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CERVED B.I. S.p.A. - Documents and Information on Financial Statements - 17/01/2012 09:13:42
To the attention of: nathan wheeler
Client DataCompany Name: lsr services ltdAddress:Country:ZIP Code: City: State/Dep.:FAX number: +852 28656571
Requested DocumentUser ID : CXDVTH9F Request´s Name : deiulemars spa
Company name: DEIULEMAR SHIPPING S.P.A.Address: VIA MARCONI 26 80059 TORRE DEL GRECO NACCIAA: NAN.REA: 732852Information on financial statements of 31/12/2010
SUMMARY OF DOCUMENTS AND INFORMATION ON FINANCIAL STATEMENTS
Company informationCompany name DEIULEMAR SHIPPING S.P.A.
Address VIA MARCONI 26 80059 TORRE DEL GRECO NA
Legal form
CCIAA - N.REA NA-732852
Tax Code 02793450541
Business sector Industrial, Commercial and Services
Economic activity I 611 - TRASPORTI MARITTIMI E COSTIERI
Information on financial statements of 31/12/2010Original currency of statements: EuroAnomalies: NoneMissing pages: NoFinancial statements squared: Yes
Main key financial items (*) 31/12/2008 31/12/2009 31/12/2010Net assets 234.311.746 259.086.279 345.816.577Capital 10.000.000 10.000.000 10.000.000Sales revenue 746.298.353 583.430.600 612.815.968Personnel costs 14.397.877 15.636.989 18.086.049Profit/Loss 72.730.344 16.755.521 2.396.305- +Prov. res./-Distr. of res. 72.730.344 16.755.521 2.396.305- Other profit distribution 0 0 0- Accelerated amortization 0 0 0- Dividends 0 0 0
Main key ratios 31/12/2008 31/12/2009 Sector 2009 31/12/2010ROE 84,1 16,2 6,2 2,3ROA 38 5,8 4 15,9GOM/Returns 13,4 -5,6 10,6 7,4Cerved ROI 37,5 -15,3 2,1 11,9ROS 11,9 2,6 7,6 9
(*) In Euro
NoteIn the heading, the number that stands next to the year, shows the operating term of the corresponding balance sheet,
if it is different in 12 months.In these circumstances, all the values in the section "Profit Distribution", the values: SALES REVENUE, PROFIT/LOSS
and COST OF THE PERSONNEL in the section "Main Key Financial Items" and the values: ROE, CERVED ROI, ROAand ROS in the section "Main Key Ratios", cannot be compared with the corresponding values of the other yearsbecause they are related to different periods (operating terms).
BILANCIO DI ESERCIZIO
DEIULEMAR Shipping S.p.A.
Sede: Via Guglielmo Marconi n. 26 TORRE DELGRECO NA
Capitale Sociale (Euro): 10.000.000 interamente versatoCodice CCIAA: NAPartita IVA: 02793450541Codice Fiscale: 02793450541Numero REA: 732852Forma Giuridica: SOCIETA' PER AZIONISettore Attività Prevalente (ATECO): 502000Appartenenza Gruppo: SIDenominazione Società Capogruppo: POSEIDON International S.A.Paese Capogruppo: LUSSEMBURGOSocietà in liquidazione: NOSocietà con socio unico: SISocietà sottoposta ad altrui attività di direzione ecoordinamento: SI
Denominazione della società o ente che esercital'attività di direzione e coordinamento: POSEIDON International S.A.
Bilancio al 31-12-2010
Stato patrimoniale 31-12-2010 31-12-2009
AttivoA)Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Parte richiamata
Parte da richiamare
Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A)
B) ImmobilizzazioniI - Immobilizzazioni immateriali
1) costi di impianto e di ampliamento
2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle operedell'ingegno 0 0
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) avviamento 1.898.222 2.109.841
6) immobilizzazioni in corso e acconti
7) altre.
Totale immobilizzazioni immateriali 1.898.222 2.109.841
II - Immobilizzazioni materiali
1) terreni e fabbricati
2) impianti e macchinario 1.000 1.167
3) attrezzature industriali e commerciali
Realizzato da Cerved a partire dagli XBRL forniti dalle Camere di Commercio
4) altri beni 116.296.896 94.268.356
5) immobilizzazioni in corso e acconti. 86.523.560 54.105.320
Totale immobilizzazioni materiali 202.821.456 148.374.843
III - Immobilizzazioni finanziarie
1) partecipazioni
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) imprese controllanti
d) altre imprese 7.865 7.865
Totale partecipazioni 7.865 7.865
2) crediti
a) verso imprese controllate
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale crediti verso imprese controllate
b) verso imprese collegate
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale crediti verso imprese collegate
c) verso controllanti
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale crediti verso controllanti
d) verso altri
esigibili entro l'esercizio successivo 6.246.260 6.246.260
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale crediti verso altri 6.246.260 6.246.260
Totale crediti 6.246.260 6.246.260
3) altri titoli 336.703 324.542
4) azioni proprie
azioni proprie, valore nominale complessivo (per memoria)
Totale immobilizzazioni finanziarie 6.590.828 6.578.667
Totale immobilizzazioni (B) 211.310.506 157.063.351
C)Attivo circolanteI - Rimanenze
1) materie prime, sussidiarie e di consumo 8.651.132 5.910.834
2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
3) lavori in corso su ordinazione 2.010.926
4) prodotti finiti e merci
5) acconti
Totale rimanenze 8.651.132 7.921.760
II - Crediti
1) verso clienti
esigibili entro l'esercizio successivo 52.645.176 45.615.950
esigibili oltre l'esercizio successivo 24.454.637
Totale crediti verso clienti 77.099.813 45.615.950
2) verso imprese controllate
Realizzato da Cerved a partire dagli XBRL forniti dalle Camere di Commercio
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale crediti verso imprese controllate
3) verso imprese collegate
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale crediti verso imprese collegate
4) verso controllanti
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale crediti verso controllanti
4-bis) crediti tributari
esigibili entro l'esercizio successivo 10.529.712 9.247.791
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale crediti tributari 10.529.712 9.247.791
4-ter) imposte anticipate
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale imposte anticipate
5) verso altri
esigibili entro l'esercizio successivo 14.629.785 6.019.904
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale crediti verso altri 14.629.785 6.019.904
Totale crediti 102.259.310 60.883.645
III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
1) partecipazioni in imprese controllate
2) partecipazioni in imprese collegate
3) partecipazioni in imprese controllanti
4) altre partecipazioni
5) azioni proprie
azioni proprie, valore nominale complessivo (per memoria)
6) altri titoli.
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
IV - Disponibilità liquide
1) depositi bancari e postali 7.811.978 7.001.885
2) assegni
3) danaro e valori in cassa. 93.300 98.650
Totale disponibilità liquide 7.905.278 7.100.535
Totale attivo circolante (C) 118.815.720 75.905.940
D)Ratei e riscontiRatei e risconti attivi 15.690.351 26.116.988
Disaggio su prestiti emessi
Totale ratei e risconti (D) 15.690.351 26.116.988
Totale attivo 345.816.577 259.086.279
PassivoA)Patrimonio netto
Realizzato da Cerved a partire dagli XBRL forniti dalle Camere di Commercio
I - Capitale. 10.000.000 10.000.000
II - Riserva da soprapprezzo delle azioni.
III - Riserve di rivalutazione.
IV - Riserva legale. 2.000.000 2.000.000
V - Riserve statutarie
VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio.
VII - Altre riserve, distintamente indicate.
Riserva straordinaria o facoltativa
Riserva per rinnovamento impianti e macchinari
Riserva ammortamento anticipato
Riserva per acquisto azioni proprie.
Riserva da deroghe ex art. 2423 Cod. Civ
Riserva azioni (quote) della società controllante
Riserva non distribuibile da rivalutazione delle partecipazioni
Versamenti in conto aumento di capitale
Versamenti in conto futuro aumento di capitale
Versamenti in conto capitale
Versamenti a copertura perdite
Riserva da riduzione capitale sociale
Riserva avanzo di fusione
Riserva per utili su cambi
Differenza da arrotondamento all'unità di euro
Riserve da condono fiscale:
Riserva da condono ex L. 19 dicembre 1973, n. 823;
Riserva da condono ex L. 7 agosto 1982, n. 516;
Riserva da condono ex L. 30 dicembre 1991, n. 413;
Riserva da condono ex L. 27 dicembre 2002, n. 289.
Totale riserve da condono fiscale
Varie altre riserve
Totale altre riserve 91.234.092 74.478.566
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo.
IX - Utile (perdita) dell'esercizio.
Utile (perdita) dell'esercizio. 2.396.305 16.755.521
Acconti su dividendi
Copertura parziale perdita d'esercizio
Utile (perdita) residua 2.396.305 16.755.521
Totale patrimonio netto 105.630.397 103.234.087
B)Fondi per rischi e oneri1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 14.000 7.000
2) per imposte, anche differite 2.842.551 1.588.167
3) altri. 3.180.059 5.556.268
Totale fondi per rischi ed oneri 6.036.610 7.151.435
C)Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 333.576 304.318D)Debiti
1) obbligazioni
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Realizzato da Cerved a partire dagli XBRL forniti dalle Camere di Commercio
Totale obbligazioni
2) obbligazioni convertibili
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale obbligazioni convertibili
3) debiti verso soci per finanziamenti
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale debiti verso soci per finanziamenti
4) debiti verso banche
esigibili entro l'esercizio successivo 25.629.466 83.219.231
esigibili oltre l'esercizio successivo 149.664.324
Totale debiti verso banche 175.293.790 83.219.231
5) debiti verso altri finanziatori
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale debiti verso altri finanziatori
6) acconti
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale acconti
7) debiti verso fornitori
esigibili entro l'esercizio successivo 34.504.423 33.858.590
esigibili oltre l'esercizio successivo 6.507.159 9.760.739
Totale debiti verso fornitori 41.011.582 43.619.329
8) debiti rappresentati da titoli di credito
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale debiti rappresentati da titoli di credito
9) debiti verso imprese controllate
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale debiti verso imprese controllate
10) debiti verso imprese collegate
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale debiti verso imprese collegate
11) debiti verso controllanti
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale debiti verso controllanti
12) debiti tributari
esigibili entro l'esercizio successivo 682.558 513.356
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale debiti tributari 682.558 513.356
13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
esigibili entro l'esercizio successivo 337.676 521.046
Realizzato da Cerved a partire dagli XBRL forniti dalle Camere di Commercio
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 337.676 521.046
14) altri debiti
esigibili entro l'esercizio successivo 5.493.623 7.050.705
esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale altri debiti 5.493.623 7.050.705
Totale debiti 222.819.229 134.923.667
E) Ratei e riscontiRatei e risconti passivi 10.996.765 13.472.772
Aggio su prestiti emessi
Totale ratei e risconti 10.996.765 13.472.772
Totale passivo 345.816.577 259.086.279
Conti d'ordine 31-12-2010 31-12-2009
Rischi assunti dall'impresaFideiussioni
a imprese controllate
a imprese collegate
a imprese controllanti
a imprese controllate da controllanti
ad altre imprese 9.665.469 8.965.015
Totale fideiussioni
Avalli
a imprese controllate
a imprese collegate
a imprese controllanti
a imprese controllate da controllanti
ad altre imprese
Totale avalli
Altre garanzie personali
a imprese controllate
a imprese collegate
a imprese controllanti
a imprese controllate da controllanti
ad altre imprese
Totale altre garanzie personali
Garanzie reali
a imprese controllate
a imprese collegate
a imprese controllanti
a imprese controllate da controllanti
ad altre imprese
Totale garanzie reali
Altri rischi
crediti ceduti pro solvendo
altri
Realizzato da Cerved a partire dagli XBRL forniti dalle Camere di Commercio
Totale altri rischi
Totale rischi assunti dall'impresa
Impegni assunti dall'impresaTotale impegni assunti dall'impresa 41.109.077 229.911.506
Beni di terzi presso l'impresamerci in conto lavorazione
beni presso l'impresa a titolo di deposito o comodato
beni presso l'impresa in pegno o cauzione
altro
Totale beni di terzi presso l'impresa
Altri conti d'ordineTotale altri conti d'ordine
Totale conti d'ordine
Conto economico 31-12-2010 31-12-2009
A)Valore della produzione:1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 612.815.968 581.419.6742) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavoratie finiti3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 0 2.010.926
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) altri ricavi e proventi
contributi in conto esercizio
altri 14.977.232 56.179.828
Totale altri ricavi e proventi 14.977.232 56.179.828
Totale valore della produzione 627.793.200 639.610.428
B)Costi della produzione:6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 162.655.787 145.296.191
7) per servizi 46.859.832 38.661.377
8) per godimento di beni di terzi 341.692.898 416.800.271
9) per il personale:
a) salari e stipendi 15.072.979 13.022.975
b) oneri sociali 2.718.953 2.412.187
c) trattamento di fine rapporto 287.117 191.327
d) trattamento di quiescenza e simili 7.000 10.500
e) altri costi
Totale costi per il personale 18.086.049 15.636.989
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 211.619 228.271
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 3.726.027 2.827.743
c) altre svalutazioni delle immobilizzazionid) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delledisponibilità liquide 0 3.890.644
Totale ammortamenti e svalutazioni 3.937.646 6.946.65811) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo emerci -2.740.298 -2.249.207
12) accantonamenti per rischi 0 0
13) altri accantonamenti 1.247.528 1.870.761
Realizzato da Cerved a partire dagli XBRL forniti dalle Camere di Commercio
14) oneri diversi di gestione 952.109 1.736.279
Totale costi della produzione 572.691.551 624.699.319
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 55.101.649 14.911.109C)Proventi e oneri finanziari:
15) proventi da partecipazioni
da imprese controllate
da imprese collegate
altri
Totale proventi da partecipazioni
16) altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
da imprese controllate
da imprese collegate
da imprese controllanti
altri 50 4.963
Totale proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 50 4.963b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituisconopartecipazioni 11.264 25.689
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 438
d) proventi diversi dai precedenti
da imprese controllate
da imprese collegate
da imprese controllanti
altri 39.487 672.221
Totale proventi diversi dai precedenti 39.487 672.221
Totale altri proventi finanziari 51.239 702.873
17) interessi e altri oneri finanziari
a imprese controllate
a imprese collegate
a imprese controllanti
altri 56.534.850 1.545.362
Totale interessi e altri oneri finanziari 56.534.850 1.545.362
17-bis) utili e perdite su cambi 3.705.867 4.987.967
Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) -52.777.744 4.145.478
D)Rettifiche di valore di attività finanziarie:18) rivalutazioni:
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
c) di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale rivalutazioni
19) svalutazioni:
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 0
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale svalutazioni 0 0
Totale delle rettifiche di valore di attività finanziarie (18 - 19) 0 0
E) Proventi e oneri straordinari:20) proventi
Realizzato da Cerved a partire dagli XBRL forniti dalle Camere di Commercio
plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n 5
Differenza da arrotondamento all'unità di euro
altri 2.708.354 1.315.349
Totale proventi 2.708.354 1.315.349
21) oneriminusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n14imposte relative ad esercizi precedenti 0 0
Differenza da arrotondamento all'unità di euro
altri 620.201 2.022.295
Totale oneri 620.201 2.022.295
Totale delle partite straordinarie (20 - 21) 2.088.153 -706.946
Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D + - E) 4.412.058 18.349.64122) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite eanticipate
imposte correnti 761.368 0
imposte differite 224.732 497.676
imposte anticipate -1.029.653 -1.096.444proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenzafiscaleTotale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite eanticipate 2.015.753 1.594.120
23) Utile (perdita) dell'esercizio 2.396.305 16.755.521
Realizzato da Cerved a partire dagli XBRL forniti dalle Camere di Commercio
DEIULEMAR Shipping S.p.A.
Bilancio al 31.12.2010 pagina 1
NOTA INTEGRATIVA
Il bilancio è stato redatto in conformità alla normativa vigente e con l’osservanza dei principi indicatinell’art. 2423 e seguenti del codice civile, interpretati ed integrati dai principi contabili emessi daiConsigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, così come modificati dall’OIC(Organismo Italiano di Contabilità) e dai documenti emessi direttamente dallo stesso Organismo. Ilpresente bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa.I prospetti di stato patrimoniale e di conto economico sono stati redatti in unità di euro, omettendo le vocicon valore pari a zero, mentre i valori della nota integrativa, salvo diversa precisazione, sono statipredisposti in migliaia di euro.Per consentire una migliore valutazione della posizione patrimoniale, finanziaria ed economica dellaSocietà, sono stati predisposti: il rendiconto finanziario che analizza i flussi di liquidità generati nell'esercizio (Allegato A alla nota
integrativa); il prospetto delle variazioni nei conti del patrimonio netto.
Si rimanda alla relazione sulla gestione per quanto riguarda la natura dell’attività dell’impresa, i rapporticon imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime, impresecorrelate e per i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
Il Bilancio è assoggettato a revisione contabile da parte della KPMG S.p.A. in esecuzione della deliberaassembleare del 20 marzo 2008, società cui è stata conferito l’incarico del controllo contabile ex art.2409-bis del codice civile e della revisione del bilancio d’esercizio per il triennio 2008-2010.
Come richiesto dall’art. 2497 bis del Codice Civile nel seguito viene presentato un prospetto riepilogativocontenente i dati essenziali dell’ultimo bilancio pubblicato della POSEIDON International S.A. cheesercita sulla Società l’attività di direzione e coordinamento.
DEIULEMAR Shipping S.p.A.
Bilancio al 31.12.2010 pagina 2
Criteri di valutazione e principi contabili adottati nella redazione del bilancio d’esercizio
Nella valutazione delle voci di bilancio sono stati adottati i principi generali di competenza, prudenza,continuità aziendale e di continuità di applicazione dei criteri di valutazione, tenendo conto della funzioneeconomica dei singoli elementi dell’attivo e del passivo in aderenza a quanto previsto dagli art. 2423 bis eseguenti del codice civile, interpretati ed integrati, ove necessario, dai principi contabili emessi daiConsigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, così come modificati dall’OIC(Organismo Italiano di Contabilità) e dai documenti emessi direttamente dallo stesso Organismo.La Società ha valutato le quote a medio e lungo termine dei finanziamenti in valuta al cambio storico diaccensione, ricorrendo i presupposti previsti dall’art. 2423 comma IV del codice civile fornendo nellapresente nota integrativa le motivazioni di tale deroga ed indicando altresì l’influenza sullarappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico dell’esercizio. Glieventuali utili derivanti dalla deroga applicata conformemente a quanto richiesto dall’art. 2423 comma IVdel codice civile sono iscritti in una riserva non distribuibile se non in misura corrispondente al valorerecuperato.Qualora alcune voci dello stato patrimoniale ovvero del conto economico siano state classificatediversamente rispetto al bilancio dell’esercizio precedente per fornire una migliore rappresentazione deifatti aziendali nel bilancio, quest’ultimo è stato opportunamente riclassificato al fine di permettere lacorretta comparazione delle voci di bilancio. Tali riclassifiche tuttavia non hanno avuto impattisignificativi sul bilancio di esercizio.
