ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE
SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE Il Tecnico superiore di approvvigionamento cura la progettazione e l’organizzazione delle fasi di approvvigionamento dei materiali necessarie per l’avvio ed il sostentamento dei processi di produzione. ATTIVITA’ PROFESSIONALI FONDAMENTALI
Nell’organizzare l’approvvigionamento dei materiali e di tutte le attrezzature logistiche ed infrastrutturali necessarie per l’avvio ed il sostentamento dei processi di produzione; nel coordinare le figure preposte alle lavorazioni, esternalizzate e/o in outsourcing., organizzandone i rapporti; nello svolgimento complessivo delle sue attività, il Tecnico superiore di approvvigionamento svolge le funzioni di:
1. operare nella rete integrata di sub-fornitura
2. interpretare ed utilizzare i dati del marketing e previsione per gestire la domanda di mercato
3. elaborare distinte base, definire i cicli tecnologici e la configurazione del prodotto
4. gestire gli approvvigionamenti dei materiali
5. gestire l’approvvigionamento delle parti di ricambio
6. valutare l’opportunità di terziarizzare l’attività
7. impostare politiche di Qualità Totale nei rapporti di fornitura
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 1
1 – Operare nella rete integrata di sub-fornitura
A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE
Il soggetto è in grado di:
1. contestualizzare le strategie innovative di gestione degli approvvigionamenti; 2. gestire le procedure di evasione degli ordini di approvvigionamento e degli acquisti; 3. analizzare e valutare le prestazioni dei fornitori; 4. organizzare la pianificazione integrata della catena di sub-fornitura quale base per migliorare il processo
produttivo; 5. utilizzare sistemi informativi integrati nella gestione degli acquisti. 1. Per contestualizzare le strategie innovative di gestione degli approvvigionamenti, il soggetto ha bisogno
di sapere come: • trasformare la fornitura in un fattore competitivo; • individuare i processi critici di approvvigionamento; • utilizzare la rete telematica per gli approvvigionamenti di parti e componenti; • gestire on-line il portafoglio ordini di un fornitore; • delegare al fornitore una parte di attività interne. 2. Per gestire le procedure di evasione degli ordini di approvvigionamento e degli acquisti, il soggetto ha bisogno di sapere come: • ricercare fornitori-partner di alta qualità; • definire le caratteristiche della collaborazione; • affrontare il problema del make or buy; • ottimizzare le procedure di acquisto. 3. Per analizzare e valutare le prestazioni dei fornitori, il soggetto ha bisogno di sapere come: • individuare i fattori critici che identificano il rapporto di fornitura; • definire l’impatto relativo a ciascuno dei fattori; • identificare le variabili sulle quali implementare il sistema di monitoraggio; • elaborare i dati e individuare le azioni correttive.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO 4. Per organizzare la pianificazione integrata della catena di sub-fornitura quale base per migliorare il processo produttivo, il soggetto ha bisogno di sapere come: • ottimizzare il numero di fonti di acquisto; • selezionare i fornitori ai quali assegnare le forniture; • concordare le modalità di trasmissione ordini; • ottimizzare la frequenza delle consegne e la dimensione dell'ordine di acquisto; • creare una comunione di intenti; • gestire le informazioni in tempo reale. 5. Per utilizzare sistemi informativi integrati nella gestione degli acquisti, il soggetto ha bisogno di sapere come: • identificare le funzioni principali di un sistema informativo gestionale ERP; • analizzare i dati di input necessari; • gestire automaticamente gli ordini di acquisto; • controllare lo stato di avanzamento della fornitura.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO B – DECLINAZIONE DI LIVELLO
Per essere in grado di:
1. contestualizzare le strategie innovative di gestione degli approvvigionamenti; 2. gestire le procedure di evasione degli ordini di approvvigionamento e degli acquisti; 3. analizzare e valutare le prestazioni dei fornitori; 4. organizzare la pianificazione integrata della catena di sub-fornitura quale base per migliorare il processo
produttivo; 5. utilizzare sistemi informativi integrati nella gestione degli acquisti,
Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper analizzare l'intera catena di rifornimento
degli approvvigionamenti in relazione al contesto produttivo aziendale e le implicazioni di carattere finanziario, operativo e strategico delle forniture;
• saper valutare la scelta fra l'alternativa "costo" e
"qualità" della fornitura, individuando le forniture critiche per la produzione aziendale
• L’istituzione di categorie di criticità nelle quali distribuire i fornitori;
• l'applicazione delle indicazioni fornite dai
progettisti; • la definizione di un metodo di scambio costante
delle informazioni con il responsabile della produzione.
