Testo di riferimento:Analisi Finanziaria (a cura di Eugenio Pavarani) Mc Graw-Hill, 2002
Cap. 8 (Dott. Massimo Regalli)
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L’analisi di bilancio e la proiezione della gestione negli esercizi futuri
L’analisi di bilancio non riguarda soltanto verifiche a consuntivo (analisi degli indici e dei flussi);
L’analisi può essere estesa alla proiezione dei risultati gestionali (bilanci preventivi);
Indici e flussi oltre che sui bilanci storici possono essere calcolati anche sui bilanci preventivi;
Non si tratta di svolgere un’attività predittiva
Si tratta di ragionare sui programmi dell’impresa al fine di valutarne l’impatto sulla redditività e di verificarne la sostenibilità finanziaria.
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Dall’analisi di bilancio all’analisi d’impresa
L’analisi economica d’impresa si può quindi identificare nelle seguenti fasi:
Fase Analisi Obiettivo
Analisi per indici e flussiInterpretare la gestione passata, individuare eventualiproblemi e (in caso di redazione del budget) analizzare
le ragioni degli scostamenti
Individuare l’evoluzione della gestione con particolare riferimento alla capacità di generare reddito e cassa
1 – Predisposizione materialeRaccolta dei dati e rielaborazionedegli stessi
Rendere possibile le successive fasi
Programmazione finanziaria3 – Analisi ex ante
2 – Analisi ex post
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La programmazione
La programmazione si può articolare su due livelli di previsione: a) pianificazione finanziaria; b) programmazione di tesoreria
Ciascuno dei due livelli è caratterizzato da differenti: orizzonti temporali; obiettivi; strumenti di previsione.
In particolare …
La previsione finanziaria
Livelli Periodo Obiettivi Strumenti
Pianificazione finanziaria
1 – 7anni
Determinazione del fabbisogno finanziario derivante dalle scelte strategiche e dalle relative politiche di attuazione Valutazione della compatibilità del fabbisogno finanziario con la capacità di finanziamento aziendale e con gli equilibri della struttura finanziaria
Bilanci preventivi (pro-forma)
Preventivi finanziari
Programmazione di tesoreria
settimane
mesi
Determinazione del fabbisogno o delle disponibilità di cassa derivanti dall’esecuzione degli incassi e dei pagamenti. Quanto ? Quando ? Per quanto tempo ?
Controllo dei movimenti e dei saldi dei conti bancari
Budget economico Budget di cassa
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La pianificazione finanziaria
La pianificazione interessa un orizzonte temporale pluriennale;
Gli scopi della pianificazione finanziaria sono essenzialmente due:
– l’individuazione del fabbisogno finanziario dell’impresa;– la verifica della compatibilità dei piani gestionali con le
risorse finanziari concretamente attivabili.
Gli strumenti utilizzati per l’indagine sono:– I bilanci pro-forma (si tratta di bilanci di previsione);– I preventivi finanziari ( si tratta di rendiconti finanziari rivolti
agli anni futuri).
INCREMENTO DEL
FATTURATO
VAR. CAP. CIRCOLANTE VAR. IMMOBILIZZAZIONI
COSTI OP.VI RO OF IMP UN - DIVID VAR. MP
INCREMENTO DEL DEBITO
I bilanci pro-forma: metodologia
Si deve risolvere un problema di
circolarità
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I bilanci pro-forma: metodologia
Per la costruzione dei bilanci di previsione occorre seguire uno specifico procedimento:
1. si inizierà la costruzione del conto economico preventivo
però ad un certo punto diverrà necessario abbandonare il conto economico
2. si procederà alla costruzione dello stato patrimoniale preventivo
risulterà così possibile:
3. individuare l’esistenza di un surplus o di un fabbisogno finanziario.
Una volta determinate le modalità di copertura del fabbisogno si stimeranno gli oneri finanziari, stimeranno le imposte e gli utili netti,
e riuscirà quindi possibile
2. terminare il conto economico e
3. terminare lo stato patrimoniale.
Caso Alfa Srl
Vediamo un esempio: la società Alfa Srl.
