALONSI - AGOSTINI III D SMERAGLIA - PELLEGRINI I H CENCI - ORCESE I As ARES - MADDALUNI
IV A BATTISTIOL - RANALDI IV D DI MARCO - VETICA II H BRIGNONE - FRASCHETTI II As CICCIARELLI -ROSSI
V A MIGNACCA - CIRENZA V D PALOMBELLI - PATRIARCA III
H MARCELLI - ROSSI
III
As DE MARCHI -GARGANI
I B CARLIN -DI FILIPPO I E DE ANGELIS - PATARINI IV H STERLICCHIO -RAFFAELLO IV As ZAFFARANO - NATA-
LUCCI
II B FABRI - TOSONI II E GIANNINI -SORRENTINO V H VERRECCHIA - TILI V As ROMANO - KONONOVA
III B HU YOUYU - MACCI III E CECCONI -SCHETTINO I I MAULE - PIEKARSKA I Bs DEL GRECO -DUSSICH
IV B STAN ROBERT - DI LEGGE IV E MARTINO -
MANFREDINI II I BOCCIA - CALIFANO II Bs
DE SANTIS -
CAMPO DALL’ORTO
V B PORCELLI - MODENA V E PASTORE - SCHIAVONE III I GALASSI - MAREGO III Bs SANTANGElO - RIZZO
I C BERARDO - RICCIO I F CARBONARA - LIONELLO IV I CONTE - NICASTRO IV Bs STABILE - DE SANTIS
II C SPIRA- VIGLIERCHIO II F FANTELLA - FIORITO I L CAVALCANTI -
CHIUCCARIELLO V Bs CENTRA -MARCOCCIO
III C DE SIMONE - ORSINI I G RAHIMI - STIPO II L GUIZZO - BORRI III Cs ROSELLA - PRETTO
IV C CANNIZZARO -MASSARO II G MAZZA - STEPANENKO III L PELOSO - NALESSO IV Cs BELLINI - CASALATI
V C DENTICI -COLACIONE III G GATTO -LUBRANO IV L RAPONI - PIETROGIACOMI - -
I A ANTONELLI MAURIZIO
GIRAMMA SILVANA I D
FERRARESE FILOMENA
RODA’ ANTONINA IV G
PELLECCHIA MARIA
LUSI STEFANIA I M
MINCHELLA MARIA ELENA
D’ALIESIO MARIA ROSA
II A SALERNO ROSANNA
STEFANILE ANNA II D
FOLGORI SONIA
DUSSICH FRANCESCO V G
MORAZZANO MARIA C.
MINERVINI SAVERIO III M SALVATI MARIA GRAZIA
III A RACHELE DOMENICO
CIOTTI GIULIO III D
D’ONOFRIO FEDERICO
PALMA STEFANIA I H
BONETTO MARIA C.
GORGOGLIONE ROSA I As
GIOVANNINI ANTONIETTA
CIFRA PAOLA
IV A SCIOTTI ILARIA IV D MARCHIONNE LIDANO II H DE ROSA PINA II As DE NOTO ANTONIO
V A BRUSCIANO -VIOLO V D FRANZO’ MARIA III H LOFARO - COLLETTI III As CALLIAN - DI SANTO D
I B DE GREGORIO - SIANO. I E LUBERTI LAURA IV H BIANCHI -MARIA IV As FATTORI -DAPONTE
II B CAPRIOTTI - PINTORE II E BRUNO -STIPO V H MARZULLO - INTISO V As LENDARO LINA
III B GUTERREZ SILVANA
SACCHI SIMONA III E
BUSCO SUSANNA
GRECO LUIGIA I I
MARAGNO DONATELLA IMPA-
RATO LUIGIA I Bs
FORCINA FABIO ANTONIO
BENEDUCE ELIO
IV B GOMMA - DEL GIUDICE IV E PORCARO EMILIA II I - II Bs DI MARCO - MIOTTO CAMPO
V B PANTALFINI - DI
FRONZO V E - III I POMPONI - CONTE III Bs BUCCIARELLI - FANFONI
I C HANDEL - DEI GIUDICI I F DE FILIPPIS - CONTE IV I CREPALDI - DE LUCIA IV Bs RIGON RAFFAELLA
II C FOTI LAURA
DONATACCI ANNA II F
BILLERA MARIANGELA
FIORITO NICOLA I L
D’ UVA GINA
BATTISTI MICHELA V Bs
FAVARA MASSIMO
CATANIA GIOVANNA
III C LEGGIERO - ROCCO I G SARALLO -COLELLA II L CALLARI - UMBRIANO III Cs BECHERUCCI ANGELA
IV C - II G D’ ANGELO -PETTINELLI III L CERA GIUSEPPINA IV Cs -
V C FASCINATO - PISANI III G PITTIA MARIANGELA IV L NUOVO ANTONIO G. - -
Classi Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Classi Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5
A De Paola De Luca B. Cosentino Voglino Insabato H Conti Paolucci Paolone Cerocchi Di Genova
B Allocca Borri R. Iodice Cassia Bertoni 1I Bartelucci Della Rocca Di Marco Pezzella -
C Malagola Montiroli Visciola Gambardel-
la
Tamburrino 1L Patanè Aramini Cifra Mantuano -
D Palmieri Vivona Felli Ponsillo Falzago 1M Pasquali - Pompili - -
E Testa Ventresca Vetrugno Porcelli Tomei As Grillo Di Gioia Alano Pompa Ammendola
F Pennacchia Costantini - - - Bs Ricciardi Pugliese Berti Scognami-
glio
Lazzaro
G Ferretti Scarano Caliendo Polzonetti D’Adamo Cs - - Viscusi Langellotti -
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Direzione dell'Istituto Dirigente Scolastico: prof.ssa Stella Fioccola
Collaboratori Presidenza prof.ssa Eleonora Mancini (Collaboratore Vicario); prof.ssa Orietta Maria Scappatura
Consiglio d'Istituto
Presidente: sig.ra C. Morazzano Membro di diritto: prof.ssa Stella Fioccola Componente Docenti:proff. F. Aramini, P. Bertoni, M. Conti, M. L. Lazzaro, E. Mancini, I. Pezzella, A. Tamburrino, M. Trabucco; Componente Genitori: sigg. A. Donatacci, R. Lo Faro, M. C. Morazzano, R.Picozzi
Componente Personale Ata: Sigg. M. Scala, P. Esposito Componente Studenti:D. Falso, S. Manetta, L. Rossi, A. Sterlicchio;
Giunta esecutiva
D.S.: prof.ssa S. Fioccola DSGA: sig.ra R. Viciconte Docente: prof.ssa P. Bretoni Genitore: sig.ra A. Donatacci Personale A.T.A.: sig.ra M. Scala Studente: S. Manetta
Sistema Gestione Qualità Responsabile: prof.ssa O. Maria Scappatura, Componenti: proff. A. Ammendola, Angela A. Ponsillo, I. Pezzella
Funzioni strumentali
Area 1 Coordinamento dell’offerta formativa proff.: O. Insabato – I. Pezzella
Rapporti con le scuole proff.: M. L. Lazzaro – A. A. Ponsillo
Area 2 Formazione, addestramento e organizza-zione interna
proff.: M. D’Adamo – M. L. De Masi
Area 3 Interventi e servizi per gli studenti proff.: A. Ammendola – L.Midiri
Orientamento in uscita proff.: A. R. Di Genova – P. Forte
Responsabili dei dipartimenti per indirizzo
Tecnologico – Progettazione prof. L. Apollonio
Leonardo – Ordinario prof. M. Trabucco
Montalcini – Biologico prof. F. Vetrugno
Euclide – Logico Matematico prof.ssa B. Basile
Linguistico prof.ssa S. D’Aliesio
Responsabili dei dipartimenti per materia
Lingue straniere prof.ssa R. Testa
Matematica-Informatica prof.ssa M. Gambardella
Fisica-LCF prof.ssa A. Tamburrino
Latino prof.ssa O. Insabato
Ed. Fisica prof. G. Tomassetti
Scienze prof.ssa L. Paolone
Disegno-LNVM prof. S. D’Erme
Filosofia-Storia triennio prof.ssa B. F. Cerone
Lettere prof.ssa A. Alano
Storia biennio-Diritto prof.ssa L. Costantini
Religione prof.ssa M. Donatiello
Organismo di garanzia
Componente Docenti: prof.ssa A. Antonella Ponsillo, prof.ssa M. A. Balestrieri, prof. R., prof.ssa F. Ventresca; Componente Genitori: sig. Maurizio Antonelli, sig.Ra Francesca Di Marco, sig.Ra Angela Conte (supplente)
Componente Studenti: Martina Maddaloni, Giordana Soria, Sara Manfredini (supplente)
Responsabile sito web prof. R. Astuto
Responsabile Formazione cattedre prof.ssa O. Fioravante
Laboratori
Aula Magna prof.ssa O. M.Scappatura sig. R. Agnello
Aula videoconferenze prof.ssa E. Mancini sig. R. Agnello
Aula MOS prof. R. Astuto sig. R. Agnello
Aula disegno/video prof.ssa A. Spina sig. R. Agnello
Aula disegno prof. G. Cassia sig. C. D’Auria
Aula multimediale 1 – piano terra
sig. R. Agnello
Aula multimediale 2 – piano 1° sig. C. D’Auria
Biblioteca prof.ssa B. Basile sig. C. D’Auria
Palestra prof.ssa M. Caliendo -
Lab. informatica biennio - sig. E. Piccioli
Lab informatica triennio - sig. E. Piccioli
Lab. di chimica prof.ssa T. Eramo sig. D. Tecchiato
Lab. di fisica prof.ssa M. D’Adamo sig. D. Tecchiato
Lab. di scienze prof.ssa L. Paolone sig. D. Tecchiato
Le strutture e i servizi
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Biblioteca Responsabile: prof.ssa B. Basile
Certificazione MOS prof. R. Astuto
Certificazioni lingua straniera proff. S. D’Aliesio – R. Testa
Comitato sicurezza D. S. S. Fioccola, Prof. G. Cassia, Prof.ssa F. Falzago
Comitato valutazione docenti Membri effettivi proff.: M. B. Borri - F. Falzago, - G. d’Onofrio – F. Vetrugno Membri supplenti prof.: S. Montiroli – M. D’Adamo
Commissione Orario proff.: M. Castellino – L. Fabietti – G. Tranquilli – A. Spina
Formazione cattedre prof.ssa O. Fioravante
Commissione Formazione classi proff.: M. Castellino – N. Porcelli
Commissione Teatro /Visite d’istruzione
proff.: P. Bertoni – P. Cerocchi – F. Ricciardi
Commissione Documentazione e valutazione
proff.: B. Cifra – G. Palmieri
Commissione Elettorale proff.: M. L. De Masi – L. Paolone
Commissione Individuazione e de-signazione F.S. – L.241/90
proff.: M. A. Balestrieri – M. G. Patanè
Commissione Collaudo e acquisti prof.ssa Stella Fioccola – sig. E. Piccioli - sig. R. Agnello
Commissione Cic – Handicap proff.: M. Donatiello - L. Costantini – M. L. Lazzaro - P. Bertoni – L. De Paola
Organizzazione gare
Matematica: prof. F. Ilari , prof. B. Cifra (Referente Provinciale ) Fisica: prof. L. Apollonio Informatica: Prof. P. Forte Scienze: prof.ssa M. Della Rocca (Chimica), prof.ssa F. Ventresca (Biologia) Educazione Fisica: prof. G. Tomassetti Dama e Scacchi: prof. G. Tomassetti
Personale ATA
Direttore Amministrativo: sig.ra R. Viciconte Assistenti Amministrativi sigg: D. Baiamonte - G. Viozzi - G. Cera - A.Vitagliano - M. Scala -A. M. Selvaggio - D. Campoli - F. Capodiferro - P. Marafini
Assistenti Tecnici sigg.: R. Agnello - C. D’Auria, - E. Piccioli - D. Tecchiato Collaboratori Scolastici sigg.:V. Castelli - D. Del Brocco - P. Esposito - R. Ferrari - S. Licari - E. Mambrin - P. Mambrin - S. Marroni - D. Pestillo -F. Piccione - W. Puglia
R.S.U prof. S. D'Erme- sig. G. Cera - prof.ssa F. Falzago
Referente GLHI prof.ssa E. Mancini
Referente Mobilità studenti prof.ssa P. Cerocchi
Referente Educazione stradale prof.ssa M. Caliendo
Referente Sito WEB prof. R. Astuto
Referente Sicurezza prof. G.Cassia
Referente progetto “Porte Aperte” prof.ssa E. Mancini
Consulta provinciale alunni Lorenzo Rossi – Giordana Soria
ORGANIGRAMMA
COLLEGIO DO-
CENTI
CD I docenti in servizio
GIUNTA ESECUTIVA
GE
COLLABORATORI
DS
VIC/CPR
CCL/CDC
DIP , ,
DSGA
UFD/UFA
RDP
P-COM
RSPP
GPQ
WEB MASTER
RRT CVD
RDP
P-POF
RDP
P-ERG
RDP
P-MAT
RDP
P-MIS
RDP
P-FOR
RDP
P-DOC
RDP
P-PRG
RDQ
Legenda:
collegamenti funzionali
RDP
P-PRO RDP
P-PNC
RDP
P-AUD
Responsabili di
Procedura
PT
DS
OG
CCA CONSIGLIO DI ISTITUTO
CdI
I compiti delle strutture e dei servizi 11
Il contratto formativo 16
Il tempo, lo spazio, l'informazione 18
COME SIAMO
ORGANIZZATI
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IL DIRIGENTE SCOLASTICO ha la legale rappresentanza dell’istituzione e il compito di gestire e organizzare l'istituzione
scolastica, di curare le relazioni interne ed esterne, di promuovere l'innovazione e lo sviluppo e di valorizzare le ri-
sorse umane, finanziarie e strumentali.
I compiti e le responsabilità del D.S. sono : assicurare il funzionamento generale dell’unità scolastica in relazione alla gestione delle risorse finanziarie,
strumentali e dei risultati del servizio
promuovere l’esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati (diritto all’apprendimento, libertà di insegnamento,
libertà di pensiero)
organizzare l’attività scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia formativa nel rispetto delle indicazio-
ni contenute nel POF
essere titolare delle relazioni sindacali
dirigere, coordinare e valorizzare le risorse umane
nominare il docente vicario, i propri collaboratori, il responsabile della qualità, i coordinatori di dipartimento e di
classe, i sub-consegnatari dei laboratori, il responsabile della sicurezza, il responsabile della rete
coadiuvare, con il DSGA, l’organizzazione dei servizi amministrativi
presiedere e curare l’esecuzione delle deliberazioni adottate dal CD, dai C.d.C. e dalla GE
relazionare al CdI sulla direzione ed il coordinamento dell’attività formativa, organizzativa ed amministrativa
procedere alla formazione delle classi, all’attribuzione dei docenti alle stesse nonché alla formulazione dell’ ora-
rio delle lezioni sulla base di quanto indicato dal CD e dal CdI
assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione con le risorse del territorio secondo le indicazioni
contenute nel Pof
presiedere e coordinare tutte le attività relative all’attuazione della legge 626
promuovere l’attuazione del SGQ e la formazione sistemica della cultura della qualità
essere responsabile del rispetto della Carta dei servizi e del Regolamento d’Istituto
essere responsabile del funzionamento della Biblioteca e dell’uso delle attrezzature culturali, didattiche e spor-
tive
esercitare le forme previste di vigilanza sugli alunni e sul personale
presiedere il CVI per il quale predispone gli atti e le informazioni necessarie
IL CONSIGLIO D'ISTITUTO è un organo elettivo formato dalle rappresentanze del personale insegnante, del personale
ATA, dei genitori degli alunni, degli studenti e dal D.S. Al suo interno, tra i rappresentanti dei genitori, viene eletto
un Presidente che convoca, presiede e dirige i lavori delle riunioni che si svolgono in orario non coincidente con l'ora-
rio delle lezioni. Gli atti sono pubblicati in un apposito albo della scuola.
