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Nei decenni numerosi farmaci e vaccini sono stati introdotti e ritirati a seguito delle avversioni riscontrate; molte volte la dimostrazione della loro dannosità è avvenuta dopo anni di lotte e di preconcetti istituzionali. Per questo motivo esistono dei dubbi sui vaccini infantili che meritano un'attenta ed approfondita valutazione. Se i casi di gravi reazioni ai vaccini sono presenti in Italia come in tutto il mondo, perché le aziende che li producono non ci avvisano dei possibili rischi attraverso i foglietti illustrativi o informando i pediatri? Se sono necessari, perché risultano obbligatori solo in Italia a differenza degli altri paesi nel mondo? Perché le aziende ASL toscane mettono pressioni con numerosi solleciti affinchè si eseguano le vaccinazioni, mancando di informare che non sono più obbligatorie? Perchè le aziende farmaceutiche hanno declinato ogni responsabilità penale sui vaccini prodotti, scaricandola di fatto sullo Stato?
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I Vaccini e la salute dei bambini
Eugenio Serravalle
Non esistono studi
che valutino cosa
succede nell'organismo
di un bambino di 5 o 10 anni
dopo l'introduzione di un vaccino,
e soprattutto di più vaccini
contemporaneamente,
come è oggi prassi comune
3
“Per i vaccini antitetanico, antidifterico,antipoliomielite, antiepatite B, antihaemophilus influenza B, antimorbillo, antiparotite, antirosolia (cioè tutti i vaccini pediatrici in uso nel 1993, anno della relazione)
-non esistevano studi clinici controllati, -le informazioni sulla sicurezza delle vaccinazioni erano molto lacunose, -gli studi epidemiologici sulla popolazione erano inadeguati, -i sistemi di sorveglianza dei danni da vaccini erano inappropriati.”
Commissione dell' Institute of Medicine (Vaccine Safety Committee, Division of Health Promotion and Disease Prevention)
4
“Non esistono studi a lungo termine in doppio cieco condotti da ricercatori indipendenti dalle ditte farmaceutiche che possano affermare la sicurezza dei vaccini”
Centers for Disease Prevention and Control (CDC) di Atlanta,1998
VACCINO ANTIPAPILLOMAVIRUS
STUDI DI IMMUNITÀ E SICUREZZA NELLE RAGAZZE DI ETÀ INFERIORE A 16 ANNI
• 2067 le ragazze fra 10-14 anni negli studi sull’immunità del bivalente
• 1445 le rsagazze fra 9-15 anni negli studi sull’immunità del tetravalente
VACCINO ANTIEPATITE B: DURATA DELL'IMMUNITÀ
• Le Ditte produttrici hanno presentato studi eseguiti in neonati e bambini di età inferioreai 10 anni della durata di 5 giorni(Merck, Sharp & Dohme)
e di 4 giorni(SmithklineBeecham).
Scheda tecnica (PDR Ed 1998 pag.1742 e pag. 2821)
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%GruppovaccinatoGruppo NONvaccinato
Asma Dermatite Asma+Rinite+Dermatite
Aerugi, luglio 2000
25,6
2,3
18
56,4
2,3
9,3
ALLERGIE E VACCINI
DIABETE E VACCINAZIONI
“L’aumento esponenziale del diabete insulino-dipendente di tipo 1 nei bambini ha relazione con la pratica delle vaccinazioni antiepatite b, antipertossica e antihaemophilus b.”
Prof David Classen, responsabile della Divisione di Malattie Infettive del LDS Hospital di Salt Lake City, e il Prof John Classen, presidente dell’Istituto di ricerca Imminotherapies di Baltimora
“L'aumentato rischio di diabete nei gruppi vaccinati eccede il diminuito rischio di complicazioni da hameophilus b"; ossia, si dimostra come,
specialmente nel caso dell'antihaemophilus b, il rischio sia assai maggiore del beneficio.
“Il diabete indotto dai vaccini non dovrebbe essere considerato come un potenziale raro evento avverso.
L'incidenza di molte altre malattie croniche immunologiche, incluse asma, allergie e cancro immunomediato, è aumentata
rapidamente e può essere correlata alle vaccinazioni".
La vaccinazione anti-haemophilus aumenta il rischio di diabete di tipo 1 di 54 casi ogni 100.000 vaccinati.
