COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Art. 18I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare.
Art. 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collet-tività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Art. 45La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e sen-za fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l’incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità.La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell’artigianato.
Art. 118Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l’esercizio uni-tario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principî di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze.La legge statale disciplina forme di coordinamento fra Stato e Regioni nelle materie di cui alle lettere b) e h) del secondo comma dell’articolo 117, e disciplina inoltre forme di intesa e coor-dinamento nella materia della tutela dei beni culturali.Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.
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METODO DI FORMULAZIONELE FASI DI ELABORAZIONE DEL BILANCIO DI MISSIONE
FASE RUOLO DESCRIZIONE PROCESSO
PIANIFICAZIONE (PLANNING) COMITATO DIRETTIVO Favorire la rendicontazione
COMITATO DIRETTIVO Indicare gli stakeholder
COMITATO DIRETTIVO Individuare le modalità di relazione con gli stakeholder
ASSEMBLEA DEI SOCI Definizione Missione
ASSEMBLEA DEI SOCI Definizione Valori
IDENTIFICAZIONE E RACCOLTA INFORMAZIONI (Accounting)
DIREZIONE Coinvolgere gli stakeholder
STAKEHOLDER Identificare gli indicatori
DIREZIONE Raccolta dati
DIREZIONE Analisi informazioni
COMITATO DIRETTIVO Determinare obiettivi futuri
COMITATO DIRETTIVO Piano di miglioramento
VERIFICA E COMUNICAZIONE (Auditing e Reporting)
DIREZIONE Preparazione del rapporto
TERZO SOGGETTO AUTONOMO Verifica
COMITATO DIRETTIVO Comunicazione del rapporto
Il gruppo operativo “Bilancio di Missione” è composto da:
- Presidente o delegato dell’organo direttivo- Direttore- Funzionari responsabili di ogni settori operativo- Volontari responsabili di ogni settore operativo
Stakeholders nella fase di presentazione e rendicontazione.
Il bilancio è approvato dal Comitato e dall’Assemblea dei Soci nel consuntivo 2013.
Le risorse economiche per la formulazione del bilancio ammontano:a) Consulenza specifica ..................................................................................€ 1.630 + IVAb) Ore di lavoro appositamente dedicate tot. 73 (E1-F1 ccnl ANPAS) ...................€ 1.074,56 +24 ore rispetto al 2012c) Stampa preventivata ..................................................................................€ 974,00 + IVA
Diffusione• Web • Cartaceo (stakeholders)• Ridotto nel periodico “Il Volontario”
Tempo realizzazione: annuale
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IO DONO SICURO Dal 2013 la SVS Pubblica Assistenza ha aderito all’Istituto Italiano della Donazione.
quei diritti. Rispetto all’edizione originale del ’99, nella versione 2011, si è pensato di trasferire le regole di comportamento prima in essa contenute, nelle linee guida qui presentate, per permettere un adeguamento di queste alle diverse mutazioni dello scenario di riferimento, senza intervenire sulla Carta della Donazione stessa.Nello specifico questa versione è rivolta alle organizza-zioni non profit che si occupano di assistenza sanitaria a malati, ricerca medico scientifica e sensibilizzazione e informazione di patologie rare. Le linee guida diventano lo strumento principale di aiuto e di sostegno per le organizzazioni che - aderendo all’Istituto Italiano della Donazione - decidono, volontariamente, di prepararsi alla verifica. I requisiti evidenziati in questo lavoro, associati ai relativi comportamenti rappresentano l’opportunità di intraprendere un percorso evolutivo di miglioramento continuo, che faciliterà l’organizzazione a elevare, nel corso del tempo, i suoi standard qualitativi, di efficacia e di efficienza.
Nel bilancio la presenza di questo riquadro riferisce all’applicazione dei requisiti disposti dall’Istituto Italiano della Donazione.
CRITERIO XXX
Requisito XXX1 specifica requisito
Informazioni dal sito dell’Istituto
La CARTA DELLA DONAZIONE, il primo codice italiano di raccolta fondi nel non profit, presentato ufficialmente e disponibile dal 1999, si propone di favorire e aumentare la fiducia di chi dona, chi acquista servizi o di chi eroga finanziamenti o risorse in genere alle organizzazioni non profit (ONP) che sollecitano contributi e donazioni per il perseguimento delle loro finalità sociali.Attenendosi agli enunciati della Carta, le organizzazioni non profit che acquisiscono i fondi, sono sollecitate a operare in termini di trasparenza e i donatori che mettono a disposizione le risorse possono essere rassicurati che queste verranno utilizzate correttamente, per le destina-zioni dichiarate, con attenzione all’efficienza, all’efficacia e all’equità, attenendosi ai più elevati principi etici nella conduzione delle attività.La Carta della Donazione (edizione 2011) enuncia i Diritti fondamentali da riconoscere ai principali stakeholder degli enti che si rivolgono alla generosità pubblica (beneficiari e donatori) e definisce le corrispondenti Responsabilità assunte dalle organizzazioni per garantire il rispetto di
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CONTESTO DI RIFERIMENTO E VALUTAZIONE AMMINISTRATORILa pubblicazione di questo Bilancio di Missione avviene nel seguente contesto di riferimento locale, regionale e nazionale.
• Scadenza convenzione regionale trasporto sanitario• Decreto Legge 29 Novembre 2008 n. 185 art. 30• Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81 Sicurezza sul lavoro• Legge Regionale 70 Trasporto Sanitario• Adozione documento Legge 231/2001• Situazione globale di crisi• Ipotesi di riforma del terzo settore da parte del Governo
L’edizione 2012 del bilancio di Missione in veste grafica
Scarica da pagina ISSUU della SVS http://issuu.com/svspubblicaassistenzalivorno/docs/svs_bilancio_di_missione_2012
oppure inquadra questo QR CODE
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1 FINALITà DEL BILANCIO DI MISSIONE
CRITERIO 3B: RENDICONTAZIONE SOCIALE
Requisito 3B1 Adozione di un sistema di rendicontazione sociale
Rif. 1.02 Arco temporale a cui si riferisce la rendicon-tazione Questo Bilancio Sociale rendiconta l’attività sociale dell’Associazione nel periodo 1 Gennaio / 31 dicembre 2013
Rif. 1.03 N. di edizioni del bilancio sociale già realiz-zate, segnalando eventuali modifiche nella periodicità o interruzioni nella realizzazioneEDIZIONE n° 1 anno 1997EDIZIONE del 2007 sottoposto a certificazione CESVOTEDIZIONE del 2012 gruppo di lavoro bilancio di missione EDIZIONE 2013 proseguimento certificazione CESVOT Rif. 1.04 Processo seguito nell’elaborazione del Bilancio Sociale (soggetti coinvolti, fasi di elaborazione, fonti delle informazioni, coinvolgimento di stakeholder, ap-provazione e diffusione del documento)Il Bilancio sociale è promosso dall’organo direttivo dell’As-sociazione. Nella fase di elaborazione sono coinvolti tutti i settori associativi che collaborano nella individuazione delle fonti di informazione e la raccolta dei dati. Gli stakeholder sono coinvolti con incontri specifici di presentazione del bilancio e la richiesta di compilazione di una scheda informativa. Il documento è approvato dal Comitato Direttivo e presentato all’Assemblea dei Soci. La diffusione è mirata agli stakeholder e pubblicata sul sito associativo.
Rif. 1.05 Perimetro del bilancio (indicare soggetto a cui si riferisce la rendicontazione e se l’organizzazione ha legami rilevanti con altri soggetti)Il Bilancio Sociale si riferisce all’Associazione Società Volontaria di Soccorso Pubblica Assistenza. L’Associazione è aderente all’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze; questa adesione non comporta interazione con il presente bilancio.L’Associazione è Socio Sovventore della Coop. Humanitas e della Coop. Banca Etica; ad eccezione delle quote di adesione dichiarate in bilancio non vi sono influenze con la redazione di questo bilancio.Dal Dicembre 2009 l’Associazione è socio unico dell’azienda SVS Gestione Servizi srl alla quale sono state trasferite tutte le competenze della gestione dei servizi commerciali; neanche per questo soggetto vi è interazione nel presente bilancio ad eccezione di al-
cuni dati relativi all’offerta di servizi concessi in affitto di impresa.
Rif. 1.06 Dichiarazione e motivazione di: - eventua-le non inclusione nel perimetro di entità sulle quali l’organizzazione esercita il controllo o un’influenza significativa - eventuale mancata considerazione nel documento di attività svolte dall’organizzazione e/o di questioni rilevanti ai fini della rendicontazioneL’operatività della SVS Gestione Servizi srl ha avuto inizio nel Gennaio 2010 per questo motivo non si ritiene appli-cabile una rendicontazione completa nel presente bilan-cio ma solamente alcuni dati parziali relativi all’attività.Il bilancio della SVS Gestione Servizi srl è pubblicato ai sensi di legge presso la Camera di Commercio in Livorno.La Società SVS rx Servizi Radiologici partecipata al 100% dalla SVS Gestione Servizi srl non è operativa nel 2013.
Rif. 1.07 Cambiamenti significativi di perimetro o me-todi di misurazione rispetto al precedente periodo di rendicontazioneANNO 2009 – implementazione delle linee guida Agenzia per il Terzo SettoreANNO 2012 – Gruppo di lavoro bilancio di MissioneANNO 2013 – Gruppo di lavoro bilancio di Missione
Rif. 1.08 Eventuali attestazioni esterne, precisando in tal caso: oggetto di attestazione, profilo del soggetto che attesta e processo seguito ai fini dell’attestazioneIl Bilancio Sociale 2007 ha ricevuto l’attestazione del CESVOT secondo le proprie linee guida. Anche per questa
edizione il Bilancio è certificato dal CESVOT.Il Bilancio 2012 ha ricevuto l’attestazione del CESVOT secondo le proprie linee guida ricevendo un punteggio complessivo di 83.
Rif. 1.09 Contatti e indirizzi utili per richiedere infor-mazioniPer le informazioni sulla redazione del Bilancio Sociale è possibile rivolgersi a Società Volontaria di Soccorso Pubblica Assistenza Via San Giovanni,30 - 57123 Livorno tel. 0586 88.88.88 - [email protected] - Direttore Sig. Cecconi Fabio.
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2 DESCRIZIONE DELL’ASSOCIAZIONE2.01 Nome dell’Organizzazione SOCIETÀ VOLONTARIA di SOCCORSO Pubblica Assistenza2.02 Indirizzo sede legaleVia San Giovanni,30 57123 Livorno
2.03 Luogo della principale sede dell’Organizzazione Non ProfitVia San Giovanni,30 57123 Livorno palazzo proprio dal 1908
SEDE LEGALE Via San Giovanni,30 – 57123 LIVORNOOperatività 24 ore su 24Tel. 0586/88.88.88 - fax 0586/[email protected] SocialeAssemblea dei Soci, Consiglio della Società, Revisori, ProbiviriDirezioneUffici AmministrativiURPMediazione
SEDE LIVORNO CENTRO Via SAN GIOVANNI,30 – 57123 LIVORNOOperatività 24 ore su 24Tel. 0586 88.88.88 - fax 0586 [email protected] SanitarioServizio SocialeFormazionePoliambulatorioOnoranze Funebri
SEDE LIVORNO SUD Via G. RICCI,2 – 57128 LIVORNOOperatività 12/24 oreTel. 0586 50.50.11 - fax 0586 [email protected]
Soccorso SanitarioFormazione
SEDE LIVORNO NORDVia delle CORALLAIE,12 – 57121 LIVORNOOperatività 12/24 oreTel. 0586 [email protected]
Soccorso SanitarioSala conferenzeFormazioneAutoparcoProtezione CivileAttività sociale e ricreativaAmbulanza veterinaria
2.04 Altre sedi
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Litorale LivorneseTrasformata nel 2012 da sede fissa a postazione provvisoria
Soccorso SanitarioSoccorso in mare
SEDE CAPRAIA ISOLA (LI)[email protected]
Soccorso SanitarioAntincendio Boschivo
SEDE GROSSETO Via Aurelia Nord 60 dal [email protected]
Soccorso SanitarioServizi sociali
SEDE ROMAVia del [email protected]
Soccorso Sanitario
SEDE PISALoc. Carraia – San Giuliano Terme [email protected] FormazioneMediazione Onoranze Funebri
SEDE MASSA - Sez. CROCE VERDE MARINA DI [email protected] Montegrappa – Marina di MassaFormazioneAmbulanzaOnoranze FunebriAmbulatoriMediazione
DAL 2014SEDE FIRENZE Via di Patrignone - Calenzano
FormazioneAmbulanzaOnoranze FunebriMediazione
DAL 2014SEDE VERONA Via Garibaldi – San Giovanni [email protected] FormazioneAmbulanzaOnoranze FunebriMediazione
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Rif. 2.05 Forma giuridica, con evidenza delle eventuali trasformazioni nell’esercizioAssociazione di Volontariato Legge 266/91 Iscritta al registro regionale del Volontariato n. 936 del 19 Set-tembre 1994.
Riconosciuta personalità giuridica privata con delibera-zione Consiglio Regionale Toscana n. 392 del 3/10/1995 in precedenza I.P.A.B. Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza.
Dal 2010 l’Associazione ha deciso nel rispetto ex ar-ticolo 30 del Dl n. 185/2008 di non qualificarsi come ONLUS di diritto ai sensi ex art. 10 comma 8 DECRETO LEGISLATIVO 4 dicembre 1997, n. 460 GU n.1 del 2-1-1998 - Suppl. Ordinario n. 1
Dal 2011 l’Associazione ha riacquisito il riconosci-mento di ONLUS di diritto a seguito della scorporo di tutte le attività commerciali e marginali in altro entro e sospensione della partita IVA non svolgendo più nessuno attività di reddito.
•Dal 1893 al 1995 I.P.A.B. Istituzione Pubblica di Assi-stenza e Beneficenza.•Dal 1994 Iscritta nel registro regionale delle Associa-
zioni di Volontariato.•Dal 1995 acquisizione personalità giuridica di diritto
privato. •Associazione di Volontariato ai sensi della Legge 266
del 1991 con iscrizione Albo Regionale.
•Iscrizione nel registro nazionale e regionale delle As-sociazioni di Protezione Civile.
•Iscrizione Albo Comunale Associazioni di Volontariato.•Decreto Presidente della Repubblica 2 Ottobre 2006
concessione Stemma Araldico.•Autorizzata al trasposto sanitario Legge 25/2001 e
successive.•Iscritta del registro operatori della comunicazione•Iscritta Sistema sanitario di emergenza-urgenza – Ap-
provazione elenco regionale di cui all’art. 76 quinquies della l.r. 40/2005 con DECRETO 3 settembre 2012, n. 3964.
• Iscrizione Albo Registro Soggetti accreditati Legge Regionale 18 Gennaio 2002 n. 5 Regione Toscana Delibera 9 Gennaio 2009 n. 2
• Registro Operatori della Comunicazione – Agenzia delle Comunicazioni
Rif. 2.06 Configurazione fiscale dell’Organizzazione Non ProfitEnte non commercialeNel 2010 a seguito dell’applicazione art. 30 Decreto Legge del 29/11/2008 n. 185 la Società Volontaria di Soccorso Pubblica Assistenza ha deciso di non qualificarsi più come ONLUS di diritto delegando l’intera attività commerciale alla SVS Gestione Sevizi srl.
Dal 2011 ONLUS di diritto con totale scorporo di attività commerciali marginali/extra marginali e sospensione della partita IVA.
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Rif. 2.07 Breve storia e motivazione della fondazioni della Società Volontaria di Soccorso
Perché siamo nati? Lo sviluppo dei sistemi di protezione sociale e sanitaria nella formazione del nuovo stato italiano in periodo risorgimentale sono la base della nascita dell’Associa-zione nel rispetto di valori della mutualità e reciproco aiuto fra i cittadini.La SVS Pubblica Assistenza nasce con questa motivazione per rispondere ai bisogni sanitari della collettività.La gestione in autonomia dei servizi di protezione sociale la si ha fino al 1978 (anno di costituzione del servizio sanitario nazionale) e per la parte del soccorso sanitario fino al 1997 (anno di costituzione del 118). Le trasformazioni non intaccano la finalità dell’Associa-zione che continua ad agire, in un contesto organizzato di relazioni istituzionali, con le stesse motivazioni.
Fondazione: nel 1890 a seguito della fusione delle due Società esistenti (Società Mutuo Soccorso 1882, Croce Verde 1885) •L’idea del “reciproco aiuto” fra le persone bisognose e la
“mutua assistenza” fra gli artigiani, gli operai e le altre classi di lavoratori, rafforza il concetto di fratellanza anche al dì fuori delle confessioni religiose; nascono le Società di Mutuo Soccorso, le Fratellanze, le Croci, che trasformano così il pensiero di “aiuto” in un’azione concreta. Nei primi anni del 1880 è presente a Livorno una “Associazione fra gli Assistenti ai Malati” con lo scopo di aiuto reciproco fra i Soci; quest’Associazione fu sciolta dopo pochi mesi.