I compiti e le responsabilità del CdI sono : adozione del regolamento interno dell'istituto,
acquisto e rinnovo, nei limiti della disponibilità di bilancio, delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi
didattici e dei materiali di consumo
definizione del calendario scolastico e suddivisione dell'a.s. ai fini della valutazione
criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche ed extrascolastiche
con particolare riguardo ai corsi di recupero/sportello e alle visite d'istruzione
promozione di contatti con altre scuole
partecipazione ad attività culturali, sportive e ricreative
adozione del P.O.F.
criteri generali per la formazione delle classi e per l'assegnazione dei docenti alle classi
designazione dei membri della Commissione elettorale
delibera le indennità ed i compensi a carico del fondo d’istituto (art. 6 del CCNL2003)
modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessi-
bilità al servizio e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra scuola e famiglia
le delibere circa l’ attrezzatura degli spazi e l’organizzazione di servizi
I COMPITI DELLE STRUTTURE E DEI SERVIZI
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le delibere circa le attività integrative ed aggiuntive
LA GIUNTA ESECUTIVA è un organo elettivo composto da un docente, un non docente, un genitore ed uno studente; ne fan-
no parte di diritto DS, che la presiede, e DSGA che ne è il segretario.
I compiti e le responsabilità della GE sono : predisporre i bilanci preventivo e consuntivo
preparare i lavori del Consiglio e cura l’esecuzione delle delibere dello stesso
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO cura la realizzazione delle delibere del CdI, coordina il personale non-docente (A.T.A.),
organizza i servizi di supporto alla didattica.
I compiti e le responsabilità del DSGA sono : sovrintendere, organizzare e coordinare, con autonomia operativa, i servizi generali amministrativo-contabili
avere autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione degli atti a carattere amministrativo-
contabile, di ragioneria e di economato
coordinare le attività del personale ATA posto alle sue dipendenze,nell’ambito delle direttive del DS, attri-
buendo nel piano delle attività, gli incarichi di natura organizzativa, assicurando l’unitarietà della gestione dei
servizi amministrativi e generali dell’IS, in coerenza e nel rispetto del Pof
essere responsabile e consegnatario dei beni mobili
svolgere attività formativa e tutoriale nei confronti dei neo-assunti L’UFFICIO DI VICE PRESIDENZA è costituito da docenti individuati dal DS, per assolvere compiti di collaborazione nello
svolgimento delle funzioni di organizzazione e di amministrazione della scuola; uno dei quali ha funzioni di vicario con
esonero totale dall'insegnamento, Il loro incarico è annuale.
I principali incarichi del docente vicario sono: sostituire il DS durante le assenze brevi
controllare lo svolgimento delle attività programmate
curare la stesura dei verbali del CD, sistemandone una copia nell'apposito registro in sala professori
controllare l'affissione dei verbali del CdI
curare la diffusione dell'informazione che proviene dalla presidenza, dalle segreterie e dagli organismi collegiali
raccogliere le circolari e custodirne una copia in vicepresidenza, curando che le altre copie siano sistemate nel
registro delle comunicazioni degli insegnanti in sala professori, delle comunicazioni degli alunni
aggiornare la documentazione affissa all'albo docenti in sala professori
fungere da coordinamento con le Funzioni Strumentali
predisporre, in caso di necessità, le sostituzioni dei docenti assenti
ricevere il pubblico e risolvere problemi legati alle questioni degli alunni
controllare i verbali dei consigli di classi
collaborare con il RSPP per la simulazione delle prove di esodo di emergenza e per tutte le questioni riguardanti
la sicurezza
Autorizzare le assemblee di classe controllandone l’O.d.G.
Raccogliere ed esaminare i verbali delle assemblee di classe e d’istituto
collaborare con le FS area 1 e area 2 per la normalizzazione della modulistica
I principali incarichi dei docenti collaboratori sono: curare, su delega del DS, la stesura dell'orario delle lezioni, che prevede:
raccogliere i desiderata, i piani di studio e le modalità di utilizzo dei laboratori.
accertarsi dell'efficienza del software e della disponibilità dei materiali di consumo
raccogliere tutti i progetti di compresenza mediante lettura dei verbali dei C.d.C.
raccogliere e coordinare tutte le richieste di flessibilità da inserire nell'orario
predisporre le stampe di tutti i cartellini dei docenti, degli orari dei laboratori, delle classi e dei tabelloni
docenti e classi curandone la copia e la consegna a tutti gli interessati
predisporre, se necessario, le sostituzioni giornaliere dei docenti assenti, curando l'informazione ai soggetti
coinvolti ed assegnando eventuali ore eccedenti o provvedendo al recupero delle ore di permesso concesse
curare, su delega del DS, la stesura del calendario degli impegni annuali dei docenti, in merito a ricevimenti, col-
legi docenti, consigli di classe, scrutini e riunioni per materie
curare l’informazione sugli impegni che coinvolgono le famiglie, i rappresentanti di classe
organizzare la logistica dei ricevimenti
organizzare lo scrutinio elettronico predisponendo i tabelloni completi di nominativi alunni e discipline per tutte
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le classi.
raccogliere tutte le programmazioni in un CD-rom
firmare i permessi di uscita anticipata in assenza del docente designato
aggiornare quotidianamente il docente vicario di tutte le notizie utili per il funzionamento della scuola.
curare la raccolta dati per occasionali statistiche su richiesta di enti esterni IL COLLEGIO DOCENTI ha il compito e la responsabilità della progettazione didattica e della stesura del POF sulla base
degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal
CdI
I principali incarichi del CdD sono: approvare attività didattiche o di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento
concedere l'iscrizione per la terza volta agli alunni pluribocciati
determinare i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini per assicurare omogeneità nelle decisioni dei
C.d.C.
elaborare le linee generali del piano annuale di attività scolastica e pianifica le proposte di aggiornamento
eleggere i suoi rappresentanti nel CdI
eleggere nel suo seno i docenti che fanno parte del Comitato perla valutazione del servizio del personale
insegnante
formulare proposte al capo d’istituto in ordine all’assegnazione dei docenti alle classi sulla base dei crite-
ri generali fissati dal CdI
formulare proposte in ordine all’assegnazione dei docenti alle classi sulla base dei criteri generali fissati dal CdI
- ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico della scuola
identificare compiti e competenze professionali delle FS
individuare, nel rispetto della normativa nazionale, le modalità e i criteri di valutazione degli alunni e deliberare
la suddivisione dell’a. s. in periodi
- nel periodo dal 1 settembre all’inizio delle lezioni il CdD riunirsi per l’elaborazione del piano annuale di atti-
vità scolastica e per la programmazione di iniziative di aggiornamento da effettuarsi nello stesso periodo e
nel corso dell’anno.
- provvedere all’adozione dei libri di testo, sentiti i CdC I RESPONSABILI DI DIPARTIMENTO sono docenti nominati annualmente dal DS
I principali incarichi dei DIP sono : Delineare le curvature d'indirizzo
coordinare le riunioni per materie
definire le linee guida delle programmazioni
Coordinare la stesura del documento di programmazione dell'area d'indirizzo
diffondere e distribuire materiali di aggiornamento
tenere il collegamento con il D.S. per tutti i problemi o le necessità che emergono nel corso dell'a.s.
predisporre i materiali di verifica del progetto sperimentale e dei singoli progetti ed attività
stendere la relazione annuale di verifica del progetto della singola area d'indirizzo contenente tutte le osserva-
zioni. LE FUNZIONI STRUMENTALI sono membri dell'organizzazione che contribuiscono alla realizzazione e alla gestione del Pof
dell’istituto, vengono identificate dal CdD all'inizio di ogni a.s. I REQUISITI PROFESSIONALI GENERALI per assolvere a questo incarico sono:
Conoscenza della legislazione scolastica
Attività di coordinamento Organi Collegiali
Attività di collaborazione con la Dirigenza scolastica
Partecipazione commissioni d’esame
Partecipazione commissioni di lavoro nominate dal Collegio Docenti
Coordinamento commissioni di lavoro esterne (in ambito scolastico, amministrativo, sindacale, politico…..)
LE COMPETENZE GENERALI:
Progettuali, organizzative e di valutazione
Informatiche
Relazionali
Gestionali (ottimizzazione risorse) I PRINCIPALI INCARICHI DELLE FS, DIVISI PER AREE SONO:
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AREA 1: COORDINAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: COMPETENZE SPECIFICHE:
Conoscenza generale dei curricula
Esperienze di coordinamento di progetti per la diffusione dell’innovazione didattica
Capacità di valutazione dei processi e dei prodotti
Conoscenza degli strumenti di verifica e di valutazione del POF
Coordinamento o partecipazione a corsi di aggiornamento specifici
Capacità di controllo della complessità organizzata nelle sue fasi
Capacità di progettazione COMPITI:
- Svolgere la funzione di Responsabile della procedura P-PRG
- Raccogliere e monitorare i progetti dell’offerta formativa aggiuntiva, come definito nella procedura P-PRG
- Informare periodicamente il C.d.D. dell’attività svolta
AREA 2: FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO: COMPETENZE SPECIFICHE
Conoscenza generale dei curricula
Capacità di organizzazione e di gestione della complessità
Partecipazione a corsi di aggiornamento specifici sui temi dell’organizzazione, della relazione e
dell’innovazione didattica COMPITI:
- Svolgere la funzione di Responsabile della procedura P-FOR - Coordinare i responsabili di dipartimento, raccogliendo i bisogni di aggiornamento
- Contribuire al piano di aggiornamento provinciale con le altre scuole appartenenti alla rete già costituita
- Svolgere attività di supporto relativamente all’organizzazione dell’orientamento in ingresso
- Informare periodicamente il C.d.D. dell’attività svolta
AREA 3:INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI: ORIENTAMENTO IN INGRESSO E USCITA COMPETENZE SPECIFICHE:
Capacità di controllo della complessità organizzata nelle sue fasi
Conoscenza del regolamento d’istituto, della carta dei servizi, dello statuto degli studenti
Autorevolezza nella decisione
Capacità di coordinamento delle attività extracurricolari
Capacità di coordinamento e gestione di continuità, riorientamento e tutoraggio COMPITI:
- Svolgere la funzione di Responsabile della procedura P-ERG
- Coordinare il progetto “Alunno tutor”
- Organizzare e monitorare le attività di recupero , sportello didattico e “passerelle”, predisponendo spazi,
tempi e risorse umane ( personale docente e non docente)
- Coordinare tutte le attività (informazione, predisposizione archivio, simulazione prove,…) relative all’esame
di Stato
- Fornire chiarimenti in merito alle attività valutabili e al credito scolastico
- Informare periodicamente il C.d.D. dell’attività svolta
COMPITI
- Predisporre gli incontri con le scuole medie presenti nel territorio
- Svolgere attività di supporto relativamente all’organizzazione dell’orientamento in ingresso
- Organizzare le attività relative alla ”scuola aperta”
- Curare i rapporti con le università e con il mondo del lavoro
- Curare l’organizzazione di corsi di preparazione ai test d’ingresso all’Università
AREA 4:RAPPORTO CON IL TERRITORIO: COMPETENZE SPECIFICHE:
Esperienze di collaborazione con organismi istituzionali
Esperienze di coordinamento di progetti per la diffusione dell’innovazione didattica
Partecipazione a corsi di aggiornamento specifici sui temi dell’organizzazione, della relazione e
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dell’innovazione didattica
COMPITI
- Diffondere le informazioni relative alle diverse offerte formative presenti nel territorio
- Coordinare la partecipazione dell’istituto a progetti e/o concorsi proposti da organismi
- esterni
- Curare i rapporti con soggetti esterni, che operano sul territorio, al fine di promuovere un’immagine positiva
dell’istituto
- Raccogliere informazioni sulla possibilità di usufruire, da parte dell’istituto, di agevolazioni e benefici
economici L'ORGANO DI GARANZIA decide sui ricorsi degli studenti contro i provvedimenti disciplinari e decide sui conflitti che
sorgono all' interno della scuola in merito all'applicazione del D.P.R. 24\06\1998, n°249 (Statuto delle studentesse e
degli studenti) e del D.P.R. 21/11/2007, n° 235 e del regolamento d’istituto. E’ composto dal D.S. che ne è il Presi-
dente, da tre docenti designati dalla componente docenti eletta nel C.d’I., da due rappresentanti dei genitori e da due
rappresentanti degli alunni, eletti rispettivamente in autonome assemblee da tenersi al di fuori dell’orario scolastico.
Dura in carica due anni scolastici ad eccezione della componente alunni la cui durata è annuale. I RESPONSABILI DELLE AULE SPECIALI: sono docenti, nominati annualmente, ai quali viene affidato il materiale conte-
nuto nelle aule video, nei laboratori, nella palestra e nella biblioteca ed hanno il compito di:
I principali incarichi sono : aggiornare, ove necessario, il registro dell'inventario dei materiali e portarlo alla firma della presidenza entro il
giorno 30 novembre di ciascun anno
segnalare eventuali danneggiamenti o la necessità dello scarico dall'inventario dei materiali fuori uso
approntare , ove mancante, un regolamento d'uso dei locali e dei materiali loro affidati
stendere una breve relazione dalla quale risulti la frequenza avutasi
consegnare, a fine mandato, le chiavi e i registri. IL COMITATO VALUTAZIONE del servizio esprime un parere obbligatorio sul periodo di prova del personale docente. Esso
è convocato dal D.S. ogni qualvolta se ne presenti la necessità
I COORDINATORI DI CLASSE sono docenti nominati dal D.S. che hanno il compito di:
I principali incarichi dei CCL sono : verbalizzare tutte le riunioni dei C.d.C.
verificare che le circolari della Presidenza siano state lette in classe
fungere da riferimento tutoriale per la classe
collaborare con la Presidenza per tutte le attività che si riferiscono al funzionamento del C.d.C. e alla stesura
dell'O.d.G. delle riunioni
controllare il carico di compiti della classe
controllare la corretta tenuta del registro di classe e che vengano annotate su di esso le attività integrative e le
visite d'istruzione
organizzare e presiedere riunioni periodiche con gli studenti sull'andamento della Classe
organizzare e distribuire materiali idonei all'aggiornamento ed al potenziamento del lavoro del C.d.C.
raccogliere, custodire e diffondere le informazioni sull'andamento didattico e disciplinare dei singoli alunni, sui
problemi che la classe presenta e sul raggiungimento degli obiettivi della programmazione educativa e didattica curare attentamente la comunicazione e l'informazione tra tutte le componenti interessate alle attività pro-
grammate
IL COMITATO DEGLI STUDENTI è formato dagli alunni eletti rappresentanti di classe, presieduto da uno studente e
può prevedere delle commissioni di lavoro, predispone i temi per le assemblee generali. Ha un budget annuo gestito
tramite bilancio della scuola.