2 • saper valutare i fabbisogni di materiali necessari
al processo produttivo; • saper suddividere le tipologie di scorte in
funzione della regolarità del flusso dei materiali; • valutando e monitorando i tempi di consegna dei
materiali, saper mantenere bassi i volumi e i tempi di giacenza, per impegnare al minimo gli spazi e le risorse addette alla movimentazione.
• L'individuazione di una lista dei fabbisogni di materiali;
• la predisposizione degli ordini d'acquisto; • la stesura di liste dei materiali per tipologia di
fornitura; • la stesura di procedure di controllo delle scorte e
giacenze in magazzino.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 3 • basandosi sull’analisi dei dati oggettivi a
disposizione, saper formulare, motivandola, la scelta di un fornitore.
• La congruenza dei criteri per l'individuazione del fornitore più adatto al tipo di fornitura da richiedere;
• l'acquisizione dei materiali secondo la logica del
costo, oppure della quantità; • l'individuazione dei materiali critici; • l'utilizzo di indicatori di qualità; • il rispetto delle nome ISO in materia di
approvvigionamenti; • l'utilizzo delle informazioni acquisite per le
trattative commerciali.
4 • saper elaborare un piano per ridurre al minimo la
funzione approvvigionamenti, valutando l'opportunità di spostare sul fornitore le attività di stoccaggio;
• saper concordare col fornitore il rispetto di alcune
specifiche tecniche, necessarie alle successive lavorazioni interne dei materiali.
• La riduzione delle scorte; • la riduzione del numero di lavorazioni interne; • il rispetto delle specifiche richieste nella consegna
dei materiali approvvigionati; • la definizione di un protocollo di impegni da
proporre ai fornitori.
5 • saper utilizzare un archivio delle specifiche dei
materiali da approvvigionare, generando liste di materiali collegate ai fornitori abituali ed alle giacenze;
• saper analizzare le procedure implementate, al
fine di formulare proposte di miglioramento.
• Lo sviluppo di applicazioni informatiche per il controllo degli approvvigionamenti;
• l’utilizzo di liste di controllo; • l'integrazione fra i sistemi di gestione aziendale e
gli archivi degli approvvigionamenti.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 2 2 – Interpretare ed utilizzare i dati del Marketing e Previsione
per gestire la domanda di mercato
A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE
Il soggetto è in grado di:
1. elaborare statisticamente i dati storici e comprendere l’eventuale necessità di previsioni aggregate; 2. scegliere le metodologie più adatte alla previsione della domanda di mercato; 3. stimare la domanda futura e l’errore previsionale correlato; 4. gestire la previsione della domanda mediante l’utilizzazione di software dedicati. 1. Per elaborare statisticamente i dati storici e comprendere l’eventuale necessità di previsioni aggregate, il
soggetto ha bisogno di sapere come: • raccogliere i dati relativi al passato; • correggere e filtrare i dati raccolti; • definire la componente di trend e la componente stagionale presenti nei dati; • costruire campioni significativi, individuando i criteri di aggregazione dei dati raccolti. 2. Per scegliere le metodologie più adatte alla previsione della domanda di mercato, il soggetto ha
bisogno di sapere come: • applicare i principali metodi previsionali per il breve, medio e lungo termine; • definire gli indici prestazionali di confronto; • valutare pregi e difetti di ciascun metodo; • stimare il costo dell'applicazione di una tecnica previsionale. 3. Per stimare la domanda futura e l’errore previsionale correlato, il soggetto ha bisogno di sapere come: • preparare i dati richiesti da ciascun metodo previsionale; • simulare le previsioni; • validare le previsioni; • stimare l'errore previsionale. 4. Per gestire la previsione della domanda mediante l’utilizzazione di software dedicati, il soggetto ha bisogno di sapere come: • applicare le varie tecniche previsionali; • interpretare i dati previsionali; • integrare il software con il sistema ERP gestionale.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO B – DECLINAZIONE DI LIVELLO
Per essere in grado di:
1. elaborare statisticamente i dati storici e comprendere l’eventuale necessità di previsioni aggregate; 2. scegliere le metodologie più adatte alla previsione della domanda di mercato; 3. stimare la domanda futura e l’errore previsionale correlato; 4. gestire la previsione della domanda mediante l’utilizzazione di software dedicati,
Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper trattare, correggere e filtrare i dati raccolti; • saper eseguire la decomposizione dei dati storici
in: trend, componente stagionale e componente infrastrutturale.