Lo stato patrimoniale dell’anno x :
150.000
100.000
250.000
500.000
Cassa 5.000 Fornitori
Clienti 300.000 Banche
Scorte 100.000 Capitale Netto
Immobilizzaz. tecniche 95.000
TOTALE 500.000 TOTALE
ATTIVO PASSIVO
Caso Alfa S.r.l.
I dati previsionali per l’anno x+1 sono:
Vendite 1.500.000Acquisti 1.250.000variazione Scorte 25.000Spese generali 180.000Ammortamenti 20.000
90 gg60 gg
Tasso di interesse 8%Aliquota d'imposta 45%
Periodo di pagamento dei fornitori
PREVISIONI
Periodo di incasso dei crediti
Non sono previsti nuovi investimenti.
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Caso Alfa Srl: il conto economico
La redazione del bilancio pro-forma inizia con la redazione del conto economico;
L’ammontare di vendite (1.500.000) e acquisti (1.250.000), oltre alla variazione delle scorte (25.000), sono noti (v. programmi aziendali);
Il risultato lordo della produzione è pari a 275.000 (V - Acq + Var. Rim.);
Spese generali (180.000) e ammortamenti (20.000) sono noti;
Il reddito operativo risulta determinato in 75.000 (RL - Sp. Gen. - Amm.).
Caso Alfa Srl: gli oneri finanziari
Il passo successivo prevede la determinazione degli oneri finanziari. Come si può fare ?
Vendite 1.500.000 - acquisti -1.250.000 + var. scorte 25.000 = Risultato Lordo 275.000 - Spese generali -180.000 - Ammortamenti -20.000 = Risultato Operativo 75.000
- Interessi passivi ? = Risultato Ante imposte
- Imposte ? = Reddito Netto
CONTO ECONOMICO
?
?
13
Caso Alfa Srl: gli oneri finanziari
La determinazione degli oneri finanziari richiede di conoscere l’esposizione bancaria;
Al momento si conosce solo l’esposizione bancaria al 31/12 dell’anno X (100.000);
Occorre quindi quantificare il ricorso alle banche nell’anno x+1;
Solo così è possibile stimare in modo preciso gli oneri finanziari;
Solo conoscendo gli oneri finanziari si possono stimare le imposte e di conseguenza ricavare l’utile.
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Caso Alfa: lo Stato Patrimoniale
Si passa quindi alla redazione dello Stato Patrimoniale;
La disponibilità di cassa viene mantenuta inalterata (5.000);
In assenza di investimenti e disinvestimenti il valore netto delle immobilizzazione decresce (da 95.000 a 75.000) solo in ragione dell’ammortamento dell’esercizio (20.000);
Il magazzino si trova ricordando che è previsto un incremento di 25.000. La conseguenza è un magazzino finale di 125.000.
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Caso Alfa: lo Stato Patrimoniale
Nell’attivo rimane da determinare la voce Crediti verso clienti;
Si conoscono:– I tempi di incasso delle vendite: circa 90 giorni;– La formula usata dagli analisti per la stima dei giorni
di incasso medio delle vendite è:
360annue Vendite
icommercial Crediti incasso di medi Tempi
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Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
La formula può essere utilizzata per ricercare la variabile che a noi occorre (i crediti):
360
annue Vendite x incasso di medi Tempi icommercial Crediti
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Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
La formula nota può essere utilizzata per ricercare la variabile che a noi occorre (i crediti):
Nel nostro caso si ha:
360
annue Vendite x incasso di medi Tempi icommercial Crediti
360
1.500.000 x 90 icommercial Crediti
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Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
La formula nota può essere utilizzata per ricercare la variabile che a noi occorre (i crediti):
Nel nostro caso si ha:
I crediti commerciali si stimano in 375.000.