LE ASSEMBLEE DEGLI STUDENTI possono essere di classe o d'istituto, si tengono una volta al mese tranne il primo e
l'ultimo mese di scuola, sono gestite autonomamente dagli studenti. La sorveglianza degli alunni è affidata ai docenti.
(vedi Regolamento d'istituto). LE ASSEMBLEE DEI GENITORI possono essere di classe o d'istituto, e riunirsi nei locali della scuola, fuori dell'orario del-
le lezioni. I rappresentanti dei genitori nei consigli di classe possono esprimere un comitato dei genitori SISTEMA GESTIONE QUALITA' è un sistema che permette di gestire e tenere sotto controllo l’organizzazione
dell’istituto secondo le norme ISO 9001-2000 con lo scopo di accrescere la soddisfazione dei clienti.
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1
IMPEGNI DEL DOCENTE
Comunicare gli obiettivi intermedi e finali di ogni disciplina, i tempi e i modi di svolgimento dei moduli.
Esplicitare i criteri adottati nella valutazione periodica, nella valutazione finale e nella correzione degli ela-
borati scritti e utilizzare la puntualizzazione delle verifiche come momento formativo.
Garantire un congruo numero di verifiche periodiche; le verifiche scritte devono essere almeno due nel tri-
mestre e almeno tre nel pentamestre.
Concordare con gli alunni la data delle prove scritte e delle prove oggettive di profitto ed evitare il sovrap-
porsi di più prove nell’arco delle ore di lezione di una stessa giornata. La disposizione precedente è derogata
qualora la prova non possa essere effettuata a causa di un’assenza collettiva ritenuta ingiustificata. In tal
caso il docente può recuperarla nel primo giorno utile dell’orario scolastico anche nell’ipotesi di sovrapposi-
zione di più prove.
Comunicare allo studente, nel corso dello svolgimento dell’attività di programmazione, le valutazioni delle
prove sostenute e il livello del rendimento scolastico conseguito.
Impegnarsi, tenuto conto di realistici tempi di studio e nell’ambito di un coordinamento didattico, per una
razionale distribuzione dei compiti da assegnare per casa al fine di evitare sovraccarichi.
Garantire, durante le ore di servizio, la sorveglianza degli alunni.
IMPEGNI DELL’ALUNNO
Mantenere un comportamento educato, dimostrando, e vicendevolmente esigendo, assoluto rispetto delle
persone, delle strutture, delle attrezzature e dell’ambiente. La gentilezza dei modi e del linguaggio è lo stile
relazionale desiderabile nella scuola perché contribuisce a creare un clima sereno e accogliente.
Garantire la frequenza e la puntualità quali indicatori fondamentali di collaborazione alla realizzazione del
Piano dell’offerta formativa, limitando le assenze ai casi di motivata necessità .
1 La stesura del contratto formativo è stata curata dalle proff.sse Maria Antonietta Balestrieri e Cinzia Roco
IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’(1)
Gli alunni, i genitori e i docenti elaborano il presente “patto“ i cui documenti di riferimento sono lo Statuto delle studen-
tesse e degli studenti, il Piano dell’offerta formativa, il Regolamento interno di istituto e la programmazione del Consi-
glio di classe. L’istituto si impegna a favorire un clima sereno al fine di consolidare l’integrazione, l’accoglienza , il rispet-
to della dignità della persona e dell’ambiente scolastico. La famiglia si impegna a condividere con la scuola linee educative
comuni al fine di consentire all’istituto il conseguimento degli obiettivi educativi esplicitati nel Piano dell’Offerta Forma-
tiva.
Tale patto che si sottoscrive all’atto dell’iscrizione alla classe prima, per quanto riguarda i caratteri generali dell’offerta
formativa, è specificato nei suoi dettagli nella seduta del Consiglio della classe prima,avente ad oggetto l’illustrazione
della programmazione, ed è valido per l’intero quinquennio.
Le parti, con la sottoscrizione del presente “patto”, assumono rispettivamente i seguenti impegni:
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Garantire la frequenza ai corsi di recupero organizzati dalla scuola, nelle ore pomeridiane e in aggiunta
all’orario scolastico, tranne nel caso in cui la famiglia dichiari di provvedere autonomamente al recupero del-
la/e materia/e indicata/e dal Consiglio di classe.
Non sottrarsi alle prove di verifica. Per le prove scritte e oggettive la data, opportunamente concordata con
il docente, costituisce impegno di lealtà e di responsabilità e non può essere elusa se non per gravi motivi
comunicati in anticipo, fatti salvi, ovviamente, i motivi di salute. In quest’ultimo caso le prove vanno concor-
date con l’insegnante e recuperate.
Rispettare le norme che regolano la vita della scuola sia a livello nazionale che a livello d’istituto.
Assicurare la partecipazione alle riunioni degli organi collegiali di cui si fa parte.
IMPEGNI DEI GENITORI
Collaborare alla realizzazione dei fini educativi e didattici esplicitati nel Piano dell’offerta formativa e ri-
spettare le norme che regolano la vita dell’istituto .
Assicurare la partecipazione alle riunioni degli organi collegiali di cui si fa parte.
Assicurare un fattivo rapporto di collaborazione con i docenti del Consiglio di classe e, partecipare, ove ri-
chiesto, alle attività organizzate dalla scuola.
Esprimere, in caso di consultazione, pareri e proposte.
Controllare sistematicamente lo svolgimento dei compiti assegnati dai docenti all’alunno.
In caso di assenza firmare con sollecitudine il libretto nominativo e controllarlo periodicamente.
In caso di comunicazioni relative all’andamento didattico- disciplinare dell’alunno assicurare la presenza nel
giorno e nell’ora stabiliti dalla convocazione.
Partecipare agli incontri pomeridiani con i docenti: i colloqui con la famiglia costituiscono momento fonda-
mentale per la verifica del processo di apprendimento dell’alunno. I genitori possono altresì conferire con gli
insegnanti, al di fuori dell’orario delle lezioni, previo appuntamento anche di mattina.
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.
ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO ... ...
L'orario d'ingresso è fissato alle ore 8:10 per le prime e per tutte le altre classi alle 8:20.
l'unità di tempo per le lezioni è di 60'. E' possibile ridurre la prima, la quinta e la sesta ora di lezione di 10'
in considerazione dell'alto numero di alunni pendolari, in tutte le classi tranne le prime.
I docenti devono trovarsi in classe cinque minuti prima l’inizio dell’orario delle lezioni.
Per gli alunni pendolari e per gli alunni minorenni è necessario esercitare una minima tolleranza per gli in-
gressi in ritardo, annotando sul registro di classe abusi o anomalie
E’ necessario esigere sempre la giustificazione delle assenze. La segreteria didattica segnala tempestiva-
mente alle famiglie assenze, ingressi alla seconda ora e ritardi.
E’ necessario darsi dei tempi rigorosi per lo svolgimento delle attività didattiche chiamando gli alunni alla
collaborazione e rispettando i tempi di apprendimento che possono talvolta anche non coincidere con quelli
della programmazione
Il controllo della programmazione e il rispetto dei tempi è necessario per garantire le mete finali e per non
compromettere il lavoro dell'anno scolastico successivo
Bisogna saper coordinare i tempi della scuola con le attività parascolastiche ed extrascolastiche che sempre
più numerose vengono inserite nella programmazione , come apertura della scuola al territorio ed alla realtà
contemporanea
Gli insegnanti possono essere invitati ad effettuare ore di sostituzione dei colleghi assenti; tali ore possono
essere recuperate con permessi brevi, con l’inserimento nel ‘ Progetto banca ore’ o con il pagamento.
I compiti in classe devono essere corretti e riportati all'attenzione degli alunni entro un termine massimo di
quindici giorni e, comunque, anteriormente alla verifica successiva.
L'abitudine alle verifiche orali troppo dilazionate nel tempo aggrava gli elementi di ansia presenti nell'inter-
rogazione, favorendo le fughe e le assenze strategiche, quindi programmare attentamente le verifiche.
Tutti sono tenuti ad un comportamento nello spazio che non intralci le attività in corso, quindi, negli spazi ri-
stretti che caratterizzano l'Istituto, è necessario che gli alunni assumano un comportamento composto,
gentile e rispettoso delle esigenze.
IL TEMPO, LO SPAZIO, L'INFORMAZIONE
L'organizzazione della scuola , a tutti i livelli, è una delle funzioni fondamentali del progetto formativo nel
suo complesso, la stessa struttura ed il funzionamento degli uffici hanno senso solo come supporto dei fini
istituzionali della scuola.In questa sede ci interessano quegli aspetti dell'organizzazione che accompagnano e
sostengono le scelte educative e didattiche del Collegio dei docenti, rendendole operative ed efficaci dal
punto di vista formale. La collaborazione è la chiave di volta dell'informazione, senza di essa le informazioni
viaggiano male e con molti malintesi
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... ... DELLO SPAZIO ... ...
nelle ore intermedie gli alunni devono trovarsi in classe quando entra l'insegnante
gli alunni non devono uscire dalle classi durante le ore di lezione se non in casi eccezionali e, soprattutto, uno
per volta
la sorveglianza durante l'intervallo è compito degli insegnanti in servizio, in quanto l'intervallo interrompe
l'attività didattica nella singola classe ma permangono gli obblighi sottesi a qualsivoglia momento dell'attività
scolastica
l'uso della Caffetteria e del punto ristoro per l’ ala nuova della scuola è consentito a tutti gli utenti del ser-
vizio scolastico, con i tempi e le modalità che il buon senso suggerisce ed all'interno delle regole generali del
comportamento corretto dovuto comunque e sempre: per ovvi motivi durante l'intervallo la componente alun-
ni ha la precedenza nell'uso della Caffetteria
nei corridoi, durante gli spostamenti, è necessario scoraggiare comportamenti grossolani per indurre uno sti-
le quotidiano più gentile e civile
il rimprovero tempestivo previene e smorza la villania
una particolare attenzione deve essere prestata alle condizioni di ordinaria civiltà in cui devono essere la-
sciate le aule ed usate le suppellettili della scuola
anche in questo caso l'azione educativa costante deve ottenere quel rispetto per il luogo di lavoro e di for-
mazione che troppo spesso manca, anche perché manca l'intervento immediato sui comportamenti scorretti
i registri di classe devono essere riportati dal docente all’ultima ora di lezione nella sala dei professori e r i-
posto nell’apposito armadio
è severamente vietato fumare.
... ... E DELL'INFORMAZIONE
Le circolari sono affisse all'albo in sala professori e inserite nell'apposito registro. Gli insegnanti sono tenu-
ti a prenderne visione e in nessun caso l'ignoranza delle circolari regolarmente messe in visione potrà essere
addotta come valido motivo di giustificazione
le circolari destinate agli alunni devono essere lette con attenzione in classe e commentate per rafforzarne
i contenuti.
i verbali delle riunioni del consiglio di classe devono essere inseriti, il giorno successivo alla seduta
nell’apposito raccoglitore in vicepresidenza,
gli alunni possono far circolare un loro quaderno delle comunicazioni, previo visto del D.S.
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Finalità generali 21
La valutazione 23
La progettazione dell'offerta formativa curricolare 26
L'offerta formativa curricolare 27
I quadri orario 28
La progettazione del dipartimento 31
La progettazione del C.d.C 32
Le programmazioni dei dipartimenti di: 33
Lettere: italiano, latino 34
Matematica, lab. Chimica-fisica, fisica e informatica 41
Scienze naturali: chimica, scienze e biologia 43
Lingue straniere 44
Storia, Filosofia, Diritto e religione 46
Arte, disegno e multimedialità 53
Scienze motorie 54
L'offerta formativa aggiuntiva: a.s. 2002/03, 2003/04, 2004/05, 2005/06, 2006/07 55
COSA
OFFRIAMO
LICEO SCIENTIFICO
STATALE “E.MAJORANA”
Latina
1975/2002
LA SCUOLA FRA TRADIZIONE ED INNOVAZIONE
2002
DELL’ OFFERTA FORMATIVA
2003
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“E.MAJORANA”
Latina 1975/2011
IL PIANO
DELL’ OFFERTA FORMATIVA
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la Costituzione italiana;
la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo;
la Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia;
i valori di solidarietà, di accoglienza e del lavoro, contenuti
nella premessa dello Statuto del Comune di Latina.
sviluppare la fiducia in sé e la motivazione alla crescita personale e culturale;
interiorizzare norme morali e comprendere il valore della legalità;
sviluppare capacità autovalutative e responsabilità personale;
prevedere le conseguenze delle proprie azioni;
essere flessibili e capaci di adattarsi a situazioni nuove;
rispettare la natura;
assumere la gentilezza e la sincerità come stile relazionale.
difendere le proprie ragioni e rispettare le ragioni degli altri;
gestire serenamente e con equilibrio situazioni relazionali complesse;
:
Prima di stabilire le finalità bisogna tener presente che i ragazzi che si iscrivono alla nostra
scuola sono ancora nell’età evolutiva e nel corso del quinquennio dovranno “ diventare adulti”,
quindi consapevoli della propria identità, capaci di interagire con l’ambiente circostante forti di
bagaglio culturale adeguato.
L'equilibrio della sfera emotivo-affettiva costituisce la condizione imprescindibile per l'appren-
dimento, in quanto, esso, interagendo in maniera determinante con la sfera cognitiva e quella psi-
co-motoria, ne condiziona i risultati .
Questo Liceo si impegna a costruire le condizioni ambientali e relazionali che restituiscano la pa-
rola alle emozioni e consentano la loro espressione e valorizzazione.
I Valori, ai quali si ispira il proget-
to formativo del liceo, sono quelli
di una comunità educante che rico-
nosce come punti di riferimento
generali:
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ALIT
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IV
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Finalità generali
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Il linguaggio - inteso come comprensione e padronanza della comunicazione
scritta, orale, grafica, visiva;
Il ragionamento - inteso come capacità di impostare sequenze logiche se-
condo un itinerario ipotetico deduttivo o euristico-induttivo o analogico in-
tuitivo e trasferire le competenze acquisite in situazioni conoscitive non
note per la risoluzione di problemi.
C1: Riconoscere e decodificare messaggi utilizzando linguaggi verbali, non verbali e
simbolici.
C2: Individuare analogie, stabilire differenze e relazioni .
C3: Selezionare le informazioni al fine della produzione di messaggi e della risoluzione
di problemi.
C4: Organizzare le conoscenze, ipotizzare strategie e generalizzare concetti.
C5: Selezionare percorsi e strumenti efficaci, utilizzare autonomamente metodi e
strategie originali.
L’azione didattica tesa
a far acquisire ad ogni
alunno ben precise
competenze e capacità
si sviluppa attraverso
FINALIT
A’ DIDATTICHE
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Da anni, ormai, le scuole sono impegnate a realizzare una valutazione più scientifica degli apprendimenti, per-
tanto, per misurare l’acquisizione delle competenze, vengono adottati e condivisi criteri e griglie. I C.d.C., in-
fatti, sono tenuti ad esplicitare, nella loro programmazione, in maniera chiara ed univoca il giudizio di suffi-
cienza, insufficienza ed eccellenza. A questo proposito si vuole ribadire che la gamma dei voti da attribuire va
dall’1 al 10 come fissato per legge.
L’apprendimento richiede che l’alunno sappia decifrare un messaggio parlato o scritto (ascoltare, leggere) e
comunicare verbalmente e per iscritto le proprie conoscenze (parlare e scrivere). Inoltre deve dimostrare di
aver acquisito le competenze generali e specifiche dei vari moduli e, se meritevole di un giudizio eccellente, di
aver acquisito anche le capacità che gli permettono di generalizzare e astrarre concetti, di argomentare in
maniera coerente, appropriata e con spirito critico.
