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breve storia della malaria vista con gli occhi di plasmodio e anofele
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MalAria
RitrattoDoppio di un SerialKillerE del suo vettore
È notte: ha inizio una normale storia di morte.Lei ha trovato la mia nuova vittima , si posa sulla sua pelle nuda e punge, una puntura silenziosa e indolore. Poi affonda la sua bocca e inizia il pasto.
Beve, oliando l'area dove ha morso con la saliva: il sangue non deve coagulare. È il segnale. Io, con altri come me, mi lancio in quell’umore viscoso ed entro nel corpo. Pochi attimi e mi annido nel fegato . Così incomincia la mia storia e finisce quella di uno di voi.
DIARIO DI P
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Tutto è cominciato milioni di anni fa: voi non c’eravate ma io affilavo le mie armi con altre vittime
I dinosauri si erano estinti. Stavano
comparendo i mammiferi e quei primati da cui un giorno sarebbe disceso
l'uomo,
Fu allora che io, il parassita feci la mia comparsa e attesi
la vostra evoluzione preparandomi e
perfezionando le mie armi.
Un milione di anni fa voi eravate pronti e io ero
pronto per voi
eocene pliocene pleistocene
Da millenni vi do i brividi, da millenni mi diverto a procurarvi febbri implacabili e
mortali.
Da millenni mi annido nel vostro fegato e da lì
inizio la mia azione omicida.
Ma non da solo
PALEOLITICO
Poi, la mia storia si confonde con la vostra .Io sono il NEMICO
voi siete le VITTIME
DIARIO DI A
L’assassino è nulla senza me. Io sono A la sua arma, il vettore
Quando sono comparsa?
Già nel Giurassico alcune mie antenate
volavano
In seguito alla deriva dei continenti ci
siamo disperse per poi svilupparci in vari gruppi geneticamente
diversi fra di loro
Incontrai P in Etiopia. Io arrivai lì prima dell’uomo e
da lì iniziai a diffondermi
GIURASSICO
DIARIO DI P
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I ghiacci si ritirarono, e io, P, divenni l’unico cacciatore: voi le prede.
Per molto tempo fra noi solo piccole
schermaglie
Poi il clima cambiò. Il deserto prese il sopravvento e voi
cercaste nuove terre fertili a nord.
E io vi seguii in Mesopotamia, in India, nel Sud della Cina, nella
Valle del Nilo e sulle coste del Mediterraneo.
Paleolitico mesolitico neolitico
E poi ancora in Africa, in Asia, in Europa
Voi aumentavate e io mi diffondevo
Implacabile nemico senza volto
E non sapevate nulla di me e neppure di lei, A
il vettore.
10000 1500a.C.
Fui il vostro invisibile compagno di viaggio
DIARIO DI A
Nelle fertili pianure della Mesopotamia consumavo i miei pasti di sangue
I babilonesi irrigavano e io mi
riproducevo nelle loro acque
Loro mi avevano scoperto e intagliavano
statuette votive con la mia effigie.
Tremila anni prima che voi moderni mi
scopriste e che la caccia
incominciasse.
4000 a.C.
Cercavate di difendervi dalle punture
Frequentavo anche la valle del
Nilo .
Lì avevate imparato ad
avvolgervi nelle reti per
difendervi dalle mie punture
Dovevano passare ben più di 2000 anni prima che vedessi ancora
qualcosa di simile.
500 a.C.
DIARIO DI P
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E iniziaste a scrivere di me
Ho letto con molto orgoglio le 800
tavolette in cuneiforme che i
babilonesi incisero per descrivere la mia tecnica per uccidere
Poi arrivai in Egitto.Fu qui che incominciaste a scrivere papiri su le
febbri che vi procuravo, sulla milza
che si ingrossava
Ma io continuai a uccidere
indisturbato e voi ad avvolgere le vostre mummie
con splenomegalia
4000 a.C. 1500 a.C
Volevate difendervi ma brancolavate nel buio
I greci quanto hanno scritto!
Ippocrate mi ha descritto come se mi
conoscesse “Delle arie delle acque e
dei luoghi”
Galeno cercava di sconfiggermi
con diete e salassi
Io nell’età di Pericle
distruggevo polis e affondavo
culture
500 - 350 a.C.