•1885 nasce la prima Associazione con veri intendimenti di Pubblica Assistenza per il soccorso ai bisognosi, si chiamerà “CROCE VERDE” e si costituisce ufficialmente nel 1886
•1889 risorse nuovamente la “Associazione di Mutuo Soccorso fra gli Assistenti ai malati – Pubblica Assisten-za” la quale si pose subito in concorrenza con la già presente “Croce Verde”
•1889 malumori in città ed accesi dibattiti,nelle Logge Massoniche, nei partiti politici ed alle Autorità e citta-dini influenti per la contrapposizione fra Croce Verde e Mutuo Soccorso
•1890 con la fusione della Croce Verde e della Pubblica Assistenza nacque le Società Riunite “SOCIETÀ’ VO-LONTARIA di SOCCORSO”
•Senatore Luigi Orlando, già fondatore dei cantieri navali omonimi, è Presidente onorario della Società.
•1893 riconoscimento giuridico come opera pia •1888-1903 promozione della costituzione della Federa-
zione Nazionale delle Pubbliche Assistenze•1903 Fondazione della Sezione di Ardenza•1904 Fondazione della Federazione Nazionale Pubbliche
Assistenze
•1905 Autonomia della sezione di Ardenza fondazione della SLS Società Laica Soccorso
•1893 Soccorsi nell’epidemie coleriche•1904 Medaglie d’argento del Municipio e della Mas-
soneria•1905 Medaglia d’oro ricevuta dal Sindaco per conto
della cittadinanza•1906 Grande Diploma d’Onore all’Esposizione Interna-
zionale di Milano•1908 Medaglia d’argento del Ministero degli Interni e
Medaglia d’oro da parte degli operai livornesi per il soccorso al terremoto di Reggio e Messina
•1908 Inaugurazione della nuova sede di Via San Giovanni•1912 Medaglia d’Oro all’Esposizione Internazionale
di Roma•1913 concorso Toscano Soccorsi tre medaglie d’oro e
una targa d’onore•1914 Concorso Nazionale soccorsi a Pescia medaglia
d’oro•1914 Medaglia del Re d’Italia•1931-1943 riduzione dell’attività per regime fascista •1944 sede provvisoria Via Salvini•1946 ripresa possesso della sede di Via San Giovanni•1947 fondazione della sezione Filzi nel quartiere di
Shangay•1951 la S.V.S. partecipa ai soccorsi alla popolazione
del Polesine•1960 una squadra di Militi vince cinque medaglie d’oro
e la “Barella d’Oro” al Concorso nazionale di Savona•1963 Fondazione della sezione di Montenero•1979 Fondazione della sezione di Collesalvetti•1986 Fondazione della sezione di Stagno•1993 Conferimento della “Liburnina d’Oro” Comune
di Livorno
Pur mutando le motivazioni iniziali dalla fondazione (inesistenza dei servizi pubblici) il ruolo di SVS oggi rimane invariato con un coordinamento e integrazione di funzioni pubbliche.
Nel 2013 abbiamo aggiunto alla nostra storia i seguenti eventi:
- Costituzione della rete per il microcredito sociale- Costituzione della rete contro la violenza della donne- FONDAZIONE DELLA SEDE SVS ROMA- Soccorso alle popolazione Sarde colpite da alluvione- FONDAZIONE DELLA SEDE SVS GROSSETO- Avvio della banda della SVS- Primo intervento dell’Ambulanza veterinaria
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2.08 Dimensione dell’organizzazione (sintetiche infor-mazioni contenenti almeno il totale dei ricavi e proventi dell’ultimo esercizio e delle persone che operano per l’organizzazione, distinguendo tra retribuite e volon-tarie) e cambiamenti significativi avvenuti nel periodo. Appartenenza a “gruppi” o a “strutture federative” locali o nazionali
Per le informazioni relativi al bilancio economico si rinvia ai paragrafi seguenti.
La Società Volontaria di Soccorso Pubblica Assistenza Livorno aderisce a
Rif. 2.09 Paesi in cui opera l’Organizzazione Non ProfitL’Associazione opera in prevalenza nel territorio italiano. Le esperienza internazioni possono derivare dagli ordinari impegni di servizio.
Rif. 2.10 Riconoscimenti/premi ricevuti nel periodoNel 2013 l’Associazione ha ricevuto l’attestazione di adesione all’Istituto Nazionale della Donazione.
Rif. 2.11 Missione, finalità, valori e principi dell’ente coerentemente con quanto indicato nell’atto costitutivo e lo statuto Nell’anno 2011 è stato avviato un percorso di aggior-namento del Bilancio di Missione e adozione Carta dei Valori con la partecipazione del consulente Dott. Maurizio Catalano.L’attività del gruppo è proseguita per tutto il 2013 fino alla definizione della presente edizione del bilancio sociale.
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Modalità di redazione della Carta dei Valori
1. La Carta dei Valori è un documento che rappresenta i principi e gli ideali che ispirano l’azione della nostra associazione e – più in generale – di tutte le strutture ad essa collegate: fondazione, società a responsabilità limitata e associazione di promozione sociale. I principi e gli ideali sono riconducibili ai valori individuati storicamente ma diventati di riferimento anche nell’agire odierno, valori che non sono imposti dall’esterno ma che nascono dal nostro interno dai nostri associati, dai volontari, dai dirigenti e dal personale, valori che decidiamo in modo autonomo di impegnarci a rispettare e tradurre nella pratica della nostra azione nelle scelte strategiche.
AREA DI VERIFICA 1: IL SISTEMA DI GOVERNO CRITERIO 1A: MISSIONRequisito 1A.Definizione, formalizzazione e condivisione della mission
La Carta dei Valori di SVS è stata realizzata attraverso 2 incontri che hanno coinvolto circa 15 persone e che – a partire da documenti associativi e del Movimento Anpas – hanno permesso di individuare e declinare i valori di riferimento di SVS. Un ulteriore passaggio è stata la distribuzione di questionari ad hoc ai volontari dell’associazione: i 95 questionari compilati hanno dato sostanza alla Carta e consentito di condividerne conte-nuti e impostazione. In particolare, i contributi raccolti compongono il preambolo del presente documento. Il percorso ha avuto luogo nel periodo gennaio-maggio 2012 e si è chiuso con la presentazione ed in attesa di adozione da parte dell’Assemblea.
Preambolo: Perché una Carta dei Valori di SVS? 1
La Carta dei Valori è un documento indelebile che rap-presenta i principi e gli ideali della nostra Associazione, riproponendo e mantenendo continuità con la tradizione storica dei suoi fondatori e dei nostri predecessori. È un documento che attesta ed esprime la forza e la testimo-nianza di un’associazione che esiste da più di 100 anni. Attraverso la Carta dei Valori si affermano i valori immu-tabili che sono a fondamento dell’esistenza di SVS e che, declinati nel nostro tempo, ne guidano l’agire. La Carta dei Valori di SVS afferma dei valori che oggi rischiano di sparire o di essere banalizzati, valori che aiutano invece a comprendere in modo più profondo il significato di Vo-lontariato promuovendolo e permettendo alla Comunità di riconoscersi in quanto proposto da SVS. Il documento è un manifesto, una sorta di carta di identità, che permette a chi è esterno all’Associazione di cono-scerla meglio e di conoscere i principi che la ispirano e in cui crede. È uno strumento utile per chi vuole entrare in SVS per capire se i suoi valori coincidono con quelli dell’Associa-zione e quali sono i principi e gli ideali che è chiamato a condividere e fare propri.
Allo stesso modo, la Carta dei Valori è fondamentale anche per chi fa parte di SVS:
• è un riferimento per permettere a tutti di essere partecipi alla vita associativa;
• rappresenta un’etica morale condivisa utile ad una mag-giore uniformità nei comportamenti e ad una maggiore armonia nel portare avanti le attività;
• favorisce l’appartenenza, costituisce una base identitaria forte e permette a ciascuno di riconoscersi nell’Asso-ciazione;
•ricorda a ogni volontario, dipendente, collaboratore e socio gli obiettivi dell’Associazione, lo scopo ultimo del proprio agire;
• diventa uno strumento importante nei processi forma-tivi favorendo la comprensione degli aspetti alla base dell’essere volontari;
• è uno strumento importante di sensibilizzazione che aiuta a far crescere il senso di responsabilità e la con-sapevolezza.
I valori di Pubblica Assistenza
Due elementi contenuti nello statuto di ANPAS e di ogni Pubblica Assistenza sono fortemente distintivi e aiutano a interpretare correttamente i valori espressi dal Movimento: il nome Pubblica Assistenza e la forma di Associazione di Volontariato. Essere Associazione di Volontariato di Pubblica Assi-stenza significa innanzi tutto che l’aspetto centrale della Mission è l’assistenza intesa come azione rivolta verso qualcosa”, svolta a fianco di “qualcuno” e sviluppata in modo “pubblico”. In pratica è questo ciò che distingue le Pubbliche Assistenze dalle associazioni che si occupano
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di una malattia o di un particolare problema sociale. Ogni Pubblica Assistenza, nell’ambito territoriale su cui sofferma l’attenzione, deve scegliere qual è il “guasto” della società verso cui agire l’azione di assistere. È questa natura e il fatto di essere “pubbliche” che im-pone ad ogni Associazione di Pubblica Assistenza non solo di intervenire presso le Istituzioni per promuovere atteggiamenti istituzionali coerenti ed efficaci rivolti ai “guasti” ma anche di essere agenti contaminanti per provocare movimenti sociali e individuali che contri-buiscano a ripararli. Essere Associazione di Volontariato significa proporsi come realtà che convoglia energie di lavoro gratuito – inteso come impiego di energia fisica e mentale diretta alla produzione di beni o servizi di utilità sociale - per assistere le comunità e che, pur dandosi una dimensione “pubblica”, mantiene una natura privata. Il presupposto di esistenza sta nell’essere forma di partecipazione alla vita collettiva legittimata dall’utilità collettiva la cui sussidiarietà praticata non è solamente di valori ma an-che di risorse - lavoro gratuito e raccolta fondi - ma che soprattutto è riconosciuta dalla società di appartenenza per quello che fa e per quello che rappresenta e non per lo schieramento culturale o partitico a cui appartiene. Questa situazione, presuppone al di là dello slancio ideale, la creazione di condizioni che costruiscano una coerenza reale nelle azioni svolte e, di conseguenza, nella visione di società da condividere. Due aspetti dovranno quindi essere sempre presenti come sfondo dell’agire associativo e dei volontari: il volontario di Pubblica Assistenza non potrà esimersi,
proprio per la dimensione pubblica che vive, dall’agire la testimonianza quale mezzo di rigenerazione valoriale contro fenomeni di clientelismo, illegalità e di degrado della democrazia e della giustizia e la singola Pubblica Assistenza dovrà essere luogo dove la presa di coscienza nei volontari dell’obbligo di “contaminazione sociale” non è mai messa in secondo piano ma sostenuta evitando che l’associazione stessa subisca derive di autoritarismo, illegalità e autoreferenzialità.
I valori di SVS 2
A partire dai valori che ispirano tutto il Movimento delle Pubbliche Assistenze, di seguito i valori che sono guida e riferimento costante di SVS e che devono essere condivisi e rispettati da tutti coloro che partecipano alle attività, sia nel ruolo di volontari che dipendenti.
I valori fondamentali per la SVS sono:
• Umanità
• Solidarietà
• Carità
• Soccorso
• Abnegazione
2. I valori individuati in questo documento sono frutto di un lavoro di gruppo che ha coinvolto volontari e personale in data 14 gennaio 2012.
L'albero della vita...
...va sostenuto!
Basta davvero poco!
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SolidarietàLa solidarietà (fraternità) concepisce la comunità composta da persone tra le quali esistono vincoli di collaborazione, comunanza di obiettivi, di problemi, di azioni. È uno dei principi sui quali si fonda la Repubblica italiana, che la accoglie tra i principi fondamentali (l’art. 2 della Costituzione chiede a tutti i cittadini: «l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale») e su di essa basa i rapporti civili, etico-sociali, economici e politici tra i cittadini e tra i cittadini e le istituzioni. In SVS il valore della solidarietà è quindi visto sia nei termini del senso di responsabilità – dovuto ad una appartenenza comune alla collettività e all’umanità – nei confronti dell’altro (anche straniero) che si trova a vivere una situazione di disagio sia nei termini dell’azione conseguente di adoperarsi attraverso aiuto morale, psicologico e fisico.
Appartenenza e condivisioneQuesti valori significano sentirsi parte attiva di SVS, accomunati dagli stessi principi, valori e obiettivi. Significa riu-scire a rafforzare i propri principi e le proprie azioni attraverso la condivisione e il confronto con gli altri avendo la consapevolezza che i componenti di SVS possono provenire da esperienze e realtà diverse. Significa sentirsi parte di un gruppo, nel quale condividere la propria esperienza ed essere fieri ed orgogliosi di fare parte di una realtà che da più di un secolo porta avanti la propria missione, nella consapevolezza che la forza del gruppo è la forza di ciascuno e che è solo attraverso l’azione comune che si riescono a realizzare gli scopi.
Servizio e abnegazioneLo spirito di servizio richiama ad uno stile, un modo di essere, un comportamento quotidiano fatto di capacità di ascolto, disponibilità, empatia ed efficacia. Avere la passione e la voglia di dedicare del tempo alla realizzazione di un fine moralmente valido, spendendo parte della propria esistenza a favore degli altri. Vuol dire riconoscere l’importanza di fare parte di un’organizzazione e di riconoscere l’esigenza di equilibrare i propri bisogni con quelli di SVS e del raggiungimento dei suoi scopi. Vuol dire considerare il volontariato sia nella sua dimensione di rela-zione e gratificazione ma anche di impegno che comporta non solo il servizio ma anche la partecipazione alla vita associativa e ai suoi momenti istituzionali.
Testimonianza e coerenzaMantenere i valori e le attività del passato adeguandole ai tempi di oggi e guardando al futuro. È azione mirata a dimostrare con i fatti il valore in cui si crede, rendere conforme l’agire pratico con le convinzioni ideali, rispettando gli altri e accogliendo i nuovi volontari col lo spirito della testimonianza personale e ciò che fa di SVS una realtà presente e irrinunciabile. Vuol dire agire con autonomia, nel rispetto delle proprie idee dettate dalla storia, dall’espe-rienza e dal comportamento di vita.
GratuitàLa gratuità, con la solidarietà, contraddistingue il volontariato che motiva un cittadino ad impegnarsi in prima per-sona e concretamente per il raggiungimento di una società più civile. È un valore fondante di ANPAS e dei volontari che svolgono la loro attività a diversi livelli. Il volontariato non è dunque solo l’azione che si svolge nel momento in cui si è in servizio presso l’Associazione, ma è uno stile di vita responsabile che condiziona le proprie scelte ed il comportamento verso gli altri. È un valore contaminante che non solo riempie la propria vita, ma influenza la società in cui si vive aiutandola a divenire più equa e solidale. Senza dono di sé agli altri - come nel caso in cui si offre semplicemente del denaro - vi è filantropia, non volontariato. La logica del dono si caratterizza per la sua finalizzazione all’altro in un’ineliminabile risultato di socialità e di relazionalità. È in virtù di questa specifica “missione” che il volontariato si caratterizza come spazio concreto e simbolico del dono che come tale non può prescindere dalla gratuità.
Nell’anno 2013 la Missione ha ricevuto ancor più valore soprattutto per la parte della gratuità dei servizi e delle prestazioni resi necessari dalla grave congiuntura di crisi che interessa il paese.
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NUOVA SEDE PUBBLICA ASSISTENZA LIVORNOIPOTESI PROGETTUALE AGOSTO 2013
VISTE PROSPETTICHE INQUADRAMENTO CON FOTOINSERIMENTO
CRITERIO 1E:TUTELA DELL’INDIPENDENZA DELL’ORGANIZZAZIONERequisito 1E.1 Procedure atte a garantire l’indipendenza
L’Associazione difende la propria indipendenza da qualsiasi influenza Istituzionale, politica, economica tramite l’organo di governo. L’indipendenza è garantita con valutazioni obiettive delle proprie azioni.In caso di contestazioni da parte degli stakeholder all’indipendenza dell’Associazione il Comitato Direttivo procederà alla valutazione alla prima convocazione utile. Nessuna donazione sarà accettata da donatori che possono compromettere l’indipendenza dell’Associazione anche tramite l’informazione agli stessi donatori.
LA VISIONELa definizione della visione si distingue in due fasi : la visione breve e la lungo termine.I rapidi processi di cambiamento socio-culturali-eco-nomici impongono una riformulazione della visione in tempi anche brevi purchè non in contrasto con il sistema dei valori tradizionali.Allo stato attuale si riscontrano forti criticità nella visione di lungo termine per la nostra Associazione soprattutto sul ruolo futuro nella gestione di alcuni servizi tradizionali.La funzione “pubblica” si scontra con una modificato rap-porto sempre più “privatistico” con l’utenza e le istituzione e con risorse precarie e non continuative. Tale quadro in-fluisce, negativamente, sulla corretta definizione di visione.Per sintesi:• La Società Volontaria di Soccorso Pubblica Assistenza
mantiene la visione di servizio pubblico con gestione privata (trasparente) per gli anni futuri.
• Assicura il potenziamento di servizi sanitari e sociali alla comunità potenziando il sostentamento con risorse private da donazioni rispetto al convenzionamento.
