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Progetto didattico multidisciplinare ispirato alla vita e alle opere dei “ Pittori Macchiaioli ”

Presentazione progetto "Macchie di Luce"

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Progetto didattico multidisciplinareispirato alla vita e alle opere

dei “ Pittori Macchiaioli ”

Il progetto consiste essenzialmente nella ricostruzione a fini didattico-culturali di alcuni aspetti di un periodo storico focalizzato nella seconda metà dell’ottocento.

PREMESSA

Tale periodo storico fu caratterizzato da grossi cambiamenti della società, italiana ed europea, cambiamenti ed innovazioni che hanno attraversato in maniera trasversale il mondo della cultura, dell’arte, della scienza e dell’economia.

Il progetto, rivolto essenzialmente a tutti gli alunni della scuola primaria, nasce con l’intento di continuare un

discorso già avviato dal precedente progetto triennale“ Oltre il Colore”. Il carattere di continuità scaturisce

dalla familiarità che i nostri alunni hanno già acquisito nei riguardi della tecnica pittorica dei grandi interpreti

dell’impressionismo. Il fatto che il nostro Paese avesse dato origine ad un proprio movimento artistico su

premesse per certi aspetti analoghe, talora anche precorrendo i tempi d’oro del ben più noto movimento

francese, non ci ha lasciati indifferenti. Abbiamo studiato più a fondo l’arte dei Macchiaioli toscani, ci siamo

accostati alle loro storie, ai loro tempi, alle loro vicissitudini per scoprire uno spaccato d’epoca sbalorditivo,

ricco di idee e ideali, di fatti ed avvenimenti. E’ stato così che “ La Macchia di luce ”, all’origine

unità di rappresentazione grafico-pittorica, da noi ipotizzata come elemento comune all’arte sia degli

Impressionisti che dei Macchiaioli, ha finito per rappresentare ben più che una tecnica pittorica…

per noi è diventata un microcosmo in cui si intersecano Arte, Letteratura, Storia, Geografia,

Musica, Scienza, ma soprattutto esaltazione per una società dai tratti emergenti; la proiezione di un

popolo che costruisce e nobilita sé stesso alla luce di ideali di solidarietà, di giustizia, di libertà.

I Macchiaioli sono essenzialmente l’espressione di un fermento che travolge, di un’arte intensa e patriottica

che sconfina gli interni, i contorni, i muri e i profili alla ricerca di una verità che può esistere

solo lì dove la luce è sole, mare, cielo, natura. Così sono i loro ideali: semplici, liberi e vividi

come la loro luce; convinti di essere parte di un tutto naturale, di una verità che diffonde e irradia

cose, genti, luoghi e paesi, con gli stessi ideali e con la stessa luce !

Noi, con il nostro progetto, vogliamo provare a ricostruire questo microcosmo; vogliamo riviverlo e

farlo rivivere anche ai nostri alunni; vogliamo raccontarglielo come si racconta una bella storia;

vogliamo cantarlo, danzarlo, suonarlo e recitarlo come si recita una bella poesia, convinti come

siamo che tutto ciò che fa bene al cuore fa bene anche alla mente e viceversa… e Dio sa se ne

abbiamo bisogno !

MOTIVAZIONI

MOTIVAZIONI DEL PROGETTO

• Continuità con i progetti precedenti• Problematiche connesse al corpo docente• Obiettivi di integrazione disciplinare• Obiettivi specifici d’ordine grafico-pittorico• Obiettivi specifici d’ordine psicologico

ASPETTATIVE E IPOTESI

• Aspettative sociali• Aspettative formative• Aspettative operative• Aspettative culturali• Aspettative psicologiche

ASPETTATIVE

Sociali

Formative

Operative

Culturali

Psicologiche

PROBLEMATICHE

Carenze di raccordo nella continuità orizzontale e verticale

Incoerenze nella individuazione e perseguimento di un modello formativo comune

Scarsa adozione di economie e sinergie finalizzate

Rigidità disciplinare

Insufficiente analisi e delineazione delle caratteristiche cognitive e psicologiche da auspicare e favorire.

