GBR Verticale nella mandibola posteriore.

Case report

Dr Marco Ronda, libero professionista a Genovamronda@panet.it

Situazione prechirurgica:si puo’ osservare che malgrado sia presente un ampia depressione ossea si è conservato il picco osseo distale all’ultimo dente vicino al difetto, condizione determinante per l’applicazione di una tecnica rigenerativa come la GBR.

Gestione del difetto che vede la simultanea applicazione di una membrana non

riassorbibile tipo d-PTFE (Cytoplast) e il posizionamento degli impianti.

Membrana fissata sul lato linguale e materiale da innesto che riempie il volume

osseo mancante.

Membrana ribaltata sopra il materiale da innesto e fissata sul suo versante buccale.

Evidenza clinica che mostra la condizione pre chirurgica e post chirurgica a 6 mesi

dalla prima

Membrana Cytoplast in sito al momento della rimozione in visione occlusale: si puo’ apprezzare lo spessore che in media e’ di

circa 12 mm

Membrana in sito, al momento della rimozione, in visione laterale

Visione occlusale del sito trattato dopo rimozione della membrana: se ne puo’

apprezzare lo spessore.La quota di tessuto rigenerato ha riempito

totalmente il difetto, sommergendo la testa degli impianti.

Evidenza clinica del sito trattato al momento della chirurgia di GBR e sei mesi

dopo la rimozione della membrana.

Inserimento delle viti di guarigione al momento della scopertura e relativa

immagine radiografica.

Radiografia pre chirurgica

Radiografia al tempo della rimozione della

membrana

Radiografia al termine del carico progressivo a tre mesi dalla riapertura

Radiografia al termine della chirurgia