• Potenzia i propri servizi e rete sul territorio a carattere “commerciali” ma con funzione di “calmiere” mediante strutture autonome partecipate o in collaborazione.
• Amplia la propria attività in altri territori consolidando il proprio modello sociale.
• Riorganizza la propria azione con l’organizzazione di una Fondazione “SVS ITALIA” con funzione di regia fra tutte le componenti del gruppo SVS.
La visione principale continua ad essere la nuova sede della SVS che nel 2013 ha incontrato importanti novità :• la localizzazione definitiva nell’area del Viale Boc-
caccio;• l’organizzazione del gruppo di lavoro per la progetta-
zione nuova sede con il consorzio Lucense di Lucca e l’Università di Firenze;
• la presentazione dell’idea progettuale avvenuta nel dicembre 2013;
• la strutturazione del gruppo per la progettazione de-finitiva nel 2014;
• l’avvio di un processo di apertura sedi sul territorio nazionale per diffondere i valori tipici della nostra pubblica assistenza.
VISIONE PRINCIPALE DELLA NUOVA SEDE SVS A LIVORNOSCHEMA DI PROSPETTO SU VIA BOCCACCIO
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LE FINALITà DELLA SVS
Art. 7(Finalità)1. Le specifiche finalità dell’organizzazione di volonta-
riato a favore dell’intera collettività sono:
a) organizzare il soccorso mediante autoambulanza o qualsiasi mezzo all’uopo destinato ad ammalati e feriti;
b) organizzare servizi di guardia medica, paramedica, ambulatoriale, servizi di riabilitazione, in collaborazione con le strutture pubbliche;
c) promuovere ed organizzare la raccolta del sangue;
d) promuovere iniziative di formazione ed informazione sanitaria e di prevenzione della salute nei suoi vari aspetti sanitari e sociali;
e) organizzare iniziative di protezione civile e di tutela dell’ambiente, corsi di formazione per gli addetti o gli aspiranti tali nonché di informazione verso la cittadi-nanza, le istituzioni, la scuola;
f) promuovere iniziative di carattere culturale, sportivo e ricreativo atte a favorire una migliore qualità della vita;
g) organizzare la formazione del volontariato in col-laborazione anche con i progetti della Associazione Nazionale della Pubbliche Assistenze;
h) promuovere in comunione con Enti, Associazioni di tutela e volontariato ad iniziative finalizzate alla prima accoglienza di profughi ed immigrati;
i) promuovere, organizzare, partecipare in forma attiva a progetti mirati di cooperazione internazionale con prevalenza di interventi di solidarietà sociale, oltre che tesi a diffondere e favorire la cultura del volontariato, della multietnicità e della tolleranza religiosa;
l) organizzare corsi di formazione in genere ed in specie rivolti alla prevenzione e recupero di condizioni di disagio ed emarginazione, nonché di promozione di cultura imprenditoriale e di attività imprenditoriale per giovani disoccupati o adulti cassaintegrati o in mobilità o espulsi dal mondo del lavoro;
m) promuovere e organizzare servizi sociali rivolti alla collettività.
Sulla base delle proprie disponibilità organizzative e strumentalmente al conseguimento delle attività di cui sopra, l’Associazione si impegna anche a:
- promuovere aiuti alle famiglie colpite da lutto mediante l’istituzione di un servizio di onoranze e trasporti fune-bri, compresa la fornitura dei rispettivi arredi a tutti i cittadini richiedenti, con lo scopo anche di consentire loro il minor disagio economico possibile;
- effettuare trasporto mediante autoambulanza previa corresponsione diretta, da parte del trasportato, del corrispettivo inerente al servizio stesso;
- promuovere ed organizzare incontri per favorire la partecipazione dei cittadini allo studio dei bisogni emergenti ed alla programmazione del loro soddisfa-cimento;
- organizzare forme di intervento istitutivo di servizi conseguenti al precedente punto primo;
- promuovere ed organizzare la solidarietà sui problemi della solitudine e del dolore istituendo anche specifici servizi;
- partecipare in qualità di socio sovventore alla costitu-zione e alla attività di cooperative sorte fra soci iscritti alla qui citata Società Volontaria di Soccorso Pubblica Assistenza”, sottoscrivendo e versando le quote o azioni nel numero e per l’importo indicati in sede assemblea-re, su proposta del Comitato Direttivo, cui competerà successivamente di esprimere un componente del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa;
- organizzare direttamente servizi di guardia medica, infermieristica, di medicina preventiva e del lavoro, servizi di riabilitazione e fisioterapia;
- organizzare momenti di studio ed iniziative di informa-zione in attuazione dei fini del presente Statuto anche mediante pubblicazioni periodiche;
- organizzare i servizi di mutualità;
- promuovere direttamente o fra i propri associati la costituzione di società cooperative, fondazioni, enti, mutue, imprese e società di qualsiasi genere eventual-mente partecipando al loro capitale sociale ed alla formazione dei loro organi statutari.
CRITERIO 1E:TUTELA DELL’INDIPENDENZA DELL’ORGANIZZAZIONERequisito 1E.1 Procedure atte a garantire l’indipendenza
Il programma annuale dell’attività è definito dal Comitato Direttivo in occasione dell’Assemblea ordinaria dei Soci.
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NEL 2013 NON VI SONO STATE REVISIONI STATUTARIE - AVVIATO PERCORSO PER ALCUNE REVISIONI
Rif. 2.13 Settore in cui l’organizzazione opera ed indicazione dei beni o servizi prodottiL’Associazione sì è costituita per offrire servizio di soccorso e sanitari. Negli anni l’attività è evoluta in numerosi altri settori di interventi. Per completezza si rinvia ai paragrafi successivi. Rif. 2.14 Tipologia di mercati/utenza servita/beneficiari delle attivitàL’Associazione opera per la collettività in generale sen-za alcuna distinzione, enti pubblici e soggetti privati di qualsiasi natura.Non svolge attività commerciale di servizi.
Rif. 2.15 Sottoscrizione o adozione di codici di con-dotta, principi e carte sviluppati da enti/associazioni esterne relative alla performance economica, sociale e ambientaleCarta dei Valori del Volontariato Fivol/Gruppo Abele del 4 Dicembre 2001Carta della Donazione – Istituto Italiano della Donazione 1999Carta Etica Servizio Civile NazionaleAdesione all’Istituto Italiano della Donazione
Rif. 2.16 Indicazioni di obiettivi e strategie di medio-lungo termine
DESCRIZIONE DATA BILANCIO DI RIFERIMENTO RISULTATO
Costruzione Poliambulatorio Luglio 2006 2004-2005 Realizzata la progettazione
Stato di attuazione: sospeso
Costruzione nuova sede 2010 1985-2004-2005-2012
Stato di attuazione: in approvazione la concessione definitiva del terreno da parte dell’amministrazione comunale
Riorganizzazione Societaria 2008 2008 Realizzata
Stato di attuazione: provvedimenti conseguenti al decreto legge 28 Novembre 2008
Costituzione Fondazione 2011
Stato di attuazione:in corso con la collaborazione dell’Università di Pisa
Avviato processo per la costituzione di una Fondazione di partecipazione
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RUOLO NELLA COMUNITà Il ruolo della S.V.S. nella comunità lo si rileva con i dati relativi alle attività svolte nell’anno in corso
È garantita priorità al rilevamento dei bisogno della collettività nei campi di intervento dell’Associazione ed al contempo procedere con la soddisfazione mediante fornitura di servizi dai più semplici agli strutturati e complessi.
Settore Ruolo
Solidarietà Promuovere una società solidale e di auto-aiuto fra i cittadini
SolidarietàFavorire una società priva di ogni tipo di discriminazione sociale, razziale, religiosa, sessuale, politica.
SolidarietàPromuovere una Assistenza Pubblica per tutte le persone anche temporaneamente presenti sul territorio
Solidarietà Internazionale Intervenire a sostegno delle popolazioni povere con progetti e interventi di aiuto
SanitarioRilevazione e rappresentanza dei bisogni e diritti sanitari dei cittadini nei rapporti istituzionali
SocialeRilevazione e rappresentanza dei bisogni e diritti sociali dei cittadini nei rapporti istituzionali
SanitarioEvitare l’ingresso sul mercato del servizio di ambulanza a discapito della gratuità e l’universalità per tutti i cittadini
SocialeEvitare la totale mercificazione dell’offerta delle attività sociali favorendo anche una risposta del volontariato
Protezione Civile Garantire un aiuto immediato alle popolazioni colpite da catastrofi
Donazione di Sangue Garantire la disponibilità di sangue presso l’Ospedale cittadino
Attività sanitarieFavorire l’offerta di alcune prestazioni sanitarie con tempi di attesa inferiori al servizio pubblico e a tariffe agevolate
Antincendio BoschivoPromuovere nei cittadini la cultura del rispetto e la protezione dell’ambiente assi-curando squadre di volontari per la prevenzione di incendi boschivi
MicrocreditoSostenere le persone in difficoltà assicurando un sostegno economico, rimborsabile, senza formalità tipiche degli istituti di credito ma con coinvolgimento degli stessi.
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GLI STRUMENTI DI GESTIONE
• Il Bilancio patrimoniale• Il Bilancio finanziario• Il Bilancio preventivo• Il Bilancio di Missione• Carta della donazione• Carta dei servizi• Carta della Rappresentanza • Documento Programmatico della Sicurezza D. Lgv 196/2003 (Dati personali)• Documento valutazione dei rischi e piano della sicurezza D. Lgvo 81/2008• Documento 231 • Adesione Istituto Italiano Donazione (2013)
LA RESPONSABILITà SOCIALE DELLA S.V.S.norma SA8000®:2001
• Nel 2007 la SVS è stata certificata SA8000 • Nel 2008 si sono svolti due audit con esito positivo • Nel 2009 è stata deciso dal Comitato Direttivo di rinunciare alla certificazione in
conseguenza della sentenza del Giudice del Lavoro di Livorno
ADVOCACYLa SVS Pubblica Assistenza intende porsi non solo come soggetto erogatore di servizi ma anche come rappresen-tante della promozione di diritti e politiche di difesa dei cittadini soprattutto le classi più deboli.
COMUNE di LIVORNO – Società per Salute zona livor-nese - ai gruppi di lavoro per il piano di zona
SPORTELLO DI MEDIAZIONE CIVILE SVS attivazione trasferito a SVS Gestione Servizi srl per procedura rico-noscimento a Ministero Giustizia
SPORTELLO DI MEDIAZIONE SOCIALE – Attivo
SPORTELLO PER IL MICROCREDITO Fondazione Livorno e Regione Toscana attivo
COLLABORAZIONE CON PATRONATO INCA – CGIL
Registro dei soggetti accreditati ai sensi (portatori di interessi) della L.R. 18/1/2002 n. 5 presso la Regione Toscana nel settore di intervento: Sanità
CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
CONSULTA PROVINCIALE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO LIVORNO E GROSSETO
GRUPPO PORTATORI DI INTERESSE REGIONE TO-SCANA
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I beneficiari dell’attività dell’Associazione è qualunque persona che richiede un aiuto di Pubblica Assistenza senza nessun tipo di selezione e discriminazione in base al genere, la razza, l’ideologia, e il credo religioso
Per alcuni progetti specifici possono essere individuate categorie di persone destinatari dell’intervento (esempio anziani, disabili, bambini, cittadini extracomunitari,ecc).
I beneficiari sono informati della missione dell’Associazione tramite il sito internet associativo dove potranno altresì reperire qualsiasi tipo di informazione.
La modalità di accesso ai servizi è specificato nella carta dei servizi dell’Associazione.
Nel 2013 non vi sono stati conteziosi relativi ad azioni discriminatorie fra i beneficiari.
E’ presente ed aggiornato il Documento di Trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/2003.
3 MAPPA DEGLI STAkEHOLDERS3.01 Elenco degli stakeholderGli Stakeholders sono i “portatori di interesse” della Società ai quali è diretta l’informazione sulle attività svolte per il ruolo partecipativo diretto o indiretto nei confronti della Missione Associativa.
Allo stato attuale il bilancio economico e quello di missione sono comunicati a:
Interni• Soci• Volontari• Dipendenti e Collaboratori• Operatori del Servizio Civile
AREA DI VERIFICA 6:COMPORTAMENTO VERSO I BENEFICIARI
CRITERIO 6A: IDENTIFICAZIONE DEI BENEFICIARI
Requisito 6A.1 Identificazione dei beneficiari diretti e indiretti
CRITERIO 6B: RAPPORTO CON I BENEFICIARI
Requisito 6B.1 Informazioni rese disponibili ai beneficiari
Requisito 6B.2 Non discriminazione dei beneficiari
Requisito 6B.3 Criteri di selezione dei beneficiari – se applicabile
Requisito 6B.4 Rispetto della dignità dei beneficiari
Requisito 6B.5 Tutela dei dati personali dei beneficiari
Requisito 6B.5 Partecipazione dei beneficiari
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Esterni – soggetti istituzionali• Provincia di Livorno – nell’ambito delle competenze previste dalla Legge Regionale 28/93 e dalla Legge 266/91• Sindaco del Comune di Livorno• Prefetto di Livorno• Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Livorno• Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Livorno• Autorità religiose
Esterni• I cittadini sono informati con pubblicazioni su stampa locale, circuito TV locale e sito internet associativo www.pubblicaassistenza.it• Associazioni di rappresentanza• Fornitori principali• Fondazioni Bancarie• Finanziatori progetti e grandi donatori
Per i Soci, Volontari e personale dipendente la relazione è continua ed attiva nella formulazione del bilancio sociale.Per gli altri soggetti la relazione avviene mediante l’invio del Bilancio Sociale e la richiesta di osservazioni. La mappa degli stakeholder può essere ampliata su semplice richiesta di qualsiasi persona che si ritenga interessata e dispo-nibile a partecipare. Non sono previste esclusioni o limitazioni ad eccezione di rappresentanti di strutture profit oppure in contrasto con i valori e missione dell’organizzazione.
3.03 Impegni e responsabilità assunti nei confronti degli stakeholder• Affiancare ed integrare il bilancio economico con in-
formazioni di natura (anche) non monetaria per una
valutazione consuntiva e preventiva delle attività e delle strategie prefisse dall’Associazione per mezzo dei suoi Organi, Organismi e stakeholders.
• Rendere conto agli aderenti e sostenitori dell’attività sociale svolta e dei risultati ottenuti
• Dichiarazione dell’Associazione su ciò che è e su ciò che vuole essere
• Favorire agli stakeholder le informazioni sulla perfor-mance dell’Associazione
• Fornire indicazioni utili sulla qualità della prestazione SVS Pubblica Assistenza
Dalla redazione di questo bilancio agli stakeholders sarà somministrato un nuovo questionario di verifica riportato in fondo pagina. Il questionario sarà reso disponibile anche in versione digitale.
Rif. 3.04 Attività di coinvolgimento degli stakeholder effettuate nel corso dell’esercizio - Assemblee per i Soci- Assemblea Volontari- Incontri con le organizzazioni sindacali per il personale dipendente- Incontro con le autorità politiche - Incontro con le Associazioni di Volontariato nell’ambito della consulta cittadina
Rif. 3.05 Decisioni ed interventi di miglioramento effet-tuati dall’organizzazione a seguito del coinvolgimentoNel 2013 sono state presentate osservazioni per inter-venti di miglioramento del bilancio sociale da parte del CESVOT prese in esame per la redazione di questo bilancio.
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4 ASSETTO ISTITUZIONALERif. 4.01 N. di assemblee tenute nel periodo oggetto di rendicontazione e, per ciascuna di essa, livello di parte-cipazione dei soci (numero totale e % sul totale aventi diritto al voto, distinguendo tra in proprio e per delega)
• Assemblee n° 1 • Soci partecipanti totali n° 21• Percentuale fra i soci aventi diritto 0,21 % (- 0,5 % rispetto al 2012)
Il voto per delega non è ammesso.
L’assemblea soci è l’organo sovrano che delibera sul bilancio, sull’elezione dei membri dell’Organo di Governo, sugli indirizzi strategici, sulle modifiche statutarie e sull’eventuale scioglimentodell’associazione stessa.I soci hanno diritti e doveri che l’associazione, attraverso i membri dell’Organo di Governo, deve assicurare e far rispettare.L’adesione è libera previa accettazione della Missione, Statuto e Regolamento generale.Il Socio si attiene al regolamento generale dei Soci.L’avviso di partecipazione alle Assemblee è pubblicato sul sito associativo e a mezzo comunicato stampa.Il registro soci è aggiornato ad ogni modifica.Il Socio ha diritto di recedere liberamente.