360
annue Vendite x incasso di medi Tempi icommercial Crediti
360
1.500.000 x 90 icommercial Crediti
Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
Cassa 5.000Clienti 375.000Scorte 125.000Immobiliz. Tecniche 75.000
Totale 580.000
ATTIVITA' PASSIVITA'
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Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
Dopo la redazione della sezione Attivo, si deve passare al Passivo di SP;
Per quanto riguarda i debiti verso fornitori è nota la formula:
360annui Acquisti
icommercial Debiti pagamento di medi Tempi
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Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
Dopo la redazione della sezione Attivo, si deve passare al Passivo di SP;
Per quanto riguarda i debiti verso fornitori è nota la formula:
che come per i crediti può essere riscritta così:
360
annui Acquisti x pagamento di medi Tempi icommercial Debiti
360annui Acquisti
icommercial Debiti pagamento di medi Tempi
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Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
I debiti commerciali da iscrivere nel bilancio di previsione sono quindi pari a:
333.208360
1.250.000 x 60 icommercial Debiti
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Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
I debiti commerciali da iscrivere nel bilancio di previsione sono quindi pari a:
Tra le altre voci da aggiungere al passivo possiamo considerare il capitale netto;– in assenza di distribuzione di dividendi e di aumento del
capitale, il capitale netto viene iscritto, per ora, con il medesimo importo dell’anno precedente (250.000).
333.208360
1.250.000 x 60 icommercial Debiti
Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
Cassa 5.000 Fornitori 208.333Clienti 375.000Scorte 125.000Immobiliz. Tecniche 75.000
Cap. Netto 250.000
Totale 580.000
ATTIVITA' PASSIVITA'
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Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale Cosa manca al passivo di Stato Patrimoniale ? Mancano quattro voci:
• Debiti bancari prima della capitalizzazione degli interessi;• Oneri finanziari da capitalizzare;• Debiti tributari;• Utile di periodo.
– L’ammontare dei debiti bancari non è noto; si tratta della voce che ha costretto ad abbandonare la redazione del conto economico;
– Gli oneri finanziari non sono stati quantificati nel Conto Economico;
– Nemmeno i debiti tributari sono noti: dipendono dall’ammontare delle imposte che gravano sul conto economico;
– Anche l’utile di periodo non è ancora stato stimato;
Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
Cassa 5.000 Fornitori 208.333Clienti 375.000
Banche prima degli OF ?
Scorte 125.000Deb. Tributari ?Immobiliz. Tecniche 75.000
Cap. Netto 250.000
Utile netto ?
Totale 580.000
ATTIVITA' PASSIVITA'
Oneri finanz.ri da cap. ?
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Caso Alfa S.r.l.: il fabbisogno finanziario
Tre voci del passivo che mancano trovano corrispondenza nelle componenti non quantificate del Conto Economico:
– oneri finanziari: che rappresentano un debito nei confronti della banca;
– imposte: che risultano da iscrivere come debiti tributari;
– utile netto: che va ad aggiungersi al Patrimonio Netto.
Non conosciamo i singoli valori, ma conosciamo il valore della loro somma (= RO).
Caso Alfa Srl:
Vendite 1.500.000 - acquisti -1.250.000 + var. scorte 25.000 = Risultato Lordo 275.000 - Spese generali -180.000 - Ammortamenti -20.000
= Risultato Operativo 75.000 = - Interessi passivi ? + = Risultato Ante imposte
- Imposte ? + = Reddito Netto
CONTO ECONOMICO
?
? +
RO = OF + IMP + UN
Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
Cassa 5.000 Fornitori 208.333Clienti 375.000
Banche prima degli OF ?
Scorte 125.000Deb. Tributari ?Immobiliz. Tecniche 75.000
Cap. Netto 250.000
Utile netto ?
Totale 580.000
ATTIVITA' PASSIVITA'
Oneri finanz.ri da cap. ?
Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
Cassa 5.000 Fornitori 208.333Clienti 375.000
Banche prima degli OF ?
Scorte 125.000Deb. Tributari ?Immobiliz. Tecniche 75.000
Cap. Netto 250.000
Utile netto ?
Totale 580.000
ATTIVITA' PASSIVITA'
Oneri finanz.ri da cap. ?
RO = 75.000
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Caso Alfa S.r.l.: il fabbisogno finanziario
Non potendo disaggregare il RO nelle voci che lo compongono, nel passivo di Stato Patrimoniale si inserisce al loro posto il valore del RO (valore somma);
Rimane senza valore una sola variabile:
banche prima degli OF
Poiché il totale del PASSIVO deve essere uguale al totale dell’ATTIVO (che conosciamo), siamo ora in grado di quantificare anche le banche
Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
Cassa 5.000 Fornitori 208.333Clienti 375.000
Banche prima degli OF ?
Scorte 125.000Deb. Tributari ?Immobiliz. Tecniche 75.000
Cap. Netto 250.000
Utile netto ?