Il processo di valutazione deve analizzare il percorso degli alunni dai livelli di partenza agli esiti e tenere con-
to della progressione in campo cognitivo e comportamentale. La valutazione, momento forte del processo formativo, è parte integrante di esso poiché ogni modello e ogni
momento di essa può condizionare le fasi successive dell’apprendimento. Nel patto formativo vengono, pertan-
to, definiti e comunicati agli studenti i criteri, le modalità, le fasi e gli strumenti della valutazione, puntualiz-
zando sempre che cosa, come e quando si vuole valutare.
I descrittori dell’apprendimento ormai convenuti a livello di sapere didattico diffuso sono:
CAPACITA’
COMPETENZE
CONOSCENZE
LA MAPPA DELLA VALUTAZIONE È LA SEGUENTE:
CAPACITA’
COMPETENZE
TRASVERSALI
COMPETENZE
SPECIFICHE
CONOSCENZE
LA VALUTAZIONE
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Descrittore Specificazioni del descrittore Indicatori di livello. L'alunno:
CAPACITA’
( da valutare
nel C.d.C.)
Il sapere elaborare criticamente
le conoscenze e le competenze
acquisite
1.é’ in grado di generalizzare, astrarre, collegare e di ipo-
tizzare autonomamente più strategie risolutive per uno
stesso problema e di valutare il percorso ottimale
2.é in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze
per risolvere autonomamente problemi riuscendo a in-
dividuare relazioni in vari ambiti disciplinari, di genera-
lizzare e astrarre concetti
3.é in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze
per risolvere vari tipi di problemi
4.é in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze
per risolvere vari tipi di problemi solo se guidato
5.non è in grado di utilizzare le conoscenze e le competen-
ze per risolvere vari tipi di problemi
COMPETENZE
TRASVERSALI
Comunicative
Socio
Affettive
1. è in grado, nell’ascolto e nella lettura, di condividere o
confutare i messaggi altrui
2.sa individuare le finalità di un messaggio trasmesso sia
orale che scritto
3.decodifica un messaggio verbale o scritto nelle sue linee
essenziali
4. ha difficoltà ad individuare la finalità del messaggio
5.ascolta e legge senza comprendere il messaggio tra-
smesso.
1.esprime i propri pensieri con lessico appropriato, forma
corretta e argomentazioni valide e personali
2.esprime i propri pensieri con lessico appropriato, forma
corretta e argomentazioni coerenti
3. esprime il proprio pensiero sia per iscritto che oralmen-
te in maniera semplice ma corretta
4.esprime i propri pensieri in maniera frettolosa e non
sempre chiara
5.esprime il proprio pensiero in maniera scorretta e/o non
pertinente
1.ha un comportamento esemplare, è una presenza co-
struttiva e ricca di proposte, è impegnato e costante nelle
iniziative, disponibile verso gli adulti e i compagni
2.é sufficientemente corretto, si impegna regolarmente e
con senso di responsabilità .
3. ha un comportamento non corretto, fa numerose assen-
ze: la partecipazione é saltuaria e poco interessato alle
iniziative proposte
COMPETENZE
SPECIFICHE (vedi pag.20)
Il sapere utilizzare
le conoscenze al fine
dell'esecuzione
di un compito.
1 ha raggiunto livelli eccellenti
2 ha pienamente raggiunto gli obiettivi
3 ha raggiunto gli obiettivi
4 ha parzialmente raggiunto gli obiettivi
5 non ha raggiunto gli obiettivi
CONOSCENZE:
L’insieme delle acquisizioni teori-
che conseguite da un alunno in un
corso di studi
1.ha una conoscenza ampia e completa dei dati universali
2.ha una conoscenza completa
3.ha una conoscenza degli elementi essenziali
4.ha una conoscenza superficiale
5.ha una conoscenza parziale e disorganica
Ascoltare
Leggere
Rapporti umani, so-
ciali e civili
Tolleranza, solida-
rietà
Puntualità, frequen-
za
Interesse, impegno,
partecipazione
C1
C2
C3
C4
C5
Scrivere
Parlare
I DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 25 DI 64
Il processo della valutazione dura per un intero anno scolastico e per l'intero curricolo e verifica il raggiungi-
mento degli obiettivi formativi e delle competenze previste per ciascun indirizzo e per ciascun allievo. Esso si
articola in diversi momenti come illustrato nel seguente schema:
VALUTAZIONE FORMATIVA
Ha lo scopo di fornire una informazione
continua e analitica circa il modo in cui cia-
scuno allievo procede nell’itinerario di ap-
prendimento. La valutazione formativa si
colloca all’interno delle attività didattiche e
concorre a determinarne lo sviluppo succes-
sivo.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Costituisce un giudizio preventivo cir-
ca l’idoneità di procedure e risorse
umane e materiali a consentire il rag-
giungimento dei traguardi della for-
mazione. Tale giudizio è tanto meglio
fondato quanto maggiori sono i dati a
disposizione
VALUTAZIONE SOMMATIVA
Risponde all’esigenza di apprezzare la capa-
cità degli allievi di utilizzare in modo aggre-
gato le capacità e le conoscenze che hanno
acquisito durante una parte significativa del
loro itinerario di apprendimento. Ha carat-
tere sommativo anche la valutazione che si
esprime al termine dell’anno scolastico, o
dei periodi nei quali esso è suddiviso.
VALUTAZIONE DELLA
QUALITA’ DELL’ISTRUZIONE
Rappresenta il compito di valutazione
più complesso, perché il giudizio deve
tener conto non solo del livello degli
apprendimenti conseguiti dagli allievi,
ma di quanto è stato realizzato anche
sotto il profilo organizzativo
all’interno della scuola. Occorre anche
considerare se le risorse disponibili
sono state utilizzate in modo opportu-
no.
(Lo schema è tratto da – Vertecchi- “ La valutazione”)
CONSIDERAZIONI FINALI
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 26 DI 64
L'OFFERTA
FORMATIVA
ANALISI
DELLE RICHIESTE DEL
TERRITORIO
DEFINIZIONE DEGLI IN-
DIRIZZI CON RELATIVI
QUADRI ORARI
La progettazione dell’offerta formativa
curricolare
DEFINIZIONE DELLE
COMPETENZE E DELLE
CONOSCENZE ESSENZIALI
COSTRUZIONE
DEI CURRICOLI
CONDIVISIONE NEI CONSIGLI DI CLASSE
PROGETTAZIONE
DI
DIPARTIMENTO
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 27 DI 64
L'offerta formativa curricolare
Liceo scientifico op-
zione scienze appli-
cate progettazione
E’ caratterizzato dal potenziamento del disegno.E’ teso a favorire:
Le capacità progettuali e strumentali dei processi immaginativi e creativi
L’acquisizione dei linguaggi settoriali e tecnologici
.
Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari + 1 h di attività aggiuntiva di
didattica laboratoriale nel biennio e 30 h curricolari nel triennio.
E’ caratterizzato dal dal quadro orario ministeriale ed è teso a favorire:
È indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.
Guida lo studente all’acquisizione della pradonanza comunicativa di tre lingue e la comprensione critica
delle identità storiche e culturali di civiltà diverse.
Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari nel biennio e 30 h nel triennio.
Logico matematico E’ caratterizzato dal potenziamento della matematica ed è teso a favorire:
Le capacità logiche e di astrazione
LA CAPACITÀ DI CODIFICARE E FORMULARE LINGUAGGI, PROCESSI E PROCEDURE
Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari + 1 h di attività aggiuntiva di
didattica laboratoriale nel biennio e 30 h curricolari nel triennio.
Giuridico economico E’ caratterizzato dal potenziamento del diritto/economia e della storia ed è teso a favorire:
L’acquisizione di capacità logico-formali e di concettualizzazione
La decodificazione dei fenomeni giuridici ed economici nella loro dimensione storico-
sociale
Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari + 1 h di attività aggiuntiva di
didattica laboratoriale nel biennio e 30 h curricolari nel triennio.
Liceo scientifico
LICEO
LINGUISTICO
Ordinario E’ caratterizzato dal dal quadro orario ministeriale ed è teso a favorire:
L’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e
delle scienze naturali
E’ indirizzato allo studio del nesso tra la cultura scientifica e tradizione umanistica
Biologico E’ caratterizzato dal potenziamento dell’area scientifico-biologica ed è teso a favorire:
L’acquisizione del metodo scientifico
La padronanzadelle attività di ricerca scientifica.A forte predominanza
Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari + 1 h di attività aggiuntiva di
didattica laboratoriale nel biennio e 30 h curricolari nel triennio.
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 28 DI 64
Progettazione Ordinario
DISCIPLINA CLASSE DISCIPLINA CLASSE
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
Lingua e letter. italiana 4 4 4 4 4 Lingua e letter. italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura stranie-
ra 3 3 3 3 3
Lingua e cultura stranie-
ra 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 2 2 Storia e Geografia 3 3
Diritto ed ec.mia politica 2 1 Storia 2 2 2
Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2
Filosofia 2 2 2 Matematica 5 4 4 4 4
Matematica 4 5 4 4 4 Informatica 2 2 2 2 2
Informatica 2 2 2 2 2 Fisica 2 2 3 3 3
Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali 3 4 5 5 5
Scienze naturali 3 3 4 4 4 Disegno e storia
dell’arte 2 2 2 2 2
Disegno e storia
dell’arte 2 2 3 3 3 Scienze motorie e sport. 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sport. 2 2 2 2 2 Religione cattolica o AA 1 1 1 1 1
Religione cattolica o AA 1 1 1 1 1 TOTALE 27 27 30 30 30
Ora aggiuntiva (laboratorio) 1 1
TOTALE 28 28 30 30 30
Quadri orari
Distribuzione media settimanale
Liceo Scientifico
Opzione Scienze Applicate
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 29 DI 64
Logico-matematico Economico-giuridico
DISCIPLINA CLASSE DISCIPLINA CLASSE
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 5 Lingua e cultura latina 2 3 3 3 2 Lingua e cultura latina 2 3 2 2 2 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 2 2 Storia e Geografia 2 2 Diritto ed economia politica 2 1 Diritto ed economia politica 2 1 2 2 Storia 2 2 2 Storia 3 3 2 Filosofia 3 3 3 Filosofia 3 3 3 Matematica 5 5 5 5 5 Matematica 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Fisica 2 2 2 2 3 Scienze naturali 2 2 2 2 3 Scienze naturali 2 2 2 2 3 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o AA 1 1 1 1 1 Religione cattolica o AA 1 1 1 1 1 Ora aggiuntiva 1 1 Ora aggiuntiva 1 1 Totale ore 28 28 30 30 30 Totale ore 28 28 30 30 30
Biologico Ordinario
DISCIPLINA CLASSE DISCIPLINA CLASSE
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 2 3 2 2 2 Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 2 2 Storia e Geografia 3 3 Diritto ed ec.mia politica 2 1 Storia 2 2 2 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Filosofia 3 3 3 Matematica 5 5 4 4 4 Matematica 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Fisica 2 2 2 2 3 Scienze naturali 2 2 3 3 3 Scienze naturali 2 2 5 5 4 Storia dell’arte 2 2 2 2 2 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o AA 1 1 1 1 1 Religione cattolica o AA 1 1 1 1 1 Totale ore 27 27 30 30 30
Ora aggiuntiva 1 1 Totale ore 28 28 30 30 30
Liceo Scientifico
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 30 DI 64
Disciplina Classe
1 2 3 4 5
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua latina 2 2 Lingua e cultura inglese 4 4 3 3 3 Lingua e cultura francese 3 3 4 4 4 Lingua e cultura tedesca 3 3 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali 2 2 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o AA 1 1 1 1 1 Totale ore 27 27 30 30 30
Liceo Linguistico
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 31 DI 64
METODOLOGIE
STRUMENTI E CRITERI DI VERIFICA
COMPETENZE
SAPERI ESSENZIALI
La progettazione del dipartimento
DE
FIN
ISC
E
OR
GA
NIZ
ZA
I CONTENUTI IN MODULI
DISCIPLINARI
IND
ICA
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 32 DI 64
I MODULI DISCIPLINARI
METODOLOGIE
STRUMENTI E CRITERI DI VERIFICA
I LIVELLI IN INGRESSO DELLA CLASSE
La Progettazione del Consiglio di classe
AN
ALIZ
ZA
IN
DIV
iDU
A
TRA QUELLE INDICATE DAL POF LE FINALITA E-
DUCATIVE E DIDATTICHE PIÙ ADERENTI ALLA RE-
ALTÀ DELLA CLASSE
CO
ND
IVID
E
ORGANIZZA
EVENTUALI
RECUPERI
E/O
APPROFONDIMENTI
ST
AB
ILIS
CE
MODULI INTERDISCIPLINARI
COMPRESENZE
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 33 DI 64
CO
MPE
TE
NZ
E
CO
MU
NI
L’alunno alla fine del suo corso di studio:
Riconosce e decodifica messaggi utilizzando linguaggi verbali, non verbali e simbolici.
Individua analogie, stabilire differenze e relazioni.
Seleziona le informazioni al fine della produzione di messaggi e della risoluzione di proble-
mi.
Organizza le conoscenze, ipotizzare strategie e generalizzare concetti.
Seleziona percorsi e strumenti efficaci, utilizzare autonomamente metodi e strategie origi-
nali
ME
TO
DO
LO
GIE
Didattica laboratoriale, anche attraverso l’uso consapevole delle tecnologie multimediali
Percorsi formativi flessibili
Modularità
Centralità del testo
Lezioni frontali, lavori di gruppo, dibattiti, lavori a coppie, simulazioni
Processi di apprendimento ricorsivi a spirale
TIPO
LO
GIA
VE
RIF
ICH
E TEST: destinati alla verifica di competenze circoscritte a piccoli segmenti di curricoli ( uni-
tà o sezioni di modulo); essi permettono di saggiare in tempi brevi il livello di acquisizione
dei contenuti per progettare eventuali recuperi
PROVE SCRITTE: destinate alla verifica di competenze relative ad un intero modulo o a
segmenti curricolari più ampi
PROVE ORALI: destinate a valutare le capacità di ragionamento, chiarezza nell’espressione
e l’acquisizione del linguaggio specifico.
RELAZIONI:destinate alla valutazione di esperienze di laboratorio, di analisi di testi cine-
matografici e di letture
RICERCHE: destinate alla valutazione delle capacità di sintesi.
APP
RO
FO
ND
I-
ME
NT
I PE
R I
N-
DIR
IZZ
O
Ogni indirizzo viene curvato, in modo da avere una caratteristica forte, attraverso
l'individuazione di obiettivi specifici
l'introduzione della disciplina Diritto-Economia nei bienni degli indirizzi: logico-matematico;
biologico e liceo scientifico opzione scienze applicate progettazione.
il potenziamento di materie specifiche nel triennio
l’introduzione, nel biennio, dell’attività “Nutrire la mente” che, prevede, con un’ora aggiunti-
va settimanale lo sviluppo di argomenti specifici con metodologie laboratoriali
PRO
GE
TT
I
I progetti si sviluppano come :
attività che favoriscono il recupero, il potenziamento o l'arricchimento del percorso curri-
colare
visite d'istruzione
Programmazione dei dipartimenti
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 34 DI 64
Dipartimento di lettere
Lingua e Letteratura italiana PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione
LICEO LINGUISTICO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.) (obiettivi minimi)
N1:strumenti di base per
lo sviluppo di un corretto
metodo di studio - Ri-
flessione su Lingua e Lin-
guaggi.
