Upload
giovanni-sacheli
View
341
Download
1
Embed Size (px)
Citation preview
Secondo Wappalyzer, Prestashop è il 4° CMS per eCommerce più diffuso al mondo.
Sebbene Prestashop sia un buon sistema di partenza, ci sono molti aspetti da
ottimizzare per migliorare indicizzazione e posizionamento delle sue pagine nei motori
di ricerca.
In questa guida ho cercato di riassumere tutti gli aspetti fondamentali che in ottica
SEO andrebbero ottimizzati su Prestashop. Se fossi interessato a consigli SEO per
eCommerce a prescindere dalla piattaforma potrebbe interessarti anche la guida
SEO per eCommerce multi lingua.
Indice
1. Definire le migliori parole chiave
2. Hosting e nome dominio
3. Friendly URL
4. Velocità di caricamento
5. Navigazione
6. Sitemap & Robots.txt
7. Canonical tag
8. Title tag
9. Ottimizzazione immagini
10. Pagine di prodotto
11. Pagine di categoria
12. Contenuti duplicati
13. Dati strutturati
14. Inbound
15. Consigli avanzati
1. Definisci le migliori parole chiave
Per prima cosa consiglio di definire le parole chiave con le quali intendi lavorare.
Utilizza gli strumenti che Google mette a disposizione (Keyword Planner e Trend) per
trovare le parole più utilizzate nelle ricerche online. Cerca di individuare parole chiave
ad alto traffico ma con minore competizione SEO e PPC rispetto alle altre, in
merito potrebbe interessarti la guida per Calcolare il KEI (Keyword Effectiveness
Index) delle parole chiave.
2. Hosting e Nome dominio
Prestahop è un CMS OpenSource che si basa su database, non è un sito statico quindi
le performance del web server sono fondamentali per ottenere un sito veloce. Ti
consiglio di valutare un VPS, un server dedicato oppure un hosting cloud, in base al
volume di traffico che ti aspetti. L'hosting deve avere Nginx oppure Apache, PHP in
Fastcgi e possibilmente il modulo mod_pagespeed abilitato (disponibile solo per
Apache).
In merito al nome dominio cercane uno originale e riconoscibile. Se stai iniziando un
progetto da zero con un nuovo sito cerca di acquistare un dominio che contenga
parole chiave correlate a quanto andrai a vendere, ad esempio con nome prodotto, il
nome del tuo brand oppure inserendo direttamente la tipologia prodotti venduti, ad
esempio: abitisartoriali.it, madetomeasure.com, ...
Usa un dominio il più breve possibile in modo che gli utenti possano ricordarselo a
memoria, in questa guida di Giorgio Taverniti puoi trovare spunti utili a questo scopo.
3. Friendly URL
I Friendly URLs sono URL ricchi di parole chiave e si utilizzano per evitare URL con ID,
numeri seriali oppure URL troppo lunghi e difficilmente interpretabili dall'utente finale.
Per attivare la funzione Friendly URL accedi al pannello di controllo di
Prestashop e naviga in Preferences > SEO e URLs come mostrato in figura.
In questa schermata puoi modificare la lista editando gli URL a tuo piacere.
Alcuni consigli pratici:
Assicurati di usare URL parlanti, chiari e concisi. Come per i titoli, fai in modo di
creare URL non eccessivamente lunghi, che contengano al proprio interno le
parole essenziali per identificare quel determinato prodotto/pagina
Ricordati sempre di ottimizzare e “pulire” gli URL, rimuovendo i caratteri
speciali (caratteri non ASCII), nomi illegibili e le stop-words. Nell’ambito
dei motori di ricerca, le stop words sono quelle parole che, per la loro alta
frequenza in una lingua, sono di solito ritenute poco significative dai motori di
ricerca, che le ignorano perchè non aggiungono o cambiano il significato di una
frase. Sono stop words gli articoli, le preposizioni e le congiunzioni
Utilizza il trattino (-) per separare le parole chiave
Prestashop può creare dei problemi con gli URL duplicati, infatti anche dopo aver
attivato i Friendly URL è ancora possibile accedere alle pagine con la vecchia
struttura di URL. Inoltre, ogni volta che si cambia il nome di un prodotto, oppure
viene spostato in una diversa categoria, il vecchio URL funziona ancora.
Come sappiamo Google vuole un solo URL per pagina (URL canonico), altrimenti si
rischia di indicizzare pagine duplicate. Per risolvere questo problema attiva la tag Rel
Canonical e correggi i link interni in modo da puntare tutti i link all'URL predefinito di
ogni pagine. Una scansione completa del sito è il modo migliore per individuare questi
problemi e Screaming Frog cade a pennello.
