30
L’IMPEGNO DEGLI EXALLIEVI in questo periodo di crisi economica e di valori Don Giovanni Russo Verona, 9 Marzo 2014

Impegno degli exallievi don bosco in questo periodo di crisi economica e di valori

Embed Size (px)

Citation preview

L’IMPEGNO DEGLI EXALLIEVI

in questo periodo di crisi economica e di valori

Don Giovanni Russo

Verona, 9 Marzo 2014

1. Il contesto attuale

2. La crisi economica

e di valori

3. L’impegno sociale

degli Exallievi/e

SOMMARIO

Oggi viviamo in un contesto:

Pluralistico

Multiculturale - Multireligioso

Economico-finanziario

La libertà / il “personale”

Le trasformazioni tecnologiche

Il relativismo

Forte laicismo

IL CONTESTO SOCIALE OGGI

IL CONTESTO SOCIALE OGGI

RELATIVISMO:

nega che ci siano verità, ma solo opinioni

niente di assoluto o didefinitivo.

Non ci sarebbe niente che possa valere oggi e sempre.

IL CONTESTO SOCIALE OGGI

LAICISMO: Sono frequenti le accuse di ingerenza dei Cattolici nella vita pubblica. Va precisato che per ragioni costituzionali tipiche di una repubblica – di per sé è improprio parlare di Stato “laico” lo Stato semmai è “secolare”, pluralista, dove tutti possono esprimere le proprie convinzioni, anche religiose su questioni di carattere pubblico. *

LA CRISI ECONOMICA

LA CRISI ECONOMICA

Che cosa è successo con il “crollo finanziario” mondiale?

È successo che, a partire dagli anni ’80, la piena liberalizzazione dei movimenti dei capitali e del mercato dei cambi, ha portato al gonfiarsi delle attività finanziarie mondiali,

in altre parole alla speculazione selvaggia, senza che gli Stati indicassero delle regole internazionali,

persuasi ingenuamente che il libero mercato tende a regolarsi da solo.

LA CRISI ECONOMICA

Sul piano finanziario, i flussi di capitali speculativi hanno reso impossibile ai governi di governare gli investimenti e le trasformazioni dell'economia reale.

Sul piano delle politiche fiscali, la libertà di movimento dei capitali ha consentito alle imprese e ai ricchi di tutto il mondo di trasferire denaro dove prometteva guadagni speculativi maggiori e minore tassazione.

LA CRISI ECONOMICA

Diversi Paesi sono diventati dei "paradisi fiscali"(con tasse bassissime o nulle sui profitti delle imprese e sulle rendite finanziarie)

e qui sono depositati 11.500 miliardi di dollari (secondo Tax Justice Network) detenuti da persone fisiche;

si valuta che ¼ della ricchezza generata in un anno sul pianeta finisca nei paradisi fiscali.

Si tratta di risorse sottratte all'imposizione delle tasse nei Paesi dove la ricchezza viene prodotta.

Quindi le politiche nazionali hanno finito per rivolgere l'imposizione fiscale soprattutto sui redditi da lavoro (!)

LA CRISI ECONOMICA

Probabilmente non ha senso l’atteggiamento attuale dei Paesi che attraverso le banche centrali cercano di salvare le banche sull’orlo del fallimento;

ma salvare le banche col denaro dello Statosignifica far pesare i costi della crisi a tutti i contribuenti, cioè i cittadini.

I costi per salvare le banche dovrebbero essere a carico di ha trovato un vantaggio dalle rendite finanziarie selvagge.

LA CRISI ECONOMICA

Mentre la gran parte degli investimenti privati della gente perde quando il mercato crolla, lo speculatore istituzionale si arricchisce.

Il crollo dei mercati costituisce un'opportunità di lucro e di movimentazione del denaro per un ristretto gruppo di potenti speculatori.

Un importante strumento finanziario che gli speculatori sfruttano per guadagnare dal crollo finanziario è lo short selling (vendita allo scoperto), che consiste nel vendere grandi quantità di azioni che non si possiedono per poi ricomprarli una volta che il prezzo è crollato e incassare i profitti.

LA CRISI ECONOMICA

Questo conduce al fallimento interi settori industriali, portando al licenziamento di decine di migliaia di lavoratori.

L'aumento della disoccupazione in tutto il mondo sta causando una drastica diminuzione della spesa dei consumatori che, a sua volta, si ripercuote violentemente sui livelli della produzione.

Crolla quindi l’economia reale. E’ questa la recessione. *

Una SPIRITUALITÀ dell’impegno sociale

Una spiritualità dell’impegno sociale

• Una spiritualità laicale che si esprime in impegno sociale.

