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Presentazione all'interno della manifestazione "Oristano verso Rifiuti Zero" del 14 maggio 2013.
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“Gli Acquisti Pubblici Ecologici per la riduzione dei rifiuti”
Arch. Alessandra Antonini Ecosportello GPP della Provincia di Oristano - [email protected]
GPP significa Green Public Procurement, ovvero Acquisti Verdi della Pubblica Amministrazione, ed è una politica della Commissione Europea all’interno della Strategia per il Consumo e la Produzione Sostenibili. Il GPP è ritenuto una strategia vincente perché:
Gli acquisti pubblici in Europa costituiscono in media il 14% del PIL. GRANDE CAPACITÀ DI INFLUENZARE L'ECONOMIA.
Il patrimonio edilizio pubblico costituisce un enorme bacino di potenziale risparmio energetico e di produzione diffusa di energia.
La Pubblica Amministrazione deve avere un ruolo di esempio e traino della società.
Cos'è il Green Public Procurement?
Applicare il GPP significa:
Comprare beni a basso impatto ambientale, possibilmente non usa e getta, riciclati e che richiedono poca energia per la loro produzione e per il loro funzionamento.
Limitare i consumi energetici dell'Ente e comprare energia prodotta con Fonti Energetiche Rinnovabili (FER).
Limitare i consumi idrici.
Riqualificare gli edifici pubblici per ridurre i consumi legati alla climatizzazione.
Cos'è il Green Public Procurement? 1/2
Limitare la mobilità indotta dall'Ente e promuovere sistemi di trasporto sostenibile.
Trovare occasioni per installare sistemi di produzione di energia da FER.
Sensibilizzare i cittadini sul consumo sostenibile.
Informare le imprese locali sulle opportunità della Green Economy e orientare il mercato tramite gli acquisti della PA.
Promuovere la formazione sui temi della sostenibilità.
Aggiornare le competenze dei dipendenti della PA sulle tematiche ambientali.
Promuovere azioni pilota sulla sostenibilità nel territorio.
Cos'è il Green Public Procurement? 2/2
Decreti di adozione dei criteri ambientali minimi:
DM 12 ottobre 2009 :
Carta in risme
Ammendanti
DM 22 febbraio 2011:
Prodotti tessili
Arredi per ufficio
Apparati per l'illuminazione pubblica
IT (apparecchiature informatiche)
I Criteri Ambientali Minimi in Italia
DM 25 luglio 2011
Ristorazione collettiva e derrate alimentari
Serramenti esterni
DM 07 marzo 2012 (G.U. n.74 del 28 marzo 2012):
Affidamento di servizi energetici per gli edifici — servizio di illuminazione e forza motrice — servizio di riscaldamento/raffrescamento
I Criteri Ambientali Minimi
DM 8 maggio 2012 ( G.U. n. 129 del 5 giugno 2012)
Acquisizione dei veicoli adibiti al trasporto su strada
DM 24 maggio 2012 ( G.U. n. 142 del 20 giugno 2012)
Affidamento del Servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene
DM 6 giugno 2012 (G.U. n. 159 del 10 luglio 2012)
Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici
I Criteri Ambientali Minimi
L'adozione del GPP da parte di un Ente Pubblico ha i seguenti scopi:
Ridurre gli impatti diretti dell'Ente, come richiesto dagli impegni presi in campo internazionale dall'Italia e dall'Europa.
Condizionare il mercato, promuovendo lo sviluppo della green economy, come segnalato dalla strategia europea Europe2020.
Sensibilizzare la cittadinanza, e gli attori del territorio sulla sostenibilità, partendo dai propri dipendenti.
Promuovere la formazione sulla sostenibilità.