In Italia nascono ogni anno 500.000 bimbi.Con una copertura vaccinale al 95% potremmo avere
256 nuovi bambini diabetici insulino-dipendenti ogni anno.
Dr. Classen BMJ, 16 gennaio 1999; 318:193
Non sappiamo se per la salute
di un bambino oggi,
e di un adulto domani,
sia davvero meglio
non misurarsi con
alcune malattie infettive
Malattie gravi : vaiolo, difterite, tetano, poliomielite. Malattie “minori” morbillo, parotite, rosolia, varicella.
Malattie che,per motivi diversi, (variabilità dei sierotipi, modificazioni continue del genoma dei microrganismi, immunità parziale e di breve durata) rappresentano il substrato naturale nel quale siamo immersi da sempre, che sono cresciuti insieme a noi, che mutano e si modificano insieme a noi, in una sorta di co-evoluzione (pneumococco, meningococco, virus influenzale, rotavirus, papillomavirus). La diffusione di massa di tutti questi vaccini può provocare una trasformazione della nostra naturale capacità di risposta a virus e batteri, abituare l'organismo ad una immunità artificiale diversa dall'immunità naturale, e dipendente dai farmaci. Con la concreta possibilità che altri aspetti dell'immunità, della tolleranza immunologica, verranno coinvolti.
Non sappiamo se bambini,
così tanto vaccinati,
avranno in futuro
una salute migliore
di quei bambini
di trenta o quaranta anni fa
che certo non hanno goduto
di una così vasta mmunizzazione
“Dei nati 60 anni fa sono ancora in vita 90 maschi su 100, e addirittura 95 femmine su 100. Nessuno di loro, da bambino,ha goduto delle protezioni sanitarie di cui godono i bambini di oggi,si pigliavano anzi tutte le malattie esantematiche che si dovevano pigliare, eppure si avviano beatamente ad una vita media di non meno di 84-85 anni. Sono risultati che dovrebbero far riflettere Sull'invasione sempre più massiccia di vaccini per malattie a bassa diffusione, ed ancor più bassa, praticamente nulla, letalità. O no?”
R. Volpi L'Amara medicina
E' tutto da dimostrare,
con seri studi di epidemiologia,
che le vaccinazioni di massa
determinano oggi
una riduzione
della mortalità infantile
in Paesi come il nostro
Regressione delle epidemie: confronto tra popolazioni vaccinate e non vaccinate
Regressione delle epidemie: confronto tra popolazioni vaccinate e non vaccinate1928 UNGHERIA
Regressione delle epidemie:
confronto tra Paesi vaccinati e Paesi non vaccinati
Diffusione delle epidemie nonostante le vaccinazioni
Dusseldorff 1961/62
Monscheau 1962
Meschede 1970
Totale
Persone con contatto di 1° gradocon il malato
148 732 203 1183
VaccinatiCasi di malattiaCasi letali
95 5 2
442 33 1
172 20 4
709 58 7
Non vaccinatiCasi di malattiaCasi letali
53 0 0
290 0 0
131 0 0
474 0 0
Casi di malattia e casi letali nel Land tedesco Nordrhein-WestfalenBuchwald G. Zur Wirksamkeit der Pockenschutzimpfung…
Contatti Ammalati Deceduti Contatti Ammalati Deceduti
1183: Numero delle persone con contatto di 1° grado con il malatoDusseldorff 1961/62 Monschau 1962 Meschede 1970
Casi di malattia e casi letali nel Land tedesco Nordrhein-Westfalen
Buchwald G. Zur Wirksamkeit der Pockenschutzimpfung…
644
58 7
474
VACCINATI 709 NON VACCINATI 474
Ali Maow Maalin , l'ultimo caso
di vaiolo segnalato nel mondo.Era cuoco nell'Ospedale di Merca, in Somalia, dove era attivo un programma di eradicazione del vaiolo del World Health Organization .
Maalin era regolarmente vaccinato
“L’esperienza insegna che una malattia infettiva così grave come il vaiolo è stata fatta scomparire attraverso misure quali l’isolamento e la quarantena.”
Weeckly Epidemiological Record OMS
“Durante la lotta decennale per l’eliminazione del vaiolo è emerso che il vaiolo può diffondersi anche in una popolazione completamente vaccinata. Pertanto si è adottata un’altra strategia: le vaccinazioni di massa sono state sostituite da un monitoraggio e da un trattamento mirato della malattia.”
