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Una scuola di senso

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Presentazione del Dirigente del 1° Circolo Didattico di Chieti sul dimensionamento scolastico a Chieti.

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Page 1: Una scuola di senso
Page 2: Una scuola di senso

UNA SCUOLA DI SENSO?UNA SCUOLA DI SENSO?• Ha senso per noi parlare di SFIDE?• Ha senso per noi parlare di SENSO DI

APPARTENENZA?• Ha senso per noi parlare di POF del I

CIRCOLO?• Ha senso per noi condividere scelte

curriculari e di ampliamento?• Ha senso per noi parlare di continuità

ventennale?• Ha senso per noi parlare di senso?

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CONTINUITA’ – IL NOSTRO CONTINUITA’ – IL NOSTRO SENSOSENSO

• IL NOSTRO POF• IL NOSTRO SITO• LA NOSTRA FORMAZIONE• LE NOSTTE PROGETTAZIONI• LE NOSTRE DOCUMENTAZIONI• LE NOSTRE VINCITE• I NOSTRI PROGETTI…..• LA NOSTRA STORIA

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TERRITORIALITA’TERRITORIALITA’pseudomotivazione pseudomotivazione dell’emendamentodell’emendamento

• Territorialità è frutto delle relazioni (concrete o astratte) tra uomo e ambiente in un contesto tridimensionale società-spazio-tempo C. Raffestin

• Territorialità (vicinanza geografica scuola secondaria) – è falso che i genitori debbano chiedere il NULLA OSTA o che siano obbligati a proseguire nel comprensivo di riferimento (tesi di DI GREGORIO E DI PAOLO, che ha portato alla condivisione dell’emendamento)

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ALLA RICERCA DELLE ALLA RICERCA DELLE MOTIVAZIONIMOTIVAZIONI

• Perché al I CIRCOLO doveva necessariamente essere “scippato” un plesso se gli equilibri numerici erano adeguati?

• Perché il criterio della territorialità non è valso per Brecciarola, data senza discussioni e senza motivazioni al Comprensivo 1?

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• Perché il criterio della territorialità non è valso per il plesso di Via Lanciano (appartenente al Comprensivo 3), ubicato nella stessa piazza in cui si trova la Scuola Secondaria di primo grado “G. Mezzanotte” (appartenente al Comprensivo 4)?

• Perché il Comprensivo 3 è anomalo (squilibrio evidente tra ordini di scuole: 981 alunni scuole primo ciclo – 143 Scuola Secondaria – scelta contraria sia alla logica della territorialità, sia soprattutto a quella della verticalizzazione)?

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• Perché l’assessore Di Stefano e i consiglieri della maggioranza, Cavallo e Giardinelli, hanno proposto un emendamento, votato in tutta fretta e senza discussioni, che di fatto ha spostato solo Corradi-Arenazze? (quali le reali motivazioni?)

• Perché si afferma che con tale delibera si garantisce la continuità nel lungo-medio periodo ai comprensivi?

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• Perché sul Comprensivo 1 sono state ributtati 8 plessi di scuola infanzia che creano solo disagi organizzativi e procedurali e privi di contiguità territoriale e di storia comune (puri numeri)?

In realtà si toglie stabilità al Comprensivo 1 per evidenti motivazioni (plessi collocati nel centro con utenza ridotta/possibilità di frequenza in altre scuole/scuole infanzia inconsistenti e con problemi di organico , territorialmente appartenenti al Comprensivo 2

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• Perché si è data come motivazione la volontà dei genitori di Corradi di passare al Comprensivo 1 (strumentalizzando l’affermazione del sig. Di Gregorio e consorte) quando in realtà si era certi del contrario?

• Perché il Sindaco e l’assessore alla PI hanno siglato un protocollo, che hanno difeso anche con note congiunte dagli attacchi della minoranza, per poi ritrattarlo e affermare che avrebbero fatto una “porcata”, minacciando querele?

• Perché minacce, silenzio, assenza di motivazioni?

