WP 3.4 ANALISI DEGLI IMPATTI COLLEGATI ALLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI
Relatore dott. G.Galofaro
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WP 3.4 ANALISI DEGLI IMPATTI COLLEGATI ALLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI
L'obiettivo del WP 3.4 è quello di analizzare la quantità e la qualità dei rifiuti prodotti dalle varie imbarcazioni in entrata in un porto, i metodi di raccolta, stoccaggio e smaltimento, i costi sostenuti dagli armatori e la metodologia di calcolo delle tariffe da parte delle autorità portuali.
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LE AREE IN STUDIO
I porti oggetto di studio sono quelli di: Catania Siracusa Augusta Porto Empedocle Lampedusa Scali maltesi
Valletta Marsaxlokk Portomaso Marsamxett Gozo
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ACQUISIZIONE DATI
La campagna di acquisizione dati, iniziata a maggio 2013, è stata eseguita per conto dei partner: Green Life AMP Plemmirio AMP Pelagie Gal Xlockk
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La banca dati ottenuta per ogni singolo porto ha restituito informazioni su:
1. Traffico Marittimo2. Quantità di rifiuti conferiti3. Tariffe applicate per lo smaltimento dei rifiuti
LA BANCA DATI
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IL METODO DI STUDIO
Per le navi, il metodo si è servito di un'analisi correlativa tra la qualità e la quantità del flusso di imbarcazioni che scalano un porto e l'entità e la tipologia dei rifiuti ritirati, metodo utilizzato dall'Autorità portuale di Ravenna per calcolare la quantità di rifiuti conferiti ad ogni servizio.
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IQP INDICE DI QUANTITÀ A PRESTAZIONE
Questo indice stima la quantità di rifiuti conferiti ad ogni servizio.
IQP = m³ conferiti/n° servizi
L’indice è stato calcolato per ogni annesso MarPol e per tipologia di imbarcazione
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L'indicatore, espresso come m³ di rifiuti/numero di prestazioni, è stato usato per stimare le quantità di rifiuti, sia solidi che liquidi, conferibili ad ogni approdo ed è riferibile alle tipologie di navi individuate, all'anno e al porto in esame.
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STIME DEI RIFIUTI PRODOTTI DAL NAVIGLIO INTERNO DI UN PORTO
Alla quantità di rifiuti provenienti dalle grandi navi va aggiunto quel quantitativo proveniente dal naviglio minore, rappresentato da pescherecci e unità da diporto anch’essi considerati nel D.Lgs. 182/03
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PESCHERECCI
Per quanto riguarda i rifiuti del naviglio da pesca sono state prese in considerazione delle statistiche nazionali, utilizzate come tabelle di riferimento anche dall'Autorità portuale di Catania.
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Dai dati tabellari è emerso che mediamente la produzione dei rifiuti di un’imbarcazione da pesca dipende dal tonnellaggio e dal numero dei componenti dell'equipaggio.
Indici di produzione da motopesca in m³
TSL 0/10 10/25 25/80 80/>100
Annex I 0.055 0.108 0.165 0.221
Annex V 0.204 0.428 1.15 1.402
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UNITÀ DA DIPORTO
Le unità da diporto vengono suddivise, in base alla lunghezza fuori tutto, in tre categorie:
Unità da Diporto Lunghezza FT
Natanti Fino a 10 mt
Imbarcazioni Da 10.1 a 24 mt
Navi Oltre 24 mt
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DATI TABELLARI PER IL DIPORTO
Per i natanti e le imbarcazioni è stato adottato un metodo basato su statistiche nazionali e utilizzato nel piano di gestione dei rifiuti del porto di Porto Empedocle. A partire da questo è stato possibile indicizzare i metri cubi prodotti in un anno secondo gli annessi MarPol.
Tipologia Annex I m³ Annex V m³
Natanti
0.006 0.033Imbarcazioni
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Per le navi da diporto è stato adoperato un metodo, sviluppato da ARPA Campania nel 2012, che utilizza dei coefficienti di produzione elaborati sulla base degli accosti annui e sul presupposto di una maggiore produzione nel periodo estivo.
Produzione annua (m³/anno) = Ia x N° di accosti annui/1000
Dove: Ia = indicatore di produzione annua del rifiuto in esame per 1000 accosti
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Indicatori per la valutazione della produzione minima annua per accosti o posti barca/boe
Tipologia di rifiutoIa: produzione annua per 1000 accosti(m³/anno)
Acqua di sentina: CER 13 04 02/03/04
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Oil: 13 02 - 13 05 06 - 16 07 08 0.1
Acque nere: CER 20 03 04 4
Rifiuti alimentari: CER 20 01 08 12
Plastica: CER 20 01 09 - 15 01 02
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Carta: CER 20 01 01 - 15 01 01 5.5
Vetro: CER 20 01 02 - 15 01 07 1.5
Lattine: CER 20 01 40 - 15 01 04 0.4
Rifiuti urbani non differenziabili: CER 20 03 01
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L’ANALISI DEI DATI
Ottenuti i quantitativi in metri cubi, secondo gli annessi MarPol, viene proposto un metodo per definire la pressione dei rifiuti provenienti dal traffico marittimo.