I criteri di valutazione e i principi contabili applicati per le voci più significative sono esposti di seguito.
Immobilizzazioni immateriali
Sono iscritte al costo d’acquisto comprensivo degli eventuali oneri accessori e, ove necessario, con il
Descrizione 31/12/2009STATO PATRIMONIALE valori in euroATTIVOIm m obilizzazioni 22.398.219Attivo circolante 107.459Totale Attivo 22.505.678
PASSIVO:Capitale sociale 3.000.000Riserve 300.000Utili (perdite) dell'esercizio precedente 19.256.628Acconto Dividendi 0Utile (perdita) dell'esercizio (55.780)Debiti 4.830Totale passivo 22.505.678
CONTO ECONOMICO
Valore della produzione 1.265Cos ti della produzione (46.161)Proventi e oneri finanziari (10.884)Utile (perdita) dell'esercizio (55.780)
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consenso del Collegio Sindacale. Il costo delle immobilizzazioni immateriali è ammortizzato in contosecondo un piano di ammortamento stabilito in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.Al riguardo si precisa che: la voce “diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno” comprende
esclusivamente i costi sostenuti per l’acquisto delle licenze d’uso a tempo indeterminato dei softwareapplicativi che costituiscono il sistema informativo contabile-amministrativo dell’azienda,ammortizzati in tre anni;
la voce “avviamento” è costituita dalla differenza fra il valore attribuito al ramo d’azienda conferitonella Deiulemar Shipping S.p.A. e la somma algebrica dei valori assegnati, sulla base dei valoricorrenti stimati dal perito nominato dal Tribunale all’atto del conferimento alle singole attività epassività componenti il patrimonio dell’azienda conferita. L’avviamento è ammortizzato sulla basedella vita media utile residua delle navi di proprietà costituenti l’oggetto del conferimento; il valore dicarico viene sottoposto ad impairment test se si verificano eventi che possono comportare eventualiperdite permanenti di valore ed eventualmente svalutato nella misura in cui non se ne prevede ilrecupero mediante ricavi futuri.
Se alla chiusura dell’esercizio il valore recuperabile delle singole immobilizzazioni immateriali risultadurevolmente inferiore al loro valore contabile netto, quest’ultimo viene ridotto e la rettifica imputata aconto economico come svalutazione. Nell’esercizio in cui vengono meno i motivi di detta svalutazionel’immobilizzazione immateriale viene riportata al valore di costo precedentemente iscritto e la rettifica èimputata a conto economico come ripristino del valore originariamente svalutato.
Immobilizzazioni materiali
Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo di tutti gli oneri accessori di diretta imputazione. Il costo,come sopra definito, viene svalutato in caso di perdite durevoli di valore e ripristinato se vengono meno ipresupposti delle precedenti svalutazioni effettuate. I cespiti completamente ammortizzati restano iscrittiin bilancio fino a quando sono alienati o distrutti.I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico, mentrequelli aventi natura straordinaria sono attributi ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazionealla residua possibilità di utilizzo degli stessi.Le quote di ammortamento sono calcolate in modo sistematico e costante sulla base della vita utilestimata dei cespiti, definita come residua possibilità di utilizzazione, nel rispetto del loro deperimentoeconomico-tecnico. In particolare l’ammortamento della flotta è determinato sulla base del costo diciascuna unità, ridotto del valore stimato ricavabile dalla sua demolizione (scrap), diviso per gli anni distimata vita utile residua. Il valore dello scrap viene periodicamente aggiornato dopo essere stato stimatoal momento della preparazione del piano di ammortamento in base ai prezzi realizzabili sul mercatoattraverso la cessione di navi simili sia per le loro caratteristiche tecniche sia per il processo diutilizzazione cui sono sottoposte, soprattutto se si verificano eventi che possano comportare eventualiperdite durevoli di valore.Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partiredall’esercizio nel quale entrano in funzione.Per le nuove acquisizioni dell’esercizio l’ammortamento decorre dal giorno di entrata in funzione delbene. I cespiti di valore unitario inferiore a euro 516 sono addebitati integralmente a conto economico.
Immobilizzazioni finanziarie. Partecipazioni ed altri titoli
Le immobilizzazioni finanziarie sono esposte al costo di acquisto rettificato in caso di perdite durevoli divalore. L’eventuale rettifica è imputata a conto economico come svalutazione. Nell'esercizio in cuivengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le immobilizzazioni finanziarie sono ripristinate alvalore di costo originariamente iscritto e la rettifica è imputata a conto economico come ripristino delvalore originariamente svalutato.
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Rimanenze – materiali di consumo
Le rimanenze sono relative a combustibili di proprietà esistenti a fine esercizio a bordo delle navi, sianoleggiate che di proprietà. Esse sono valorizzate al minore tra il costo di acquisizione, determinatosecondo il metodo FIFO, e quello desumibile dall’andamento del mercato.
Rimanenze – prestazioni in corso di esecuzione
In tale voce sono ricomprese le prestazioni in corso di esecuzione relative a motonavi prese e impiegatecon contratti “a viaggio”, c.d. Back to Back (BtB), valutate al minore tra i costi sostenuti alla data dichiusura dell’esercizio ed il presumibile valore di realizzo, rinviando al successivo esercizio i relativicosti e ricavi.
Crediti
I crediti sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo che corrisponde al valore nominaleadeguato mediante l’eventuale stanziamento di un apposito fondo svalutazione crediti.
Disponibilità liquide
Le giacenze di cassa sono iscritte al valore nominale, mentre i depositi bancari sono iscritti al presumibilevalore di realizzo che, nella fattispecie, coincide con il valore nominale. I fondi liquidi in valute diversedall’euro sono convertiti ai cambi di fine anno e le differenze di conversione sono imputate a contoeconomico.
Ratei e risconti
Sono calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale. In questa voce sono inclusianche gli impieghi di navi proprie o noleggiate a tempo ed impiegate con contratti di Time Charter e diVoyage Charter. I componenti economici relativi a tali viaggi sono calcolati applicando il criterio del pro-rata temporis.
Fondi per rischi e oneri
Sono costituiti da accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite di natura determinata e diesistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia alla chiusura dell’esercizio, sono indeterminati ol’ammontare o la data di sopravvenienza. Per la valutazione dei rischi e degli oneri si è, inoltre, tenutoconto dei rischi e delle perdite di cui si è venuti a conoscenza anche dopo la chiusura dell’esercizio e finoalla data di redazione del bilancio. Gli eventuali stanziamenti al fondo riflettono la migliore stimapossibile sulla base degli elementi a disposizione.
Fondo manutenzioni cicliche
Il fondo manutenzioni cicliche riflette gli stanziamenti operati in previsione delle manutenzioni dasvolgere sulle navi di proprietà in occasione delle soste che vengono periodicamente effettuate per lavoridi bacino al fine di ottenere il rinnovo dei certificati alla più alta classe dei Registri Navali. Gliaccantonamenti sono sistematicamente operati negli esercizi antecedenti la sosta in bacino di carenaggio.La congruità del fondo viene riesaminata annualmente per tener conto di eventuali variazioni nei tempi diesecuzione dei lavori di manutenzione e del costo stimato degli stessi.
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Trattamento di fine rapporto
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è determinato in conformità a quanto previstodall’art. 2120 del c.c. e dal C.C.N.L. in vigore ed è congruo rispetto ai diritti maturati alla finedell’esercizio a favore del personale dipendente, al netto delle anticipazioni corrisposte e dell’impostasostitutiva sulla rivalutazione. A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 05/12/2005, n. 252, il debito pertrattamento di fine rapporto maturato dal 1 gennaio 2007 viene versato al fondo tesoreria presso l’INPS.
Debiti
I debiti sono rilevati al loro valore nominale.
Conti d’ordine
Questa voce sintetizza le informazioni relative alle garanzie prestate, agli impegni di acquisto e divendita, o altri rischi.
Criteri di conversione delle poste in valuta
I crediti ed i debiti espressi in valuta diversa dall’euro sono contabilizzati sulla base dei cambi riferiti alladata in cui sono state effettuate le relative operazioni. Le differenze cambio emergenti in occasionedell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta sono iscritte al conto economico.Alla fine dell’esercizio i crediti, i debiti commerciali, le disponibilità liquide ed i debiti bancari in valutadiversa dall’euro sono adeguati ai cambi di fine esercizio. In sede di approvazione del bilancio diesercizio e di destinazione del risultato, l’eventuale utile netto non realizzato su cambi è accantonato, perla parte non assorbita dall’eventuale perdita d’esercizio, in un’apposita riserva non disponibile sino almomento del successivo realizzo.Il residuo debito a medio e lungo termine dei finanziamenti in valuta estera in deroga all’art. 2426, n. 8bis del codice civile, è esposto al cambio storico di accensione e non è convertito al cambio di fineesercizio in quanto l’ammontare annuo del supero dei ricavi (noli) sui costi in valuta è superiore alle ratein scadenza nei singoli esercizi e non sussiste quindi il rischio di perdite di cambio sui citati finanziamentied utilizzi, in quanto rimborsabili con i flussi netti di valuta derivanti dall’esercizio commerciale dellenavi.
Operazioni fuori bilancio
Per le operazioni “fuori bilancio” in essere alla chiusura dell’esercizio, la Società ha applicato i principigenerali fissati dalla normativa italiana in materia di bilancio. In particolare, le operazioni che, nel rispettodelle politiche di gestione del rischio poste in essere dalla Società, sono in grado di soddisfare i requisitiimposti dal principio per il trattamento in “hedge accounting” sono state classificate di “copertura”; lealtre, invece, essendo state poste in essere con intento di gestione dell’esposizione al rischiosull’andamento del mercato dei noli sono state classificate “di negoziazione”. Pertanto, le prime,operazioni su cambi a termine con finalità di copertura, sono valutate in correlazione con le operazionicoperte. Le seconde, contratti di negoziazione su noli, “freight forward agreement” (FFA), in essere allachiusura dell’esercizio, sono valutate in base all’indice Biffex in essere alla data di chiusuradell’esercizio, simulandone l’estinzione a tale data; il differenziale residuo netto, tra l’indice alla chiusuradell’esercizio e l’indice a termine contrattuale, di tutti i contratti FFA in essere alla data di bilancio, secostituito da una perdita viene accantonato in ossequio al principio della prudenza ai sensi dell’art. 2423-bis, comma 1, n. 2, del codice civile considerando, inoltre, anche l’estinzione prevedibile di tutti gli altriimpegni contrattuali sui noli.
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Il capitale nozionale delle operazioni fuori bilancio esistenti a fine esercizio viene esposto nei contid’ordine.
Ricavi e costi
I ricavi ed i costi sono esposti in bilancio secondo il criterio della competenza economica e nel rispettodel principio della prudenza. I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti,abbuoni e premi.
Proventi ed oneri straordinari
Sono contabilizzati tra i proventi e gli oneri straordinari quei ricavi o costi che sono ritenuti estraneiall’attività tipica dell’azienda nonché i componenti economici relativi agli esercizi precedenti.
Imposte
Imposte correnti
Le imposte sul reddito dell’esercizio sono calcolate sulla base di una realistica previsione degli oneri daassolvere, applicando le aliquote in vigore al reddito imponibile del periodo d’imposta, determinato inconformità alla normativa fiscale vigente.
Il debito tributario per imposte correnti è iscritto al netto degli acconti e delle ritenute d’imposta dicompetenza subite. Qualora gli acconti versati risultino superiori ai debiti tributari, questi ultimi sonoiscritti a decremento della voce “crediti tributari”.
Si segnala, inoltre, che la Società ha optato, a partire dall’anno sociale 2005, al regime di determinazionedella base imponibile delle imprese marittime di cui agli articoli da 155 a 161 del testo unico delleimposte sui redditi, c.d. “Tonnage Tax”. La Tonnage Tax è un modello impositivo destinato alle impresearmatoriali che si basa sulla determinazione forfetaria del reddito derivante dall’utilizzo in trafficointernazionale delle navi aventi oltre 100 tonnellate di stazza netta, iscritte nel registro internazionale dicui al decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457, convertito, con modificazioni dalla legge 27 febbraio1998, n. 30, a prescindere dai risultati effettivi dell’attività svolta. Il reddito imponibile è determinatoforfetariamente sulla base del reddito giornaliero di ciascuna nave calcolato sulla base di determinatiscaglioni di tonnellaggio netto previsti dall’art. 155 del TUIR. Tale opzione, irrevocabile per dieciesercizi, si applica sia alle navi di proprietà sia alle navi noleggiate il cui tonnellaggio non sia superiore al50 per cento di quello complessivamente utilizzato.
Imposte anticipate e differite
Le imposte anticipate e differite sono rilevate per riflettere i futuri benefici e/o oneri di imposte generatidalle differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritte in bilancio e icorrispondenti valori considerati ai fini della determinazione delle imposte correnti. Le imposte anticipatesono iscritte in bilancio, nel rispetto del principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezzadell’esistenza negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, che hanno portatoall’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delledifferenze che si andranno ad annullare. Le passività per imposte differite passive non sono contabilizzatequalora esistano scarse probabilità che il debito insorga.Le imposte differite ed anticipate sono determinate sulla base delle aliquote d’imposta previste per gliesercizi in cui le differenze temporanee si annulleranno. L’effetto del cambiamento delle aliquote fiscalisulle predette imposte viene contabilizzato nell’esercizio in cui sono approvati i relativi provvedimenti dilegge.
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Commenti alle principali voci dell’attivo dello stato patrimoniale
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali risultano iscritte per un valore pari a € 1.898 migliaia; ai sensi dell’art.2427, n. 2) e 3), del codice civile esponiamo nella seguente tabella i movimenti delle immobilizzazioniimmateriali:
La voce “Avviamento”, pari a € 1.898 migliaia, al netto dell’ammortamento cumulato per € 2.816migliaia, è costituita dalla differenza fra il valore attribuito al ramo d’azienda conferito nella DeiulemarShipping S.p.A. e la somma algebrica dei valori assegnati, sulla base dei valori correnti stimati dal peritonominato dal Tribunale all’atto del conferimento, alle singole attività e passività componenti il patrimoniodel ramo d’azienda conferito. Tale voce è iscritta con il consenso del Collegio Sindacale.Si segnala, peraltro, che ai sensi dell’art. 2427, numero 3-bis, del codice civile, qualora l’avviamento inesame fosse stato contabilizzato secondo il principio internazionale “IFRS 3”, cioè non ammortizzato masottoposto a riduzioni di valore nell’esercizio (o negli esercizi) in cui si accerti che il suo valore dibilancio non sia recuperabile tramite flussi futuri di cassa attesi (impairment), lo stesso avrebbe avuto al31 dicembre 2010 un valore di € 4.714 migliaia, pari al valore originario d’iscrizione.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali risultano iscritte per un valore pari a € 202.821 migliaia; ai sensi dell’art.2427, n. 2), del codice civile esponiamo nelle seguenti tabelle i movimenti delle immobilizzazionimateriali.
Impianti e macchinari ed altri beni
Le immobilizzazioni materiali relative agli impianti e macchinario ed agli altri beni vengono espostenell’attivo del bilancio al netto del fondo di ammortamento, e risultano iscritte per un valore pari a € 145migliaia.
Ai sensi dell’art. 2427, n. 2), del codice civile esponiamo nella seguente tabella i movimenti avvenutinell’esercizio (valori in euro):
Descrizione Valori al01.01.2010 Incrementi Decrementi Ammortamenti
SvalutazioniValore netto31.12.2010
Avviamento 2.109.841 0 0 (211.619) 1.898.222
Totale 2.109.841 0 0 (211.619) 1.898.222
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Descrizione Valori al01.01.2010 Incrementi Decrementi
Fondoammortamento
01.01.2010
Ammortamento2010
Valore netto31/12/2010
Impianti e macchinario 1.667 0 0 (500) (167) 1.000
Altri beni 417.832 14.710 0 (227.545) (60.661) 144.336
Totale 419.499 14.710 0 (228.045) (60.828) 145.336
La voce “impianti e macchinario” è composta esclusivamente da un impianto telefonico acquistato nel2007.
La voce “altri beni” è composta da impianti, macchine elettroniche ed arredi utilizzati per lo svolgimentodall’attività aziendale; tale voce si è incrementata di € 15 migliaia a seguito dell’acquisto di macchineelettroniche.
Immobilizzazioni in corso e acconti
Il saldo della posta contabile in esame è pari ad € 86.524 migliaia e registra una variazione pari ad €32.418 migliaia rispetto all’esercizio precedente. La menzionata variazione è relativa per € 25.758migliaia al terzo e quarto acconto versato nel corso dell’esercizio 2010 alla società NEW TIMESSHIPBUILDING co. LTD con riferimento al contratto relativo alla nuova costruzione Hull 117629, per €5.915 migliaia all’acconto versato nel corso del mese di novembre del presente esercizio alla SocietàG.O.D. Shipping S.A. per l’acquisto di una nuova motonave, di tipo Kamsarmax ed, infine, per € 745migliaia relativi principalmente ad oneri finanziari sostenuti nel periodo di costruzione della motonaveHull 117629 ed afferenti al finanziamento concesso da Mediocredito Italiano S.p.A..
