12
Obiettivo di qualità Obiettivo di qualità per il docente per il docente Costruire una testa ben fatta nel rispetto delle Costruire una testa ben fatta nel rispetto delle intelligenze multiple” intelligenze multiple” Morin - Gardner Morin - Gardner Alternanza Scuola Alternanza Scuola - Lavoro - Lavoro

Alternanza

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Alternanza

Obiettivo di qualitàObiettivo di qualità per il docenteper il docente

““Costruire una testa ben fatta nel rispetto Costruire una testa ben fatta nel rispetto

delle intelligenze multiple”delle intelligenze multiple”

Morin - GardnerMorin - Gardner

Alternanza Alternanza Scuola - LavoroScuola - Lavoro

Page 2: Alternanza

modello pedagogicomodello pedagogico

reciprocitàreciprocità dei processi del dei processi del pensarepensare e del e del

farefare

L’alternanzaL’alternanza

La pedagogia dell’AlternanzaLa pedagogia dell’Alternanza

Page 3: Alternanza

Finalità Attuare modalità di apprendimento flessibili aderenti ai ritmi e agli stili Attuare modalità di apprendimento flessibili aderenti ai ritmi e agli stili

cognitivi degli allievicognitivi degli allievi Promuovere soluzioni formative più adeguate alla diversità delle Promuovere soluzioni formative più adeguate alla diversità delle

intelligenzeintelligenze Realizzare un forte intreccio tra conoscenze di carattere teorico e Realizzare un forte intreccio tra conoscenze di carattere teorico e

applicazioni praticheapplicazioni pratiche Sperimentare metodologie di apprendimento che colleghino Sperimentare metodologie di apprendimento che colleghino

sistematicamente la formazione in aula con la formazione in contesti di sistematicamente la formazione in aula con la formazione in contesti di lavorolavoro

Favorire l’acquisizione di conoscenze e di competenze spendibili nel Favorire l’acquisizione di conoscenze e di competenze spendibili nel mercato del lavoromercato del lavoro

Sollecitare la vocazione professionaleSollecitare la vocazione professionale Orientare l’allievo a costruire il progetto di séOrientare l’allievo a costruire il progetto di sé Perseguire la strategia dell’integrazione tra i canali formativiPerseguire la strategia dell’integrazione tra i canali formativi Realizzare un collegamento tra la scuola, il mondo del lavoro e la Realizzare un collegamento tra la scuola, il mondo del lavoro e la

società civilesocietà civile Rafforzare la formazione alla cittadinanza attivaRafforzare la formazione alla cittadinanza attiva Correlare l’offerta formativa allo sviluppo economico e socialeCorrelare l’offerta formativa allo sviluppo economico e sociale del territoriodel territorio

Page 4: Alternanza

La scuola come sistema apertoLa scuola come sistema aperto

è la scuola dell’autonomiaè la scuola dell’autonomia

un’organizzazione capace di attivare relazioni con il un’organizzazione capace di attivare relazioni con il

territorio e con i diversi soggetti per programmare territorio e con i diversi soggetti per programmare l’offerta e ancorarla ai fabbisogni dell’economia e l’offerta e ancorarla ai fabbisogni dell’economia e della società.della società.

presupposto per adottare la pedagogia dell’alternanzapresupposto per adottare la pedagogia dell’alternanza

Page 5: Alternanza

Organizzatori concettuali : nuovi Organizzatori concettuali : nuovi strumenti per la didatticastrumenti per la didattica

• categorie che permettono la facile transizione attraverso vari categorie che permettono la facile transizione attraverso vari

domini di conoscenzadomini di conoscenza

• elementi strutturali che permettono esplicitazioni contestuali elementi strutturali che permettono esplicitazioni contestuali

plurimeplurime

• facilitano lo studente ad adattarsi in modo flessibile alle varie facilitano lo studente ad adattarsi in modo flessibile alle varie

situazioni problematiche realisituazioni problematiche reali

• facilitano l’espansione dello spazio mentale individuale e facilitano l’espansione dello spazio mentale individuale e

collettivo aumentando la consapevolezza in merito a come collettivo aumentando la consapevolezza in merito a come

s’impara s’impara

esempi: energia, entropia, ecc.esempi: energia, entropia, ecc.prof.DE TONIprof.DE TONI

Page 6: Alternanza

• Sistema reticolare articolato secondo sequenze modulari Sistema reticolare articolato secondo sequenze modulari

autoconsistenti cui corrispondono obiettivi misurabili e autoconsistenti cui corrispondono obiettivi misurabili e

competenze da certificare. competenze da certificare.

• La sequenza modulare è strutturata in unità di La sequenza modulare è strutturata in unità di

apprendimento equivalenti perchè realizzate in un contesto apprendimento equivalenti perchè realizzate in un contesto

integrato.integrato.

