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xCreative Corso Informatica e Creatività 2014 Modulo propedeutico LT-LM

X creative informatica per le scienze umanistiche e sociali

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A short summary of the course 2014 Comphumanities: how can we talk with automata, what makes us different.

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xCreativeCorso Informatica e Creatività 2014

Modulo propedeutico LT-LM

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Materiali per i Corsi: Informatica Umanistica. Fondamenti di Informatica per Arti e Scienze dello

spettacolo. Informatica per la Storia.1. Introduzione al corso. Informatica e società.2. Il WorldWideWeb come Iperdocumento3. Ipertesti e WorldWideWeb

Sistemi avanzati di gestione del Documento.4. Strumenti di Editing del documento ed interoperabilità.5. Le parti funzionali del Documento digitale e la loro descrizione

applicativa. Editor Generici e Editor Specializzati 6. Le parti funzionali del Documento digitale e la loro descrizione

applicativa. Editor Generici e Editor Specializzati (segue)7. Editor per la gestione dei Riferimenti Bibliografici

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Lunedì 10 Marzo: Introduzione al corso. Informatica e società.

• Le conoscenze informatiche di base e la loro diffusione sociale. L'alfabetizzazione informatica di massa. Cosa è la patente Europea del Computer (ECDL). Quali sono le abilità certificate dall'ECDL

• 1973 - 1974 Nasce Internet basata sulle tecnologie ancora in uso oggi: TCP/IP e packet switching

• 1975 Comphumanities: la diffusione di massa del computing con il Personal Computer• 1989 nasce presso il Cern• 1995 Il WorldWideWeb si diffonde per usi civili e commerciali come media universale.

Origini ed evoluzione del WorldWideWeb, dal CERN al MIT• 2000 Internet e "la rete è il computer" [John Gage, di Sun Microsystems, conia nel 2000

la frase "The Network is the Computer"]• 2002 Jeff Bezos di Amazon conia l'espressione Web 2.0 • 2008 Tim Berners-Lee chiede un nuovo passo in avanti alla comunità internazionale che

dette vita al WWW: il Web basato sui Dati Interconnessi Aperti (Linked Open Data)

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Giovedì 13 marzo: Il WorldWideWeb come Iperdocumento

• Quella di Ipertesto è una definizione che risale agli anni '60 e va attribuita a Vannevar Bush; dopo di lui il concetto fu ampiamente utilizzato e implementato in singoli software (HyperCard di Apple Computer ad esempio è il più famoso precursore del WorldWideWeb).

• Con l'introduzione da parte di Tim Berners-Lee della suite di protocolli WorldWideWeb (HTTP, HTML, URL) prende l'avvio della costituzione di un Iperdocumento universale.

• Quali sono le caratteristiche tecnologiche del WorldWideWeb? Quali evoluzioni ha già conosciuto nei suoi primi 25 anni di vita? e quali le evoluzioni attualmente in corso d'opera? Chi dirige il WorldWideWeb? Come si finanzia? Quali specifici impatti ha avuto sulle nostre esistenze, sui nostri modi di accedere, utilizzare e produrre la conoscenza? Come si rapporta al tradizionale circuito dell'editoria? Come si è trasformato il mondo dei documenti alla luce della rivoluzione del Web?

• Le nozioni di base certificate con il modulo 1 ECDL. Il computer, o calcolatore universale: la definizione di Turing. I singoli componenti e la loro integrazione in un reale "sistema di calcolo". Le nozioni di base certificate con il modulo 2 ECDL. Computer, le componenti software: il Sistema Operativo

• I sistemi Applicativi: • Il browser• i sistemi di Elaborazione del Testo• i sistemi per la gestione di Fogli di calcolo • i sistemi per la gestione di Basi di Dati• I sistemi per la gestione di Presentazioni• I sistemi per la gestione della Messaggistica

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Lunedì 24 marzo: Ipertesti e WorldWideWebSistemi avanzati di gestione del Documento.

