SONO QUEL CHE SEI
INTELLIGENZA EMPATICO-SOCIALE
CONSULENZA
MISURAZIONE
SVILUPPO
3
rizzolatti
CORTECCIA PREMOTORIA (ZONA F5, BROCA) E LOBO PARIETALE INFERIORE
I neuroni specchio sono neuroni che si scaricano sia quando le persone agiscono, sia quando esse osservano le stesse azioni compiute da terzi.
Il neurone “rispecchia” il comportamento dell’altro, come se fosse l’osservatore a compiere l’azione.
Negli esseri umani, un’attività cerebrale coerente con il funzionamento dei neuroni specchio è stata trovata prima nella corteccia premotoria e nel lobo parietale inferiore, poi anche in altre zone del cervello.
So che cosa stai facendo
Il rispecchiamento
Se afferri una tazza di caffè Se stai per andare su tutte le furie perché sei arrabbiatoSe provi dolore alla pancia
I neuroni specchio codificano uno stesso atto in maniera diversa a seconda dell’obiettivo finale sotteso all’atto stesso.
Imitando le tue azioni, emozioni, sensazioni
Capisco i tuoi obiettivi
Come sviluppare l’empatia
1. Si può sviluppare IES?
2. IES può regredire?
Si, è possibile
Contesto
Stile
pers
onal
eIl cervello è nel corpo, il
corpo sta dentro l’ambiente,
l’ambiente è costituito dalle relazioni fra corpi
Il cervello umano si modifica molto velocemente: in un neurone sottoposto a
stimolazione visiva innovativa dopo 15 giorni compare un nuovo apicale dendritico
Plasticità cerebrale
Plasticità dell’individuo
Ogni tre mesi nel nostro cervello avviene la gemmazione di neuroni: abbiamo la possibilità di svilupparli sottoponendoci alle novità, aumentando la capacità percettiva, osservando con attenzione il contesto, imitando gli altri e intessendo relazioni e contatti.
Come per qualunque altro muscolo la stimolazione favorisce l’irrobustimento, nel caso del cervello aumentano le connessioni neurali, nascono nuovi dendriti.
Se cogliamo questa opportunità data dalla plasticità cerebrale, non solo sviluppiamo i nostri neuroni ma in termini pratici apriamo strade nuove, modifichiamo l’esistente in maniera volontaria, possiamo produrre cambiamenti sostanziali e guidati.
Se la lasciamo cadere avremo i “soliti” neuroni, una plasticità di “risulta”, una modificazione passiva e soprattutto perderemo l’occasione di sfruttare le potenzialità che la natura ci fornisce.
10
Esalta la dinamicità delle relazioni
SISTEMI E PERSONE
SISTEMI E PROCESSI
INDIVIDUALI
PROFESIONALI
RELAZIONALI
AMMINISTRATIVI
PROGETTATIVI
PRODUTTIVI
LOGISTICI
Miglioramento
Innovazione
GESTIONALI
SOCIALI
PROGETTAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE EMPATICA
DISEGNO ORGANIZZATIVO
SVILUPPO ORGANIZZATIVO
PERSONE
PROCESSI
PERSONE
PROCESSI
t0 t0
e e
tn tnORGANIZZAZIONE EMPATICA (A REGIME)
PR
OD
OT
TI E
MP
AT
ICI P
RO
DO
TT
I EM
PA
TIC
I
CHANGING
Plasticità organizzativa
• corporate governance, in particolare nella costruzione dei modelli di controllo interno basati sulla cooperazione
• controllo budgettario• sviluppo prodotto• progettazione siti WEB• definizione lay out • formazione per lo sviluppo
competenze• assessment e valutazione • performance appraisal• reclutamento e selezione• change management
11
Alcuni spunti per intervenire con IES nelle organizzazioni
Verso l’organizzazione empatica: ambiti applicativi
In alcuni ambiti di applicazione la fase iniziale di misurazione aumenta l’efficacia dell’intervento, in altri può essere non necessaria.
