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portale-autismo
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Faccio..gioco…e imparola didattica per i soggetti con ASD
Paola Venuti
Lavori di…S. Sighele (IC
Riva 2)
Istituto Ivo De Carneri
Istituto Pavoniano Artigianelli
Pergine Rodari(IC Pergine 2)
D. Alighieri (IC Rovereto Sud)
Tonadico (IC Primiero)
Don Milani (IC Pergine 1)
F. Guella (IC Rovereto Sud)
Intervento scolastico - educativo
InsegnantiInsegnanti di sostegnoEducatori
Obiettivi comuni su
cui lavorare
Acquisire ed aumentare le competenze cognitive e gli strumenti culturali a
seconda del livello di sviluppo e delle abilità possedute
Fase 1 - Strutturazione dell’ambiente
Ridurre il caos per facilitare la percezione, la sensorialità e le modalità interattiva
•Strutturazione dello spazio•Strutturazione del tempo•Presentazione degli stimoli
I giorni della settimana: una prima forma di organizzazione
Strutturare e organizzare il tempo
Strutturare lo spazio con zone stabili di attività
Apprendimento e lettura
Giochi da tavola e presa
del turno
Computer
CAA
Angolo di musica
Presentazione degli stimoli
L’insegnante deve trovare il modo più idoneo per farsi capire e presentare gli stimoli: dovrà fornire stimolazioni visive, acustiche oppure abbinare gli stimoli. Non è possibile dare un’unica indicazione; dovrà essere l’insegnante attraverso un accurato lavoro osservativo a giungere a delle conclusioni e a trovare il modo migliore per presentare informazioni e stimoli ai soggetti con autismo.
A seconda del livello cognitivo del soggetto bisogna proporre contenuti didattici che gli permettano in primo luogo di saper leggere, scrivere e far di conto e poi che lo introducano nel mondo della cultura e della conoscenza
DIFFICOLTA’ PRASSICHE
DIFFICOLTA’ di COORDINAZIONE
DIFFICOLTA’ di ATTENZIONE
Uso di lettere mobiliUso del computerCambio frequente di attivitàDivisione del lavoro in piccole parti
RIGIDITÀIDEE FISSEINTERESSI RISTRETTI
Collegare gli insegnamenti agli interessiApprendimenti per induzione partendo da attività molto strutturateAttività che implichino costanza e routine
Individualizzazione di programma e obiettivi
Fase 2- Scelta dei contenuti da insegnare
Contenuti da insegnare
E’ necessario attivare una vera programmazione educativa che, tra i suoi contenuti, preveda azioni che riducano alcuni deficit o abilitino alcune competenze e capacità spesso inadeguate negli autistici
Leggere e raccontare stando insieme
Dall’immagine alla parola…
Leggere e raccontare stando insieme
Laboratorio per la costruzione di storie sensoriali e con parti mobili (personaggi, ambienti, puzzle..), focalizzando l’attenzione sull’ individuazione di personaggi – ambienti e racconto della trama. Le storie sono state drammatizzate esagerando le caratteristiche dei personaggi e le loro azioni, svolgendo esperienze teatrali e giochi di ruolo
La favola dei tre porcellini
Dalle frasi, al gioco del memory,e poi scrivo
Leggere e raccontare stando insieme
Incolla le didascalie sulle pagine del libro
Incolla i disegni sulle pagine del libro
Espone il libro in classe:racconta con parole sue la storia all'insegnante e ai compagni
Leggere e raccontare stando insieme
E’ possibile partecipare ed imparare anche senza scrivere con la penna
Comprensione ed espressione degli stati emotivi
Riconoscimento delle proprie emozioni e dei modi con cui sono espresse
Riconoscimento delle emozioni degli altri e dei modi con cui sono espresse
Materiali utilizzati: foto, video, computer giochi, scrittura, numeri
Partire dai vissuti, dare significato ai propri vissuti, nominare le emozioni nel momento in cui si manifestano e rappresentarle visivamente secondo le modalità che utilizza il soggetto- Coinvolgimento della classe
E’ necessario ricordare che:•I soggetti autistici provano le emozioni•Manifestano le emozioni in modi in modo diverso•Fanno fatica a riconoscere le espressioni del volto
Le emozioni
Progetto di “Gestione delle emozioni” che ha coinvolto l’intera classe divisa a piccoli gruppi. M. infatti non riesce a leggere il linguaggio corporeo ed espressivo nè di se stesso nè dei compagni e questo è fonte di equivoci e situazioni problema sia nel gioco che nelle attività di classe.