Relazione della Direzione Generale del Comitato Esecutivo OMS 1997
Regressione della mortalità causata dalle malattie infettiveed introduzione delle vaccinazioni
Difterite in Italia
Epatite B in Italia
SU COSA SI FONDA L’ADESIONE ALLA
PRATICA VACCINALE?
• Su una completa ed esaustiva informazione?
• Sulla ricerca del consenso consapevole?
• Sulla paura delle malattie e sull’obbligo di legge?
L’INFORMAZIONE
39
• Opuscolo Usl, antiepatite b
• Il vaccino è in genere innocuo e ben tollerato.
• E’ possibile un po’ di febbre, di mal di testa e di inappetenza
40
L’INFORMAZIONE
41
• Physicians’ Desk Reference, antiepatite b
• Circa 75 effetti collaterali, tra cui: • Linfoadenopatia, anafilassi, sindrome di Stevens-Jonson, broncospasmo
inclusi i sintomi dell’asma, sincope, paralisi di Bell, mielite trasversa, sclerosi multipla, herpes zoster
42
L’INFORMAZIONE
43
• Banca dati medica Med-Line
• Decine di reazioni avverse documentate tra cui: pericardite, epatite acuta, alopecia, perdita di udito, occlusione della vena della retina, neurite ottica, artrite reumatoide, lupus, vasculite, amiotrofia, paralisi facciale, sindrome da affaticamento cronico
44
L’INFORMAZIONE?
45
• I medici di base od ospedalieri conoscono questi effetti collaterali? Se non li conoscono, come potranno comprendere e segnalare le reazioni avverse in chi riceve la vaccinazione?
46
FARMACO-VIGILANZA
Negli USA viene segnalata solo 1 reazione su 10 in seguito a somministrazione di vaccini. “L’interpretazione dei dati della vaccino-vigilanza è associata ad una sostanziale incertezza.” Il Commissario della Food and Drug Administration David Kessler
47
“Le segnalazioni spontanee di sospette Reazioni avverse sono uno strumento poco utilizzato in ambito pediatrico.....
È necessaria un'azione di sensibilizzazione sugli operatori sanitari per stimolare le segnalazioniche sono spesso sottovalutate e poco utilizzate...
L'analisi delle segnalazioni di sospette reazioniavverse ai farmaci del 2007 conferma la necessitàdi interventi di sensibilizzazione sugli operatori sanitari”
Bollettino d'Informazione sui Farmaci ,Bimestrale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (2/08)
48
Con la riforma della vaccinovigilanza voluta dall’ex ministro Sirchia, sono scomparse le sanzioni a carico dei medici che non effettuano le segnalazioni.
E se non vengono segnalati gli eventi avversi, come si potrà sapere quanto è esteso il problema dei danni da vaccino?
Inevitabilmente i dati rimarranno carenti e le lacune assai estese.
GruppoParacetamolo
Gruppo controllo
Reazioni febbrili>38 C
Ciclo primario
94/22642%
154/17866%
Reazioni febbrili>38 C
Dose booster
64/17836%
100/17258%
“Pur notando consistenti disparità nel numero di notifiche pervenute dalle diverse ULSS, condizioneverosimilmente legata non a diversità di frequenza degli eventi avversi bensì ad una variabilepropensione a segnalare, tutte le ULSS hanno inviato almeno una notifica.”
9a RELAZIONE SULL’ATTIVITA’DEL “CANALE VERDE”DATI RELATIVI AL 2006
Frequenza stimata di paralisi post-vaccino antipolio di Sabin
prof. Silvio Garattini:1 caso ogni 500.000;prof. Alberto Ugazio: 1 caso ogni 750.000; dott. Gobio Casali: 1 caso ogni 7.000.000;dott. Francesco Tancredi: 1 caso ogni 1.000.000; Consiglio Superiore di Sanità, 1 caso ogni 2.200.000; O.M.S. 1 caso ogni 6/700.000;l'Istituto Superiore di Sanità, con le statistiche in suo possesso fino al 1995, parla di 1 caso ogni 4.000.000 ma, ipotizza che alcuni "danni siano sfuggiti", oppure non sia stato possibile effettuare una diagnosi certa a causa di un "non corretto prelievo" dei campioni biologici da esaminare…!
Dal 1996 al 1998 sono stati riconosciuti dal Ministero della Sanità
l'esistenza di 10 bimbi danneggiati dal
vaccino antipolio:
8 si sono ammalati dopo la prima dose di
Sabin, 1 dopo la terza dose.