Cogliere la funzione sociale della comunicazione.
Riconoscere l'esistenza di più linguaggi e valutarne la specificità.
Riconoscere che la lingua muta nel tempo; individuare, attraverso le parole, il rapporto di continuità
tra il latino e l'italiano.
Riconoscere i rapporti tra unità linguistica e unità socio-culturale.
Riconoscere le differenze linguistiche dovute a fattori storico-geografico-sociali.
Usare correttamente i diversi registri della lingua in rapporto alle diverse situazioni.
Comprendere e usare opportunamente i lessici specifici dei linguaggi settoriali.
Riconoscere ed evitare gli errori ortografici.
Usare in modo corretto e variato i segni di punteggiatura.
Usare in modo corretto le parti variabili ed invariabili del discorso.
Coniugare ed usare opportunamente modi e tempi verbali.
Fare l'analisi logica di una frase distinguendone correttamente tutti gli elementi.
N2:Le tipologie testuali
Riconoscere le caratteristiche delle diverse tipologie testuali.
Riconoscere i criteri di logica interna e di coesione dei testi.
Applicare le tecniche di analisi testuale.
Produrre testi di diversa tipologia.
N3 Il testo non lettera-
rio e d'attualità
Realizzare forme diverse di scrittura in rapporto all'uso, alle funzioni, alle situazioni
comunicative.
Utilizzare informazioni e modelli di scrittura ricavati da altri testi.
Costruire una mappa delle idee e una scaletta.
Produrre autonomamente testi coerenti, coesi e formalmente corretti.
N4 Il testo letterario in
prosa e in versi COMPETENZE specifiche
Unità 1
Prosa
Distinguere generi letterari diversi e riconoscerne la struttura interna;
applicare le tecniche dell'analisi testuale;
formulare con chiarezza interrogativi e porre problemi su aspetti del reale e
dell'immaginario.
Unità 2
Testo letterario in versi
(mito ed epica, l'Iliade, l'Odissea, la tragedia attica del V secolo, l'Eneide)
cogliere il significato globale di un brano ponendolo in relazione con l'insieme dell'Opera;
analizzare il linguaggio (formule fisse, registri narrativi, artifici retorici);
analizzare e porre in relazione temi e personaggi;
porre in relazione temi e personaggi con il contenuto storico-culturale che costituisce lo
sfondo dell'Opera;
produrre riscritture e riformulazioni dei passi letti.
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 35 DI 64
Dipartimento di lettere
Lingua e Letteratura italiana PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione
LICEO LINGUISTICO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) N5 :strumenti di base 2 -
riflessione su lingua e lin-
guaggi.
Consolidare e approfondire lo studio e l’uso della lingua italiana:
sperimentare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avan-
zati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali
competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi.
Usare consapevolmente strumenti di consultazione.
Usare creativamente il lessico.
Utilizzare tecniche di lettura metrica. Utilizzare tecniche di lettura metrica.
Individuare le caratteristiche fondamentali che collocano e spiegano storicamente un testo o una parola.
Individuare la matrice latina nei volgari italiani.
N6: le tipologie testuali 2 Riconoscere le caratteristiche delle diverse tipologie testuali
Individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi
Comprendere le principali intenzioni comunicative dell’ autore
Operare inferenze e approfondire le indicazioni di senso, anche in riferimento a lessemi non noti
Leggere integrando informazioni provenienti da diversi elementi del testo (immagini, tabelle, indici, grafici,
capitoli, didascalie, ecc.)
N7:il testo non letterario
e d’ attualità
Produrre testi scritti, a seconda degli scopi e dei destinatari, espositivi, descrittivi, epistolari, espressivi,
poetici, regolativi, informativi, testi d'uso
Controllare la costruzione del testo secondo progressioni tematiche coerenti, organizzazione logica, uso dei
connettivi, dell’interpunzione, e compiere adeguate scelte lessicali
Svolgere progetti tematici (relazioni di ricerca, monografie frutto di lavori di gruppo, ecc.) e produrre te-
sti adeguati sulla base di un progetto stabilito (pianificazione, revisione, manipolazione)
Costruire una mappa delle idee e una scaletta per i testi argomentativi
Produrre brevi scritti su consegne vincolate, paragrafare, riassumere cogliendo i tratti informativi salienti
di un testo, titolare, parafrasare, relazionare, comporre testi variando i registri e i punti di vista
N8: modulo 4: il testo let-
terario in prosa e in versi
Unità 1. Testo letterario in prosa
Distinguere generi letterari diversi e riconoscerne la struttura interna
Applicare le tecniche dell’analisi testuale alla lettura dei Promessi sposi (natura dell'opera, contestualizzazione,
contenuto e personaggi. Lettura di almeno 7 capitoli integrali o scelta antologica adeguata di brani)
Unità 2: testo letterario in versi
Leggere in forma guidata testi poetici d'autore e analizzarli a livello fonico, metrico-sintattico, polisemico
Analizzare il linguaggio (registri narrativi, artifici retorici)
Porre in relazione i temi con il contenuto storico-culturale che costituisce lo sfondo dell’opera
Individuare la matrice latina nei volgari italiani
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 36 DI 64
Dipartimento di lettere
Lingua e Cultura Latina PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
N1
Primo incontro con la
lingua latina
Conoscere e comprendere le principali strutture morfosintattiche della lingua italiana
conoscere l’alfabeto latino e le norme per la corretta pronuncia delle parole
cogliere gli aspetti più evidenti del sistema-lingua latina ( radice-tema-desinenza)
individuare le linee di continuità e i caratteri di rottura tra l’italiano e il latino
N2
Le basi morfosintatti-
che ( 1° livello)
conoscere le caratteristiche fondamentali della declinazione latina
conoscere e comprendere il sistema dei casi e delle concordanze
conoscere e comprendere la struttura delle voci verbali e il sistema di formazione dei modi
e dei tempi
acquisire il lessico di base e tradurre brevi enunciati
N3
Le basi morfosintatti-
che ( 2° livello)
riconoscere e tradurre le forme verbali in base alla corrispondenza dei modi e dei tempi tra
latino ed italiano
riconoscere le diverse funzioni dei casi
tradurre brevi testi narrativi
memorizzare in modo consapevole il lessico di base
N4
Alla scoperta dei testi
latini
arricchire le conoscenze in ambito morfo-sintattico
comprendere, individuare e rilevare la struttura sintattica della proposizione
comprendere il senso e gli elementi fondamentali di semplici testi d’autore
acquisire le parole chiave della cultura latina
N5
Morfosintassi
potenziare conoscenze e competenze pregresse
riconoscere ed applicare le regole della flessione nominale e verbale
individuare i legami attraverso i quali si realizza la coesione testuale
evincere da ogni forma verbale le informazioni riguardanti:
la prospettiva dell’azione ( attiva/passiva)
la relazione temporale (anteriorità/contemporaneità/posteriorità)
N6
La struttura del testo
latino
arricchire il panorama delle conoscenze morfosintattiche
individuare la struttura lineare e verticale dei periodi
conoscere i rapporti logici e le relazioni temporali tra le proposizioni
riflettere sulle parole latine attraverso la ricerca del loro significato
N7
Incontro con i classici
conoscere gli elementi essenziali della sintassi dei casi e del verbo
distinguere le diverse relazioni che legano le proposizioni all’interno del periodo e com-
prenderne il funzionamento
riflettere sulle parole latine attraverso la ricerca del loro significato
tradurre brevi testi secondo le regole di produzione dell’italiano
N8
Tradurre i classici
conoscere la sintassi del periodo nelle sue linee essenziali
leggere in modo comunicativo passi d’autore, comprenderne il significato ed analizzarli
ampliare il bagaglio lessicale e operare la riflessione semantica soprattutto in chiave con-
trastiva
tradurre testi di complessità crescente scegliendo opportunamente tra le varie possibilità
espressive
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 37 DI 64
Dipartimento di lettere
Lingua e Cultura Latina PRIMO BIENNIO
LICEO LINGUISTICO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
N1
Avvio allo studio della
lingua latina
conoscere e comprendere le strutture di base della lingua italiana
percepire la lingua italiana in una prospettiva storica
cogliere gli aspetti più evidenti del sistema- lingua latina
individuare le linee di continuità e i caratteri di rottura tra l’italiano e il latino
N2
Morfosintassi di base
( 1° livello)
conoscere l’alfabeto latino e le nozioni fondamentali per una corretta lettura delle parole
conoscere e comprendere le strutture base della lingua latina
conoscere le caratteristiche principali della declinazione latina e del sistema verbale
acquisire il lessico di base e memorizzarlo in modo consapevole
N3
Morfosintassi di base
( 2° livello)
conoscere e comprendere i principali complementi
conoscere e comprendere il sistema dei casi e delle concordanze
conoscere le caratteristiche fondamentali del sistema verbale latino posto a confronto con
quello italiano
delineare parallelismi e connessioni nel lessico tra latino, italiano ed altre lingue della fami-
glia indoeuropea
N4
Incontro con gli auto-
ri
riconoscere le diverse funzioni dei casi
riconoscere ed applicare le principali regole della flessione nominale e verbale
riconoscere la struttura lineare delle proposizioni e dei periodi
comprendere ed analizzare testi semplici in lingua e/o con traduzione a fronte
N5
Elementi di morfosin-
tassi
arricchire il panorama delle conoscenze morfosintattiche
riconoscere ed applicare le regole della flessione nominale e verbale
individuare i legami attraverso i quali si realizza la coesione testuale
istituire paralleli e connessioni tra il latino e le lingue della famiglia indoeuropea
N6
Elementi di morfosin-
tassi
potenziare le conoscenze morfosintattiche
individuare la struttura lineare e verticale dei periodi
conoscere i principali costrutti sintattici della lingua latina
riflettere su parole chiave della lingua latina per costruire percorsi culturali che incrocino
la grammatica e il lessico
N7
Incontro con i classici
potenziare le conoscenze morfosintattiche
comprendere e distinguere le diverse relazioni logiche e temporali che legano le proposizioni
all’interno del periodo e conoscerne il funzionamento
operare la riflessione semantica soprattutto in chiave contrastiva
analizzare testi d’autore, in traduzione con testo a fronte, da cui ricavare elementi di civil-
tà e cultura
N8
Incontro con i classici
leggere in modo comunicativo passi d’autore
comprenderne il significato ed analizzarli
potenziare la riflessione semantica soprattutto in chiave contrastiva
individuare le radici più produttive e importanti del sostrato linguistico europeo, in ottica
transdisciplinare
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 38 DI 64
Dipartimento di matematica, fisica, informatica
Matematica PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
N1 Strutture numeri-
che
Utilizzare le operazioni ed applicare le relative proprietà negli insiemi numerici fondamentali
N,Z,Q,R
Analizza l'evoluzione storica del concetto di numero e delle operazioni
N2 Il linguaggio
dell'algebra
Conoscere le proprietà fondamentali del calcolo letterale e utilizzarle per il calcolo con mono-
mi e polinomi
Fattorizzare polinomi e opera con frazioni algebriche
N3 La geometria eucli-
dea
Individuare le proprietà delle figure: fare congetture e verificarne la validità ; distinguere il
ruolo svolto da assiomi, definizioni, teoremi nell’argomentazione matematica.
Conoscere , dimostrare e utilizzare i teoremi fondamentali della geometria euclidea
Conoscere ed operare con trasformazioni geometriche : isometrie, omotetie e similitudini
Conoscere l’origine e l’evoluzione storica della geometria
N4 Relazioni e funzioni
Rappresentare relazioni fra insiemi
Risolvere e rappresentare sul piano cartesiano equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado
Risolvere sistemi lineari sia algebricamente che graficamente
Risolvere semplici sistemi non lineari
Riconoscere e rappresentare relazioni di proporzionalità diretta e inversa
Riconoscere e rappresentare la funzione modulo di x e le funzioni circolari
N5 Risoluzione di pro-
blemi
Individuare strategie risolutive
risolvere problemi per via aritmetica e per via algebrica utilizzando modelli di 1° e 2° grado
N6 Interpretazione
dati
Raccogliere, selezionare e rappresentare informazioni con modelli appropriati
calcolare i valori di sintesi
valutare un fenomeno utilizzando gli indici statistici
definire e calcolare la probabilità di un evento
N7 Elementi di infor-
matica
Conoscere e utilizzare gli strumenti informatici
elaborare strategie di risoluzione algoritmica di problemi
Modulo di approfondimento per il logico matematico 28° ora
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
Il foglio elettronico Conoscere le principali caratteristiche e funzioni del foglio elettronico
Saper utilizzare il foglio elettronico in statistica e logica
La programmazione
Comprendere che cosa calcola e scrive un algoritmo che utilizza sequen-
ze,alternative, cicli di istruzione.
Costruire semplici algoritmi
Definire un algoritmo stabilendo quali sono le strutture di controllo fondamentali
Stabilire la differenza tra linguaggio macchina e il linguaggio di programmazione
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 39 DI 64
Dipartimento di matematica, fisica, informatica
Matematica PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE progettazione
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
N1 Strutture numeri-
che
Utilizzare le operazioni ed applicare le relative proprietà negli insiemi numerici fondamentali
N,Z,Q,R
Analizza l'evoluzione storica del concetto di numero e delle operazioni
N2 Il linguaggio
dell'algebra
Conoscere le proprietà fondamentali del calcolo letterale e utilizzarle per il calcolo con mono-
mi e polinomi
Fattorizzare polinomi e opera con frazioni algebriche
N3 La geometria eucli-
dea
Individuare le proprietà delle figure: fare congetture e verificarne la validità ; distinguere il
ruolo svolto da assiomi, definizioni, teoremi nell’argomentazione matematica.
Conoscere , dimostrare e utilizzare i teoremi fondamentali della geometria euclidea
Conoscere ed operare con trasformazioni geometriche : isometrie, omotetie e similitudini
Conoscere l’origine e l’evoluzione storica della geometria
N4 Relazioni e funzioni
Rappresentare relazioni fra insiemi
Risolvere e rappresentare sul piano cartesiano equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado
Risolvere sistemi lineari sia algebricamente che graficamente
Risolvere semplici sistemi non lineari
Riconoscere e rappresentare relazioni di proporzionalità diretta e inversa
Riconoscere e rappresentare la funzione modulo di x e le funzioni circolari
N5 Risoluzione di pro-
blemi
Individuare strategie risolutive
risolvere problemi per via aritmetica e per via algebrica utilizzando modelli di 1° e 2° grado
N6 Interpretazione
dati
Raccogliere, selezionare e rappresentare informazioni con modelli appropriati
calcolare i valori di sintesi
valutare un fenomeno utilizzando gli indici statistici
definire e calcolare la probabilità di un evento
MOD 04 P-POF Rev 0
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Dipartimento di matematica, fisica, informatica
Matematica PRIMO BIENNIO
LICEO LINGUISTICO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
N1 Strutture numeri-
che
Utilizzare le operazioni ed applicare le relative proprietà negli insiemi numerici fondamentali
N,Z,Q,R
Analizzare l'evoluzione storica del concetto di numero e delle operazioni
N2 Il linguaggio
dell'algebra
Conoscere le proprietà fondamentali del calcolo letterale e utilizzarle per il calcolo con mo-
nomi e polinomi
N3 La geometria eucli-
dea
Individuare le proprietà delle figure: fare congetture e verificarne la validità ; distinguere il
ruolo svolto da assiomi, definizioni, teoremi nell’argomentazione matematica.