Di seguito si riportano i dettagli relativi alle nuove costruzioni commissionate alla società NEW TIMESSHIPBUILDING co. LTD, i cui contratti sono attualmente in essere:
HULL 117629 per un importo complessivo pari a $ 84.000 migliaia a fronte del quale sono staticorrisposti quattro acconti pari a € 48.717 migliaia ($ 67.200 migliaia). L’unità navale è una 176,000DWT Bulk Carrier, di tipo Capesize, la cui consegna, prevista inizialmente per il mese di ottobre 2010, èstata regolarmente effettuata nel corso dei primi giorni del mese di gennaio 2011;
HULL 117631 per un importo complessivo pari a $ 82.000 migliaia a fronte del quale è statoversato solo un primo acconto pari a € 13.792 migliaia ($ 20.500 migliaia). L’unità navale è una 176,000DWT Bulk Carrier, di tipo Capesize, la cui consegna è prevista per maggio 2012.
Come descritto nei conti d’ordine, sulla Hull 117631 sono state rilasciate garanzie pari a € 9.665 migliaianei confronti della controparte a fronte del pagamento del secondo acconto dovuto alla società NEWTIMES SHIPBUILDING co. LTD per la costruzione della motonave in oggetto.
Flotta
Le immobilizzazioni materiali relative alla flotta risultano iscritte per un valore pari a € 116.153 migliaia.L’incremento netto di periodo pari ad € 25.740 migliaia è relativo all’acquisizione delle due motonavi ditipo gasiere denominate Eleonora Lembo e Margherita Iuliano ed alla cessione della motonavedenominata Angelo Della Gatta.
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Ai sensi dell’art. 2427, n. 2), del codice civile esponiamo nella seguente tabella i movimenti avvenuti nel2010 (valori in euro):
Il valore di carico della flotta di proprietà deriva dai valori correnti stimati dal perito nominato dalTribunale all’atto del conferimento alle singole attività e passività componenti il patrimonio del ramod’azienda conferito e, relativamente ai successivi acquisti ed all’incremento di periodo, dal costo diacquisto. L’ammortamento della stessa è determinato sulla base del costo di acquisto di ciascuna unità,diminuito del valore stimato ricavabile dalla sua demolizione (scrap), diviso per gli anni di stimata vitautile residua.
In tale contesto, le M/N Gina Iuliano, Giovanni Della Gatta e Luciana Della Gatta, avendo un valore discrap superiore al valore residuo ammortizzabile, non sono state ammortizzate.
Relativamente agli incrementi di periodo, gli stessi si riferiscono all’acquisizione, avvenuta nel corso delmese di settembre dalla società Dilca S.r.l., di due motonavi di tipo gasiere-chimichiere menzionate inprecedenza. L’acquisto è avvenuto ad un valore complessivo pari ad € 28.000.000 realizzato, per unaquota parte, attraverso l’accollo, pari ad € 25.000.000, del debito residuo relativo al finanziamentooriginariamente concesso dalla Deutsche Shiffsbank AG (scadente nel 2021) e, per un’altra quota parte,mediante la corresponsione in contante della residua parte del prezzo di vendita.
Parimenti, si specifica che la vendita, avvenuta nel corso del presente esercizio alla società Argo SystemFZE, è relativa alla cessione della motonave Angelo Della Gatta ad un prezzo finale assommante ad €7.612 migliaia (USD 10.109 migliaia) con la conseguente rilevazione di una plusvalenza pari ad € 5.047migliaia ed, attualmente, sostituita con una motonave di tipo kamsarmax, il cui primo acconto, comecommentato in precedenza, è stato versato nel corso del mese di novembre 2010.
D e s c r iz io n eV a lo r e d i
c o n fe r im e n to /Ac q u is to
A c q u is t i /(V e n d ite )e s e r c iz io
A m m o r . t ie s e r c iz i
p r e c e d e n t i
A m m o r . t ie s e r c iz io
U t i l iz z oF o n d o
A m m .to
S a ld o a l3 1 .1 2 .1 0
L e o n a r d o L e m b o 1 7 .7 6 9 .7 6 2 0 7 .1 7 6 .8 4 8 5 8 0 .6 1 7 0 1 0 .0 1 2 .2 9 7
P a s q u a le D e llaG a t ta 1 6 .5 4 5 .6 5 4 0 6 .6 0 3 .0 4 4 5 1 7 .9 8 8 0 9 .4 2 4 .6 2 1
G io v a n n a Iu lia n o 1 8 .5 4 0 .4 8 7 0 6 .8 1 5 .5 2 2 6 1 9 .5 3 4 0 1 1 .1 0 5 .4 3 1
F i lip p o L e m b o 1 8 .5 5 9 .5 5 8 0 6 .8 1 2 .6 2 9 6 0 7 .3 5 6 0 1 1 .1 3 9 .5 7 3
G in a Iu lia n o 8 .2 8 2 .6 8 5 0 3 .9 7 5 .0 6 4 0 0 4 .3 0 7 .6 2 1
G iu s e p p e L e m b o 1 7 .5 5 6 .9 5 1 0 4 .3 5 3 .3 3 9 3 8 1 .1 5 0 0 1 2 .8 2 2 .4 6 2
A n g e lo D e lla G a t ta 2 .2 6 0 .3 1 1 -2 .2 6 0 .3 1 1 0 0 0 0
G io v a n n i D e llaG a t ta 5 .9 9 5 .6 6 8 0 3 .1 9 2 .0 4 0 0 0 2 .8 0 3 .6 2 8
L u c ia n a D e lla G a t ta 8 .4 6 6 .8 7 5 0 4 .1 4 1 .7 0 6 0 0 4 .3 2 5 .1 6 9
F i lo m e n a L e m b o 2 3 .2 2 8 .0 3 3 0 5 7 .7 2 0 6 9 2 .6 4 1 0 2 2 .4 7 7 .6 7 2
E le o n o r a L e m b o 0 1 4 .0 0 0 .0 0 0 0 1 3 2 .9 5 6 0 1 3 .8 6 7 .0 4 4
M a r g h e r i ta Iu lia n o 0 1 4 .0 0 0 .0 0 0 0 1 3 2 .9 5 6 0 1 3 .8 6 7 .0 4 4
T o ta le 1 3 7 .2 0 5 .9 8 4 2 5 .7 3 9 .6 8 9 4 3 .1 2 7 .9 1 3 3 .6 6 5 .1 9 9 - 1 1 6 .1 5 2 .5 6 1
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Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
Il saldo della voce in esame, pari ad € 8 migliaia, è relativo alla sottoscrizione iniziale di quote nonché aseguito di un deliberato aumento del capitale sociale nel Consorzio denominato “Cons.A.R.-ConsorzioArmatori per la Ricerca società consortile a responsabilità limitata” avente ad oggetto, tra l’altro, laricerca, l’analisi e la consulenza nei campi della scienza con particolare riferimento a quelle inerenti aisettori delle attività marittime, navali e amatoriali.
Crediti verso altri
Tale voce pari a € 6.246 migliaia accoglie il deposito cauzionale inizialmente versato alla BNP Paribasnell’ambito delle attività di negoziazione di contratti derivati sui noli (FFA) stipulati tramite la stanza dicompensazione sul mercato regolamentato LCH (London Clearing House).
Altri titoli
In questa voce sono iscritti al costo di acquisto quei titoli che la Società ha acquistato come investimentoduraturo; tale posta, pari a € 337 migliaia, comprende la polizza collettiva di tipo previdenziale per € 321migliaia stipulata dalla Società con la SASA al fine di effettuare l’accantonamento al trattamento di finerapporto dei propri dipendenti amministrativi e per € 16 migliaia relativi all’acquisto di azioni della BancaPopolare di Novara. Il valore di carico della polizza in esame e delle azioni non sono superiori aicorrispondenti fair value.
Attivo circolante
Rimanenze
Le rimanenze di materiali di consumo, pari a € 8.651 migliaia, sono riferite alle giacenze di combustibili abordo delle navi di proprietà e a noleggio impiegate a base viaggio. La valutazione delle rimanenze è statafatta al minore tra il costo di acquisizione, determinato secondo il metodo FIFO, e quello desumibiledall’andamento del mercato.
Crediti
I crediti dell’attivo circolante risultano così ripartiti:
Descrizione Italia Cee ExtraCee TotaleVerso clienti 11.564.972 19.274.953 46.259.888 77.099.813Crediti tributari 10.529.712 0 0 10.529.712Crediti verso altri 2.194.468 3.657.446 8.777.871 14.629.785Totale 24.289.152 22.932.400 55.037.759 102.259.310
Ad eccezione di un’unica posizione, tutti i sopramenzionati crediti indicati hanno durata inferiore a 5anni.
Crediti verso clienti
I crediti verso clienti ammontano a € 77.100 migliaia (di cui € 24.455 migliaia oltre l’esercizio) erappresentano sostanzialmente i crediti derivanti dall’attività operativa dell’azienda (noli derivantidall’utilizzo delle navi impiegate) e dai crediti per i contratti derivati sui noli.
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Esponiamo nella seguente tabella il dettaglio della voce in esame (valori in euro):
Descrizione 31.12.2010 31.12.2009 Variazione
Noleggiatori 45.110.394 18.737.561 26.372.833Crediti per contratti derivati (FFA) 25.683.714 32.328.001 (6.644.287 )Fatture da emettere 6.555.386 499.732 6.055.654Crediti verso broker 306.685 31.704 274.981Clienti terzi 8.535 94.935 (86.400 )Fondo svalutazione crediti (3.890.644 ) (3.890.644 ) 0Adeguamento crediti in valuta 3.325.743 (2.185.339 ) 5.511.082
Totale 77.099.813 45.615.950 31.483.864
Si segnala, inoltre, che, in ottemperanza all’art. 2426, n. 8 bis del codice civile, la Società ha provvedutoad adeguare le partite creditorie in valuta al cambio di fine esercizio.
Crediti tributari
I crediti tributari ammontano a € 10.530 migliaia e sono così composti:
€ 10.514 migliaia per crediti IRES, a fronte degli acconti versati nel corso del precedente esercizio inmisura eccedente rispetto a quella che è risultata essere l’imposizione fiscale finale dello stesso. Sispecifica peraltro che, come indicato nel seguito, non si registra alcun imponibile ai fini IRES inquanto lo stesso è risultato negativo;
€ 11 migliaia per crediti a fronte di ritenute subite su interessi attivi;
€ 5 migliaia per altri crediti d’imposta.
Crediti verso altri
I crediti verso altri ammontano a € 14.630 migliaia e sono così composti:
€ 6.246 migliaia per acconti corrisposti a fornitori, armatori e agenzie a fronte di servizi prestati neiporti per l’approdo delle navi di proprietà e di terzi;
€ 4.361 migliaia per depositi cauzionali vari;
€ 3.984 migliaia relativi all’attività di negoziazione sia di contratti derivati (FFA) che di opzioni suinoli stipulati tramite la stanza di compensazione sul mercato regolamentato LCH (London ClearingHouse);
€ 24 migliaia per il versamento al fondo tesoreria dell’INPS ai fini del trattamento di fine rapporto(TFR);
€ 15 migliaia per crediti nei confronti del personale amministrativo, marittimo e dell’ente IPSEMA.
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Disponibilità liquide
Depositi bancari e postali
Ammontano a € 7.812 migliaia e rappresentano il saldo dei depositi bancari determinato dal valorenominale dei conti correnti attivi intrattenuti con le istituzioni creditizie. Il saldo della voce in esamecomprende le competenze maturate al 31 dicembre 2010.
Danaro e valori in cassa
Tale voce, pari a € 93 migliaia, è sostanzialmente relativa alle giacenze di cassa a bordo delle navi diproprietà, nonché presso la sede sociale alla data di chiusura dell’esercizio.
Ratei e risconti attivi
Ammontano a € 15.690 migliaia e sono così composti:
31/12/2010 31/12/2009 VariazioneRatei attivi:
Noli attivi 4.642 3.738 904Bunker su viaggi in corso 484 1.328 (844)Commissioni su noli passivi 28 78 (50)Sub totale 5.154 5.144 10
Risconti attivi:
Noli passivi 4.955 12.615 (7.660)Commissioni su noli passivi 400 453 (53)Bunker su viaggi in corso 3.486 6.008 (2.522)Polizze assicurative su Motonavi 1.213 1.897 (684)Maxicanone leasing 482 - 482Sub totale 10.536 20.973 (10.437)
Totale 15.690 26.117 (10.427)
I ratei e i risconti attivi rappresentano rispettivamente la quota di ricavi di competenza dell’esercizio 2010e la quota di costi di competenza dell’esercizio successivo entrambe per le prestazioni relative ai viagginon ultimati alla data di chiusura dell’esercizio ovvero di contratti Time Charter in corso calcolatisecondo il metodo del pro-rata temporis in base al numero di giorni viaggio.
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Commenti alle principali voci del passivo dello stato patrimoniale
Patrimonio netto
Il patrimonio netto ammonta a € 105.630 migliaia. Ai sensi dell’art. 2427, n. 4), del codice civile,esponiamo nella seguente tabella i movimenti avvenuti nel presente e precedente esercizio (valori ineuro):
Descrizione Capitale sociale Riserva legale Altre riserve Utile/Perditeesercizio Totale
Saldo al 31.12.2008 10.000.000 2.000.000 1.748.223 72.730.344 86.478.567
Destinazione utile 2008(Ass. ord. az. 29 giugno 2009) 0 0 72.730.344 (72.730.344) 0
Riserva da arrotondamento euro 0 0 (1) 0 (1)
Utile/(Perdita) esercizio 0 0 0 16.755.521 16.755.521
Saldo al 31.12.2009 10.000.000 2.000.000 74.478.566 16.755.521 103.234.087
Destinazione utile 2009(Ass. ord. az. 28 giugno 2010) 16.755.521 (16.755.521) 0
Riserva da arrotondamento euro 5 5
Utile/(Perdita) esercizio 2.396.305 2.396.305
Saldo al 31.12.2010 10.000.000 2.000.000 91.234.092 2.396.305 105.630.397
Il capitale sociale al 31 dicembre 2010 ammonta a € 10.000 migliaia. Esso è interamente sottoscritto eversato ed è costituito da n. 1.000.000 azioni ordinarie del valore nominale unitario di € 10.
Nel corso del 2010 il patrimonio netto è stato movimentato unicamente a seguito di deliberadell’assemblea ordinaria degli azionisti del 28 giugno 2010 relativa all’approvazione del bilanciod’esercizio 2009 ed alla destinazione dell’utile 2009 per € 3.137.143 a riserva non distribuibile ex art.2426 n. 8 bis c.c., per € 13.618.378 a riserva straordinaria.
La Società non detiene azioni proprie in portafoglio, neppure per interposta persona, né sono state postein essere operazioni aventi ad oggetto le stesse.
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Ai sensi dell’art. 2427, n. 7-bis, del codice civile, di seguito esponiamo le voci di Patrimonio Nettosecondo la loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenutautilizzazione negli ultimi 3 esercizi:
Liberamentedistribuibile
Distribuibilecon vincoli Indisponibile Per copertura
perdite Altro
Capitale sociale Apporto soci 10.000.000 10.000.000
Riserve di capitale:
Riserva da sopraprezzoazioni Conferimento
Riserva legaleUtilizzo riservasoprapprezzo
azioni 2.000.000 2.000.000
Riserve di utili:
Riserva straordinaria Destinazione utile 83.896.528 7.337.556 91.234.084 161.205.211
Riserva daarrotondamento Contabile 8 8
Utili/Perdite dell'esercizio Utile d'esercizio 2.396.305 2.396.305 50.000.000
TOTALE 83.896.536 0 21.733.861 105.630.397 0 211.205.211
Utilizzi ultimi 3 eserciziNatura/
descrizione OrigineNatura
Totale come dabilancio
Fondi per rischi e oneri
Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili
Questa voce, pari a € 14 migliaia, accoglie il trattamento di fine mandato deliberato dall’Assembleaordinaria degli azionisti il 24 novembre 2009. Tale delibera ha attribuito all’Amministratore Unico untrattamento di fine mandato per un importo annuo di € 7.000 a partire dall’esercizio 2009.
Fondo per imposte, anche differite
Il saldo di bilancio, pari a € 2.843 migliaia, è costituito, per € 131 migliaia, da un accantonamentoeffettuato a fronte di probabili passività fiscali e, per € 2.712 migliaia, dalle imposte differite, pari ad €3.275 migliaia, al netto delle imposte anticipate, pari a € 563 migliaia, come da prospetto riportato diseguito nel Conto Economico, alla voce Imposte sul reddito dell’esercizio.
Altri fondi
Questa voce, pari a € 3.180 migliaia, è relativa agli accantonamenti operati per effettuare le programmatemanutenzioni cicliche delle navi di proprietà.
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Esponiamo di seguito la movimentazione avvenuta nel corso del presente esercizio dei fondi in oggetto(valori in euro):
DescrizioneSaldo al31.12.09
Accantonamenti2010 Utilizzi 2010
Saldo al31.12.10
Fondimanutenzione
ciclica 5.556.268 1.247.528 (3.623.737) 3.180.059
Totale 5.556.268 1.247.528 (3.623.737) 3.180.059
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
L’importo esposto in bilancio, ammontante a € 334 migliaia, rappresenta l’effettivo debito della Società al31 dicembre 2010 verso i dipendenti in forza a tale data in conformità alla legislazione vigente al nettodegli utilizzi ed anticipi corrisposti.