IPOTESI

- Favorire l’interazione tra le classi- Favorire l’interazione tra i docenti

- Individuare le finalità essenziali del progetto formativo

- Elaborare un progetto formativo comune

- Preferire la complementarietà alla ripetizione- Lavorare per unità didattiche agli stessi obiettivi negli stessi tempi.

- Individuazione di obiettivi interdisciplinari - Acquisizione di complessi culturali in contrapposizione al nozionismo disciplinare

- Delineare nel progetto formativo comune il modello cognitivo che si intende favorire e le argomentazioni che lo motivano.

UNA PROGRAMMAZIONE FORMATIVA

FINALITÀ

IDEALI

FINALITÀ

OPERATIVE

CHE FORMI

La stella dei macchiaioli

IL MACCHIAIOLO COME ALLEGORIA.

InnovazioneEmotivitàStorico-politiche

Solidarietà

Fine sensibilità estetica

AutocriticaScientificheGiustizia

Pensiero divergente

AutonomiaSocialiDemocrazia

Stile creativoCoerenza Artistico-espressive

Libertà

COGNITIVEPSICOLOGICHECULTURALIIDEALI

PECULIARITÀ DEI MACCHIAIOLI

OBIETTIVI DEL PROGETTOOBIETTIVI DEL 1° GRUPPO :

La macchia, l’immagine, la rappresentazione della realtà

1. Operare in modo da cogliere i principi di fondo secondo cui i colori opportunamente usati e/o strategicamente associati, anche in assenza di forma, possono rappresentare immagini, situazioni, emozioni.

2. Rappresentare mediante adeguate scelte cromatiche e grafiche gli argomenti trattati e/o parti significative di essi.

3. Cogliere le connessioni e le causalità tra rappresentazione grafico pittorica e realtà (o anche tra realtà e rappresentazione grafico-pittorica) giustificandole.

4. Cogliere le sinestesie tra le immagini presentate ed altre forme di comunicazione di tipo letterario, sonoro o motorio in merito agli argomenti trattati.

OBIETTIVI DEL PROGETTOOBIETTIVI DEL 2° GRUPPO :

Sviluppo del senso estetico e stile cognitivo esteticamente orientato

5) Vive con chiare manifestazioni di gradevolezza i momenti di immersione in ambienti e contesti predisposti (immagini, musiche e/o letture appositamente selezionate) per favorire l’esperienza estetica (piacere estetico).

6) Parziale conservazione e riversamento di parte della condizione di gradevolezza innescata dall’esperienza estetica sul restante espletamento dell’unità didattica.

7) Graduale superamento dell’omogeneità di fondo legata a preferenze percettive semplici a prevalenza figurativa a favore di scelte gradualmente più differenziate, complesse e simboliche.

8) Graduale e differenziata formulazione interpretativa di semplici ma pertinenti significati evocati dall’esperienza estetica

Ed. all’imma

gine

Italiano,l 2 ,

dialetti

Storia,società Geografi

a Ed. motori

a,danza

Musica,canti

Scienze

L’ Unitàd’Italia

Il Sud ,Il Nord,

Il Cent

ro

Parigi capitale

dell’arte e

della cultura

L’emigrazion

edei popol

i

La luce e

l’immagine

,prima e

dopola

fotografia

I Macchiaioli,

Firenze,La

Toscana

LE UNITÀ DIDATTICHE

FASI DEL PROGETTO

1) Approvazione del progetto grezzo da parte del collegio Ottobre 2014

2) Elaborazione del progetto di base ad opera della commissione Novembre 2014

3) Inizio del lavoro di ricerca e approntamento dei materiali Dicembre 2014

4) Termine dell’attività di ricerca ed elaborazione della stesura finale Maggio 2015