1 è deceduto.
La frequenza è di 1 caso
ogni 160.000 vaccinati
Alte coperturevaccinali assicurano l'assenza delle malattie infettive?
"Continuate a vaccinarvi e non abbassate la guardia perché arrivano gli
extracomunitari in massa e portano le malattie"
Il numero di paesi nel mondo
dove la polio è endemica
è diminuito da 125 nel 1988
a 4 nel 2009:
l'Afghanistan, l'India,
la Nigeria e il Pakistan.
Cdc di Atlanta
In Indonesia:
“Il ministro della salute ha condotto campagne nazionali di vaccinazione contro la polio ogni anno. Un’ulteriore campagna di supplemento fu condotta nel 2002. La copertura vaccinale contro la polio nei bambini è andata anche ben oltre il 90% a livello nazionale”
OMS, giugno 2005
EPPURE…
Eppure, malgrado l’altissima copertura vaccinale, dopo lo Tsunami del dicembre 2004, in Indonesia è ritornata la poliomielite.
"Certification of polio eradication: process and lessons learned" su Bull. World Health Organ., gennaio 2004
Viene segnalata positivamente la dichiarazione di "zona libera dalla polio" ottenuta nel 2000 dall'intera zona del Pacifico Occidentale.
Di quella zona fa parte Papua Nuova Guinea.
Le condizioni di vita e igieniche sono una discriminante fondamentale;
senza queste, anche le alte coperture vaccinali possono ben poco.
La vittoria dell’igiene
1-Disponibilità di acqua potabile,batteriologicamente idonea.
L’80% dei paesi in via di sviluppo ne è priva.
2-Smaltimrnto fognario e depurazione
delle acque nere adeguato.
3-Abitazioni salubri, illuminate e riscaldate adeguatamente.
4-Alimentazione equilibrata: la popolazione dell’Europa
Occidentale dal 1950 ha, in larghissima parte, cibo a
sufficienza.
-In Africa ogni giorno muoiono oltre 26.000 bambini sotto i cinque anni, la maggior parte di loro per cause prevenibili.
Le principali cause di morte per i bambini sotto i 5 anni sono:
complicazioni neo natali (36%); polmonite (19%); diarrea (17%);
malaria (8%); morbillo (4%); AIDS (3%).
•1 persona su 5 non ha accesso a forniture di acqua potabile e circa la metà sono prive di adeguati servizi igienico-sanitari.
•Il numero di bambini che muore per malattie diarroiche è stimato a circa 2 milioni l'anno, circa il 17% di tutte le morti infantili 0-5 anni.
VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCO
Lo Pneumococco è il patogeno più frequentemente in causa nelle infezioni respiratorie, ma non è per questo che il Prevenar è stato inserito in calendario; è stato proposto per la vaccinazione universale per evitare le Malattie Invasive Gravi (sepsi e meningiti) di cuiè più raramente responsabile.
Difficile valutare il peso sociale della malattia vista la rarità di questi eventi; si ritiene che sia causa di una elevata mortalità infantile, nell'ordine di un milione di decessi\anno in tutto il mondo; tali decessi sono riferibili per lo più a polmonite e avvengono nella stragrande maggioranza dei casi nei Paesi in via di sviluppo essendo attribuibili essenzialmente al cattivo stato nutrizionale associato alla difficoltà di accesso a cure mediche adeguate
VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCO
Sono stati recentemente autorizzati nuovi vaccini a più ampio spettro di copertura che si candidano a sostituire il vecchio Prevenar.Il progressivo allargamento dello spettro si è reso necessario per rispondere alla capacità dello Pneumococco di modificare la prevalenza dei ceppi patogeni circolanti adattandosi alle mutate condizioni ambientali. Si tratta del fenomeno del displacement (rimpiazzo).
VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCO
• Numero di meningiti pneumococciche in Italia dal 2001 al 2008
• Nel 2008 la frequenza è di meno di 1,1\100.000 nella popolazione generale e meno di 4\100.000 nella fascia di età 0-4 anni. Dati ISS non definitivi
VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCO
VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCO
• Numero di meningiti pneumococciche nelle 8 regioni che hanno introdotto per prime il Prevenar in Italia
• (Basilicata, Calabria, E.R., Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d'A., Veneto)
EVENTI CAUSATI DA CEPPI CONTENUTI NEL PREVENAR 13 RISPETTO ALLA SOMMA DEGLI EVENTI TIPIZZATI, PRIMA (1997-2003) E DOPO (2004-2009) LA
VACCINAZIONE
• Nel periodo pre-vaccinale il 74% delle meningiti tipizzate sarebbe stato coperto dal Prevenar 13 (686 delle 923 meningiti tipizzate);
• Dopo l'uso dell'eptavalente tale percentuale si è ridotta al 68% (553 su 818)
• Il 32% delle meningiti (1\3 dei casi) è oggi in Italia fuori del suo spettro di protezione essendo causata da ceppi non compresi nel vaccino (come i ceppi 6C, 20, 24F, 33F, 38)
Quesito clinicoQuali sono gli effetti dei vaccini anti-influenzali negli adulti sani, in termini sia di efficacia che di eventi avversi?
www.cochranejournalclub.com 89
Fonte: Jefferson T, Di Pietrantonj C, Rivetti A, Bawazeer GA, Al-Ansary LA, Ferroni E. Vaccines for preventing influenza in healthy adults. Cochrane Database of Systematic Reviews 2010, Issue 7. Art. No.: CD001269. DOI: 10.1002/14651858.CD001269.pub4.
Dati di contesto• L’influenza è universalmente considerata un pericolo
importante per la salute.• I vaccini costituiscono lo strumento principale per la sua
prevenzione.• Ogni anno grandi campagne di vaccinazione raggiungono un
numero sempre crescente di persone, coinvolgendo più fasce di età della popolazione.
• Tali campagne vaccinali sono impegnative sia in termini di costi che di tempo.
www.cochranejournalclub.com 90
www.cochranejournalclub.com 91
Quanti casi di ILI in un anno? Quanti di essi sono casi di influenza? (Calcolato su 274 studi sui vaccini anti-influenzali e 28 studi epidemiologici pubblicati dal 1966 al 2007, che coinvolgono più di 3 milioni di partecipanti)
100 persone
Influenza A o B
7 persone con sintomi influenzali
(soltanto 1 ha l’influenza)
10.000persone hanno partecipato alla revisione Cochrane9.300 non si sono ammalate
700 si sono ammalate
www.cochranejournalclub.com 93
Efficacia del vaccino anti-influenzale negli adulti sani (matching incompleto o non riportato)
Basato su 6 studi clinici, 10.331 partecipanti100 adulti sani, vaccinati 100 adulti sani, non vaccinati
1 sviluppa influenza
2 sviluppano influenza
Non fu possibile analizzare la sicurezza dei vaccini dagli studi per l'assenza di informazioni e la mancanza di standardizzazione
Per i più anziani che vivono in comunità i vaccini antinfluenzali non sono stati (significativamente) efficaci nel prevenire influenza, sindromi para-influenzali o polmoniti e nel ridurre la mortalità.
Revisione di 64 studi, 2008
Risultati: eventi avversi sistemici• I vaccini inattivati causano mialgia (RR 1,54 IC 95% 1,12 – 2,11 calcolato su studi su
2676 persone). • Numerosi studi non randomizzati hanno valutato l’associazione tra i vaccini anti-
influenzali inattivati e una serie di rari e possibili effetti collaterali, come il melanoma cutaneo, l’arresto cardiaco primario, le malattie demielinizzanti, le alterazioni della funzione polmonare, la sindrome oculo-respiratoria, la sindrome di Guillain Barré e la Paralisi di Bell. L’uso del vaccino inattivato sembra essere correlato con l’insorgenza di queste 2 ultime patologie.
• Da studi effettuati su più di 21 milioni di persone, emerge come, per ogni milione di vaccinati, si verifichino da 1,6 a 10 casi in più di sindrome di Guillain Barré.
• La somministrazione del vaccino inattivato virosomiale intranasale è associata alla comparsa della Paralisi di Bell (OR 84 IC 95% 20,1 – 351,9) tra 1 e 91 giorni dopo la vaccinazione. Tale vaccino è stato ritirato dal mercato.
www.cochranejournalclub.com 96
23 MILIONI DI VACCINI INUTILI
24 milioni di dosi di vaccino acquistati
865 mila vaccini inoculati
"Ci sono siti web nei quali i produttori di vaccini sono obbligati a pubblicare gli effetti collaterali della vaccinazione.
Le vaccinazioni in Europa sono iniziate il primo di ottobre 2009.