• Sistemi di Descrizione delle parti del Documento: Sistemi proprietari (Microsoft), sistemi aperti (OpenDoc).Le parti di un documento.

• Linguaggi di marcatura: da HTML ad XML, per consentire l'evoluzione del WorldWideWeb. grande . XML per la descrizione di Schemi. lo Schema Documento. OpenDoc.

• Gestione di documenti complessi.• Giovedì 27 Marzo: eXtensible Markup Language e Modelli generali di contenuto• eXtensible Markup Language e Modelli generali e aperti per l'interscambio di contenuto• Riferimenti: http://www.w3schools.com/ ; Open Document. 1999 L'esigenza di un Linguaggio di Marcatura

Estendibile: XML. Le basi per una ristrutturazione del Web verso una maggiore interoperabilità dei dati• Schemi XML e domini applicativi: Oasis ed il coordinamento del lavoro di schematizzazione delle conoscenze.

Esercitazioni ed Applicazioni pratiche (www.w3schools.org). • Altri linguaggi di marcatura: SGML; GML, TEI; OWL e RDF. • La definizione delle parti del documento: partire da una introduzione intuitiva per giungere alla utilità dello

schema OpenDocument. Introduzione agli Standard Aperti.• Esercizi di stile in MSWord. come classificare le parti del documento per rendere il PC "consapevole" della

struttura che intendiamo assegnare al testo;• Stile Normale; Stile Intestazione1, Intestazione2, Intestazione3, Intestazione4; Stile Citazione, Stile

RiferimentoNota; StileTesto Nota a piè di pagina; Stile etichetta della didascalia• Operazioni automatiche basate sulle etichette di stile: raccolta Titoli del documento

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Lunedì 31 Marzo: Strumenti di Editing del documento ed interoperabilità.

• Strumenti di Editing del documento ed interoperabilità trans-mediale.• Open Document ed XML. La storia dei WordProcessor e la battaglia per l'Office XML. Dal MSWord

all'attuale offerta di software OpenSource:• OpenOffice• LibreOffice • NeoOffice• Symphony• Calligra• Un confronto delle effettive differenze ed una lezione sulla competizione / cooperazione. La storia dei

linguaggi di marcatura: ML, GML, SGML, HTML, XML, XHTML; • OS Document Processor Comparison Chart URL• Modifica titoloSposta a destraSpostaAggiornaDuplicaEliminaNascondiRuoliGli studenti possono

spuntare manualmente questo elemento per indicarlo completato: OS Document Processor Comparison Chart

• La guerra degli Editor per l'adozione di uno Standard Neutrale URL. Gli studenti possono spuntare manualmente questo elemento per indicarlo completato: La guerra degli Editor per l'adozione di uno Standard Neutrale

• In questo articolo Simon Phipps descrive, dal suo punto di vista di co-protagonista , la guerra per l'adozione di uno standard tra Microsoft e i produttori di Editor Open Source.

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Giovedì 3 aprile: Le parti funzionali del Documento digitale e la loro descrizione applicativa. Editor

Generici e Editor Specializzati • Argomenti teorico-critici: Editor Generici e Editor Specializzati• Grazie alle potenzialità di estensione dell’XML esistono numerosissimi Editor specializzati e sono in grado di “comprendere” la

semantica sottostante al documento che ci accingiamo a redigere. In linea teorica potremmo dire che un editor di ricette di cucina (se esistesse) dovrebbe consentire di specificare tutti gli elementi funzionali che compongono la descrizione di una ricetta: <ingredienti> <dosaggio> <proporzioni> <abbinamenti> <qualità organolettiche> <qualità nutrizionali> e così via. Queste verranno descritte da un apposito schema XML - presumibilmente descritto in inglese (per ragioni storiche tecniche che spiegherò) - che si chiamerà probabilmente modo simile a RecipeML oppure CuisineML o GastronomyML. Una volta in possesso di uno schema che però potremmo anche creare per conto nostro, verrebbe utile utilizzare un editor che sia in grado di comprendere la sintassi con cui si possono comporre i diversi elementi definiti dallo schema. Un esempio concreto di questo è il software per la scrittura di copioni cinematografici CeltX.