Conoscere , dimostrare e utilizzare i teoremi fondamentali della geometria euclidea
Conoscere ed operare con trasformazioni geometriche : isometrie, omotetie e similitudini
Conoscere l’origine e l’evoluzione storica della geometria
N4 Relazioni e funzioni
Rappresentare relazioni fra insiemi
Risolvere e rappresentare sul piano cartesiano equazioni e disequazioni di 1°
Risolvere sistemi lineari sia algebricamente che graficamente
Riconoscere e rappresentare relazioni di proporzionalità diretta e inversa
Riconoscere e rappresentare la funzione modulo di x e x2
N5 Risoluzione di pro-
blemi
Individuare strategie risolutive
Risolvere problemi per via aritmetica e per via algebrica utilizzando modelli di 1° e 2° grado
N6 Interpretazione
dati
Raccogliere, selezionare e rappresentare informazioni con modelli appropriati
Calcolare i valori di sintesi
Valutare un fenomeno utilizzando gli indici statistici
Definire e calcolare la probabilità di un evento
N7 Elementi di infor-
matica
Conoscere e utilizzare gli strumenti informatici
Elaborare strategie di risoluzione algoritmica di problemi
MOD 04 P-POF Rev 0
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Dipartimento di matematica, fisica, informatica
Fisica PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
N1 grandezze fisiche e misura
Operare con le grandezze fisiche e con le unità di misura
Calcolare l’errore di una misura
Rappresentare leggi fisiche in quanto relazioni matematiche
N2 grandezze vettoriali e forze
Individuare grandezze scalari e grandezze vettoriali
Operare con i vettori e con le loro componenti (prime nozioni di trigonometria)
Acquisire il concetto di forza e saper operare con la forza peso, la forza elastica e la forza
d’attrito
N3 le forze e l’equilibrio
Calcolare semplici momenti di forze e coppie di forze
Utilizzare il concetto di forza nella risoluzione di situazioni che riguardano l’equilibrio di punti ma-
teriali o corpi rigidi
Utilizzare la legge di Stevino, i principi di Pascal e di Archimede e il principio dei vasi comunicanti
nella risoluzione di semplici problemi di equilibrio dei fluidi
N4 fenomeni termici
Calcolare le quantità di calore scambiate e la temperatura di equilibrio tra due corpi a contatto
Analizzare qualitativamente e quantitativamente i cambiamenti che manifestano i corpi riscaldati
N5 moti del piano
Calcolare velocità a accelerazioni medie
Risolvere problemi sul moto rettilineo uniforme e sul moto rettilineo uniformemente accelerato
Costruire diagrammi spazio-tempo e velocità-tempo relativi al moto di un corpo
Risolvere problemi sulla caduta libera, sul moto circolare uniforme e sul moto armonico
N6 leggi della dinamica
Applicare i principi della dinamica all’analisi e alla risoluzione o spiegazione di situazioni reali
Utilizzare la legge fondamentale della dinamica per calcolare il valore di forze, masse e accelera-
zioni
Determinare le caratteristiche del moto di un corpo conoscendo le condizioni iniziali e le forze ad
esso applicate
N7 lavoro ed energia
Risolvere semplici problemi sul lavoro di una forza
Applicare i principi di conservazione alla risoluzione di problemi di meccanica
N8 ottica geometrica
Conosce ed applica ,in semplici problemi, le leggi della riflessione e della rifrazione della luce
risolvere semplici problemi sugli specchi e sulle lenti
Modulo di approfondimento per il biologico 28° ora
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) Attività laboratoriale re-
lativa al modulo “grandez-
ze fisiche e misura”
Acquisizione di un metodo di studio razionale e di un approccio scientifico ai problemi
Capacità di acquisire ed elaborare dati sperimentali
MOD 04 P-POF Rev 0
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Dipartimento di matematica, fisica, informatica
INFORMATICA PRIMO BIENNIO
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione
NUCLEI CURVATURA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.)
N1 il computer e i suoi
componenti
Conoscere le caratteristiche architetturali di un computer moderno
Conoscere i concetti di hardware e software
Conoscere la codifica binaria: i codici ASCII e Unicode,
Conoscere l’aritmetica binaria ,operatori logici booleani.
Conoscere gli elementi funzionali della macchina di Von Neumann
Conoscere CPU, memoria, dischi, bus e le principali periferiche
N2 Il sistema operativo
Conoscere il concetto di sistema operativo e le sue funzionalità di base
Conoscere le caratteristiche dei sistemi operativi più comuni( Windows , Linux);
Apprendere il concetto di processo come programma in esecuzione,
applicare i meccanismi base della gestione della memoria e le principali funzionalità dei file
system
N3 uso del computer
individuare gli elementi costitutivi di un documento elettronico e dei principali strumenti di
produzione sia per sistemi proprietari che open source.
Acquisire la padronanza di tali strumenti, con particolare attenzione al foglio elettronico.
N4 uso di internet
Comprendere la struttura e i servizi di Internet.
Usare efficacemente, anche in modo trasversale,la ricerca di informazioni e avere consapevo-
lezza delle problematiche e delle regole di tale uso.
N5 algoritmi
Principi fondamentali per realizzare un algoritmo formale
Conoscere i principi che sono alla base dei linguaggi di programmazione attraverso le princi-
pali tipologie di linguaggi strutturati ,ad oggetti, web oriented.
elaborare algoritmi per la formalizzazione dei procedimenti complessi.
N6 linguaggi di pro-
grammazione
implementare un algoritmo per la macchina di Turing
implementare un algoritmo in pseudo-codice
conoscere la sintassi basilare di un linguaggio per descrivere un processo
programmare in un linguaggio di programmazione per applicazioni di procedimenti acquisiti in
matematica che in fisica
MOD 04 P-POF Rev 0
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Dipartimento di chimica, scienze e biologia
Scienze Naturali PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione
LICEO LINGUISTICO
LICEO SCIENTIFICO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) Scienze Della Terra
N1. La Terra Nello Spazio
N2. Dinamica Terrestre
N3. Aria & Acqua
utilizzare correttamente la terminologia scientifica ed i linguaggi formali della disciplina
utilizzare schemi e mappe concettuali per sintetizzare informazioni
cercare informazioni utilizzando mezzi informatici e tradizionali
individuare i diversi elementi di un sistema, le relazioni tra gli elementi di un sistema e le leggi che lo
regolano
comprendere e utilizzare le informazioni contenute in tabelle, le informazioni rappresentate in gra-
fici e le informazioni rappresentate su base cartografica, anche al fine di orientarsi sul territo-
rio
distinguere le cause e le conseguenze di un fenomeno, descrivendo i processi ce lo collegano
distinguere l’informazione qualitativa da quella quantitativa e saper individuare quando è opportuno o
possibile utilizzare l’una piuttosto che l’altra o entrambe
individuare comportamenti e progettare azioni orientate a minimizzare il consumo di risorse (ac-
qua, materiali, viventi) ed energia e a preservare gli ecosistemi naturali e la biodiversità
riconoscere l’importanza rivestita dall’evoluzione dei viventi e della Terra nel descrivere lo stato at-
tuale del pianeta
identificare la cellula, l’organismo, l’ecosistema e la biosfera come sistemi aperti e complessi
descrivere e giustificare quali abitudini e comportamenti siano dannosi o vantaggiosi per la salute
personale
riconoscere l’incertezza relazionata ai processi chimici, fisici, biologici, geologici ed ecologici e
primo avvio alla valutazione delle conseguenze delle scelte che si operano nei vari ambiti delle attività
umane
Biologia
N1. La Varieta’ Della Vita
N2. Dalla Cellula Ai Geni
N3. La Continuita’ Della Vita
Chimica
N1. Il Mondo Particellare
N2. Sistema Periodico
N3. Formule E Reazioni Chimiche
Modulo di approfondimento per le discipline di indirizzo 28° ora ( opzione Biologico)(*)
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
Esperienze di laboratorio
Biologia
La varietà della vita
La cellula
Chimica
Il mondo particellare
Formule e reazioni chimiche
Scienze della Terra
La Terra nello spazio
Aria e acqua
acquisire tecniche di sperimentazione,di raccolta e di analisi critica dei dati
interpretare lo svolgersi di alcuni fenomeni sperimentali
costruire modelli funzionali
realizzare semplici esperienze
relazionare in modo chiaro, sintetico e organizzato i risultati delle attività sperimen-
tali svolte
(*)Attraverso tale modulo si vuole promuovere una didattica laboratoriale che non significa solo impiego del laboratorio, ma costituisce un
atteggiamento mentale/operativo
MOD 04 P-POF Rev 0
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Dipartimento di lingue straniere
Tedesco PRIMO BIENNIO
LICEO LINGUISTICO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) : Livello A2+/B1 (avvio al livello
pre-intermedio)
N1. Sintassi della frase princi-
pale Saper costruire semplici frasi con la giusta progressione degli elementi.
N2 Funzioni comunicative di uso
quotidiano Saper chiedere e riferire su temi come: casa, scuola, famiglia e azioni quotidiane.
N3 Ambiti lessicali di uso quoti-
diano Impiegare il lessico base delle situazioni di uso corrente.
N4 Categorie grammaticali e
casi Saper usare i casi nominativo, dativo e accusativo in frasi semplici.
N5 Tempi verbali: presente,
passato, futuro, indicativo
Sapersi esprimere in contesti semplici con frasi interrogative, negative e positive al
presente, passato e futuro.
Francese PRIMO BIENNIO
LICEO LINGUISTICO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.)
N1 comprensione orale Comprendere in modo globale e selettivo discorsi di persone madrelingua che hanno come
argomento la vita personale o sociale
N2 produzione orale Partecipare ad una conversazione o interagire con parlanti nativi in maniera adeguata al
contesto
N3 comprensione scritta Analizzare semplici testi scritti su argomenti di attualità o di cultura generale , confron-
tando la cultura francese con quella italiana
N4 produzione scritta Riferire fatti e descrivere situazioniin testi scritti, con padronanza lessicale e grammati-
cale
N5 riflessione morfo-
sintattica
Conoscere gli elementi linguistici di base della lingua francese : fonologia, morfologia, sin-
tassi, lessico
MOD 04 P-POF Rev 0
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Dipartimento di Lingue Straniere
Lingua Inglese PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione
LICEO LINGUISTICO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) : Livello A2+/B1 (avvio al livello
pre-intermedio)
N1 Strutture linguistiche, lessi-
co e funzioni comunicative es-
senziali per lo scambio socio-
intrnazionale in contesti quoti-
diani, sociali e professionali.
Interazione orale
Fronteggiare la maggior parte delle situazioni che si possono incontrare nel corso
di un viaggio in un paese in cui è parlata la lingua straniera
Interagire in conversazioni brevi e semplici su soggetti familiari, d’interesse per-
sonale o pertinenti la vita quotidiana, sociale o professionale
Comprensione orale
Comprendere i punti principali di argomenti di interesse personale, familiare, so-
ciale o professionale
Comprensione scritta
Comprendere semplici istruzioni, avvisi, messaggi, lettere, testi descrittivi e/o
narrativi su argomenti quotidiani e familiari.
Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse perso-
nale, quotidiano, sociale o professionale
Produzione orale
Produrre una descrizione completa su esperienze ed eventi relativi all’ambito sociale,
presentandola come una successione lineare di punti
N2 La conoscenza, attraverso la
lingua, della cultura e civiltà dei
Paesi europei oggetto di studio
formativo
N3 Corretta pronuncia di un re-
pertorio di parole e frasi memo-
rizzate di uso comune
N4 Semplici modalità di scrittu-
ra: messaggi brevi, lettera in-
formale
Produzione scritta
Scrivere testi semplici descrittivi e narrativi, relativi ad argomenti familiari o
d’interesse personale.
Scrivere lettere personali, appunti e messaggi contenenti semplici informazioni ed
idee su argomenti concreti.
Usare il dizionario bilingue
MOD 04 P-POF Rev 0
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Dipartimento di storia, filosofia, diritto e religione
Storia – Geografia PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO: indirizzo biologico – indirizzo logico matematico
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE: Opzione Progettazione
LA PRIMA DIMENSIONE DELLA STORIA: IL TEMPO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.)
N1 le civiltà dell’Antico vicino Oriente;
la civiltà giudaica
Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio
Avvalersi del lessico della disciplina
Valutare gli eventi sul piano diacronico e su quello sincronico
Utilizzare gli strumenti sussidiari al testo (carte, schemi, mappe concettuali)
N2 la civiltà greca
Comprendere i nessi causali e le relazioni tra eventi
Cogliere gli elementi di affinità – continuità e diversità – discontinuità tra ci-
viltà diverse
N3 il Mediterraneo e la prima Italia e
Roma; Roma dell’età repubblicana ed im-
periale
Tracciare l’evoluzione storica della civiltà romana e delle varie forme politi-
che
Confrontare e collegare tra loro fenomeni contemporanei, ma distanti nello
spazio e inseriti in linee di sviluppo indipendenti, come la civiltà greca e quella
romana
Leggere ed interpretare diversi tipi di fonti (scritta, iconografica) e docu-
menti storici inquadrandoli nel contesto storico di appartenenza
N 4 il Cristianesimo fare operazioni di intreccio mediante problematizzazione, in relazione al ruo-
lo del Cristianesimo nella tarda antichità
N5 l’Europa romano-barbarica; dai regni
romano – barbarici all’assetto altome-
dioevale: società, economia, religione
analizzare le caratteristiche specifiche della civiltà romano-germanica, ro-
mano-bizantina, arabo-islamica
N6 il Mediterraneo e il mondo carolin-
gio (VIII-IX sec); il sistema feudale
fare un’articolazione tematica in relazione ai concetti di Papato e di Impero
usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare
N7 l’Islam
ricercare le “ragioni” dei fatti nei loro contesti
stabilire confronti tra la religione islamica e quelle europea e bizantina
comprendere l’importanza della fede religiosa per l’affermazione di una civil-
tà
N8 nuove strutture politico-sociali (IX-
X sec.) la formazione delle monarchie
nazionali;
avvalersi delle categorie interpretative proprie della disciplina
N9 l’Italia degli Stati regionali: dai Co-
muni alle Signorie;
cogliere il divario tra i comuni italiani del Nord e la situazione politica ed e-
conomica del l’Italia meridionale
identificare le principali componenti religiose, sociali e politiche della crisi
del XIV sec.
sintetizzare e schematizzare un testo storico di tipo espositivo cogliendone i
temi centrali
usare la conoscenza critica del passato per orientarsi razionalmente nel pre-
sente
MOD 04 P-POF Rev 0
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Dipartimento di storia, filosofia, diritto e religione
Storia – Geografia PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO:BIOLOGICO, LOGICO-MATEMATICO
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione Progettazione
LA SECONDA DIMENSIONE DELLA STORIA: LO SPAZIO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.)