Totale 580.000
ATTIVITA' PASSIVITA'
Oneri finanz.ri da cap. ?
Totale 580.000
RO = 75.000
Banche prima degli OF = 580.000 - 75.000 - 250.000 - 208.333
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Caso Alfa S.r.l.: il fabbisogno finanziario
La differenza fra gli elementi che compongono l’attivo e gli elementi che compongono il passivo costituisce uno sbilancio che viene attribuito alla voce banche:
– se lo sbilancio è positivo (attivo > passivo) si evidenzia un fabbisogno;
– se lo sbilancio è negativo (attivo < passivo) si evidenzia un surplus.
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Caso Alfa S.r.l.: il fabbisogno finanziario
Tipicamente ci si trova nella situazione in cui gli impieghi eccedono le fonti (attivo > passivo);
Occorre quindi decidere con quali strumenti finanziari far fronte al fabbisogno: si ipotizza che l’intero fabbisogno sia coperto dal debito bancario. Volendo, si potrà poi correggere questa ipotesi;
La quota che viene destinata ad essere coperta mediante il ricorso agli istituti di credito rappresenta l’indebitamento bancario a fine anno;
Si è così trovata la variabile ricercata per la stima degli oneri finanziari !!
Caso Alfa Srl: lo Stato Patrimoniale
Se tutto il fabbisogno è soddisfatto con il ricorso all’indebitamento bancario si ha:
Cassa 5.000 Fornitori 208.333Clienti 375.000Scorte 125.000Immobiliz. Tecniche 75.000
Cap. Netto 250.000Utile operativo 75.000
Totale parziale 533.333
Banche prima degli OF 46.667
Totale 580.000 Totale 580.000
ATTIVITA' PASSIVITA'
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Caso Alfa Srl : la stima degli oneri finanziari Giunti a questo punto si può quindi terminare la
redazione del conto economico;
Per la stima degli oneri finanziari maturati in corso d’anno (x+1) si deve considerare l’indebitamento medio nel corso dell’anno;
Gli oneri finanziari, al tasso dell’8%, vengono quindi stimati sulla base del saldo medio di periodo:
Banche 1/1 100.000Banche 31/12 46.667Media 73.333Interessi 5.867
Caso Alfa Srl:la conclusione del C.E. Una volta inseriti gli oneri finanziari (5.867)
si trova il reddito lordo e di conseguenza le imposte (45% di 69.133):
Vendite 1.500.000 - acquisti -1.250.000 + var. scorte 25.000 = Risultato Lordo 275.000 - Spese generali -180.000 - Ammortamenti -20.000 = Risultato Operativo 75.000 75.000 - Interessi passivi ? -5.867 = Risultato Ante imposte 69.133 - Imposte ? -31.110 = Reddito Netto 38.023
CONTO ECONOMICO
L’utile netto risulta pari a 38.023
Caso Alfa Srl: la conclusione dello S.P.
Si può ora concludere lo Stato Patrimoniale:
Cassa 5.000 Fornitori 208.333 208.333Clienti 375.000 Banche ? 52.534Scorte 125.000Deb. Tributari ? 31.110Immobiliz. Tecniche 75.000 Cap. Netto 250.000 250.000
Utile netto ? 38.023Utile operativo 75.000Totale 533.333
Fabbisogno 46.667 0
Totale 580.000 Totale 580.000 580.000
ATTIVITA' PASSIVITA'
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Caso Alfa Srl: la conclusione dello S.P.
Si osservi che:– sono confermati tutti gli importi iniziali: voci
dell’attivo, debiti verso fornitori e capitale netto;– Per le altre voci:
• i debiti tributari vengono indicati in 31.110 pari a quanto indicato nel C.E.;
• L’utile netto è di 38.023 pari a quanto ricavato dal C.E.;• L’ammontare dei debiti verso banca è rappresentato
dalla somma di:– Fabbisogno finanziario (finanziato da banche) pari a
46.667;– Oneri finanziari per 5.867.
