Malicious Action: Arson & Bombing - Security Approaches

Università “La Sapienza” - Roma

MALICIOUS ACTION

ARSON & BOMBING

-

Security Approaches

Docente : Prof. Ing. Franco Bontempi

Ordinario di Tecnica delle Costruzioni

Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale

Corso di Progettazione Strutturale Antincendio – AA 2016/2017

14 Dicembre 2016

Corso di Laurea Magistrale Ingegneria Civile – LM 23

Corso di Laurea Magistrale Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile – LM 26

http://ciedcoe-iaws.org/wp-content/uploads/2015/07/Counter-Terrorism.png

Ing. Marco Lucidi

-

Ingegnere della Sicurezza

Safety & Security Management 1

2

MALICIOUS ACTION_ARSON & BOMBING_Security Approaches

Progettazione Strutturale Antincendio

LET ME INTRODUCE MYSELF

3



- maggio 2016 Corso di Perfezionamento in “Security

Manager”, UNI 10459:2015

- aprile 2016 Iscritto all’Ordine degli Ingegneri di

Roma e Provincia, come Ingegnere Civile e Ambientale:

n.A36 112; dal 22.01.2007 come Ingegnere Civile e

Ambientale Iunior, con n.B28950

- ottobre 2012 Laurea Magistrale in Ingegneria della

Sicurezza e della Protezione Civile, all’Università “La

Sapienza”

- aprile 2006 Laurea Triennale in Ingegneria Civile,

indirizzo Strutture, all’Università “Roma TRE”

- maggio 2015 collaborazione con il Prof.Ing. Franco BONTEMPI come libero

professionista, negli ambiti: Safety & Security Management,

Esplosivi, Ingegneria Forense;

http://www.francobontempi.org/

- giugno 2009 operatore di Security, come Addetto al Controllo, Investigatore

Privato. Prossimamente Titolare di Licenza Prefettizia e Security

Manager.

http://www.ivsgroup.net

- novembre 2006-marzo 2016 Direzione Operativa, Assistenza al

Coordinamento della Sicurezza, Progettazione

Area Tecnica, pratiche VVF.

http://www.studioamati.it

- settembre 1999-novembre 2002 Ufficiale di Complemento

dell’Esercito Italiano, arma Artiglieria .



http://www.ivsgroup.net/


http://www.studioamati.it/

http://www.studioamati.it/

http://www.ivsgroup.net/

4



SECURITY APPROACHES

5



http://1.bp.blogspot.com/-iLHfySQ8bHc/VRhZR8kdMfI/AAAAAAAABAo/VSiEsq-IJEg/s1600/f5857a9159f276abf85c15a9678a3511_einstein-695.jpg

6



http://espresso.repubblica.it/polopoly_fs/1.239866.1447862764!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/articolo_648/image.jpg

OTTENERE IL MASSIMO

DANNO CON IL MINIMO

SFORZO

7



http://2.bp.blogspot.com/-Z6TkQJW3bZk/Uu-36Z4fWoI/AAAAAAAAAhk/JSiCSB3SUHo/s1600/femminicidio3-561x250.jpg

DEVO SOLO

DECIDERE

QUANDO

INTERVENIRE

PER…

VULNERABILITA’

8



VULNERABILITA’

t 0 t

d t0

Difficoltà

Ottenimento

Risultato

Realizzazione

Opera

Vita

Utile

Situazione di vulnerabilità

Opera realizzata e

inizio vita utile

Riduzione

prestazionale

- Massime Prestazioni

Strutturali

- Alta Robustezza

- Difese Attive

Progetto

9



Una serie di fallimenti,

rende vulnerabile anche

una struttura

potenzialmente

inviolabile ed

indistruttibile

https://whatsthepont.files.wordpress.com/2013/09/20130926-224131.jpg

Realizzazione

Opera

Vita

Utile

t 0 t

d t0

Difficoltà

Ottenimento

Risultato

Situazione di vulnerabilità

10



CONVIENE?

https://thumbs.dreamstime.com/x/vantaggio-dallo-svantaggio-20502958.jpg

11



CONVIENE?