N1 IL MONDO
DELL’UOMO
Il paesaggio
riconoscere problemi ambientali e saper individuare le connessioni esi-
stenti fra fenomeni naturali e umani
confrontare l’assetto territoriale di spazi diversi
riconoscere e spiegare in modo articolato le diverse componenti di una si-
tuazione o di un fenomeno geografico
individuare i fattori del paesaggio che influiscono sulla localizzazione di
attività economiche.
l’urbanizzazione rintracciare le cause e le conseguenze dell’urbanizzazione
la globalizzazione conoscere e valutare il ruolo della tecnologia in funzione delle comunica-
zioni e degli scambi culturali
la demografia conoscerei ritmi di crescita demografica, i flussi migratori passati e mo-
derni, la densità della popolazione in base a fattori ambientali e sociali.
N2 GEOGRAFIA FISICO-POLITICA Ita-
lia, l’Unione europea; l’Europa e i suoi stati
più importanti; i continenti e i loro stati più
rilevanti
conoscere le caratteristiche geo-morfologiche degli stati esaminati
conoscere le strutture economiche e sociali dell’area oggetto di studio
descrivere e collocare su base cartografica i principali stati del mondo
fornire un quadro degli aspetti relativi all’ambiente, alla popolazione, alle
strutture politico – sociali e culturali degli stati studiati
riconoscere, accettare, rispettare le diversità esistenti fra le varie cul-
ture.
N3 I SISTEMI
ECONOMICI
Sviluppo; sottosvi-
luppo; lo sviluppo so-
stenibile
rintracciare le cause dello sviluppo, del sottosviluppo.
la geopolitica correlare conoscenze geo-politiche e conoscenze demografico-
economiche
N4 GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
leggere grafici, istogrammi
interpretare le carte geografiche
utilizzare un linguaggio geografico appropriato
analizzare a grandi linee un sistema territoriale, individuandone i princi-
pali elementi costitutivi, fisici e antropici, e le loro più evidenti interdi-
pendenze
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 48 DI 64
Dipartimento di storia, filosofia, diritto e religione
Storia – Geografia PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO E DELLE SCIENZE APPLICATE
LICEO LINGUISTICO
LA PRIMA DIMENSIONE DELLA STORIA: IL TEMPO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.)
N1 le civiltà dell’Antico vicino
Oriente; la civiltà giudaica
collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio
avvalersi del lessico della disciplina
valutare gli eventi sul piano diacronico e su quello sincronico
utilizzare gli strumenti sussidiari al testo (carte, schemi, mappe concettuali)
N2 la civiltà greca
comprendere i nessi causali e le relazioni tra eventi
cogliere gli elementi di affinità – continuità e diversità – discontinuità tra civiltà diverse
orientarsi su concetti generali riguardanti istituzioni statali
individuare sistemi politici e giuridici
N3 il Mediterraneo e la pri-
ma Italia e Roma; Roma
dell’eta’ repubblicana ed im-
periale
tracciare l’evoluzione storica della civiltà romana e delle varie forme politiche
confrontare e collegare tra loro fenomeni contemporanei, ma distanti nello spazio e in-
seriti in linee di sviluppo indipendenti, come la civiltà greca e quella romana
leggere ed interpretare diversi tipi di fonti (scritta, iconografica) e documenti storici
inquadrandoli nel contesto storico di appartenenza
N 4il Cristianesimo fare operazioni di intreccio mediante problematizzazione in relazione al ruolo del Cri-
stianesimo nella tarda antichità
N5 l’Europa romano-
barbarica; dai regni romano –
barbarici all’assetto altome-
dioevale: società, economia,
religione
analizzare le caratteristiche specifiche della civiltà romano-germanica, romano-
bizantina, arabo-islamica
stabilire relazioni tra soggetti singoli e collettivi e tra fattori di ordine demografico,
economico, sociale, politico ed istituzionale
N6 il Mediterraneo e il mon-
do carolingio (VIII-IX sec);
il sistema feudale
fare un’articolazione tematica in relazione ai concetti di papato e di impero
illustrare le caratteristiche economico-sociali del feudalesimo
fare operazioni di intreccio tra i due poteri universalistici
usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare
N7 l’Islam
ricercare le “ragioni” dei fatti nei loro contesti
stabilire confronti tra la religione islamica e quelle europea e bizantina
comprendere l’importanza della fede religiosa per l’affermazione di una civiltà
N8 nuove strutture politico-
sociali (IX-X sec.) la forma-
zione delle monarchie nazio-
nali;
comprendere l’evoluzione dall’organizzazione feudale, comunale e signorile alla creazione
delle monarchie nazionali
avvalersi delle categorie interpretative proprie della disciplina
N9 l’Italia degli Stati regio-
nali: dai Comuni alle Signorie;
cogliere il divario tra i comuni italiani del Nord e la situazione politica ed economica del
l’Italia meridionale
operare confronti tra le diverse fonti proposte
confrontare passato e presente, in relazione ai processi storici
identificare le principali componenti religiose, sociali e politiche della crisi del XIV sec.
sintetizzare e schematizzare un testo storico di tipo espositivo cogliendone i temi cen-
trali
usare la conoscenza critica del passato per orientarsi razionalmente nel presente
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 49 DI 64
CITTADINANZA E CO-
STITUZIONE
N 1 Cittadinanza diventare consapevoli che i rapporti individuali e sociali si arricchiscono attraverso il
rispetto ed il confronto con gli altri e con il “diverso”
diventare cittadini responsabili N2 Popolazione
N3 la Costituzione italiana
individuare nella Costituzione i principi fondamentali che ispirano le istituzioni demo-
cratiche e i valori portanti su cui si basala convivenza civile;
ricercare nella Costituzione i principali diritti e doveri del cittadino di uno Stato
democratico;
acquisire la consapevolezza che la democrazia vive della partecipazione dei cittadini
alla vita sociale e politica dello Stato.
N4 la Costituzione italiana e al-
cuni documenti giuridici fonda-
mentali
confrontare la Costituzione con altri documenti fondamentali come la Magna Charta
Libertatum, la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America, la Dichiara-
zione dei Diritti dell’uomo e del cittadino, la dichiarazione universale dei Diritti U-
mani
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 50 DI 64
Dipartimento di storia, filosofia, diritto e religione
Storia – Geografia PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO
LICEO LINGUISTICO
LA SECONDA DIMENSIONE DELLA STORIA: LO SPAZIO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.)
N1 IL MONDO
DELL’UOMO
Il paesaggio
riconoscere problemi ambientali e saper individuare le con-
nessioni esistenti fra fenomeni naturali e umani
confrontare l’assetto territoriale di spazi diversi
riconoscere e spiegare in modo articolato le diverse compo-
nenti di una situazione o di un fenomeno geografico
individuare i fattori del paesaggio che influiscono sulla loca-
lizzazione di attività economiche.
l’urbanizzazione rintracciare le cause e le conseguenze dell’urbanizzazione
la globalizzazione conoscere e valutare il ruolo della tecnologia in funzione delle
comunicazioni e degli scambi culturali
la demografia
conoscerei ritmi di crescita demografica, i flussi migratori
passati e moderni, la densità della popolazione in base a fat-
tori ambientali e sociali.
N2 GEOGRAFIA FISICO-POLITICA Italia, l’Unione
europea; l’Europa e i suoi stati più importanti; i conti-
nenti e i loro stati più rilevanti
conoscere le caratteristiche geo-morfologiche degli stati e-
saminati
conoscere le strutture economiche e sociali dell’area oggetto
di studio
descrivere e collocare su base cartografica i principali stati
del mondo
fornire un quadro degli aspetti relativi all’ambiente, alla popo-
lazione, alle strutture politico – sociali e culturali degli stati
studiati
riconoscere, accettare, rispettare le diversità esistenti fra
le varie culture.
N3 I SISTEMI ECO-
NOMICI
Sviluppo; sottosviluppo; lo
sviluppo sostenibile rintracciare le cause dello sviluppo, del sottosviluppo.
la geopolitica correlare conoscenze geo-politiche e conoscenze demografi-
co-economiche
N4 GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
leggere grafici, istogrammi
interpretare le carte geografiche
utilizzare un linguaggio geografico appropriato
analizzare a grandi linee un sistema territoriale, individuan-
done i principali elementi costitutivi, fisici e antropici, e le lo-
ro più evidenti interdipendenze
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 51 DI 64
Dipartimento di storia, filosofia, diritto e religione
Diritto-economia PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO :BIOLOGICO, LOGICO-MATEMATICO
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) (obiettivi minimi)
N1 Cittadinanza e Costituzione
I fondamenti del diritto
Lo Stato e le fonti del di-
ritto italiano
Le vicende storico-
costituzionali
L’ordinamento dello Stato
italiano
Distingue le norme giuridiche dalle altre norme sociali
Distingue le fonti normative dello Stato italiano.
Individua gli elementi costitutivi dello Stato.
Conosce i modi di acquisto della cittadinanza italiana e opera confronti con le legislazioni di altri
Stati.
Riconosce le diverse forme di Stato e di governo.
Ricostruisce le vicende storico-costituzionali del nostro Paese.
Individua i diritti fondamentali e i doveri inderogabili di cui ciascuno è titolare.
Individua le principali funzioni degli organi costituzionali italiani.
Riconosce i rapporti che intercorrono tra gli organi costituzionali
N2 Economia e Costituzione
I fondamenti dell’economia
Soggetti, oggetti e relazio-
ni nell’esperienza economica
La Costituzione economica
Riconosce l’oggetto di studio dell’economia politica.
Coglie la relazione tra bisogni economici e beni.
Riconosce le attività degli operatori economici e individua le loro relazioni.
Distingue i sistemi capitalista, pianificato e misto e riconosce lo Stato quale operatore strategico
dell’economia Distingue le diverse forme di scambio e confronta le dinamiche della domanda con quelle
dell’offerta.
Individua la struttura del mercato del lavoro e il suo profilo costituzionale.
Distingue i tipi di disoccupazione e gli strumenti di politica economica per fronteggiarla.
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 52 DI 64
Dipartimento di storia, filosofia, diritto e religione
Insegnamento della Religione Cattolica PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione
LICEO LINGUISTICO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
N1: La vita, il senso, la trascendenza Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione.
Porre domande di senso e confrontarle con le risposte della fede cattolica.
N2: La Bibbia Conoscere in maniera essenziale e corretta il testo biblico nella sua forma-
zione storica e letteraria
N3: I tre monoteismi
N4: Il linguaggio religioso Riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso per spiegare
realtà e contenuti della fede cattolica.
Riconoscere il contributo della religione e nello specifico di quella cristiano-
cattolica perla formazione dell’uomo e per lo sviluppo della cultura anche in
prospettiva interculturale.
N5: Gesù di Nazareth: una verifica storica Approfondisce la conoscenza del personaggio come documentato dalle fonti
storiche cristiane e non cristiane
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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 53 DI 64
Dipartimento di arte, disegno e multimedialità
Disegno e Storia dell’Arte PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione
DISEGNO NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
N1 Le costruzioni geometriche Saper utilizzare il repertorio delle procedure costruttive delle figure di
geometria piana e del loro impiego nelle svariate applicazioni
N2 I metodi di rappresentazione Conoscere, comprendere e saper utilizzare i metodi della rappresenta-
zione in proiezioni ortogonali e assonometria, utilizzando anche la tecno-
logia informatica.
N3 La teoria delle ombre Conoscere i principi della rappresentazione grafica delle ombre.
STORIA DELL’ARTE NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
N1 Introduzione
all’arte figurativa
Saper individuare gli elementi che caratterizzano le diverse espressioni artistiche.
Conoscere e comprendere i linguaggi dell’arte.
Saper utilizzare il linguaggio specifico.
Conoscere il contesto storico-culturale e i nodi concettuali degli artisti e delle cor-
renti artistiche.
Saper cogliere analogie e differenze tra le diverse espressioni artistiche
Comprendere i significati del prodotto artistico
Saper riconoscere i valori formali ed estetici del prodotto artistico.
Saper produrre l’analisi di un’opera d’arte.
N2 L’origine dell’arte
occidentale
N3 Lo spazio
dell’architettura sa-
cra
N4 Il consolidamento
dell’arte in Europa
MODULO DI APPROFONDIMENTO PER LICEO SCIENTIFICO Opzione Scienze applicate 28^ ORA
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
attività di laboratorio
1° anno: la progetta-
zione tecnologica.
Conoscere e saper utilizzare i principali comandi di grafica computerizzata Auto-
CAD 2)
attività di laboratorio
2° anno: la progetta-
zione tecnologica.
Saper applicare i principali comandi di grafica computerizzata AutoCAD 2)
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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 54 DI 64
Dipartimento di scienze motorie
Educazione fisica PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione
LICEO LINGUISTICO
NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
N1 L’armonico sviluppo corporeo
e motorio
Potenziamento fisiologico con particolare riferimento alla resistenza, alla veloci-
tà, alla potenza, alla mobilità e alla destrezza con tutte le loro implicazioni di or-
dine morfologico e funzionale
N2 N2 La maturazione della co-
scienza relativa alla propria
corporeità
Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori sia in funzione degli aggiu-
stamenti richiesti dall'evoluzione somato-funzionale, sia in funzione dell'evolu-
zione quantitativa e qualitativa dei rapporti spazio-temporali
N3 L’acquisizione di una cultura
delle attività motorie e sporti-
ve
Avviamento, conoscenza e pratica delle attività sportive in funzione di acquisi-
zioni che possano assicurare abitudini permanenti di vita quali la difesa della sa-
lute, la formazione e l'espressione della personalità, la consuetudine alla lealtà e
al civismo, l'abitudine al rispetto delle leggi, lo stimolo all'autorealizzazione, la
cosienza critica nei confronti di comportamenti estranei alla vera essenza dello
sport e, più in generale, il convivere il civile
N4 L’arricchimento di una co-
scienza sociale
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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 55 DI 64
Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.20../20.. Nel corso del quinquennio ogni studente può costruirsi un suo percorso che o potenzi o arricchisca o affianchi quello currico-
lare. I progetti presentati dalla scuola, divisi per aree disciplinari, sono
Area
Scientifica
Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio)
Il laboratorio orientativo: la fisica nella scuola di base
Risolvere problemi con il computer (per il triennio)
Olimpiadi: matematica, fisica, informatica, biologia e chimica
Nutrire la mente e combattere la fame
Sicurezza alimentare
Area
linguistico-
storico
sociale
Memoria ed insegnamento della storia contemporanea
Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf (francese), Pet (inglese classi 2e e 3e), First
(inglese classe 4e e 5e), Fit (tedesco: A1 primo livello, A2 livello medio, A3 livello avanzato)
L’Italia dal boom economico all’autunno caldo
Corso di cinema e storia
Letteratura di frontiera
I care (informazione e formazione al volontariato)
Psicoanalisi e filosofia
Progetto Europa
Mostra sull'olocausto
Storia contemporanea e storia antica
Laboratorio di scrittura creativa
Area
tecnologica
AutoCAD 2D primo livello: corso di disegno con il computer
Disegno dal vero (per tutti, sovvenzionato dall’associazione Majorana)
Creazione di pagine Web
Corso di Web grafico
Area
motoria
Alunno tutor
Gruppo sportivo: atletica leggera,calcetto, pallavolo, pallone elastico, Tchoukball, sci
Valutazione delle capacità motorie e della pressione arteriosa
Area
Dei servizi
C.I.C.: La relazione con gli alunni (per docenti)
spazio di ascolto per gli alunni
Educazione sessuale e adolescenza
Fruizione teatrale e laboratorio teatrale (per tutti)
Giornalino degli studenti
Progetto lettura in biblioteca
Istruzione Formazione Tecnica Superiore
Viaggi e visite d’istruzione
Orientamento In entrata (continuità scuola media inferiore)
Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero
In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro)
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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 56 DI 64
Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s. 2003/04 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare.