Fase 1Analizzare, Conoscere,
Sperimentare,Comprendere
Fase 2Evolvere,Cambiare
Fase 3Consolidare e
trasferire
Fase 0/4Misurazionelivello di IES
12
AS IS T0
“quanta” ne ho
che cosa produco• soddisfazione
clienti• % dimissioni• quote crediti
fornitori•
programmi e azioni
AS IS Tn
“quanta” ne ho
QTn – QT0 > 0PTn – PT0 > 0
che cosa produco • soddisfazione clienti• % dimissioni• quote crediti
fornitori•
Sistema
di KPI
Sistema
di KPI
IES come logica di lavoro
“Q” “P” “Q” “P”
COME PROBLEM SOLVING
COME RIPROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
• consapevolezza degli scopi e delle motivazioni proprie e altrui
• coinvolgimento, cooperazione• riduzione dei conflitti personali
e collettivi
• comprensione dei comportamenti e condivisione delle scelte
• maggiore efficacia delle azioni• crescita dell’autostima• integrazione• business strategy• relazioni con stakeholders• corporate social responsibility
(csr)•
PER AREA FUNZIONALE• comunicazione • acquisti• vendite • risorse umane• logistica • produzione PER PROCESSI• reclutamento e selezione• sviluppo prodotto• comunicazione• marketing• commerciale• ciclo attivo / ciclo passivo
IES come soluzione
come acceleratore di sviluppo delle
competenze
Portafoglio di competenze fondamentali per implementare le strategie di business.
Portafoglio delle competenze professionali essenziali per i ruoli di oggi e di domani.
PercezioneAttraverso i sensi e grazie alle
tracce mnestiche
MemoriaAttraverso la percezione e come
elemento che agevola la percezione stessa
Immaginazione
Previsione
Grazie alla memoria e stimolata dalla percezione
Grazie alla memoria e stimolata dai desideri, dalle credenze
SAPERE
SAPER FARE
SAPER ESSERE
SAPER DIVENIRE
IES e competenze
Autoempatia
BEN ESSERE
FITNESS ORGANIZZATIVA
MIGLIORAMENTO
INNOVAZIONE
FINALITA’
PR
OD
OT
TI
EM
PATIC
I
Raggiungimento e mantenimento di una buona forma empatica
Dal problem solving
alla empathic
solution
Riprogettazione
organizzativa
INTEGRAZIONE:• riduzione dei conflitti
personali e collettivi• comprensione dei
comportamenti e condivisione delle scelte
• coinvolgimento e cooperazione interna ed esterna (vs e da stakeholder)
EFFICACIA DELLE AZIONI
• allineamento dei risultati tra realizzazioni e attese
PER AREA FUNZIONALE• acquisti• vendite • produzione•
PER PROCESSI
• sviluppo prodotto• commerciale• ciclo attivo / ciclo passivo• comunicazione•
COOPERAZIONE:• allenamento alla
comprensione delle motivazioni e intenzioni attraverso gli atti, propri e dell’altro
• attivazione di un processo
continuo di crescita empatica nell’organizzazione
AUTOSTIMA•
IES e organizzazione
IES e i risultati
Aumenta la retention delle persone in Azienda? E quella dei clienti?
Aumenta l’attrattività per clienti, fornitori, collaboratori,..?
COME EMPATHIC SOLUTION
COME RIPROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
tx tn
tx tmt0 t0
Miglioramento Innovazione
RIS
CH
IO D
I A
NA
LFA
BETIS
MO
DI R
ITO
RN
O
tn >> tm
RIS
CH
IO D
I TEM
PI
LU
NG
HI
valo
re
valo
re
Nella struttura organizzativa le dimensioni IES possono essere inglobate, gestite, canalizzate in un
rispecchiamento continuo tra persona/comunità/ambiente per il raggiungimento
della fitness.
