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Corso ai TSRM della Radioterapia di Biella sulla nuova installazione dell'acceleratore lineare - dicembre 2001
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Acceleratore LinearePRIMUS Siemens
Benvenuti
Schema di lavoro
1. Struttura e caratteristiche di un LINAC da terapia
2. Energie fotoniche e elettroniche
3. Tecniche (SSD e SAD)4. Collimatore multilamellare
(MLC)5. Cuneo Virtuale (Virtual
Wedge)6. Portal Imaging (Beamview)
1. Monitor di controllo2. Utilizzo pendant e lettino3. Accessori in testata
(crosswire, cunei, trimmer)4. Procedura di accensione5. Controlli durante e dopo il
riscaldamento6. Pulsanti d’emergenza7. Controllo giornaliero della
dose
Parte teorica Parte pratica
Teoria (1/6) : Struttura e caratteristiche di un LINAC da terapia
Struttura
Testata – Fasci fotonici
Teoria (1/6) : Struttura e caratteristiche di un LINAC da terapia
Testata – Fasci fotonici (particolare del target)
Teoria (1/6) : Struttura e caratteristiche di un LINAC da terapia
Testata – Fasci elettronici
Teoria (1/6) : Struttura e caratteristiche di un LINAC da terapia
Teoria (2/6) : Energie fotoniche ed elettroniche
Fasci fotonici Primus :
Fasci elettronici Primus :
• 6 MV
• 10 MV
• 6 MeV
• 9 MeV
• 12 MeV
• 15 MeV
• 18 MeV
• 21 MeV
MV
o
MeV ?
Fasci fotonici – PDD (Percentage Depth Dose)
Teoria (2/6) : Energie fotoniche ed elettroniche
Fasci elettronici – PDD (Percentage Depth Dose)
Teoria (2/6) : Energie fotoniche ed elettroniche
Fasci fotonici - OAR
(Off Axis Ratio)
Teoria (2/6) : Energie fotoniche ed elettroniche
Fasci elettronici - OAR
(Off Axis Ratio)
Teoria (2/6) : Energie fotoniche ed elettroniche
Teoria (3/6) : Tecniche (SSD e SAD)
1. Energie medio-basse (60Co)2. Setup difficile per trattamenti
multifascioQUINDI
Errori rilevanti
1. Alte energie (LINAC)2. Setup semplice per ogni
trattamentoQUINDI
Errori minimi
SSD
(Source to Skin Distance)
SAD
(Source to Axis Distance)
Caratteristiche MLC Primus
Teoria (4/6) : MLC (Multi Leaf Collimator)
1. 27 coppie di lamelle da 1 cm (a iso) + 2 esterne da 6.5 cm (a iso)
2. Integrato in testata come collimatore secondario X3. Doppia focalizzazione
Teoria (4/6) : MLC (Multi Leaf Collimator)
1. Schermatura di gran parte dei campi clinici senza l’utilizzo di blocchi (la doppia focalizzazione consente una minimizzazione della penombra)
2. Tecniche particolari IMRT (Intensity Modulated Radiation Therapy) quali Step-and-shoot e Sliding-window
1. Non è possibile “coprire” target di forme particolari
2. La dimensione delle lamelle all’isocentro (1 cm) limita l’utilizzo con campi piccoli
3. La penombra è maggiore rispetto ad un uguale target schermato da blocchi
Vantaggi Svantaggi
Cuneo Virtuale (Virtual Wedge)
Teoria (5/6) : Cuneo Virtuale (Virtual Wedge)
• Permette di ottenere le isodosi di un cuneo fisico, senza il medesimo
• Ha problemi di tipo dosimetrico e necessita di maggiori controlli• Altri tipi di cuneo sono quelli motorizzati (GE, Elekta)
Digital Portal Imaging “Beamview”
Teoria (6/6) : Portal Imaging (DPI o EPID)
• Le immagini vengono ‘catturate’ in maniera elettronica durante l’irradiazione (sono sufficienti 3-4 UM) e non sono piu’ necessarie pellicole radiografiche
• Il controllo avviene con le immagini del Simulatore e quelle delle DRR provenienti dal TPS Pinnacle
• La qualita’ delle immagini e’ scarsa
Teoria (6/6) : Portal Imaging (DPI o EPID)
Esempi di immagini portali
Fine parte teorica
Grazie per l’attenzione