ORGANI DI GOVERNO Rif. 4.02 Composizione organo/i di governo (es. CdA) specificando nome e cognome, anzianità di carica, profes-sione, altri ruoli di governo/di controllo svolti in altre organizzazioni (profit, non profit o pubbliche)
PRESIDENTE Dr. Vincenzo PASTORE
VICE PRESIDENTE Sig.a Alessandra MINI
CONSIGLIERE Sig. Ugo RENUCCI
CONSIGLIERE Sig. Claudio PAOLINI
CONSIGLIERE Dr. Renzo PACINI
CONSIGLIERE Sig. Gaetano Rosario ZITO
CONSIGLIERE Sig.a Rossella LUPI
CONSIGLIERE Sig.a Maria Pia CAMMILLI
CONSIGLIERE Don Salvatore BEVINETTO
CONSIGLIERE Dr. Paolo PACINI
CONSIGLIERE Sig. Fabio ALLEGRI
Requisito 1C.3
Procedure atte a garantire la selezione e la partecipazione dei soci –se applicabile
CRITERIO 1C: ORGANI DI GOVERNORequisito 1C.1 Composizione e indipendenza dell’organo di governoRequisito 1C.2 Funzionamento, funzioni/poteri dell’organo di governo
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Rif. 4.03 Modalità di nomina dell’organo/i di governoLa nomina degli amministratori avviene con la convo-cazione dell’Assemblea dei Soci ed a scrutinio segreto. Presiede l’elezione una Commissione Elettorale nominata dall’Assemblea dei Soci.
Rif. 4.04 N. di incontri tenuti nel periodo oggetto di rendicontazioneN° 5 Convocazioni di Comitato Direttivo (- 3 rispetto al 2012)N° 49 Delibere adottate (+ 14 rispetto al 2012)
Rif. 4.05 Soggetto che ha la rappresentanza legaleAi sensi dello Statuto la rappresentante legale è del Presidente eletto pro-tempore ed in sua assenza al Vice Presidente.
Rif. 4.06 Deleghe conferite ai componenti dell’organo di governoLe deleghe ai componenti degli organi di governo ven-gono conferite di volta in volta.Il Presidente è delegato ai rapporti con ANPAS.La Vice Presidente è delegata ai rapporti con il Centro Nazionale del Volontariato ed alla Consulta Comunale delle Associazioni.
Rif. 4.07 Entità dei compensi, a qualunque titolo, cor-risposti ai membri degli organi di governoGli organi di governo non ricevono compensi ad alcun titolo e l’opera è svolta in forma totalmente gratuita e senza concessione di alcun tipo di rimborso spesa. Anche la rappresentanza nella SVS Gestione Servizi srl è svolta per il Consigliere delegato in forma gratuita. Nello svolgimento dell’attività di Amministratore dell’As-sociazione non sussistono conflitto di interesse.
Rif. 4.08 Percentuale delle persone facenti parte degli organi che donano all’ente e il valore complessivo delle loro donazioniNon previste
Rif. 4.09 Composizione effettiva dell’organo di controllo attualmente in funzione, indicando professione, titolo di studio, durata della carica ed eventuale abilitazione professionale.
CRITERIO 1D: ORGANI DI CONTROLLO
Requisito 1D.1 Esistenza di una relazione di revisione al bilancio di esercizio
I Sindaci Revisori sono eletti insieme agli altri organi sociali. Data elezione 2012 durata in carica fino al 2015. Non vi sono limitazioni statutarie per l’attività del collegio.
COLLEGIO DEI SINDACI REVISORI
Dott.Giancarlo NANNIPIERI Presidente del Collegio
Dott. Tommaso GASPERINI
Dott. Matteo TRUMPY
Rif. 4.10 N. di incontri del collegio nell’annoNel 2013 il Collegio si è riunito 2 volte
Rif. 4.11. Principali questioni affrontate dall’organo di controllo nell’annoBilancio consuntivo 2012Bilancio preventivo 2013Bilancio consuntivo 2013Bilancio preventivo 2014Relazione Costituzione della SVS Gestione Servizi Adozione modello responsabilità imprese 231
Rif. 4.12 Compensi corrisposti ai componenti dell’or-gano di controlloGli organi di governo non ricevono compensi ad alcun titolo e l’opera è svolta in forma totalmente gratuita e senza concessione di alcun tipo di rimborso spesa. Nello svolgimento dell’attività di Amministratore dell’As-sociazione non sussistono conflitto di interesse.
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COLLEGIO DEI PROBIVIRIRif. 4.13 Composizione di eventuali altri organi, specificando se previsti nello statutoRif. 4.14 Poteri di questi organi
Il Collegio dei Probiviri è previsto dallo Statuto Sociale.
Estratto Statuto Art. 24 (Collegio dei probiviri)1. Il collegio dei probiviri è composto da 3 membri effettivi e da 2 supplenti. Nella prima riunione, dopo la elezione avvenuta secondo quanto previsto dal regolamento,. il collegio dei probiviri elegge nel proprio seno il presidente.2. Il collegio dei probiviri delibera sui ricorsi presentati dagli aderenti contro i provvedimenti adottati dal Comitato Direttivo ai sensi del precedente art. 11. Delibera altresì sulle controversie tra aderenti e comitato direttivo, tra aderenti e Commissione per la disciplina, tra singoli componenti il comitato direttivo e il comitato direttivo stesso. Delle proprie riunioni il collegio dei probiviri redige un verbale da annotare su apposito libro. Le decisioni del collegio dei probiviri sono comunicate agli interessati ed al Presidente dell’associazione.
PROBIVIRI Presidente Sig. Garibaldo BENIFEI
PROBIVIRI Membro Sig. Rosario SANTORO
PROBIVIRI Membro Sig.a Rosalba ADIMARI
PROBIVIRI Sostituto Sig.a Stefania STEFANINI
Nel 2013 il Collegio dei Probiviri non ha ricevuto nessuna richiesta di intervento.
Il presidente SVS Vincenzo Pastore, il Presidente emerito Garibaldo Benifeied il Presidente Emerito delle Pubbliche Assistenze Fausto Casini
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TRASPARENZA E GESTIONE E POTENZIALE CONFLITTO DI INTERESSERif. 4.15 Regime di pubblicità esterna dei verbali delle assemblee, delle decisioni degli organi di governo, del Presidente e degli organi di controlloI verbali sono conservati nell’archivio sociale ha disposizione dei Soci che lo richiedono e pubblicati per estratto nel sito internet dell’Associazione.
Requisito 1E.2 Gestione dei potenziali conflitti di interesse
5 RETIRif. 5.01 Eventuali partecipazioni a reti e collaborazioni attive con altre organizzazioni (enti pubblici, Organiz-zazioni Non Profit, imprese, ecc) specificando finalità e natura del rapportoConvenzioni economiche e non economiche con enti pubblici:
• Convenzione con l’Azienda Unità Sanitaria Locale n° 6 di Livorno per la gestione del servizio 118 ed altri trasporti sanitari
• Convenzione con il Comune di Livorno per la gestione del servizio mobilità disabili• Convenzione con il Comune di Livorno per la gestio-ne del servizio prevenzione e repressione degli incendi boschivi• Convenzione con il Comune di Livorno per la prote-zione civile• Convenzione con il Comune di Livorno per la preven-zione incidenti in mare• Convenzione con il Comune di Collesalvetti per il recupero animali feriti• Collaborazione con Guardia Costiera di Livorno per il soccorso in mareConvenzioni economiche con Enti privati (trasferite a SVS Gestione Servizi srl) Assicurazioni private di rilevanza nazionale ed interna-zionale per il trasporto sanitario (trasferite a SVS Gestione Servizi srl)
Reti e partecipazioniA.N.P.AS. Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze FirenzeA.N.P.AS. – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Comitato Regionale Toscana FirenzeSocio sovventore Coop. Humanitas Livorno
Socio COPASS – Cooperativa Pubbliche Assistenze Soc-corso Sanitario FirenzeSocio Banca Etica – PadovaComitato Culturale di Ardenza (costituito nel 2002) ed Associazione RotondaForum locale del Terzo SettoreUISP (Unione Italiana Sport Popolare)AVIS sezione di LivornoPROCIV ARCI CIPAS – Consorzio Nazionale delle Pubbliche Assistenze Busnago Soccorso – collaborazioneCroce Verde Castelnovo Monti – collaborazione Consulta Associazioni del Comune di Livorno - adesioneRete Albarosa violenza sulle donne 2013Rete Microcredito – 2013Consulta Associazioni Comune di LivornoForum del Terzo Settore Provincia di Grosseto
Reti e partecipazione concluse
Comitato Culturale di Ardenza (costituito nel 2002)
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6 CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE ESTERNA DEL BILANCIO DI ESERCIZIO
Presenza della certificazione e riferimenti del certificatore/attestatoreRif. 6.01 Eventuale indicazione del certificatore/attestatore del bilancio e della relativa qualifica professionale.Rif. 6.02 Compiti e funzioni espletate effettivamente.Rif. 6.03 Compensi, a qualunque titolo, corrisposti per la certificazione/attestazione. Rif. 6.04 Eventuali altri incarichi affidati al certificatore/attestatore e relativi compensi.
Non è previsto la certificazione del bilancio di esercizio a soggetto esterno ad eccezione della richiesta di atte-stazione al CESVOT Centro Servizi Volontariato Toscana anche per questa edizione (se prevista) o altra struttura indipendente. Partecipazione all’edizione Oscar di Bilancio Ferpi.
7 COMPOSIZIONE E NATURA DEL GRUPPO A CUI APPARTIENE L’ORGANIZZAZIONE NON PROFIT
7.01 Composizione del gruppo descrivendo il tipo di relazioni e rapporti intercorrenti tra i soggetti.7.02 Rappresentazione grafica del gruppo, con distinta evidenza delle relazioni di direzione e/o coordinamento o di controllo (influenza dominante) e relazioni di collegamento (influenza notevole).
L’Associazione non aderisce a nessun gruppo strutturato. L’influenza dominante è riservata alla sola SVS Gestione Servizi srl.
7.03 Descrizione delle motivazioni della partecipazione in soggetti terziLa Coop. Humanitas è stata gemmata dall’Associazione nel 1997 allo scopo di organizzare servizi professionali a carattere sanitario e sociale.L’adesione a Banca Etica con una quota di partecipazione è avvenuta per condivisione della mission dei fondatori di promuovere sul mercato italiano bancario un soggetto privo di finalità di lucro riconoscendosi nei valori della banca. La partecipazione alla SVS gestione servizi srl risponde alle esigenze di rispetto della normativa fiscale da parte delle Organizzazioni no-profit.
7.04 Breve descrizione dei risultati economici di sintesi degli enti controllatiIl bilancio di SVS Gestione Servizi srl è depositato alla locale Camera di Commercio.
Partecipazione
Coop. Humanitas
Coop. Banca Etica
Sostegno
APS La Solidarietà
SMS L’Assistenza
SOCIETà
VOLONTARIA
DI SOCCORSO
SVS GESTIONE
SERVIZI srl
Quote 100%
SVS ERRE X - Servizi Radiologici
Quote 100%
Struttura Sanitaria Autorizzata
Direttore Sanitario
Dott.ssa Giuse LAMESA
ERRE X- Servizi Radiologici s.r.l.
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8 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Rif. 8.01 Presentazione organigramma funzionale con indicazione di eventuali cambiamenti significativi nell’anno di rendicontazione
Nell’anno 2013 non vi sono stati cambiamenti significativiASSEMBLEA
DEI SOCI
COMITATODIRETTIVO
COLLEGIOdei SINDACI
REVISORI
COLLEGIOdei
PROBIVIRI
SEGRETERIAdel
COMTATOUFFICIOSTAMPA
DIREZIONE PRESIDENZA COMMISSIONICOMITATO
CONSIGLIODISCIPLINA
GESTIONEQUALITà
COORD.CENTRALE
SEGRETERIAVOLONTARI
AMMINISTRAZIONE
ATTIVITàISTITUZ. SRL
FUND RAISINGMARKETING
PROGETTI SPECIALI
EMERGENZEPARCO AUTO
SERVIZIO PREVENZIONEe PROTEZIONE
D.Lgvo 81/2006
RAPPRESENTANZA
PRIVACY
RESPONSABILE
CRITERIO 1B: DISTINZIONI TRA FUNZIONI
Requisito 1B.1 Distinzione tra funzioni decisionali, operative e di controllo
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FUNZIONIGRAMMA ASSETTO TECNICO
• attua le linee generali, piani ed indirizzi del Consiglio con atti specifici• assegna le funzioni e compiti ai Dipartimenti mediante procedure • svolge funzione di raccordo con i dipartimenti• rappresenta il Consiglio della Società • ha la responsabilità degli atti amministrativi di propria competenza• verifica il mantenimento di una azione efficace ed efficiente dei dipartimento anche i rapporto tra costi e risultati• risponde al Consiglio della Società per le linee di indirizzo assegnate• tiene aggiornato il sistema informativo stabilito dal Consiglio della Società• prevede le azioni e gli scenari
Rif. 8.02 Composizione della struttura dirigenziale con indicazione delle persone con incarichi dirigenziali, compiti e turnover
Direttore Fabio Cecconi
Responsabile Centrale Operativa Francesco Cantini
Responsabile Segreteria Volontari Francesco Cantini
Responsabile Amministrazione Andrea Fabbro in service con SVS Gestione Servizi
Responsabile Amministrazione Operativa Piero Tomei
Responsabile Ufficio Emergenze Simone Scateni
Attività trasferite a SVS Gestione Servizi srl
Responsabile Polo Salute Cantini Francesco
Responsabile Agenzia Formativa Stefania Chiari
Responsabile Servizi Funebri Cinirio Paoletti
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9 LE RISORSE UMANE DELLA SVS
I SociRif. 9.01 N. dei soci/associati e relativa dinamica Rif. 9.02 Composizione della base sociale: - persone fisiche: sesso, età - persone giuridiche: natura giuridicaRif. 9.03 Anzianità associativa dei soci/associati
Per Statuto i Soci possono essere solamente persone fisiche.
2012 2013
SOCI SOSTENITORI 9247 9734
DONNE 4427 4983
UOMINI 4813 4751
Soci paganti 4464 4295
deceduti 225 400
irreperibili 29 184
trasferiti 17
dimessi 14
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10 PERSONALE RETRIBUITOL’Associazione non effettua preferenze di genere, razza, ideologia o credo religioso sulla base di motivi legati al perseguimento della mission.Le eventuali assunzioni/collaborazioni avvengono tramite pubblicazione all’albo sociale e con i mezzi di comu-nicazione elettronica.Le promozioni sono regolate da accordi sindacali.
Rif. 10.01 N. lavoratori a fine anno ed evoluzione negli ultimi 3 anni. Nel caso di cooperative, suddividere fra soci e non sociRif. 10.02 Suddivisione lavoratori per sesso, età, tipologia contrattoRif. 10.03 Suddivisione dei lavoratori per funzione nell’organizzazione
DIPENDENTI
2011 2012 2013
SVS P.A. 15 14
SUDDIVISIONE PER ETà e GENERE
CLASSI DI ETà UOMINI DONNE TOT
15-24 0 0 0
25-34 2 0 2
35-44 4 4 4
45-54 6 0 6
55-64 2 0 2
> 65 0 0 0
TOT 14 0 14
SUDDIVISIONE PER TITPOLOGIA CONTRATTUALE
T. INDET T. DET. INTERINALE COLLAB.
14 0 7 1
AREA DI VERIFICA 4:COMPORTAMENTO VERSO I COLLABORATORI
CRITERIO 4 A: COMPORTAMENTO VERSO I COLLABORATORIRETRIBUITI Requisito 4A.1 Rispetto delle norme in materia di lavoro
Requisito 4A.2 Imparzialità e non discriminazione
Requisito 4A.3 Gestione efficace ed efficiente dei collaboratori retribuiti
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Rif. 10.04 N. totale dei lavoratori: - entrati nel periodo, precisando la tipologia contrattuale- usciti nel periodoTasso di turn over
TURNOVER SVS
ENTRATI NEL PERIODO USCITI NEL PERIODO
2 Centralinisti c/o 118 ANPAS – Agenzia Interinale 1 Centralinisti c/o 118 ANPAS – Agenzia Interinale
9 Autisti Soccorritori ANPAS – Agenzia Interinale 9 Autisti Soccorritori ANPAS – Agenzia Interinale
1 Estate Mare ANPAS – Agenzia Interinale 1 Estate Mare ANPAS – Agenzia Interinale
12 TOTALE 11 TOTALE
Motivazione della fuoriuscita dall’azienda:
Dimissioni 0
Contratto a termine 11
Licenziamento 0
Rif. 10.05 Tipologia di contratti collettivi applicati per i lavoratori dipendentiRif. 10.06 Compensi corrisposti per prestazioni di lavoro non regolate da contratto di lavoro dipendente, con distinta evidenza sulle tipologie di contrattoRif. 10.07 Benefit previsti per i lavoratori mettendo in evidenza (in caso di cooperative) eventuali differenze fra soci, non sociRif. 10.08 Costo aziendale massimo e minimo per le diverse categorie di lavoratori. Evidenziare la suddivisione per le diverse tipologie di contrattoAl personale dipendente è applicato il CCNL ANPAS. Non sono devolute differenze contrattuali ad eccezione di premi di produzione stabiliti dall’organo direttivo.
Salute e Sicurezza10.09 N. e tasso di infortuni sul lavoro specificando il tipo di infortuni Registrato n. 1 infortuni personale dipendente- 4 rispetto al 2012
10.10 Accordi formali con i sindacati relativamente a salute e sicurezza Le politiche per la sicurezza sono oggetto di trattazione alle riunioni periodiche sindacali. È attivo il servizio pre-venzione e protezione ai sensi del D.Lgvo 81/2008 e successivi con RSPP incaricato, Medico competente, Rap-presentante Lavoratori formato ai sensi di legge.Nel 2013 il SPP sarà integrato dal rappresentante dei volontari.