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Le analisi sui bilanci di previsione
Una volta redatti uno o più bilanci di previsione risulta possibile compiere le analisi di bilancio per indici e per flussi;
Queste consentono di verificare la compatibilità dei piani aziendali con le risorse finanziare che è possibile attivare;
Consentono di ottimizzare le scelte, i tempi, i modi della gestione verificando le condizioni di redditività e di solvibilità implicite nei piani che ci si propone di realizzare.
Var. Cassa 0 Var. Fornitori 58.333 Var. Clienti 75.000
47.466
Var. Scorte 25.000 Var. Deb. Tributari 31.110 Var. Immobiliz. Tecniche 0 Var. Cap. Netto 0
Var. Utile netto 38.023
Var F.do Amm.to
Totale 147.466 Totale 147.466
IMPIEGHI FONTI
20.000
Var. Banche
IL PREVENTIVO FINANZIARIO
IL PROSPETTO DELLE VARIAZIONI GREZZE
Esplicitiamo gli OF fra gli impieghi e li aggiungiamo all’utile netto
Var. Fornitori 58.333 Var. Clienti 75.000
47.466
Var. Scorte 25.000 Var. Deb. Tributari 31.110 Oneri finanziari 5.867 Utile lordo 43.380
Var F.do Amm.to
Totale 153.333 Totale 153.333
IMPIEGHI FONTI
20.000 Var. Banche
IL PREVENTIVO FINANZIARIO
IL PROSPETTO DELLE VARIAZIONI GREZZE
Aggiungiamo la quota di ammortamento all’utile ed otteniamo il FCCgc
Var. Fornitori 58.333 Var. Clienti 75.000
47.466
Var. Scorte 25.000 Var. Deb. Tributari 31.110
Oneri finanziari 5.867 FCCgc 63.380
Totale 153.333 Totale 153.333
IMPIEGHI FONTI Var. Banche
IL PREVENTIVO FINANZIARIO
IL PROSPETTO DELLE VARIAZIONI GREZZE
FCCgc 63.890
Variazione Crediti 75.000Variazione Scorte 25.000Variazione Fornitori 58.333Variazione Debiti Tributari 31.110Var. Cap. Circolante s.s. 10.557
FC gc 53.333
Oneri Finanziari 5.867
SURPLUS FINANZIARIO + 47.466
Banche - 47.466
PREVENTIVO FINANZIARIO
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La programmazione di tesoreria
L’orizzonte temporale della programmazione di tesoreria è più limitato: al massimo 1 anno;
Il grado di dettaglio è maggiore: la cadenza d’indagine minima è il mese - meglio la settimana;
Gli obiettivi sono: – la determinazione del fabbisogno periodale;– il controllo della movimentazione e dei saldi bancari;– La verifica della corretta individuazione del fabbisogno
finanziario (e degli oneri finanziari) nei bilanci pro-forma.
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Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile
Il primo passo è rappresentato dalla redazione del budget economico;
Le voci che compongono il conto economico sono le medesime del conto economico pro-forma;
L’ipotesi di base è che nella distribuzione dei ricavi e dei costi non vi sia stagionalità;
Le spese e gli ammortamenti vengono distribuiti uniformemente nel tempo:
• Si tratta di una semplificazione: altre ipotesi potrebbero naturalmente essere prese in considerazione.
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Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile
Per la determinazione delle rimanenze mensili: si può determinare l’incidenza dei consumi (rim.iniz.
+ acquisti – rim. fin.) sulle vendite; Si può ipotizzare che l’incidenza sia costante
durante tutto l’anno; avendo a disposizione gli acquisti e le rimanenze di
inizio mese si determinano le rimanenze di fine mese.
Nel nostro caso ….
Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile
– I consumi annui sono pari a 1.225.000 e sono dati da:
Rim. Iniz. + Acquisti – Rim. Fin. = Consumi 100.000 + 1.250.000 + 125.000 = 1.225.000
– L’incidenza dei consumi sulle vendite annue è data da:
1.225.000 / 1.500.000 = 81,67%
– Ne consegue che (ad esempio) per il mese di gennaio:
Consumi mensili / Vendite mensili = 81,67% = consumi mensili/ 125.000
Consumi = 125.000 * 81,67% = 102.083
Rim. Fine Gennaio = - Consumi + Acquisti + Rim. Iniz. 102.083 = - 102.087 + 104.167 +
100.000
Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile
Una volta determinate le rimanenze mese per mese:
Magazzinoconsumi annui 1.225.000 vendite annue 1.500.000 assorbimento % 81,67%Mese gen feb mar … nov dicriman. Inizio periodo 100.000 102.083 104.167 … 120.833 122.917 acquisti 104.167 rim. FINE PERIODO 102.083 104.167 106.250 … 122.917 125.000
Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile
Una volta determinate le rimanenze mese per mese:
Risulta quindi possibile redigere il conto economico di tesoreria con cadenza mensile;
Magazzinoconsumi annui 1.225.000 vendite annue 1.500.000 assorbimento % 81,67%Mese gen feb mar … nov dicriman. Inizio periodo 100.000 102.083 104.167 … 120.833 122.917 acquisti 104.167 rim. FINE PERIODO 102.083 104.167 106.250 … 122.917 125.000
Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile
Si giunge infatti a:
Mese gen feb mar … nov dic TOTALEIncidenza mensile % 8,3% 8,3% 8,3% … 8,3% 8,3% 100,0%Vendite 125.000 125.000 125.000 … 125.000 125.000 1.500.000 - acquisti 104.167- 104.167- 104.167- … 104.167- 104.167- 1.250.000- + var. scorte 2.083 2.083 2.083 … 2.083 2.083 25.000 = Ris. Lordo 22.917 22.917 22.917 … 22.917 22.917 275.000 - Spese generali 15.000- 15.000- 15.000- … 15.000- 15.000- 180.000- - Ammortamenti 1.667- 1.667- 1.667- … 1.667- 1.667- 20.000- = Ris. Operativo 6.250 6.250 6.250 … 6.250 6.250 75.000
Anche in questo caso ci si deve fermare primadell’individuazione degli oneri finanziari.
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Il caso Alfa Srl: il budget di cassa
La determinazione degli oneri finanziari richiede l’individuazione della movimentazione delle banche;
A tal fine si deve redigere il budget di cassa;
Questo comporta considerare:– le entrate: nel nostro caso si tratta sostanzialmente
dell’incasso dei crediti;– le uscite: nel nostro caso si tratta sostanzialmente del
pagamento dei debiti verso i fornitori e gli altri costi (spese generali).
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Il caso Alfa Srl: il budget di cassa - Entrate
L’incasso dei crediti: i tempi di incasso sono di 90 gg;
Le vendite di gennaio saranno incassate in aprile; quelle di febbraio saranno incassate in maggio; ecc.
Nei primi 3 mesi dell’anno saranno introitati i crediti in essere a fine anno X;
I crediti a fine anno rappresentano le vendite degli ultimi 3 mesi dell’anno, non ancora incassate;– In assenza di stagionalità si può assumere che i crediti si
siano formati uniformemente negli ultimi 3 mesi.
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Il caso Alfa Srl: il budget di cassa - Uscite
Debiti verso fornitori: i tempi di incasso sono di 60 gg;
Gli acquisti di gennaio saranno pagati in marzo;
Nei primi 2 mesi saranno quindi pagati i debiti presenti a fine anno X;
I debiti a fine anno rappresentano gli acquisti degli ultimi 2 mesi dell’anno, non ancora pagati;– In assenza di stagionalità si può assumere che i debiti si
siano formati uniformemente negli ultimi 2 mesi;
Si devono poi considerare le spese generali: l’ipotesi è che queste siano pagate immediatamente.
Il caso Alfa Srl: il budget di cassa
Il budget di cassa evidenzia le entrate e le uscite mensili, il flusso di cassa e la movimentazione dell’esposizione bancaria:
BUDGET DI CASSAMese gen feb mar … nov dicEntrateIncasso crediti 100.000 100.000 100.000 … 125.000 125.000
UscitePagamento fornitori 75.000- 75.000- 104.167- … 104.167- 104.167- Spese 15.000- 15.000- 15.000- … 15.000- 15.000-
Flusso di cassa 10.000 10.000 19.167- … 5.833 5.833 …
Debito vs Banca 1/ 1 100.000 90.000 80.000 … 58.333 52.500 Deb. Vs Banca 90.000 80.000 99.167 … 52.500 46.667
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Il caso Alfa Srl: il budget di cassa
L’esposizione bancaria a fine anno è la medesima di quella individuata con i bilanci pro-forma;
La determinazione degli oneri finanziari con la procedura già utilizzata (media tra inizio e fine anno) porta al medesimo risultato già visto.