• L’individuazione di un significativo periodo passato di riferimento;
• l’esposizione dei criteri di correzione dei dati; • l’utilizzo di metodi per l’individuazione della
componente di trend; • l’utilizzo di metodi per l’individuazione della
componente stagionale • la conoscenza di criteri per l’aggregazione dei
dati.
2 • conoscere la tecniche previsionali e valutarne
l’opportunità di utilizzo, sulla base dei dati storici disponibili.
• La definizione dell’orizzonte previsionale; • l’individuazione delle metodologie previsionali
applicabili; • la definizione degli indici di efficienza di
previsione; • la creazione di indici prestazionali di confronto.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 3 • saper stimare la previsione della domanda. • Il caricamento dei dati storici sui modelli
previsionali selezionati; • l’esecuzione di simulazioni di previsione; • il calcolo di indici di efficienza di previsione; • la corretta valutazione dell’errore previsionale
commesso; • la scelta della migliore metodologia previsionale; • l’applicazione sistematica di previsione.
4 • saper utilizzare software di previsione della
domanda. • L’individuazione delle caratteristiche principali di
software applicativi; • la conoscenza delle modalità di caricamento dei
dati; • la filtrazione e l’elaborazione automatica dei dati
storici; • l’elaborazione computerizzata delle previsioni; • la valutazione della previsione relativa
all’applicazione di una precisa metodologia; • l’elaborazione di grafici rappresentativi; • l’individuazione delle possibilità di integrazione
con sistemi ERP.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 3 3 – Elaborare distinte base, definire i cicli tecnologici
e la configurazione del prodotto
A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE
Il soggetto è in grado di:
1. elaborare, gestire e modificare le distinte base materiali; 2. gestire i cicli dei prodotti e il conto lavoro presso terzisti; 3. elaborare e gestire distinte di pianificazione modulari; 4. applicare criteri di configurazione di prodotto. 1. Per elaborare, gestire e modificare le distinte base materiali, il soggetto ha bisogno di sapere come: • strutturare le distinte base materiali in forma scalare; • esplicitare i legami di distinta; • omogeneizzare la distinta base tecnica, la distinta base produttiva, la distinta base di
approvvigionamento; • favorire la gestione delle modifiche delle distinte base. 2. Per gestire i cicli dei prodotti e il conto lavoro presso terzisti, il soggetto ha bisogno di sapere come: • analizzare le attività di produzione e assemblaggio di un generico prodotto; • identificare i vincoli tecnologici di produzione e assemblaggio; • assegnare le attività ciclo alle risorse interne ed esterne; • integrare i cicli tecnologici alle distinte base materiali. 3. Per elaborare e gestire distinte di pianificazione modulari, il soggetto ha bisogno di sapere come: • identificare famiglie di prodotti similari; • scomporre il prodotto in gruppi costruttivi; • identificare gruppi costruttivi comuni, varianti (obbligatorie o opzionali) e di personalizzazione; • elaborare un'unica distinta rappresentativa dell'intera famiglia; • stabilire le regole di configurazione. 4. Per applicare criteri di configurazione di prodotto, il soggetto ha bisogno di sapere come: • analizzare la distinta base modulare della famiglia di prodotti; • definire i parametri prestazionali caratteristici del prodotto; • identificare le regole di combinazione di parti di prodotto; • strutturare una sequenza logica di configurazione; • definire la politica di approvvigionamento ottimale di parti diverse.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO B – DECLINAZIONE DI LIVELLO
Per essere in grado di:
1. elaborare, gestire e modificare le distinte base materiali; 2. gestire i cicli dei prodotti e il conto lavoro presso terzisti; 3. elaborare e gestire distinte di pianificazione modulari; 4. applicare criteri di configurazione di prodotto,
Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper costruire una distinta base materiali.