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•Perché non si sono accolte le proposte iniziali dei dirigenti?Perché non si è riaperto un tavolo di confronto? Perché si è emendata una delibera in troppa fretta e senza analizzare le diverse situazioni di criticità?•Perché prima i genitori di Corradi, poi della De Lollis e poi di Cesarii hanno espresso con forza la volontà di non passare al Comprensivo2?•Perché i genitori di Corradi si sentono traditi?

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CHE FARE?CHE FARE?• Accettare in silenzio quanto accaduto• Non capire le motivazioni reali• Accettare i giochi politici• Accettare di fare a pezzi la nostra storia• Accettare di non offrire continuità vera ai

nostri alunni• Accettare di non ascoltare i genitori che

vogliono e reclamano a gran voce questa continuità

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CONTINUITA’ DOCENTICONTINUITA’ DOCENTI• I docenti sceglieranno in base alla

graduatoria se lavorare nel comprensivo 1 o 2

• Data la differenza tra i due circoli e quindi tra i due comprensivi, con questa scelta decideranno quali docenti continueranno ad esser o meglio quali docenti sono stati sinora (senso di appartenza reale? Condivisione reale delle scelte e delle sfide poste?)

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CONTINUITA’ PER GLI CONTINUITA’ PER GLI ALUNNIALUNNI

• POSSIBILITA’ DI PERDERE ALCUNE DOCENTI

• CERTEZZA DI PERDERE ALCUNE SITUAZIONI FORMATIVE CHE I LORO GENITORI HANNO SCELTO CON CONSAPEVOLEZZA

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CHE FARE? CHE FARE? • CONDIVIDERE LE MOTIVAZIONI CHE

CI PORTANO A CHIEDERE DI RESTARE UNITI

• SOSTENERE/COLLABORARE CON I GENITORI DI CORRADI

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IN CHE MODO?IN CHE MODO?• INVIANDO A TUTTI I SOGGETTI

COINVOLTI LE NOSTRE OSSERVAZIONI IN MERITO ALLE SCELTE OPERATE

• COSTITUENDO UN TAVOLO PERMANENTE DI CONFRONTO E COLLABORAZIONE CON I GENITORI DI CORRADI

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PERCHE’?PERCHE’?• PER NON PERDERE O FRAMMENTARE

LA NOSTRA IDENTITA’ E STORIA• PER CONTINUARE A ESSERE SCUOLA

DI ECCELLENZA E QUALITA’• PER COMPRENDERE LE REALI

RAGIONI DI QUESTA SCELTA • PER DARE PIU’ FORZA ALLA VOCE

DEI GENITORI• PER DARE VOCE AI NOSTRI ALUNNI

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LA VOCE DEL PRIMO LA VOCE DEL PRIMO CIRCOLOCIRCOLO

• …Grazie per aver interrotto un processo più che ventennale di continuità didattica, quella vera, costruita a fatica, con formazione condivisa, progettazione comune e scelte organizzative, metodologiche e didattiche simili

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• Grazie per aver diffuso la notizia falsa che per muoversi dalla primaria di un comprensivo alla secondaria di un altro è necessario il nulla-osta; basta, invece, una domanda d’iscrizione.

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• Grazie per aver proposto e votato un emendamento che, in 45 minuti e senza motivazione, ha cancellato un percorso pedagogico-didattico di qualità, separando plessi che si caratterizzano sul territorio per offerte specifiche, curriculari e di ampliamento dell’offerta formativa.

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• Grazie per aver portato la territorialità come motivazione e per aver lasciato i plessi di Brecciarola (Chieti Scalo) al Comprensivo 1

• Grazie per avere con eccessiva fretta, “…senza discussione…”, votato un emendamento palesemente in contrasto con le volontà espresse dai genitori del plesso Arenazze, mera “operazione chirurgica” …

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“Su una parete della nostra scuola c'è scritto grande: I CARE

ME NE IMPORTA – MI STA A CUORE

E’ IL CONTRARIO ESATTO DEL MOTTO FASCISTA “ME NE FREGO”

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I CAREI CARECOMPRENSIVO 1COMPRENSIVO 1

UNA SCUOLA DI SENSO

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