10.11 Eventuali sanzioni e contenziosi in materia di salute e sicurezzaN. 2 cause pendenti al Giudice del Lavoro del Tribunale di Livorno nel 2011Risolte nel 2013 in favore dell’Associazione
10.12 N. giornate medie di malattia nel periodo
GIORNI DI MALATTIA
N° 2012 N° 2013
SVS 332 215
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FORMAZIONE
10.13 Indicare il numero dei lavoratori e la percentuale sul totale che ha partecipato ad attività formative/di aggiornamento nel periodo
Formazione personale SVS-SRL 2012 2013
Numero corsi 5 9
Totale ore 180 478
10.14 Ore medie di formazione annue per lavoratore (nel caso delle cooperative fornire il dato per soci e non soci)
10.15 Indagini per rilevare la soddisfazione del personale retribuito e relativi risultatiNon sono state eseguite indagini per rilevare la soddisfazione
10.16 Iniziative per favorire la motivazione e aumentare il senso di appartenenza del personale retribuitoNon sono state favorite iniziative per l’accrescimento della motivazione
10.17 Eventuali politiche aziendali per favorire le pari opportunitàNon sono attuate politiche per le pari opportunità in quanto ininfluenti nella scelta del personale.
10.18 N. di donne sul totale dei lavoratori, con dettaglio per ciascuna tipologia di contratto di lavoroVedi 10.1
10.19 Percentuale di donne/uomini per categorie contrattualiVedi 10.1
10.20 Indicare il numero di contenziosi in essere nel corso del periodo con i lavoratori e loro esiti2 dal 2011Risolte nel 2013 in favore dell’Associazione
11 VOLONTARIL’attività di volontariato è nel rispetto della legge 266/1991.L’Associazione garantisce il rispetto per i Volontari impiegati di non discriminazione o preferenze di genere, razza, ideologia o credo.Non vi sono state contestazioni in merito a politiche di discriminazione.Le politiche di reclutamento dei volontari sono garantite dalla comunicazione associativa, eventi pubblici, inter-venti nelle scuole. assicurataLa formazione del volontariato si svolge per ogni settore di intervento con programmi definiti sia dalle norme spe-cifiche oppure da valutazioni interne.
CRITERIO 4B: COMPORTAMENTO VERSO I VOLONTARI Requisito 4B.1 Rispetto delle norme Requisito 4B.2 Imparzialità e non discriminazione
Requisito 4B.3 Gestione efficace ed efficiente dei volontari
Requisito 4B.4 Riconoscimento dell’azione meritoria
Requisito 4B.5 Comportamento verso i volontari impiegati negli eventi di piazza
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11.01 N. volontari attivi in modo continuativo 765
11.02 Suddivisione dei volontari continuativi per età3 volontari da 0 a 15 anni 365 volontari da 16 a 30 anni 327 volontari da 31 a 60 anni 81 volontari oltre i 61 anni
11.03 Suddivisione volontari continuativi in base al tipo di impiego presso l’Organizzazione Non ProfitSanitario 487 volontariProtezione Civile 86 volontari Sociale 58 volontari Linea amica 13 volontari Cives 8 volontari Nati per comunicare 23 volontari Soccorso in mare 24 volontari Donatori di sangue 103 volontari Pubblica utlilità 25 Volontari
11.04 N. totale di ore di volontariato offerte all’Organizzazione Non Profit
11.05 N. totale di volontari continuativi che sono entrati e usciti nel periodo e tasso di turnover
VOLONTARISvolgono ai sensi della legge 266/91 attività di volontariato in associazione con l’impegno nei seguenti settori :• Soccorso ambulanza• Servizio di accompagnamento anziani e disabili• Soccorso in mare• Servizio prevenzione e intervento incendi boschivi • Interventi di protezione civile• Donazione di sangue• Servizio sociale• Aiuti internazionali• Centrale operativa• Banda musicale• Microcredito
Ore di Volontariato 2012 2013
VOLONTARI 776 939
Servizio Antincendio 500 192
Ambulanza Emergenza 118 (*) 30576 35040Ambulanza Soccorso e Ordinario Sede Via San Giovanni (**) 19272 25460
Ambulanza Ardenza 12020 12020
Ambulanza Ordinari 29230 32870Ambulanza Quercianella 0 0Centrale Operativa 0 0
Servizio Sociale 3880 3952
Capraia Isola 12960 12960Iniziative varie (riunioni, servizi straordinari e gare sportive, ballo sotto le stelle, aggiornamenti, manutenzioni,ecc)
4200 4200
Pubblica utilità 2077Banda Musicale SVS 435
TOTALE 113414 127633
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Ore di servizio prospetto generale (*) Presenze fisse garantite dal volontariato• Ambulanza 118 equipaggio di 3 persone H 24/365• Ambulanza soccorso equipaggio di 3 persone ha garantito in media 12 h giornaliere/365• Ambulanza sede di Ardenza ha garantito un equipaggio di 3 persone per 10 ore giornaliere• Ambulanza Ordinari presenza di 8 Volontari per 12 ore giornaliere da Lunedi a Sabato giorni feriali • Servizio Sociale ha garantito la presenza di 5 Volontari per 6 ore al giorno per 310 giorni• Antincendio boschivo – ha garantito la presenza di equipaggio di 2 volontari per 90 giorni, e disponibilità di 3 volontari per 90 giorni• Salvamento in mare• Ore di donazione di sangue non conteggiate
Dal 2014 si procederà alla valutazione del turn-over e tasso di abbandono.
11.06 Descrivere la modalità di gestione dei rimborsi spese riconosciuti ai volontari, specificando i criteri e l’im-porto complessivo, nonché il numero di volontari che ne hanno usufruitoAi Volontari non viene concesso nessun rimborso spese di qualsiasi genere. Viene assegnato un rimborso spese per pasto al Volontario impiegato nella fornitura gratuita di materiale sanitario come indicato dalla delibera del Comitato Direttivo ed il rimborso abbonamento autobus per il Volontario addetto all’organizzazione presso la sede di Livorno Nord.
11.07 Attività di aggiornamento e formazione realizzate per i volontari, indicando durata e partecipazione
FORMAZIONE VOLONTARIATO 2012 2013
Corsi Livello base 3 5
Aspiranti Volontari 110 120
ore formazione 4180 4560
Corsi BLSD 1 1
partecipanti corsi 33 15
ore formazione 198 90
Livello Avanzato 2 1
partecipanti corsi 42 15
ore formazione 2562 900
Retraining livello avanzato 2 2
partecipanti corsi 85 143
ore formazione 170 286
FORMAZIONE VOLONTARIATO 2012 2013
Corso autisti tipo B 1 1
partecipanti corsi 15 13
ore formazione 420 312
Corso anticendio 1 1
partecipanti corsi 80 26
ore formazione 20 14
Corso protezione civile 0 1
partecipanti corsi 0 41
ore formazione 0 16
Corso ricerca e soccorso 0 0
partecipanti corsi 0 0
ore formazione 0 0
11.08 Indagini per rilevare la motivazione e la soddisfazione dei volontari e relativi risultatiNon sono state effettuate indagini per la soddisfazione dei volontari
11.09 N. e tasso di infortuni sul lavoro specificando il tipo di infortuni subiti dai volontariN° 1 infortuni nell’anno 2013 (-1 rispetto al 2012)
11.10 Forme di copertura assicurativa attivate per i volontari (tipologia di assicurazione, tipologia di copertura, massimale, ecc)Ai Volontari è garantita la copertura ai sensi di legge 266/91
11.11 Eventuali sanzioni e contenziosi in materia di salute e sicurezza dei volontariUn contenzioso in atto con il Tribunale di Livorno per infortunio risolto in favore dell’Associazione.
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12 OBIETTORI E VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
Obiettori di CoscienzaNel 2005 è terminato il servizio degli Obiettori di Coscienza
Servizio Civile Nazionale
Anno ProgettoNazionale/regionale
Area Domande Approvati In Servizio
2004 INSIEME TOSCANA Nazionale Sociale 4 4
2004 LA STORIA SIAMO NOI Nazionale Archivio storico 2 2
2006 IPPOCRATE 2006 Nazionale Sanitario 15 15
2007 TOSCANA SENZA BARRIERE Nazionale Sociale 1 1
2007 PEGASO Nazionale Sanitario 7 7
2008 PEGASO Nazionale Sanitario 20 6
2010 STAR LIFE Nazionale Sanitario 41 12 12
2011SVS NATI PER COMUNICARE REGIONE TOSCANA
Regionale Immigrazione 9 4 4
2011 SOCCORSO CIVILE Nazionale Protezione Civile 38 5 4
2011 STAR LIFE Nazionale Sanitario 12 7
2011 SOCCORSO SOCIALE Nazionale Sociale 9 6 5
2012 SOCCORSO SOCIALENazionaleAvvio nel 2014
Sociale 31 6 6
2012SVS STAR LIFE 2012 “LA NUOVA LEGGE SUL SOCCORSO”
NazionaleAvvio nel 2014
Sanitario 95 12 12
2013SVS REGIONE TOSCANA 2013 “LEGGI LIVORNINE E NUOVA ACCOGLIENZA
RegionaleAvvio nel 2014
Immigrazione 20 2 2
2013SVS REGIONE TOSCANA 2013 “IL DIRITTO AL SOCCORSO A GROSSETO
RegionaleAvvio nel 2014
Sanitario 11 4 4
2013SVS REGIONE TOSCANA 2013 “IL DIRITTO AL SOCCORSO A LIVORNO
Regionale Sanitario 148 10 10
L’abbandono nei progetti 2011 è conseguente al ritardo nell’avvio progetti avvenuto nel 2012. Con decreto 1 Luglio 2008 n. 2930 la Regione Toscana ha iscritto l’Associazione nell’Albo Enti Regionali di Servizio Civile Classe 3 per un totale di 9 sedi.
Con DECRETO 14 dicembre 2010, n. 6011 Regione Toscana l’Associazione ha confermato l’iscrizione all’elenco RT 1S00149.
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13 LE ATTIVITà SOCIALIDifesa e promozione dei diritti dei cittadini nelle politiche oggetto delle finalità sociali
Difesa e promozione dei diritti dei volontari e delle organizzazioni del volontariato
Promozione delle cultura della solidarietà e di una civiltà basata sull’aiuto reciproco
GESTIONE DI SERVIZI:
SOCCORSO SANITARIO• SERVIZIO DI EMERGENZA ED URGENZA SANITARIA 118• SERVIZIO DI SOCCORSO CON AMBULANZA• TRASPORTO NEONATALE CON AMBULANZA• AUTOMEDICA• MOBILITA’ INFERMI CON AMBULANZA• PRONTO SOCCORSO A GARE E MANIFESTAZIONI PUBBLICHE• SOCCORSO IN MARE• CUORE SOCCORSO• ATTIVITA’ PRESSO CENTRALE OPERATIVA 118• AMBULANZA VETERINARIA
PROTEZIONE CIVILE• ATTIVITÀ DI PREVENZIONE• INTERVENTI DI EMERGENZA• ANTINCENDIO BOSCHIVO• MAXIEMERGENZE SANITARIE
DONAZIONE DI SANGUE• DONAZIONE SANGUE• INFORMAZIONE-SENSIBILIZZAZIONE
FORMAZIONE VOLONTARIARO• SANITARIA• SOCIALE• PREVENZIONE-PROTEZIONE SERVIZIO SOCIALE• TELESOCCORSO• MOBILITÀ SOCIALE DISABILI CON MEZZI ATTREZZATI• MOBILITÀ ANZIANI • MOBILITÀ UTENTI SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO DIALITICO• LINEA AMICA – TELEFONAMICO• CONSEGNA GRATUITA DI PRESIDI ORTOPEDICI• PRONTO INTERVENTO SOCIALE• COLLABORAZIONE PROGETTO BENEINSIEME • COLLABORAZIONE ASSISTENZA DOMICILIARE• MICROCREDITO E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE• PUBBLICA UTILITA’
CRITERIO 2C: VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA
Requisito 2C.1 Strategie e modalità di misurazione dell’efficacia della propria attività istituzionale
foto Susanna Capodicasa©
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SOLIDARIETà INTERNAZIONALE• PROGETTO NICARAGUA• SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ ASSOCIAZIONE DI SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO SAHARAWI•
SERVIZIO CIVILE• OBIEZIONE DI COSCIENZA• VOLONTARI SERVIZIO CIVILE
CULTURA SOLIDALE, RICREAZIONE, FUND RASING• ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE AL VOLONTARIATO SCUOLE• FESTA IN PIAZZA• INIZIATIVE DI BENEFICIENZA• GITE SOCIALI• BANDA MUSICALE
Attività trasferita alla SVS GESTIONE SERVIZI srlFORMAZIONE PROFESSIONALE• AGENZIA FORMATIVA FORMAVOL ACCREDITATA REGIONE TOSCANA
ONORANZE FUNEBRI• ORGANIZZAZIONE TRASPORTI FUNEBRI• VENDITA ARTICOLI FUNERARI• RACCOLTA SALME IN LUOGHI PUBBLICI• INUMAZIONE SALME A CARITÀ (servizio appaltato ad altra impresa) POLIAMBULATORIO• AMBULATORI SPECIALISTICI• MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE INDIRIZZO ORTOPEDICO• MEDICINA DEL LAVORO• TELEMEDICINA
SOCCORSO SANITARIO• SERVIZI A PAGAMENTO NON CONVENZIONATI
Struttura Sanitaria Autorizzata Direttore SanitarioDott.ssa Giuse LAMESA
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13.1 CENTRALE OPERATIVA
SEDE LIVORNO CENTROOPERATIVITà 24 ORE SU 24Tel. 0586 88.88.88
Centrale telefonica composta da 8 linee r.a.N° 3 apparati radio in frequenza VHFN° 1 linea interna con centrale operativa 118 Livorno
Fax 0586 83.88.08E mail [email protected]
Attività:• Centralino• Centrale Coordinamento ambulanze interventi richiesti da 118 e ordinari• Call Center sociale• Coordinamento Protezione Civile• Gestione attività informatica
ENTRATATotale Chiamate: 118350Durata Totale: 196842:00
USCITATotale Chiamate: 123161Durata Totale: 151876:00
Dati rilevati con software dedicati alla gestione traffico telefonicoDal 2012 in gestione in service alla SVS Gestione Servizi srl
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13.2 I MEZZI A DISPOSIZIONE
SVS 2012 2013
AMBULANZE TIPO A 20 20
AMBULANZE TIPO B 1 1
AUTOMEDICHE e TRASPORTO SANGUE ORGANI 2 2
AUTOVETTURE 0 0
PULLMINI ATTREZZATI MOBILITÀ DISABILI 5 5
PROTEZIONE CIVILE 6 8
PMA MAXIEMERGENZE 1 1
IDROAMBULANZA 1 1
SCOOTER 2 2
Totale 38 40
2012 2013
KM PERCORSI 768962 765888
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SERVIZIO AMBULANZE Attività di trasporto e soccorso sanitario in convenzione con la ASL 6 di Livorno oppure assicurata gratuitamente alla collettività con risorse associative.
INDICATORI 2012 2012
Servizi di Emergenza ed Urgenza richiesti dal 118 9533 9488
ROSSO 3770 3570
GIALLO 3642 3757
VERDE 2067 2161
TRASFERIMENTI
Trasporti Ordinari non urgenti richiesti dal 118 TOTALI 2949 2901
BIANCO
DIMISSIONI
Trasporti Ordinari SVS 9090 8205
Trasporto pazienti sottoposti a trattamento dialitico 7333 7478
Trasporto sangue cessato
Trasporto salme luogo pubblico 39 44
Pronto soccorso gare sportive e manifestazioni 182 270
Mobilità Disabili 5108 5083
Mobilità anziani case di riposo (*) TERM TERM
Servizi a pagamento SRL SRL
Servizio ADI e trasf. 0 2
Servizio gratuiti 1278 1542
TOTALE INTERVENTI 44991 44501
2014 2013Quanto costa? € 1.454.090,32 € 1.443.191,63Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)?
ASL 6 Livorno ASL 6 Livorno
Eventuale rimborso ricevuto € 1.094.842,90 € 1.077.358,32
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 359.247,42 € 365.833,31
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI 3,71% 2,28%
5 X 1000 28,74% 26,62%
RISORSE ASSOCIATIVE 67,55% 71,10%
AVANZO/DISAVANZO - € 359.247,42 - € 365.833,31
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13.3 LA PROTEZIONE CIVILE
13.3.1 SERVIZIO PREVENZIONE REPRESSIONE INCENDI BOSCHIVINel 2013 la Regione Toscana ha escluso la SVS dalla convenzione regionale per rifiuto di aderire obbligatoriamente all’Associazione CVT Coordinamento Volontariato Toscano.
VOLONTARII volontari impiegati hanno partecipato a stage formativo eseguito in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e sottoposti ad idoneità medica come prescritto dalla legge 81/2008 e con DPI.