Organizzazione Empatico Sociale
Misurazione di IES Sviluppo di IES
Governance IES
IES dentro
Governance IES
DirezioneRisorse Umane
Coach di Linea
Agenti IES
• Conosce e adotta il paradigma IES• Utilizza IES nei processi di selezione, inserimento,
gestione, formazione, sviluppo• E’ promotore di iniziative IES di interfaccia con la
linea• Coordina funzionalmente gli altri ruoli IES diffusi nell’organizzazione (Agenti IES)• Abilita Capi di linea e Agenti al paradigma IES
• Sviluppano le capacità IES per la gestione dei collaboratori
• Sono l’interfaccia di linea sottoponendo istanze per
la ricerca di soluzioni empatiche • Sanno riconoscere le persone IES e le valorizzano
come potenziali Agenti• Rispondono funzionalmente a Direzione Risorse Umane • Possono essere presenti in ogni punto dell’organizzazione• La loro individuazione avviene per serendipity o
assessment• Sono formati al ruolo di Agenti IES• Favoriscono la diffusione IES con iniziative concrete
Il processo inizia dalla Misurazione del livello di IES e sulla base dei risultati ottenuti vengono attivati processi di sviluppo di IES attraverso formazione e progettazione organizzativa.Fase 1
Analizzare,
Conoscere,
Sperimentare,
Comprendere
Fase 2Evolvere,Cambiare
Fase 3Consolida
re etrasferire
Fase 0/4 Misurazio
nelivello di
IES
Misurare IES
Area IES
Cognitivo non finalizzato
Adattivo incompleto
Inattivo
EnattivoBase
- Capacità di comprensione delle motivazioni +
-Cap
acità
adat
tiva
+
Autoempatia: il perno su cui viene impresso il movimento,
è il livello di consapevolezza di sé a livello corporeo.
Capacità Narrativa, con quattro Canali Empatici: Percezione, Memoria, Immaginazione e Previsione.
E’ il corpo dei processi di embodied e intellective cognition e
determina lo STILE PERSONALE
Capacità IES, costituiscono il punto di appoggio, otto competenze, di fatto comportamenti organizzativi
manifesti che determinanol’Orientamento Enattivo
Fattore Empatico
Orientamento Enattivo
Livelli di misurazione di IES
I° livello
II° livello
“La prima condizione, quella di comprendere il proprio sistema motorio attraverso il sistema motorio stesso è l’Autoempatia”… comprensione “…che non è una consapevolezza esplicita, piuttosto un’immediata capacità di riconoscere negli eventi motori osservati un particolare tipo di atto, caratterizzato da una specifica modalità di interazione che avviene sempre con una finalità”1.
L’Autoempatia rappresenta Consapevolezza Precognitiva di sé, quanto e come si è in grado di riconoscere “il perché”, gli scopi e le motivazioni del proprio agire verso gli oggetti (e di conseguenza di quello altrui), a livello embodied.
Un elevato grado di Autoempatia è la predisposizione a leggere la finalizzazione, cioè atti, eventi, interazione tra sé e altri oggetti, interazioni tra oggetti, scorgendovi il fine a livello pre-cognitivo, percependo-facendo-conoscendo nello stesso tempo. Codetermina il Fattore Empatico assieme alla Capacità Narrativa, misurabile quantitativamente.1. IES Intelligenza Empatico Sociale, I neuroni specchio per lo sviluppo delle organizzazioni. P. Cervari, S. Cornaglia, D.Sorrenti, M. Tarantino, M.G. Turri, Franco Angeli, Milano 2010
I° livello. Fattore empatico: Autoempatia
PERCEZIONE MEMORIA IMMAGINAZIONE
Il corpo riconosce i contesti e gli oggetti che li popolano . In fondo tutto ciò non lo stupisce eccessivamente. Di fronte a ogni nuova situazione percepita fa un tuffo nella memoria, nella profonda memoria del corpo, e trova azioni, decisioni che non sapeva fossero ormai maturate in lui e aspettassero quell’occasione per saltar fuori. Immagina, prevede, costruisce ciò che non c’era.