Vi invito a visitare uno qualsiasi di questi siti web.
Non esiste un solo effetto collaterale:
hanno inventato il farmaco perfetto.
Visto che il farmaco è così miracoloso, come mai le società
che lo producono non vogliono
introdurlo nel mercato libero
e assumersene
la completa responsabilità?"
Eva Kopacs Ministro della Sanità della Polonia
Qual è il dovere di un Ministro della Sanità?
Concludere accordi che facciano gli interessi dei cittadini
Oppure siglare accordi che facciano gli interessi delle case farmaceutiche?
INTANTO IN ITALIA …..
100
Cosa dice…va “topo gigio”? Le mie raccomandazioni sono
due: che le categorie a rischio si vaccinino perché rischiano molto, l'altra è che i vaccini sono sicuri, sono usati in tutto il mondo e non si può pensare che i governi di tutto il mondo utilizzino dei vaccini che non sono sicuri"…
I bambini sotto i dieci anni di età dovranno fare DUE DOSI di vaccino contro l'influenza A, contrariamente alle altre fasce di età per le quali è prevista una sola dose.
Definizione di pandemia dell’OMS dal 2003 all’aprile 2009
"Una pandemia influenzale si verifica quando un nuovo virus influenzale appare in una popolazione umana che non ha immunità, causando epidemie in tutto il mondo con un numero enorme di morti e malattie"
Definizione di pandemia dell’OMS dal maggio 2009
"Una epidemia di una malattia si verifica quando ci sono più casi rispetto al normale di questa malattia. Una pandemia è un'epidemia mondiale di una malattia. Una pandemia influenzale si può verificare quando appare un nuovo virus influenzale contro il quale la popolazione umana non ha alcuna immunità "
CONFLITTI DI INTERESSE
La maggior parte degli esperti che hanno partecipato al gruppo di valutazione dei vaccini contro l’influenza e il carcinoma della cervice nel 2007,avevano potenziali conflitti che non sono mai stati risolti.
Per alcuni di loro sarebbe stato legalmente proibitovalutare gli argomenti in discussione, ma lo hanno fatto lo stesso.
Il 64 per cento degli esperti aveva potenziali conflitti di interesse che non erano mai stati identificati o lasciati irrisolti.
Il 30 per cento non aveva negli archivi dell’agenzia un modulo adeguato sui conflitti, il che avrebbe dovuto impedire completamente la loro partecipazione agli incontri.
Il 3 per cento ha votato su argomenti per i quali il comitato etico aveva già proibito che esprimessero parere.
Daniel R. Levinson, ispettore generale del Department ofHealth and Human Services
DISEASE MONGERING
«Il nostro sogno è quello di produrre farmaci per le persone sane.
Questo ci permetterebbe di vendere a chiunque.»
Harry Gadsen
109
Il disturbo d’ansia sociale Il disturbo disforico premestrualeLa depressioneIl disturbo da deficit di attenzioneLa gravidanza, il parto, la menopausaLa sindrome dell’intestino irritabileLa malattia delle gambe irrequieteLa sindrome da shopping compulsivoLa vescica iperattivaL’osteoporosiL’ipertensioneIl colesterolo altoLa disfunzione erettile
ssTutto oggi viene medicalizzato e ospedalizzato: aspetti sociali, fisiologici, atteggiamenti…:
Risultato in USA della medicalizzazione?Risultato in USA della medicalizzazione?
“Shopping compulsivo” 17 milioni
“Sindrome delle gambe irrequiete” 35 milioni
“DDAI Deficit da Attenzione Adulti” 8 milioni
“Disturbo da ansia sociale” 30 milioni
“Ipercolesterolemia” 40 milioni di persone
“Vescica iperattiva” 45 milioni di persone
111
Saremmo lieti se potessimo disporre anche di un solo studio verificabile da cui risultasse che vite umane possono essere salvate con l’abbassamento del tasso di colesterolo.
Invece non abbiamo nessuna difficoltà a trovare
dieci studi che dimostrino che un calo di lipidi
corrisponde ad una mortalità più elevata.
Prof. Klepzig, istituto di cardiologia di FrancoforteProf. Klepzig, istituto di cardiologia di Francoforte
““L'industria farmaceutica si è L'industria farmaceutica si è trasformata in una potente trasformata in una potente macchina di marketing, per macchina di marketing, per vendere farmaci di dubbia vendere farmaci di dubbia efficacia” efficacia”
Marcia Angell sul New England Journal of Marcia Angell sul New England Journal of
Medicine.Medicine.