€

Il danno economico diretto non è massimo ma:

- analisi strutturale del danno (si potrebbe demolire)

- allungamento tempi di costruzione

Rischio Non Riuscita

Danno Economico

Rischio

Non

Riuscita

Procurerei il danno massimo, ma

sarebbe anche più difficile

t 0 t

d t0

Realizzazione

Opera

Vita

Utile

12



€

Conoscenza totale della configurazione

strutturale in quanto a nudo e verificabile

in progress

Incertezza della conoscenza strutturale

in quell’istante (interventi di

consolidamento)

CONVIENE?

t 0 t

d t0

Realizzazione

Opera

Vita

Utile

Rischio

Non

Riuscita

Rischio Non Riuscita

Danno Economico

† VULNERABILITA’ all’ATTO CRIMINALE

† ROBUSTEZZA STRUTTURALE

† EFFICACIA dell’ATTO CRIMINALE

† MITIGAZIONE del RISCHIO

- Concreti

- Deterrenti

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NEL

TEMPO

(genera percezione di superiorità nel fautore)

Analisi Tecnica

Convenienza decisione di quando

intervenire

MEZZO RISULTATO

esplosione

incendio

esplosione + incendio

incendio + esplosione

danno €

vittime

paura

inaspettato

magnitudo

incomprensibile STRUTTURE STRATEGICHE

M = f(R)

† INTELLIGENCE

- Prevenzione

- Analisi dei Rischi

† SICUREZZA FISICA

- Protezione

- Analisi dei Rischi

† RESILIENZA STRUTTURALE

- Capacità di rimanere operativo

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STRUTTURE

STRATEGICHE

15



ATTO CRIMINALE: ARSON & BOMBING

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https://www.crisis-response.com/inc/img/filemanager_uploads/september%2015/shutterstock_244348012.jpg

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http://2.bp.blogspot.com/--emTjhPFLHA/Vazm8OVnb1I/AAAAAAAAmiM/2MHZxdUu44E/s640/Turkestan%2BIslamic%2BParty%2BRelease%2BSuicide%2BBombing%2BVDO%2BNear%2BNational%2BHos%2B2.png

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http://www.ilsecoloxix.it/rw/IlSecoloXIXWEB/imperia/foto_trattate/2016/09/10/[email protected]

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http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2016/09/10/AS5soJFE-liguria_ettari_fiamme.shtml

Indagini frammentate

Chi indaga lo sa. Poche altre inchieste sono altrettanto difficili come quelle su un

incendio. E che a bruciare sia il negozio del commerciante che sta subendo una minaccia

mafiosa, un tratto di monte che interessa allevatori o speculatori, o una distesa di alberi

la cui distruzione eccita una mente malata, poco importa. I motivi sono tanti. Intanto,

come sottolineato da Cozzi, ogni fatto è a sé, e dunque può nascondere le origini più

diverse. E seguire la traccia giusta, senza un input, è spesso molto arduo. Poi, quando si

tratta di piromani, c’è la cifra criminale del gesto: «Parliamo di crimini commessi di

frequente in solitaria. In tanti anni da magistrato, spesso impegnato su questo

fronte, non ho mai incontrato organizzazioni. Questo significa, per esempio, che lo

strumento delle intercettazioni è poco efficace. A nessuno verrebbe in mente di

raccontare che ha dato fuoco a un bosco, tantomeno al telefono, perché lo ha fatto da

solo. Ci sarebbe poi un altro ragionamento da fare, sul profilo di queste persone.

Spesso parliamo di situazioni di forte disagio, gesti motivati da

rancore e risentimento, raramente razionali. Un motivo ulteriore che

complica un lavoro di ricostruzione investigativa».

20




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t 0 t

d t0

Difficoltà

Ottenimento

Risultato

Realizzazione

Opera

Vita

Utile

Progetto


ARSON

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http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2015/06/27/news/incendio-doloso-in-un-cantiere-a-fuoco-due-escavatori-1.11684831

http://www.salernotoday.it/cronaca/incendio-cantiere-via-vitale-ipotesi-dolo-19-novembre-2015.html

http://www.padovaoggi.it/cronaca/incendi-monselice-cantieri-piromani-processo-2-dicembre-2015.html

Da una analisi dei dati, relativi alla città di Venezia, che vanno dal 1997 al 2002 emerge quanto segue.

http://istitutoguarini.it/files/sicurezza/B3_8-Prevenzione_incendi-dispensa.pdf




Appare molto significativa l’analisi dei dati che mostrano le ore del giorno e il giorno della

settimana in cui si sono maggiormente verificati gli incendi nei cantieri.

Dall’esame di tali dati si nota come gli incendi si verificano con maggiore frequenza quando il

cantiere è chiuso. Si nota altresì una incidenza di tale evento durante le

pause e dopo la chiusura serale del cantiere stesso.




Tali circostanze sono spesso connesse all’accensione di materiale che brucia con bassa velocità di combustione. Per gli incendi che si verificano invece nella tarda notte e nelle giornate festive è preminente l’azione dolosa rispetto alle altre.

29

Uno studio effettuate nell’ambito dei cantieri negli anni 2004 e 2005 in Friuli

Venezia Giulia evidenzia la distribuzione degli incendi in cantiere nell’arco delle

24 ore, differenziando gli stessi in incendi dolosi e incendi provocati da

altre cause.