• L’exallievo e l’exallieva sono apostoli nel sociale, umilmente orgogliosi di essere di Cristo e di portare lui nelle strutture del mondo.

Una spiritualità dell’impegno sociale

• Adorano il mondo perché vi vedono riflessa la meravigliosa iniziativa di Dio e, come Don Bosco,

• guardano con positività e simpatia il mondo (anche in tempi tristi e difficili),

• con uno stile di gioia e amicizia, che vogliamo condividere nell’impegno sociale.

Una spiritualità dell’impegno sociale

• Questo “si traduce in azioni visibili; senza le opere la fede è morta e senza la fede le opere sono vuote.

• Ha come punto di arrivo la santità: la santità è possibile a tutti, dipende dalla nostra cooperazione con la grazia” (Strenna 2014).

Una spiritualità dell’impegno sociale

• L’exallievo e l’exallieva sono testimoni salesiani di Cristo,

• testimoni di una “vita che hanno dentro”,

• di una unione con Dio, di una spiritualità che portano nella società e nella vita pubblica.

Una spiritualità dell’impegno sociale

• Il nostro impegno nel sociale, come quello di Don Bosco, è segnato dal senso di appartenenza alla Chiesa.

• Come laicato salesiano siamoChiesa.

• La nostra spiritualità è una spiritualità “ecclesiale”.

Una spiritualità dell’impegno sociale

• Sentiamo e nutriamo un grande entusiasmo per il Papa e per la Chiesa e siamo pronti all’impegno pubblico e politico per i valori della famiglia, della vita, dell’educazione.

• “Qualunque fatica è poca, quando si tratta della Chiesa e del Papato” (MB V, p. 577).

• “Quando il Papa ci manifesta un desiderio, questo sia per noi un comando” (MB V, p. 573).

Alcune possibili idee programmatiche

Alcune possibili idee programmatiche

• 1. L’etica della famiglia, con iniziative delle Unioni in attività circa i “valori non negoziabili”, promuovendo dibattiti interni e pubblici sui valori fondamentali e irrinunciabili.

• 2. In particolare su questioni di Bioetica.

Alcune possibili idee programmatiche

• 3. Le famiglie e le varie agenzie educative sono desiderose di conoscere ed approfondire i comportamenti giovanili dei ragazzi di oggi: relazioni familiari problematiche, devianza giovanile, alcolismo, sessualità, ecc.

• Abbiamo professionisti del settore tra i nostri soci che possono offrire un contributo straordinario.

Alcune possibili idee programmatiche

• 4. Iniziative di approfondimento per genitori ed educatori delle molteplici questioni legate all’era digitale: social network (facebook, twitter, ecc.), formazione online, evangelizzazione via internet.

Alcune possibili idee programmatiche

• 5. La sensibilizzazione per la prospettiva “femminile”.

• Le Exallieve, in particolare, possono svolgere un ruolo fondamentale, con eventi specifici.

• È importante la reciprocità nel collaborare insieme localmente Exallievi ed Exallieve.

• Credo, poi, che sia significativo partire da una metodologia che coinvolga sempre le donne come conferenziere nei nostri eventi e convegni.

Alcune possibili idee programmatiche

• 6. Un altro ambito di presenza è quello legato al tema dell’ambiente.

• Occorre far crescere il mondo con responsabilità, trasformarlo perché sia un giardino abitabile.

Alcune possibili idee programmatiche

• 7. Il settore della formazione socio-politica è tipico del laicato cristiano.

• Sarebbe importante costituire piccole “scuole di formazione socio-politica”, con l’esclusione assoluta della connotazione “partitica”.

Alcune possibili idee programmatiche

• 8. Il giornalismo è una presenza fondamentale nello stile di Don Bosco. Sia cartaceo che online, è importante sensibilizzare l’opinione pubblica.

• Gli Exallievi giornalisti hanno un compito centrale nell’animazione di questo luogo di evangelizzazione e di dialogo con quanti hanno prospettive e valori diversi.

Alcune possibili idee programmatiche• 9. Non ultimo l’impegno con il mondo

Universitario e dell’Economia.

• Gli Exallievi docenti universitari a volte sono poco presenti nelle nostre Unioni: è tempo di riprendere il cammino.

• Poi, alla scuola di Don Bosco abbiamo imparato molte “cose buone” e di grande valore nel campo dell’Economia, che, in questi tempi problematici, vogliamo condividere con gli altri con iniziative formative e dibattiti pubblici.

CONCLUSIONE

• Ci accompagni Maria Ausiliatrice in questo percorso formativo e programmatico. Siamo certi della sua presenza e della sua protezione.

• Don Bosco ci benedica.

Buon cammino

a tutti