Le ricadute locali del GPP
Le ricadute globali del GPP
Attraverso l’adozione dei criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto la PA incoraggia la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti “verdi”, che hanno un minore impatto sull’ambiente e sulla società lungo l’intero ciclo di vita, e quindi permette di:
Innovare e favorire l’innovazione ambientale di prodotto e di processo
Razionalizzare i processi di acquisto e risparmiare i costi lungo il ciclo di vita
Ridurre i flussi di energia e materia, le emissioni e gli scarti
Gli impatti del GPP
Vediamo ora un quadro sintetico dei principali impatti evitabili con gli Acquisti Verdi sulle seguenti categorie:
• Rifiuti
• Consumo materie prime e acqua
• Disboscamento
• Energia
• Emissioni climalteranti
• Inquinamento acque e terreni
• Salute ed equità
• Bilancio economico
Gli impatti del GPP
CAM Rifiuti Consumo materie prime e acqua
Disboscamento
Carta in risme Riduzione produzione carta
Riduzione consumo carta vergine
Riduzione consumo foreste oltre il ritmo di rigenerazione
Ammendanti
Prodotti tessili Riduzione rifiuti da imballaggio
Riduzione uso Riduzione consumo cartone non riciclato negli imballaggi
Arredi per ufficio Riduzione rifiuti da imballaggio
Riduzione uso materie prime a favore delle materie seconde
Riduzione consumo cartone non riciclato negli imballaggi
lApparati per l'illuminazione pubblica
IT (apparecchiature informatiche)
Riduzione rifiuti da imballaggio
Riduzione uso materie prime a favore delle materie seconde
Riduzione consumo cartone non riciclato negli imballaggi
Gli impatti del GPP
CAM Rifiuti Consumo materie prime e acqua
Disboscamento
Ristorazione collettiva e derrate alimentari
Riduzione rifiuti da stoviglie monouso, cibi e bottiglie plastica Promozione raccolta differenziata
Riduzione uso plastica Riduzione consumo foreste oltre il ritmo di rigenerazione
Serramenti esterni Riduzione uso materie prima a favore di materie seconde
Riduzione uso materie prime a favore delle materie seconde
Riduzione consumo foreste oltre il ritmo di rigenerazione
Affidamento di servizi energetici per gli edifici
Riduzione consumo combustibili fossili
Servizio di illuminazione e forza motrice
Riduzione consumo combustibili fossili
Servizio di riscaldamento/ raffrescamento
Riduzione consumo combustibili fossili
Gli impatti del GPP
CAM Rifiuti Consumo materie prime e acqua
Disboscamento
Acquisizione dei veicoli adibiti al trasporto su strada
Riduzione consumo combustibili fossili
Affidamento del Servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene
Riduzione produzione rifiuti in plastica Promozione raccolta differenziata
Riduzione consumo di acqua
Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici
Gli impatti del GPP
CAM Energia Emissioni climalteranti
Inquinamento acque e terreni
Carta in risme riduzione consumo energia per produzione carta vergine
conservazione patrimonio forestale e riduzione emissioni dovute al consumo energetico
Ammendanti Riduzione uso di ammendanti inquinanti
Prodotti tessili
Arredi per ufficio
Apparati per l'illuminazione pubblica
risparmio energetico e uso FER
Riduzione emissioni dovute al consumo energetico
IT (apparecchiature informatiche)
risparmio energetico
Gli impatti del GPP
CAM Energia Emissioni climalteranti
Inquinamento acque e terreni
Ristorazione collettiva e derrate alimentari
Risparmio energetico su elettrodomestici
Riduzione emissioni dovute al consumo energetico e ai trasporti
Riduzione uso detergenti inquinanti
Serramenti esterni Risparmio energetico per efficientamento edifici
Riduzione emissioni dovute al consumo energetico
Riduzione uso prodotti inquinanti
Affidamento di servizi energetici per gli edifici
Risparmio energetico per efficientamento edifici
Riduzione emissioni dovute al consumo energetico
Servizio di illuminazione e forza motrice
Risparmio energetico per efficientamento edifici
Riduzione emissioni dovute al consumo energetico
Servizio di riscaldamento/ raffrescamento
Risparmio energetico e uso FER
Riduzione emissioni dovute al consumo energetico
Gli impatti del GPP
CAM Energia Emissioni climalteranti
Inquinamento acque e terreni
Acquisizione dei veicoli adibiti al trasporto su strada
Riduzioni emissioni climalteranti
Affidamento del Servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene
Riduzione uso prodotti inquinanti
Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici
Gli impatti del GPP
CAM Salute ed equità Bilancio economico
Carta in risme Riduzione uso additivi tossici Controllo della legalità nella filiera della carta
Se attuato un progetto di dematerializzazione si ottiene un risparmio
Ammendanti riduzione di inquinamento dei prodotti agroalimentari
Prodotti tessili riduzione uso additivi tossici Sovracosto per prodotti certificati o equivalenti
Arredi per ufficio riduzione uso additivi tossici Sovracosto per prodotti con le specifiche richieste. Maggior durabilità dei prodotti
Apparati per l'illuminazione pubblica
Riduzione costi energetici e aumento della durabilità (LED) bilanciano spese per soluzioni tecnologiche sostenibili.
IT (apparecchiature informatiche)
riduzione emissioni tosiche Riduzione costi gestione bilanciano spese per soluzioni tecnologiche sostenibili.
Gli impatti del GPP
CAM Salute ed equità Bilancio economico
Ristorazione collettiva e derrate alimentari
Promozione della salubrità degli alimenti
Lieve sovracosto per prodotti biologici. Risparmi legati all'eliminazione dell'usa e getta e per l'accorciamento della filiera
Serramenti esterni
riduzione uso additivi tossici
Sovracosto per prodotti certificati, a parita di efficienza energetica del prodotto. Riduzione consumi energetici
Affidamento di servizi energetici per gli edifici
Riduzione costi gestione bilanciano spese per soluzioni tecnologiche sostenibili.
Servizio di illuminazione e forza motrice
Riduzione costi gestione bilanciano spese per soluzioni tecnologiche sostenibili.