Per un attimo pensai che avrei dovuto iniziare a combattere
Anche i cinesi mi avevano descritto
nel libroNei- Ching
Il canone della medicina cinese
E avevano anche trovato il modo per resistermi
usando un’ erba: l’ Artemisia
Per fortuna il rimedio non si diffuse e io tirai un sospiro di
sollievo lungo mille anni.
La guerra doveva ancora incominciare..
200 a.C
Secoli di pace poi … arrivò l’America
Mi fu subito simpatico
quell’italiano che navigò per mare e scoprì nuove terre
e nuove vittime
Ma in America viveva il mio
nemico naturale: l’albero di quina -
quina
L’alcaloide di quella corteccia era mortale per
me. Dovevo preoccuparmi?
1492 d.C
Momenti difficili: se avessi un cuore ne avreste udito i battiti
La corteccia arrivò in Italia con
i Gesuiti e in forma di polvere
si diffuse per l’Europa
Ma per fortuna voi siete le vittime
ideali: lente nel compiere azioni che salvano la
vostra vita
F. Torti fu il mio primo vero nemico: il suo
libro“La terapia speciale delle febbri perniciose” segnò la
fine delle cure a base di salassi e purganti
1649 d.C. 1712 d.C.
Ma forse sarei riuscito ad annientare anche questo vostro tentativo
La corteccia era venduta a peso
d’oro. Il chinino era per ricchi. A me andava bene. I poveri sono più
numerosi
Avidi come sempre avete abbattuto gli
alberi e rischiato la sua estinzione per lo
sfruttamento indiscriminato e i semi
divennero preziosissimi
L’ inglese C. Ledger fu un altro mio acerrimo
nemico. Vendette i semi di Cinchona
ledgeriana agli olandesiGiava si riempì di alberi
della morte: la mia
1800 d.C. 1850d.C.
E venne l’agonia
Amsterdam divenne il centro della produzione
di quella roba infernale
Nel frattempo Pelletier e Caventou, i chimici maledetti,
erano riusciti a estrarre la chinina e
purificarla
Il chinino si poteva produrre industrialmente. Il massacro stava
per iniziare.
1820 d.C. 1890 d.C.
Se lo conosci lo eviti Scheda del nemico
Si lega al mio DNA e ne inibisce la duplicazione.Agisce solo sulle cellule infette che assorbono la molecola in concentrazioni più alte delle sane
Intervista doppia:1) come avete fatto ad arrivare sin qui?
2) Chi veniva ritenuto responsabile della malaria3) cosa fece precipitare la situazione?
E così io P cavalcai indisturbato secoli e millenni. Nessuno sapeva di me.
La palude portava morte non io.
Poi tutto precipitò• Chinino• MicroscopioQuesto il nome dei miei primi
veri nemici
Io A succhiai il sangue e infettai intere popolazioni senza troppe perdite. Nessuno sapeva di me
La palude portava morte non io
Poi tutto precipitò• Metodo scientifico• Bonifiche• DDTEcco i miei nemici
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Album fotografico di PViaggio in Italia
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In Italia A aveva fatto un buon lavoro. Io ero diffuso su tutto il territorio
Carta della malaria in Italia 1881 disegnata da Giulio Torelli
Fui sempre contrario all’unità d’Italia
Ah! L’Italia. Ricordo tutte le mie vittime. A nord e a sud, povere e ricche. Perché io sono democratico: attacco senza distinzioni di
sesso e di ceto.
Far scoppiare i globuli rossi di migliaia di
poveracci nelle paludi soprattutto quelle
intorno alla capitale è stato uno spasso
Ma uccidere Anita Garibaldi o tormentare
fino alla morte Cavour mi ha dato grande
soddisfazione. L’Italia! La sua unità ha coinciso con il tentativo sistematico di
sterminio
1861 d.C.
Roma Capitale. La mia rovina
Quella maledetta breccia fece
precipitare tutto. La capitale non poteva essere circondata da
una zona di morte come l’Agro Pontino
Parole come “luoghi irredenti” bonifica,
cominciarono a serpeggiare. Un
brivido scuoteva la mia unica cellula, ma
A era molto più preoccupata
A sbagliò: non avrebbe dovuto
infettare i turisti. Ma noi non distinguiamo i
diseredati dai fortunati. Per noi siete
solo sangue, rosso.
1870 d.C. 1878 d.C.
Pagina strappata del diario di A
AIUTO!!!• Questa storia dei miasmi di palude mi preoccupa. E’vero, se
ne parla dal tempo degli antichi romani e non se ne è mai fatto niente, tranne insensate proposte per migliorare l’aria con rimboschimenti di piante di eucalipto o coltivazioni di girasole. Ma adesso si parla di bonificare, trasformare in terreni agricoli, prosciugare. Non è il mio ambiente!