Esponiamo il dettaglio della voce in esame nella tabella che segue (valori in Euro):
Amministrativi Marittimi TotaleSaldo al 31.12.2009 275.584 28.734 304.318
Accantonamento 2010 206.284 80.833 287.116Utilizzo 2010 per versamento
INPS (190.179) (67.680) (257.859)
Saldo al 31.12.2010 291.689 41.887 333.576
La ripartizione numerica media per categoria è riepilogata nella seguente tabella:
D e s c r iz io n e A m m in is t r a t iv i M a r i t t im i3 1 .1 2 .2 0 1 0 3 1 .1 2 .2 0 1 0
Im p ie g a t i e q u a d r i 2 1 1 6 5O p e r a i 1 1 7 4T o t a le 2 2 3 3 9
Debiti
L’ammontare complessivo dei debiti esistenti al termine dell’esercizio ammonta a € 222.819 migliaia.Esponiamo il dettaglio dei debiti nella tabella che segue (valori in Euro):
Descrizione Durata 31.12.2010 31.12.2009 VariazioneEntro 12 mesi 25.629.467 83.219.231 (57.589.764 )Oltre 12 mesi 149.664.323 - 149.664.323Entro 12 mesi 34.504.423 33.858.590 645.833Oltre 12 mesi 6.507.159 9.760.739 (3.253.580 )Entro 12 mesi 682.558 513.356 169.202Entro 12 mesi 337.676 521.046 (183.370 )Entro 12 mesi 5.493.623 7.050.705 (1.557.082 )Entro 12 mesi 66.647.747 125.162.928 (58.515.181 )Oltre 12 mesi 156.171.482 9.760.739 146.410.743
222.819.229 134.923.667 87.895.562
Debiti v/banche
Debiti v/fornitori
Totale parziale
Totale generale
Debiti tributariDebiti v/istituti previdenziali
Altri debiti
I debiti sopraesposti risultano così costituiti:
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Debiti verso banche
Il saldo al 31 dicembre 2010 dei debiti verso banche ammonta a € 175.294 migliaia ed è così composto:
entro l’esercizio successivo:
i debiti a breve termine ammontano a € 25.629 migliaia e sono così formati:
quanto alle quote da rimborsare entro l’esercizio successivo, pari ad € 1.810 migliaia, relativeall’accollo del debito residuo del finanziamento in valuta estera erogato dalla Deutsche ShiffsbankAG;
quanto alle quote da rimborsare entro l’esercizio successivo, pari ad € 2.210 migliaia, relative alfinanziamento in valuta estera erogato dal Mediocredito Italiano S.p.A.;
quanto alla quota da rimborsare entro l’esercizio successivo, pari ad € 1.115 migliaia, relativa agliutilizzi effettuati sulla linea di credito revolving in valuta estera sottoscritta con la Banca dellaCampania S.p.A;
quanto agli utilizzi, pari ad € 2.790 migliaia, effettuati sulla linea di credito commerciale in valutaestera sottoscritta con la Banca Nazionale del Lavoro;
quanto agli utilizzi, pari ad € 8.963 migliaia, effettuati sulla linea di credito commerciale in valutaestera sottoscritta con la Ca.Ri.Parma S.p.A.;
quanto agli utilizzi, pari ad € 3.720 migliaia, effettuati sulla linea di credito commerciale in valutaestera sottoscritta con la Banca Popolare di Bari;
quanto agli utilizzi, pari ad € 5.021 migliaia, effettuati sulla linea di credito in valuta esterasottoscritta con la BNP Paribas relativa all’attività di negoziazione sia di contratti derivati (FFA)che di opzioni su noli, menzionata in precedenza.
oltre l’esercizio successivo:
i debiti a medio e lungo termine ammontano a € 149.664 migliaia e sono così formati:
quanto alle quote a medio e lungo termine, pari ad € 21.904 migliaia, relativi all’accollo del debitoresiduo del finanziamento in valuta estera erogato dalla Deutsche Shiffsbank AG;
quanto alle quote a medio e lungo termine, pari ad € 33.151 migliaia, relative al finanziamento invaluta estera erogato dal Mediocredito Italiano S.p.A.;
quanto al debito residuo a medio e lungo termine, pari ad € 15.781, relativo agli utilizzi effettuatisulla linea di credito revolving in valuta estera sottoscritta con la Banca della Campania S.p.A;
quanto al debito residuo a medio e lungo termine, pari ad € 15.163, relativo agli utilizzi effettuatisulla linea di credito revolving in valuta estera sottoscritta con il Monte dei Paschi di Siena;
quanto al debito residuo a medio e lungo termine, pari ad € 45.667, relativo agli utilizzi effettuatisulla linea di credito revolving in valuta estera sottoscritta con Unicredit S.p.A.;
quanto al debito residuo a medio e lungo termine, pari ad € 4.999, relativo agli utilizzi effettuatisulla linea di credito revolving in euro sottoscritta con la Ca.Ri.Fe. S.p.A.;
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quanto al debito residuo a medio e lungo termine, pari ad € 12.999, relativo agli utilizzi effettuatisulla linea di credito revolving in valuta estera sottoscritta con la Ca.Ri.Fe. S.p.A..
Si precisa che, con atto datato 20 settembre 2010, la Società, nell’ambito dell’operazione di acquisto didue gasiere, descritta in precedenza, si è accollata il residuo debito del finanziamento in valuta estera (pariad USD 31.500 migliaia), originariamente erogato dalla Deutsche Shiffsbank AG alla precedente societàdetentrice delle gasiere, da rimborsarsi in 26 rate semestrali posticipate costanti, scadenti a partire dal 7gennaio 2011. Il tasso di interesse applicato è variabile ed è determinato alla scadenza di ogni singola ratasulla base di indici definiti contrattualmente. Il sopramenzionato finanziamento è garantito da ipotecasulle due gasiere.Relativamente al finanziamento stipulato con il Mediocredito Italiano S.p.A., pari ad USD 47.250migliaia, lo stesso è stato sottoscritto in data 11 febbraio 2010 ed è garantito da ipoteca sulla nuova navedi proprietà, denominata Maria Carmen Lembo. Tale finanziamento sarà rimborsato in 48 rate trimestraliposticipate costanti, scadenti a partire dal 30 giugno 2011. Il tasso di interesse applicato è variabile ed èdeterminato alla scadenza di ogni singola rata sulla base di indici definiti contrattualmente.Avendo, infine, riguardo alle linee di credito revolving, si precisa che le stesse hanno tutte duratadecennale ad eccezione di quella sottoscritta con la Banca della Campania scadente nel 2023.
Si specifica che come precedentemente menzionato, ad eccezione del finanziamento erogato dalMediocredito Italiano S.p.A. iscritto al cambio di fine esercizio, in deroga all’art. 2426, n. 8 bis del codicecivile, il residuo debito a medio e lungo termine in valuta estera del finanziamento con la DeutscheSchiffsbank A.G. e delle linee di credito revolving a medio e lungo termine è esposto al cambio storico diaccensione e non è convertito al cambio di fine esercizio in quanto l’ammontare annuo del supero deiricavi (noli) sui costi in valuta è superiore alle rate in scadenza nei singoli esercizi e non sussiste quindi ilrischio di perdite di cambio sui citati finanziamenti ed utilizzi, in quanto rimborsabili con i flussi netti divaluta derivanti dall’esercizio commerciale delle navi. Tale criterio contabile è, pertanto, ritenutomaggiormente rispondente alla rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale efinanziaria e del risultato economico dell’esercizio.In ottemperanza all’art. 2423 comma 4 del codice civile, di seguito indichiamo l’influenza della derogaall’art. 2426, n. 8 bis del codice civile, sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria edel risultato economico dell’esercizio in esame:
Banca Quota a lungo (cambio storico) Quota a lungo (cambio fineesercizio) Utile/(Perdita) su cambi
Deutsche Shiffsbank AG 21.631.505 21.296.895 334.609
Banca della Campania S.p.A. 15.781.230 19.408.081 (3.626.851)
Monte dei Paschi di Siena 15.162.747 21.831.314 (6.668.566)
Unicredt S.p.A. 45.666.959 44.155.067 1.511.893
Ca.Ri.Fe. S.p.A. 12.998.619 11.974.255 1.024.364
Totale 111.241.061 118.665.612 (7.424.551)
Dalla tabella si evince che, applicando i dettami dell’art. 2426, n. 8 bis del codice civile, l’ammontaredella quota a medio e lungo termine dei debiti in valuta estera sarebbe risultata superiore di € 7.425migliaia con pari effetto sull’utile di esercizio.
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Debiti verso fornitori
Ammontano a € 41.012 migliaia e rappresentano i debiti per l’acquisto di carburante, lubrificanti eforniture di bordo oltre che i debiti verso noleggiatori, agenzie ed assicurazioni, incluso l’accantonamentoper fatture da ricevere. Più in particolare i debiti verso fornitori includono (valori in Euro):
Descrizione 31.12.2010 31.12.2009 Variazione
Armatori 3.783.141 2.193.536 1.589.605Derivati sui noli per FFA 14.993.855 24.327.955 (9.334.100 )Agenzie marittime - 365.822 (365.822 )Fornitori di merci e servizi 7.274.793 8.990.859 (1.716.066 )Broker 5.308.528 5.164.326 144.201Fatture da ricevere terzi 9.891.893 3.820.061 6.071.832Adeguamento debiti in valuta (240.627 ) (1.243.230 ) 1.002.603
Totale 41.011.582 43.619.329 (2.607.747 )
Ad eccezione di un’unica posizione debitoria pari ad € 6.507 migliaia, classificata come rimborsabileoltre l’esercizio, la totalità dei debiti per derivati su FFA sono stati pagati nel corso dei primi mesi del2011.
Si segnala che, in ottemperanza all’art. 2426, n. 8 bis, del codice civile, la Società ha provveduto adadeguare le partite debitorie in valuta al cambio di fine esercizio.
Debiti tributari
Il saldo della voce in esame è pari a € 683 migliaia e si riferisce per € 316 migliaia al debito per impostecorrenti IRAP, per € 291 migliaia alle ritenute operate dalla Società in qualità di sostituto d’imposta, per €56 migliaia alla liquidazione IVA e per € 20 migliaia all’addizionale comunale e regionale IRPEF.
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
Ammontano a € 338 migliaia e si riferiscono ai debiti per contributi verso gli enti previdenziali eassistenziali quali INPS e IPSEMA maturati al 31 dicembre 2010 a carico della Società per i dipendentimarittimi e amministrativi.
Altri debiti
Il saldo della voce, pari a € 5.494 migliaia, è così composto (valori in Euro):
Descrizione 31.12.2010 31.12.2009 Variazione
Margini BNP Paribas 485.682 2.351.490 (1.865.808 )Personale c/retribuzione amministrativi e marittimi 942.458 1.060.159 (117.701 )Note credito da emettere 3.613.729 2.701.226 912.503Debiti verso Broker 173.573 200.896 (27.324 )Debiti diversi 278.182 736.933 (458.751 )
Totale 5.493.623 7.050.705 (1.557.082 )
La voce “Margini BNP Paribas” pari ad € 486 migliaia, si riferisce al debito per attività di negoziazione diopzioni su noli stipulati tramite la stanza di compensazione sul mercato regolamentato LCH (LondonClearing House).
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La voce “Personale c/retribuzione”, pari ad € 942 migliaia, comprende le competenze maturate daidipendenti, ma non ancora liquidate alla data di chiusura del bilancio, nonché le ferie maturate e nongodute del personale amministrativo e marittimo.
La voce “Note di credito da emettere”, pari ad € 3.614 migliaia, si riferisce ad altre posizioni debitorie neiconfronti di noleggiatori.
La voce “Debiti verso Broker”, pari ad € 174 migliaia, comprende le commissioni maturate sui noleggiattivi, ma non ancora liquidate alla data di chiusura del bilancio.
La voce “Debiti diversi”, pari a € 278 migliaia, si riferisce principalmente al debito, pari a € 272 migliaia,relativo ai contributi di formazione “cadetti” per l’anno 2010 previsti nell’ambito della normativa fiscale“Tonnage Tax”.
Di seguito indichiamo la ripartizione dei seguenti debiti per area geografica:
Descrizione Italia Cee ExtraCee TotaleDebiti verso fornitori 6.151.582 10.252.637 24.606.329 41.010.549Debiti tributari 367.216 0 0 367.216Debiti v/istituti previdenza 337.676 0 0 337.676Altri debiti 824.043 1.373.406 3.296.174 5.493.623Totale 7.680.518 11.626.043 27.902.503 47.209.064
I debiti sopraesposti hanno tutti durata inferiore a 5 anni.
Ratei e risconti passivi
Ammontano a € 10.997 migliaia e sono così composti:
31.12.2010 31.12.2009 VariazioneRatei passivi:Noli passivi 754 2.428 (1.674)Bunker redelivery 446 1 445Commissioni passive su noli attivi 263 114 149Interessi su finanziamenti 99 - 99Polizze assicurative su M/n 14 - 14Broker - 330 (330)Sub totale 1.576 2.873 (1.297)
Risconti passivi:Noli attivi 6.541 10.211 (3.670)Commissioni su noli attivi 158 376 (218)Bunker redelivery 2.722 13 2.709Sub totale 9.421 10.600 (1.179)Totale 10.997 13.473 (2.476)
I ratei passivi rappresentano la quota di costi di competenza dell’esercizio 2010 dei noli passivi, dellecommissioni passive sui noli oltre agli altri costi attinenti all’attività caratteristica della Società.
I risconti passivi rappresentano la quota di ricavi di competenza del periodo successivo per le prestazionirelative a viaggi in corso ovvero di contratti Time Charter in corso alla data di chiusura dell’esercizio,calcolati secondo il metodo pro-rata temporis in base al numero di giorni viaggio; con lo stesso criteriosono stati calcolati i risconti delle commissioni dovute ai broker marittimi.
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Conti d’ordine
Ammontano a € 50.774 migliaia e sono così composti:
€ 9.665 migliaia relativi a garanzie rilasciate dalla Società nei confronti della controparte per lacostruzione della nuova unità navale menzionata, precedentemente, nell’ambito delle “Immobilizzazioniin corso ed acconti”; € 5.492 migliaia relativi per € 4.982 ed € 510 migliaia rispettivamente ai canoni residui ed al prezzoconcordato per il riscatto finale dell’immobile strumentale in cui è ubicata la sede legale della Societàoggetto del contratto di leasing; il valore dell’immobile è pari ad € 5.100 migliaia; € 35.617 migliaia rappresentano il capitale nozionale relativo alle operazioni di Freight ForwardAgreement (FFA) ed Interest Rate Swap (IRS), in essere al 31 dicembre 2010.
Ai sensi dell’art. 2427 bis del codice civile, integrato ed interpretato dall’OIC 3, esponiamo nellaseguente tabella la valutazione al Fair Value degli strumenti derivati:
Forward Freight Agreement (FFA) Interest Rate SwapValore
nozionale Fair valueValore
nozionale Fair valueTipologia operazioni
Positivo Negativo Positivo Negativo
A) Derivati quotati
TOTALE A 0 0 0 0 0 0
B) Derivati non quotati
- Opzioniacquistivendite
- Contratti a termineacquisti (28.132.671) (2.435.763) (7.483.910) (157.243)vendite
TOTALE B (28.132.671) (2.435.763) (7.483.910) (157.243)
TOTALE A+B (28.132.671) (2.435.763) (7.483.910) (157.243)
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Commenti alle principali voci del conto economico
Prima di procedere all’analisi delle singole voci, si rammenta che i commenti sull’andamento generale deiricavi e dei costi sono esposti, a norma del comma 1 dell’art. 2428 del codice civile, nell’ambito dellarelazione sulla gestione. Inoltre l’analitica esposizione dei componenti positivi e negativi di reddito nelconto economico ed i precedenti commenti alle voci di stato patrimoniale consentono di limitare alle solevoci principali i commenti esposti nel seguito.
Valore della produzione
La voce ammonta a € 627.793 migliaia ed è così composta:
I ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizio sono pari a € 612.816 migliaia ed in particolare:
€ 383.262 migliaia derivanti dal noleggio a tempo di navi di proprietà e di navi a terzi (al nettodelle commissioni riconosciute sui noli attivi e degli off-hire sugli stessi);
€ 104.785 migliaia derivanti dalla vendita del carburante esistente a bordo delle navi noleggiate almomento della consegna al noleggiatore;
€ 94.003 migliaia derivanti da contratti di noleggio a viaggio delle navi proprie e di terzi (al nettodelle commissioni riconosciute);
€ 17.280 migliaia derivanti dal Back to Back dei contratti di noleggio a viaggio;
€ 13.486 migliaia per controstallie, premi celerità e ricavi lordi.
Il totale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni è così suddiviso per area geografica:
Italia Altri paesi UE Paesi extra UE TotaleRicavi delle vendite e delle prestazioni 91.922.395 153.203.992 367.689.581 612.815.968
31 dicembre 2010
Negli altri ricavi e proventi, pari a € 14.977 migliaia, vi sono tutti quei ricavi accessori all’attivitàcaratteristica della Società e riguardano principalmente:
€ 5.047 migliaia relativi alla plusvalenza realizzata in occasione della vendita della nave diproprietà “Angelo Della Gatta”, commentata in precedenza;
€ 4.715 migliaia quali contributi in conto esercizio relativamente agli sgravi previdenziali,assistenziali e fiscali, previsti da varie leggi, riguardanti il personale marittimo imbarcato sullenavi iscritte al registro internazionale;
€ 2.891 migliaia per rimborsi assicurativi relativi a danni subiti dalla Società;
€ 1.822 migliaia relative al rilascio del fondo manutenzione ciclica delle motonavi “Luciana DellaGatta”, “Giovanni Della Gatta”, “Gina Iuliano”, “Leonardo Lembo” e “Pasquale Della Gatta”poiché esuberante rispetto a quanto accantonato negli esercizi precedenti;
€ 372 migliaia relativi ai contratti di Joint-Venture instaurati nel corso del 2010;
€ 130 migliaia quali altri ricavi minori.
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Costi della produzione
La voce ammonta a € 572.691 migliaia ed è così composta:
il costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci è pari a € 162.656 migliaia ed è relativosostanzialmente all’acquisto di carburanti, lubrificati e ricambi.
Il costo per servizi è pari a € 46.860 migliaia e risulta essere così dettagliato:
€ 15.554 migliaia per noli passivi Back to Back;
€ 9.747 migliaia per spese d’agenzia sostenute per le operazioni portuali;
€ 6.929 migliaia per commissioni passive su nolo e su contratti derivati su noli (FFA);
€ 5.070 migliaia relativi a premi su polizze assicurative relative alle navi di proprietà e noleggiate;
€ 4.975 migliaia per spese relative all’esercizio della flotta;
€ 1.251 migliaia relativi a manutenzioni su navi;
€ 1.062 migliaia relativi a spese amministrative;
€ 645 migliaia per emolumenti a professionisti e consulenze tecniche;
€ 439 migliaia per controstallie passive su Back to Back e per premio celerità su noli passivi;
€ 344 migliaia per assicurazioni polizze integrative;
€ 246 migliaia relativi a spese per l’iscrizione all’ente di classifica;
€ 236 migliaia relativi a costi di trasporto;
€ 144 migliaia per emolumenti agli organi sociali;
€ 142 migliaia per contributi a CONFITARMA;
€ 76 migliaia relativi a risarcimento danni procurati;
Infine si segnala che, conformemente a quanto richiesto dall’articolo 2427 16 bis), i compensi alla Societàdi revisione per l’attività di revisione legale e sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali sono stati pari ad €39 migliaia.