• L’applicazione dei criteri di costruzione di distinte base materiali in forma scalare;
• l’identificazione delle specifiche di distinta, legate
alle esigenze di progettazione, produzione e approvvigionamento;
• la conoscenza dei criteri di gestione dei legami di
distinta; • la definizione di criteri per la creazione guidata di
distinte di nuovi prodotti; • la definizione di criteri per la gestione delle
modifiche di distinta; • la definizione di criteri per favorire la
standardizzazione delle distinte.
2 • saper gestire i cicli di produzione.
• La costruzione di diagrammi tecnologici; • l’identificazione dei vincoli tecnologici di
produzione ed assemblaggio; • l’esecuzione dell’analisi del valore delle attività
produttive; • la valutazione dell’opportunità di assegnare fasi
del ciclo a terzisti; • la gestione dei cicli integrata con le distinte basi
materiali;
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 3 • saper realizzare le distinte di pianificazione.
• L’applicazione di criteri di aggregazione delle distinte base di prodotti diversi;
• la definizione dei criteri di scomposizione di un
prodotto in gruppi e sottogruppi; • la definizione dei criteri di classificazione dei
gruppi e dei sottogruppi; • la scansione delle fasi di costruzione di una
distinta rappresentativa di un’intera famiglia di prodotti;
• l’identificazione dei legami logici di configurazione.
4 • saper configurare un prodotto.
• L’applicazione delle regole di configurazione più diffuse;
• l’identificazione dei parametri prestazionali critici
di un prodotto; • l’elaborazione di una procedura di configurazione; • l’integrazione dell’attività di configurazione con le
distinte basi e i cicli tecnologici.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 4
4 – Gestire gli approvvigionamenti dei materiali
A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE
Il soggetto è in grado di:
1. gestire l'approvvigionamento di parti a fabbisogno; 2. gestire l'approvvigionamento di parti a lotto di riordino; 3. gestire gli approvvigionamenti in regime Just in Time; 4. gestire in maniera aggregata ordini di approvvigionamento e di acquisto. 1. Per gestire l'approvvigionamento di parti a fabbisogno, il soggetto ha bisogno di sapere come: • interpretare il funzionano dei sistemi MRP (Material requirements Planning) a capacità finita; • articolare e raccogliere i dati di input necessari; • individuare i limiti di tali sistemi; • utilizzare ed elaborare le proposte di acquisto. 2. Per gestire l'approvvigionamento di parti a lotto di riordino, il soggetto ha bisogno di sapere come: • calcolare il lotto economico di acquisto; • definire il livello di riordino ottimale; • stimare le scorte di sicurezza necessarie; • automatizzare la gestione . 3. Per gestire gli approvvigionamenti in regime Just in Time, il soggetto ha bisogno di sapere come: • analizzare un sistema produttivo in gestione Just in Time; • organizzare il sistema a schede kanban per gestire l'approvvigionamento di parti; • utilizzare schede kanban segnale per approvvigionamenti non unitari; • creare partnership con i fornitori; • definire gli elementi principali per informatizzare il flusso informativo. 4. Per gestire in maniera aggregata ordini di approvvigionamento e di acquisto, il soggetto ha bisogno di
sapere come: • analizzare il piano principale; • pianificare la richiesta di parti e di componenti nel tempo; • individuare le parti il cui approvvigionamento va previsto in relazione al piano; • creare dati macroscopici di approvvigionamento.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
B – DECLINAZIONE DI LIVELLO
Per essere in grado di:
1. gestire l'approvvigionamento di parti a fabbisogno; 2. gestire l'approvvigionamento di parti a lotto di riordino; 3. gestire gli approvvigionamenti in regime Just in Time; 4. gestire in maniera aggregata ordini di approvvigionamento e di acquisto,
Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper utilizzare la tecnica MRP (Material
Requirement Planning). • L’analisi delle condizioni di applicabilità della
tecnica MRP; • la conoscenza degli obiettivi di MRP; • la conoscenza del principio di funzionamento della
tecnica di gestione a fabbisogno; • la creazione dei dati di input necessari; • l’individuazione del livello di distinta base su cui
applicare MRP; • la definizione dei criteri di gestione delle proposte
di acquisto suggerite da MRP; • l’integrazione di MRP con le altre attività di
programmazione a monte e valle del processo; • la gestione dell’aggiornamento dei dati; • l’utilizzo di software applicativi.