GLI INVENTORI DI MALATTIE
BIG PHARMAInvestimenti in Marketing e in Ricerca & Sviluppo (2004)
PfizerGlaxo Smith KlineJohnson & JohnsonMerckNovartisAstra ZenecaRocheBristol M. SquibbWyethAbbot Labs
MARKETING R & DCosti (miliardi U.S. $)Multinazionale
16,9012,9315,86 7,35 8,87 7,84 7,24 6,43 5,80 4,92
7,685,205,204,014,213,804,012,502,461,70
Fonte: Center for Public Integrity 2005
“ I sani sono ammalati senza saperlo “
[ Jules Romains ‘’Dr Knock e il trionfo della medicina ’’, 1923 ]
115
TETANO
Principali cause di malattia tetanica riscontrate in 129 soggetti
Anamnesi vaccinale in adulti americani ammalati di tetano (1998/2000) Centers for Disease Control 2003
CASI DI TETANO IN ITALIA (MINISTERO DELLA SALUTE)
Casi di tetano in Italia dal 1993 al 2006 distribuiti per classi di età (Istituto Superiore di Sanità).
Casini Giorgio 1 anno m 0,17 UI/ml Az Osp USL 5 Pisa
Gobbi Giorgia 1 anno f 0,06 Az Osp USL 5 Pisa
Pieroni Sara 1 anno f 0,05 Az Osp USL 5 Pisa
Donà Gabriele 2 anni m 0,02 Az Osp USL 5 Pisa
Gemmi Gea 3 anni f 0,05 Az Osp USL 5 Pisa
Zaninotto Olivia
3 anni f 0,08 Az Osp USL 5 Pisa
Impieri Martina 3 anni f 0,05 Az Osp USL 5 Pisa
Stefanelli Tommaso
3 anni m 0,08 Az Osp USL 5 Pisa
Giordani Emanuele
3 anni m 0,04 Az Osp USL 5 Pisa
Biagiotti Bruno 1 anno m 0,02 Az Osp USL 5 Pisa
Coscia Miriam 1 anno f 0,06 Az Osp USL 5 Pisa
Fontanella Daniele
4 anni m 0,07 Az Osp USL 5 Pisa
Pantani Andrea 2 anni m 0,14 Az Osp USL 5 Pisa
Bracci Diego 1 anno m 0,06 Az Osp USL 5 Pisa
Bracci Ines 1 anno f 0,03 Az Osp USL 5 Pisa
Giuntini Sofia 1 anno f 0,04 Az Osp USL 5 Pisa
Antonini Maria 1 anno f 0,07 Az Osp USL 5 Pisa
Macis Cecilia 1 anno f 0,03 Az Osp USL 5 Pisa
Giovannetti Lapo
1 anno m 0,21 Az Osp USL 5 Pisa
Mangiavill 2 anni f 0,12 Az Osp USL 5 Pisa
Luciani Viola 1 anno f 0,06 Az Osp USL 5 Pisa
Messere Luca 1 anno m 0,07 Az Osp USL 5 Pisa
Mintrone Michele
1 anno m 0,05 Az Osp USL 5 Pisa
Ricciardi Ernesto
2 anni m 0,03 Az Osp USL 5 Pisa
Ricciardi Virginia
5 anni f 0,05 Az Osp USL 5 Pisa
Gemmi Datio 4 anni m 0,09 Az Osp USL 5 Pisa
Cerrai Fabiana 1 anno f 0,04 Az Osp USL 5 Pisa
Gjini Leonardo 4 anni m 0,09 Az Osp USL 5 Pisa
Meani Clara 2 anni f 0,05 Az Osp USL 5 Pisa
Meani Jole 3 anni f 0,07 Az Osp USL 5 Pisa
ESISTE LA
IMMUNITA’ NATURALE
VERSO IL TETANO?
IL VALORE CONSIDERATO PROTETTIVO È
DI 0,01 UI/ML
PROPOSTA DI SCHEDA DI VACCINAZIONE ANTITETANICA
Ciclo primario verso i 2-3 anni di vita
Primo richiamo verso i 40 anni
Ulteriore richiamo a 65-70 anni
Controlli dei tassi plasmatici di anticorpi antitetano ogni 5-10 anni
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