ROMA 29 NOVEMBRE 2010 – 12,30 Scout Center Largo dello Scautismo, 1 Roma

Il progetto dei CCN nasce intorno alle due anime del Municipio III:Il quartiere Nomentano-Italia e San Lorenzo, due zone diverse, a volte opposte che però, come i pedali di una bicicletta possono dare forza e creare un polo di attrazione di enorme interesse anche internazionale.

NON CI CREDETE?

Anche il NEW YORK TIMES consiglia le nostre piazze e le nostre botteghe!

Il prestigioso giornale statunitense suggerisce un itinerario di 36 ore nella Capitale. Di queste almeno 7 si trovano nel Centro Commerciale Naturale del III Municipio.

Due video su YouTube:Ma dove siamo? (http://www.youtube.com/watch?v=lFP-gjaY15w)

Una storia infinita (http://www.youtube.com/watch?v=S7LCAqpdW5Y)

Il contesto. Il Municipio III di Roma è un territorio relativamente piccolo con migliaia di esercizi commerciali, centinaia di artigiani, alberghi di charme, ristorazione di tutti i livelli, milioni di libri nelle sue biblioteche e librerie, un associazionismo fortissimo, un altissimo numero di teatri e cinema, un cimitero monumentale, quattro fermate della metropolitana (4 fermate per il Colosseo), l’università più grande d’Europa, una vita notturna persino eccessiva, una stazione che consente Roma-Milano in 2h 45m, un collegamento con Fiumicino via treno in 40 minuti, un terminal di autolinee per centinaia di destinazioni, una nuova grande stazione che aumenterà i flussi di transito nel quartiere di decine di migliaia di persone in più al giorno.In più la sua storia si è intrecciata al tessuto urbano, dalle mura romane alla nuova stazione dell’alta velocità passando per San Lorenzo e Villa Torlonia, creando sensibilità e culture multiformi.Se si legge questa lista senza sapere da dove proviene ci si può chiedere se siamo nella Swinging London, alla Rive Gauche, a Greenwich Village o sulle Ramblas. Invece è il Municipio III di Roma Capitale.

OLTRE 70 AZIONIDA METTERE A SISTEMA

PER NON CREARE UN PROGETTOFINE A SE STESSO

Oltre alle iniziative collocate in tempi precisi come gli eventi e la formazione, il progetto lascerà sul territorio potenziali progettuali e di infrastruttura permanenti.Anzi in grado di dare nel tempo il massimo del valore

Ad esempio lo studio di modifiche alla mobilità;La progettazione di standard per l’arredo urbano;L’adozione di un sofisticato sistema di geolocalizzazione creato dalla Università La Sapienza per rendere visibile ogni risorsa del territorio.E la Sapienza è nel Municipio III

Un progetto unicoche utilizza i sistemi applicati dalla Cattedra di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana del Dipartimento di Scienze dell’antichità, Sapienza Università di Roma e dallo spin-off Universitario ArchiWeb SRL da essa promosso per la valorizzazione del patrimonio archeologico visibile e invisibile. Sono gli stessi strumenti che il Comune di Roma e il Ministero delle Attività Produttive hanno scelto per rappresentare l’eccellenza locale e nazionale nella gestione del patrimonio culturale alla Esposizione Universale di Shangai 2010.

Un progetto complesso Il primo passo è stato geolocalizzare una grandissima quantità di informazioni che verrà arricchita in futuro a temi come la sicurezza e la collaborazione dei cittadini nella gestione del territorio.Ad oggi non risulta nessun altro progetto di valorizzazione delle risorse Territoriali così articolato e aperto alla cittadinanza attiva.

Un progetto flessibileChe si possa applicare a molte altre esigenze e opportunità del territorio come:• La sicurezza nelle strade e sulle strade• La partecipazione attiva dei cittadini nel gestire il

territorio e i suoi servizi.• I flussi di transito determinati dal nuovo assetto della

stazione Tiburtina e delle infrastrutture collegate• La liberalizzazione del WIFI• Bike Sharing• Arredo Urbano• Recupero aree sottoutilizzate o di nuova valorizzazione

con forme innovative• Il monitoraggio e la verifica delle attività sul territorio

GrazieVi aspettiamo nelle nostre piazze e nelle nostre botteghe