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E’ stato calcolato il carico dei rifiuti in termini di pressione ambientale riferibile a:
1. Porti - ricavato dalla sommatoria dei metri cubi di rifiuti conferiti da ogni tipologia di imbarcazione individuata
2. Deroghe - ricavato dalla quantità di rifiuti non conferiti in porto per concessione di deroga
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IPRAP
L’indice di pressione dei rifiuti in ambito portuale
è stato determinato a partire dai m³ di rifiuti conferiti dalle navi, divisi per ogni annesso MarPol , e dal quantitativo di produzione stimato per pescherecci e imbarcazioni da diporto
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IRI
A partire dai dati sulla pressione portuale è stato possibile mettere a punto un Indicatore dei Rifiuti Intercettati (IRI), calcolato anch'esso per ogni annesso MarPol:
IRI = m³ Annex (I,...) intercettati in un porto in
un anno / IPRap Annex (I,...) calcolato per porto e per anno di riferimento
dove: IPRap = Indice di Pressione dei Rifiuti in ambito
portuale.
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IPRD
Per definire invece quella quantità di rifiuti che non viene conferita e rimane a bordo delle navi che lasciano il porto, è stato individuato l'Indice di Pressione dei Rifiuti in deroga (IPRd), calcolato per gli annessi MarPol in m³/anno.
IPRd Annex (I,...) = m³ rifiuti prodotti Annex (I,...) - m³ rifiuti conferiti Annex (I,...).
Questo indice mette a disposizione una misura
particolarmente interessante, in quanto individua quel carico ambientale a cui non è possibile assegnare una destinazione certa.
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RISULTATI
Tra i porti studiati quello di Catania ha potuto restituire un quadro completo sulla gestione dei rifiuti grazie alla completezza dei dati messi a disposizione dalle Autorità.
E’ stato quindi possibile applicare i metodi di analisi individuati per tutte le categorie di imbarcazioni e per ogni Annesso MarPol.
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PORTO DI CATANIA IQP
Catania 2010 2011 2012 2013
IQP Annex I
Annex IV
Annex V
Annex I
Annex IV
Annex V
Annex I
Annex IV
Annex V
Annex I
Annex IV
Annex V
Cargo
0.54 0.33 5.11 0.74 1.24 6.81 0.54 0.22 7.63 0.62 0.28 5.62
Tankers
Passeggeri
Altre Navi
Motopesca - - - - - - - - - - - -
Diporto - - - - - - - - - - - -
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PRODUZIONE RIFIUTI MOTOPESCA
Porto di Catania 2013
Quantità di rifiuti da motopesca m³/anno
Tipologia in TSL 0 a 10 10 a 25 25 a 80 80 a >100
Numero di imbarcazioni
74 31 11 6
Annesso I 4.1 3.35 1.81 1.32
Annesso IV 0 0 0 0
Annesso V 15.1 13.3 12.65 18.3
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PRODUZIONE RIFIUTI UNITÀ DA DIPORTO
Porto di Catania 2013
Quantità di rifiuti da motopesca m³
Tipologia Natanti Imbarcazioni Navi da Diporto
Quantità 467 260 22
Annesso I 4.36 4.62
Annesso IV 0 0 8.8
Annesso V 41.2 135.08
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PORTO DI CATANIA IPRAP 2013
Catania 2013
IPRapAnnex
IAnnex IV Annex V
m³ 627.89 284.6 5733.28
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PORTO DI CATANIA IRI 2013
Catania 2013
IRIAnnex
IAnnex IV Annex V
Scala0.969 0.969 0.959
0 1
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PORTO DI CATANIA IPRD 2013
Catania 2013
IPRdAnnex
IAnnex IV Annex V
m³ 367.55 64.96 3348.23
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I DATI AMBIENTALI
Al fine di stabilire la possibile relazione tra il traffico marittimo e lo stato dell’ambiente viene proposto un grafico a linee che rapporta l’andamento della quantità di navi in entrata in un porto con le valutazioni sulla qualità dell’ambiente marino-costiero definite dal D.Lsg. 152/99.
In particolare al traffico Marittimo del porto di Catania sono state accostate le valutazioni sulla campagna di analisi effettuate nell’AMP Ciclopi Acicastello per gli anni 2004/05/06
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QUALITÀ DELLE ACQUE MARINO COSTIERE
Variabili indagate Parametri
Acqua
Temperatura, pH, Salinità,Ossigeno disciolto, Clorofilla 'a',Azoto totale, Azoto ammoniacale, Azoto nitroso,
Azoto nitrico; Fosforo totale, o-Fosfato, Silicati,Trasparenza.
PlanctonFitoplancton Diatomee, Dinoflagellati, altro fitoplancton.
Mesozooplancton
Copepodi, Cladoceri, altro zooplancton.
Sedimenti
Granulometria, Composti organoclorurati, Metalli pesanti,Idrocarburi Policiclici Aromatici,Carbonio
organico totale,Composti organostannici (TBT),Saggi biologici, Spore di clostridi solfitoriduttori.
Biota - MolluschiComposti organoclorurati, Metalli pesanti,
Idrocarburi Policiclici Aromatici,Composti organostannici (TBT).
Benthos
Posidonia oceanica
Densità fogliare, Lepidocronologia, Fenologia,Marcaggio del limite inferiore.
Sabbie Fini Ben Calibrate
Lista delle specie completa o in alternativa la lista delle specie guida della biocenosi.
Numero di individui per specie e parametri strutturali della biocenosi.
Bassa Media Alta
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LA RELAZIONE CON LO STATO DELL’AMBIENTE
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CONCLUSIONI
I tre indici individuati, l’IPRap, l’IRI e l’IPRd, possono essere dei validi strumenti di analisi proporzionalmente all’affidabilità dei dati che li popolano.
Nello specifico di questo studio, il limite riscontrato nel reperire i dati necessari non ha reso possibile l’applicazione completa del metodo nei confronti di tutti i porti esaminati.
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FINE
Grazie per l’attenzione