30





31

http://www.foxnews.com/us/2014/03/26/houston-fire-crews-respond-to-massive-fire-at-construction-site/

http://abc30.com/news/downtownlafireatftojoinlafdarsoninvestigation/426870/



32

http://www.ofc.alberta.ca/documents/fco/Presentation_-_Construction_site_fire_stats.pdf











33




34

https://www.fbi.gov/stats-services/publications/terror/terrorism-2000-2001




35




36


Progettazione Strutturale Antincendio htt

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37




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http://www.tuhh.de/sdb/starossek/Veroeffentlichungen/Dateien/Robustezza-strutturale-connessione-compartimentazione-(Giuliani-Wolff).pdf

Si oppone all’Evento Critico, in quanto caratteristica

intrinseca di difesa, a favore di SICUREZZA!

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la capacità della struttura di subire un danneggiamento di entità non

sproporzionata rispetto alla causa che lo ha generato

Non è detto che una struttura comporta di elementi robusti, risulti essa

stessa robusta, e viceversa

Questo può voler dire che ci sono particolari situazioni in cui potrei

avere una maggiore vulnerabilità, in quanto in quella ben precisa

configurazione mi potrei trovare con degli elementi portanti deboli.

Sarebbe determinante trovare queste precise configurazioni, in

quanto durante la realizzazione dell’opera sono le più

pericolose!

Opera realizzata

e inizio vita utile

Riduzione

prestazionale

- Massime Prestazioni

Strutturali

- Alta Robustezza

- Difese Attive

Progetto

t 0 t

d t0

Robustezza

40




http://www.slideshare.net/franco_bontempi_org_didattica/org-ing-pordenone-fuoco-fb-3-marked http://www.francobontempi.org/pdf/tesidott/tesi_dottorato_giuliani.pdf

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- REDUNDANCY

Ritardo del crollo

Resistono a carichi maggiori,

ma collassano male

La strategia è

in funzione della tipologia

strutturale scelta e al tipo di evento.

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UE? - COMPARTMENTATION

Limitazione dell’estensione

Resistono di meno, ma hanno

piccole perdite

http://www.slideshare.net/franco_bontempi_org_didattica/org-ing-pordenone-fuoco-fb-3-marked













41




Opera realizzata

e inizio vita utile

Progetto

t 0 t

0

STAGED CONSTRUCTION

CONFIGURAZIONI STRUTTURALI INCOMPLETE PEGGIORI

MODELLARE INCENDI POSSIBILI

QUANTIFICARE I RISCHI

RIDURRE I RISCHI

Robustezza

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RESILIENCE

43




Opera realizzata

e inizio vita utile Progetto

t

0 t0

Robustezza

Riduzione

prestazionale

RESILIENCE

44




ATTRIBUTES

RELIABILITY

AVAILABILITY

SAFETY

MAINTAINABILITY

INTEGRITY

SECURITY

FAILURE

ERROR

FAULT

permanent interruption of a system ability

to perform a required function

under specified operating conditions

the system is in an incorrect state:

it may or may not cause failure

it is a defect and represents a

potential cause of error, active or dormant

THREATS

NEGATIVE CAUSE ST

RU

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AL

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more robust

less robust

effect

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decomposability

course predictability

RU

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1)

EFFECT

46



† ROBUSTEZZA STRUTTURALE R

UN

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(2

)

decomposability

course predictability

47





48



Opera realizzata

e inizio vita utile Progetto

t

0 t0

Robustezza

Riduzione

prestazionale

BOMBING

USEFUL LIFE & REMAINING

USEFUL LIFE

49



High Probability Low Consequences


HPLC events

50




Low Probability High Consequences

LPHC events

Low Probability High Consequences

Khobar Towers 25 Giugno 1996 Ali – Khobar

- Terroristic explosion - Via Maestrini

10 Maggio 2009 Roma - Gas explosion -

51




Ronan Point 16 Maggio 1968 Londra

- Gas explosion -

Low Probability High Consequences 52



Ronan Point, 16 May 1968 London.

The beginning of the awareness about

civil gas explosions.

Via Maestrini case, 10 May 2009

Rome.

A contemporary gas explosion after 41

years from Ronan Point disaster.