2 • saper acquistare parti e componenti,
monitorando le giacenze in magazzino.
• La quantificazione della giacenza disponibile di parti e componenti;
• la correttezza del calcolo del lotto economico di
acquisto; la correttezza del calcolo del lotto economico di produzione;
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: segue punto 2 • la definizione del livello di riordino;
• la correttezza del calcolo delle scorte di sicurezza; • l’applicazione della tecnica ROL ; • l’applicazione della tecnica ROC; • l’applicazione di tecniche di minimizzazione dei
costi totali di approvvigionamento; • la definizione dei criteri per automatizzare il
processo di acquisto
3 • saper applicare le tecniche del Just In Time .
• L’analisi e la valutazione delle condizioni di applicabilità del Just in Time;
• la conoscenza degli obiettivi di JIT; • la conoscenza del principio di funzionamento della
tecnica JIT; • la progettazione del Kanban (produzione,
prelievo, fornitore, segnale) per la gestione del flusso materiali
• l’applicazione di sistemi JIT a una o due schede
Kanban; • la conoscenza dei criteri di introduzione in
azienda della logica JIT; • la valutazione dell’impatto che JIT ha nella
gestione dei fornitori; • la definizione di criteri per la gestione mista Pull-
MRP; • la valutazione dei concetti di Lean Production.
Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 4 • saper gestire l’aggregazione di ordini di
approvvigionamento ed acquisto.
• L’interpretazione di un piano principale della produzione;
• l’individuazione di criteri di approvvigionamento di
parti e componenti in relazione al piano; • l’individuazione di opportunità di
standardizzazione di parti e componenti.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 5 5 – Gestire l’approvvigionamento delle parti di ricambio
A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE
Il soggetto è in grado di:
1. definire ed adottare le politiche di gestione della manutenzione; 2. programmare l'approvvigionamento di ricambi. 1. Per definire ed adottare le politiche di gestione della manutenzione, il soggetto ha bisogno di sapere
come: • gestire le attività di manutenzione; • calcolare l'affidabilità di un sistema non riparabile; • calcolare la disponibilità di un sistema riparabile; • ottimizzare la capacità produttiva di riserva; • ottimizzare la politica gestionale di manutenzione. 2. Per programmare l'approvvigionamento di ricambi, il soggetto ha bisogno di sapere come: • Individuare i ricambi critici • Legare la presenza del ricambio ai fermi impianto • Impostare la gestione di ricambi ad alto indice di rotazione • Impostare la gestione di ricambi a basso indice di rotazione
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO B – DECLINAZIONE DI LIVELLO Per essere in grado di:
1. definire ed adottare le politiche di gestione della manutenzione; 2. programmare l'approvvigionamento di ricambi,
Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper impostare un sistema di gestione e
ottimizzazione delle attività di manutenzione.
• La definizione delle politiche di manutenzione: correttiva, preventiva e predittiva;
• l’individuazione della politica manutentiva
ottimale; • l’applicazione della logica TPM (Total Productive
Maintenance).
2 • impostare la gestione dell’approvvigionamento di
parti di ricambio.