ZONA di COMPETENZAColline zona sud di Livorno
MODALITà DI SVOLGIMENTOVeicoli fuoristrada attrezzato con acqua in collegamento con le centrali operative degli enti deputati al coordinamento
RAPPORTO ANNI PRECEDENTI2012 2013
DESCRIZIONE
Ore reperibilità Volontari 2420 1488
Giorni di allarme 92 92
Ore di presenza attiva 500 192
in convenzione comunale 135 192
Volontarie 365
Km percorsi 4798 2624
Media giornaliera
Numero avvistamenti 4 12
Numero interventi zona di competenza 2 3
Numero interventi Fuori zona 8 1
Esercitazioni AIB Comune 1 0
Numero mezzi 3 3
Giornate con pioggia 0 2
Volontari 55 42
13.3.2 EMERGENZE PROTEZIONE CIVILE
RESOCONTO STAGIONE PRO. CIV. 2013
Giorni di disponibilità 365
Eventi Tot. 13
Ricerche dispersi 2
Manifestazioni 11
Alluvioni 0
Terremoti2
scossa piccola su Livorno
Emergenza Neve - Freddo 1
Frane 0
Emergenze locali 3
Giornate formative interne 2
Giornate formative ANPAs 5
Corsi formazione 1
n° mezzi 3
n° volontari formati 80
Consegna aiuti ad Olbia emergenza alluvione
Emergenza neve
Centro di accoglienza emergenza freddo sede nord
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EVENTIEvento scuole comune di Livorno - (maggio) Evento Boy scout (maggio) Protezione civile Evento scuole provincia di Livorno - aprile Effetto Venezia luglio - (agosto) settore prociv per controllo accessi Fiera S. Tonino Settore AIB Esercitazione (novembre) (tutti i settori operativi)Terremoto Io non Rischio campagna nazionale
INTERVENTI Emergenza idrica Livorno (marzo) Emergenza freddo accoglienza (gennaio) Incendio abitazione Salviano (gennaio) Incendio Yacht Cantiere Orlando 2 eventiIncendio fabbrica zona industriale (settembre) Evento tellurico Livorno Aiuti Umanitari per la Sardegna
2012 2013Quanto costa? € 50.977,70 € 128.492,15
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)? Comune LivornoRegione Toscana
Comune Livorno
Eventuale rimborso ricevuto € 19.633,85 € 32.814,26
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 31.343,85 € 95.577,89
Provenienza risorse proprie SI SI
DONAZIONI 3,19% 3,96%
5 X 1000 5,73% 7,80%
RISORSE ASSOCIATIVE 91,08% 88,24%
AVANZO/DISAVANZO -€ 31.343,85 -€ 95.577,89
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13.4 SOCCORSO IN MARE e DISTACCAMENTO QUERCIANELLA
Nel 2012 è cessata l’attività con sede fissa a Quercianella mantenendo un presidio saltuario.Attività di prevenzione degli incidenti in mare con idroambulanza e postazioni di primo intervento sulla costa.La idroambulanza è ospitata presso la sede della Guardia Costiera di Livorno
2012 2013
Interventi in mare/costa 3 5
Interventi al presidio 29 33
Interventi ambulanza 3 0
Ore di servizio presidi fissi 330 283
Ore di servizio ambulanza 0 0
Ore di servizio mezzo nautico 140 135
Manifestazioni sportive 7 8
Ore servizio manifestazioni sporttive 35 24
Chiamate annullate 2
2012 2013
Quanto costa? € 16.814,95 € 27.004,30
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)? Comune LivornoComune Livorno
Eventuale rimborso ricevuto € 11.800,00 € 11.600,00
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 5.014,95 € 15.404,30
Provenienza risorse proprie SI SI
DONAZIONI 0 % 0%
5 X 1000 21,49 % 27,50%
RISORSE ASSOCIATIVE 78,51 % 72,50 %
AVANZO/DISAVANZO -€ 5.014,95 -€ 15.404,30
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13.5 RICERCA E SOCCORSO - UNITà CINOFILE
Nel 2013 l’attività relative alle unità cinofile è stata sospesa per consentire la ricostituzione del gruppo.
2012 2013Giorni di allerme 365 365Ore di reperibilità diurna 0 4380Ore di reperibilità notturna 0 4380Ore di presenza attiva per ( ricerche ) 27 60Ore di formazione teorico - pratiche 42Numero ricerche 3 3KM percorsi in attività di ricerca 86 1280Numero operatori attivi 17 20Numero unità cinofile 6 0
2012 2013
Quanto costa? € 3.470,00 € 449,88
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)? NO NO
Eventuale rimborso ricevuto € 0 € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 3.470,00 € 449,88
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI
5 X 1000
RISORSE ASSOCIATIVE 100% 100%
AVANZO/DISAVANZO - € 3.470,00 € 449,88
13.6 AMBULANZA VETERINARIA
2013TOTALE interventi 48
2013
Quanto costa? € 5.914,84Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)?Comune di Collesalvetti
SI
Eventuale rimborso ricevuto € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 5.914,84
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI 29,96 %
5 X 1000
RISORSE ASSOCIATIVE 71,04 %
AVANZO/DISAVANZO - € 5.914,84
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2013
44
13.7 SEZIONE CAPRAIA ISOLA
Servizio di soccorso sanitario ed attività di anticendio boschivi e protezione civile.MezziAMBULANZA: FUORISTRADA ANTINCENDIO IN COMODATO D’USO
2012 2013
SERVIZI AMBULANZA 84 60
PATTUGLIAMENTO AIB 270
ELISOCCORSO 11
ORE VOLONTARI 12960
Reperibilità 13200 13200
ASSOCIAZIONI PERVENUTE 18
VOLONTARI PARTECIPANTI 90
ASSOCIAZIONI PERVENUTE 13
INTERVENTI AIB 2 0
INTERVENTI IN MARECON GUARDIA COSTIERA
6 5
2012 2013
Quanto costa? € 6526,94 € 7.552,46
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)? NO NO
Eventuale rimborso ricevuto € 0 € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 6526,94 € 7.552,46
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI
5 X 1000 100% 100%
RISORSE ASSOCIATIVE
AVANZO/DISAVANZO € 6.256,94 € 7.552,46
Soccorso Isola di Capraia
45
13.8 SEZIONE ROMA
Attività avviata nel 2012 attività autorizzata dalla Regione Lazio.Servizio di soccorso sanitario MezziAMBULANZA:
SERVIZI AMBULANZA 24
VOLONTARI 27
CORSI 3
- 2 INTERVENTI EVACUAZIONE POPOLAZIONE QUARTIERE CAUSA INCENDIO- EVACUAZIONE DISABILI DA STRUTTURA PER INCENDIO- INTERVENTI PROTEZIONE CIVILE - ASSISTENZA SANITARIA DUE GG PER INCENDI- INTERVENTO ESPLOSIONE CAMPING INTERVENTO PROCIV E SANITARIO EVACUAZIONE - 2 MANIFESTAZIONI SPORTIVE
2012 2013
Quanto costa? € 500,00 € 335,19
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)? NO NO
Eventuale rimborso ricevuto € 0 € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 500,00 € 335,19
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI
5 X 1000 100% 100%
RISORSE ASSOCIATIVE
AVANZO/DISAVANZO € 500,00 € 335,19
13.9 SEZIONE GROSSETO
Attività avviata nel 2012 servizio sanitario in avvioServizio di soccorso sanitario MezziAMBULANZA:
SERVIZI AMBULANZA 2
VOLONTARI 48
CORSI 2
2012 2013
Quanto costa? € 1.694,00 € 59.703,32
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)? NO NO
Eventuale rimborso ricevuto € 0 € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 1.694,00 € 59.703,32
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI
5 X 1000 100% 100%
RISORSE ASSOCIATIVE
AVANZO/DISAVANZO € 1.694,00 € 59.703,32
InaugurazioneRoma
SVS Grosseto
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13.10 SERVIZIO SOCIALE - AIUTO INTERNAZIONALE - SOLIDARIETà
SERVIZI GRATUITI PER I CITTADINI
13.10.1 NATI PER COMUNICARE
Servizio di volontariato per il sostegno scolastico a studenti stranieri
2012 2013
Ragazzi minori coinvolti 90 90
Ore di attività 5000 5027
Numero insegnanti 43
Sedi
- Via S.Giovanni (per il serale Borsi e gli adolescenti che non frequentano la scuola)- Scuole Benci - Scuole Collodi- Scuole Bandinella- Biblioteca dei ragazzi- Parrocchia di S. IacopoUtenti: ragazzi di diverse età (dalle elementari all’uni-versità)Tipo di intervento: individuale o in piccoli gruppi omo-geneiDiscipline: Italiano, Storia, Geografia, Matematica, Fi-sica, Chimica (medie e superiori), Matematica e Diritto (università)Attività per adulti: La vita è il nostro libro più vero (gruppo di lettura e di scrittura autobiografica) iscritti all’attività 10 adultiCiascun uccello ha il suo modo di cantare: Incontri mensili con gli autori sul tema della diversitàEventi: Mostra “Una scuola tante storie” in collaborazione con il Centro donnaCollaborazioni: Centro donna, Istituto Mascagni
Le attività si svolgono:Al mattino 9 - 12Presso le scuole: BORSI = Filippine – Cina – Italia; BENCI = Bangladesh – Bulgaria - Ucraina – Filippine – Cina – Albania – S. Domingo – Nigeria; COLLODI = Macedonia – Romania; BANDITELLA = India.Presso la sede: Cina – Ucraina – Marocco - Ungheria – Filippine – Perù – Congo.Al pomeriggio 15 - 18Presso la nostra sede: Nautico Moldavia; ISIS Niccolini Palli Turchia; Vespucci – Turchia – Cina; Mazzini - Fi-lippine; Università - Albania; ITI – Cina - Perù; Borsi serale – Filippine; Alberghiero – Cina; Cecioni - Polonia
- Russia; Buontalenti – Perù; Enriques - Equador; Barto-lena – Ucraina – Brasile - S. Domingo; Colombo – Perù.I non frequentanti : Filippine – Perù – Congo – Ucraina – Marocco. Le discipline: Italiano, Storia, Geografia, Matematica, Fisica, Chimica, Filosofia, Pedagogia e Psicologia (medie e superiori); Matematica, Diritto e Pedagogia (Università)Secondo le esigenze dei ragazzi il tipo di intervento può essere individuale o in piccoli gruppi omogenei.
• In Estate, oltre che seguire i ragazzi per un recupero più veloce della lingua, sono state organizzate, per am-pliare la conoscenza della loro nuova città, delle uscite sul territorio con visite ai musei, il giro sui fossi, al Parco Pertini (momento ludico), passeggiando sul lungo mare e altro ancora.Diamo spazio anche all’aspetto ludico con la parteci-pazione dei ragazzi ad alcune feste organizzate sia da noi che da Enti cittadini. In questi giorni la gioventù si incontra con la tradizione, la musica, lo sport e viene a conoscenza di realtà complesse. I bambini riescono a esprimere, attraverso le attività manipolative e grafico pittoriche, le loro potenzialità, i loro desideri, i loro sogni e i loro problemi, dimostrando fantasia, voglia di relazione con lo scopo di stare insieme, parlare, giocare, ridere... in una parola comunicare.• Maggio, presso Piazza XX Settembre, abbiamo par-tecipato al Festival della Carità “C’è un posto per tutti”.Giugno, sempre in P.zza XX Settembre, promossa dall’AVIS, “La Festa dei Popoli”, Corsi presso le scuole:Corso di autobiografia e linguaggio non verbale – scuola Borsi – uno spazio di ascolto per i ragazzi della terza media stimolandoli a parlare di sé attraverso la stesura di un diario o di brevi racconti personali o se vogliono conoscere cosa rivela la loro scrittura.
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Corso di burattini – scuola Fattori – Ai bambini viene insegnato a costruire i burattini con la cartapesta e la gomma-spugna, che poi, con storie inventate da loro, hanno cercato di animarli. Questo corso stimola la natu-rale capacità di inventiva, fantasia e estrosità dei bambini Corso di animazione corporea – scuola Collodi – Anche questo corso è utile per facilitare l’originalità dei ragazzi attraverso il corpo, raccontando una storia inventata da loro, per rappresentarla nello spettacolo finale alla presenza delle insegnanti e dei genitori. Progetto TROOL – presso le scuole Carducci e Bartole-na – un progetto promosso dalla Regione Toscana, è un portale dedicato ai ragazzi per conoscere il mondo di Internet e per una navigazione sicura nel mondo Web. Sul blog si può raccontare le avventure di una gita, una gara sportiva o la visita alla nostra sede dove hanno pro-dotto dei disegni su ciò che hanno visto, principalmente le ambulanze, che successivamente hanno inviato in tutta la Toscana; descrivere la scuola o la città, inventare una storia, scrivere una poesia, consigliare un film, un gioco, un libro. Progetto “La Livorno che non si vede” promosso dalla Fondazione UNIPOLIS in cui hanno partecipato le scuole di 1° grado Borsi – Micali – Bartolena e Mazzini con sei classi complessive. La finalità del progetto è stata quella di stimolare la colla-borazione tra ragazzi stranieri e italiani nell’approfondi-mento della conoscenza della città attraverso ricerche e visite nei luoghi meno conosciuti, sotto l’aspetto storico, socio-culturale e architettonico. A completamento dei lavori è stata effettuata una “Camminata”, aperta alla cittadinanza, che ha avuto due punti di partenza dove i ragazzi spiegavano ai partecipanti i risultati delle loro ricerche. Il punto di incontro è stato all’interno di Villa Fabbricotti dove, oltre a una meritata merenda, erano presenti i mezzi della nostra associazione presi d’assalto dai ragazzi con domande e curiosità. • Marzo è iniziato il Corso, in collaborazione con l’Isti-tuto ISIS Niccolini-Palli, “Livorno: Musica e territorio”, l’obiettivo del progetto è stato quello di far riflettere i ragazzi sulle motivazioni che portano all’ascolto della musica nelle diverse età della vita, determinando stili di ascolto in senso emozionale. La musica può creare nuove amicizie e grazie alla condivisione dello steso genere i ragazzi possono avere aspettative comuni e credere in maniera più forte nei loro sogni e sentirsi meno soli. La musica non è soltanto svago ma può diventare una pro-spettiva per il futuro lavorativo. Infatti dietro la “musica” si celano molte persone, non solo quelle che appaiono, ma tante altre con ruoli diversi. Questo progetto tenta di dimostrare come la musica superi tutte le barriere razziali permettendo di conoscere altre culture e di comunicare in maniera innovativa. Ma anche far conoscere la nostra città attraverso gli stornelli, che raccontano uno spaccato di vita del popolo livornese, o i suoi musicisti noti come ad esempio Piero Ciampi e Pietro Mascagni.
• Partecipazione al Settembre pedagogico con due progetti:Uno presentato nel 2011, ma portato a termine nel corso del 2012, “Una scuola tante storie”. Una mostra, dedicata a tutti gli alunni e alunne di oggi e di ieri, che ha ripercorso la storia della scuola elementare, laica e religiosa, dall’Unità d’Italia alla fine del ‘900, cercando di ricostruire i momenti salienti dell’evoluzione della scuola elementare a Livorno che coincidono con la storia d’Italia. È stato raccolto ma-teriale scolastico di ogni genere: libri, quaderni, penne, calamai, fonti materiali e scritte ricche di informazioni e testimonianze di vecchi alunni. Il risultato è un insieme di “storie”, che si integrano l’una con l’altra, attraverso le quali possiamo tratteggiare l’evoluzione avvenuta nella scuola primaria parallelamente all’ampliamento urbanistico della città. Nella settimana che è rimasta aperta ci sono state conferenze e concerti. La mostra è stata visitata da molte scuole cittadine e cittadinanza. • In Settembre, sempre all’interno del Settembre Peda-gogico, è stato presentato il progetto “Ogni uccello ha il proprio modo di cantare” (Proverbio Mali) ritenendo di aiutare a capire i percorsi culturali nelle diversità per poter acquisire un atteggiamento disponibile di fronte a ciò che è straniero. È essenziale rompere la barriera che si crea di fronte a tanti schemi culturali e mentali, ed è la parola che ci può aiutare ad ottenere un risultato. Ci sono molti modi per arrivare a capire, uno di questi è leggere un libro che spiega come ad esempio per noi italiani una cosa degli altri è buffa e cose di noi italiani sono buffe per gli altri, semplicemente perché abbiamo culture diverse. E allora perché non conoscerle? Livorno - un mosaico tutto da ricostruire: è stato indetto un concorso, sponsorizzato dalla Camera di Commercio, dove parteciperanno tutte le scuole di Livorno di ogni ordine e grado. Il progetto ha come finalità educativa la conoscenza del territorio finalizzata a una socializzazione consapevole per la produzione di materiale illustrativo destinato a turisti e visitatori cercando di convincerli che Livorno non è solo un ponte che va dal porto verso le altre città toscane. Sarà interessante confrontare i diversi punti di vista dei ragazzi di diverse età e di nazionalità diversa. Servizio Civile: si è concluso il percorso, iniziato nel 2011 con l’approvazione della Regione Toscana di in progetto proposto da parte nostra, dove abbiamo potuto avvalerci del contributo dei quattro ragazzi che hanno collaborato con noi.Il gruppo opera nel settore del sociale e ritiene quanto sia importante la conoscenza degli altri, anche sotto l’aspetto generazionale, ed è per questo che è nato il Polo Culturale che comprende:Corso di autobiografia “La vita è il nostro libro più vero” le cui finalità sono quelle di facilitare la comunicazione tra generazioni diverse e la trasmissione dei saperi. La pratica dell’autobiografia può rappresentare una meto-dologia di approccio all’educazione degli adulti.(Presenti adulti e ragazzi)
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Corso di poesia: “Il gioco delle parole”: La finalità è quella leggere e scrivere in modo consapevole, saper individuare le caratteristiche del proprio approccio alla lettura e scrittura, verificare l’entità delle conoscenze e delle competenze acquisite. (presenti adulti e ragazzi)Corso di lingua russa – Iniziato a Marzo è rivolto ai ra-gazzi delle scuole superiori, universitari e a tutti coloro che hanno necessità di imparare la lingua per lavoro. Le finalità sono state quelle di dare una base della lingua sia in campo grammaticale che in quello letterario. Imparare
una lingua poco usata è molto importante per una città come Livorno dove il suo porto riceve molti stranieri che provengono da tutto il mondo.
