Cosa vuol dire scrittura creativa? È possibile un corso di scrittura creativa
nelle Scuole secondarie di primo grado?
Probabilmente non avremo la possibilità di agire sulle finezze stilistiche, sull’uso delle figure retoriche, sulla descrizione psicologica dei personaggi.
Cosa vuol dire «saper scrivere»?
Dobbiamo innanzitutto stabilire degli obiettivi minimi, ed assicurarci che
siano raggiunti almeno quelli.
COMPETENZE OSA
Fa riferimento alla proposta di Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006, che contiene le seguenti definizioni: “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. “Abilità”: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Decreto Fioroni, n. 139/ 2007
“Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Cfr. F. BATINI, Insegnare per competenze, Torino, Loescher, 2013
Qualsiasi progetto deve indicare gli obiettivi e le competenze che punta a stimolare; Deve essere declinato in conoscenze e abilità; Deve essere incardinato nel Curricolo verticale
Per la Scuola Secondaria inferiore, il punto di riferimento sono le «Indicazioni nazionali per il
curricolo» (D.m. 254/2012)
IL PROGETTO DI SCRITTURA
COSA DICONO LE INDICAZIONI NAZIONALI SULLE COMPETENZE LINGUISTICHE?
scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario; produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori;
Traguardi delle competenze attese alla fine della classe terza: l’alunno
comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità);
adatta opportunamente i registri informale e formale realizzando scelte lessicali adeguate;
padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali;
utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
Le competenze sono attese alla fine dei tre anni di corso. È detto esplicitamente nelle Indicazioni nazionali:
Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza ed alle discipline.
Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati.
Il POF deve indicare come intende tradurre le competenze progettate nell’arco dello sviluppo del ragazzo. Ogni iniziativa deve rispettare il piano delle
competenze.
progettare in sede di Istituto un programma coerente dall’infanzia fino alla preadolescenza, centrato sullo sviluppo delle competenze nei 4 assi cognitivi fondamentali
Vantaggi svincolarsi dalla logica dei programmi scolastici esemplati sull’indice dei libri di testo più libertà nell’elaborazione dei contenuti
Necessità
Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche.
Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.
OSA nell’ambito della scrittura
Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) […]
Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse.
Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici.
Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l’impaginazione; scrivere testi digitali (ad es. e-mail, post di blog, presentazioni), anche come supporto all’esposizione orale.
Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi teatrali, per un’eventuale messa in scena.
Quali competenze dobbiamo aspettarci dai ragazzi, e a che livello di sviluppo?
Difficoltà a mantenere la concentrazione a lungo Propensione al pensiero associativo Scarsa capacità di ordinare il pensiero in senso logico-lineare Difficoltà nei processi di astrazione
Cfr. M. PRENSKY, Digital natives, digital immigrants. Part II in «On the Horizon», n. 6 (2001)
Come si riflette tutto ciò in ambito linguistico?
Difficoltà a comprendere, assimilare e gestire le categorie grammaticali di base
Testi spesso privi di coerenza e organicità: difficoltà ad organizzare l’intelaiatura di un racconto o di qualsiasi scritto, con conseguente difficoltà nella progressione dell’elaborato
Coscienza linguistica spontanea e non riflessa
Scarsa padronanza nell’uso dei coesivi e dei connettivi
Il giorno dopo l’orso andò a c’ercare il falco riandò dalla carcassa Di cervo lo vide, l’orso al falco lorso gli andò indietro e in un morso gli stacco all falco una ala.
Come correggere l’errore? Cosa migliorare?
Problema Far visionare l’errore o segnalarlo, non equivale automaticamente ad evitare una sua ripetizione futura
Proposta di soluzione
Diversificare i contesti di applicazione di una regola
Cooperative learning e peer-tutoring come strategia di correzione nella collaborazione
SCHEDA SINTETICA DEL PERCORSO DIDATTICO TITOLO: LA FANTASIA DI ANDREA DESTINATARI: classe Prima media, 21 studenti PREREQUISITI: aver assimilato la metodologia di analisi di un racconto letterario, saperlo dividere in sequenze: narrative, descrittive, riflessive e dialogiche ATTIVITÀ: analisi e riscrittura di un racconto DISCIPLINE INTERESSATE: italiano
STRATEGIA DIDATTICA E STRUMENTI: - lezione partecipata focalizzata allo stimolo della testualità (lavoro consapevole sul testo finalizzato alla sua analisi e rielaborazione) e della problematizzazione (lavoro di riflessione sull’errore, sulla capacità di autocorrezione e sulla capacità metacognitiva); - lavagna; - foglio protocollo
OBIETTIVI E FINALITÀ: - arrivare ad un’amministrazione igienica della fantasia rendendo le proprie immagini mentali fruibili e comprensibili nella loro traduzione sulla pagina scritta; - sviluppare le abilità di lettura e di produzione della lingua scritta; - stimolare la capacità di autocorrezione; - favorire l’espressione creativa dello studente; - produrre un testo narrativo di fantasia
COLLOCAZIONE NEL CURRICOLO COMPLESSIVO: - il percorso è stato svolto tra il mese di marzo e il mese di aprile e può incardinarsi nell’area del linguaggio, nel quadro dell’acquisizione delle competenze di scrittura, così come indicate dalle Indicazioni nazionali per il curricolo laddove si pone come traguardo: «scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario» (p.34). CRITERI DI VALUTAZIONE: - Coerenza ed organicità, originalità, correttezza formale e lessicale dell’elaborato DURATA: - 6 ore in classe; - a casa il tempo necessario per la redazione del racconto
Su cosa lavorare per ampliare la capacità di organizzazione del discorso?
Da cosa deve cominciare un laboratorio di scrittura?
Sottolineare Trascrivere le frasi più importanti Rielaborare le frasi più importanti
Sintesi con limite di righe, ridotto in una seconda riscrittura
RIASSUNTI
hanno bisogno di un esercizio preliminare, focalizzato a gerarchizzare le informazioni di un testo e isolare le più importanti
Proposte di lavoro
migliorano la capacità di sintesi
Cfr. P. VITAGLIANO, Leggere, riassumere, comporre, Torino, Loescher, 2011
SCHEMI
Dato un argomento, indicare a voce le parole chiave ad esso collegate
Data una parola chiave, risalire all’argomento sovraordinato
Laboratorio di informatica per creare mappe concettuali sugli argomenti svolti
Divisione in sequenze: utile per identificare le parti fondamentali di un racconto
forma di riassunto, presuppongono la capacità di sintetizzare un testo fino a ridurlo a parole chiave
Proposte di lavoro
dato il limitato bagaglio di connettivi nella fascia d’età in questione (e, ma, però), elaborare degli esercizi che offrano l’occasione per espandere le risorse a disposizione
CONNETTIVI
Frasi focalizzate Testi da completare privi di connettivi
Brevi riassunti con obbligo d’uso
Proposte di lavoro
Cfr. L. SERIANNI, Leggere, scrivere, argomentare, Bari, Laterza, 2013
DESCRIZIONI
Affinano la capacità di osservazione, ma hanno bisogno di esercizi preliminari focalizzati a far comprendere l’importanza del vocabolario
Proposte di lavoro
Descrizione di singoli oggetti, previa esercitazione sull’uso degli aggettivi
L’esercizio di descrizione può essere integrato
successivamente all’interno di un racconto
RACCONTO
Combina molte delle abilità appena menzionate e presuppone la capacità di amministrarle tutte insieme
Proposte di lavoro
Brain storming sui contenuti Scaletta condivisa, opportunità di spostare
qualche punto avanti o indietro nella progressione argomentativa
Stesura, individuale o in gruppo