Il costo per godimento beni terzi è pari a € 341.693 migliaia e risulta essere così dettagliato:
€ 341.364 migliaia per noli passivi netti su Time Charter;
€ 329 migliaia relativi al contratto di leasing afferente all’immobile in cui è ubicata la sede legaledella Società.
Precisiamo che, così come consentito dai principi contabili nazionali, le operazioni di leasing finanziariovengono rappresentate in bilancio con il metodo cosiddetto “patrimoniale”, vale a dire come un contrattodi locazione per il quale il locatario contabilizza nel proprio conto economico, per competenza, i canoni
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di locazione, provvedendo a riscontare la quota di maxicanone imputabile agli esercizi successivi.Solo al momento del riscatto il bene verrà recepito nell’attivo patrimoniale sulla base dell’importo pagatoper il riscatto stesso.I principi contabili internazionali, per i quali, come è noto, prevale la “sostanza” sulla “forma”, prevedonoinvece che il leasing finanziario sia rappresentato con il metodo cosiddetto “finanziario”. Il locatario cioèall’atto della sottoscrizione del contratto di leasing iscrive tra le sue attività patrimoniali il bene oggetto dilocazione finanziaria ed in contropartita il debito derivante dall’operazione, imputando a conto economicole quote di ammortamento del bene e gli interessi passivi che costituiscono la componente finanziaria deicanoni di leasing.Sulla base di quanto sopra, il legislatore nazionale ha previsto, al punto 22) dell’art. 2427 del codicecivile, un’apposita nota, da inserire nella Nota Integrativa da parte dei soggetti che rappresentano illeasing con il metodo “patrimoniale”. Tale nota deve fornire tutte le informazioni atte ad indicare glieffetti che si sarebbero avuti sul bilancio applicando il metodo “finanziario”.In relazione a quanto sopra, riportiamo di seguito le informazioni richieste di cui al punto 22) dell’art.2427 del codice civile:
AlContratti di leasing in corso: 31.12.2010AttivitàBeni in leasing finanziario- valore originario 5.100Quote di ammortamento di esercizi precedenti 0Quote di ammortamento dell'esercizio 153Beni acquistati in leasing nel corso dell'esercizio 0Beni in leasing riscattati e/o contratti ceduti nell'esercizio 0Risconti attivi- storno risconto anticipo 479Beni in leasing al termine dell'esercizio al nettodegli ammortamenti complessivi 4.468
PassivitàDebiti impliciti per leasing- valore originario 5.100Riduzione per rimborso quote capitale nei precedentiesercizi 501Riduzione per rimborso quote capitale e riscatti nelcorso dell'esercizio 185Debiti impliciti sorti nell'esercizio 0Ratei passivi- storno rateo canoni da addebitare 0Debiti impliciti per leasing al termine dell'esercizio 4.414Effetto lordo sul Patrimonio Netto al termine dell'esercizio 54Effetto netto fiscale (9)Effetto sul Patrimonio Netto alla fine dell'esercizio 45
Conto economicoStorno dei canoni su operazioni di leasing 293storno risconto anticipo 31Rilevazione degli oneri finanziari sui canoni di leasing 117Quote di ammortamento sui contratti in essere 153Effetto sul risultato prima delle imposte 54Effetto fiscale (9)Effetto sul risultato netto dell'esercizio 45
Il costo del personale, pari a € 18.086 migliaia, comprende i costi sostenuti nell’esercizio per leprestazioni di lavoro dipendente del personale marittimo ed amministrativo, e risulta essere cosìdettagliato:
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€ 15.073 migliaia per salari e stipendi;
€ 2.719 migliaia per oneri sociali;
€ 287 migliaia per trattamento di fine rapporto;
€ 7 migliaia per trattamento di fine mandato.
Gli ammortamenti e svalutazioni ammontano a € 3.938 migliaia e risultano essere così dettagliati:
€ 212 migliaia per immobilizzazioni immateriali;
€ 3.726 migliaia per immobilizzazioni materiali.
La voce variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci è relativa alledifferenze fra rimanenze iniziali e rimanenze finali delle giacenze di combustibili a bordo delle navi diproprietà ed a noleggio impiegate a base viaggio. Al 31 dicembre 2010 è pari a € 2.740 migliaia.
Gli altri accantonamenti ammontano a € 1.247 migliaia e riguardano gli accantonamenti al fondomanutenzioni cicliche per interventi di bacino programmati da effettuare sulle navi di proprietà.
Gli oneri diversi di gestione ammontano a € 952 migliaia e risultano essere così composti:
€ 503 migliaia per spese varie;
€ 360 migliaia relativi ai contratti di Joint-Venture instaurati nel corso del 2010;
€ 64 migliaia per imposte indirette, tasse e contributi;
€ 25 migliaia per risarcimento danni.
Proventi e oneri finanziari
In questa voce vengono rilevati tutti i proventi ed oneri finanziari di competenza dell’esercizio chiuso al31 dicembre 2010. In particolare le voci che compongono sia i proventi, pari a € 51 migliaia, che gli onerifinanziari, pari a € 56.535 migliaia, sono di seguito indicati:
Altri proventi finanziari, pari a € 51 migliaia, sono relativi per € 39 migliaia agli interessi attivimaturati su depositi bancari a breve/medio/lungo termine e per € 12 migliaia sono relativi ad altriproventi finanziari minori susseguenti alla rivalutazione di titoli finanziari immobilizzati;
interessi ed altri oneri finanziari verso altri, pari a € 56.535 migliaia, sono relativi per € 54.747migliaia ai differenziali tra prezzo a pronti (media mensile) e prezzo contrattuale maturatinell’esercizio dei contratti derivati sui noli (FFA) (€ 53.889 migliaia) con l’aggiunta delle relativecommissioni corrisposte ai broker nell’ambito delle operazioni per contratti derivati sui noli (FFA) (€858 migliaia) e per € 1.788 migliaia agli interessi passivi maturati sulle linee di credito commerciali esulle linee di credito revolving e finanziamenti a breve/medio/lungo termine.
Utili e perdite su cambi
La voce in esame presenta un saldo positivo netto di € 3.706 migliaia così formato:
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Tipologia Banche Finanziamenti Crediti/Debiti TotaliUtili/(Perdite)
realizzate (794.775) 833.347 1.457.986 1.496.557Utili/(Perdite)non realizzate (221.042) 33.489 2.396.862 2.209.310
Totale (1.015.817) 866.836 3.854.848 3.705.867
la voce utili e perdite realizzate evidenzia i proventi e gli oneri su cambi realizzati nel corsodell’esercizio.Analogamente la voce utili e perdite non realizzate evidenzia i proventi e gli oneri derivantidall’adeguamento al cambio del 31 dicembre 2010 delle partite in valuta figuranti in bilancio a fineesercizio.
Proventi e oneri straordinari
Vengono evidenziati in questa parte del bilancio le plusvalenze e minusvalenze, le sopravvenienze attivee passive derivanti da fatti per i quali la fonte del provento o dell’onere è estranea alla gestione ordinariadell’impresa; i componenti positivi e negativi relativi ad esercizi precedenti; i componenti reddituali checostituiscono l’eventuale effetto del cambiamento di un principio contabile. In particolare le voci checompongono sia i proventi, pari a € 2.708 migliaia, che gli oneri straordinari, pari a € 620 migliaia, sonodi seguito indicati:
altri proventi straordinari, pari a € 2.708 migliaia, sono relativi a componenti positivi relativi adesercizi precedenti;
altri oneri straordinari, per € 620 migliaia sono sostanzialmente relativi a componenti negativirelativi ad esercizi precedenti.
Imposte dell’esercizio
In questa voce si comprende l’intero ammontare delle imposte di competenza dell’esercizio al quale siriferisce il bilancio, sia per la parte corrente che differita di cui si è precisato nella parte dei “criteri divalutazione”. In particolare al 31 dicembre 2010 si hanno le seguenti imposte:
imposte correnti per IRAP pari ad € 761 migliaia;
imposte anticipate per € 1.030 migliaia ed imposte differite passive per € 225 migliaia.
Si specifica che non si evidenziano imposte correnti per IRES in quanto l’imponibile ai fini IRES èrisultato negativo.
Nella tabella successiva si espone la composizione delle imposte anticipate e differite per il 2010:
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DESCRIZIONE Saldo iniziale2010 Utilizzi 2010 Accantonamenti
2010 Saldo 2010 Totali a contoeconomico
Plusvalenza alienazione cespiti 3.378.617 (1.689.308) 455.263 2.144.572 (1.234.045)
Adeguamento partite commerciali in valuta afine esercizio 1.775.771 (1.775.771) 4.206.199 4.206.199 2.430.428
Adeguamento partite finanziarie in valuta a fineesercizio 5.892.567 (390.440) 0 5.502.127 (390.440)
Noli attivi per viaggi non ultimati
Proventi da titoli immobilizzati 45.745 0 11.264 57.009 11.264
Totale 11.092.700 (3.855.519) 4.672.726 11.909.907 817.207
Aliquota IRES 27,50% 27,50% 27,50% 27,50% 27,50%IMPOSTE DIFFERITE IRES 3.050.493 (1.060.268) 1.285.000 3.275.224 224.732Totale a Fondo imposte differite 2010 3.050.493 3.275.224Totali a conto economico 2010 224.732
DESCRIZIONE Saldo iniziale2009 Utilizzi 2010 Accantonamenti
2010 Saldo 2010 Totali a contoeconomico
Adeguamento partite commerciali in valuta afine esercizio 1.904.243 (1.904.243) 2.050.696 2.050.696 146.453
Compensi spettanti agli amministratori noncorrisposti (0) 0 0 (0) 0
Acc.to svalutazione crediti 3.890.644 (3.890.644) 0 0 (3.890.644)
Address commission su viaggi non ultimati 0 0 0 0 0
Accantonamenti non deducibili 0 0 0 0 0
Totale 5.794.887 (5.794.887) 2.050.696 2.050.696 (3.744.191)Aliquota IRES 27,50% 27,50% 27,50% 27,50% 27,50%
IMPOSTE ANTICIPATE IRES 1.593.594 (1.593.594) 563.941 563.941 (1.029.653)
Totale a Imposte anticipate 2010 1.593.594 563.941Totali a conto economico 2010 (1.029.653)
Riguardo alla situazione fiscale si segnala che risulta definito l’esercizio 2005 (primo anno di attivitàdella Società); conseguentemente per gli esercizi successivi dal 2006 al 2009 le imposte sono state versatesulla base dei redditi imponibili risultanti dalle dichiarazioni dei redditi presentate per ciascun periodod’imposta.
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Ammontare dei compensi spettante all’Amministratore Unico ed al Collegio Sindacale
Ai sensi dell’art. 2427 del codice civile, punto 16, si precisa che i compensi spettanti agli organi societariper le attività svolte nell’esercizio 2010 risultano così stabiliti dall’assemblea degli azionisti:
Amministratore Unico € 115.000
Collegio Sindacale € 28.000
Il presente bilancio composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativarappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultatoeconomico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
L’Amministratore UnicoDott. Elio Spagnuolo
___________________
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(Allegato A)Rendiconto finanziario del bilancio al 31/12/2010
2010 2009
Operazioni di gestione reddituale
Utile / (Perdita) dell’esercizio 2.396.305 16.755.521Ammortamento immobilizzazioni immateriali 211.619 228.271Ammortamento immobilizzazioni materiali 3.726.027 2.827.743Svalutazione crediti commerciali 0 3.890.644Svalutazione Immobilizzazioni finanziarie 0 0Rivalutazione immobilizzazione finanziaria (11.264) (25.689)Rilascio fondi 0 (1.141.281)
6.322.687 22.535.209
(Aumento) /diminuzione crediti verso clienti (31.483.863) (6.478.788)(Aumento) /diminuzione crediti verso altri (9.891.802) 14.697.162(Aumento) /diminuzione rimanenze (729.372) (4.260.133)(Aumento) /diminuzione risconti e ratei attivi 10.426.637 (10.578.547)Aumento /(diminuzione) fondo rischi e oneri (1.121.825) (43.397.739)Aumento /(diminuzione) debiti verso fornitori (2.607.747) (31.023.667)Aumento /(diminuzione) debiti verso istituti previdenziali (183.370) (201.815)Aumento /(diminuzione) ratei e risconti passivi (2.476.007) (1.645.440)Aumento /(diminuzione) debiti tributari 169.202 (122.614)Aumento /(diminuzione) altri debiti (1.557.078) 4.173.113Indennità di anzianità dell’esercizio:Accantonamenti dell’esercizio 294.117 201.827Pagamenti (257.859) (178.098)Variazioni di cassa generate dalla gestione reddituale (33.096.280) (56.279.530)
Attività d'investimento
Incremento Immobilizzazioni materiali (58.172.639) (49.424.810)Incremento Immobilizzazioni finanziarie (897) (8.564)
Decremento Immobilizzazioni finanziarie 0 1.079.846Variazione di cassa generate dall’attività d'investimento (58.173.536) (48.353.528)
Attività di finanziamento
Incremento (decremento) debiti verso banche a breve 32.999.037 80.213.446Incremento (decremento) debiti verso banche per mutui 59.075.522 0Distribuzione dividendo 0 0Variazione di cassa generate dall’attività di finanziamento 92.074.559 80.213.446)
Incremento (Decremento) disponibilità liquide 804.743 (24.419.612))
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 7.100.535 31.520.147
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 7.905.278 7.100.535
“Imposta di bolla assolto in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Napoli, Aut.n. 38220/80 bis del 22.10.2001 del Ministero delle Finanze – Dip. Delle Entrate – Ufficio delle entrate di Napoli.
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Bilancio al 31.12.2010 pagina 29
Il sottoscritto Spagnuolo Elio, in qualità di legale rappresentante,dichiara, ai sensi dell’ art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, che il presente documento informatico èconforme all’originale depositato presso la società.”
il documento informatico in formato XBRL contenente lo stato patrimoniale e il contoeconomico è conforme ai corrispondenti documenti originali depositati presso la società.
Deiulemar-Relazionebilancio2010.doc1
DEIULEMAR Shipping S.p.A.Società con unico socio
Sede in Via Guglielmo Marconi, 26 Torre del Greco – NA -
Capitale sociale euro 10.000.000,00 i.v.
Iscritta al Registro delle Imprese di Napoli – CF e PI 02793450541Rea 732852
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE EX ART. 2429 C.C.
ALL’ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE
DEL BILANCIO CHIUSO AL 31.12.2010
Signor Azionista,
nel corso dell’esercizio chiuso alla data del 31 dicembre 2010 abbiamo svolto l’attività
di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento del Collegio
Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli
Esperti Contabili.
Ciò premesso, si rileva che il Bilancio è stato predisposto in conformità alle norme di
legge, nonché alle statuizioni dei principi contabili nazionali.
Rammentiamo al proposito che la Vostra Società ha affidato, per l’anno 2010, l’incarico
di controllo contabile alla Società di revisione KPMG S.p.A., iscritta nell’apposito
Registro istituito presso il Ministero di Grazia e Giustizia.
Pertanto, nel redigere la presente relazione ai sensi dell’art. 2429 C.C., evidenziamo che
il Collegio Sindacale:
1. ha vigilato sulla osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei
principi di corretta amministrazione;
2. ha partecipato alle adunanze dell’Assemblea dei soci, svoltesi nel rispetto delle
norme statutarie e legislative che ne disciplinano il funzionamento e per le quali può
Deiulemar-Relazionebilancio2010.doc2
ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo
statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale
conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale;
3. ha ottenuto le informazioni sul generale andamento della gestione, sulla sua
prevedibile evoluzione, sulle operazioni di maggiore rilievo effettuate dalla Società e
può ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere sono conformi alla
legge, allo statuto sociale e non sono manifestatamente imprudenti, azzardate, in
potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall’assemblea
degli azionisti o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.
Il Bilancio che Vi viene sottoposto evidenzia un utile di Euro 2.396.305,00. Il risultato
positivo dell’esercizio trova riscontro nei seguenti dati sintetici:
Stato Patrimoniale
Attività Euro 345.816.577,00
Passività Euro 240.186.180,00
Patrimonio netto (escluso il risultato esercizio) Euro 103.234.092,00
Utile dell’esercizio Euro 2.396.305,00
Conto Economico
Valore della produzione Euro 627.793.200,00
Costi della produzione Euro 572.691.551,00
Proventi e oneri finanziari Euro - 52.777.744,00
Proventi e oneri straordinari Euro 2.088.153,00
Risultato ante imposte Euro 4.412.058,00
Imposte sul reddito di esercizio Euro - 2.015.753,00
Utile dell’esercizio Euro 2.396.305,00
Il Bilancio nel suo insieme è stato sottosposto a certificazione da parte della Società di
revisione KPMG S.p.A. che ha anche provveduto ad esercitare il controllo della
regolare tenuta della contabilità, della corrispondenza del bilancio alle risultanze
contabili e dell’osservanza delle norme che lo disciplinano.
Per quanto di propria competenza, il Collegio:
Deiulemar-Relazionebilancio2010.doc3
- ha esaminato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2010, che chiude con un utile
di Euro 2.396.305,00, riscontrandone la conformità agli schemi di legge, quanto a
forma e contenuto, l’adeguata informativa in nota integrativa e l’adeguata
informativa nella relazione sulla gestione;
- ha riscontrato che l’Amministratore Unico, nella redazione del bilancio al 31
dicembre 2010, ha derogato alle norme di legge ai sensi dell’articolo 2423, quarto
comma, C.C. unicamente in relazione alla conversione delle quote a medio e lungo
termine dei finanziamenti, fornendone rappresentazione in nota integrativa;
- ha verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui ha
avuto conoscenza, a seguito dell’espletamento dei propri doveri, e non ha
osservazioni al riguardo;
- non sono pervenuti al Collegio Sindacale esposti, né denunzie formulate ai sensi
dell’articolo 2408 C.C. e nemmeno sono stati rilasciati pareri ai sensi di legge.
Il Collegio, per quanto di propria competenza, ha esaminato e valutato gli esiti dei
controlli contabili e formali effettuati nel corso dell’esercizio da parte del soggetto
incaricato del controllo contabile del bilancio d’esercizio. In merito, a quanto consta,
non sono emersi rilievi o censure degne di specifica menzione.
Anche alla luce delle risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato del controllo
contabile, il Collegio concorda quindi con la proposta formulata dall’Amministratore
Unico all’Assemblea dei Soci di approvare il bilancio di esercizio chiuso il 31 dicembre
2010, né ha obiezioni di sorta da formulare in merito alla destinazione dell’utile di
esercizio.
