Upload
mario-antonini
View
381
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
PYODERMA GANGRENOSO PERISTOMALE: LA MATRICE MODULANTE DI PROTEASI PUO’
RAPPRESENTARE UNA NUOVA FRONTIERA NEL TRATTAMENTO TOPICO? Mario Antonini - Infermiere Stomaterapista, esperto Wound Care, Ambulatorio Stomizzati U.S.L. 11 - Ospedale San Giuseppe, - Empoli
Gaetano Militello - Infermiere Stomaterapista, esperto Wound Care, Ambulatorio Stomizzati U.S.L. 4 - Ospedale Misericordia e Dolce, - Prato
Sergio Bruni – Infermiere Esperto Wound Care, Ambulatorio Lesioni Cutanee Croniche U.S.L. 11 – Ospedale San Giuseppe - Empoli
1° VISITA
• Donna, 53 anni, sottoposta ad intervento chirurgico di colectomia totale per RettoColite Ulcerosa (RCU) con confezionamento
di ileostomia.
• La paziente accede presso il nostro ambulatorio per l’educazione allo stoma-care.
• Lo stoma si presenta lievemente protruso rispetto al piano cutaneo addominale, sono presenti ancora i punti di sutura
peristomali. La cute peristomale presenta una alterazione cutanea classificabile secondo SACS L4, TI-IV.
• Viene utilizzato un presidio di raccolta due pezzi, convesso a fondo aperto (DANSAC NOVA 2 55MM FOLDUP).
10.06.2011
01.07.2011
CONTROLLO
• Al controllo, dopo la rimozione dei punti di sutura peristomali, la stomia si presenta al pari con il piano cutaneo addominale.
• La cute peristomale è integra.
• La paziente sostituisce regolarmente il presidio di raccolta ogni due giorni senza problemi di distacco precoce.
INTRODUZIONE
Il Pyoderma Gangrenoso è una delle più gravi complicanze delle malattie infiammatorie intestinali, ma può anche essere associato ad altre patologie sistemiche
quali le vasculiti, malattie reumatiche o ematologiche.
Si tratta di una dermatosi neutrofila non infettiva. Clinicamente ha inizio con delle pustole sterile che rapidamente progrediscono e si trasformano in ulcerazioni
molto dolorose e di profondità e diametro variabili, caratterizzate dal classico bordo violaceo. Il Pyoderma è spesso caratterizzato da ricorrenti ulcerazioni cutanee
con essudato muco purulento oppure emorragico. Gli arti inferiori rappresentano la parte più comunemente colpita, ma anche altre parti della cute e delle mucose
possono essere interessate. La diagnosi di Pyoderma Gangrenoso si basa sulla storia delle malattie del paziente, sulla tipica presentazione cutanea, sul reperto
istopatologico e sulla esclusione di altre malattie che possono avere un aspetto simile L’eziologia del Pyoderma Gangrenoso non è stata ancora chiaramente
determinata.
Powell et al. Hanno proposto una classificazione del Pyoderma Gangrenoso in quattro tipologie maggiori.
Table 1: The different clinical types of PG
Clinical variants Typical findings
Ulcerative PG Ulceration with rapidly evolving
purulent wound ground
Pustular PG Discrete pustules, sometimes self-
limited, commonly associated with
inflammatory bowel disease.
Bullous PG Superficial bullae with development of
ulcerations.
Vegetative PG Erosions and superficial ulcers.
La paziente torna presso l’ambulatorio a causa della comparsa di una ulcerazione peristomale classificabile secondo SACS L3, TI.
Viste le caratteristiche della ulcerazione che si presenta con bordi violacei, in associazione a diagnosi di RCU, viene sospettato un
Pyoderma Gangrenoso e, di conseguenza, viene programmata una biopsia.
La medicazione della lesione viene effettuata con il seguente schema:
• Detersione della lesione e della cute peristomale con abbondante fisiologica.
• Impacco con Prontosan per circa 10/15 min.
• Applicazione di Idrofibra con Argento (Aquacel Ag).
• Sostituzione del presidio convesso con presidio a placca piana.. Medicazione effettuata quotidianamente..
Controllo ambulatoriale tre volte a settimana.
20.07.2011
La paziente viene sottoposta a biopsia cutanea (prelievo di tre campioni). 27.07.2011
05.08.2011
In data 05/08/2011 l’ulcerazione cutanea appare ulteriormente estesa andando ad interessare anche i piani cutanei sottostanti.
La paziente manifesta intenso dolore durante l’effettuazione della medicazione (VAS = 10). Vista la rapida progressione
dell’ulcerazione si decide di sostituire il trattamento topico della lesione con lo schema seguente:
• Detersione della lesione e della cute peristomale con abbondante fisiologica.
• Impacco con Prontosan per circa 10/15 min.
• Applicazione di Matrice Modulante di Proteasi (Promogran).
• Utilizzo di presidio con placca piana. Medicazione effettuata quotidianamente. Controllo ambulatoriale tre volte a settimana.
La paziente effettua la visita Gastroenterologica.
Inizia la terapia con DELTACORTENE.
08.08.2011
In data 08/08/2011 viene consegnato il referto istologico con la seguente risposta:
NOTIZIE CLINICHE: Pyoderma?
MATERIALE INVIATO: Biopsia su lesione cutanea regione addominale peristomale.
MACROSCOPICA: quattro frammenti ciascuno del diametro di cm 0,3.
MICROSCOPICA: frammenti cutanei con lieve paracheratosi e marcata esocitosi linfocitaria dell’epidermide. Nel derma
superficiale e profondo è inoltre presente un discreto infiltrato infiammatorio linfo-plasmacellulare con associati numerosi
granulociti neutrofili, sullo sfondo di espressioni di vasculite leucocitoclasica.
DIAGNOSI: il reperto è compatibile con la prospettata diagnosi di PYODERMA GANGRENOSO.
13.08.2011
La Matrice Modulante di Proteasi (Promogran) è una terapia interattiva, per uso topico. Il prodotto è sterile ed è composto di cellulosa ossidata rigenerata (ORC) e collageno liofilizzati. In presenza di essudati la matrice si trasforma in un gel conformabile e biodegradabile, questo permette il contatto con tutte le zone della lesione. La matrice Promogran modula e riequilibra l’ambiente della ferita per mezzo della combinazione di: Legame ed inattivazione delle proteasi (cioè matrice metallo proteasi, elastasi e plasmina), identificate come sostanze nocive nelle lesioni. Legame e protezione dei fattori naturali di crescita contro la degradazione dovuta all’eccesso di proteasi. Questi fattori di crescita naturali, protetti, vengono rilasciati nella ferita, mentre le proteasi nocive, rimangono inattive durante la biodegradazione della matrice Promogran.
La guarigione viene diagnosticata in data 16.09.2011. Ad un ulteriore controllo a distanza di due settimane viene confermata la
guarigione dal Pyoderma Gangrenoso.
È chiaramente visibile l’area interessante la pregressa ulcerazione, segno della progressione verso la riepitelizzazione completa.
Infatti, come viene riportato in letteratura, l’esito della guarigione della ulcerazione è quello di una area iperpigmentata oppure
di una cicatrice cribriforme.
30.09.2011