Attraverso le foto dei bambini sonostate fissate le espressioni più comuni (allegria, felicità, stanchezza, dolore, paura, rabbia) per facilitarne il riconoscimento e il significato:
rappresentazione grafica e sensoriale delle espressioni del viso nelle diverse emozioni (bocca, occhi, sopracciglia..)mimo di espressioni e fotosimbolo PECS relativo
Le emozioni
Le tematiche e gli argomenti consueti per una classe seconda sono stati sviluppati prevedendo filoni diversi di svolgimento utili certamente alle diverse abilità dei due alunni, ma comunque coerenti con il programma dell’intera classe
Le emozioni
Partendo da una storia (c. rosso),riproporla scritta disegnandola con vari materiali e trasporre per similitudine gli aspetti emotivi (mi sento triste quando…) e fotografare il bambino con i compagni quando simulano l’emozione
Le emozioni
Le emozioni
Condividere, poi scrivere e descrivere gli stati emotivi è l’unico strumento per un bambino con autismo (ed in generale con difficoltà emotive) per conoscere, rappresentarsi ed esprimere gli stati emotivi
“FOTOGRAFIA” DELLA NOSTRA CLASSE Data:....................................
Classe:....................................
suddivisione della classe in gruppi di 4 persone lasciando ai ragazzi la scelta dei ruoli (x competenza)spiegazione consegne (tutti devono esprimere almeno un'idea) e tempi (5'/10' per colonna)condivisione collettiva in cerchio riportando le loro idee su lavagna o cartellone Ruoli: SCRITTORE,ESPOSITORE,CONTROLLORE DEL TEMPO, FACILITATORE Cosa ci fa sentire bene assiemeCosa non si fa sentire beneCosa possiamo fare per stare meglio assieme
Le emozioni: scuole secondarie
Nome……………..Classe…………….Data……………...
LE NOSTRE QUALITA' PRESUNTE UMORISMO SIMPATIA LEGGERE BENE PAZIENZA DETERMINAZIONE CORAGGIO GRINTA ALLEGRIA BELLA SCRITTURA ISTINTIVITA’ GENEROSITA' MEMORIA CREATIVITA' DISPONIBILITA' ABILITA'MOTORIE FURBIZIA PRECISIONE FACILITA' NELLO STUDIO SEDUZIONE SENSIBILITA' LOGICA COOPERAZIONE AUTONOMIA SUONARE 1 STRUMENTO SERIETA' VIVACITA' CAPACITA' DI ASCOLTO
ATTENZIONE AUTOREVOLEZZA CAPACITA' DI CALCOLO AFFIDABILITA' IMPEGNO CAPACITA' ARTISTICHE Consegna: cerchia con il colore che hai scelto le tue qualitàlegenda dei colori scelti da ciascuno corrispondenti ai nomi:
Le emozioni: scuole secondarie
Gli altri
La costruzione di un libro permette di aiutare a gestire problemi sociali e ad acquisire competenze di letto-scrittura
“RIGUARDO ALLA PRESENTAZIONE DI M.… SECONDO ME, E’ STATO MOLTO BRAVO A RAPPRESENTARE TUTTA LA CLASSE 2C CON I VARI PERSONAGGI. HA RAPPRESENTATO OGNUNO DI NOI CON UN PERSONAGGIO DIVERSO CON LE STESSE CARATTERISTICHE…… LUI MI HA RAPPRESENTATO CON QUESTO PERSONAGGIO, PERCHE’ E’ DOLCE E DISPONIBILE…”
Gli altri
Attivita’ di scrittura, di immaginazione, di associazione possono coinvolgere tutti e facilitare sia le attività di riflessione che di individuazione delle proprie caratteristiche
