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lamontagna1969
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prerequisiti
• Mitosi e meiosi
• riproduzione asessuata e sessuata
• ereditarietà dei caratteri
• acidi nucleici
M
Obiettivi specifici
• Conosce le tre leggi di Mendel• sa applicare le tre leggi di Mendel
a situazioni reali• usa correttamente la simbologia e
il linguaggio specifico• sa costruire tabelle a doppia
entrata
M
Le razze pure
Prima legge
Seconda legge
Terza legge
Carattere dominante e
recessivo
Uso corretto dei simboli
Risultati ottenuti
Risoluzione di problemi
Percorso concettuale M
Occhi verdi
Capelli ricci Naso aquilino
Occhi azzurri Capelli biondi
Capelli corvini Fossette sulle guance
Capelli rossi
•capelli biondi•capelli castani•occhi azzurri•occhi castani•capelli rossi•alto•basso•naso aquilino•capelli neri•dita allungate•dita corte
Noi siamo alcuni caratteri della specie umana ci troviamo sui GENI ,
più geni formano un CROMOSOMA.
Carattere Occhi azzurri
Usiamo una terminologia corretta
Carattere……
Carattere ……
Carattere ……
Coppia digeni
Carattere……
Carattere……
genotipo
Coppia digeni Coppia di
geni
Coppia digeni
Coppia digeni
Coppia digeni
Il fenotipoIo sono rossa di capelli, ho gli occhi azzurri e
sono alta. Questo è il mio fenotipo
Io sono castana e ho gli occhi
castani. Questo è il mio fenotipo
Io sono bionda, ho gli occhi azzurri, sono
bassa. Questo è il mio fenotipo
E’ l’insieme dei caratteri che si
manifestano negli individui, quelli
che si osservano realmente
MendelMendel, Gregor Johann (Hyncice, Moravia 1822 - Brno
1884), monaco e biologo moravo, noto per gli esperimenti
che hanno gettato le basi della moderna teoria
dell'ereditarietà. Nato in una famiglia contadina, nel 1847
intraprese la carriera ecclesiastica entrando nel monastero
agostiniano di Brno. Tra le altre discipline, approfondì in
modo particolare lo studio dell'agricoltura e della botanica.
Le sue ricerche sulla variazione, l'ereditarietà, e l'evoluzione
dei caratteri delle piante di pisello sfociarono
nell'enunciazione di due principi generali, oggi conosciuti
come leggi di Mendel. Per primo introdusse i due termini
dominante e recessivo, riferiti alle modalità di trasmissione e
di espressione dei geni (vedi Genetica).
I risultati dei suoi studi, pubblicati nel 1866, non furono
compresi dai suoi contemporanei e rimasero per molti anni
nell'ombra. Per questi e altri motivi nel 1870 Mendel
abbandonò le sue ricerche. Nel 1900 alcuni studiosi, tra i
quali il botanico olandese Hugo De Vries, confermarono le
ipotesi di Mendel ripetendone gli esperimenti; tuttavia, solo
negli anni Venti e Trenta l'importanza e il significato del suo
lavoro vennero compresi completamente e utilizzati per
spiegare fenomeni complessi, quali la variabilità genetica e i
meccanismi evolutivi.
"Mendel, Gregor Johann," Enciclopedia Microsoft®
Encarta® 99. © 1993-1998 Microsoft Corporation. Tutti i
diritti riservati.
Le razze pureIo sono un seme, il mio colore è verde. Sono di una pianta di
razza pura perché il carattere “verde” è dettato
da geni omozigoti.
Io sono un seme, il mio colore è giallo. Sono di una pianta di
razza pura perché il carattere “giallo” è dettato
da geni omozigoti.
Per la prima volta siamo stati
selezionati da Mendel mediante
successive autofecondazioni
Prima legge di Mendel
P (genitori):
Piante di razza puraA semi gialli e verdi
Prima generazione
Risultato: quattro piante a semi gialli !
Il mio carattere che nella prima generazione non
compare più Mendel lo chiamò
recessivo
il nostro carattereche nella prima
generazione compare a quattro individui su quattro Mendel lo chiamò dominante
F1
Caratteri antagonisti
dominanti recessiviPisello odoroso(utilizzato da Mendel)
liscio rugoso
Colore baccello verde giallo
Colore del fiore rossobianco
Forma del seme rugosoliscio
Forma seme
Altezza pianta bassa alta
giallo verdeColore del seme
Forma del baccello rigonfio rugoso
Posizione del fiore assiale terminale
Quando compare un carattere dominante ?
Quando compare un carattere recessivo?