Lo fa in maniera propria, tipica, unica. Narrando l’enattività, percependo con i 6 sensi, utilizzando le 4 memorie, combinando le credenze e desideri, utilizzando il materiale mnestico embodied e d intellective per creare ex novo e prefigurare gli eventi.
I 4 canali empatici sono macro capacità che, misurate, definiscono la Capacità Narrativa, possono essere allenati e affinati; si tratta di un elemento “quantitativo”.
Codetermina il Fattore Empatico insieme all’Autoempatia.
PREVISIONE
I° livello. Fattore empatico: Capacità Narrativa
Lo Stile Personale è la combinazione dei quattro Canali Empatici, determinando il modo con cui la Capacità Narrativa può essere messa in atto da ciascuno di noi, influenzandoci nell’espressione delle Capacità IES.
Si tratta di un elemento “qualitativo” che condiziona la relazione e può modificarsiin parte nella relazione: è l’inconfondibile gesto che imprime il movimento allatrottola.
E’ unico, imitabile ma non replicabile da altri. E’ la cifra che ci distingue gli uni dagli altri (a pari livello IES misurato).
Capacità Narrativa e Stile Personale
Abbiamo un’interazione continua con Oggetti (altri individui, un albero, un sasso, il pesce rosso, la matematica, il computer e tutto ciò che noi non siamo).I nostri contatti, movimenti, azioni sono retti, consapevolmente oppure no, da motivazioni, scopi, finalità, desideri, aspettative, valori.
Il nostro contesto (l’ambiente, la rete, la classe, l’azienda, la famiglia, il Mondo, etc.) ci pone continui vincoli, stop, interruzioni di percorso verso il raggiungimento dei nostri obiettivi a volte ponendoci alternative di scelta, a volte lasciandoci spazio per cambiare le cose, a volte costringendoci ad accettare le condizioni esterne.
Il secondo livello di IES è indicativo di come un individuo nella sua incessante enattività con il mondo esterno si adatti all’ambiente (o non vi si adatti per nulla) e di quanto sia in grado (o totalmente incapace) di cogliere, interpretare e comprendere ragioni, cause efficienti e ragion d’essere delle cose ma soprattutto delle altre persone.
Le Capacità IES sono otto comportamenti evidenti che denotano l’Orientamento Enattivo, cioè la dimensione della Capacità Adattiva e quella della Comprensione delle Motivazioni proprie e altrui.
II° livello. Orientamento Enattivo
Capacità adattivaESPRESSITIVITA’. Capacità di comunicare le proprie conoscenze, le proprie opinioni e i propri desideri, includendo le emozioni.STRUTTURAZIONE. Capacità di stabilire rapporti e relazioni speciali , in funzione degli attori e del contesto, variando il proprio stile.COOPERAZIONE. Capacità di agire in modo responsabile all’interno di un gruppo, tenendo in considerazione le esigenze degli altri e gli obiettivi comuni.FINALIZZAZIONE. Capacità di perseguire gli obiettivi propri e di gruppo superando i vincoli di contesto, elaborando soluzioni empatiche.
Capacità di cogliere le motivazioni proprie e altruiRIFLESSIVITA’. Capacità di riflettere meta-cognitivamente sui processi di enattività embodied.IDENTIFICAZIONE. Capacità di tenere conto dei propri desideri e dei propri limiti, riconoscendo sé stessi, il proprio stile.ACCOGLIENZA. Capacità di ascoltare gli altri e capirne le intenzioni e le motivazioni, utilizzando i segnali deboli.APERTURA. Capacità di accogliere stimoli e critiche, cercando il feedback per migliorarsi.
II° livello. Capacità IES
OGGETTI FISICI:
• senza sistema motorio, statici o in movimento ( una biglia ferma, una biglia che rotola). Interagiamo con questi in modo prevalentemente precognitiva e individuale e successivamente o contestualmente in modo cognitivo e affettivo.