L’Impianto didatticoL’Impianto didattico

Page 7: Alternanza

La certificazioneLa certificazione

• Rilasciata dalla Istituzione Scolastica o Formativa, attesta le Rilasciata dalla Istituzione Scolastica o Formativa, attesta le competenze acquisite attraverso l’apprendimento in competenze acquisite attraverso l’apprendimento in alternanza e costituisce credito:alternanza e costituisce credito:

• per la prosecuzione del percorso formativo ai fini del per la prosecuzione del percorso formativo ai fini del conseguimento della qualifica o del diploma;conseguimento della qualifica o del diploma;

• per gli eventuali passaggi tra i Sistemi, compresa per gli eventuali passaggi tra i Sistemi, compresa l’eventuale transizione nei percorsi di apprendistato;l’eventuale transizione nei percorsi di apprendistato;

• per il riconoscimento e la valutazione del potenziale ai fini per il riconoscimento e la valutazione del potenziale ai fini dell’occupabilità per gli allievi diversamente abili.dell’occupabilità per gli allievi diversamente abili.

Page 8: Alternanza

L’Impresa Formativa SimulataL’Impresa Formativa Simulata

modalità di realizzazione dell’alternanzamodalità di realizzazione dell’alternanza

L’alternanza in IFSL’alternanza in IFS

Page 9: Alternanza

L’Impresa Formativa SimulataL’Impresa Formativa Simulata

• è la ricostruzione simulata, ma realistica, di un’azienda nei è la ricostruzione simulata, ma realistica, di un’azienda nei

suoi diversi reparti, nei processi, nelle attività. suoi diversi reparti, nei processi, nelle attività.

• si attua in un laboratorio che ‘riproduce’ un’impresa madrinasi attua in un laboratorio che ‘riproduce’ un’impresa madrina

che può fornire esperti/dipendenti, anche in funzione di che può fornire esperti/dipendenti, anche in funzione di

capiservizio dell’impresa simulata, per trasferire capiservizio dell’impresa simulata, per trasferire

procedure e tecnologie utilizzate. procedure e tecnologie utilizzate.

• riguarda una classe o un gruppo di studenti e riguarda una classe o un gruppo di studenti e

richiede la presenza di un tutor e l’impegno di richiede la presenza di un tutor e l’impegno di

diversi docenti.diversi docenti.

Page 10: Alternanza

Favorire:Favorire: - una nuova cultura dell’apprendimento ispirata ai - una nuova cultura dell’apprendimento ispirata ai principi del cooperative learningprincipi del cooperative learning - lo sviluppo di attitudini mentali rivolte al problem - lo sviluppo di attitudini mentali rivolte al problem solvingsolving - l’apprendimento organizzativo- l’apprendimento organizzativo - la capacità di auto diagnosi e di autosviluppo- la capacità di auto diagnosi e di autosviluppo - l’ acquisizione della cultura d’impresa- l’ acquisizione della cultura d’impresa - lo scambio interculturale- lo scambio interculturale - l’attenzione per l’aspetto etico delle attività - l’attenzione per l’aspetto etico delle attività economicheeconomiche

L’ifs – le finalità

Page 11: Alternanza

• Illustra i passaggi logici ed operativi di un compito, Illustra i passaggi logici ed operativi di un compito, individuando le difficoltà che si possono incontrare e gli individuando le difficoltà che si possono incontrare e gli errori che si possono compiere.errori che si possono compiere.Le Azioni riguardano rispettivamente:Le Azioni riguardano rispettivamente:

1.1. il momento prima di affrontare il compito il momento prima di affrontare il compito

- il “tutor” si limita a spiegare le caratteristiche e le - il “tutor” si limita a spiegare le caratteristiche e le probabili difficoltà; probabili difficoltà;

2. il momento dell’ esecuzione del compito 2. il momento dell’ esecuzione del compito

- il tutor evidenzia gli errori suggerendo ipotesi di - il tutor evidenzia gli errori suggerendo ipotesi di soluzione;soluzione;

3. il momento seguente l’esecuzione del compito 3. il momento seguente l’esecuzione del compito

- il tutor sollecita una riflessione sulle procedure - il tutor sollecita una riflessione sulle procedure utilizzate, sulle difficoltà incontrate, sui risultati conseguiti utilizzate, sulle difficoltà incontrate, sui risultati conseguiti e su ipotesi di miglioramento delle future prestazioni.e su ipotesi di miglioramento delle future prestazioni.

CoachingCoaching

Il tutorIl tutor

Page 12: Alternanza

Scuola e Impresa:Scuola e Impresa: uscire dalla separatezzauscire dalla separatezza superare le criticitàsuperare le criticità valutare i vantaggi reciprocivalutare i vantaggi reciproci condividere gli obiettivi di cittadinanzacondividere gli obiettivi di cittadinanza definire protocolli di lavorodefinire protocolli di lavoro progettare percorsi formativiprogettare percorsi formativi condividere modelli di certificazionecondividere modelli di certificazione parlare un linguaggio comuneparlare un linguaggio comune

farsi carico:farsi carico:

di un patto socialedi un patto sociale

di un impegno collettivo per lo sviluppo del di un impegno collettivo per lo sviluppo del

capitale umano a vantaggio della stessa struttura capitale umano a vantaggio della stessa struttura

economica ed imprenditoriale.economica ed imprenditoriale.

La gestione dell’Alternanza: un La gestione dell’Alternanza: un governo partecipatogoverno partecipato