14
ASSEMBLEA PUBBLICA ASSEMBLEA PUBBLICA Casalpusterlengo (LO) 27 aprile 2011 Casalpusterlengo (LO) 27 aprile 2011 Impianto per trattamento di Rifiuti Liquidi Alcuni motivi per dire NO

Assemblea elcon 20 4-11

  • Upload
    quilodi

  • View
    712

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

  • ASSEMBLEA PUBBLICA

    Casalpusterlengo (LO) 27 aprile 2011Impianto per trattamento di Rifiuti LiquidiAlcuni motivi per dire NO

  • AVVERTENZA1-lo scopo di questo incontro di informare i cittadini sulle caratteristiche dellimpianto Elcon2-il gruppo di cittadini che ha analizzato i dati e le relazioni (disponibili) costituito da professionisti volontari3-le informazioni che vi diamo sono state raccolte con precisione e attenzione ma non possiamo, per seriet, escludere piccoli errori4-siamo tuttavia certi che il quadro che descriveremo sar sufficientemente preciso per fornire a ognuno informazioni utili

  • DOVE SI FAREBBEElcon ha progettato la costruzione di un nuovo impianto per il trattamento di rifiuti, prevalentemente allo stato liquido, provenienti esclusivamente da aziende site in Lombardia, a Casalpusterlengo.

    Limpianto in progetto sar localizzato in comune di Casalpusterlengo, nella parte pi occidentale del complesso produttivo Unilever.

    Le distanze dallabitato variano da 128 metri (!) a 550.

  • COSA ENTRA

    1-Limpianto previsto ha la capacit massima di circa 500 t/giorno (30+30 mezzi pesanti), per una potenzialit annuale di 175.000 t/anno.

    2-Tratta rifiuti provenienti da aziende site in Lombardia e prevalentemente facenti parte del gruppo farmaceutico.

    3-Ogni giorno: entrano 20+20 mezzi pesanti con liquami e circa 10 + 10 per lapprovvigionamento di chemicals.

  • COSA ESCE (E DOVE VA A FINIRE)1-10+10 automezzi pesanti/die per lallontanamento dei prodotti (Sali) e dei rifiuti da smaltire (prevalentemente fanghi disidratati).

    2-I fanghi trattati saranno smaltiti presso impianti di termodistruzione (????)

    3-I sali (fino a 600 kg/ora!) potranno alternativamente essere ceduti allamministrazione pubblica per la gestione delle strade durante il periodo invernale (????) oppure venduti ad attivit industriali che possano utilizzarle come materie prime (????) oppure inviati a smaltimento in Germania presso miniere di sale (?????)

  • COME FUNZIONA (in sintesi) Due sistemi separati per la linea Sali e per la linea organici; Essicazione dei fanghi. Unit asciuga i fanghi fino ad un contenuto solido del 75% in peso Desorbimento termico di Fanghi e Sali basata su due forni. Raffreddamento per i solidi caldi che verranno trascinati fino ad rimorchio aperto di un camion per allontanamento Ossidazione termica delle COV e trattamento dei gas Evaporazione per ricompressione meccanica del vapore; uscita di sali (salamoia) al 25% di concentrazione in termini di solidi disciolti Sistema di evaporazione per la concentrazione dei sali uscenti al 70% (minimo)

  • COSA SCARICA (IN ARIA)Oltre a varie componenti classiche della combustione, quali ossidi di zolfo, di azoto, componenti organiche volatili, benzene ecc. ecc. bene evidenziare come siano previste emissioni totali annue al camino per un totale stimato che varia da 30.800 Kg (Scenario 1) a 2000 kg (Scenario 4).Queste emissioni includono elementi metallici e non-metallici sui quali bene soffermarci.

  • COSA SCARICA (IN ARIA)

    Almeno 6 degli 11 elementi (metalli, metalloidi e non-metalli) emessi in atmosfera sono dichiaratamente tossici, cancerogeni e/o mutageni.