5) Adesione al progetto e scelta delle unità didattiche da parte dei docenti Ottobre 2015

6) Verifica intermedia Febbraio 2016

7) Inizio prove e preparativi della manifestazione di piazza Marzo 2016

8) Manifestazione in piazza Giugno 2016

9) Verifica finale Giugno 2016

LA SENSIBILITÀ ESTETICA

FATTOESTETICO produttore fruitore

L’APPROCCIO ESTETICO

Auspicabile in ambito didattico per 2 peculiarità caratterizzanti:

1. Piacere estetico: caratteri motivanti e gratificanti che l’esperienza estetica stessa viene ad assumere.

2. Espressività: corsia preferenziale per il passaggio di informazioni complesse inerenti la sfera percettiva ed emotiva altrimenti difficilmente trasmissibili con la stessa efficacia

Per questi due motivi essenziali ogni unità

didattica sarà opportunamente pilotata

per favorire l’insorgenza di adeguate esperienze

estetiche

APPORTI SPECIFICI ATTESI AL TERMINE DI OGNI UNITÀ DIDATTICA

• Conoscenza d’insieme dei principali autori macchiaioli e delle loro opere;

• Attivazione dei meccanismi motivazionali connessi alla condizione di piacere estetico innescato da immagini conformi ai canoni di bellezza preferiti dagli alunni.

• Riversamento e conservazione di parte della condizione di gradevolezza innescata dall’esperienza estetica sul restante espletamento dell’unità didattica.

• Comprensione dell’eventuale messaggio insito nell’immagine e/o nell’unità didattica.

SCALA DELLE PRIORITÀ GRAFICO-PITTORICHEper la selezione di immagini gradite agli alunni dai 6 agli 11 anni

5) Colori caldi

4) Varietà e contrasto dei colori

3) Tematiche familiari al vissuto degli alunni

2) Immagini semplici e ben definite

1) Immagini realistiche e fedeli

EDUCARE AL GUSTO E ALLA SENSIBILITÀ ESTETICA

Nel progetto “Macchie di luce” si auspica l’insorgenza di uno stile cognitivo esteticamente orientato per favorire le seguenti caratteristiche: Child (1965, 1969)

a. Tolleranza alla complessità

b. Tolleranza all’ambiguità

c. Tolleranza all’irrealtà

d. Spinta all’esplorazione

e. Indipendenza del giudizio

f. Regressione al servizio dell’io

Confrontare con la slide successiva in cui si sintetizzano alcune peculiarità dei macchiaioli addotte ad allegoria

Gli artisti Macchiaioli con il loro vissuto e le loro opere incarnano e sintetizzano da un lato le finalità del progetto formativo di cui “Macchie di

luce ” è diretta espressione; dall’altro il modello cognitivo auspicato in riferimento all’evoluzione dei nostri alunni.

PECULIARITÀ DEI MACCHIAIOLIIDEALI CULTURALI PSICOLOGICHE COGNITIVE

LibertàArtistico-espressive Coerenza Stile creativo

Democrazia Sociali AutonomiaPensiero divergente

Giustizia Scientifiche AutocriticaFine sensibilità estetica

Solidarietà Storico-politiche Emotività Innovazione

IL MACCHIAIOLO COME ALLEGORIA

… “ Ecco mio vecchio amico come è finita la nostra povera vita. Le nostre belle speranze le nostre belle illusioni di un avvenire fantastico, tutto se n'è andato in fumo. Tu soffri per una ragione ed io per un'altra. Tu sei solo mi dici, ma almeno male o bene vivi nel tuo paese, ed io sono egualmente solo senza un amico e mi trovo per di piú in un paese dove è odiata ogni cosa che sa d'Italiano . . . “ Parigi, 1894 da una lettera del pittore Federico Zandomeneghi alll’amico Diego Martelli

Fine