• Naturali (che non hanno subito intervento intenzionale e progettuale)• Artefattuali (che hanno il loro archetipo in natura, come il cucchiaio, il
coltello)
• con sistema motorio (piante, animali, esseri umani) con i quali interagiamo in modo prevalentemente precog e poi cognitivamente. Questi oggetti compiono azioni consapevoli o inconsapevoli.
OGGETTI SOCIALI, creati dagli individui per interagire fra individui:• semplici (la moneta, la promessa) con i quali interagiamo in modo
prevalentemente cognitivo• complessi (computer, cellulare, etc.) con i quali interagiamo in modo
prevelentemente cognitivo
• intermedi (opere d’arte, sculture, romanzi, cinema, etc.) con i quali interagiamo in modo misto, dapprima embodied, poi cognitivamente.
interazione finalizzata a uno scopo
interazione finalizzata a una motivazione
Gerarchia degli Oggetti/Motivazioni
Processo
Impianto di realizzazione
Embodiedcognition
Interazione con oggetti fisici senza
sistema motorio
Capacità Narrativa:
Percezione, Mamoria,
Immaginazione, Previsione
Interazione con oggetti
fisici dotati di sistema motorio
CAPACITA’ IES
Intellectivecognition
Focus di indagine
Prima giornata Seconda giornata
Assessment IES
28
Il processo di misurazione è sostenuto dalla professionalità del TEAM IES e dagli STRUMENTI.
I nostri Assessor sono abilitati IES attraverso percorsi interni di formazione, valutazione del comitato scientifico, seniority maturata on the job.
Sotto la guida di un Responsabile di Progetto, con expertise decennale in attività di sviluppo, il Team si compone di Assessor, Back Office Rep e Psicologi del lavoro per la supervisione sui Test e Questionari erogati.
Dallo start up alla chiusura, in tutte le fasi del processo opera integrato e allineato.
Qualità della misurazione - Team Assessment IES
Gli STRUMENTI supportano il Team IES nel processo di misurazione e valutazione, dall’osservazione alla restituzione dei risultati con output specifici.
Repertorio delle dimensioni IES osservabili con declaratoria e descrittori comportamentali, in grading da 1 a 4.
Repertorio di prove associate a ciascuna dimensione.
Profili IES, un modello tridimensionale che integra Orientamento Enattivo e Fattore Empatico, orientando gli assessor nell’osservazione e valutazione dinamica del Candidato.
Report Individuale: fotografa il livello di IES attuale del Candidato, indicando l’area elettiva di appartenenza, ne connota la specificità descrivendone lo Stile Personale. Riporta la “ricetta empatica” (i suggerimenti per allenare, sviluppare e potenziare il corredo IES del candidato) e il grado di Exaptation (spendibilità organizzativa).
Mappa dei Ruoli IES: il modello tridimensionale diventa il grafico a dispersione con cui leggere velocemente il posizionamento dei Candidati ed avere il “termometro IES” dell’organizzazione.
Osservazione
Valutazione
Restituzione
Qualità della misurazione - Strumenti
I Profili IES orientano l’osservazione durante la misurazione e la valutazione, sono una sintesi visiva, oltre la metrica pura, in un modello tridimensionale. Ciascuna area restituisce informazioni sull’Orientamento Enattivo, cioè la prevalenza (o l’equilibrio) delle due dimensioni “Comprensione delle motivazioni” e “Capacità adattiva”, associate al Fattore Empatico (Autoempatia e Capacità Narrativa).
Area IES
Cognitivo non finalizzato
Adattivo incompleto
Inattivo
EnattivoBase
- Capacità di comprensione delle motivazioni +
-Cap
acità
adat
tiva
+
I Profili IES
Area IES
Cognitivo non finalizzato
Adattivo incompleto
Inattivo
EnattivoBase
- Capacità di comprensione delle motivazioni +
-Cap
acità
adat
tiva
+
1. Orientamento Enattivo.Equilibrato nelle due dimensioni di enattività le esprime compiutamente con efficacia. Possiede l’apertura necessaria a comprendere le finalità proprie e altrui, l’energia per agire nel contesto sia adattandovisi che cercando di aggirarne i vincoli, propone soluzioni “di sistema” che tengono conto dell’interazione con altri, assumendosene la piena responsabilità.