    Tutto questo senza considerare il resto delle emissioni

  • QUALI SONO GLI IMPATTI1-Sulla citt: ricaduta di inquinanti al suolo per effetto di inversione termica a bassa quota (autunno e inverno)2-Sugli organismi: possibilit di bioaccumulo in tessuti e/o organi3-Sugli animali: possibilit di bioaccumulo e biomagnificazione in tessuti4-Sui lavoratori: possibilit di malattie professionali e/o croniche5-Sul comparto agro-zootecnico: possibilit di contaminazione nel medio periodo + effetto 3 se usati foraggi locali

  • ITER AMMINISTRATIVO: A CHE PUNTO SIAMO1-10 marzo 2011 Elcon avvia Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) 2-Giuridicamente limpianto prevede processi di incenerimento di rifiuti, ovvero di evaporazione e/o essicazione dei rifiuti con immissioni in atmosfera3-In parallelo attivata lAIA (in buona sostanza lautorizzazione alla messa in esercizio dellimpianto e disciplina il suo funzionamento in termini tecnici)4-VIA=Regione Lombardia, AIA=Provincia di Lodi5-AIA non depositata6-Entro 60 giorni dalla presentazione della VIA chiunque pu prendere visione del progetto e presentare le sue osservazioni (cittadini, Enti, comitati)7-Le osservazioni possono essere presentate entro il 9 maggio p.v.

  • ALCUNI PUNTI DEBOLI DEL PROGETTO PRESENTATO1-Molte approssimazioni e imprecisioni nel SIA. Alcuni valori di emissione sono espressi in microgrammi (g) in una versione e in milligrammi (mg) in altre. C una differenza di 3 ordini di grandezza (1000!)2-Non ci sono impianti testati in area temperata: lunico quello di Haifa, in area mediterranea costiera, caratterizzata dalla nota alternanza diurna di forti brezze di terra (notte) e di mare (giorno)3-Lanalisi del processo di brevetto di questo tipo di impianto mostra che stato depositato da pochi mesi (fine 2009): alcune integrazioni risalgono addirittura a qualche settimana fa.4-Gli scenari ipotizzati 3 e 4 fanno riferimento (a quanto si capisce) al sito di Haifa. Che non in Europa. E nemmeno in Lombardia.5-La rosa dei venti riportata dal SIA diversa da quella di Casalpusterlengo. Quindi diverse sono le ricadute al suolo di inquinante6-Per brevit non abbiamo parlato degli scarichi in acqua, che meriterebbero altrettante diapositive

  • UN PICCOLO ESEMPIO DI IMPRECISIONEPer Tavazzano sono disponibili serie storiche complete a partire dal 2004. Sulla base della disponibilit di serie storiche annuali complete, si scelto Tavazzano, pur essendo la pi distante dal sito in esame (circa 24 km).E importante sottolineare che la situazione del vento in pianura padana piuttosto omogenea e pertanto sono prevedibili minime variazioni lungo distanze di questo ordine di grandezzaIn realt i dati di Codogno partono dagli anni 90 e includono anche rilievi anemometrici.La cui analisi, a dispetto di quanto scritto, d per il 2009 una rosa dei venti completamente diversa

  • UN PICCOLO ESEMPIO DI IMPRECISIONE: CONSEGUENZE

  • SINTESI: ALCUNI MOTIVI PER DIRE E MOTIVARE IL NOSTRO NO1-per la scarsa chiarezza del progetto che ne rende difficile la valutazione di impatto ambientale2-per gli errori che sono sostanziali e non formali, attenendo a unit di misura, concentrazioni inquinanti, modello della loro dispersione in atmosfera3-perch il Piano Rifiuti della Provincia di Lodi stabilisce lautosufficienza del Lodigiano almeno fino al 31 dicembre 2011. Il che significa che non abbiamo bisogno dellimpianto4-perch il Piano Rifiuti attesta che, per le categorie di rifiuti trattati da Elcon il fabbisogno del territorio bassissimo (assenza di stabilimenti che necessitano lo smaltimento)5-Perche le Linee Guida per la revisione dei Piani Provinciali di gestione dei rifiuti e localizzazione dei nuovi impianti, prevedono che tali impianti debbano essere a non meno di 1.000 metri da strutture quali scuole e asili (VINCOLO ESCLUDENTE).6-perch in aree coltivate a risaie, seminativo semplice misto a risaie, frutteti, vigneti, oliveti, castagneti da frutto, noce, ciliegio il VINCOLO E ESCLUDENTE e la risaia in grande espansione nel Lodigiano.7-Perch la quantit totale di metalli emessi in atmosfera, in zona di inversione termica al suolo, tale da risultare allarmante per almeno 6 elementi chimici8-Perch emissioni e concentrazioni sono calcolate in scenari lontani da Casale, dalla Lombardia, dallItalia e anche dallEuropa9- PERCHE CASALE E IL LODIGIANO MERITANO DI MEGLIO CHE TRATTARE RIFIUTI