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claudia-giannotti
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Breve presentazione sull'arte dell'oratoria greca e su uno dei suoi massimi esponenti: Isocrate VIta
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L’oratoriaDemostene
IsocrateLisia
Sicilia
Grecia V-IV secolo A.C. : Oratoria di apparato Oratoria giudiziaria Oratoria epidittica
STILI:Elevato (Gorgia);Medio (Trasimaco di calcedone)Tenue (Lisia)
Nuove Figure:Sofista;Logografo;Retore;
Oratoria giudiziaria V-IV secolo A.C.
Tisia: scrive un manuale nel quale indicava il modo di esporre i fatti e le
prove in base a vari casi;
• Prooèimion (esordio);
• Dièhghsis (esposizione dei fatti);
• Pèistis (argomentazione);
• Dièalusis (confutazione);
• Epèilogos (conclusione);
Oratoria Politica V-IV secolo A.c.
La figura del retore acquista maggior rilievo all’interno della scena politica ateniese ed accetta come vera e propria professione l’attività politica.
Due tipi di tradizione :• diretta (raccolte di demegorie)
• indiretta (storiografia)
Distinzioni tra i ruoli (tradizione diretta) : • retori minori;• ‘’signori del tumulto e dell’urlo’’;
Oratoria epidittica v-iv secolo a.c.
Aveva lo scopo di evidenziare le doti di un personaggio e
veniva pronunciata in occasioni pubbliche.
Forme di elogio:• Panéhguris (panegirico)
• Léogos epitéafios (elogio funebre)
Schema :• Esordio ed excusatio;• Elogio degli antenati;• Elogio della politeéia;• Rievocazione dell’evento bellico;• Commiato ai sopravvissuti.
Isocrate (436 a.C. demo di Erchia – 388 a.C. Atene)
• Famiglia benestante;• Educazione sofistica (Gorgia, Prodico, Protagora );• Attività di logografo;• Non si dedica alla vita politica;• 390 a.C. scuola di eloquenza;• 60 orazioni.
Personalità emergenti:• Logografo Iseo;• Oratori Licurgo e Iperide;• Politico Timoteo;• Storici Eforo e Teopompo.
Orazioni giudiziarie (409-391 a.C. )
Trattano di specifici casi legali, eccezione: Antéidwsis (354 a.C. ) in cui si difende dalle varie accuse. • Prosa d’arte quasi al livello della poesia;• Argomentazioni più rigorose rispetto a quelle tradizionali;• E’ impossibile che la sua opera corrompa i giovani;• Atteggiamento antiplatonico:
L’uomo non può raggiungere l’epistèhmh, ma deve accontentarsi della dèoxa, per questo ha bisogno di un’istruzione basata sulla fèusis, sulla paideèia e sull’epimèeleia.
Scopo del filosofo Abituare i suoi discepoli a saper valutare il meglio anche da un punto di vista morale.
Orazioni parenetiche
A Nicocle( 373 a.C) Nicocle
L’obiettivo è quello di trattare i temi dell’educazione del principe e della scienza politica.
Caratteristiche dell’eunoméia.
Orazione pronunciata dallo stesso Nicocle, con lo scopo di convincere i sudditi degli aspetti positivi della monarchia e delle sue capacità personali.
Orazioni deliberative
• Panegirico 380 a.C.( redatta sottoforma di opuscolo scritto in occasione delle Olimpiadi del 380 )
• Plataico ( discorso fittizio per i cittadini di Platea, città distrutta per ben due volte dai Tebani )
• Archidamo 366 a.C. ( immagina che il re di Sparta,Archidamo, tenti di convincere gli Spartani a
non concludere la pace con Tebe).
• Sulla pace ( rivolta a Eubulo, finanziere che diede inizio alla politica di raccoglimento che mirava a restaurare
le finanze ateniesi ).
• Il Filippo ( discorso protreptico, cioè di esortazione, per filippo di Macedonia,il quale doveva favorire la pace
tra le péoleis ).
Orazioni epidittiche• Evagora (encomio in cui esalta le doti fisiche e morali di Evagora, re di Cipro, padre di Nicocle)
• Elogio di Elena (omonima opera di Gorgia, il quale rivaluta la figura di Elena ).
• Busiride (feroce re egiziano che uccideva i suoi ospiti; in quest’opera mette in pratica gli insegnamenti
sofistici maturati in adolescenza)
• Contro i sofisti (argomento antisofistico)
• Panatenaico (celebrazione nostalgica ed utopistica di Atene; ultima opera del retore).
Lo stile
• Accurato;• Ampi periodi;• Scelta appropriata delle parole;• Clausole metriche;• Figure retoriche;• Digressioni;