17
Leopoldo Pollack Vienna, 1751 – Milano, 13 marzo 1806 Cristiana Borghi – Morena Maria Cazzaniga

Pp pollack

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Pp pollack

Leopoldo PollackVienna, 1751 – Milano, 13 marzo 1806

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 2: Pp pollack

Scuola ItalianaRitratto dell'architetto Leopoldo Pollack

1780 – olio su tela - 72.5 x 58 cmGAM

Leopoldo Pollack o Pollak (Vienna, 1751 – Milano, 13 marzo 1806)

formatosi a Vienna e trasferitosi poi a Milano, fu allievo e collaboratore del massimo rappresentante del Neoclassicismo lombardo, Giuseppe Piermarini

Dal matrimonio con Giustina Coffernacquero sette figli, tre maschi (Giuseppe, Cesare e Lodovico) e quattro femmine(Giuditta, Domitilla, Ester e Rachele). Solo Giuseppe, il primogenito, seguì le ormepaterne diventando architetto.

Si dedicò particolarmente alla realizzazione di ville ed alla progettazionedei parchi annessi.

La sua opera più celebre è: Villa Belgioioso Reale a Milanoprogettata con eleganza, funzionalità e con evidenti richiami al neopalladianesimo; oggi è sede dellaGalleria d'Arte Moderna Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 3: Pp pollack

Sue sono le serre e le scuderie del castello di Belgioioso (Pavia) e il rimaneggiamentodel castello di Montecchio a Credaro (Bergamo).

In collaborazione con Piermarini progettò la facciata dell'Università di Pavia.

Realizzò:Teatro di Fisica, denominato aula Volta, e il Teatro di Anatomia, intitolato a Antonio Scarpa (1785-1787)Teatro Sociale in BergamoBasilica di San Vittore (Varese)Trasformazione della vecchia chiesa di San Matteo, presso l'Ospedale San Matteo, in infermeria (1787)

numerose ville nel territorio Lombardo-Veneto, tra cui:

Villa Amalia ad ErbaPalazzo Belgiojoso a Lecco (rione di Castello)Villa Badoni (sempre per i Belgiojoso) a Lecco ((località Broletto)Villa Saporiti o "la Rotonda" a Como (via Borgo Vico)Villa Carcano ad Anzano del ParcoVilla Brivio a Nova Milanese

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 4: Pp pollack

Nel 1804 venne donata a Napoleone. Dopo l’Unità la Villa visse un periodo di relativoabbandono. Nel 1920 si diede avvio alla trasformazione dell’edificio in sede della Galleria d’ArteModerna.

L'edificio rivolge la propria parteposteriore, ove vi è l'ingresso per la Galleria d'Arte Moderna di Milano, verso via Palestroaffacciandosi sui giardini IndroMontanelli in zona Porta Venezia.

Villa Reale Villa Reale --BelgioiosoBelgioioso BonaparteBonaparte-- MilanoMilano

Progettata da Leopoldo Pollack tra il 1790 e il 1796 come residenza del conte LodovicoBarbiano di Belgiojoso, di ritorno a Milano dopo un'importante carriera diplomatica al servizio della casa d’Austria, la Villa divenne in epoca francese la residenza del governatore di Milano Gioacchino Murat e scenario di pranzi e feste da ballo.

E' uno dei capolavori del Neoclassicismo milanese.

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 5: Pp pollack

è una costruzione a tre piani avente due ali avanzate piùbasse che vanno a delimitare una corte d’onore. Questa è

schermata su via Palestro da un muro rivestito da bugnesporgenti, elegantemente scandito da archi d’accesso e

nicchie

al pianterreno sono presenti tre archi bugnati (ripetuti sututti e quattro i lati della corte) sormontati da quattro

colonne giganti scanalate di ordine ionico che proseguonovisivamente nelle quattro sculture della balaustra

la facciata più importante dal punto di vista artistico e figurativo è quella con affaccio sul giardino retrostante -in stileinglese, progettato dallo stesso Leopoldo Pollack- con colonne sorrette, a mo’ di basamento, da un pianterrenointeramente bugnato. Una balaustra, sormontata da statue di divinità classiche, corre lungo tutto l’attico, tra i grandi timpanidei due corpi laterali in aggetto. Su tutte le finestre del primopiano e su alcune del piano terra è posto un grande ciclofigurativo di tema mitologico ideato da Giuseppe Parini C

ristia

na B

orgh

i –M

oren

a M

aria

Caz

zani

ga

Page 6: Pp pollack

Villa Belgioioso Bonaparte facciata rivolta verso via PalestroGalleria d'Arte Moderna C