Nel caso il tuo web server non supporti i Friendly URL noterai un warning in rosso
che ti comunica che il modulo MOD_REWRITE non è attivo. Chiedi al tuo webmster
oppure al supporto tecnico dell'hosting di attivare il MOD_REWRITE attraverso il file
PHP.INI file oppure .HTACCESS.
Dalla stessa schermata, cliccando sulla matita a destra degli URL, puoi impostare le
meta tags per ogni pagina. Ti consiglio di editare ogni URL perché Prestashop
inserisce una meta standardizzata, uguale per tutte le pagine.
E' buona norma personalizzare la "Pagina di errore 404 - Page Not Found" inserendo
un messaggio personalizzato e alcuni link che aiutino l'utente a ritrovare la Homepage
oppure le categorie o addirittura i prodotti più importanti.
Quando Prestashop genera gli URL associa sempre un ID di categoria, del produttore,
del fornitore, del prodotto, ... Questa impostazione rende gli URL meno puliti e più
lunghi. Per modificare questa impostazione devi editare il core di Prestashop oppure
devi acquistare un modulo specifico che rimuove gli ID dagli URL.
Nelle vecchie versioni di Prestashop esisteva un bug che inseriva URL con lettere
accentate. Per risolvere il problema aggiorna Prestashop all'ultima versione stabile.
4. La velocità del sito
Più rapidi sono i tempi di caricamento delle pagine del tuo sito e maggiore sarà il
traffico di ricerca e il tasso di conversione. Google considera la velocità del sito e il
tempo di caricamento, offrire una user-experience positiva non può che aiutare
sotto tutti i fronti. Non sottovalutare mai il fattore velocità, personalmente investo
gran parte del budget in infrastrutture IT potenti ed affidabili (conosci DigitalOcean?).
La corretta configurazione di Prestashop permette di ottimizzare il sito e velocizzare le
prestazioni per ridurre i tempi di caricamento ed inutili attese. Per verificare la
velocità del tuo sito ti consiglio Gtmetrix, un servizio molto performante che
suggerisce le modifiche per ottimizzare la velocità del sito. Altri strumenti validi per
questo scopo sono PageSpeed di Google e ySlow di Yahoo, per i più smanettoni
invece c'è WebPageTest.
Per migliorare le prestazioni di Prestashop ti consiglio di usare il sistema di cache
nativo e di disattivare la ricompilazione. La ricompilazione è usata in ambienti di
sviluppo per aggiornare ad ogni caricamento i template, CSS e JavaScript. Una volta
che la fase di sviluppo è terminata ed il sito è in produzione, disattiva la
ricompilazione navigando in preferences > performance e togli la spunta da Force
compilation.
Force compilation > No
Cache > Yes
Use CCC for stylesheets
Use CCC for the JavaScript code
Reduce the HTML code after executing the Smarty compilation
Naviga in tools > generators activate Apache Optimization when you generate
the htaccess
In Prestashop 1.5 naviga in advanced parameters > performance e
seleziona: “Never recompile the template files”
Activate cache
Use CCC for stylesheets
Use CCC for the JavaScript code
Reduce the HTML code after executing the Smarty compilation
JavaScript compression in the HTML code after executing the Smarty
compilation
Un'altra opzione per rendere più veloce il caricamento delle pagine di Prestashop è
utilizzare un Content Delivery Network (CDN) per ospitare CSS, Javascripts e le
immagini. Per impostare il CDN devi modificare l'opzione “Media servers (use only
when CCC is activated)”. Prestashop offre l'integrazione con Amazon
Cloudfront attraverso moduli ufficiali a pagamento.
5. Navigazione
Per definire la migliore navigazione sul tuo eCommerce:
Struttura la navigazione del sito con menu testuali in html, non usare menu in
Flash, Ajax o JavaScript perchè Google potrebbe avere problemi ad
interpretare questi linguaggi. Se proprio non puoi farne a meno assicurati di
fornire a Google anche un menu di navigazione alternativo, in HTML
Scrivi anchor text parlanti, ovvero con le parole chiave del prodotto o categoria
alla quale linkano. Non usare la dicitura "prodotti" perchè non trasmette nessun
significato a Google
Inserisci, senza esagerare, anche deep-link dagli articoli del blog alle schede
prodotto e pagine di categoria in modo che che sia facile per utenti e motori di
ricerca trovare e indicizzare tutte le pagine
6. Sitemap & Robots.txt
Crea una sitemap in html in cui sono elencate tutte le pagine del tuo sito e crea una
sitemap anche in formato XML da inviare a Google attraverso il tool gratuito messo a
disposizione in "Strumenti per Webmaster" (disponibile anche per Bing).
Evita di creare pagine con lunghi elenchi di link in uscita e fai attenzione ai siti che
linki. Ti consiglio anche di far uso del file robots.txt in modo da indicare ai motori di
ricerca su quali cartelle/file focalizzare l'attenzione e quali invece non considerare.