Servizio di riscaldamento/ raffrescamento
Riduzione costi gestione bilanciano spese per soluzioni tecnologiche sostenibili.
Gli impatti del GPP
CAM Salute ed equità Bilancio economico
Acquisizione dei veicoli adibiti al trasporto su strada
Riduzione inquinamento
Sovracosto veicoli nuova generazione bilanciato da riduzione consumi e razionalizzazione uso (Mobility Management)
Affidamento del Servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene
Riduzione sprechi Lieve sovracosto per detergenti ecologici
Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici
Protezione della salute dei lavoratori nella filiera Controllo della sostenibilità sociale nella filiera
Non incide
Se tutte le Amministrazioni Pubbliche:
comprassero energia elettrica da fonte rinnovabile sarebbe già raggiunto il 18% degli obiettivi prefissati con il Protocollo di Kyoto;
avessero mense con cibo biologico, si ridurrebbero emissioni di
gas serra equivalenti a quelle di 600.000 persone/anno; acquistassero personal computer ad alta efficienza energetica, si
ridurrebbero emissioni di gas serra equivalenti a quelle di 1.000.000 persone/anno.
Qualche numero sugli impatti
Il GPP aiuta a ridurre i rifiuti perché promuove:
riduzione imballaggi (es. prodotti sfusi)
riduzione sprechi (razionalizzazione acquisti)
scelta di beni a basso ciclo di vita (e quindi probabilmente minor impatto anche sui rifiuti
dematerializzazione
riuso scarti (es. mense)
eliminazione dei monouso
uso materie seconde
scelta beni con maggior vita utile
GPP e rifiuti
Come applicare il GPP: alcuni esempi
Esistono diverse forme di applicazione del GPP
Azioni Puntuali Politiche strutturate
PA
Redazione di bandi verdi
Realizzazione di azioni per la riduzione
degli impatti di gestione
Implementazione strutturata di un
piano per il GPP
Cittadini Realizzazione di azioni pilota per la
sensibilizzazione della popolazione
Comunicazione strutturata sugli effetti
del GPP e “greening” trasversale nella
comunicazione ed educazione.
Imprese Realizzazione di azioni pilota per la
diffusione della Green Economy
Realizzazione di Protocolli di intesa con
Associazioni di Categoria e
realizzazione di progetti di lungo
periodo.
Gli Ecosportelli SONO STRUTTURE DI SUPPORTO AL
TERRITORIO attivate in tutte le Province per 3 anni al fine di
SUPPORTARE L’IMPLEMENTAZIONE DI POLITICHE DI GREEN
PUBLIC PROCUREMENT, in attuazione del Piano per gli Acquisti
Pubblici Ecologici in Regione Sardegna (PAPERS ), adottato il
30 Luglio 2009.
Gli Ecosportelli: un supporto per agire
Per quanto evidenti possano risultare i benefici e l’utilità del GPP, esistono diversi ostacoli alla sua implementazione, quali, ad esempio:
• barriere culturali
• barriere tecniche
• conoscenza specifica del mercato
L’ecosportello ha il ruolo di aiutare a superare le barriere e rendere autosufficiente il territorio.
Perché gli Ecosportelli?
Il ventaglio di azioni solo accennato lascia intravedere molte
possibilità per gli Enti Locali. L’Ecosportello vuole lavorare al
fianco degli Enti del territorio, valorizzando e potenziando le
specificità e le vocazioni di ogni territorio e costruendo una
rete di piccole eccellenze locali.
Il progetto per l’Oristanese
• GRADUALITÀ: non spiazzare il mercato locale, ma accompagnarlo.
• CONCRETEZZA: iniziare da piccole esperienze concrete, e creare le condizioni perché siano replicabili.
• SINERGIA: rompere l’immobilismo lavorando in parallelo su Pubblica Amministrazione e Imprese
• PERSONE E (un po’ di) ENTUSIASMO: la rete GPP è innanzitutto una rete di persone, che decidono di sperimentare nuove soluzioni perché ci credono.
I criteri guida
Oltre al supporto alla redazione dei bandi, l’Ecosportello sta
lavorando ad azioni collaterali, quali:
• campagne di sensibilizzazione
• supporto ai progetti pilota
• supporto alla costruzione di politiche strutturate
• potenziamento delle sinergie sul territorio
Le attività dell'Ecosportello di Oristano
• DA AZIONI EPISODICHE AD AZIONI SISTEMATICHE
• DA PROGETTI ISOLATI A PROGETTI IN RETE
• DA PRATICHE “INVISIBILI” A PRATICHE CONTAGIOSE
• DALLA FATICA ALL’ENTUSIASMO
Dove vogliamo arrivare
14 Maggio 2013, Oristano
“Gli Acquisti Pubblici Ecologici per la riduzione dei rifiuti”
Ecosportello GPP della Provincia di Oristano Arch. Alessandra Antonini [email protected]