Roma, 8 luglio 2011
IL COLLEGIO SINDACALE
Presidente Avv. Andrea Fiorelli
Sindaco effettivo Rag. Giuseppe Coccia
Sindaco effettivo Dott. Domenico Ummarino
Deiulemar-Relazionebilancio2010.doc4
“Imposta di bolla assolto in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Napoli,Aut.n. 38220/80 bis del 22.10.2001 del Ministero delle Finanze – Dip. Delle Entrate –Ufficio delle entrate di Napoli.
Il sottoscritto Spagnuolo Elio, in qualità di legale rappresentante,dichiara, ai sensi dell’ art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, che il presente documentoinformatico èconforme all’originale depositato presso la società.”
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 1
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO D’ESERCIZIO 2010
Signor Azionista, il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 sottoposto alla Sua
approvazione si chiude con un valore della produzione pari ad € 628 milioni (pari a USD 833
milioni) e con un utile al netto delle imposte di € 2 milioni.
In esecuzione della delibera assembleare del 20 marzo 2008 che ha conferito alla KPMG S.p.A.
l’incarico di controllo contabile ai sensi dell’art. 2409 bis e seguenti del codice civile, il bilancio è
stato sottoposto a revisione contabile da parte della sopracitata società.
Prima di analizzare la situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società, riteniamo utile
fornirLe alcuni cenni sulla situazione economica generale del mercato in cui opera la Sua Società.
LO SCENARIO ECONOMICO E POLITICO INTERNAZIONALE
Nel corso del 2010, l’economia mondiale, che l’anno precedente aveva fatto segnare una prima
timida ripresa di tutti gli indici, ha continuato la sua risalita riprendendosi dalla grave recessione che
aveva caratterizzato l’ultimo trimestre del 2008 contraddistinto dalla crisi finanziaria ed economica
mondiale. Tale ripresa si è manifestata soprattutto nella prima metà dell’anno 2010 in coincidenza
delle misure di stimolo monetario e fiscale attuate dalle varie economie, dall’ulteriore riequilibrio
delle condizioni di finanziamento su scala mondiale e, da ultimo, dal conseguente progressivo
miglioramento del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese. Tale nuovo clima di fiducia e la
ripresa dell’attività hanno comportato anche un forte recupero degli scambi mondiali favorendo
tassi di crescita molto sostenuti delle esportazioni e delle importazioni.
Tutto ciò si è manifestato a macchia di leopardo e geograficamente in maniera diseguale. Mentre le
economie più avanzate, quali gli Stati Uniti, pur manifestando livelli di crescita (il Prodotto Interno
Lordo è cresciuto di circa il 2,8%), gli stessi sono risultati ancora modesti, invece quelle afferenti ai
paesi emergenti, in particolare all’area asiatica quali India e Cina, che nel loro insieme hanno
raggiunto anche una crescita media del Prodotto Interno Lordo intorno al 10%, hanno trainato la
ripresa mondiale.
Tuttavia dalla seconda metà del 2010 tutti i fattori che avevano trainato la ripresa mondiale hanno
perso temporaneamente parte del loro slancio, soprattutto a causa del venir meno di azioni di
stimolo fiscale determinando, di conseguenza, l’annuncio da parte di diversi paesi di misure
tendenti al risanamento fiscale. A tutto ciò, sempre nello stesso periodo, si è aggiunto nei vari
settori industriali un processo di correzione dei bilanci in corso, una modesta dinamica del mercato
del lavoro, un aumento graduale delle materie prime con l’evidente conseguenza di rallentare il
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 2
processo di ripresa descritto in precedenza e frenando, nuovamente, il recupero degli scambi
mondiali che aveva contraddistinto la prima parte dell’anno.
Analogo andamento ha contraddistinto l’attività marittima ed il mercato dei noli nel corso del 2010,registrando, per tutto il primo semestre, una sostanziale crescita. Del resto, il mercato dei noli del2009 aveva segnato il punto più basso degli ultimi anni e rispetto all’anno precedente, aveva vistoriduzioni delle rate di nolo pari a circa il 60%. Partendo da tali basi, il mercato dei noli dry, con lasola eccezione delle grandi Bulk Carrier un po’ in controtendenza, è cresciuto mediamente tra il 30ed il 44%, a secondo della diversa tipologia di navi.Tale aumento, manifestatosi in un momento di mercato contraddistinto comunque da un forteincremento della flotta mondiale, trova una logica spiegazione nella crescita dei quantitativitrasportati coadiuvato dalla struttura di rotte molto importanti (tipo Brasile/Cina) caratterizzate dalunghe distanze e dai pesanti congestionamenti nei porti di caricazione.Successivamente ed a partire dal secondo semestre, il mercato dei noli per i carichi secchi, ha avutoun andamento altalenante e complessivamente decrescente come si può osservare dall’andamentodel Baltic Dry Index1 che, tuttavia, ha fatto registrare nel 2010 una media di 2752 punti contro unamedia di 2602 punti nel 2009 in aumento quindi di circa il 6%.
1 BDI: indice quotato a Londra che rappresenta il costo dei noli navali sulle rotte maggiori per il trasporto deimateriali di base “secchi”.
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Il trend del mercato dei noli relativo sia alle Panamax2 che alle Capesize3 Bulk Carrier, utilizzate
nel settore di mercato in cui opera prevalentemente la Sua Società è sintetizzabile nei grafici
seguenti basati sui dati di fonte Baltic International Exchange.
Mercato che, come menzionato in precedenza, sia per le Panamax che per le Capesize è risultato
molto altalenante durante tutto il 2010 e che è stato sostanzialmente contraddistinto da una crescita
dei valori rispetto alla fine dell’esercizio 2009 nel primo semestre per poi progressivamente
diminuire a partire dal secondo semestre.
PANAMAX TIME CHARTER 2010 e 2011
Tale grafico presenta (valori espressi in USD):
Valore medio 2010: 25.041Valore minimo 2010: 14.711Valore massimo 2010: 37.099
Lo stesso grafico, relativamente all’anno 2011, presenta (valori espressi in USD):
Valore medio 2011: 14.168Valore minimo 2011: 10.372Valore massimo 2011: 17.115
2 Nave cisterna o bulk-carrier adatta a transitare il Canale di Panama, quindi con larghezza massima di 32,24 metri. Ingenere trattasi di motonavi non superiori a 83.000 DWT.3 Nave per il trasporto di carichi secchi alla rinfusa superiori a 90.000 DWT, non adatta transitare il sopramenzionatoCanale.
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CAPESIZE TIME CHARTER 2010 e 2011
Tale grafico presenta (valori espressi in USD):
Valore medio 2010: 33.298Valore minimo 2010: 12.073Valore massimo 2010: 59.324
Lo stesso grafico, relativamente al 2011, presenta (valori espressi in USD):
Valore medio 2011: 8.060Valore minimo 2011: 4.567Valore massimo 2011: 18.697
Altro elemento fortemente incidente sul mercato dei noli dei carichi secchi è quello relativo alle
materie prime, quali ad esempio il carbone e l’iron ore, il cui andamento del prezzo spot è
rappresentato nei grafici esposti di seguito:
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Grafico del prezzo del carbone anno 2010-2011 (Usd per Short Ton)
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Grafico prezzo spot dell’Iron Ore
Come già accennato, il sistema shipping, anche nel corso del 2010, ha proseguito nell’azione,
iniziata nel 2008, volta a sviluppare al suo interno operazioni fisiologiche e strategie tendenti al
riequilibrio ed al superamento della crisi, attraverso un forte aumento delle demolizioni del naviglio
meno giovane, un ritardo programmato nella consegna di navi già commissionate e una
cancellazione di parte degli ordini di nuove costruzioni.
Di seguito riportiamo la composizione attuale della flotta mondiale4 relativa al settore di
appartenenza della Sua Società:
4Fonte dati: Fixing Office Deiulemar Shipping
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CAPESIZE(DWT>100 KT)
PANAMAX(60 KT < DWT < 100 KT)
SUPRAMAX(40 KT < DWT < 60 KT)
NAVI AL 31/05/11 1.250 1.888 2.258
NAVI AL 31/12/10 1.172 1.811 2.136
NAVI AL 31/12/09 960 1.632 1.851
ORDER BOOK 2011(al 31/05/2011)
214 292 299
ORDER BOOK 2012(al 31/05/2011)
224 438 263
ORDER BOOK 2013(al 31/05/2011)
63 138 86
NUMERO NAVI DIVISE PER ETA' al 31/05/11
TIPO >= 20 anni >= 25 anniCapesize 178 55Panamax 398 256Supramax 406 268
Scrap navi
Capesize Panamax SupramaxScrap 2010 2 2 0Scrap 2011(fino al 31/05/2011) 5 5 1
In tale contesto, l’Italia si posiziona5 al dodicesimo posto nella graduatoria dei principali registri di
immatricolazione ed al tredicesimo posto nella graduatoria delle flotte mondiali per controllo
armatoriale. Inoltre, tra le flotte dell’Unione Europea, l’Italia è sesta nelle graduatorie per bandiera
e quinta per controllo armatoriale.
Relativamente ai cambi, altro elemento incidente sul mercato dei noli marittimi, la media delrapporto di cambio euro/dollaro è risultata di 1,3257 contro il corrispondente dato di 1,3949 del2009. A fine 2010 il cambio euro/dollaro era pari a 1,3362 (1,4406 a fine 2009). La valutaamericana ha registrato pertanto sia un apprezzamento del 7,6% circa nei valori puntuali di fineanno, sia è risultata mediamente più forte del 5,0% rispetto ai valori medi dell'esercizio precedente.
5Fonte dati: Confitarma
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Infine, altro fattore strutturale che ha inciso sull’andamento del mercato dei noli descritto in
precedenza è stato l’andamento del prezzo dell’acciaio (in aumento rispetto al 2009), sintetizzabile
nel grafico di seguito proposto:
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Come meglio specificato nei paragrafi successivi relativi alla “flotta di proprietà” ed ai fatti di
rilievo avvenuti nel corso dell’esercizio 2010, la Società ha acquistato due gasiere-chimichiere
allargando i propri interessi commerciali anche al settore dei trasporti di gas di petrolio liquefatto
(LPG).
Anche nel settore appena menzionato, dopo il crollo drammatico dei noli di fine 2008 ed inizio
2009, si è assistito ad una decisa ripresa. Infatti, l’anno 2010 ha beneficiato di tariffe più favorevoli,
con una media annua dell’indice Baltic di $35,2 pmt rispetto ai $22 pmt del 2009.
Tale mercato è stato caratterizzato da numerosi cambiamenti nel corso dell'anno, rendendolo un
mercato in continua evoluzione. Infatti, l'emersione di un mercato transatlantico è diventata
evidente e tutto ciò ha aiutato a spiegare il percorso tortuoso che ha caratterizzato la rinascita di
questo segmento.
Percorso, inoltre, influenzato da una domanda non stabile dei mercati occidentali che ha creato
un'eccedenza intermittente e dalle rate di nolo ancora abbastanza deboli così come da costi di
bunker elevati.
Altro elemento caratterizzante del 2010 è stato l'inizio di una forte ripresa dell'attività nei mercati
petrolchimici, derivanti da un significativo aumento della produzione di GPL proveniente dai paesi
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 10
del Medio Oriente del Golfo, che si sono rivelati come una fonte alternativa molto conveniente
rispetto ai prodotti di raffineria europei.
In sintesi, dunque, il 2010 è stato un anno di cambiamenti e di approvazione di processi decisionali
per molti armatori, dopo la paralisi dei mercati avuta nel 2009.
Nonostante il fatto che attività e rate di nolo siano ancora sottostimate per alcuni settori, le
prospettive future sono positive dato il potenziale di crescita emergente.
Tali prospettive trovano supporto da un lato nel ritorno ai tradizionali livelli di attività da parte dei
paesi del cosiddetto “BRICS” (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), e dall’altro nella politica
d’uso di "energia pulita" messa in atto dai cosiddetti paesi "NextEleven" (Corea del sud, Messico,
Turchia, Filippine, Egitto, Indonesia, Iran, Pakistan, Nigeria, Vietnam e Bangladesh). Lo stesso
discorso può essere fatto anche per i paesi più industrializzati, che dovranno, necessariamente,
considerare l'introduzione di energia più pulita e tecniche atte ad ottimizzare il consumo di
carburante, che potrebbe portare a nuove sfide e nuove aree di crescita negli usi di GPL.
Particolarmente degno di nota è il crescente interesse del gas naturale liquefatto (LNG) su piccola
scala che è già presente in Europa e che potrebbe aprire nuove frontiere per navi combinate
LPG/LNG.
Il 2011 si preannuncia, dunque in definitiva, per tale settore come un anno ricco di opportunità; un
anno che dovrebbe non solo confermare la ripresa iniziata nel corso del 2010, ma che dovrebbe
lanciare nuove sfide tali che potrebbe essere riduttivo parlare di un semplice recupero in attività.
Di seguito mostriamo l’andamento dell’indice LPG nel corso del 2010 e dei primi mesi del 2011.
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 11
Tutte le analisi, appena concluse, evidenziano che le previsioni relative all’andamento del mercato
dello shipping, al pari degli altri mercati, risultano strettamente dipendenti dall’evoluzione della
congiuntura economica internazionale. In tale contesto è difficile avanzare previsioni, ma il dato
certo è rappresentato dalla condizione che, continuando la crescita della flotta mondiale, la ripresa
definitiva del mercato dry dei noli è legato all’aumento della domanda di trasporto, a sua volta
dipendente dall’andamento delle economie reali, in special modo di Cina, India, Giappone e paesi
emergenti.
NATURA DELL’ATTIVITA’ DELLA SOCIETA’ ED ANDAMENTO ECONOMICO EFINANZIARIO
L’attività caratteristica svolta dalla Società è il trasporto marittimo internazionale di merci rinfuse
secche, realizzato utilizzando sia navi di proprietà che navi a noleggio.
Come più dettagliatamente specificato successivamente, e segnatamente, nel paragrafo relativo “ai
fatti di rilievo avvenuti nel corso dell’esercizio”, la Società nel corso del mese di settembre del
presente esercizio ha effettuato l’acquisto di due gasiere-chimichiere denominate Eleonora Lembo e
Margherita Iuliano, incominciando ad ampliare il proprio business, seppure in parte minore rispetto
a quello caratteristico, al settore dei trasporti marittimi di GPL.
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I contratti di noleggio “a viaggio”, relativi al trasporto di merci rinfuse secche, hanno riguardato le
seguenti merci divise per tipologia di prodotto: Coal, Iron ore, Petcoke, Bauxite e varie.
Le quantità trasportate sono state 6.582.798 tonnellate (8.402.209 nel 2009) così ripartite:
1.940.263 tonnellate trasportate con navi proprie (2.365.325 nel 2009);
4.642.535 tonnellate trasportate con navi a noleggio (6.036.884 nel 2009).
Tale statistica non contempla le navi concesse a noleggio con contratti di time charter, visto che con
tale tipologia contrattuale il ruolo di trasportatore viene assunto dai terzi utilizzatori del naviglio.
Relativamente ai trasporti di GPL effettuati con le gasiere di proprietà, le quantità trasportate
risultano essere pari a 30.257 mt.
E’ da notare, quindi, che nell’anno appena concluso, la Società pur avendo avuto nel corso del 2010
una diminuzione delle quantità trasportate, ha iniziato, seppure in misura ridotta a diversificare le
proprie attività.
LA FLOTTA DISPONIBILE
Al 31 dicembre 2010 la flotta disponibile si compone di 11 navi di proprietà e 35 navi terze
utilizzate con contratti a tempo ed a viaggio (n. 57 navi di terzi al 31 dicembre 2009).
Si specifica, inoltre, che nel corso del 2010 sono state impiegate un totale di 102 navi, oltre alle navi
di proprietà, delle quali 63 noleggiate con contratti a tempo e 39 con contratti a viaggio.
Le navi di proprietà
La flotta di proprietà si compone di 11 navi di cui 5 panamax, 3 capesize, 1 kamsarmax e 2 gasiere-
chimichiere con una capacità totale di DWT 872.163.
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 13
nome Tipo anno tpl
1 Pasquale Della Gatta Panamax
Panamax bulk
1996 74.500
2 Leonardo Lembo Panamax
Panamax bulk
1996 74.500
3 Giovanna Iuliano Panamax
Panamax bulk
1997 74.500
4 Filippo Lembo Panamax
Panamax bulk
1997 74.500
5 Giovanni Della Gatta Panamax
Panamax bulk
1987 64.801
6 Gina Iuliano Capesize 1990 122.760
7 Luciana Della Gatta Capesize 1990 122.760
8 Giuseppe Lembo Capesize 1999 173.000
9 Filomena Lembo Kamsarmax 2006 82.790
10 Eleonora Lembo Gasiera-chimichiera 2007 4.026
11 Margherita Iuliano Gasiera-chimichiera 2007 4.026
totale flotta di proprietà in esercizio872.163
Relativamente alle due nuove unità navali Bulk Carrier DWT 176.000 di tipo Capesize, in
costruzione al 31 dicembre 2010, si specifica che la prima, la “Maria Carmen Lembo”, è stata
regolarmente consegnata nel corso dei primi giorni del mese di gennaio 2011, mentre la consegna
della seconda è prevista per il mese di maggio 2012.
Inoltre, nel corso del mese di novembre del presente esercizio, è stato versato alla Società G.O.D.
Shipping S.A. l’acconto per l’acquisto di una nuova motonave, di tipo kamsarmax in esecuzione del
contratto di acquisto sottoscritto. Come meglio specificato successivamente, il relativo saldo finale
è stato corrisposto nel corso del mese di febbraio 2011.
Infine, si segnala, come meglio descritto nel paragrafo relativo “ai fatti di rilievo avvenuti dopo la
chiusura dell’esercizio”, che, nel corso dei primi mesi del 2011, la Società ha sottoscritto due
contratti di acquisto relativi ad ulteriori unità navali di tipo panamax-obo e kamsarmax.
PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICII risultati economici della Deiulemar Shipping S.p.A. per l’esercizio 2010 vengono esposti nelle
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 14
tabelle che seguono.
