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LO STRESS

Lezione 8ept

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I materiali della lezione 8 sullo stress: che cos'è, quali reazioni, come gestirlo

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LO STRESS

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Cos’è lo stress???

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STRESS

• Attivazione dell’organismo a seguito della valutazione (appraisal) di eventi percepiti come minacciosi per il proprio benessere psicofisico

•È la risultante dell’interazione tra le diverse variabili ambientali (richieste) e le caratteristiche dell’individuo (capacità)

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STRESS

Rappresenta una condizione aspecifica in cui si

trova l’organismo quando deve adattarsi alle

esigenze imposte dall’ambiente (Hans Selye,1936).

È un’attivazione dell’organismo in relazione ad

eventi che sono percepiti dall’individuo stesso

come minacciosi per il proprio benessere

psicofisico; è una risposta di adattamento

all’ambiente.

Lo stress è una variabile estremamente soggettiva,

ciò che può essere fonte di stress per una persona

può non esserlo per un’altra (Scherer, 2001).

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Eustress e distressSeyle (1974) distingue tra due forme di stress: una positiva (eustress, dal greco eu: buono) l’altra negativa (distress, dal latino dis: cattivo).

Se i livelli di stress vengono contenuti entro certi parametri si ha una reazione adattiva all’ambiente ed alle sue richieste, al contrario elevati livelli di stress possono compromettere la prestazione cognitiva individuale.

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Eustress e distressLevi (1972):eustress quando la situazione stressante è sottocontrollo e l’individuo è quindi in grado di gestirla; distress ha origine quando si ha la sensazione di non essere in grado di gestire gli avvenimenti esterni, ed ha come risultante stati d’ansia e di incertezza.

Generalmente questo stato si è verifica quando la situazione stressante permane nel tempo, quando non si è in grado di controllarla e nel caso in cui siano presenti differenti stimolazioni negative.

Gli eventi che generano distress hanno quindi tre peculiarità: sono incontrollabili, minacciosi per la salute e difficilmente prevedibili (Cassydi, 2002).

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CHALLENGES

Le sfide che quotidianamente siamo invitati ad affrontare (esami, lavoro, rapporti interpersonali…)

Gli eventi improvvisi che modificano la nostra percezione di benessere

Come nasce lo stress

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Come nasce lo stress

Scala degli eventi di vita

(Holmes e Rahe, 1967)

43 situazioni che vengono percepite come particolarmente stressanti;

Viene chiesto al soggetto se ha vissuto uno o più di questi eventi nell’ultimo anno;

Ad ogni evento è associato un punteggio tra 11 e 100: la risultante a seguito di un’analisi darà la percentuale di probabilità che nei prossimi due anni il soggetto sperimenterà un disturbo legato allo stress

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Selye introduce il concetto di

“Sindrome di Adattamento allo Stress”

Tre fasi di reazioni allo stress:

1.Fase di allarme: modificazioni a livellofisiologico (battito cardiaco, pressione,tensione muscolare)

2.Fase di resistenza: l’organismo funziona aritmo più elevato

3.Fase di esaurimento: incapacità direcuperare dagli episodi di stress (malattiepsicosomatiche e danni irreversibili).

Le fasi dello stress

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Reazioni allo stress

• Psicologiche;

• Comportamentali;

• Fisiologiche

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Le reazioni psicologiche• rabbia• frustrazione• paura• ansia (tratto/stato)• depressione• apatia• sensi di colpa• sentirsi sotto pressione• crisi di pianto• irritabilità• impazienza• difficoltà di concentrazione• confusione• perdita del senso del controllo situazionale

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Le reazioni comportamentali• rapidità dell’eloquio• camminata veloce• abuso di alcol e/o farmaci• fumo• bruxismo• fare più cose in una volta• incapacità di restare fermi• disturbi sessuali• disturbi alimentari• toccare continuamente i capelli • mordicchiare le labbra e/o unghie• assenteismo• scarsa produttività• mancanza di motivazione

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Le reazioni fisiologiche• aumento produzione ormoni (ACTH)• aumento pressione arteriosa• modificazioni respiratorie• tensione muscolare• tensione facciale• circolazione sanguigna lenta alle estremità (mani fredde)• disturbi del sonno• mal di testa• sintomi gastro-intestinali (nausea, dissenteria, costipazione, indigestione)• affaticamento• asma• attacchi di panico

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Le reazioni fisiologiche

• disturbi epidemici (rash, acne)• secchezza faucale• cambiamento appetito (aumento/diminuzione)• palpitazioni

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Come salvarci dallo stress???

SKILLS

Le skills sono le competenze, le capacità, le risorse che una persona ha (o crede di avere!!!) e che mette in atto per gestire (far fronte) una specifica situazione stressante.

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Il coping

Quando si parla di coping ci siriferisce all’insieme di sforzicognitivi, comportamentali edemotivi attuati per controllarespecifiche richieste interne e/oesterne che vengono valutatecome eccedenti le risorse dellapersona (Lazarus, 1991).

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Il coping

Le risorse di coping per far fronte ad undeterminato evento cambiano neltempo e sono influenzate dalleesperienze precedentemente vissute,dalla possibilità di attingere aspecifiche risorse personali edambientali.

In pratica lo stile di coping è quelloche differenzia ciascun individuonella reazione allo stressor.

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Il coping

Lazarus e Folkman:

Strategie

centrate sul problema

centrate sull’emozione

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Il coping centrato sul problema

Analisi della definizione dello stressor:

tendenza ad affrontare una situazione critica cercando soluzioni trasversali per fronteggiare la crisi

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Il coping centrato sull’emozione

Evitare che le emozioni negative prendano il sopravvento

STRATEGIE COMPORTAMENTALI

Esercizio fisico

Tecniche di rilassamento

Abuso di alcol/droga

STRATEGIE COGNITIVE

Ri-valutazione della situazione

Selezione della situazione

Modifica della situazione

Strategie attentive

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Il supporto socialeIl supporto sociale corrisponde all’insieme di relazioni,

reti e supporti sociali specifici che forniscono delle risorse all’individuo (House e Kahn, 1985).

Relazioni: fanno riferimento alla quantità e alla qualità di relazioni che un individuo o un gruppo hanno a disposizione.

Reti sociali constano nella grandezza e nell’omogeneità della rete.

Supporti sociali specifici sono le reali risorse che gli altri forniscono ad un individuo, ad esempio informazioni e sostegno emotivo.

Il supporto sociale è un aspetto prettamente soggettivo e dipende dalla percezione soggettiva di ciascun individuo.

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La gestione dello stress

1. Cambiamenti esterni: modificare l’ambiente per ridurre lo stress;

2. Arousal: riduzione del livello di attivazione. Acquisizione di tecniche di rilassamento

3. Cambiamenti interni: modificare la modalità di interpretare gli eventi ed il modo di rispondere ai fattori stressanti

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La gestione dello stress

Approccio

cognitivo-comportamentale

1.Incrementare le abilità (coping skills)

2.Modificare la sfera cognitiva

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2 approcci interessanti

1. REBT (Terapia Comportamentale Razionale Emotiva, Ellis)

5 fasi:

Evento attivante

Pensieri irrazionali

Conseguenze emozionali

Discussione delle idee irrazionali

Nuove prospettive emotive e razionali

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2 approcci interessanti

2. SIT (Stress Inoculation Training, Meichenbaum, 1977)

Programma di addestramento all’immunizzazione dello stress finalizzato alla gestione delle emozioni negative

3 fasi:

Concettualizzazione

Acquisizione delle abilità di coping

Applicazione e completamento

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QUANTO SIAMO STRESSATI????