• Hanno già messo dei pesciolini, li chiamano gambusie, per assassinare la mia prole.
• Inoltre qualcuno incomincia a osservare che il male colpisce di notte.
• Mi scopriranno e mi stermineranno. Maledetto P ! Perché ti ho incontrato?
Ultima pagina del
DIARIO DI P
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PERICOLO!!• Questo Parlamento italiano non ci voleva!Non è composto da veri politici ma da tecnici e scienziati! Questi
parlano a ragion veduta e non solo di rimedi e di cure, ma di prevenzione e profilassi.
• Propongono Il Chinino gratis per i poveri e a quelli che lavorano nelle zone malsane! Roba da non credere. Chinino di Stato! Lo faranno a Torino e sarà disponibile in tutta Italia!
• Il chinino si venderà in tabaccheria a prezzi contenuti! Per fortuna solo in alcune tabaccherie, le lobby delle farmacie sono già potenti!
• Sto per essere sconfitto da leggi sensate, quasi democratiche! Non posso finire così! NON POSSO
Testamento di P
Addio umani,dopo questi millenni di proficua convivenza, per me,
s’intende, Lascio in eredità a voi e ai vostri discendenti• Talassemia• Anemia falciformeE le altre anomalie genetiche che avete sviluppato per
sopravvivermi.
Mentre scrivo, mi accorgo che potrei adottare anch’io questa strategia, magari meglio. Questo non è un addio!
MUTARE PER SOPRAVVIVERE
Il finale del giallo
plasmodium
P A
Plasmodium l’assassino scoperto
i detectives
Charles Louis Alphonse Laveran, scoprì il parassita della Malaria. Per questo nel 1907
ebbe il Nobel
Camillo Golgi scoprì le diverse forme di malaria.
Nobel per la medicina nel
1906
E Marchiafava e A. Celli chiamarono i
parassita della malaria:
Plasmodium
1880d. C. 1886d.C. 1890-1897d.C.
Anofele il vettore scoperto
i detectives
Ronald Ross scoprì che la zanzara trasmetteva il parassita della
malaria. Premio Nobel 1902
G.B. Grassi e un’equipe di
studiosi italiani scoprì la zanzara anofele e il ciclo del plasmodium
Disputa fra Ross e Grassi per la
paternità della scoperta
1897 d.C. 1897d.C.
L’italia e il chinino
Uno per quattro Chinino
vs
Plasmodium Falciparum, Vivax , Malariae, Ovale
Chinino vs Plasmodium Falciparum, Vivax Malariae,Ovale
Fonte: Parravano – La chimica in Italia – Roma 1938
Reparto estrazione alcaloidi
Reparto purificazione e salificazione
ITALIA
Chininovs
plasmodium Falciparum, Vivax, Malariae,Ovale
Morti per malaria in Italia 1887-1932
Durante la Grande Guerra si ebbe una recrudescenza delle malattia.
Fonte: Abba - manuale d’igiene- UTET 1936
Gli altri medicinaliDurante la guerra 15-18 i tedeschi dovettero fronteggiare la carenza di chinino dovuto al blocco delle importazioni.Si dedicarono perciò allo studio per la produzione di molecole sintetiche.Nel 1926 dalla chinolina ricavano la plasmochina N -dietilammino-isopentil-8-ammino-6 ossimetilchinolinaapparentemente efficace in combinazione con il chinino (plasmochin compositum, chinoplasmina)
In seguito sintetizzarono l’atebrina che ebbe più successo.
Atebrin = 2-ossimetil-6-cloro-9- -a dietilammino- -dpentilammino - acridina.