Historical case “Ordinary” case in Rome

53



54




55




https://failures.wikispaces.com/file/view/Osteraas_Figure_11.JPG/94856176/Osteraas_Figure_11.JPG

56




Inaspettato

Magnitudo

Incomprensibile

Danno €

Vittime

Paura

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HPLC Eventi Frequenti con

Conseguenze Limitate

LPHC Eventi Rari con

Conseguenze Elevate

Complessità: Non linearita’,

Interazioni, Incertezze

Impostazione del problema:

Deterministica

Probabilistica

ANALISI QUALITATIVA

DETERMINISTICA

ANALISI QUANTITATIVA

PROBABILISTICA

ANALISI PRAGMATICA CON SCENARI

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70




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† INTELLIGENCE

76



† INTELLIGENCE

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† INTELLIGENCE

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† INTELLIGENCE

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† INTELLIGENCE

80



† INTELLIGENCE

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† INTELLIGENCE

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† INTELLIGENCE

83



† INTELLIGENCE

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† INTELLIGENCE

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† INTELLIGENCE

86



† INTELLIGENCE

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https://lup.lub.lu.se/luur/download?func=downloadFile&recordOId=18715&fileOId=2064098

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http://nfa.usfa.dhs.gov/downloads/pdf/statistics/v2i14-508.pdf

Popolazione e risultati della

ricerca:

- la stima dei danni causati dai

complessivi 4.800 incendi di

cantiere ammonta a $ 35 milioni

di perdite;

- la maggior parte dei ferimenti

riportati dai pompieri sono

causati dalla caduta di oggetti o

detriti;

- l’incidenza degli incendi in un

cantiere è funzione della durata

dello stesso;

- il 71% degli incendi è causato da

incendi dolosi e fiamme libere.

94





Il materiale da ignizione è di solito:

- materiale di risulta del cantiere;

- vegetazione presente nell’area di

cantiere;

- materiali per elementi e

componenti strutturali.

Una considerazione a parte

meritano gli acceleranti usati

negli atti criminali, come ad

esempio la benzina, materiale

facilmente reperibile in un

cantiere.

95





96




289 Fires Caused 56 Fire Service

Injuries & $24.3 Million in

Damages Two hundred and

eighty-nine (289) building fires

occurred in buildings that were

vacant, under construction or

demolition. These 289 fires

caused two civilian injuries, 56

firefighter injuries and an

estimated $24.3 million in

damages. The average dollar loss

per vacant building fire was

$84,254. The number of fires in

vacant buildings decreased by 17,

or 6%, from the 306 reported in

2012.

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98




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https://lup.lub.lu.se/luur/download?func=downloadFile&recordOId=18715&fileOId=2064098

Quando delle variabili non si hanno delle

raccolte di valori, ma degli andamenti di

distribuzioni di probabilità, l’andamento delle

variabili è descritto dalle proprie FUNZIONI DI

DENSITA’ DI PROBABILITA’ (PDF)

Indice di affidabilità

ß

Il risultato verrà espresso dall’espressione della funzione risultate, o dai

limiti di confidenza che tale funzione dovrà rispettare.

100





Family of risk profiles

101




102




103




https://www.greenme.it/immagini/informarsi/natura/albero_della_vita_2.jpg

104



† RESILIENZA STRUTTURALE h

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105




106




PERFORMANCE-BASED CALCULATION of the CONSEQUENCE DUE TO

BLAST-INDUCED LOCAL DEMAGE

TOTAL STOCHASTIC

PERFORMANCE-BASED APPROCHES

G(…|…) = conditional cumulative

distribution function

p(…|…) = conditional probability

density function Semplified some of the

parameters as deterministic

variables

Threat (location and size), Intensity Misure, Engineering Response

Parameter, Damage Misure, Consequence (of damage)

R(T): resilience measure

λ(c): instantaneous drop of magnitude

C(T): conseuquence in response to increase threat intensity

107




R can be expressed

mathematichally as

the normalized

integration of the

functionality, Q, as

shown in Figure 1, in

which Q is

represented as a

function of Topology,

Geometry and

Hazard

108




109




http://studio.dicrosta.it/wordpress/wp-content/uploads/2015/02/BCM.jpg

http://bwgworks.com/wp-content/uploads/Business-Continuity-Management-and-Advisory.jpg

110




https://www.nap.edu/openbook/13092/xhtml/images/p33-01.jpg

111



IN SINTESI

MENTE

CRIMINALE

Devo decidere quando intervenire per…

Il mio tempo ZERO FISSO l’OBIETTIVO

t

0 Fissare l’obiettivo vuol dire

fissare il risultato da

ottenere, cioè il danno!

ANALIZZO le

VULNERABILITA’

FACCIO uno

STUDIO

TECNICO

SCELGO il MEZZO

Più adatto

tcritico SCELTA del

MOMENTO

GIUSTO

METTO in PRATICA il PIANO

Prevention

Protection

Operative Continuity

Intelligence

Mitigation

Security

Resilience

112



RIFERIMENTI

Ing. Marco LUCIDI

https://www.linkedin.com/pub/marco-lucidi/95/876/a68

http://www.slideshare.net/marcotlucidi

https://independent.academia.edu/MLucidi

[email protected]

347 7016088

WEB

E-mail

mobile












mailto:[email protected]