Si creano nel contesto scolastico, momenti d’incontro su interessi comuni, inizialmente strutturati, poi lasciati proseguire dai bambini. Questa modalità di lavoro, ha il duplice scopo di favorire da una parte gli apprendimenti e dall’altra strutturare legami d’amicizia che possono continuare anche fuori dalla scuola
Gli altriUn contesto classe favorevole e di supporto permette anche ad un ragazzo con autismo ad alto funzionamento di :sostenere esposizioni orali di gruppo davanti alla classe e agli insegnanti individuare il nucleo centrale dell'argomento da esporre specificando i vari punti da trattarecostruire uno schema generale dei contenuti condividendolo con un gruppo di compagni realizzare in piccolo gruppo una presentazione su supporto informatico che rispetti le regole dell'impaginazione graficaesporre a voce in modo chiaro, logico e coerente la relazione alternandosi con i compagni
PompeiLa città sepolta dalla lava
DORMIRE FUORI CASAMANGIARE CON I COMPAGNIESCURSIONI E ATTIVITA’ ALL’ APERTO
Un’ opportunità significativa per:– Sentirsi grande– Recuperare fiducia in sé e serenità– Condivisione e autonomia nella quotidianità – Rielaborazione delle esperienze nelle attività
scolastiche
Autonomia
Si restituisce alle famiglie–Fiducia nelle capacità dei figli–Fiducia nella scuola
PREISTORIA4.000 a.C.-3.500 a.C.Scrivi con il computer le informazioni che ti ricordi su queste due epoche storiche STORIA ANTICA3.500m a.C. circa - 476 d.C.
Verifiche alternative: il computer
La valutazione: scuole secondarieCostruzione di “profili minimi” per le qualifiche, individuando le discipline “fondanti” e i contenuti minimi indispensabili per acquisire la qualifica o il diploma
“PEP minimo” in cui vengono specificati i contenuti minimi per ogni singola disciplina ed i livelli di competenza raggiungibili in base alle caratteristiche ed alle potenzialità individuali (su cui basare la valutazione)
Costruzione di una “mappa” delle discipline compatibili con il profilo professionale, le caratteristiche dell'alunno ed il suo “progetto di vita”
Si rileva l'opportunità di una azione di orientamento mirato con le famiglie, al fine di poter individuare la scuola che meglio si adatti alle caratteristiche dell'alunno, alle sue potenzialità, ai suoi interessi ed al conseguente “progetto di vita”
Progetto Ponte
Ecco alcune realizzazioni, come descritte dall’alunno nella sua relazione finale:
•Lunedì, 7 novembre:”ho progettato e poi realizzato il mio documento d’identità con la foto, il marchio della scuola e i dati personali”
•Lunedì, 14 novembre: “Ho visto le, piegare i fogli, unire le pagine per formare il libro. Abbiamo fatto il progetto per realizzare un quaderno a quadretti con copertina, frontespizio e fogli.Alcune macchine per la realizzazione del quaderno: la macchina per la stampa, la taglierina gigante per il cartoncino della copertina, la cordonatrice per la piega e la punzonatrice per la cucitura delle pagine.”
•Lunedì, 9 gennaio 2012: “Oggi ho ricevuto la comunicazione che l’Istituto Artigianelli ha accettato la mia iscrizione. Sono molto contento!!”
•Ultimo giorno. “Ho salutato ragazzi e insegnanti con un… arrivederci a settembre!”