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Presentazione di Maurizio Cortese
L’eredità del Logos 1 Il fatto cristiano è nato dall’incontro tra il
messaggio biblico e il pensiero greco (Benedetto XVI)
Genesi 1,1 «In principio Dio creò il cielo e la terra»
Giovanni 1,1 «In principio era il Verbo,e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio»
Verbo=Logos=Ragione
L’eredità del Logos 2
Nel periodo ellenistico la fede biblica incontra il meglio del pensiero greco
Nel III secolo a.C. la Bibbia viene tradotta dall’ebraico in greco
72 dotti scelti dalle 12 tribù forniscono al faraone Tolomeo II Filadelfo dopo 72 giorni 72 versioni uguali
Il cristianesimo compie il riavvicinamento tra ellenismo ed ebraismo
Il concetto di Dio 1
Il Dio filosofico è essenzialmente rapportato a se stesso
Il dio filosofico è puro pensiero, perché solo pensare è un’attività degna dell’Essere divino
Il Dio della fede è inquadrato nella categoria della relazione
Il Dio della fede è un amare pensando, perché amare è un’azione veramente divina
Il concetto di Dio 2
Dio è un Essere immateriale e impersonale
Dio è un’entità in cui le caratteristiche umane sono amplificate
Dio si è fatto uomo in Cristo (Incarnazione o divino-umanità)
Non è una diminuzione della divinità
Hölderlin
La creazione
Dal nulla non può derivare nulla
Ci devono essere dei principi eterni preesistenti alle cose:
1. Atomi
2. Idee
3. Dio (forma) e materia
Dio crea dal nulla con atto libero e dettato dall’amore
Tutte le cose sono possibili, nel senso che potrebbero anche non esistere
La storia
Visione circolare Ripetizione
Visione rettilinea Progresso
Creazione
Giudizio universale
La fede come conoscenza
La fede o credenza (pistis) riguarda le cose sensibili e quindi l’opinione
La vera conoscenza è solo quella intellettiva
La fede è strumento per attingere la realtà soprasensibile
La fede ha un valore conoscitivo complementare con quello dell’intelletto
Fides et ratio
L’antropologia
Alla nascita dell’uomo preesiste o l’anima o la materia da cui ricavare il corpo
L’uomo è un insieme (sinolo) di anima e corpo, in cui la prima è fondamentale
Solo l’anima è immortale
L’uomo non preesiste in alcun modo alla propria venuta al mondo
Anche il corpo ha la sua dignità e va rispettato
Dottrina della resurrezione della carne
Il concetto di peccato
Un equivalente del peccato può essere ravvisato nella hybris=eccesso, cioè nel superamento dei limiti imposti dall’ordine cosmico
Agamennone, Sirene
Il peccato è l’iniziale disubbidienza al comando divino, che ha avuto come conseguenza l’ingresso nel mondo del male, del dolore e della morte
Esso ha prodotto l’allontanamento dell’umanità da Dio
I valori
La virtù consiste nella superiorità fisica (forza, coraggio) e intellettuale (sapienza)
La debolezza è vista negativamente
L’uomo che desidera realizzarsi deve seguire la logica delle Beatitudini
Critica di Nietzsche al cristianesimo
La perfezione
Il saggio greco, riconosciuta la vanità del mondo, ripone la certezza nella possibilità di purificare l’anima attraverso l’esercizio della ragione
Autosufficienza Norma etica
Il cristiano sa che la salvezza proviene da Cristo, perché da solo non riuscirebbe mai
Dipendenza Attrattiva
L’amore
L’amore è eros, bisogno di colmare la strutturale manchevolezza umana attraverso la bellezza
Valore acquisitivo
(scala ascensiva)
L’amore è agape, amore fraterno, gratuità, apertura verso l’altro a cui si riconoscono gli stessi nostri diritti
Valore donativo
Il destino
A seconda della condotta di vita viziosa o virtuosa l’anima può andare nel Tartaro o nei Campi Elisi
A seconda dell’avversione a Dio o dell’amore verso di Lui si può andare all’Inferno o in Paradiso