C23H30Cl N3O
Questa molecola però funzionava con P. falciparum mentre non era efficace contro il P. vivax
Seconda guerra mondialeNel 1941 gli Americani si preparavano a entrare in guerra. Le guerre si vincono anche evitando che l’esercito venga falcidiato da malattie endemiche nei luoghi di battaglia.All’epoca la situazione relativa alla malaria era quella mostrata in figura
Fonte: Baxter- La scienza in lotta con il tempo- Bompiani 1950
Bisognava affrontare la situazione .Tre i punti da mettere a fuoco:• zanzariere e repellenti•Insetticidi•medicinali
MedicinaliConosci il tuo nemico e sperimenta
Delle febbri malariche si sapeva molto:
Febbre terzana Febbre quartana Febbre maligna
Fonte: Abba - manuale d’igiene- UTET 1936
Conosci il tuo nemico e sperimenta
Si conosceva il ciclo del parassita all’interno della zanzara e all’interno del globulo umano
Fonte: Abba - manuale d’igiene- UTET 1936
Conosci il tuo nemico e sperimenta
Militari ammalati di malaria e detenuti si offrirono volontari per le sperimentazioni
Le zanzare vengono messe in condizione di pungere un ammalato
Militari ammalati collaborano alle ricerche
Fonte: Baxter- La scienza in lotta con il tempo- Bompiani 1950
Conosci il tuo nemico e sperimentaFu perciò sintetizzato il farmaco 7618clorochina
Il farmaco poteva essere utilizzato per la prevenzione e nel trattamento della malaria. Agisce bloccando la sintesi del DNA e l’attività di alcuni importanti enzimi dei parassiti.
Era efficace in tutte le forme di malaria e sostituì l’atebrina.
Caccia alla zanzaraAnche di loro si sapeva molto e ormai si distinguevano facilmente dalle fastidiose ma innocue culex.
Caccia alla zanzaraUn metodo per eliminarle era quello della piccola bonifica.Il mezzo classico era prosciugare o avvelenare le acque stagnanti dolci o salmastre che fossero nelle quali si sviluppavano le larve di zanzara. Si ricorreva al drenaggio, oppure allo spargimento di un velo di petrolio o di olio combustibile, o di una polvere di arsenico sulle acque. Questi procedimenti avevano dato buoni risultati nella costruzione del canale di Panama e nelle paludi pontine.
Ma l’asso nella manica era il DDT
Oggi in ItaliaLa malaria non è endemica in Italia da più di 40 anni.
La malaria da Plasmodium falciparum venne eradicata subito dopo l’avvio del piano nazionale quinquennale (1947-1951) di lotta alla malaria, mentre casi sporadici di malaria da Plasmodium vivax continuarono fino al 1962.
Nel 1970 l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarò l’Italia ufficialmente libera dalla malaria.
OGGI NEL MONDO
RIFLESSIONI IN LIBERTA’Un problema può essere solo di
qualcuno?•La malaria colpisce ancora i poveri del mondo•I ricchi non investono abbastanza in un problema che apparentemente non li tocca.•I turisti però possono contrarre la malattia . La malaria è oggi la malattia d’importazione più comune nel nostro Paese.
E il vaccino? •Il plasmodium falciparum è diventato resistente alla clorochina.•La speranza è una pianta: l’artemisia annua. Già nota ai cinesi, associata con altri antimalarici, forma le ACT- Artemisinin-based Combination Therapy, che, al momento,sembra efficace e senza controindicazioni
Come conciliare salute ed ecologia? •Anche l’anofele sta diventando resistente agli insetticidi (i DDT non esiste più)•Le zone umide sono essenziali per i nostri ecosistemi
Il mio ospite ha i brividi, cerca di opporsi. Inutile.La febbre si alza: inutile. Il sudore lo bagna: inutile.Siamo ormai miliardi, attaccheremo il cervelloE poi sarà la fine.Non la mia.
Sono in una cellula del fegato. Mangio e mi riproduco in attesa di scatenare l’inferno. In una settimana siamo diventati 40000. E’ ora di esplodere, invadere il sangue e cercare un’altra cellula. Eccomi, ora ho attaccato un globulo rosso. Il primo di un pasto che finirà quando questo corpo finirà
EPILOGO
FINE
http://www.borghidilatina.it/main/la-malaria.htm
http://storia-della-scienza.over-blog.it/categorie-11411503.html
http://www.nonsoloferrivecchi.it/2010/04/il-chinino-di-stato-la-china-la-malaria/
http://www.epicentro.iss.it/ben/pre_2002/lug-ago02/1.htm
http://www.medicinalive.com/clorochina-bayer-clorochina/
Fonti
Baxter- La scienza in lotta con il tempo- Bompiani 1950
Abba - manuale d’igiene- UTET 1936
Parravano – La chimica in Italia – Roma 1938
P. De Kruif- i cacciatori di microbi- Mondadori 1934
P.W. Atkins – Molecole- Zanichelli 1996
P. Le Couteur, J. Burreson- I bottoni di Napoleone- Tea 2008