I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:
Area
scientifica
Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio)
Olimpiadi: matematica, fisica, informatica, scienze e chimica
Nutrire la mente:progetto di classi aperte per il recupero-approfondimento in matematica clas-
si IB,ID
Il cielo come laboratorio
Nutrire la mente: progetto “ Indagando la natura” (IC)
Educazione alla lettura: incontri con l’autore; lettura di testi scientifici; riflessione sul linguag-
gio
Area
linguistico-
storico
sociale
Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf 1 A1 A2 A3 A4, Delf A1 A2, Delf 1 A3 A4
(francese), Pet , First( Inglese), Fit (tedesco)
Nutrire la mente: “Aspetti della vita quotidiana nell’antica Roma”, progetto di classi aperte per
il recupero-approfondimento in latino classi IB,ID
Educazione alla lettura: incontri con l’autore
Educazione alla lettura: “Il quotidiano in classe”
Il valore del diritto e del dovere: la tutela dell’edificio scolastico
Laboratorio storico: “Dalle grotte alla città”, le tracce della presenza dell’uomo nel territorio
pontino
Laboratorio storico: anniversario del Majorana
Nutrire la mente: “Imparare giocando”, 1A
Corso di “Cinema e ….”
Progetto Europa
Area
tecnologica
AutoCAD primo livello: corso di disegno con il computer
Creazione di pagine Web
Progetto gara nazionale di informatica università Pisa
Corso di Web grafico
Approfondire l'informatica: Programmazione P.I.C.
Storia del designer
Area
motoria
Alunno tutor: corso di formazione baseball
Gruppo sportivo: atletica leggera,calcetto, pallavolo, pallone elastico, Tchoukball, sci, pallamano
Area
dei servizi
C.I.C.: Lezione di prevenzione medico-ginecologica
C.I.C.: Conferenza sulla donazione del sangue
C.I.C..: Organizzazione della giornata della ‘donazione’
Partecipazione al: Convegno ‘Donazione e trapianti’
Fruizione teatrale e laboratorio teatrale (per tutti)
Lettura interpretativa
Progetto Pilota 3: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze)
Giornalino degli studenti
Progetto biblioteca
Scambi culturali
Progetto Russia: conoscenza della lingua e della cultura russa
Viaggi e visite d’istruzione
Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori
Orientamento
Progetto accoglienza
In entrata (continuità scuola media inferiore)
Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero
In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro)
Integrazioni linguistiche
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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 57 DI 64
Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s. 2004/2005 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare.
I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:
Area
scientifica
Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio)
Olimpiadi: matematica, fisica, informatica, scienze e chimica
Nutrire la mente:progetti per le classi prime
Prevenzione AIDS
Prevenzione doping
Nutrire la mente: progetto “ Indagando la natura” (I°C – I°E)
Area della co-
municazione
Fare comunicazione
Storia del design
Dinamiche psicologiche del marketing
Dall'idea alla storia
Corso di giornalismo
Corso di Web grafica
Area
linguistico-
storico
sociale, arti-
stico espressi-
va
Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf 1 A1 A2 A3 A4, Delf A1 A2, Delf 1 A3 A4
(francese), Pet , First( Inglese), Fit (tedesco)
La fame nel tempo
Letteratura di frontiera
Corso di spagnolo
Cineforum
Educazione alla lettura: “Il quotidiano in classe”
Laboratorio cinematografico
Progetto Europa
Area
tecnologica
Creazione di pagine Web
Progetto gara nazionale di informatica università Pisa
Storia del design
Area
motoria
Alunno tutor: corso di formazione baseball
Gruppo sportivo: atletica leggera,calcetto, pallavolo, pallone elastico, Tchoukball, sci, pallamano
Area
dei servizi
Fruizione teatrale e laboratorio teatrale (per tutti)
Sistema nazionale Valutazione: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze)
Progetto biblioteca
Scambi culturali
Viaggi e visite d’istruzione
Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori
Orientamento
Progetto accoglienza
In entrata (continuità scuola media inferiore)
Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero
In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro)
Integrazioni linguistiche
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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 58 DI 64
Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s. 2005/2006 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare.
I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:
Area
scientifica
Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio)
Olimpiadi: matematica, fisica, informatica, scienze e chimica
Nutrire la mente:progetti per le classi prime
Risorsa acqua
Le sostanze chimiche
Le piante e la medicina
La malaria
R.I.S.O.R.S.E.(MIUR, IRRE)
Area della co-
municazione
Storia del design
Archivio mult.
Laboratorio teatrale
Corso di giornalismo
Esper. musicale e
Area
linguistico-
storico
sociale, arti-
stico espressi-
va
Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf 1 A1 A2 A3 A4, Delf A1 A2, Delf 1 A3 A4
(francese), Pet , First( Inglese), Fit (tedesco)
Cinema e letteratura
Letteratura di frontiera
Dante tra arte e letteraura
Maghi…
Sulle orme di….
Incontro con l'autore
Progetto Europa
Area
tecnologica
Onde e telec.
La statistica e la scuola.
Area
motoria
Alunno tutor: corso di formazione baseball
Gruppo sportivo: atletica leggera,calcetto, pallavolo, pallone elastico, Tchoukball, sci, pallamano
Area
dei servizi
Fruizione teatrale e laboratorio teatrale (per tutti)
Animazione teatrale in inglese
Stage linguistici
Progetto Europa
Sistema nazionale Valutazione: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze)
Progetto biblioteca
Scambi culturali
Viaggi e visite d’istruzione
Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori
30 anni Majorana
Orientamento
Progetto accoglienza per le classi prime
In entrata (continuità scuola media inferiore) , giornata scuola aperta
Porte aperte
Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero
In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro)
Integrazioni linguistiche
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 59 DI 64
Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.2006/07 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare.
I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:
Area
scientifica
Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio)
Gare scientifiche: matematica, fisica, informatica, biologia, chimica-
Valorizzazione eccellenze, preparazione test universitari, lauree scientifiche ( MPI )
Nutrire la mente:progetti per le classi prime
Le sostanze chimiche
La malaria
Risorsa acqua
Area della co-
municazione
Luci e colori
Famiglie laziali ( IRRE Miur)
Esperienze musicali e comunicazioni
Musica e poesia
Strategie dell’occhio
Fotografia digitale
Dinamiche relazionali
MOS
Linux
La camera cinese
Area
linguistico-
storico
sociale, arti-
stico espressi-
va
Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf A2, B1, B2 (francese) Pet , First B1, B2, CAE
( Inglese), Fit A1(tedesco)
Dante tra arte e letteraura
Episodi e personaggi della letteratura italiana
Giornalino a scuola
I manieri del Lazio
Promessi sposi e la mafia
Incontro con l’autore
Il quotidiano in classe
Il Calamajo
Fuori dalle righe
Forum di Filosofia
Viaggio in Italia
Con le armi della legalità
Tra carcere e scuola
Progetto Europa
Area
tecnologica
Creazione di pagine Web
Progetto gara nazionale di informatica università Pisa
Storia del design
Area
motoria
Alunno tutor: corso di formazione baseball e pallavolo
Gruppo sportivo: giocagin, giochi studenteschi, baseball, softball, camposcuola vela, Tchoukball
Area
dei servizi
Fruizione teatrale
Sistema nazionale Valutazione: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze)
Progetto biblioteca
Scambi culturali; Viaggi e visite d’istruzione
Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori
Orientamento
Progetto accoglienza
In entrata (continuità scuola media inferiore)
Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero
In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro)
Integrazioni linguistiche
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 60 DI 64
Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.2007/08 ( da rivedere)
Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare.
I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:
Area
scientifica
Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio)
Gare scientifiche: matematica, fisica, informatica, biologia, chimica-
Valorizzazione eccellenze, preparazione test universitari, lauree scientifiche ( MPI )
Nutrire la mente:progetti per le classi prime
Le sostanze chimiche
La malaria
Risorsa acqua
Area della co-
municazione
Luci e colori
Famiglie laziali ( IRRE Miur)
Esperienze musicali e comunicazioni
Musica e poesia
Strategie dell’occhio
Fotografia digitale
Dinamiche relazionali
MOS
Linux
La camera cinese
Area
linguistico-
storico
sociale, arti-
stico espressi-
va
Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf A2, B1, B2 (francese) Pet , First B1, B2, CAE
( Inglese), Fit A1(tedesco)
Dante tra arte e letteraura
Episodi e personaggi della letteratura italiana
Giornalino a scuola
I manieri del Lazio
Promessi sposi e la mafia
Incontro con l’autore
Il quotidiano in classe
Il Calamajo
Fuori dalle righe
Forum di Filosofia
Viaggio in Italia
Con le armi della legalità
Tra carcere e scuola
Progetto Europa
Area
tecnologica
Creazione di pagine Web
Progetto gara nazionale di informatica università Pisa
Storia del design
Area
motoria
Alunno tutor: corso di formazione baseball e pallavolo
Gruppo sportivo: giocagin, giochi studenteschi, baseball, softball, camposcuola vela, Tchoukball
Area
dei servizi
Fruizione teatrale
Sistema nazionale Valutazione: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze)
Progetto biblioteca
Scambi culturali; Viaggi e visite d’istruzione
Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori
Orientamento
Progetto accoglienza
In entrata (continuità scuola media inferiore)
Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero
In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro)
Integrazioni linguistiche
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 61 DI 64
Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.2008/09 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare.
I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:
Area
scientifica
Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio)
Gare scientifiche: matematica, fisica, informatica, biologia, chimica, filosofia, italiano, latino, o-
limpiadi del patrimonio
Valorizzazione eccellenze, preparazione test universitari, lauree scientifiche ( MPI )
Nutrire la mente:progetti per le classi prime
Le sostanze chimiche
La malaria
Piante medicinali
Doping
Area della co-
municazione
Luci e colori
Tecniche dello sguardo
Esperienze musicali e comunicazioni
Fotografia digitale
Dinamiche relazionali
MOS
Linux
Finestre sul mondo
Educazione alla pace
Area
linguistico-
storico
sociale, arti-
stico espressi-
va
Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf A2, B1, B2 (francese) Pet , First B1, B2, CAE
( Inglese), Fit A1(tedesco)
Il quotidiano in classe
Il calamajo
Forum di Filosofia
Tra carcere e scuola
Costruire legalità
Progetto Europa
Stili di apprendimento
Area
tecnologica Progresso tecnologico
Area
motoria Gruppo sportivo
Area
dei servizi
Fruizione teatrale
Sistema nazionale Valutazione: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze)
Progetto biblioteca
Scambi culturali; Viaggi e visite d’istruzione
Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori
Peer education
Porte aperte
Orientamento
Progetto accoglienza
In entrata (continuità scuola media inferiore)
Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero
In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro)
Integrazioni linguistiche
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 62 DI 64
Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.2009/10 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare.
I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:
Area
scientifica
Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio)
Gare scientifiche: matematica, fisica, informatica, biologia, chimica-
Valorizzazione eccellenze, preparazione test universitari, lauree scientifiche ( MPI )
Nutrire la mente:progetti per le classi prime
Le sostanze chimiche
La malaria
Risorsa acqua
Area della co-
municazione
Luci e colori
Famiglie laziali ( IRRE Miur)
Esperienze musicali e comunicazioni
Musica e poesia
Strategie dell’occhio
Fotografia digitale
Dinamiche relazionali
MOS
Linux
La camera cinese
Area
linguistico-
storico
sociale, arti-
stico espressi-
va
Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf A2, B1, B2 (francese) Pet , First B1, B2, CAE
( Inglese), Fit A1(tedesco)
Dante tra arte e letteraura
Episodi e personaggi della letteratura italiana
Giornalino a scuola
I manieri del Lazio
Promessi sposi e la mafia
Incontro con l’autore
Il quotidiano in classe
Il Calamajo
Fuori dalle righe
Forum di Filosofia
Viaggio in Italia
Con le armi della legalità
Tra carcere e scuola
Progetto Europa
Area
tecnologica
Creazione di pagine Web
Progetto gara nazionale di informatica università Pisa
Storia del design
Area
motoria
Alunno tutor: corso di formazione baseball e pallavolo
Gruppo sportivo: giocagin, giochi studenteschi, baseball, softball, camposcuola vela, Tchoukball
Area
dei servizi
Fruizione teatrale
Sistema nazionale Valutazione: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze)
Progetto biblioteca
Scambi culturali; Viaggi e visite d’istruzione
Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori
Orientamento
Progetto accoglienza
In entrata (continuità scuola media inferiore)
Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero
In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro)
Integrazioni linguistiche
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 63 DI 64
Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.2010/11 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare.
I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:
Certificazioni
lingue stranie-
re
DELFB1
DELFB2
PET
FIRST B1
FIRST B2
CAE
DELFA2
Progetto eccel-
lenze
Olimpiadi Matematica
Olimpiadi Chimica
Olimpiadi Biologia
Olimpiadi Informatica
Forum Filosofia
Olimpiadi Fisica
Valorizzazione Eccellenze, Lauree Scientifiche ( MPI )
Olimpiadi Italiano
PET 1° liv(2 corsi)
Progetti tra-
sversali
Mos
Sito Web
Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio)
Peer education
costruire legalità
il villaggio globale
la criminalità
scrittura femminile
esperienze musicali
corsi per il conseguimento dell’attestato alla guida del ciclomotore
astronomia
progetto africa
e-majo
linux
gestione biblioteca
miramondo
attività sportiva
viaggiamo sicuri
FIRST B1,1(5 corsi)
Nutrire la
mente
Lab Mat 1B, 1D, 1L
Lab Scienze 1C, 1E, 1I
Lab Fisica 1C, 1E, 1I
Autocad 2D 1F, 1G, 1 H
CAE(1 corso)
Orientamento
Progetto accoglienza
Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero
In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro)
Integrazioni linguistiche
Per l’anno 2010/11 si prevede di inserire il progetto AVIS
MOD 04 P-POF Rev 0
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 PAG 64 DI 64
Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.2011/12 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare.
I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:
Certificazioni
lingue stranie-
re
* DELF B1-A2
* PET (livello B1)
* FIRST (LIVELLO B1.1)
* FIRST (LIVELLO B2)
* GAE (Livello C1)
* Progetto COMENIUS
* Stage a Parigi
* RETE DEURE
* Mobilità studenti
DELFA2
Progetto eccel-
lenze
* Olimpiadi Fisica
* Olimpiadi Chimica
* Olimpiadi Biologia
* Progetti di prevenzione
* Gare matematematica
PET 1° liv(2 corsi)
Progetti tra-
sversali
* Mos
* Sito Web
* AUTOCAD
* LINUX Base
* LINUX Avanzato
* Majormente
* Costruire Legalità
* Invito Alla Lettura
* Peer Education
* Esp Musicale E Comunicazione
* Orientamento In Rete
* Lab Chimica (Piano Lauree Scientifiche)
* Settimana Della Cultura Scientifica E Tecnologica (Per Tutte Le Scuole Del Territorio)
* Noi Tra Scuola E Mondo
* Progetto Africa
* Attività SPORTIVE
Ate
FIRST B1,1(5 corsi) Attività ag-
giuntive (atti-
vità della 2
ora1)
* Laboratorio di scienze
* Autocad 2D e 3D
* Laboratorio di matematica
* Labotatorio di fisica
* Laboratorio di matematica
*
Orientamento
* coglienza
* Attività di ri-orientamento: sportello – recupero
* In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro)
* Integrazioni linguistiche