ristia

na B

orgh

i –M

oren

a M

aria

Caz

zani

ga

Page 7: Pp pollack

Villa Reale -Belgioioso Bonaparte- Milano

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 8: Pp pollack

Il giardino all’inglese della Villa, il primo a Milano, venne progettato, su commissionedel conte Belgiojoso, da Leopoldo Pollack con la collaborazione del conte Ercole Silva -personaggio di spicco della Milano illuminista, studioso di botanica, diritto e storianaturale, collezionista appassionato e frequentatore dei più grandi intellettualidell'epoca, noto come teorico della nuova arte del giardino paesaggistico in Italia. Scrisse il trattato Dell'arte de' giardini inglesi (1801 e 1813) diffondendo, nell'Italia di inizio Ottocento, le sue rivoluzionarie idee sul giardino all'inglese.

Il giardino ricrea un paesaggio naturale dove la vegetazione, riappropriandosi delle vestigia della storia, lascia affiorare antiche rovine.

Al centro il laghetto è disegnato in modo da non consentire mai una sua visioneunitaria, così da suggestionare l’immaginazione dell’osservatore, mentre le forme naturali e romantiche del giardino si integrano perfettamente con il carattere classico e razionale dell’edificio esaltandosi vicendevolmente.

Oltre alla realizzazione del giardino all'inglese, progettò anche i mobili e gli interni.

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 9: Pp pollack

Villa Villa CasatiCasati, , StampaStampa di di SoncinoSoncino --MuggiòMuggiò (MB)

DAL 1982 SEDE DEL MUNICIPIO

progettata in stile neoclassico tra il 1790 e il 1796, su un preesistenteedificio cinquecentesco

Ha due piani fuori terra. La facciataprincipale è rivolta sulla piazza

Matteotti ed è caratterizzata da unportico con colonne e trabeazione in

stile neo-classico e timpano in sommità.Il retro, che prospetta sul parco è evidenziato da un

corpo cilindrico centrale più alto del resto del complessoda cui si protende il magnifico parco in classico stileinglese di oltre venti mila metri quadrati, che oggi èadibito a parco giochi.La copertura è a padiglione con manto in tegole a coppoin laterizio.

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 10: Pp pollack

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 11: Pp pollack

Villa Villa SaporitiSaporiti o "la Rotonda" o "la Rotonda" a Comoa Como (via Borgo Vico)

edificata alla fine del Settecento per la marchesa Villani di Milano su progettodi Leopoldo Pollack

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 12: Pp pollack

Deve il suo nome all'originale saloneellittico che sporge verso il lago.

All'interno vi è un significativo salonedecorato da stucchi e uno scaloneopera di Luigi Cagnola.

E' sede della Provincia di Como

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 13: Pp pollack

Villa Saporiti

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 14: Pp pollack

Villa Saporiti

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 15: Pp pollack

Edificio storico tra i più importanti della Brianza milanese, villavilla AntonaAntona TraversiTraversi di di MedaMeda fucostruita agli inizi dell'Ottocento, trasformando in residenza nobiliare uno dei più antichi e gloriosi luoghi sacri della regione, il monastero femminile di San Vittore.

Dalla trasformazione, affidata all'architetto Leopold Pollack, si salvò fortunatamente la bellissima chiesa di San Vittore, annessa alla villa, gemma tra le più fulgide del patrimonioartistico della Brianza.

Acquistata nel 1836 dalla famiglia Traversi, la villa è ancora abitata dai discendenti, gliAntona Traversi Grismondi. Oltre alla chiesa, che conserva magnifici affreschi del Rinascimento lombardo, meritano una menzione le belle sale neoclassiche del pianterreno, la Sala del Coro, con affreschi di Bernardino Luini e della sua scuola, e il ricco archivio storico, uno tra i più importanti archivi privati lombardi.

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 16: Pp pollack

Villa AmaliaVilla Amalia nasce dalla trasformazione di un convento francescano d’originequattrocentesca. Fu l’avvocato milanese Rocco Marliani a rinnovarlo in una prestigiosaresidenza di campagna affidando il progetto all’architetto Leopoldo Pollack.

L’elegantissimo pronao costituisce uno stupefacente richiamo al genio del Palladio.

Quando la proprietà pervenne alla famiglia Stampa di Soncino fu chiamato Giuseppe Balzaretto che intervenne mutando la dimora neoclassica in uno dei più ricercati esempidi eclettismo lombardo.

Dal 1962 è di proprietà della Provincia di Como e attualmente sede del Liceo Carlo Porta

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga

Page 17: Pp pollack

Cris

tiana

Bor

ghi –

Mor

ena

Mar

ia C

azza

niga