Per la cittadinanza di tutte l’età, presso la sede di Nati per comunicare, è aperta una biblioteca con più di duemila libri tra libri scolastici, racconti per ragazzi, romanzi, gialli, narrativa straniera e non, avventura, documenti, storia, saggi, manuali dove si può consultare, leggere o prendere in prestito dei libri.
2012 2013
Quanto costa? € 3.557,00 € 6.661,98
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)? NO NO
Eventuale rimborso ricevuto € 0 € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 3.557,00 € 6.661,98
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI
5 X 1000 100%
RISORSE ASSOCIATIVE 100%
AVANZO/DISAVANZO € 6.661,98
13.10.2 ALTRE ATTIVITà SOCIALI
Collaborazione con la Comunità di S. Egidio per la mobilità anziani in alcune iniziative organizzate dalla Comunità.Trasporto gratuito di anziani e disabiliServizio consegna pasti indigenti Mensa CARITAS e PARROCCHIA LA MADONNA
2012 2013
Quanto costa? € 1.971,00 € 2.830,77
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)? NO NO
Eventuale rimborso ricevuto € 0 € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 1971,00 € 2830,77
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI
5 X 1000
RISORSE ASSOCIATIVE 100% 100%
AVANZO/DISAVANZO € 1.971,00 € 2.830,77
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13.10.3 SOLIDARIETà INTERNAZIONALE
Progetto soccorriamo il mondo con l’invio di ambulanze ed aiuti umanitari nei paesi in via di sviluppo
2013
Quanto costa? € 2.021,01Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)?
NO
Eventuale rimborso ricevuto € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 2021,01
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI
5 X 1000 100%
RISORSE ASSOCIATIVE
AVANZO/DISAVANZO € 2.021,01
13.10.4 ATTIVITà SOCIALE PER GLI ANZIANI
2012 2013Telesoccorso Utenti 271 244
Donne 224 199Uomini 47 45Età 60/70 44 12Età 70/80 134 29Età 81/90 74 114oltre 91 19 89Segnalati da consultorio 85Segnalati da comune 159Ore attività servizio 2373960 2137440allarmi 1076 692FALSO 649 446prova 244 90Info 43 13
2012 2013
Quanto costa? € 2.400,00 € 2.021,01Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)?
NO NO
Eventuale rimborso ricevuto € 0 € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 2.400,00 € 2.021,01
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI 20%
5 X 1000 80 % 100%
RISORSE ASSOCIATIVE
AVANZO/DISAVANZO - € 2.400,00 - € 2.021,01
Partenza e consegna ambulanza paraguay
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13.10.5 TRASPORTO SOCIALE CONVENZIONATO
2013
Quanto costa? € 8.1173,17
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)? SI
Eventuale rimborso ricevuto € 77412,36
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 3.760,81
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI
5 X 1000 100%
RISORSE ASSOCIATIVE
AVANZO/DISAVANZO - € 3.760,81
13.10.6 BANDA MUSICALE
Ricostituita la Banda Musicale della SVS – Dicembre 2012
2012 2013
Quanto costa? € 2.000,87 € 3.200,87
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)? NO NO
Eventuale rimborso ricevuto € 0 € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 2.000,87 € 3.200,87
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI
5 X 1000 100% 100%
RISORSE ASSOCIATIVE
AVANZO/DISAVANZO - € 2.000,87 - € 3.200,87
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13.10.7 LA DONAZIONE DI SANGUE
GRUPPO VOLONTARI DONATORI di SANGUE S.V.S. affiliato AVIS
2012 2013
DONATORI SANGUE
VOLONTARI 108 124
DONATORI ATTIVI 80 84
SANGUE INTERO 112 111
PLASMAFERESI 96 80
PIASTRINOFERESI 0 =
AFERESI MULTIPLA 7 16
TOTALE DONAZIONE 215 207
2012 2013
Quanto costa? € 800,00 € 335,19
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)? NO NO
Eventuale rimborso ricevuto € 0 € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 800,00 € 335,19
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI 100%
5 X 1000
RISORSE ASSOCIATIVE 100% 100%
AVANZO/DISAVANZO - € 335,19
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13.10.8 IL SERVIZIO MATERIALE SANITARIO
Cittadini che hanno usufruito in forma totalmente gratuita di materiale sanitario del nostro magazzino ausili quali letti ortopedici, carrozzelle, stampelle, deambulatori e pannoloni per incontinenti.
2012 2013
Materiale sanitario 1172 1624
2012 2013
Quanto costa? € 4.496,52 € 9.128,51
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)?
NO NO
Eventuale rimborso ricevuto € 0 € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 4.496,52 € 9.128,51
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI 100 % 100 %
5 X 1000
RISORSE ASSOCIATIVE
AVANZO/DISAVANZO - € 9.128,51
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13.10.9 MICROCREDITO LOCALE E REGIONALE
Progetto: MICROCREDITO CRILIRealizzazione interventi di microcredito volti a favorire l’accesso al credito di persone fisiche in situazioni di precarietà economico-sociale
Partner: Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, Banco di Lucca e del Tirreno spa , Fondazione Caritas Livorno Onlus, Prefettura di Livorno, Associazione CESDI, Società Volontaria di Soccorso Pubblica Assistenza, Associazione Ippogrifo, Venerabile Arciconfraternita della Misericordia Periodo di osservazione del progetto: Aprile – Dicembre 2013
Sintesi del progetto: È un supporto finanziario a favore di persone fisiche in condizioni di particolare vulnerabilità economica e sociale, per le quali l’accesso al credito convenzionale risulta essere particolarmente difficile e oneroso, per consentire loro di far fronte a situazioni di emergenza o al fine di contribuire a un miglioramento della loro qualità di vita. Possono accedere al programma di microcredito le persone fisiche, che si rivolgono ai centri di ascolto delle associazioni partner. La valuta-zione e’ effettuata dal “Comitato di valutazione” di cui fanno parte: un rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno; un rappresentante della Fonda-zione Caritas Livorno; un rappresentante della Banca; dal rappresentante dell’Associazione che di volta in volta è referente per i singoli casi oggetto di valutazione.Il finanziamento è destinato a fronteggiare necessità tem-poranee, quali spese per: salute: interventi di carattere medico/chirurgico, protesi ed altri ausili, percorsi socio-terapici, o comunque servizi necessari per la salute non coperti dal Servizio Sanitario Nazionale; educazione e formazione dei figli: scuola, università, formazione professionale; assistenza di anziani non autosufficienti o disabili, inclusi ausili non coperti dal SSN; inserimento abitativo (anticipo mensilità affitto, cauzione) e disagio abitativo; attivazione, cauzione e pagamento utenze; in-terventi urgenti di manutenzione straordinaria alla propria abitazione; acquisto o riparazione di auto o motociclo indispensabili per raggiungere il posto di lavoro o per la mobilità dei portatori di handicap; iscrizione a corsi di formazione professionale per l’inserimento lavorativo; spese a carattere straordinario; altri scopi approvati dal Comitato di Valutazione.
Requisiti: residenza nella provincia di Livorno; immigrati con regolare permesso di soggiorno;possesso di reddito comprovabile (di qualsiasi forma); assenza di carichi penali pendenti ostativi alla conces-sione del finanziamento (colpa o dolo).
Condizioni e metodologia di erogazione:• Importo minimo erogabile: 1.000 euro• Importo massimo erogabile: 5.000 euro• Rimborso: rate mensili costanti anticipate• Durata massima del finanziamento: 60 mesi• Spese di istruttoria: zero• Spese estinzione anticipata: zero• Nessuna commissione bancaria applicata sia nella fase di erogazione del prestito che nell’eventualità di estinzione anticipata.
Realizzazione del Progetto in cifre: • Gli accessi complessivi ai punti di ascolto sono stati di 141 cittadini:• 62 si sono rivolti alla SVS - Pubblica Assistenza, • 45 alla Fondazione Caritas;• 17 all’Associazione Ippogrifo;• 9 all’Associazione CESDI;• 8 alla Arciconfraternita della Misercordia
La cifra complessiva disponibile per il Progetto è stata di 100.000 €.Nel 2013, 29.500€ sono stati erogati a 9 cittadini che si sono presentati ai punti di ascolto della SVS – Pubblica Assistenza.Dal monitoraggio del Banco di Lucca e del Tirreno, tutti i cittadini che hanno riferimento al centro di ascolto SVS Pubblica Assistenza stanno regolarmente restituendo il microcredito attraverso il pagamento puntuale delle rate.
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REPORT PROGETTO PRESTITO SOCIALE REGIONE TOSCANA“DARE CREDITO ALL’INCLUSIONE SOCIALE”NOVEMBRE – DICEMBRE 2013
Progetto: PRESTITO SOCIALE REGIONE TOSCANA - Dare credito all’inclusione sociale
Partner: Diocesi di Livorno, Fondazione Caritas Livorno Onlus, Associazione CESDI, Società Volontaria di Soccorso Pubblica Assistenza, Associazione Ippogrifo, Venerabile Arciconfraternita della Misericordia, Associazione La Casa, Arci Solidarietà
Periodo di osservazione del progetto: Novembre - Dicembre 2013
Sintesi del progetto: Il Prestito Sociale è un prestito con caratteristiche diverse da quello tipico del settore finanziario, bancario e creditizio. È un prestito a tasso zero, che non prevede spese di istruttoria o altre spese, a cui possono fare accesso singoli o famiglie per il quale al momento risulta difficile accedere a qualsiasi altra forma di credito ordinario. Il prestito è rivolto a chi si trova in condizioni di difficoltà personale o familiare ed in una situazione economica temporanea e contingente, che non consente loro di sostenere spese necessarie per motivi di salute, situazione familiare, situazione alloggiativa, scuola, formazione, lavoro. La restituzione della somma dovrà avvenire entro un massimo di 36 mesi e la modalità sarà concordata sempre con il centro di ascolto al quale spetteranno anche attività di tutoraggio e di accompagnamento per garantire un uso consapevole del denaro. Al beneficiario viene richiesto di essere parte attiva e propositiva nel superare le momentanee difficoltà economiche, personali o della propria famiglia. Al momento non è prevista la restituzione del prestito sociale tramite attività di utilità sociale. La validità del progetto è fino al 2017.Requisiti: residenza anagrafica in un Comune toscano; la maggiore età; assenza di condanne definitive di un certo tipo (associazione di tipo mafioso, riciclaggio, impiego di denaro e beni di provenienza illecita); valore ISEE non superiore a 15mila euro; cittadinanza europea oppure possesso della carta di soggiorno o di regolare permesso di soggiorno.
Condizioni e metodologia di erogazione:• Importo minimo erogabile: non esiste un importo minimo erogabile• Importo massimo erogabile: 3.000 euro• Rimborso: rate mensili costanti anticipate• Durata massima del finanziamento: 36 mesi• Spese di istruttoria: zero• Spese estinzione anticipata: zero• Nessuna commissione bancaria applicata sia nella fase di erogazione del prestito che nell’eventualità di estin-zione anticipata.
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Realizzazione del Progetto in cifre: • Gli accessi complessivi ai punti di ascolto sono stati di 249 cittadini:• 85 si sono rivolti alla SVS - Pubblica Assistenza;• 76 alla Fondazione Caritas;• dato non pervenuto dall’Associazione Ippogrifo;• dato non pervenuto dall’Associazione CESDI;• 34 si sono rivolti all’Arci;• 54 alla Arciconfraternita della Misercordia.
La cifra complessiva disponibile per il Progetto è di 145.000 €; la prima tranche di 75.000 € è già stata accreditata dalla Regione Toscana.Al termine dell’attività contabile inerente questa prima tranche, la Regione Toscana provve-derà ad accreditare ulteriori 70.000 €.
Le erogazioni sono cominciate a partire da gennaio 2014.
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Quanto costa? € 7.987,00
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)? NO
Eventuale rimborso ricevuto € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI
Eventuali risorse proprie impiegate € 7.987,00
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI € 7.987,00
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RISORSE ASSOCIATIVE 100%
AVANZO/DISAVANZO € € 7.987,00
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14 COMUNICAZIONE
Sito: www.pubblicaassistenza.it
2012 2013
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Svs Pubblica Assistenza Livorno4.615 Mi piace
Ambulanzaveterinaria-svs1.714 Mi piace
SVS sede di Roma496 Mi piace
SVS sede di Grosseto296 Mi piace
Formavol163 Mi piace
SVS-soccorso mare140 Mi piace
IN TOTALE 7895 MI PIACE
Ambulanceshop117 Mi piace
Sagra polpo106 Mi piace
Associazione “La Solidarietà” il Circolo della SVS103 Mi piace
SVS Donatori di Sangue76 Mi piace
Soccorsocivile56 Mi piace
SVS Capraia Isola13 Mi piace
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IL VOLONTARIOTestata registrata al ROC Registro Operatori Comunicazione
N° 2 numeri pubblicati nel 2013 copie 95.000
Sono presenti spazi a pagamento su PAGINE BIANCHE e PAGINE SI
2013
Quanto costa? € 47.637,18
Previsto rimborso spese con finanze pubbliche (convenzione,accordi)? NO
Eventuale rimborso ricevuto € 0
L’Associazione ha impiegato risorse proprie? SI
Eventuali risorse proprie impiegate 100%
Provenienza risorse proprie
DONAZIONI 0%
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RISORSE ASSOCIATIVE 100%
AVANZO/DISAVANZO
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15 I FORNITORICon la trasformazione in Ente di diritto privato sono variate le modalità di fornitura di prodotti e servizi alla S.V.S. pur mantenendo criteri di trasparenza come gare e contratti.Per garantire la massima efficacia ed efficienza degli acquisti è comunque presente un albo dei fornitori. L’iscrizione all’albo avviene su richiesta della Azienda. Al momento non sono previsti requisiti per l’iscrizione ad eccezione della verifica del DURC positivo.Per le forniture onerose l’acquisto è eseguito mediante trattativa privata alla massima economicità.
Le forniture oggetto di trattativa riguardano i seguenti prodotti: 1. Carburante 2. Assicurazione 3. Ambulanze e altri mezzi4. Telefonia5. Cancelleria6. Pulizie locali7. Prodotti di pulizia8. Ricambi auto9. Manutenzione automezzi10. Attrezzature sanitarie
I fornitori totali nel 2013 sono 47 (- 6 rispetto al 2012).Presenza prevalente sul territorio di Livorno e Collesalvetti.
CRITERIO 2D: RAPPORTI CON I FORNITORI
Requisito 2D.1 Procedure di selezione dei fornitori
Requisito 2D.2 Procedure atte a garantire la gestionee il monitoraggio dei fornitori
AIUTACI AD AIUTAREPUBBLICA ASSISTENZA
MODALITà DI DONAZIONE
• TESSERA SOCIO SOSTENITORE Con un contributo di 10,00€ all’anno
• c. f. 80004600492
• Bollettino postale sul c/c n. 11623576
• Bonifico bancario BANcA POPOLARE - IBAN IT 93K 05034 13900 000000182800
• ASSEGNO bancario non trasferibile
• CARTA DI CREDITO SOLIDALE “ADOTTA UN’AMBULANZA” MPS
• ON LINE www.pubblicaassistenza.it alla voce Donazioni.
