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Presentazione: "La narrazione applicata a un caso di crisis management" di Alessandra Cosso, docente e ricercatrice ISTUD
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E se a raccontare E se a raccontare non fosse il non fosse il paziente?paziente?paziente?paziente?
La narrazione applicata La narrazione applicata a un caso di a un caso di crisis crisis managementmanagement
Alessandra CossoMilano 12 marzo 2010
Lo strumento narrativo utilizzato in questo caso è una fiaba semi strutturata.
Ovvero una fiaba di cui Ovvero una fiaba di cui viene fornita solo una traccia della trama.
La traccia, tuttavia, non è costruita in modo casuale...
Il codice del racconto (Propp 1928)
Le fiabe classiche seguono un tracciato ben preciso nello svolgersi della trama che contiene alcuni elementi “fissi”:•Indeterminatezza temporale e spaziale•Indeterminatezza temporale e spaziale•Allontanamento dell’eroe dal luogo di origine•Tranello o evento negativo insapettato•Superamento della prova attraverso la scoperta di risorse interiori o aiutanti esterni •Iterazione delle prove e loro superamento•Lieto fine
La funzione della fiaba
Attraverso lo snodo del racconto seguire un percorso evolutivo ben preciso , di
superamento e risoluzione di difficoltà.
Per tramandare oralmente insegnamenti del vivere attraverso tempi e culture
Raccontare per comprendere
Il racconto è una delle grandi categorie della conoscenza che utilizziamo per comprendere
e ordinare il mondo.e ordinare il mondo.Roland Barthes 1981
Il racconto dà concretezza al pensiero e alle emozioni
Attraverso la narrazione si dà un nome al non dicibile, al non pensabile che diventa racconto
condiviso
Come può essere utile nel nostro lavoro con le organizzazioni sanitarie?
La fiaba semistrutturata, in particolare, può essere utile nelle:
Analisi di climaInterventi di rielaborazione di gruppo (conflitti,
cambiamenti, ecc.)Interventi di elaborazione dell’identità di piccoli
gruppi (carte dei valori, ecc).
Un’organizzazione in crisi....
Obiettivo dell’intervento: sostegno e ricostruzione della motivazione della
popolazione infermieristicapopolazione infermieristica(180 persone)
Come ottenere una diagnosi organizzativa che tenesse conto non solo del sentire
consapevole, ma anche delle emozioni profonde?
Come siamo intervenuti
Formazione d’aula
Questionario quali-quantitativo
Fiaba semi-strutturata
Il punto di partenza
A prima vista:
Un mondo tranquillo, sufficientemente sereno
Una realtà organizzativa scossa ma tutto sommato in ripresa verso la normalità
Che informazioni abbiamo raccolto?
Nei primi contatti in aula...Sembrava tutto perfetto, quasi idilliaco!idilliaco!
Si, certo si capiva che qualcosa era successo... Ma non quali effetti avesse procurato!Del resto lo sguardo era ancora costretto, bisognavaampliare la visuale...
Il quadro è più complesso... Ma sempre incompleto
Man mano che gli incontri d’aula si susseguivano, attraverso i questionari si sono aggiunti particolari, episodi raccontati, il quadro della diagnosi era più chiaro e non più idilliaco. Ma comunque non spiegava il livello di demotivazione ....
L’apporto delle fiabe
Vedere e comprendere tutta la ricchezza del percepito in un’organizzazione....
..È stato possibile grazie allo strumento narrativo che ha
raccolto le emozioni e le raccolto le emozioni e le immagini interiori che non
sarebbero mai apparse con altri strumenti
Dandoci modo di far una diagnosi organizzativa e preparare poi proposte di
intervento mirate e adeguate
Qualche parola-chiave
Un virus attaccò tutte le piante e fiori, e lui fu costretto a malincuore ad andarsene via alla ricerca di un altro posto dove poter essere felice..
Gli abitanti del villaggio vennero colpiti da stress, i fiori appassirono, gli uccelli smisero di cantare, gli abitanti non erano più sereni... loro (i protagonisti, ndr) cercavano di far capire agli abitanti che dovevano essere forti e non permettere al virus di cambiare la loro tranquillità.....
... la gente inizia ad avere una malattia sconosciuta e mancavano le persone per curare questa malattia...
Qualche parola-chiave
Il villaggio venne colpito da un terremoto...
un brutto temporale...
una tempesta e poi una frana che distrusse tutte le case e gli animali (ma gli una tempesta e poi una frana che distrusse tutte le case e gli animali (ma gli uomini si salvarono)...
un fiume in piena spazzò via le case...
purtroppo ogni tanto vi giungono persone con l’animo cattivo che fanno scatenare uragani...
un giorno arrivò un uomo molto prepotente, era armato di una pozione che rendeva tutti i colori grigi e convinse tutti gli abitanti che quello era il colore di cui il mondo aveva bisogno...
Dietro le parole...
Disagi ed emozioni profonde:
un virusun virus
una catastrofe naturale
un “cattivo” che arriva da fuori
Il Villaggio non era abbastanza difeso....
Come rafforzare le difese e fare sentire gli infermieri protetti dall‘organizzazione?
Per arginare i fattori demotivanti profondi:
•metodo di intervento e stile gestionale e di leadership il più possibile partecipativo•cultura dell’ascolto e del feedback da sviluppare a tutti i livelli•progetti di intervento trasversali che coinvolgano medici, infermieri e risposabili a vario livello•sviluppare una cultura della governance, definire i confini e migliorare gli standard di comunicazione tra i ruoli.
Obiettivo generale: migliore integrazione e comunic azione interna, condivisione dei processi, promozione del senso di appartenenza
all‘organizzazione
Il racconto scritto
La narrazione è uno strumento di ascolto
straordinario e straordinario e flessibile
(E uno strumento di INTERVENTO molto
efficace)