2010 2009 Variazione % su ricavi
Ricavi netti 626.850.876 638.801.172 (11.950.296)Spese di porto, bunker e spese accessorie (163.204.150) (149.663.046) 13.541.104Ricavi base time charter 463.646.726 489.138.126 (25.491.400) 73,96%
Noleggi passivi (364.286.908) (427.643.261) (63.356.353)Costi operativi (32.487.444) (30.915.804) 1.571.640Margine di contribuzione flotta 66.872.374 30.579.061 36.293.313 10,67%
Costi di struttura (6.287.461) (5.632.669) 654.792Altri ricavi/(costi) netti (298.089) (1.217.864) 919.775Margine operativo lordo (EBITDA) 60.286.824 23.728.528 36.558.296 9,62%
Ammortamenti/Svalutazioni/Accantonamenti (5.185.175) (8.817.419) (3.632.244)Margine operativo (EBIT) 55.101.649 14.911.109 40.190.540 8,79%
Gestione finanziaria (52.777.744) 4.145.478 (56.923.222)Gestione straordinaria 2.088.153 (706.946) 2.795.099Utile ante imposte 4.412.058 18.349.641 (13.937.583) 0,70%
Imposte dell'esercizio (761.368) - (761.368)Imposte differite (1.321.722) (1.594.120) 272.398Utile netto 2.328.968 16.755.521 (14.426.553) 0,37%
31 dicembre
I ricavi netti passano da € 639 milioni al 31 dicembre 2009 ad € 627 milioni al 31 dicembre 2010,
registrando una lieve diminuzione di € 12 milioni (pari, in termini percentuali, a circa il 2%).
Al pari dei ricavi netti, anche i noleggi passivi passano da € 428 milioni al 31 dicembre 2009 ad €
364 milioni al 31 dicembre 2010, registrando, conseguentemente, una forte diminuzione pari ad €
63 milioni (circa il 17%), derivante essenzialmente dalla conclusione, nel corso del presente
esercizio, di particolari contratti di noleggio a lungo tempo, stipulati in esercizi passati, non
particolarmente remunerativi per la Società data la successiva generale diminuzione delle rate di
nolo giornaliere.
Al contrario, ed in funzione del maggiore impiego della flotta di proprietà e noleggiata con contratti
a viaggio, rispetto agli esercizi passati, i costi relativi passano da € 150 milioni al 31 dicembre 2009
ad € 163 milioni al 31 dicembre 2010, registrando, quindi, nel periodo, un aumento pari ad € 13
milioni (circa l’8%) .
I costi operativi passano da € 31 milioni al 31 dicembre 2009 ad € 32 milioni al 31 dicembre 2010,
rimanendo sostanzialmente invariati, al pari dei costi di struttura e degli altri costi netti
In tale contesto, tutto ciò ha, conseguentemente, comportato un aumento del margine operativo
lordo, notevolmente cresciuto dai € 24 milioni al 31 dicembre 2009 ai € 60 milioni al 31 dicembre
2010, registrando, quindi, in termini percentuali un incremento pari al 60%.
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La voce “Ammortamenti/Svalutazioni/Accantonamenti” registra una diminuzione (pari ad € 4
milioni) rispetto all’esercizio precedente, dovuta, alla non necessità di procedere a nuove
svalutazioni di posizioni creditorie nei confronti di clienti noleggiatori.
La gestione finanziaria risulta notevolmente peggiorata rispetto al 2009, in quanto su di essa ha
inciso in maniera predominante la conclusione integrale dei contratti derivati sui noli (FFA),
stipulati in esercizi passati su mercati non regolamentati (OTC). Si specifica che, attualmente, la
Società è impegnata, in maniera residuale e marginale, solo nella gestione di contratti derivati
stipulati tramite la stanza di compensazione sul mercato regolamentato LCH (London Clearing
House).
LA STRUTTURA PATRIMONIALELa struttura patrimoniale della Deiulemar Shipping S.p.A. per l’esercizio 2010 è evidenziata nella
tabella che segue.
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 16
2010 2009 Variazione %
Attività immateriali 1.898.222 2.109.841 (211.619) -10%Flotta aziendale 202.676.120 148.183.389 54.492.731 37%Altre immobilizzazioni materiali 145.336 191.454 (46.118) -24%Altre attività finanziarie 6.590.828 6.578.667 12.161 0%
Totale attività immobilizzate 211.310.506 157.063.351 54.247.155 35%
Crediti commerciali verso terzi 77.099.813 45.615.950 31.483.863 69%Debiti commerciali (41.011.582) (43.619.329) 2.607.747 -6%Altre attività/(passività) nette 31.990.358 27.748.564 4.241.794 15%
Capitale investito netto 279.389.095 186.808.536 92.580.559 50%
Finanziato da:
Passività finanziarie correnti 25.629.466 83.219.231 (57.589.765) -69%Passività finanziarie non correnti 149.664.324 0 149.664.324 100%Fondi per rischi e oneri 6.022.610 7.144.435 (1.121.825) -16%Trattamento fine rapporto e simili 347.576 311.318 36.258 12%Disponibilità liquide (7.905.278) (7.100.535) (804.743) 11%
Indebitamento finanziario netto 173.758.698 83.574.449 90.184.249 108%
Patrimonio netto 105.630.397 103.234.087 2.396.310 2%
Fonti di finanziamento 279.389.095 186.808.536 92.580.559 50%
31 dicembre
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 17
COMPOSIZIONE DELL’INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
2010 2009 Variazione %
Disponibilità liquide 7.905.278 7.100.535 804.743 11%A. Liquidità 7.905.278 7.100.535 804.743 11%
Debiti bancari correnti (21.609.539) (83.219.231) 61.609.692 -74%Finanziamenti bancari e mutui - quota a breve (4.019.927) - (4.019.927) 100%B. Indebitamento finanziario corrente (25.629.466) (83.219.231) 57.589.765 -69%
C. Indebitamento finanziario corrente (A+B) (17.724.188) (76.118.696) 58.394.508 -77%
Debiti bancari non correnti (94.608.729) - (94.608.729) 100%Finanziamenti bancari e mutui - quota a lungo (55.055.595) - (55.055.595) 100%Titoli in portafoglio 336.703 324.542 12.161 4%
D. Indebitamento finanziario non corrente (149.327.621) 324.542 (149.652.163) 100%
E. Indebitamento finanziario totale (C+D) (167.051.809) (75.794.154) (91.257.655) 120%
31 dicembre
La situazione patrimoniale e finanziaria denota un aumento dell’indebitamento finanziario netto
rispetto all’esercizio 2009 ascrivibile sostanzialmente alla sottoscrizione del contratto di
finanziamento con il Mediocredito Italiano S.p.A., all’accollo del debito residuo per finanziamento
verso la Deutsche Shiffsbank AG per l’acquisizione delle due gasiere-chimichiere ed alla naturale
conclusione dei contratti derivati sui noli (FFA) menzionati in precedenza.
Le analisi effettuate precedentemente sull’andamento della gestione possono essere sintetizzate
anche dall’analisi dei principali indici, mostrati di seguito, attinenti alla realtà economica e
patrimoniale della Sua Società.
DEIULEMAR Shipping S.p.A.
Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 18
2010 2009ROE 2,2% 16,2%ROI 17,4% 9,2%ROS 8,78% 2,3%MOL su Ricavi 9,6% 3,7%
2010 2009Copertura delleimmobilizzazioni 50,0% 65,9%
Banche su circolante 147,5% 109,6%Rapporto di indebitamento 30,5% 39,8%
2010 2009
Indice di liquidità immediata(Acid Test) 152,1% 67,9%
INDICI
Indici di redditività
Indici patrimoniali e finanziari
Indici di liquidità
DEIULEMAR Shipping S.p.A.
Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 19
Area: Redditività
ROE (Return on Equity)
2009 2010
ROE 16,2% 2,2%
Dati storici
Previsioni
Base di calcolo
Risultato dell'esercizio / patrimonio netto
L'indice misura la reddittività del capitale proprio. Il ROE dovrebbe avere un valore superiore al rendimento di un investimento a rischiozero (Bot CCT depositi ecc). Per valutarne il rendimento reale è necessario tener conto del tasso di inflazione. Lo spread esistente tra ilvalore del ROE ed il valore dei tassi sopra menzionati va a remunerare il rischio imprenditoriale (più l'attività intrapresa sarà "rischiosa"più lo spread così determinato dovrà essere elevato).
Ultimo esercizio
Descrizione dell'indicatore
Per gli esercizi futuri, contestualmente ad una auspicata ripresa del mercato, si prevede una sostanziale ripresa con l'indice in esameche dovrebbe assestarsi sui valori medi degli anni precedenti.
L'indicatore assume, nei periodi oggetto di osservazione, valori oscillanti passando dal 16,2% del 2009 al 2,2% del 2010.
Nell'ultimo anno si rileva una diminuzione dell'indicatore dovuta sostanzialmente alla riduzione dell'utile.
0,0%2,0%4,0%6,0%8,0%
10,0%12,0%14,0%16,0%18,0%
2009 2010
DEIULEMAR Shipping S.p.A.
Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 20
Area: RedditivitàROI (Return on Investment)
2009 2010
ROI 9,2% 17,4%
Dati storici
Previsioni
L'indice misura la redditività e l'efficienza del capitale investito rispetto all'operatività aziendale caratteristica (alnumeratore viene utilizzato il risultato operativo caratteristico) non considerando la gestione finanziaria, le postestraordinarie e la pressione fiscale.
Base di calcolo
Risultato operativo / Totale capitale investito
Descrizione dell'indicatore
L'indicatore assume nei periodi oggetto di osservazione valori oscillanti passando dal 9,2% del 2009 al 17,4%del 2010.
Nell'ultimo anno si rileva un sensibile miglioramento dell'indicatore in esame.
Ultimo esercizio
Per gli esercizi futuri si prevede una perfomance sostanzialmente in linea con l'attuale esercizio.
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
14,0%
16,0%
18,0%
2009 2010
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 21
Area: RedditivitàROS
2009 2010
ROS 2,33% 8,78%
Dati storici
Previsioni
Base di calcoloDifferenza tra costi e ricavi / Ricavi delle vendite
L'indice misura la capacità reddituale dell'impresa a generare profitti dalle vendite effettuate ovvero il redditooperativo realizzato per ogni unità di ricavo. E' utile confrontare tale indice con l'indice medio di settore inquanto i valori che il quoziente puo' assumere, quantunque positivi, variano notevolmente in funzione del settoredi appartenenza
Ultimo esercizio
Seppure in un mercato che ha visto una timida ripresa solo nel primo semestre del 2010, nel periodo in esamel'indice mostra un miglioramente dell'indice in questione, denotando comunque sempre un andamento positivo.
Descrizione dell'indicatore
Per gli esercizi futuri si prevede una perfomance in linea con l'esercizio appena concluso.
L'indicatore assume, nei periodi oggetto di osservazione, valori crescenti passando dal 2,3% del 2009 al 8,78%del 2010.
0,00%
5,00%
10,00%
2009 2010
DEIULEMAR Shipping S.p.A.
Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 22
Area: RedditivitàMOL su Ricavi
2009 2010
MOL su Ricavi 3,7% 9,6%
Dati storici
Previsioni
Base di calcoloMOL (Ricavi - Costi) / Ricavi
Ultimo esercizio
Nel periodo in esame l'indice mostra un risultato positivo con una accentuata crescita rispetto al 2009.
Descrizione dell'indicatore
Negli ultimi esercizi l'indicatore si è mantenuto su valori sempre positivi.
L'indice evidenzia il margine operativo lordo prodotto per ogni unità di ricavo. Tale indice ha il pregio di nonessere influenzato da alcune politiche di bilancio (ad esempio determinazione degli ammortamenti e dellesvalutazioni).
Per gli esercizi futuri si prevede una perfomance sostanzialmente in linea o comunque migliorativa rispettoall'esercizio appena concluso.
0,0%
5,0%
10,0%
2009 2010
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 23
Area: Patrimoniale e finanziariaCopertura delle immobilizzazioni
2009 2010Copertura delleimmobilizzazioni 65,9% 50,8%
Dati storici
Previsioni
Si prevede un andamento in linea con l'esercizio appena concluso.
L'indicatore assume nei bilanci storici valori sempre molto elevati a testimonianza della capacità dell'azienda dicoprire le immobilizzazioni con mezzi propri e finanziamenti a lungo termine.
Nel periodo in questione l'indicatore è pari a 50,8% in diminuzione rispetto all'esercizio precedente in funzionedei nuovi investimenti effettuati.
Ultimo esercizio
L'indice viene utilizzato per valutare l'equilibrio fra capitale proprio ed investimenti fissi dell'impresa. Ingenerale le immobilizzazioni dovrebbero essere finanziate da mezzi propri o finanziamenti a lungo termine.L'indice dovrebbe assumere valori maggiori di 1 e in generale non dovrebbe essere inferiore a 0,67.
Base di calcoloPatrimonio netto / Immobilizzazioni
Descrizione dell'indicatore
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
2009 2010
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 24
Area: Patrimoniale e finanziariaBanche su Circolante
2009 2010Banche suCircolante 109,6% 147,5%
Dati storici
Previsioni
Descrizione dell'indicatore
Per gli esercizi futuri si prevede una perfomance sostanzialmente in linea con l'esercizio appena concluso.
L'indice presenta valori oscillanti passando dal 109,6% del 2009 al 147,5% del 2010.
L'indice misura il grado di copertura del capitale circolante attraverso l'utilizzo di fonti di finanziamentobancarie. In generale un valore inferiore all'unità di tale indice potrebbe rappresentare una situazione damonitorare in quanto l'impresa finanzia il circolante con mezzi propri che dovrebbero essere destinati perimpieghi in investimenti fissi, un valore superiore all'unità potrebbe significare che l'impresa sta utilizzandofinanziamenti bancari a copertura di investimenti fissi.
Base di calcoloDebiti verso banche/Circolante
Ultimo esercizio
L'indice è aumentato sostanzialmente in ragione dell'utilizzo delle linee di credito revolving affidate, dellasottoscrizione del contratto di finanziamento sottoscritto con il Mediocredito Italaiano S.p.A. e dell'accollo deldebito residuo per finanziamento con la Deutsche Schiffsbank in relazione ad i nuovi investimenti effettuati.
0,0%5,0%
10,0%15,0%20,0%25,0%30,0%35,0%40,0%45,0%50,0%55,0%60,0%65,0%70,0%75,0%80,0%85,0%90,0%95,0%
100,0%105,0%110,0%115,0%120,0%125,0%130,0%135,0%140,0%145,0%150,0%
2009 2010
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 25
Area: Patrimoniale e finanziariaRapporto di Indebitamento
2009 2010Rapporto diIndebitamento 39,8% 30,5%
Dati storici
Previsioni
Base di calcoloPatrimonio netto / totale passività
Ultimo esercizio
Descrizione dell'indicatore
Non si prevedono scostamenti significativi dell'indicatore negli esercizi futuri.
Nel corso dei vari anni l'indice ha sempre mantenuto un andamento positivo.
Anche nel corso del periodo in esame, seppure in diminuzione, l'indice si attesta su un valore comunque positivopari al 30,5%.
L'indice esprime il rapporto tra il capitale di terzi ed il totale dell'Attivo patrimoniale. L’indice migliora seaumenta il capitale netto dell’azienda, ottenuto attraverso aumenti di capitale, finanziamenti soci in contoaumento di capitale o utili non distribuiti, e/o si riduce l’esposizione debitoria verso terzi. L’aumento delcapitale netto impatta negativamente sul ROE e ROI.
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
30,0%
35,0%
40,0%
2009 2010
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 26
Area: LiquiditàIndice di liquidità immediata (Acid Test)
2009 2010Indice di liquiditàimmediata (Acid Test) 67,9% 152,1%
Base di calcolo
Dati storici
Previsioni
L’indice indica la capacità dell’azienda di far fronte ai debiti correnti con le liquidità rappresentate da risorse monetarieliquide o da crediti a breve termine, in caso di situazioni stringenti. Teoricamente, per una corretta gestione, ènecessario che l’indice sia maggiore di 1: cioè che le liquidità immediate e differite siano superiori alle passivitàcorrenti. In Italia però le imprese hanno mediamente una liquidità inferiore al valore teorico e l’indice di liquiditàimmediata è da ritenersi buono per valori superiori a 0,7.
Differenza tra attivo circolante e rimanenze / passività correnti
Descrizione dell'indicatore
Non si prevedono scostamenti significativi dell'indicatore negli esercizi futuri.
L'indice in esame, che ha sempre denotato un andamento ampiamente positivo, riflette la grande capacità dell'aziendadi far fronte ai debiti con la liquidità a breve.
L'indice, in netto miglioramento rispetto al 2009, presenta un valore positivo pari a 152,1%
Ultimo esercizio
0,0%5,0%
10,0%15,0%20,0%25,0%30,0%35,0%40,0%45,0%50,0%55,0%60,0%65,0%70,0%75,0%80,0%85,0%90,0%95,0%
100,0%105,0%110,0%115,0%120,0%125,0%130,0%135,0%140,0%145,0%150,0%155,0%
2009 2010
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 27
GESTIONE DEI RISCHI
La Società nello svolgimento dell’attività operativa e tenuto conto del contesto internazionale in cui
opera è esposta ai seguenti rischi:
Rischi relativi alla volatilità dei noli, compresi quelli a termine;
Rischi di fluttuazione del cambio Euro/USD;
Rischi di credito;
Rischi di liquidità;
Rischi ambientali.
Rischi relativi alla volatilità dei noli, compresi quelli a termine
La Società opera in un mercato caratterizzato da un’accentuata volatilità dei noli.
Al fine di contenere le fluttuazioni del mercato dei noli, la Società pone in essere contratti di
noleggio a tempo (time charter party) ovvero operazioni in strumenti derivati specifici del settore
denominati “Forward Freight Agreement” (FFA), attualmente stipulati solo tramite la stanza di
compensazione sul mercato regolamentato LCH (London Clearing House). Tali contratti
consentono di acquistare o vendere il nolo di una nave teorica su una rotta predeterminata ad una
certa data futura.
Rischio di fluttuazione del cambio Euro/USD
La Società opera nel settore del trasporto marittimo in un contesto internazionale. In tale contesto,
la moneta utilizzata nel mercato in cui opera la Società è il dollaro americano (USD). La situazione
economica-finanziaria è pertanto tendenzialmente esposta al rischio di fluttuazione del cambio
euro/dollaro. Al fine di minimizzare l’effetto di tali fluttuazioni la Società pone in essere operazioni
di copertura del rischio in esame utilizzando specifici strumenti finanziari.