• DONAZIONE IN MEMORIA• Lascito testamentario• DONAZIONE CONTINUATIVA• DONAZIONE DI PRODOTTI O MATERIALIPER LE AZIENDE:• DONAZIONE IN DENARO DI BENI E SERVIZI
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GRAZIEPER IL TUO SOSTEGNO
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Requisito 3A.4 Redazione di separato rendiconto relativo a rac-colta pubblica di fondi effettuata dall’organizzazione e/o da enti controllati o affiliati
CRITERIO 4C: GESTIONE DELLE RACCOLTE FONDI FACE TO FACE– SE APPLICABILERequisito 4C.1 Gestione delle raccolte fondi face to faceAREA DI VERIFICA 5: LA RACCOLTA FONDI E I RAPPORTI CON I DONATORICRITERIO 5A: LA PROGRAMMAZIONE DELLA RACCOLTA FONDIRequisito 5A.1 Definizione di un Programma annuale di raccolta fondiRequisito 5A.2 Programmazione specifica per le operazioni di raccolta fondi rilevanti
CRITERIO 5B: INFORMAZIONI RESE DISPONIBILI AI DONATORIRequisito 5B.1 Comunicazione di informazioni sull’organizzazioneRequisito 5B.2 Definizione e comunicazione preventiva degli scopi e delle attività ai quali sono destinati i fondi raccoltiRequisito 5B.3 Informazioni su detrazione fiscaleRequisito 5B.4 Onestà, verità e correttezza del messaggio pro-mozionaleRequisito 5B.5 Controllo della frequenza con la quale si solleci-tano i donatoriRequisito 5B.6 Trasparenza in caso di spettacoli, gare sportive e manifestazioni culturaliRequisito 5B.7 Trasparenza in caso di raccolte con offerta di beni e servizi o aste e pesche beneficheRequisito 5B.8 Coerenza tra utilizzo dei fondi raccolti e dichia-razioni effettuate nella fase di raccoltaRequisito 5B.9 Informazioni sulle attività svolte attraverso l’im-piego dei fondi raccoltiRequisito 5B.10 Comunicazione verso i privati sostenitori in caso di progetti cofinanziati da un ente finanziatoreRequisito 5B.11 Pubblicizzazione del rendiconto annuale con separato dettaglio dei costi e proventi delle raccolte fondiCRITERIO 5C: RAPPORTO CON IL DONATORE ACQUISITORequisito 5C.1 Riconoscimento del contributo datoRequisito 5C.2 Riservatezza dei dati personaliRequisito 5C.3 Partecipazione dei donatori
16 INIZIATIVE DI SOLIDARIETà IN FAVORE DELLA S.V.S.A bilancio sono indicati in apposito rendiconto separato ogni evento di raccolta fondi. Nei contatti face to face sono impiegati volontari con funzione di dialogatore informato per trasmettere tutte le informazioni relative a mission, valori, attività, progetti e struttura interna dell’organizzazione. Non sono distinte categorie di donatori.Il Comitato Direttivo approva annualmente il programma annuale delle raccolte fondi/donazioni differenziano anche per tipologia di raccolta. Donazione dell’AS Livorno Calcio
dei presidi sanitari alleAssociazioni di Volontariato
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Nel 2013 sono state effettuate le seguenti raccolte:- 5 x 1000- Evento annuale di raccolta fondi “Sagra del Polpo-Ballo sotto le stelle”
I proventi delle raccolte sono specificati nel bilancio consuntivo.Ogni donatore è informato sulla missione associativa.La destinazione della raccolta è specificamente dettagliata nello scopo per la quale è attivata. I donatori sono informati nella carta della donazione della possibilità di usufruire degli sgravi fiscali ai sensi della normativa.Particolare attenzione sarà riservata alla correttezza del messaggio ONESTO, VERITIERO E CORRETTO tramite valutazione da parte del Presidente, della struttura tecnica e dell’esperto in comunicazione. Il donatore non è sollecitato da pressioni eccessive sia nei contatti diretti che nella richiesta di donazioni.Per la partecipazione ad eventi è stato approvato dall’or-gano direttivo un regolamento specifico.
Nel 2013 non sono stati organizzati spettacoli, gare sportive e manifestazioni culturali a fini di raccolta fondi.Non sono utilizzati strutture appaltanti per la raccolta fondi.I fondi raccolti sono coerentemente utilizzati con le finalità dichiarate in fase di raccolta, eventuale eccedenze sono trasferite in riserva per il medesimo obiettivo nell’anno successivo.La comunicazione sulla raccolta fondi avviene tramite il sito internet associativo.
Il donatore è informato con chiarezza se il progetto per cui chiede un sostegno è cofinanziato da un ente finanziatore (Pubblica Amministrazione, Fondazioni Bancarie ecc.).Tutti i donatori sono ringraziati per il loro sostegno; agli stessi è garantito il rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali.
Nel 2013 non vi sono stati contestazioni fra Associazione e donatori.
Il donatore viene reso partecipe con il presente stru-mento sulle attività di raccolta fondi e potrà liberamente dichiarare con il modulo allegato le proprie osservazioni che saranno oggetto di valutazione da parte dell’organo dirigente. Le somme raccolte sono iscritte a bilancio.
L’impiego è dettagliato nei settori di intervento• 5x1000 • “Ballo Sotto le Stelle 2013” per il finanziamento
progetto nuova sede• Mostra coltellinai
• Donazione di un defibrillatore da parte del Rotary Club Livorno in memoria del Prof. Adriano Bencini
I proventi sono stati utilizzati per
- n. 2 automezzi DAF per il settore A.I.B.- n. 1 ambulanza attrezzata con defibrillatore per le
emergenze- n. 200 divise complete per i volontari- n. 15 tablet samsung in dotazione delle ambulanze- n. 1 carrello “lampo” per il il settore di Protezione Civile- n. 1 spargisale per il settore di Protezione Civile- n. 600 nuove sedie e n. 60 per manifestazioni sociali- acquisto 4 Letti, 7 deambulatori, 6 sedie a rotelle e
50 stampelle per il servizio di consegna di materiale sanitario alla cittadinanza
- n. 4 satellitari TOMTOM per ambulanze
Inaugurazione veicoli di protezione civile da parte del Presidente SVS Vincenzo Pastore, del Presidente delle Pubbliche Assistenze Toscane
Attilio Farnesi e dei Presidenti emeriti SVS Garibaldo Benifei e Odette Volpi
DONA IL TUO
C.F. 8000 4600 492
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Le eventuali erogazioni ricevute dalle imprese non limitano l’indipendenza dell’organizzazione stessa nello svol-gimento della propria attività istituzionale pena il rifiuto della donazione stessa.
Le imprese che donano ricevono il ringraziamento dell’Associazione nelle medesime modalità dei donatori persone fisiche.
Su richiesta dell’impresa la donazione potrà essere evidenziata apponendo la descrizione della stessa sull’oggetto o servizio sostenuto eventualmente anche con pubblicazione nel sito associativo oppure nel sito dell’impresa.
Non potranno essere accettate donazioni che prevedono una possibile strumentalizzazione da parte dell’impresa per propri fini commerciali.
Le donazioni in denaro sono ricevute solo ed esclusivamente con versamenti tramite conto corrente.
Nelle raccolte “cause related markenting” dovrà essere resa pubblica la percentuale di raccolta destinata in offerta e l’ammontare totale della raccolta.
Nel 2013 non vi sono state contestazioni relativa a strumentalizzazione della causa sociale.
I fondi erogati sono trascritti a bilancio.
CRITERIO 5D: COLLABORAZIONE CON IMPRESERequisito 5D.1 Procedure di relazione con le imprese Requisito 5D.2 Procedure atte a garantire la rendicontazione dei fondi erogati dalle imprese
CRITERIO 2B: SISTEMI E PROCESSI PER GARANTIRE L’EFFICIENZA
Requisito 2B.1 Sistema di controllo dei costi
Requisito 2B.2 Sistemi di misurazione per il controllo del livello di efficienza economica
AREA DI VERIFICA 3: SISTEMI DI GESTIONE CONTABILE E DIRENDICONTAZIONECRITERIO 3A: GESTIONE CONTABILE
Requisito 3A.1 Adeguatezza scritture contabile
Requisito 3A.2 Enunciazione dei principi contabili
Requisito 3A.3 Composizione del rendiconto annuale
17 BILANCIO ECONOMICO (BILANCIO CONSUNTIVO E NOTA INTEGRATIVA IN ALLEGATO)
Nell’organizzazione è presente un controllo di gestione con report periodici per l’organo di governo.Il report è presentato ogni quadrimestre e comunque a richiesta.La struttura è suddivisa per centri di costo/ricavo delle attività istituzionali.Il bilancio preventivo dettagliato per centri di costo/ricavo è approvato dall’organo di governo con parere del Collegio dei Sindaci Revisori.Gli scostamenti sono analizzati, valutati e approvati dall’organo di governo.
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Sono presenti le scritture contabili obbligatorie per la legge.- Libro giornale contenente tutte le scritture di prima nota (fatti contabili)- Libro Inventari- Libro verbali adunanze Assemblea dei Soci - Libro verbali adunanze Comitato Direttivo- Libro verbali adunanze Collegio dei Revisori- Libro Soci Volontari attivi
Le scritture sono stampate su libri a valore legale e sottoscritti dal Presidente e dal segretario e dal Collegio dei Sindaci Revisori.
17.1 RICCHEZZA DISTRIBUITA
Una delle prime caratteristiche principali delle Associazioni stà proprio nella destinazione del profitto che deve essere reinvestito per migliorare la capacità dell’organizzazione stessa a raggiungere l’obiettivo.sociale prefisso.
Caratteristiche principali• Finalità principale è di natura sociale • La dimensione economica costituisce il tramite per raggiungere la finalità economica• Importanza ai valori di natura etica
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO% ValoreProd.ne
% ValoreAgg.to
RICCHEZZA PRODOTTA € 2.045.099,37 100%
- Quote sociali € 39.101,32
- Oblazioni e lasciti € 79.728,16
- Contributi e rimborsi € 424.631,24
- Altre entrate istituzionali € 355.867,97
- Servizi ambulanza €1.080.684,35
- Servizi sociali Comune Livorno € 65.086,33
COSTI DELLA PRODUZIONE € 879.630,37 43,01%
Per servizi € 376.292,81
Spese generali di gestione € 427.312,03
Oneri diversi di gestione € 76.025,53
Valore aggiunto gestione caratteristica € 1.165.469,00 56,99%
Ammortamenti e accantonamenti € 243.635,62 11,91%
Valore aggiunto globale netto € 921.833,38 45,08% 100%
Ricchezza distribuita ai lavoratori € 597.027,17 € 324.806,21 29,19% 64,77%
Ricchezza distribuita al sett.pubblico € 65.064,00 € 259.742,21 3,18% 7,06%
Ricchezza distribuita al sett.non profit € 256.183,26 € 3.558,95 12,53% 27,79%
Ricchezza trattenuta dall’Associazione € 3.558,95 € 0,00 0,17% 0,39%
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17.2 L’IMPIEGO DELLE RISORSE
Per l’impiego delle risorse vedere il bilancio associativo
VOCE DI BILANCIO 2012 2013
RIMBORSO SPESE VOLONTARIPasti servizi Fuori città
€ 2.271,72 € 1.540,15
VESTIARIO VOLONTARI € 8.220,36 € 22.290,16
GITE, PREMI, INIZIATIVE SOCIALI € 14.482,92 € 6.306,86
FORMAZIONE VOLONTARI € 3.869,61 € 3.006,86
ASSICURAZIONE VOLONTARI € 6.368,29 € 6.905,35
VARIE VOLONTARIATO € 7.340,96 € 18.989,82
TOTALE € 42.553,86 € 59.038,51
17.3 TASSE
Anche come Associazioni di Volontariato siamo soggetti ad imposte per un importo di € 84.552,75
IVA PER ACQUISTI (le Associazioni di Volontariato non possono detrarla) € 171.421,76
17.4 CONTROLLI ESTERNI
Nel 2013 non siamo stati sottoposti a controlli da parte di Enti pubbliciAudit Istituto Italiano della Donazione
18 ATTIVITà LUDICO/SPORTIVE/CULTURALI/SOLIDALI ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE “LA SOLIDARIETà” CIRCOLO DELLA SVS
Sono state svolte anche iniziative di sensibilizzazione e intrattenimento per i volontari.Nel 2010 è stata avviata l’attività del Circolo ricreativo SVS presso la sede di Via delle Corallaie
Attività Associative: Lo scopo principale dell’associazione è promuovere socialità e partecipazione e contribuire alla crescita culturale e civile dei propri soci come all’intera comunità realizzando attività sociale, sanitario, culturale, educativo e for-mativo ; in tutti quei campi che si manifestano esperienze culturali e ricreative.
Totale Iscritti: 200
Numero volontari: 30
N° ore di volontariato: 600
N° eventi: 60
N° eventi sociali: 4
Contributi economici (anno 2013) a favore di: Associazione ITA-NICA progetto: sosteniamo le donne di Malpaisillo
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Progetto: Solidarietà in circolo
50 Anziani: che hanno e stanno partecipando al progetto che si concluderà a giugno 2014 20 Volontari: che stanno partecipando alle attività del centro diurno 4 Operatori: tra cui 1 animatore di comunità, 2 terapista occupazionale,1 operatore osa
Attivati Laboratori di: • Cucito• Informatica• Cucina• Reminescenza• Ginnastica dolce • Restauro e arti passate • Poesia• Organizzate n° 4 uscite • Auguri di natale presso la porto 2000 in compagnia di Pacitto e il suo vernacolo livornese• Visita al museo mediterraneo • Visita la museo fattori • Passeggiate presso i viali di villa fabbricotti
COSTO TOTALE PROGETTO : €38300.00 100%
FINANZIAMENTO PUBBLICO : €30640.00 80%
CO-FINANZIAMENTO PRIVATO : €7660.00 20%
INVESTIMENTO RISORSE
Spese Progettazione €1000.00 3%
Attività Promozionali €2800.00 7%Spese funzionamento e gestione(personale e affitto locali )
€23900.00 62%
Spese vitto e alloggio €3450.00 9%Spese per attrezzature,materiale didattico e di consumo
€6300.00 16%
Polizza fideiussori a €850.00 2%
PROVENTI ISTITUZIONALI
Cene €22059.35 35%
Ballo €28365.00 45%
Gestione bar €3170.00 5%
Attività Sociali/organizzazioni eventi €8065.00 13%
Quote sociali €1428.00 2%
TOTALE €63087.35 100%
PUBBLICA ASSISTENZA
Solidarietàin circol@Anziani al centroper combattere insieme la solitudine
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19 SOCIETà DI MUTUO SOCCORSO “L’ASSISTENZA”www.smsassistenza.it
La Società di Mutuo Soccorso “L’Assistenza” è stata fondata nel 2008 dalla SVS Pubblica Assistenza per garantire ai propri soci prestazioni mutualistiche che la normativa impedisce di garantire direttamente alle Associazioni di Volontariato.
I Soci della Mutua sono 346
Il bilancio è di € 16.700,85
20 SVS GESTIONE SERVIZI srlwww.svsgestioneservizi.it
È un impresa profit con quote detenute dalla SVS PUBBLICA ASSISTENZA. Svolge le attività commerciali quali :
• AMBULANZE PRIVATE• SERVIZI FUNEBRI• POLO SALUTE• AGENZIA FORMATIVA• GARE ED APPALTI• MEDIAZIONE
È gestita da un Amministratore unico. I Bilanci e nota integrativa sono pubblicati sul Registro delle imprese
21 SVS RX - Servizi Radiologici srlwww.svsrx.it
Non attiva
SOCIETà DI MUTUO SOCCORSO
un ottimo
integratore SANITARIOper la SAluTe
di tutta la Famiglia
lA Mutua Sanitaria
integrativa al Servizio Nazionale Sanitario
SOCIETà DI MUTUO SOCCORSO
GeSTIONe SeRVIZI srl
ERRE X- Servizi Radiologici s.r.l.
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22 COOPERATIVA SOCIALE HUMANITASDati non disponibili
PAGINE VERDI DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Il Gruppo SVS si impegna nell’avvio di politiche per la sostenibilità ambientale nello svolgimento delle proprie attività.
Consumi energetici
- favorire forniture di energia derivante da produzione a basso impatto ambientale (eolica, solare,ecc) tramite contratti con i fornitori- ridurre i consumi di riscaldamento e raffreddamento mediante una politica di attenzione all’uso dei locali- spengere o ridurre l’illuminazione nei luoghi dove non occorre
Riduzione della CO2
- mediante la sostituzione dei veicoli di anzianità maggiore ed eventualmente ricorrendo, laddove possibile, a veicoli a trazione ibrida o elettrici- razionalizzazione dell’uso dei veicoli privilegiando la pianificazione e l’organizzazione di percorsi di sharing
Risorse idriche
- controllo dei consumi di acqua con verifica periodica di eventuali perdite
Rifiuti
- adesione alla raccolta differenziata pubblica- aumento della vita media di prodotti garantendo il riciclo a fine vita- ridurre il consumo di carta privilegiando la comunicazione elettronica- utilizzo di carta riciclata e recupero della stessa in tutti gli uffici
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AIUTACI A MIGLIORAREIL NOSTRO BILANCIO DI MISSIONE
La scheda può essere compilata anche in forma anonima e digitalmente dal sito www.pubblicaassistenza.it
Inoltrare a Società Volontaria di SoccorsoVia San Giovanni, 30 - 57123 LIVORNO Oppure a mezzo Fax 0586 83.88.07 - E-mail: [email protected]
Nome Cognome _____________________________________________________________________________
Eventuale Ente riferimento _____________________________________________________________________
Indirizzo ____________________________________________________________________________________
Cap _____________________________ Città ______________________________________________________
Tel. ___________________________________________fax ___________________________________________
E mail _________________________________________@____________________________________________
Inserire una X sulla faccina corrispondente
NEUTRALITàRitieni che questo bilancio sia imparziale ed indipendente da interessi di parte o da particolari condizioni?
COERENZARitieni che i valori dichiarati in questo bilancio corrispondono alla realtà espressa dall’Associazione?
INCLUSIONERitieni che i diritti degli stakeholders siano osservati da parte dell’Associazione?
TRASPARENZARitieni che i dati presentati siano veritieri?
Questa scheda potrà essere compilata
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Finito di stampare a Settembre 2014
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