2. Fattore Empatico.Il livello di Auto-Empatia è alto e costantemente rilanciato. La Capacità Narrativa è consistente.
3. Stile Personale.Visionario-metaforico, embodied, ma anche intellective, supportato da strumenti sofisticati di astrazione e modellizzazione. Fortemente ancorato alle relazioni, cooperativo e gruppale.
Esempio
I Profili IES. Area IES
Area IES
Cognitivo non finalizzato
Adattivo incompleto
Inattivo
EnattivoBase
- Capacità di comprensione delle motivazioni +
-Cap
acità
adat
tiva
+
1. Orientamento Enattivo.Adattivo Incompleto. Sbilanciato sul versante della capacità adattiva esprime un livello di efficacia parziale, mancando l’ambito privilegiato dell’empatia, cioè la comprensione delle motivazioni. Possiede l’energia per agire nel contesto sia adattandovisi che cercando di aggirare i vincoli, assumendosene la piena responsabilità, ma propone soluzioni in ambito operativo, tenendo in poco conto dell’interazione con altri.
2. Fattore Empatico.Il livello di Auto-Empatia è discreto. Prevalgono Memoria procedurale e Previsione.
3. Stile Personale.Asciutto, orientato a finalizzare, basato su dimensioni concrete e concettuali, poco rilevano emozioni e sensazioni. E’supportato in ambito intellective da strumenti sofisticati.
I Profili IES. Adattivo incompleto
Esempio
La “qualità” della misurazione di IES – intesa come livello di profondità di analisi delle differenti dimensioni di cui essa si compone - è funzione del tipo di progetto da realizzare.
Per esempio, è possibile misurare del livello IES dell’intera organizzazione (simile ad esempio a una tradizionale indagine di clima) – restituendo il “termometro” di IES aziendale e il suo stato di fitness – oppure misurare le competenze in ingresso per percorsi di formazione, o effettuare assessment IES legati al processo di inserimento, crescita e spendibilità organizzativa delle proprie persone.
In particolare riguardo quest’ultimo aspetto – utilizzando un termine neoevoluzionista utilizzato in biologia ove indica come gli organismi spesso riadattino in modo opportunista, come bricoleur, strutture già a disposizione per funzioni inedite – è possibile valutare l’exaptation organizzativa, ovvero il potenziale delle competenze “emergenti” delle persone.
Una capacità, un aspetto del carattere, un’esperienza vissuta in un determinato contesto possono diventare punti critici e fattori di successo per l’organizzazione che sappia e osi collocare altrove rispetto all’attuale le capacità “nascoste” dei propri dipendenti.
La rilevazione dell’exaptation organizzativa avviene sulla base delle 8 Capacità IES, poiché sono alquanto prossime alle competenze soft più frequentemente oggetto di valutazione nelle organizzazioni.
Finalizzare la misura di IES
1. Orientamento Enattivo.Equilibrato nelle due dimensioni di enattività le esprime compiutamente con efficacia. ……..
2. Fattore Empatico.Il livello di Auto-Empatia è alto e costantemente rilanciato. La Capacità Narrativa utilizza i 4 Canali Empatici, valorizzando olisticamente l’embodied&intellective cognition.
3. Stile Personale.Lo Stile è visionario-metaforico, supportato da strumenti sofisticati di astrazione e modellizzazione.
4. “Ricetta Empatica”.Potrebbe potenziare la sua comunicazione “visionaria”, attualmente espressa soprattutto in situazioni di gruppo, perfezionando il canale verbale scritto, associando testi e immagini, tarando lo stile del linguaggio a seconda del target…
5. Exaptation organizzativa.La spendibilità organizzativa è eccellente, per la grande capacità adattiva e l’orientamento all’innovazione di processo, si suggerisce una collocazione entro team di progetto al servizio del change managent.