La sitemap.xml è generata dal modulo Google Sitemap by PrestaShop che trovi
all'interno delle configurazioni SEO di Prestashop. Il file robots.txt è gestibile
navigando in Preferences > SEO & URLs.
Assicurati che il Robots.txt non impedisca la scansione di pagine importanti del tuo
eCommerce.
Nota: potrebbe interessarti anche Robots.txt e gli errori da evitare
7. Canonical tag
L'URL Canonico è usato quando una pagina può essere raggiunta da più di un URL,
ovvero quando si hanno pagine duplicate. Per aiutare i motori di ricerca ad indicizzare
soltanto l'URL predefinito di ogni pagina si deve implementare la Canonical tag come
mostrato di seguito.
Per abilitare la Canonical Tag:
accedi al pannello di controllo
naviga in PREFERENCES > SEO & URLS ed imposta le opzioni come mostrato
nell'immagine:
Il tema del tuo sito deve essere compatibile con la Canonical Tag altrimenti potresti
incontrare dei problemi con gli URL.
8. Title tag
Il titolo di una pagina HTML è la tag SEO più importante per aumentare la rilevanza
del documento verso uno specifico topic. Scrivi sempre titoli chiari e unici per i
prodotti, evita in ogni modo titoli uguali su pagine diverse.
Cerca di creare dei titoli ottimali per i prodotti del tuo negozio eCommerce, che siamo
al tempo stesso chiari, unici e completi, cercando di inserire in ognuno di essi
informazioni sul marchio, il tipo di prodotto, la categoria, etc.
Ricordati che la lunghezza corretta della tag Title è 55 caratteri spazi inclusi, titoli più
lunghi vengono tagliati nella pagina dei risultati di Google.
9. Immagini
A prescindere dal CMS, le tre regole fondamentali per ottimizzare le immagini per
Google sono:
offrire immagini scalate: carica le immagini nel web server con le dimensioni
usate in pagina. Inutile caricare un'immagine a 1000*1000 e poi mostrarla on-
page a 100*100.
comprimere le immagini con JPG 80%
inserire alt tag e nome file ricco di parole chiave. Leggendo l'alt tag devo poter
capire di cosa tratta l'immagine anche senza vederla.
Nota: per maggiori informazione sull'ottimizzazione delle immagini per Google ti
consiglio questa guida.
10. Pagine di Prodotto
La schede prodotto possono essere personalizzate compilando le relative meta tag.
Scrivi descrizioni chiare ed efficaci soprattutto se stai usando un data feed
Se il tuo eCommerce riceve i dati dal data feed di un produttore, probabilmente
molti altri eCommerce stanno utilizzando lo stesso data file e quindi le stesse
descrizioni prodotto. Google non gradisce indicizzare e dare visibilità a pagine
che contengono contenuti non originali. Per migliorare il ranking il mio consiglio
è quello di personalizzare al meglio le proprie schede prodotto in modo da
renderle uniche ed originali
Scrivi descrizioni lunghe almeno 250 parole. Cerca di elencare tutte le
caratteristiche peculiari del prodotto. Great descriptions go a long way...
Se il tuo prodotto viene identificato con una sigla come il modello, l'anno, il
codice a barre, UPC oppure EAN 13, cerca di inserire tutte queste informazioni
nella scheda prodotto. Non è raro che un utente esegua una ricerca utilizzando
proprio quei numeri identificativi.
Tutti i campi disponibili nella scheda prodotto dovrebbero essere compilati al meglio:
META TITLE: imposta la title tag del prodotto. Ricorda che Google accetta titoli
con lunghezza massima di 55 caratteri, spazi inclusi
META DESCRIPTION: imposta la meta description del prodotto. Per la stessa
ragione della title tag, la lunghezza massima è di 155 caratteri, spazi inclusi
META KEYWORDS: imposta le meta keywords del prodotto, non utilizzare più di
10/15 parole
FRIENDLY URL: imposta l'URL del prodotto, mantieni l'URL breve e descrittivo
Ottimizza lo snippet visibile nella pagina dei risultati dei motori di ricerca per
massimizzare le visite dai motori di ricerca:
11. Pagine di Categoria
Per modificare le pagine di categoria naviga in Catalog > Categories e premi la matita
corrispondente alla categoria che vuoi modificare.
A differenza delle schede prodotto, le pagine di categoria hanno alcuni campi
aggiuntivi. Ad esempio è possibile inserire una descrizione di categoria ed una
immagine associata, il layout dipende dal tema grafico che stai utilizzando.
Solitamente le pagine di categoria sono semplici elenchi di prodotto, per questo
motivo ti consiglio di scrivere sempre una bella descrizione dove spieghi quali prodotti
vengono elencati e le loro caratteristiche. Ricordati che Google utilizza il testo on-
page per assegnare un livello di rilevanza rispetto alla query dell'utente, più testo in
target usi e maggiori saranno le possibilità che quella pagina venga mostrata nei
risultati di ricerca.