Il caso Alfa Srl: il budget economico mensile
Imputando gli oneri finanziari in maniera costante nel tempo, si può completare il budget economico:
BUDGET ECONOMICOMese gen feb mar … nov dic TOTALEIncidenza mensile % 8,3% 8,3% 8,3% … 8,3% 8,3% 100,0%Vendite 125.000 125.000 125.000 … 125.000 125.000 1.500.000 - acquisti 104.167- 104.167- 104.167- … 104.167- 104.167- 1.250.000- + var. scorte 2.083 2.083 2.083 … 2.083 2.083 25.000 = Ris. Lordo 22.917 22.917 22.917 … 22.917 22.917 275.000 - Spese generali 15.000- 15.000- 15.000- … 15.000- 15.000- 180.000- - Ammortamenti 1.667- 1.667- 1.667- … 1.667- 1.667- 20.000- = Ris. Operativo 6.250 6.250 6.250 … 6.250 6.250 75.000 - Interessi passivi 489- 489- 489- … 489- 489- 5.867- = Ris. Ante imposte 5.761 5.761 5.761 … 5.761 5.761 69.133 - Imposte 2.593- 2.593- 2.593- … 2.593- 2.593- 31.110- = Reddito Netto 3.169 3.169 3.169 … 3.169 3.169 38.023
I risultati complessivi sono identici a quelli del bilancio pro-forma.
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Il caso Alfa Srl in presenza di stagionalità
In assenza di stagionalità il budget di cassa conferma il bilancio pro-forma;
Trovano infatti riscontro:– il fabbisogno finanziario: identico nei due casi e pari a
46.666;– l’ammontare degli oneri finanziari: pari a 5.867.
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Il caso Alfa Srl in ipotesi di stagionalità delle vendite
Qualora il business sia soggetto a stagionalità (vendite decisamente più accentuate in determinati periodi dell’anno) si devono rilevare consistenti differenze;
Ipotizziamo che il business dell’impresa comporti il seguente andamento delle vendite:
• Gennaio 15%• Febbraio 7%• Marzo 5%• Aprile 4%• Maggio 4%• Giugno 3%• Luglio 3%• Agosto 1%• Settembre 6%• Ottobre 13%• Novembre 18%• Dicembre 21%
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Il caso Alfa Srl: acquisti in presenza di stagionalità
Le vendite annue previste vengono quindi ripartite sui diversi mesi a seconda dell’andamento stagionale previsto;
Gli acquisti vengono ripartiti sulla base dell’andamento delle vendite;
– In realtà gli acquisti potrebbero anche avere un andamento diverso non influenzato dall’andamento delle vendite.
Il caso Alfa Srl: le rimanenze in presenza di stagionalità
Le rimanenze vengono quantificate sulla base dello schema già visto.
– Chiaramente, essendo differente l’andamento degli acquisti, diverso risulta anche l’andamento delle rimanenze:
gen feb mar … nov dicriman. Inizio periodo 100.000 103.750 105.500 … 115.250 119.750 acquisti 187.500 rim. FINE PERIODO 103.750 105.500 106.750 … 119.750 125.000
Il caso Alfa Srl : il budget economico in presenza di stagionalità
Ipotizzando poi una ripartizione uniforme di ammortamenti ed altre spese si ottiene un reddito operativo diverso mese per mese;
Il risultato annuo risulta uguale, ma diversa risulta la contribuzione dei diversi mesi:
Mese gen feb mar … nov dic TOTALEAndam. % vendite 15,0% 7,0% 5,0% … 18,0% 21,0% 100%
Vendite 225.000 105.000 75.000 … 270.000 315.000 1.500.000 - acquisti 187.500- 87.500- 62.500- … 225.000- 262.500- 1.250.000- + var. scorte 3.750 1.750 1.250 … 4.500 5.250 25.000 = Ris. Lordo 41.250 19.250 13.750 … 49.500 57.750 275.000 - Spese generali 15.000- 15.000- 15.000- … 15.000- 15.000- 180.000- - Ammortamenti 1.667- 1.667- 1.667- … 1.667- 1.667- 20.000- = Ris. Operativo 24.583 2.583 2.917- … 32.833 41.083 75.000
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Il caso Alfa Srl: il budget di cassa in presenza di stagionalità
Di nuovo si pone il problema della determinazione del fabbisogno finanziario (e degli oneri finanziari);
Occorre predisporre il budget di cassa.
