Facoltà di Medicina e ChirurgiaCorso di Laurea in Scienze Motorie
La rilevazione della frequenza cardiaca nel calcio
Relatore Prof.Massimo Gulisano
CandidatoAlberto Fatticcioni
Correlatore Prof.Mario Marella
A.A. 2003\2004
Introduzione
Nella scienza dello sport la rilevazione di parametri fisiologici in grado di valutare l’intensità dello sforzo a cui sono sottoposti gli atleti rappresenta uno strumento indispensabile per un approccio scientifico all’allenamento.
La visualizzazione e l’interpretazione dei rilevamenti eseguiti permette di:
Individuare un modello prestativo sport-specifico; Oggettivare il programma di allenamento; Personalizzare il programma; Correggerlo; Controllare la condizione fisica.
Introduzione
I mezzi impiegati per valutare l’intensità dello sforzo devono essere:
Scientificamente attendibili; Non invasivi; Veloci nella somministrazione; Specifici.
“In sforzi dinamici l’entità di aumento della frequenza cardiaca è direttamente proporzionale al lavoro.” (W.D. McArdle, F.I. Katch, V.L. Katch, 1998)
La rilevazione della frequenza cardiaca rispettando tutti i parametri di efficienza scientifica e strumentale rappresenta un metodo utile per valutare l’intensità dello sforzo e può essere utilizzata nel calcio.
Frequenza cardiaca e modello prestativo
In riferimento alle frequenze cardiache rilevate durante la gara è possibile individuare un ‘modello prestativo’ relativo al carico di lavoro tipico del calcio.
Frequenza cardiaca e modello prestativo
Dall’analisi di 10 ricerche effettuate su calciatori di alta prestazione in partite ufficiali è emerso che:
Il modello dell’esercizio fisico nel calcio è di tipo intermittente;
Il carico di lavoro relativo per quasi la totalità del tempo di gara supera il 75% della FC massima utile con picchi di intensità massima fino al 100%;
Il carico di lavoro globale imposto dalla partita è rilevante. La frequenza cardiaca media di gara oscilla fra 75-85% della FC massima utile;
FC e modello prestativo: lo studio del caso
Scopi della ricerca
Verificare e confrontare mediante la rilevazione della FC: Le evidenze emerse dalla bibliografia in riguardo al modello prestativo dell’attività di gara; Il carico fisiologico dei periodi di tempo non di gioco ma connessi all’attività di gara.
Materiali e metodi
Allo studio ha preso parte un calciatore di alta prestazione Per il rilevamento della frequenza cardiaca è stato usato un cardiofrequenzimetro Polar S810 Per effettuare l’analisi statistica i dati sono stati trasferiti su computer mediante appositi interfaccia Polar IR interface e software Polar Precision Performance
FC e modello prestativo: lo studio del caso
Durata del monitoraggio
La rilevazione della FC ha avuto una durata di 2 h 38 min 30s
Fasi del monitoraggio
Sono stati studiati i seguenti tempi di frazione o di gioco:1. il periodo antecedente al riscaldamento (13 min 40 s);2. il riscaldamento (19 min 35 s);3. il periodo pre-partita (13 min);4. il primo tempo (50 min);5. l’intervallo (9 min 45 s);6. il secondo tempo (49 min 15 s);7. la rilevazione nella sua totalià (2 h 38 min 30 s).
FC e modello prestativo: lo studio del caso
Variabili cardiache oggetto di studio
Per stimare il carico fisiologico rilevato sono state valutate le seguenti variabili:
• FC a riposo (FCrest = 63 battiti · minֿ¹ );• FC massima utile (FCmax = 198 battiti · minֿ¹ );• FC media di frazione (FCFmedia) o di gioco (FCGmedia) ed i loro rapporti percentuali rispetto alla FCmax;1. FC massima di frazione (FCFmax) o di gioco (FCGmax) ed i loro rapporti percentuali rispetto alla FCmax; 1. FC minima di frazione (FCFmin) o di gioco (FCGmin) ed i loro rapporti percentuali rispetto alla FCmax;1. il carico cardiaco (CC) valutato con la formula di
Karvonen [(FCmedia – FCrest) / (FCmax – FCrest)] · 100.
FC e modello prestativo: lo studio del caso
Risultati ed analisi dei dati
Curva delle frequenze cardiache in valori assoluti
FC e modello prestativo: lo studio del caso
Risultati ed analisi dei dati
Curva delle frequenze cardiache espressa come variazione del rapporto percentuale rispetto alla FCmax
FC e modello prestativo: lo studio del caso
FRAZIONE TEMPO TEMPO DI FRAZIONE
FCFMAX
E %FCMAX
FCMEDIA
E %FCMEDIA
FCMIN E
%FCMIN
%CC
1. Prima del riscaldamento
0.13.40.0 0.13.40.0 116bpm (58.6%)
93bpm (47%)
76bpm (38.4%)
22%
2. Periodo di riscaldamento
0.33.15.0 0.19.35.0 181bpm (91.5%)
143bpm (72%)
94bpm (47.5%)
59.5%
3. Controllo arbitrale
0.46.15.0 0.13.00.0 138bpm (69.5%)
120bpm (60.5%)
104bpm (52.5%)
42.22%
4. I° tempo 1.36.15.0 0.50.00.0 195bpm (98.5%)
172bpm (86.9%)
122bpm (61.2%)
80.75%
5. Intervallo 1.46.00.0 0.09.45.0 138bpm (69.5%)
116bpm (58.5%)
96bpm (48.5%)
39.25%
6. II° tempo 2.35.15.0 0.49.15.0 196bpm (98.99%)
173bpm (87.4%)
114bpm (57.6%)
81.5%
7. Totale tempo di studio
2.38.30.1 2.38.30.1 196bpm (98.995)
153bpm (77.3%)
76bpm (38.4%)
66.7%
Risultati ed analisi dei dati
FC e modello prestativo: lo studio del caso
Conclusioni
I risultati dello studio sono comparabili al modello prestativo emerso dall’indagine bibliografica:
- per lo spettro di intensità di gioco;- per il carico di lavoro globale della partita;- per l’intermittenza dello sforzo di gara.
L’incremento del carico fisiologico rilevato nei periodi di tempo connessi all’attività di gara sono espressione:
- dell’attivazione psicologica indotta dalla gara;- dell’azione dei meccanismi di recupero.
Frequenza cardiaca ed allenamento
Innovazioni tecnologiche ed evoluzione dell’allenamento
Attraverso la rilevazione della frequenza cardiaca in telemetria è possibile analizzare in tempo reale l’intensità di lavoro nei calciatori. L’analisi diretta delle risposte acute permette di:
- oggettivare gli allenamenti;- personalizzarli;- modificarli in tempo reale;- ottimizzare i tempi di recupero.