Zalando è una azienda che ha sempre investito nella SEO ed è riuscita ad accaparrarsi
una bella fetta di mercato scalando le SERP di Google. Guarda una qualsiasi pagina di
categoria di Zalando, c'è un'intera colonna dedicata a testo unico e descrittivo. Traine
le tue conclusioni...
Come per la scheda prodotto, Meta title e Meta description sono campi molto
importanti che devono essere studiati a tavolino cercando di immedesimarsi nel
potenziale cliente che cerca su Google il tuo prodotto.
Utilizza testi unici ed originali per portare il massimo valore ai tuoi contenuti. Utilizza
testi brevi ma descrittivi e che convincano l'utente a cliccare il tuo risultato.
Anche per le pagine di categoria è possibile definire un URL breve e SEO Friendly:
12. Contenuti duplicati
Evita i contenuti duplicati perchè Google utilizza algoritmi dedicati (Google Panda) ad
individuare e penalizzare contenuti copiati da altri siti oppure duplicati internamente
allo stesso sito.
Nel momento in cui inserisci un contenuto uguale su due prodotti differenti (quindi
due URL diverse), Google e gli altri motori di ricerca lo identificheranno come un
contenuto duplicato. Più contenuti duplicati verranno creati, maggiori saranno le
possibilità che il tempo il vostro sito eCommerce possa subire una
penalizzazione. Cerca sempre di differenziare i tuoi contenuti per ogni prodotto e/o
pagina, in modo da renderli unici ed originali.
13. Dati Strutturati
Questa non è la sede per spiegare l'importanza dei dati strutturati, ti basti sapere che
Google ne è davvero goloso ed utilizza questi dati per personalizzare gli snippet nei
risultati di ricerca. La risorsa principale per i dati strutturati è Schema.org che, se non
conosci, ti consiglio di visitare.
Schema.org mette a disposizione moltissimi tipi di dati strutturati, informazioni per
eventi, informazioni di persone e società come l'indirizzo, oppure informazioni per
ricette di cucina...
Riuscire a progettare ed implementare Rich Snippet per il proprio sito di commercio
elettronico permette di migliorare la presentazione delle pagine nei risultati di ricerca,
aumenta il CTR (click-through rate, la percentuale di click che gli utenti fanno sullo
snippet) e favorisce l'esperienza dell'utente perchè fornisce informazioni
supplementari che i tuoi competitor potrebbero non avere.
Schema.org in pratica sono informazioni che, attraverso l'attributo "itemtype" aiutano
i motori di ricerca ad interpretare i contenuti inseriti nel sito, come il prezzo di un
prodotto, l'orario di un concerto, etc. Schema.org funziona con Google, Yahoo, Bing e
Yandex (Russia).
La lista completa degli attributi che possono essere associati alle informazioni
mostrate nel tuo sito eCommerce tramite Schema.org la trovi
qui http://schema.org/Store.
14. Inbound
Iscrivi il negozio nelle Directory Gratuite di qualità, ovvero moderate e con
categorie ben precise ed in target con il tuo sito eCommerce
Per garantire una migliore e rapida visibilità al vostro negozio online,
soprattutto per quanto riguarda le nuove attività consiglio di valutare una
collaborazione con i più famosi marketplace: Amazon, eBay, Trovaprezzi,
Pixmania, Bestshopping. Inserisci le tue offerte per ottenere visibilità da portali
già ben indicizzati e che generano un importante volume di traffico
Abilità un blog nel tuo eCommerce e un canale RSS. Questo ti permette di
tenere i lettori sempre aggiornati sulle tue ultime news e articoli
Le condivisioni sui social network sono molto importanti per guidare nuovo
traffico verso il tuo sito. Assicurati di implementare i pulsanti sociali in tutte le
pagine e nella posizione corretta, averli in basso nascosti e poco visibili aiuta
poco
15. Consigli avanzati
Come disabilitare Apache Multiview
A volte può capitare che alcuni Hosting abbiano problemi con il MOD_REWRITE che
permette la creazione di URL brevi e SEO Friendly. Senza questo modulo di Apache
dovrai disabilitare la funzione Multiview:
Accedi al pannello di controllo di Prestashop
Naviga in PREFERENCES e poi seleziona SEO & URLS dal menu a tendina. Nella
schermata è presente la lista di tutte le pagine esistenti, scrolla verso il basso
fino a quando non vedi la voce SET UP URLS:
Seleziona YES per disabilitare APACHE MULTIVIEWS, oppure NO per attivare
questa funzione. Dovresti disabilitare questa funzione soltanto se il tuo web
serve ha problemi con il MOD_REWRITE.