Carattere dominante
Con i geni uguali: genotipo omozigote
Con i geni diversi : genotipo eterozigote
Solo con i geni uguali: genotipo omozigote
Carattere recessivo
Usiamo i simboli
La coppia di geni la si può indicare con delle lettere dell’alfabeto:
Seme: carattere “ colore verde” (fenotipo)
Simbolo: v (se il carattere è recessivo si utilizza la lettera minuscola)
Seme: carattere “ colore giallo” (fenotipo)
Simbolo: G (se il carattere è dominante si utilizza la lettera maiuscola)
Fenotipo verdeGenotipo omozigote : vv
Fenotipo gialloGenotipo omozigote : GGGenotipo eterozigote:Gv
Prima legge di Mendel
GG vv
G vG vG vG v
Il mio carattere che nella prima generazione non
compare più Mendel lo chiamò
recessivo
il nostro carattereche nella prima
generazione compare a quattro individui su quattro Mendel lo chiamò dominante
P (genitori):
Piante di razza puraA semi gialli e verdi
F1
Prima generazione
Risultato: quattro piante a semi gialli !
La prima legge in modo schematico
usando i simboli
vv GG
Seme verde Seme giallo
G v G v G v G v
Quattro individui fenotipo giallogenotipo eterozigote
Tabella a doppia entrata
v
G
G
G v G v
v
Siamo tutti semi gialli con genotipo eterozigote
(geni diversi )
G v G v
Seconda legge di Mendel
vv GG
G vG vG vG v
F1 prima generazione: 4 individui Fenotipo dominanteGenotipo eterozigote G v G v
vvG vG vG G
F2 seconda generazione: 4 individuiFenotipo: 3 dominante 1 recessivo (ricompare dopo essere scomparso nella prima generazione)
Genotipo: 2 omozigoti e 2 eterozigoti
Sono ricomparso!
La seconda legge in modo schematico
usando i simboli
Seme giallo Seme giallo
V g V g
VV Vg Vg gg
4 individui: 3 con fenotipo giallo e genotipo 1 omozigote e 2 eterozigoti.1 con fenotipo verde e genotipo omozigote.
Genotipo eterozigote
Tabella a doppia entrata
vv
v
G
v
G v
G v
G
G G
Io sono un seme giallo con genotipo
eterozigote
Io sono un seme verde con genotipo
omozigote
Io sono un seme giallo con genotipo
omozigoteIo sono un seme
giallo con genotipo eterozigote
Terza legge di MendelMendel incrociò individui che differivano per più caratteri (colore e forma del seme)
P(genitori)
Pianta di razza pura a semi gialli lisci
Pianta di razza pura a semi verdi rugosi
F1
(ibridi della prima generazione)
Pianta a semi gialli lisci Pianta a semi gialli lisci Pianta a semi gialli lisci Pianta a semi gialli lisci
F2(ibridi della seconda
generazione)
9 piante a semi gialli lisci 3 piante a semi gialli rugosi 3 piante a semi verdi lisci 1 pianta a semi verdi rugosi
La terza legge in modo schematico con i
simboliSeme verde e rugoso Seme giallo e liscio
vvrr GGLL
vG rL
x
Tutti Semi gialli e lisci
GL Gr vL vr
GL
Gr
vL
vr
GGLL
GvLL
GGLr
GrLL
GGrr
GvLL GvLr
GvLr Gvrr
GvLr vvLL vvLr
GvLr Gvrr vvLr vvrr
I risultati ottenuti
vv GG
G vG vG vG v G vG vG G
Prima legge di Mendel Seconda legge di Mendel
4 semi su 4 sono gialliIl 100% dei semi è giallo
G v G v
vv
3 semi su 4 sono gialli1 seme su 4 è verdeIl 75% dei semi è gialloIl 25% dei semi è verde
4 semi su 4 sono eterozigotiIl 100% dei semi è eterozigote
1 seme su 4 omozigote dominante1 seme su 4 omozigote recessivo2 semi su 4 eterozigotiIl 25% omozigote dominanteIl 25% omozigote recessivoIl 50% eterozigote
Verifica formativa
Quali delle seguenti sequenze rappresenta
la prima legge di Mendel ?
Clicca sul numero esatto.
1
2
3
Verifica formativa
a
b
c
Quali delle seguenti sequenze rappresenta
la seconda legge di Mendel ?
Clicca sul numero esatto.
Gene Unità ereditaria del materiale genetico, che determina la
trasmissione di una particolare caratteristica, o gruppo di
caratteristiche, da una generazione alla successiva. I geni si
trovano disposti linearmente lungo i cromosomi, che negli
organismi eucariotici (con cellule dotate di nucleo circondato da
membrana) sono conservati all'interno del nucleo della cellula.
Sul cromosoma, ciascun gene occupa una posizione precisa,
detta locus; per questo motivo, a volte, il termine locus viene
usato in modo intercambiabile con il termine gene.
Il materiale genetico è costituito dall'acido desossiribonucleico
o DNA (vedi Acidi nucleici), che forma lo "scheletro" del
cromosoma. Il DNA di ciascun cromosoma è una molecola
continua, lunga e sottile, formata da una catena di quattro
subunità, chiamate nucleotidi. Ciascun nucleotide è formato
dall'unione di uno zucchero (desossiribosio), un gruppo fosfato
e una delle quattro basi azotate, adenina, guanina, citosina o
timina. La sequenza in cui i diversi nucleotidi sono disposti sul
filamento di DNA determina le proprietà dei diversi geni.
"Gene," Enciclopedia Microsoft® Encarta® 99. © 1993-1998 Microsoft Corporation. Tutti i
diritti riservati.