Rischi di credito
Nell’ambito dello svolgimento dell’attività operativa, la Società opera esclusivamente, in
considerazione dell’elevato valore sia dei beni strumentali (navi) sia degli impegni assunti (carichi),
con controparti di alto standing, caratterizzate da elevati standard economico-tecnici e riconosciute
sia a livello nazionale che internazionale, con le quali si sono instaurati rapporti consolidati.
Conseguentemente, il rischio di credito a cui essa risulta sottoposta si è rivelato nel corso dei vari
anni assolutamente minimale e non ha richiesto una rilevazione sistematica di accantonamenti per la
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 28
svalutazione dei crediti, come confermato anche dal trend storico che evidenzia una limitata
realizzazione di perdite su crediti.
Rischi di liquidità
E’ il rischio che la Società abbia difficoltà ad adempiere alle proprie obbligazioni finanziarie.
L’approccio della Società nella gestione della liquidità prevede che vi siano sempre fondi sufficienti
per adempiere alle proprie obbligazioni in scadenza, sia in condizioni normali che di tensione
finanziaria, senza dover sostenere oneri eccessivi o rischiare di danneggiare la propria reputazione.
Quanto affermato in questa sede, è supportato dall’analisi degli indici, mostrata precedentemente,
attinenti alla liquidità e segnatamente all’indice di liquidità immediata che mostra sia storicamente
che alla data attuale valori ampiamente positivi.
Rischi ambientali
La Società svolge un’attività ad alto rischio ambientale, quale quella del trasporto via mare.
Negli anni passati nessuna nave della flotta è stata coinvolta in incidenti di tale natura ed in ogni
caso la ricostituzione di una flotta di proprietà rinnovata e migliorata anche in termini di sicurezza
nonché, più in generale, di utilizzo di navi rispondenti ad elevati standard di sicurezza, consente la
riduzione dei rischi ambientali che sulla base dei diversi possibili contratti internazionali di impiego
di navi sono sempre a carico dell’armatore. In ogni caso, l’attuazione di una rigorosa politica di
copertura assicurativa per ogni tipo di rischio ambientale può garantire, in caso di sinistro, con
conseguente danno ambientale, la riduzione dei connessi rischi con marginali effetti negativi
sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.
ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO
Non sono state effettuate attività di ricerca e sviluppo.
RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE , COLLEGATE , CORRELATE, CONTROLLANTI E
SOTTOPOSTE AL COMUNE CONTROLLO DI QUESTE ULTIME
La Società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del
cod. civ. da parte della POSEIDON International S.A. con cui non sono stati intrattenuti rapporti
patrimoniali ed economici.
In tale ambito ed ai sensi di quanto previsto dall’art. 2427 c.c. 22-bis, si specifica che non sono stati
identificati rapporti patrimoniali ed economici svolti con parti correlate non essendo stati individuati
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 29
soggetti da essere definiti come tali.
AZIONI PROPRIE
La Società non possiede azioni proprie neanche per il tramite di società fiduciarie o per interposta
persona.
FATTIDIRILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DELL’ESERCIZIO2010
A seguito di regolare determina del proprio Amministratore Unico, in data 5 febbraio 2010, la
Società ha ritenuto opportuno dotarsi di un proprio Modello di Organizzazione, Gestione, Governo
e Controllo con l’intento di adeguarsi, seppure non essendo obbligata, alle previsioni normative
dettate dal D.Lgs. 231/01.
Come già anticipato nella relazione sulla gestione del precedente esercizio, si segnala che, in data 11
febbraio 2010, si è proceduto alla definizione e sottoscrizione del contratto di finanziamento con la
Società Mediocredito Italiano S.p.A. per un ammontare finale pari a USD 47.250.000 destinato
esclusivamente a far fronte a parte delle esigenze finanziarie necessarie per la costruzione e quindi
acquisto della motonave attualmente individuata come Hull 0117629 e provvisoriamente
denominata “Maria Carmen Lembo” la cui consegna prevista per il mese di ottobre 2010, è stata
successivamente regolarmente effettuata nel corso dei primi giorni del mese di gennaio 2011. Lo
stesso finanziamento prevede un rimborso del capitale in 48 rate trimestrali costanti a partire dal
mese di giugno 2011.
A seguito di contratto di acquisto sottoscritto e datato 21 settembre 2010, la Società ha proceduto
all’acquisizione di due motonavi di tipo gasiere-chimichiere dalla società Dilca S.r.l.. L’acquisto è
avvenuto ad un valore complessivo pari ad € 28.000.000 realizzato, per una quota parte, attraverso
l’accollo, pari ad € 25.000.000, del debito residuo relativo al finanziamento originariamente
concesso dalla Deutsche Shiffsbank AG (scadente nel 2021) e, per un’altra quota parte, mediante la
corresponsione in contante della residua parte del prezzo di vendita concordato.
Inoltre, in esecuzione del contratto di acquisto sottoscritto nel mese di ottobre 2010, si è provveduto
a versare nel corso del mese di novembre del presente esercizio alla Società G.O.D. Shipping S.A.
l’acconto per l’acquisto di una nuova motonave di tipo Kamsarmax.
Infine, in data 30 dicembre 2010, a seguito di regolare contratto di vendita sottoscritto dalle parti, si
è perfezionata la vendita della motonave Angelo Della Gatta.
DEIULEMAR Shipping S.p.A.
Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 30
INFORMAZIONI RELATIVE A TEMATICHE AMBIENTALI
A seguito delle azioni intraprese e conclusesi nel 2008, la Società è certificata ISO 9001 e 14001
nonché è iscritta al registro di eccellenza EMAS.
Si segnala, peraltro, che la gestione della sicurezza per le navi di proprietà, compresa quella
ambientale, non ha registrato alcun rilievo sostanziale da parte delle autorità nazionali ed
internazionali a fronte di un incremento dei controlli effettuati dagli stessi.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Come gia anticipato nel paragrafo relativo alle “navi di proprietà”, nel corso dei primi giorni del
mese di gennaio 2011 è stata regolarmente presa in consegna la prima, denominata Maria Carmen
Lembo, delle due nuove motonavi commissionate alla società NEW TIMES SHIPBUILDING co.
LTD; mentre nel corso del mese di febbraio 2011 è stato regolarmente corrisposto il saldo finale
relativo all’acquisto della nuova motonave di tipo Kamsarmax, menzionata in precedenza, ed
attualmente detenuta con il nominativo “Angelo Della Gatta 1”.
Sempre nel corso dei primi mesi del 2011, la Società, a seguito di regolari contratti di acquisto
sottoscritti rispettivamente il 18 gennaio 2011 e 7 marzo 2011 con le società 3 Maj Shipping
Company Limited e Deiulemar Compagnia di Navigazione S.p.A., ha acquistato le motonavi
denominate “3 Maj” e “Michele Iuliano”. Si segnala, peraltro, che in data 9 maggio 2011 a seguito
di stipula di contratto di vendita, la motonave denominata “3 Maj” è stata ceduta alla società Thrive
Allied Limited.
In data 4 maggio 2011, è iniziata una verifica da parte della Guardia di Finanza (Nucleo Polizia
Tributaria Napoli) ai fini delle II.DD. ed IVA, per il periodo d’imposta 2009; alla data di
predisposizione del bilancio, sulla base alle verifiche sinora svolte ed degli elementi ad oggi
conosciuti, si ritiene che non vi siano eventi o circostanze che possano avere effetto sul bilancio
chiuso al 31 dicembre 2010.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Come desumibile da grafici presentati nelle pagine precedenti, nei primi cinque mesi del 2011 il
mercato dei noli registra una flessione rispetto ai valori dell’esercizio precedente dovuta,
principalmente, alla immissione sul mercato delle nuove costruzioni programmate, peraltro, da
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Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 31
tempo generando conseguentemente un eccesso di offerta. Tuttavia, le previsioni di tutti gli esperti e
del Fondo Monetario Internazionale stimano una crescita dell’economia mondiale pari a circa il 4%,
ancorché con velocità differenti da paese a paese; in tale ambito tutti sono concordi nell’affermare
che anche il mercato dei noli nel suo complesso seguirà ineluttabilmente i dati previsti della crescita
mondiale sebbene condizionati da zone geografiche e tipologie di carichi. Conseguentemente è
ragionevole ritenere che anche l’esercizio 2011, per la Sua Società, dovrebbe chiudersi con un
risultato positivo.
Infine, si segnala che la Società ai sensi dell’art. 19 dello Statuto vigente ha deciso di rinviare al
maggior termine dei centottanta giorni dalla chiusura dell’esercizio l’approvazione del bilancio al
31 dicembre 2010. Tale decisione si è resa necessaria in considerazione delle particolari esigenze
collegate al tipo di struttura della Società (organizzazione strutturale che subordina il reperimento
dei dati relativi all’esercizio precedente solo ed esclusivamente alla conclusione dei viaggi in corso
alla data del 31.12.2010), nonché all’oggetto sociale dalla medesima perseguito (attività di traffici
marittimi a carattere prevalentemente internazionale).
INFORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE DATI PERSONALI (D.Lgs 196/2003)
La Società ai sensi del D.Lgs. 196/2003 (in materia di protezione dei dati personale) ha provveduto
ad aggiornare il documento programmatico sulla sicurezza.
Destinazione del risultato d’esercizioSi propone all’assemblea di destinare l’utile dell’esercizio come segue:
Utile dell’esercizio 31/12/2010 € 2.396.305da destinare a:Riserva non distribuibile ex art. 2423 c.c. € 2.396.305
Vi ringrazio per la fiducia accordatami e vi invito ad approvare il bilancio così come presentato.
L’Amministratore Unico Dott. Elio Spagnuolo
DEIULEMAR Shipping S.p.A.
Relazione sulla gestione al Bilancio 2010 pagina 32
“Imposta di bolla assolto in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Napoli, Aut.n. 38220/80 bis del 22.10.2001 del Ministero delle Finanze – Dip. Delle Entrate – Ufficio delle entrate di Napoli.
Il sottoscritto Spagnuolo Elio, in qualità di legale rappresentante,dichiara, ai sensi dell’ art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, che il presente documento informatico èconforme all’originale depositato presso la società.”
___________________
VERBALE DI ASSEMBLEADELLA SOCIETA’ PER AZIONI
DEIULEMAR SHIPPING SPA
L’anno 2011 (duemilaundici), il giorno 13 (tredici) del mese di luglio, alle ore 11.00, in Torredel Greco (Na), presso la sede legale della Deiulemar Shipping S.p.A., si è riunital’Assemblea Ordinaria dei soci della società “DEIULEMAR Shipping S.p.A.” di cui assumela presidenza, a norma di legge e di statuto, il dott. Elio Spagnuolo, quale AmministratoreUnico. Viene nominato quale segretario il dott. Domenico Romano che accetta seduta stante.
Il Presidente constata e fa costatare che l’assemblea è validamente costituita essendo stataritualmente convocata ed atta a deliberare essendo presente l’intero capitale sociale, nellapersona del dott. Sebastien Schaack, in qualità di rappresentante nonché amministratoredell’unico socio Poseidon International S.A., giusta delega agli atti, nonché dell’interocollegio sindacale, nella persona dei signori:Avv Andrea Fiorelli – Presidente, in audioconferenza;Dott. Domenico Ummarino - sindaco effettivo;Rag. Giuseppe Coccia - sindaco effettivo.
I partecipanti confermano di essere tutti adeguatamente informati in merito all’ordine delgiorno ed il Presidente, dopo aver proceduto all’identificazione dell’avv. Andrea Fiorelli,presente in audioconferenza, il quale conferma di essere in grado di seguire la discussione edintervenire in tempo reale, dichiara aperta l’Assemblea.
Ordine del Giorno:
1. approvazione del verbale di Assemblea Soci dell’18 gennaio 2011;2. approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2010;3. destinazione dell’utile dell’esercizio 2010;4. scadenza incarico del Collegio Sindacale e della Società di revisione: delibere
conseguenti;5. varie ed eventuali.
Il Presidente informa i presenti che gli argomenti saranno trattati cedendo la parola, secondol’ordine di prenotazione, a quanti ne faranno richiesta.
Sul primo punto all’ordine del giorno, il Presidente, ai sensi dell’art. 25 dello statuto, apre ladiscussione dando lettura agli intervenuti del verbale della seduta del 18 gennaio 2011trascritto sul libro delle Assemblee dei Soci.
Il Presidente, quindi, sul secondo punto all’ordine del giorno, dà lettura del bilancio chiuso al31 dicembre 2010, costituito da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa,fornendo gli opportuni chiarimenti sulle poste contabili che in esse figurano.
Successivamente il Presidente dà lettura all’assemblea della relazione sulla gestione e dellarelazione della società di revisione KPMG S.p.A., attestante quest’ultima che il bilancio “èredatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale efinanziaria e il risultato economico della DEIULEMAR Shipping S.p.A. per l’esercizio chiusoa tale data”.
Interviene l’Avv. Andrea Fiorelli, il quale dà lettura della relazione accompagnatoria albilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 redatta dai sindaci.
Dopo ampio dibattito sulle diverse voci costituenti il bilancio dell’esercizio 2010, ilPresidente invita gli intervenuti a deliberare in merito all’approvazione del bilancio chiuso al31 dicembre 2010, nonché a decidere in merito alla destinazione del risultato d’esercizio2010. A tal proposito, il Presidente informa i convenuti che in sede di redazione del bilancio,oltre a proporre la destinazione dell’utile di esercizio, pari ad euro 2.396.305, ad una riservanon distribuibile ai sensi dell’art. 2423 c.c., si è reso necessario, inoltre, riclassificare unammontare, pari ad euro 2.349.589, della riserve straordinarie da riserve liberamentedistribuibili a riserve indisponibili a seguito del ricorso alla deroga ex art. 2423 c.c. attuata inmerito alla valutazione delle quote a medio e lungo termine dei finanziamenti in valuta esteraal cambio storico di accensione e della contabilizzazione dell’utile netto relativoall’adeguamento al cambio di fine esercizio delle partite in valuta estera.
L’Assemblea, dopo ampia e fruttuosa discussione, all’unanimità
DELIBERA
di approvare il verbale dell’Assemblea dei Soci del 18 gennaio 2011 trascritto sullibro delle Assemblee dei Soci ;
di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2010 e la relazione sulla gestioneallegata così come predisposti dall’Amministratore Unico, che evidenzia un risultatopositivo di euro 2.396.305;
di prendere atto della relazione della società di revisione e della relazione del collegiosindacale allegati al bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010;
di ratificare l’operato dell’Amministratore Unico in merito alla riclassifica, pari adeuro 2.349.589, di parte delle riserve straordinarie da riserve liberamente distribuibilia riserve indisponibili;
di approvare la proposta dell’Amministratore Unico circa la destinazione del risultatod’esercizio 2010:
Utile dell'esercizio 2010 Euro 2.396.305A riserva non distribuibile ex art. 2423 c.c. Euro 2.396.305
Passando al quarto punto all’ordine del giorno, il Presidente evidenzia ai convenuti che conl’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2010 giungono a scadenza gli incarichiconferiti con delibera assembleare del 20 marzo 2008 al Collegio Sindacale e alla Società direvisione e, pertanto, lo stesso invita i partecipanti a deliberare in merito al rinnovo o allasostituzione degli stessi.
L’Assemblea, dopo ampia e fruttuosa discussione, all’unanimità
DELIBERA
di nominare per gli esercizi 2011, 2012 e 2013 il Collegio Sindacale nelle persone diseguito indicate:o l’Avv. Andrea Fiorelli, nato a Napoli il 3 ottobre 1965, domiciliato in Via G.
Paisiello, 33 - 00198 Roma, iscritto all’Albo degli Avvocati di Roma N. A22123 del 23/10/1996, il quale resterà in carica, unitamente agli altricomponenti del Collegio Sindacale, fino all’approvazione del bilanciochiuso al 31 dicembre 2013;
o dott. Domenico Ummarino, nato a Capua (CE) il 26 agosto 1972, domiciliatoin via delle Rose n. 16, 80023 Caivano (CE), codice fiscaleMMRDNC72M26B715T, Sindaco Effettivo, iscritto al Registro dei revisoricontabili n. 128258 , G.U. suppl. n. 8 del 28 gennaio 2003;
o rag. Giuseppe Coccia, nato a Napoli il 12 maggio 1953, domiciliato allaCalata Trinità Maggiore n. 53, 80134 Napoli, codice fiscaleCCCGPP53E12F839L, Sindaco Effettivo, iscritto al Registro dei revisoricontabili n. 14721 DM 12/04/1995, G.U. 21/04/1995 n. 31bis
o dott. Sergio Sirabella nato a Milano il 6 febbraio 1972, domiciliato in Via ViaG. Paisiello, 33 - 00198 Roma, iscritto al Registro dei Revisori Contabili n.125407, sindaco supplente;
o dott. Roberto Raiola nato a Napoli il 10 ottobre 1973, domiciliato in ViaToledo, 256 – 80134 Napoli, iscritto al Registro dei Revisori Contabili n.128112, G.U. n. 8 del 28/01/2003 sindaco supplente;
omissis
di affidare, su proposta del Collegio sindacale, l’attività di controllo contabile ex art.2409 bis del codice civile e la revisione, ai sensi dell’art. 13 e 14 del D. Lgs. 27gennaio 2010 n. 39, del bilancio per gli esercizi 2011, 2012 e 2013 alla società direvisione KPMG S.p.A., via Francesco Caracciolo, n. 17 – Napoli, partita IVA00709600159,
omissisL’incarico così conferito giungerà a scadenza alla data dell’assemblea convocata perl’approvazione del bilancio d’esercizio 2013.
Non essendoci altro da discutere e deliberare e non avendo nessuno chiesto la parola ilPresidente dichiara sciolta la seduta alle ore 12.30.
Del che è verbale.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
_____________________ _____________________Dott. Domenico Romano Dott. Elio Spagnuolo
“Imposta di bolla assolto in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Napoli,Aut.n. 38220/80 bis del 22.10.2001 del Ministero delle Finanze – Dip. Delle Entrate –Ufficio delle entrate di Napoli.
Il sottoscritto Spagnuolo Elio, in qualità di legale rappresentante,dichiara, ai sensi dell’ art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, che il presente documentoinformatico èconforme all’originale depositato presso la società.”