Area IES
Cognitivo non finalizzato
Adattivo incompleto
Inattivo
EnattivoBase
- Capacità di comprensione delle motivazioni +
-Cap
acità
adat
tiva
+
Il Report Individuale include alcune sezioni
specifiche per lo sviluppo di IES e la spendibilità della risorsa all’interno
dell’organizzazione.
Output della misurazione
35
42,5
3,5
1
2,41,5
0,5
3
Rifless
ività
Identi
ficazio
neAcc
oglien
zaAp
ertura
Compre
nsione
delle
motiva
zioni p
roprie
e altru
i1
2
3,5
1
3
2
0,5
3
Espressività
Strutturazione
Cooperazione
Finalizzazione
3
3,5
32
1
1
0,5
12
3
AutoempatiaPercezione
Memoria
ImmaginazionePrevisione
Grafici IES: dalla valutazione allo sviluppo
Capacità
Narrativa
Autoempatia
Fase 1Analizzar
e, Conoscer
e,Sperimen
tare,Compren
dere
Fase 2Evolvere,Cambiare
Fase 3Consolida
re etrasferire
Fase 0/4 Misurazio
nelivello di
IES
Fasi 1/2/3 dall’analisi al trasferimento
In funzione del progetto da realizzare, lo sviluppo di IES sarà conseguente a risultati ottenuti dalla fase di misurazione (attuata con i differenti gradi di profondità) che posiziona le persone interessate all’interno delle 5 aree che definiscono i profili empatici (aree: IES, Comprensione non finalizzata, Adattività incompleta, Enattività base, Inattività).
La matrice che mette in relazione i risultati ottenuti dalla misurazione con le differenti tipologie di intervento verrà definita di volta in volta con la committenza in logica di co-design.
TIPOLOGIE DI INTERVENTO
RISULTATI
FORMAZIONE ORGANIZZAZIONE
Posizionamento
aula coaching autoform …………… Job rotation
Layout Clima ……….
Sviluppare IES post misurazione – modalità
Area IES
Cognitivo non finalizzato
Adattivo incompleto
Inattivo
EnattivoBase
- Capacità di comprensione delle motivazioni +
-Cap
acità
adat
tiva
+
Sviluppare IES senza misurazione –target
CONTENUTI DI FORMAZIONE
RELA
ZIO
NI E
STER
NE
CO
MU
NIC
AZI
ON
E
ORG
AN
IZZA
TIVA
WEB
MA
STER
SELE
ZIO
NE
FORM
AZI
ON
E
SVIL
UPP
O
GES
TIO
NE
RELA
ZIO
NI
IND
UST
RIA
LI
PIA
NIF
ICA
ZIO
NE
E
CO
NTR
OLL
O
OPE
RATI
ON
S
MA
RKET
ING
SALE
S
CU
STO
MER
CA
RE
TOP
MA
NA
GER
CO
AC
H D
I LIN
EA
PRO
JEC
T M
AN
AG
ER
OPE
RATI
VI
IES
AG
ENT
COMUNICAZIONE IES X X X X X X X X X X X X X X X X X X
BUSINESS WRITING IES ORIENTED X X X X
WEB CONTENT IES ORIENTED X X X X
GESTIONE DEL CONFLITTO X X X X X X X X X X X X X X X X X X
NEGOZIAZIONE X X X X X X X X X X
LEADERSHIP X X X
EMPATHIC SOLUTIONS (PS Empatico) X X X X X X X X X
EMPATHIC DECISION MAKING X X X
EMPATHIC PEOPLE MANAGEMENT X X X
TEAMWORKING IES ORIENTED X X X X X X X X X X X X X X X
VENDERE EMPATIA X X X X
CHANGE MANAGEMENT X X X X
IL TERZO OCCHIO: FARE STRATEGIA X X X X X X X
EMPATHIC TRAINER X
EMPATHIC COACH X X X X X
EMPATHIC SCOUT (SELEZIONE EMPATICA) X X
PROCESSI DI STAFFPROCESSI
DI LINE
CO
MPETENZE
RUOLI
IES per Addetti: sono sessioni di divulgazione e comprensione del paradigma IES. Dedicate alle risorse della Direzione del Personale coinvolte nel processo di introduzione e mantenimento di IES in Azienda.