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Il caso Alfa Srl: le entrate in presenza di stagionalità
– Le entrate sono rappresentate dagli incassi dei crediti:
• Le entrate variano di mese in mese: le vendite di gennaio saranno incassate in aprile;
• In gennaio, febbraio e marzo saranno incassate le vendite degli ultimi mesi dell’anno (che sono i crediti a fine anno);
• Si ipotizza che i crediti al 31/12 vengano incassati in modo uniforme:
– si tratta di un’ipotesi semplificatrice;– Più probabile che l’incasso segua il trend delle
vendite.
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Il caso Alfa Srl: le uscite in presenza di stagionalità
– Le uscite sono rappresentate dal pagamento dei debiti:
• Le uscite variano di mese in mese: gli acquisti di gennaio saranno pagati in marzo;
• In gennaio e febbraio saranno pagati gli acquisti degli ultimi mesi dell’anno (che sono i debiti a fine anno);
• Si ipotizza che i debiti al 31/12 vengano incassati in modo uniforme:
– si tratta di un’ipotesi semplificatrice;– più probabile che il pagamento segua il trend degli
acquisti.
Il caso Alfa Srl: il flusso di cassa in presenza di stagionalità
Ipotizzando che gli altri costi siano pagati immediatamente, si completa il budget di cassa:
BUDGET DI CASSA gen feb mar … nov dic
EntrateIncasso crediti 100.000 100.000 100.000 … 15.000 90.000
UscitePagamento fornitori 75.000- 75.000- 187.500- … 75.000- 162.500- Spese 15.000- 15.000- 15.000- … 15.000- 15.000-
Flusso di cassa 10.000 10.000 102.500- … 75.000- 87.500-
Il caso Alfa Srl: il saldo bancario in presenza di stagionalità
Conseguentemente si rileva la variazione dell’esposizione bancaria a fine anno:
BUDGET DI CASSA gen feb mar … nov dic
Flusso di cassa 10.000 10.000 102.500- … 75.000- 87.500-
Debito vs Banca 1/ 1 100.000 90.000 80.000 … 10.000 85.000 Deb. Vs Banca 90.000 80.000 182.500 … 85.000 172.500
Ferme le altre condizioni si può quindi verificare che in presenza di stagionalità può essere diverso il saldo bancario a fine anno.
Nel nostro caso è pari a 172.500 (a fronte di una previsione di 46.667).
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Il caso Alfa Srl: gli oneri finanziari in presenza di stagionalità
Cambiano anche gli oneri finanziari:
Banca inizio periodo 100.000 Banca fine periodo 172.500 Media 136.250 Interessi 10.900
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Il caso Alfa Srl: gli oneri finanziari in presenza di stagionalità
Cambiano anche gli oneri finanziari:
ammontano a 10.900.
La previsione precedente era di 5.867.
Qual è l’ammontare corretto ?
Banca inizio periodo 100.000 Banca fine periodo 172.500 Media 136.250 Interessi 10.900
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L’influenza della stagionalità
Il problema nasce dalla metodologia di stima degli oneri finanziari: saldo medio tra inizio e fine anno;
Una stima più puntuale, ad esempio sui saldi trimestrali porterebbe a:– In assenza di stagionalità:
• Oneri finanziari pari a 6.367;
– In presenza di stagionalità:• Oneri finanziari pari a 7.375;
Entrambe le stime risultano sufficientemente vicine all’ammontare previsto inizialmente: 5.867.
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Conclusioni
E’ opportuno confrontare il bilancio pro-forma con le risultanze del budget di cassa;
Il budget di cassa è particolarmente necessario in presenza di stagionalità nelle vendite;
Il budget di cassa consente di effettuare una stima più puntuale
• dell’esposizione bancaria a fine anno,
• degli oneri finanziari dell’esercizio di previsione,
• dei crediti e debiti commerciali a fine anno.