• Noi però focalizzeremo il nostro laboratorio sugli Editor Generici come MS Word e OpenOffice Writer. Fortunatamente infatti questi hanno condiviso uno schema di descrizione del Documento chiamato Open Document e sono perciò divenuti sempre più interoperabili o “compatibili”. Questo è stato il frutto di un lungo conflitto commerciale, una vera e propria guerra degli Editor.

• La lotta per gli standard aperti. Il ruolo del software Open Source. Il ruolo dell'organizzazione internazionale per la difesa degli standard OASIS.

• Il ruolo del consorzio per il World Wide Web W3C. Ruolo e funzioni di OASIS per il coordinamento e la internazionalizzazione degli standard degli schemi standard XML.

• Laboratorio:• Utilizzare le funzionalità automatiche per la gestione facilitata di parti del documento: utilizzo degli stili per marcare le diverse parti

funzionali del nostro documento; utilizzo del sommario automatico; utilizzo degli indici automatici delle voci citate; utilizzo degli indici delle didascalie; utilizzo delle degli indici delle tabelle; utilizzo del database bibliografico interno a Word / OfficeWriter.

• Come aggiungere funzionalità aggiuntive esterne per una migliorata gestione di alcuni elementi del documento. Software di terze parti per migliorare la gestione dei riferimenti bibliografici. Un confronto tra i principali sistemi disponibili in modalità Open Source: Bblioscape, CiteUlike, Mendeley, Zotero.

• Usiamo Mendeley come gestore dei riferimenti bibliografici. Introduzione all’uso di Mendeley.

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Lunedì 7 aprile: (segue) Le parti funzionali del Documento digitale e la loro descrizione applicativa. Editor Generici e Editor Specializzati. Editor per la gestione dei Riferimenti Bibliografici

• Argomenti teorico-critici: Editor Generici e Editor Specializzati . Strumenti integrativi per Editor Generici.

• Come (e perché) si fa una Tesi di laurea. La Tesi di Laurea come documento digitale di condivisione di conoscenze scientificamente rilevanti. Quali sono gli obbiettivi e quali sono i punti su cui avverrà la valutazione. Quali sono i metodi e le tecnologie per la redazione. La citazione di tesi ed argomentazioni autori di altri autori. L’originalità della tesi, la coerenza dell’argomentazione e la ripetibilità del procedimento / dei procedimenti. La gestione dei riferimenti bibliografici finalizzata alla tracciabilità del sapere consultato.

• Laboratorio:• • Come aggiungere funzionalità aggiuntive esterne per una migliorata gestione di alcuni elementi del

documento. Software di terze parti per migliorare la gestione dei riferimenti bibliografici. Un confronto tra i principali sistemi disponibili in modalità Open Source: Bblioscape, CiteUlike, Mendeley, Zotero.

• Usiamo Citeulike come strumento online di gestione dei riferimenti blibliografici. • Usiamo Zotero come strumento online di gestione dei riferimenti blibliografici.• Usiamo Mendeley come gestore dei riferimenti bibliografici. Introduzione all’uso di Mendeley. •

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Giovedì 10 aprile: (segue) Le parti funzionali del Documento digitale e la loro descrizione applicativa. Editor per la gestione

dei Riferimenti Bibliografici. Editor XML generici

• Argomenti teorico-critici: Editor Generici e Editor Specializzati . Strumenti integrativi per Editor Generici.– Mendely– Zotero– CiteUlike

• Laboratorio:

– XML Minds; http://www.xmlmind.com/xmleditor/ – CeltX – Eventbrite– Project Management Tools