IES Lab: sono laboratori allenamento e sviluppo delle Capacità IES (Espressività, Accoglienza, Apertura, Cooperazione, Strutturazione, Identificazione, Finalizzazione, Riflessività) e del Fattore Empatico (Capacità Narrativa e Autoempatia). Rivolti agli IES Agent .
IES People Coaching: cammino per favorire crescita e auto-miglioramento nei collaboratori, focalizzato sullo sviluppo dei Fattori Empatici nel Capo. Rivolti ai Coach di Linea.
Sviluppare IES – prodotti
DOVE SIAMO?FASE 1
ANALIZZARE, CONOSCERE, SPERIMENTARE, COMPRENDERE
FASE 3 - CONSOLIDARE E TRASFERIRE
CONSOLIDARE: si procede a una revisione ciclica del “piano di lavoro” di cui al passo 3 nella logica del miglioramento continuo
FASE 2 - EVOLVERE
TRASFERIRE: empatizzare e proporre strade di sviluppo
MISURAZIONE DELL’INTELLIGENZA EMPATICA FASE 0/4 - MISURARE
DOVE VOGLIAMO ANDARE?
CHE STRADA PRENDERE?
1 – La via dell’ideale2 – Quello che c’è3 – Le 4 modificazioniN –
1 – Narrazioni e metafore2 – Stili empatici e demoni influenti3 – Mito contingenteN –
Sviluppare IES – canone di formazione
Gli interventi sono costruiti mixando i diversi “ingredienti” che rispondono alla logica di rappresentare le differenti polarità che entrano in gioco.
Individuo/gruppoSiamo un noi più che un io, si cambia il paradigma individualista: l’individuo è un prodotto di tracce altrui.
Precognitivo/cognitivoImpossibile che avvenga qualcosa sia a livello di apprendimento che di cognizione che non coinvolga la motricità. Anzi la motricità è alla base del processo
Continuo/discontinuoNatura non facit saltus: questa massima è ancora vera? Un cambiamento repentino viene sempre da lontano.
Consolidamento/innovazioneProgressione dal ben-essere, al miglioramento all’evoluzione: la differenziazione del “poi” rispetto al “prima”.
Allenarsi/risolvereAllenamento e apprendimento sono in integrazione tra loro e l’apprendimento comprende in sé stesso la risoluzione dei problemi.
Funzionale/disfunzionaleFunzionale tutto ciò che sviluppa l’empatia perché grazie ad essa gli essere umani “funzionano” meglio. Disfunzionale tutto ciò che impedisce l’empatia.
I “tratti somatici” dei percorsi IES
Esempio di strumenti IES
Gra
do
di c
oin
volg
imen
to p
erso
nal
e
Basso Alto
Grado di partecipazione nella situazione
Alto
IL PADRONE DI CASA (B)
IL CUOCO
IL CAMERIERE
IL PADRONE DI CASA (A)
L’OSPITE D’ONORE
GLI OSPITI
GLI OSPITI
GLI OSPITI
GLI OSPITI
Classificazione delle motivazioni
Eccitando
la percezione attraverso i sensi
Attivando la capacità di immaginare oggetti, atti,
comportamenti, situazioni,
eventi
Attivando la memoria implicita, memoria esplicita, la memoria di lavoro, la memoria procedurale
Sviluppando la
capacità di
prevedere
situazioni future
sviluppando la
capacità di
immaginare
situazioni
complesse e
l’interazione tra i
diversi fattori e i
comportamenti
Gli stimoli dei percorsi IES