• La predisposizione di criteri per valutare la criticità di una parte di ricambio;
• l’applicazione delle tecniche per la stima del
fabbisogno di ricambi ad alto indice di rotazione; • l’utilizzo di tecniche per la stima del fabbisogno di
ricambi a basso indice di rotazione; • la definizione di criteri per gestire il prelievo dei
ricambi dal magazzino; • la definizione dei costi associati ad una politica di
gestione degli approvvigionamenti di una parte di ricambio.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 6 6 – Valutare l’opportunità di terziarizzare le attività
A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE
Il soggetto è in grado di:
1. valutare la convenienza economica legata alla terziarizzazione delle attività; 2. definire gli estremi di un rapporto contrattuale di terziarizzazione; 3. gestire sistemi terziarizzati, parzialmente o totalmente. 1. Per valutare la convenienza economica legata alla terziarizzazione delle attività, il soggetto ha bisogno
di sapere come: • quantificare i costi logistici interni; • identificare tutte le possibili inefficienze della gestione interna; • quantificare le specifiche di terziarizzazione e gli standard minimi richiesti; • formulare preventivi di spesa per diverse alternative di terziarizzazione; • definire il grado di terziarizzazione ottimale. 2. Per definire gli estremi di un rapporto contrattuale di terziarizzazione, il soggetto ha bisogno di sapere
come: • valutare il livello di inserimento della terziarizzazione nelle strategie aziendali; • individuare il regime di tariffazione più opportuno; • quantificare l'impatto di un mancato servizio del terzista; • definire le attività da terziarizzare prioritariamente. 3. Per gestire sistemi terziarizzati, parzialmente o totalmente, il soggetto ha bisogno di sapere come: • supportare il terzista con personale interno; • scambiare le informazioni con il terzista; • monitorare le prestazioni del terzista; • individuare efficaci sistemi correttivi delle tariffe.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO B – DECLINAZIONE DI LIVELLO
Per essere in grado di:
1. valutare la convenienza economica legata alla terziarizzazione delle attività; 2. definire gli estremi di un rapporto contrattuale di terziarizzazione; 3. gestire sistemi terziarizzati, parzialmente o totalmente,
Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper analizzare e proporre opportunità di
terziarizzazione delle attività logistiche. • La definizione delle criticità gestionali ed operative
interne; • la definizione delle specifiche richieste dalla
eventuale terziarizzazione; • la definizione dei possibili vantaggi ottenibili dalla
terziarizzazione di alcune attività; • la definizione di criteri operativi per la valutazione
del grado di terziarizzazione ottimale.
2 • saper definire ed instaurare un rapporto di
outsourcing logistico. • La stesura di un contratto di terziarizzazione; • la valutazione dell’opportunità di ricorrere al
Global Service; • l’individuazione dei parametri operativi e gestionali
su cui basare il contratto di outsourcing; • la definizione di prestazioni minime richieste; • la definizione di penali legate a mancati servizi da
parte del terzista; • la definizione del regime di tariffazione più
conveniente.
Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 3 • saper integrare la logistica interna con la logistica
terziarizzata. • La definizione di criteri di monitoraggio delle
prestazioni del terzista; • la definizione di procedure standard per lo
scambio di informazioni con il terzista; • l’identificazione di attività che possono agevolare
ed incrementare le prestazioni del terzista; • La definizione di proposte di modifica del regime
di tariffazione
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO
UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 7 7 – Impostare politiche di Qualità Totale nei rapporti di fornitura
A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE
Il soggetto è in grado di:
1. applicare procedure standard del sistema qualità; 2. valutare l'incidenza legata alla presenza di difettosità. 1. Per applicare procedure standard del sistema qualità, il soggetto ha bisogno di sapere come: • applicare le sette leve del sistema qualità; • applicare le norme VISION 2000; • stimare oneri e benefici legati all'introduzione del Sistema Qualità. 2. Per valutare l'incidenza legata alla presenza di difettosità, il soggetto ha bisogno di sapere come: • valutare l’indice di incidenza della difettosità sulla capacità produttiva reale; • valutare l’indice di incidenza della difettosità sui lead-time di produzione; • valutare l’indice di incidenza della difettosità sui costi di approvvigionamento.
TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO B – DECLINAZIONE DI LIVELLO
Per essere in grado di:
1. applicare procedure standard del sistema qualità; 2. valutare l'incidenza legata alla presenza di difettosità.
Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper gestire e controllare il sistema qualità.
• La definizione degli obiettivi di un sistema di controllo della qualità;
• l’utilizzo delle norme standard della certificazione
della qualità; • l’identificazione e utilizzo degli strumenti della
qualità; • l’adozione di criteri per la raccolta sistematica
delle informazioni; • la definizione di criteri per la gestione delle non
conformità; • l’analisi costi-benefici legati all’implementazione di
un sistema qualità; • l’implementazione del controllo qualità negli
approvvigionamenti.
2 • saper applicare tecniche per ridurre l’impatto
economico legato alla difettosità di parti, componenti e lavorazioni.
• L’elaborazione di indici reali di qualità della produzione interna;
• l’elaborazione di indici reali di qualità della
fornitura di parti e componenti; • la definizione di criteri di analisi delle difettosità; • l’individuazione delle non conformità critiche e
delle loro cause; • l’individuazione di interventi correttivi di modifica; • l’analisi costi-benefici degli interventi alternativi
proposti.